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Una conferenza sul metodo Scacchi e il live di Kimono: serata "spumeggiante" a Civitanova

Una conferenza sul metodo Scacchi e il live di Kimono: serata "spumeggiante" a Civitanova

“Chi ha inventato lo champagne?” Sarà una serata tutta dedicata alla storia delle bollicine, con particolare riferimento al metodo Scacchi, quella organizzata per venerdì 19 aprile, alle ore 19,00, dal ristorante “Vitanova” del Lido Cluana, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche. A ripercorrere le varie tecniche perfezionate dal medico fabrianese Francesco Sbaffi interverranno due massimi esperti, l’enologo professor Francesco Sbaffi e il professore e storico Alvise Manni. L’incontro delle 19 è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, mentre la cena che seguirà alle ore 20,30, sarà a pagamento e solo su prenotazione. Prima della conferenza, interverranno il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e il consigliere comunale Gianluca Crocetti, presidente della commissione Cultura e Turismo, per i saluti istituzionali. Ospite straordinaria della serata, la cantautrice civitanovese Sofia Tornambene che si esibirà dal vivo con alcuni brani e il suo nuovo singolo. “L’Amministrazione comunale è vicina a chi vuole promuovere le eccellenze del territorio – ha detto il consigliere Crocetti -. Venerdì i tesori del vino, della tavola e la storia dell’enologia maceratese saranno protagonisti della conferenza ed esaltati dall’incantevole voce della civitanovese Kimono, vincitrice di importanti eventi musicali e orgoglio di tutta la Città”. Durante la serata si parlerà del medico fabrianese Francesco Scacchi, che tra il XVI e il XVII secolo perfezionò la tecnica per ottenere l’odierno metodo classico. Nel 1622, Scacchi scrisse il libro dove è racchiusa la storia dell’enologia del nostro territorio. Grazie a questa preziosa lettura e a un grande lavoro di sperimentazione, l’azienda agricola Sbaffi ha ricreato un metodo originale di spumantizzazione che esalta la fragranza e l’intensità dell’aroma varietale chiamandolo Metodo Scacchi, in onore del medico fabrianese. Sofia Tornambene, in arte Kimono, di recente ha vinto 15/a edizione di "New York canta", il festival della musica italiana a New York. La già vincitrice del XIII X Factor si è esibita presso l'Oceana Theater di Brooklyn, trionfando tra i 12 finalisti, presentando per la prima volta live il suo ultimo brano "In ostaggio".  

16/04/2024 15:49
Civitanova, commercianti in campo per la Corsa dei quartieri. Troiani: " E' lo spirito di una città che collabora"

Civitanova, commercianti in campo per la Corsa dei quartieri. Troiani: " E' lo spirito di una città che collabora"

Anche i commercianti civitanovesi scendono in campo per la Corsa dei quartieri. Il consigliere comunale Pierpaolo Turchi, coordinatore dell’evento, ha ricevuto insieme al presidente del consiglio comunale Fausto Troiani, il direttivo dell’associazione dei commercianti “Centriamo”. Presenti la presidente Debora Pennesi, Vittoria Sbrascini, Annalisa Turchi, Luigi Grassi e Vanilla Sbrascini.    “Saranno al nostro fianco in questo evento - ha detto il consigliere Turchi  - soprattutto per quanto riguarda la lotteria di beneficenza che quest’anno sarà a favore di ben quattro associazioni: Croce Verde, Avis, Ant e Aido. I commercianti, e per questo li ringrazio sin da ora a nome mio e di tutta l’amministrazione, ci aiuteranno nella vendita dei biglietti, precisamente 16 mila al costo di 2,5 euro l’uno. Stiamo ultimando la raccolta dei premi poi procederemo con la stampa. Appena saranno disponibili renderemo pubbliche tutte le attività commerciali nelle quali sarà possibile acquistarli”. Turchi annuncia anche banchetti in centro città e lancia un appello: “Tutti coloro che vogliono darci una mano sono i benvenuti”. Di grande entusiasmo ha parlato il presidente Troiani. “Turchi insieme a tutta l’amministrazione sta mettendo in piedi una grande squadra che vede uniti, nel segno di questa tradizione e della solidarietà, tanti civitanovesi e diverse realtà locali, dalle associazioni ai commercianti, dai gruppi sportivi ai club. È lo spirito giusto, lo spirito di una città unita che collabora e dialoga per dar vita ad un evento che abbraccia la solidarietà, la cultura ed il turismo”. “Sostenere le associazioni di volontariato della nostra città è per noi un onore - ha detto la presidente di Centriamo Debora Pennesi -  Quando il consigliere Turchi mi ha proposto la collaborazione abbiamo subito accettato. Saremo in molti - ha detto la Pennesi - e tutti faremo la nostra parte”. 

16/04/2024 12:15
Civitanova, "Europa possibile": Carlo Cambi ospite della rassegna di Vince Civitanova

Civitanova, "Europa possibile": Carlo Cambi ospite della rassegna di Vince Civitanova

Nuovo appuntamento con la rassegna culturale di Vince Civitanova, civica di destra e forza di maggioranza. Dopo aver ospitato Giuseppe Parlato con un viaggio nel mondo della satira politica, venerdì 19 aprile alle ore 17.30, nella sala consiliare del comune di Civitanova, arriva il prof Carlo Cambi giornalista, scrittore ed esperto di enogastronomia, che terrà una conferenza pubblica dal titolo “l’Europa possibile: dalle follie green al protagonismo delle nazioni”.     "A 40 giorni dalle elezioni europee - dice Cambi - è giusto cominciare a capire per cosa si vota e quale è la posta in gioco. Siamo consapevoli che l'Europa incide nelle nostre vite più della legislazione nazionale, sappiamo esattamente quali sono i costi del funzionamento dell'Europa che incidono sulle nostre tasche, abbiamo consapevolezza di vantaggi e degli svantaggi che ci sono nel partecipare all'Unione Europea. Partiamo dunque da questa disamina per cercare di orientare il voto non verso un partito o l'altro, ma verso la consapevolezza della fondamentale attenzione che noi dobbiamo porre ai problemi europei".     Al convegno interverranno anche Fausto Troiani e Roberta Belletti.     “Sarà un incontro molto interessante e occasione per ritrovarsi insieme - dice il presidente di Vince Civitanova Alessandro d’Urso -. Abbiamo scelto la cultura per rafforzare la nostra presenza nel territorio e per far conoscere a più gente possibile chi siamo, i nostri progetti e le nostre idee. Stiamo riscontrando un buon successo di pubblico e questo funge da ulteriore stimolo ad andare avanti”.     D’Urso ricorda "le riunioni presso la sede, in via Cairoli, tutti i lunedì sera, il tesseramento, ancora in corso, che ha superato le 260 adesioni, il lancio di una nuova chat per tutti i tesserati “Vince Civitanova informa” dove veicoliamo informazioni dell’attività amministrativa, ma anche altre info legate al mondo del lavoro, della cultura e del sociale. Siamo una squadra in continuo movimento - conclude - animata da impegno, volontà e passione nel nome di quella politica che mette la sua città e la sua gente al primo posto”.     L’ingresso, all'incontro di venerdì, è gratuito.

16/04/2024 11:50
Castelraimondo, Orietta Berti torna con un concerto speciale: ecco dove e quando

Castelraimondo, Orietta Berti torna con un concerto speciale: ecco dove e quando

Sabato 11 maggio arriva al Lanciano Forum di Castelraimondo la mitica cantante Orietta Berti. Un concerto speciale, a partire dalle ore 21 e 30, in cui l’interprete e la sua band ripercorreranno i successi musicali che l’hanno resa famosa in Italia e nel mondo. Per Orietta Berti si tratta di un ritorno a Castelraimondo: due anni fa, infatti, la cantante era stata protagonista di un live durante l’evento di Marche in Vetrina. Orietta Berti, pseudonimo di Orietta Galimberti, nel corso della sua quasi sessantennale carriera ha venduto oltre sedici milioni di dischi, ottenendo di conseguenza cinque dischi d’oro, sette di platino e due d’argento. È stata una delle protagoniste della musica italiana negli anni sessanta e settanta, assieme a Ornella Vanoni, Patty Pravo, Mia Martini, Mina, Iva Zanicchi e Milva. Negli anni recente ha ritrovato grande popolarità grazie alla partecipazione al settantunesimo Festival di Sanremo ed in seguito alla pubblicazione del singolo tormentone “Mille”, con Fedez ed Achille Lauro. Il concerto dell’11 maggio, dal titolo “La mia vita è un film”, avrà un costo di 25 euro nel primo settore e 20 euro nel secondo settore.

16/04/2024 11:05
Camerino, l'edizione 2024 della Corsa alla Spada pronta per essere svelata: ecco quando

Camerino, l'edizione 2024 della Corsa alla Spada pronta per essere svelata: ecco quando

Si scoprono le carte della 43° edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino. Venerdì 19 aprile, alle ore 17:30, nella Sala consiliare del Comune di Camerino ci sarà la presentazione ufficiale dell’edizione 2024 che si preannuncia ricca di eventi e novità. A marzo la Corsa alla Spada e Palio si era affacciata al pubblico attraverso lo spazio espositivo “Nei cassoni delle dame: tessuti, abiti e gioielli a casa Varani”, quindi è stato preannunciato il ritorno dell’atteso libretto della rievocazione storica che verrà consegnato proprio in occasione della presentazione di venerdì, alla quale parteciperanno, tra gli altri, il sindaco di Camerino e il rettore Unicam, oltre ai capi Terziero e a don Marco Gentilucci, parroco di San Venanzio. In tale occasione la presidente Donatella Pazzelli renderà nota anche la coppia che vestirà i panni di Giulio Cesare Da Varano e della sua consorte Giovanna Malatesta. La rievocazione storica, che vanta fondatezza e longevità, ha resistito alla distruzione del terremoto e alla pandemia e si presenta nell'edizione 2024 più forte che mai dopo lo scorso anno che si è riappropriata dell’antico tracciato nel cuore della città di Camerino. Il ritorno nel cuore di Camerino e il passaggio in quello che è il tracciato vero della Corsa alla Spada, dopo sei anni di percorsi alternativi, ha procurato un’emozione fortissima in coloro che hanno vissuto questo momento, in abiti del passato o come semplici spettatori di un evento eccezionale per bellezza, esempio di resilienza e partecipazione corale di una popolazione che crede nelle tradizioni.   

16/04/2024 09:53
Il Porsche Club in visita a Castelraimondo: una domenica tra turismo e motori

Il Porsche Club in visita a Castelraimondo: una domenica tra turismo e motori

Turismo e motori. A Castelraimondo domenica mattina sono arrivate decine di Porsche grazie al Club Passione Porsche Marche. Prima la visita in centro storico, al Cassero e al museo nazionale del costume folkloristico Habitus dove i partecipanti si sono anche cimentati con alcuni balli tradizionali, poi una degustazione di Verdicchio di Matelica grazie al Foyer del Teatro e infine un pranzo a base di prodotti tipici presso Borgo Lanciano. "Un tuffo nella storia e nella cultura di una cittadina meravigliosa" ha commentato Cinzia Cecchini, una delle simpatizzanti del Porsche Club. "Una visita molto interessante che ci ha permesso di capire le tradizioni marchigiane, sono stata colpita dall’accezione della parola folklore e di come è cambiata nel tempo" ha spiegato invece Cristina Nardi, un’altra partecipante del club. Questi solo alcuni dei commenti positivi dei tanti “auto turisti” giunti a Castelraimondo per la soddisfazione dell’amministrazione comunale che li ha accolti con piacere in città. "E’ sempre un piacere quando qualcuno arriva a Castelraimondo e rimane stupito dalle caratteristiche della nostra città - ha commentato il sindaco Patrizio Leonelli - dalla storia del Cassero alle tradizioni del nostro bellissimo museo del costume folkloristico fino alla parte enogastronomica. Credo che tutti i partecipanti possano parlare bene di questa giornata e fare una bella pubblicità a Castelraimondo". In prima fila nell'organizzazione della giornata l’assessore alla cultura Elisabetta Torregiani insieme al consigliere Claudio Cioli: "Siamo molto soddisfatti che la visita sia piaciuta ai nostri ospiti, abbiamo ricevuto molti apprezzamenti sia in generale che per il nostro museo e le attività collegate che abbiamo proposto - ha spiegato Torregiani -. Ringrazio Federica Galazzi, direttrice della rete museale che ha curato la visita ad Habitus, i due ragazzi Sofia Scuriatti e Gabriel Lucarini che hanno curato la visita alla parte storica di Castelraimondo e al gruppo folkloristico per l’ottimo laboratorio sul saltarello curato dal presidente Luca Barbini e da Amina Bonacucina, Cinzia Crognali, Andrea Lucarelli, Jeanpier Paris, Ettore Barbini, Cesare Testa. Grazie anche ai ragazzi del Foyer del Teatro di Matelica che hanno organizzato l’aperitivo a base di Verdicchio e ciauscolo. Una giornata veramente super". Grande soddisfazione anche per il consigliere regionale Renzo Marinelli: "Un’occasione significativa per far conoscere Castelraimondo, il suo territorio e le sue eccellenze - ha aggiunto Marinelli - un modo per valorizzare i nostri borghi e le nostre aree interne grazie a un tipo di turismo, quello dei club di automobili, che è un ottimo modo per visitare le zone dell’entroterra marchigiano con le loro colline e i loro paesaggi". 

15/04/2024 19:30
Come evitare le truffe agli anziani? A Macerata arriva Anna Mazzamauro per spiegarlo

Come evitare le truffe agli anziani? A Macerata arriva Anna Mazzamauro per spiegarlo

"Protetti insieme" è il progetto dell’assessorato alle politiche sociali, organizzato e promosso in sinergia con l’assessorato alla sicurezza e alla polizia locale del comune di Macerata e presentato alla Prefettura di Macerata, che ha ottenuto il contributo del Fondo Unico Giustizia del Ministero dell’Interno. Il finanziamento è finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane. Un fondo che, ormai da diversi anni, è destinato alla realizzazione di campagne di tipo informativo, divulgativo e formativo, di misure di prossimità nonché di interventi di supporto, anche psicologico, alla popolazione anziana per scongiurare eventuali situazioni di rischio. Dopo il successo dell’appuntamento organizzato all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti dello scorso anno, giovedì 18 aprile, alle 16:30, sempre all’Auditorium della Mozzi Borgetti, andrà in scena una nuova iniziativa che vedrà, come special guest, l’attrice Anna Mazzamauro. “Riparte la campagna di incontri rivolta alla sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, una campagna per cui l'amministrazione comunale si sta impegnando moltissimo nell’ottica di supportare lo fascia più debole della comunità dato che parliamo di una problematica purtroppo presente nel nostro territorio" ha commentato il vice sindaco e assessore alle politiche sociali e pari Opportunità Francesca D’Alessandro. "È intollerabile che ci sia chi approfitta di persone sole e fragili facendo leva, spesso, sullo stato emotivo coinvolgendo anche gli affetti familiari e creando preoccupazione e angoscia. Le istituzioni hanno il dovere di sensibilizzare e informare le persone con una serie di incontri insieme alle istituzioni e al terzo settore; per questo appuntamento - ha aggiunto D'Alessandro -, dopo il successo de Il Doppiatore Marchigiano, avremo un’ospite di spicco per dare massima diffusione al messaggio di sensibilizzazione e affinché la gente sia sollecitata da un volto noto e da un’artista come Anna Mazzamauro che ha grande visibilità a livello nazionale, un personaggio ironico e, allo stesso tempo, molto profondo”. All’incontro, moderato dall’assessore Francesca D’Alessandro, dopo i saluti istituzionali del Prefetto Isabella Fusiello e del sindaco Sandro Parcaroli, interverranno l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna, il comandante della polizia locale Danilo Doria, il presidente dell’Apsp Ircr Amedeo Gravina e la psicologa Anna Capasso. Special guest del pomeriggio, l’attrice Anna Mazzamauro che proporrà sketch e riflessioni sul tema, coinvolgendo il pubblico in maniera simpatica, ironica e profonda.  

15/04/2024 17:55
Tolentino, notte nazionale del liceo classico: il "Filelfo" porta in scena "Rapsodia tebana"

Tolentino, notte nazionale del liceo classico: il "Filelfo" porta in scena "Rapsodia tebana"

Notte Nazionale del Liceo Classico, l'indirizzo del Filelfo di Tolentino porta in scena "Rapsodia tebana" al Teatro Don Bosco venerdì 19 aprile, alle ore 21:00. In scena ben 70 ragazzi che porteranno in scena l'opera classica che nasce dall'unione di alcuni estratti delle tragedie di Sofocle e di Eschilo, riscritti con maestria, ma nel rispetto degli originali, dalle docenti Laura Dionisi e Claudia Canestrini. Per la scuola di Tolentino - che di anno in anno registra sold out e grandi successi - quella della rappresentazione teatrale è divenuta ormai una tradizionale consuetudine. "Rapsodia tebana" è, in effetti, un sequel della vicenda tragica di Edipo, la cui maledizione si trasferisce sui quattro figli: Eteocle e Polinice che si uccidono a vicenda per il potere, Antigone che lotta per la sepoltura del fratello, in nome dei valori della famiglia e infine Ismene che assiste impotente alla distruzione di tutti i suoi cari. Una saga epico tragica in cui il dolore insegna a lottare contro il destino. Dopo mesi di prove, sulla scena il talento dei ragazzi del Classico, per un’opera complessa, emotivamente coinvolgente e ricca di spunti di riflessione su temi umani e civili archetipici, sotto la regia di Fabio Bacaloni che ha arricchito la rappresentazione di quadri corali e danzati a rievocare le atmosfere della tragedia greca.        

15/04/2024 17:03
San Severino, "una piega per l'Etiopia": successo per l'iniziativa benefica

San Severino, "una piega per l'Etiopia": successo per l'iniziativa benefica

Grande successo, anche quest’anno, per l’iniziativa benefica “Una piega per l’Etiopia”, promossa da alcuni parrucchieri di San Severino Marche a sostegno dell’associazione “Sorrisi per l’Etiopia”, onlus settempedana impegnata da tempo in diversi progetti a favore del popolo africano portati avanti nel ricordo di Alessio, Luca e Cristina, tre giovani prematuramente scomparsi in un incidente d’auto. Con un’offerta libera in molti hanno scelto di sostenere il sodalizio che attualmente gestisce diverse scuole, un asilo e sostiene bambini e intere famiglie in grave difficoltà e che, nelle zone più povere e sperdute dell’Africa, ha realizzato un asilo a Lenda, una piccola chiesa a Botuto, nuove strutture nella piccola clinica di Kanafa Buccama e tanto altro ancora. Il Comune ha autorizzato l’apertura straordinaria della parrucchieria Tiziana di viale Eustachio, che ha ospitato l’iniziativa. Tra le tante adesioni anche quella del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale Sara Clorinda Bianchi.    

15/04/2024 15:34
Porto Recanati,"Queen at The Opera”, lo show di rock sinfonico live all'Arena Gigli

Porto Recanati,"Queen at The Opera”, lo show di rock sinfonico live all'Arena Gigli

Un meraviglioso tributo ai Queen che combina sapientemente musica sinfonica e rock, la delicatezza degli archi con i riff della chitarra elettrica. Tutto impreziosito da un coinvolgente visual show. “Queen At The Opera”, lo show rock-sinfonico basato sulle musiche dei leggendari Queen, approda giovedì 22 agosto all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati. I biglietti saranno disponibili a partire da mercoledì 17 aprile alle 18.00 on line sui circuiti TicketOne (www.ticketone.it), Ciaotickets (www.ciaotickets.com) e Vivaticket, nelle prevendite abituali autorizzate TicketOne (https://www.ticketone.it/help/outlets/) e Ciaotickets (https://www.ciaotickets.com/punti-vendita) e sul sito ufficiale www.queenattheopera.com. Lo show è prodotto da Duncan Eventi ed è organizzato da Alhena Entertainment, con la partecipazione del Comune di Porto Recanati. “Queen At The Opera” deve il successo alla sua formula raffinata e ai grandi interpreti di uno spettacolo lontanissimo dal concetto di cover. Classici senza tempo come “We Are The Champions”, “Bohemian Rhapsody”, “We Will Rock You”, “The Show Must Go On”, “Radio Ga Ga”, “Another One Bites The Dust”, “Who Wants To Live Forever” sono interpretati da un ensemble di 30, grandi, professionisti. A spiccare sono le straordinarie voci di Federica Morra, cantante, attrice e performer formatasi alla American Musical and Dramatic Academy e di Francesco Montori, entrambi con importanti esperienze nei musical a livello internazionale. E ancora, il soprano Giada Sabellico, a proprio agio nella lirica come nel rock, che nello spettacolo interpreta brani eseguiti da Montserrat Caballé con Freddie Mercury; Alessandro Marchi, acrobata della voce con alle spalle musical quali "Hair" e "A Christmas Carol"; Luana Fraccalvieri, talentuosa vocalist passata anche dal palco televisivo di “Amici”.  Impossibile non ricordare poi il contributo del direttore Piero Gallo, a cui si devono anche gli arrangiamenti orchestrali. “Queen At The Opera” nasce da un’idea del produttore musicale e direttore artistico Simone Scorcelletti: dal suo esordio nel 2015 lo spettacolo ha raccolto standing ovation e sold out in Italia e in Europa. Da Napoli a Roma, da Milano a Torino, il Celebrating Tour 23/24 di “Queen At The Opera” ha coinvolto nei mesi invernali 20 città con oltre 30 serate, inanellando un sold-out dietro l’altro. Il 7 luglio “Queen At The Opera” sarà ospite del Prambanan Jazz Festival di Giava, in Indonesia.

15/04/2024 14:47
Treia ricorda Giuseppe Palmucci a 100 anni dalla nascita

Treia ricorda Giuseppe Palmucci a 100 anni dalla nascita

Treia ricorda il compianto don Giuseppe Palmucci a 100 anni dalla nascita avvenuta il 16 aprile 1924. Una figura molto amata quella di don Giuseppe e ancora oggi sono molteplici le testimonianze che vogliono omaggiare «un uomo solidale, sacerdote dal cuore umile e accogliente». Così recitava il suo manifesto funebre dopo la notizia della dipartita avvenuta dieci anni fa, il 7 giugno 2014, di chi aveva dedicato la sua vita pastorale al servizio del prossimo, fornendo, tra i tanti esempi della sua opera, un aiuto concreto ai giovani e promuovendo, tra i primi, l’occupazione femminile. Don Giuseppe Palmucci fu ordinato sacerdote da monsignor Ferdinando Longinotti il 29 giugno 1949, mentre celebrò la prima Messa solenne nella cattedrale di Treia il 3 luglio dello stesso anno. Seminarista a San Severino Marche, è stato un assoluto protagonista della vita treiese: dall’organizzazione dell’oratorio alla vicinanza alle missioni, dalla fondazione del Laboratorio Maglieria “Maria Immacolata” (1954-1969), dove trovarono lavoro oltre un centinaio di giovani donne, impiegate sia nella produzione interna che in quella a domicilio. «Nostro zio è stato sempre impegnato per la comunità e noi tutti abbiamo sempre cercato di essergli vicino a di aiutarlo – racconta Enrico Palmucci per conto dei nipoti, Rosetta, Valentino, Gino e Luisa, e di tutti i familiari –, la sua telefonata era costante, era sempre presente ed è stato capace di donarci molteplici insegnamenti: ha dato tanto a Treia e di questo siamo orgogliosi. Il sogno sarebbe ora di veder dedicata una via, una piazza o un luogo della città alla sua memoria». Tra gli amici più cari anche Luigi Santalucia, già sindaco a Treia: «Sono unito a don Giuseppe da un vincolo di grande amicizia – ribadisce –, ha celebrato tutte le cerimonie religiose della mia famiglia e per Treia è stata una figura importante che va ricordata per essere stato, penso non solo per la città, il primo prete-imprenditore. Tutte le ragazze di Treia e dei Comuni vicini hanno avuto un'opportunità lavorativa grazie al maglificio di don Giuseppe, avendo offerto loro un’alternativa concreta e meglio retribuita all’occupazione di domestica che era quella più usuale all’epoca. Don Giuseppe è stato per prima cosa però un grande prete, un grande oratore legato profondamente alla sua comunità». Negli anni seguenti, don Giuseppe è stato inoltre presidente dell’asilo Savoia di Treia, trasferitosi anche nella cornice di Villa Spada, dando spazi e formazione adeguate ai giovani dell’epoca; così come, sempre nel servizio offerto verso le nuove generazioni, si ricorda anche la presidente della società sportava di Calcio “La Rondinella”. Tra i bambini e giovani che hanno vissuto in prima persona l'impegno di don Giuseppe c’è Oriano Costantini: «Don Giuseppe incuteva rispetto, tant’è che anche varcare le porte del suo ufficio per noi rappresentava qualcosa di suggestivo – afferma –, col passare degli anni ho potuto scoprire anche la sua umanità, sempre pronto a portare con la massima disponibilità conforto ai malati e aiuto alle persone bisognose, operando con umiltà nell’ombra, senza voler apparire mai in primo piano».

15/04/2024 14:30
Dal fisioterapista di Djokovic al mental coach di Tamberi: a Civitanova il dietro le quinte dello sport

Dal fisioterapista di Djokovic al mental coach di Tamberi: a Civitanova il dietro le quinte dello sport

Teatro Annibal Caro gremito per la seconda edizione di Primavera di vita, serata-racconto di ciò che accade dietro le quinte dello sport, abilmente condotta da Andrea Foglia, ideatore di Oltre e curatore del festival Io Desidero, e immersa in una speciale scenografia curata dal Caffè Cerolini. L’atmosfera è stata arricchita dagli intermezzi musicali di Marco Martellini e Gloria Foresi insegnanti del laboratorio Il Palco. Presente anche Michele Peretti per la traduzione nella lingua dei segni.   In primo piano, dunque, il legame ancora poco esplorato tra sport ed emozioni, tra le fragilità e il talento di un campione, ascoltate da un pubblico attento. Storie di vita vera al posto delle fiction e degli attori, raccontate in prima persona da Cristina Abrami, tennista civitanovese, giocatrice di padel ed esperta di sport con la racchetta, Claudio Zimaglia, fisioterapista del campione Novak Djokovic, Luciano Sabbatini, mental coach dell’olimpionico Gianmarco Tamberi, con sorpresa finale del gruppo della Cluana Boxe, con Massimiliano Bruni e Stefano Castellani che hanno fanno conoscere più da vicino i valori di rispetto che sono dietro ad uno sport che tutto vuole essere tranne che foriero di violenza. A portare i saluti istituzionali, c’erano l’assessore allo Sport Claudio Morresi e l’assessore alla Delegazione Ermanno Carassai, Maria Luce Centioni presidente dell’Azienda dei Teatri insieme alla direttrice Paola Recchi e al cda, la consigliera comunale Paola Fontana tra gli organizzatori insieme alla rete sociale  Oltre, associazione Sentinelle del Mattino Aps,  Caritas Diocesana di Fermo, del movimento di promozione sociale e culturale Veder Crescere con il Dialogo e dal Palco Laboratorio Musicale.    In apertura di serata, Alessandro Gattafoni, realizzatore dell’iniziativa 125 miglia per un respiro ha annunciato il suo prossimo progetto che lo vedrà impegnato in canoa per 24 ore nello specchio d’acqua cittadino.   “Questo raccontare storie vissute, pensando allo sport come metafora della vita – ha spiegato Foglia, ha un grande valore umano, educativo. Ascoltare il racconto autentico di chi ha vissuto in prima persona esperienze cruciali del proprio passato suscita emozioni, fa riflettere, fa pensare, pone interrogativi, innesca un cercato domino. Coniugando poi teatro, musica e sport, non a caso tre preziosi fattori di protezione sociale per il benessere e per la salute delle nuove generazioni. Coinvolgendo tante persone, tante realtà virtuose della nostra rete sociale Oltre. Espandere l’insieme degli attori sociali e delle relazioni e’ la strada, se abbiamo veramente a cuore il presente e il futuro dei nostri ragazzi, ma anche la nostra personale salute.”  Con Foglia, sul palco Sammy Marcantognini, psicologo dello Sport, psicoterapeuta, consulente di Società, Federazioni, atleti di livello, che ha messo in luce il ruolo del coach, citando Socrate e Marco Aurelio. “L'allievo che non ha percorso da solo almeno metà del cammino non ha appreso nulla, ci ha insegnato uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi. Educazione e apprendimento sono processi meravigliosi e naturali dove il coach si deve occupare di fare domande e non di dare risposte”.   La civitanovese Cristina Abrami ha raccontato la sua storia, l’amore per il tennis che l’ha salvata dall’isolamento. “Nello sport la mia sordità è una caratteristica, non un limite – ha detto. La determinazione e l'impegno costante mi fanno crescere ogni giorno, formano la mia persona. Ho raggiunto bei risultati a livello agonistico sia con atleti sordi che non, ma soprattutto ho conosciuto persone ora importanti nella mia vita. Non voglio mai perdere la sensibilità del mio approccio, perché so cosa significa essere dalla parte degli incompresi e quando insegno, cerco di mettere tutti a proprio agio, provando a tirando fuori il massimo con il sorriso”.  Il secondo intervento ha visto protagonista il mental coach Sabbatini che ha evidenziato come l'atleta non possa essere scisso dalla persona, soprattutto nei momenti di difficoltà: ritrovare il "centro" aiuta le ripartenze verso nuovi obiettivi. "La ricerca del risultato è fonte di energia per l'atleta che può però trasformarsi in una ricerca ossessiva della vittoria: in tal caso il rischio è la perdita di contatto con la natura del gioco" – ha spiegato. Il rapporto con l'errore varia da specialità a specialità, l'aspetto più importante è recuperare sempre l'insegnamento che c'è dietro uno sbaglio".   Terzo illustre ospite Claudio Zimaglia, che ha raccontato le ferite nascoste dietro il percorso professionistico di un atleta. “Problematiche fisiche ed emotive possono influenzarne la crescita e i risultati, che possono includere pressioni esterne e interne, come aspettative elevate, stress competitivo, infortuni fisici, periodi di cattiva forma e sfide personali. Gli atleti devono affrontare anche la gestione del tempo, il bilanciamento tra allenamento, competizioni e vita personale, oltre a eventuali ostacoli finanziari o di sponsorizzazione. La vita di un atleta di alto livello può essere intensa e piena di alti e bassi, richiedendo una grande resilienza e determinazione per superare le sfide e raggiungere il successo. Comprendere e gestire questi fattori può essere essenziale per ottimizzare il rendimento e la salute complessiva di un atleta e la sua crescita personale come individuo. Non si tratta solo di essere un atleta, ma anche di sviluppare sé stessi come persona”.    A fine serata l’abbraccio tra narratori e pubblico, sulle note di De Gregori che, nella sua canzone Leva calcistica, ha tradotto in musica proprio il vero significato dell’essere un campione nella vita.

13/04/2024 16:30
"Red emotion", a Macerata sfilano le Ferarri: successo per la giornata dedicata alla guida sicura

"Red emotion", a Macerata sfilano le Ferarri: successo per la giornata dedicata alla guida sicura

Grande partecipazione questa mattina a Macerata per l'evento "Red Emotion – Il Valore dell’eccellenza", un appuntamento che ha unito motori, sicurezza stradale e valorizzazione delle eccellenze del territorio, coorganizzato dal Comune di Macerata, nato dalla passione per il motorsport dell'imprenditore e pilota Giammarco Marzialetti, fondatore del Team Racing MRNC 12, e dell'appassionato di competizioni Gianluigi Bianchini del Team Racing MRNC 12. A presenziare il taglio del nastro della manifestazione in piazza della Libertà, l’ambasciatore del Vietnam in Italia Duong Hai Hung e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. La mattinata si è aperta con un incontro privato tra il vice sindaco Francesca D'Alessandro e l'ambasciatore del Vietnam in Italia Duong Hai Hung accompagnato da una delegazione della Fondazione Italia-Vietnam con la sua presidente Maily Anna Maria Nguyen. Al centro dell'incontro - al quale hanno partecipato l'assessore Riccardo Sacchi, il senatore Salvatore Piscitelli e Gianluigi Bianchini - il vice sindaco e l'ambasciatore hanno espresso la reciproca volontà di dare avvio a relazioni di amicizia, di collaborazione e di un auspicabile futuro interscambio economico - commerciale. Dopo la visita e la presentazione dell’esposizione delle due Ferrari, 488 Challenge Evo e  296 Challenge, e dei campionati a cui parteciperà il Team MNRC 2024 agli studenti degli istituti superiori di Macerata, gli stessi hanno partecipato, al teatro Lauro Rossi, all’incontro sulla sicurezza stradale che ha l’obiettivo di sollecitare i giovani a una guida più sicura e consapevole, una tematica che rientra nel programma “MRNC guida sicura e consapevole” all'insegna del motto “Divertiti in Pista, Ma in Strada non Rischiare”.  Nelle vesti di coordinatore e moderatore il giornalista sportivo Gaudenzio Tavoni. Dopo gli interventi istituzionali e delle forze dell’ordine, durante la mattinata di sensibilizzazione rivolta ai giovani è stata ricordata agli studenti l'importanza del progetto del Comune di Macerata, #LifeAddicted, finalizzato a prevenire e contrastare l'incidentalità stradale connessa all’uso di sostanze. A seguire, sul palco del teatro Lauro Rossi, sono stati premiati dal vicepresidente della Scuderia Ferrari Club Castorano Danilo D’Ambrosio, due grandi personaggi del mondo dei motori del nostro territorio: Franco Zitti, primo service Ferrari ad Appignano dal 1975 al 2000; e il leggendario Lodovico Scarfiotti, ultimo pilota italiano ad aver vinto, nel 1966, il Gran Premio d’Italia a Monza su Ferrari (premio consegnato al figlio Luigi e al nipote Lodovico Scarfiotti III). Macerata è la prima città che ha autorizzato la parata dinamica delle Ferrari. A partire dalle ore 15:30 di sabato è in programma Experience Pista MRNC 12, una parata dinamica delle Ferrari da competizione lungo le mura cittadine, con partenza e arrivo in piazza della Libertà seguendo lungo il percorso Rampa Zara, viale Giacomo Leopardi, piazza Garibaldi, viale Puccinotti, viale Trieste, piazza Nazario Sauro e Viale Diomede Pantaleoni. Domani, domenica 14 aprile, alle ore 10:45 e alle ore 15:30 altra Experience Pista MRNC parata dinamica delle Ferrari da competizione con partenza e arrivo ai Giardini Diaz.

13/04/2024 14:00
Macerata, torna il mercatino regionale francese: ecco quando

Macerata, torna il mercatino regionale francese: ecco quando

Il mercatino regionale francese, con i suoi profumi, sapori e colori d’oltralpe, torna dopo qualche anno a Macerata in piazza Libertà e in piazza Cesare Battisti, dal 19 al 21 aprile in collaborazione con l’Associazione Commercianti Centro storico Macerata. Tante le prelibatezze enogastronomiche presenti, tutte rigorosamente di qualità e tradizione francese. Oltre ottanta i tipi di formaggi, i quali potranno essere abbinati ad un’ampia gamma di vini provenienti dalle più importanti regioni vinicole d’Oltralpe. Per i più golosi le "degustazioni dolci" potranno contare sui biscotti bretoni, con oltre venti varietà di ripieno, su un gran numero di cioccolatini dai gusti raffinati, fino ad arrivare ai dolci preferiti da Re ed Imperatori: i macarons. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie e, a completamento dell’offerta enogastronomica, non mancheranno baguettes e croissants appena sfornati nello spazio della Boulangerie. In questo piccolo angolo di Francia che si presenta a Macerata, ci si troverà anche l'artigianato, con un'ampia gamma di prodotti provenienti da diverse regioni: lavanda, saponi, profumi, tovaglie provenzali e tanto altro ancora. Il mercatino regionale francese è un evento proposto da un gruppo di operatori commerciali francesi che hanno maturato un’esperienza internazionale in questo settore. La tipicità del prodotto e la professionalità degli espositori ha permesso, in questi anni, uno sviluppo sia in termini di proposte, sia delle località che lo hanno ospitato, tanto da arrivare, nel 2023, in oltre 25 città dell'Italia centro-settentrionale. L’evento, ospitato nei centri storici con lo scopo di vivacizzarli, ha permesso anche di dare impulso al commercio locale. Visitare il mercatino vuol dire immergersi in una mescolanza di profumi e di colori che lo rende molto particolare e caratteristico. I prodotti artigianali arrivano dalla Provenza e dalla Costa Azzurra: tovaglie, saponi, lavanda, essenze e borse in paglia. Da Parigi arrivano profumi, cosmetici e un’ampia gamma di accessori moda. I prodotti legati all’enogastronomia francese rappresentano il cuore del mercatino. Oltre 80 i tipi di formaggio presenti, dal Mont d’Or, con la tipica confezione di legno, al Rocamadour del Midi Pyrénéés, dal Camembert della Normandia, al Brie della Ile de France. Anche i vini sono presentati in oltre 30 varianti, dallo Champagne al Bordeaux fino al Sidro. I salumi hanno particolari tipi di produzione che abbinano spezie ed erbe aromatiche. L’offerta dei biscotti Bretoni può contare su oltre 20 varietà diverse di ripieno: dal cocco al sesamo, dal cioccolato al limone. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie, le quali provengono, nella maggior parte dei casi, dalle ex colonie francesi.  Da non perdere è lo spazio dedicato alle crepes e alla gastronomia, tutte specialità da degustare calde. A conclusione dello spazio enogastronomico non poteva mancare la baguette, calda, appena sfornata. I forni della Boulangerie preparano anche croissant e pasticceria da forno che fa bella mostra su uno stand di oltre 12 metri.   

13/04/2024 10:08
“The future in the garden”, ad Appignano inaugurato il nuovo parco inclusivo

“The future in the garden”, ad Appignano inaugurato il nuovo parco inclusivo

Inaugurato ad Appignano il nuovo parco giochi inclusivo "The future in the garden" nei giardini di via Falcone e via Dante Alighieri adiacenti alla scuola dell'infanzia. "Il nuovo giardino pubblico non è soltanto uno spazio ricreativo, rappresenta un  luogo di connessione, integrazione e inclusione dove tutti i nostri bambini possono giocare in modo sicuro e divertente, e dove si creerà la possibilità di socializzare  ai bambini di tutte le abilità - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -. Un giardino pubblico che giocherà un ruolo cruciale nel promuovere un senso di comunità, accoglienza e rispetto per la diversità". Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Mariano Calamita e degli assessori Federica Arcangeli e Silvia Persichini, del vicecomandante dei carabinieri Claudio Faraoni, delle agenti della polizia Locale Catiuscia Pirani e Monica Baroni e del parroco don Gianluca Cerolini. Presenti anche le scuole di Appignano, con la preside Filomena Maria Greco, la vicepreside Stefania Accattoli, i bambini di 5 anni della scuola dell'infanzia con le maestre e i ragazzi della classe I della scuola secondaria di I grado con i loro professori. Il titolo scelto per il giardino pubblico "The future in the garden" è stato il risultato di una scelta democratica e collettiva del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Appignano. L'iniziativa parte da un progetto che il Comune ha proposto alla scuola l'anno scorso, in collaborazione con il ddp dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata e l'associazione Glatad Onlus, Build the Future, in cui i ragazzi della secondaria hanno riqualificato, decorando gli arredi, un giardino pubblico poco frequentato, vicino la scuola. Al termine del progetto, il Consiglio comunale dei ragazzi ha pensato di dare un nome al giardino, proponendo alla Giunta comunale, il titolo di "The future in the garden" e ha fatto richiesta di arricchirlo con dei giochi in modo che potesse essere fruito da bambini e ragazzi. L'amministrazione, dopo aver ascoltato le istanze dei ragazzi, ha immediatamente avviato sia l'iter per l'intitolazione con la commissione toponomastica, che il reperimento di fondi per l'installazione di giochi. A dare maggiormente significato a questo percorso dialogato e costruito con i ragazzi, è stata proprio la possibilità di poter accedere attraverso il fondo regionale e quello ministeriale, ai finanziamenti per dei giochi inclusivi, fruibili da tutti i bambini, offrendo pari opportunità di divertimento e gioco anche a chi è portatore di forme di disabilità. Il nuovo giardino con i numerosi giochi all’interno contenuti è stato infatti realizzato grazie a un bando vinto dall'amministrazione Calamita con la somma di 33 mila euro di cui 20 mila euro concessi dal bando e 13 mila euro messi a disposizione dal comune di Appignano.         

12/04/2024 17:03
Tolentino, al Politeama "Open" di Agassi con lo spettacolo Un comune immortale

Tolentino, al Politeama "Open" di Agassi con lo spettacolo Un comune immortale

In una storia sul tennis ma il tennis come metafora di vita, partendo dalla storia di una leggenda dello sport per affrontare temi e interrogativi che riguardano, in un modo o nell’altro, ognuno di noi. Liberamente ispirato al libro Open di Andre Agassi, sabato 20 aprile alle ore 21,15, va in scena al Politeama di Tolentino Un Comune Immortale. Uno spettacolo teatrale di Alessandro Colombo e Filippo Capparella organizzato con il patrocinio del Comune di Tolentino – Assessorato allo Sport e in collaborazione con L’associazione Tennis di Tolentino. Una storia che parla dell’ossessione del voler diventare numeri uno a tutti i costi, del rapporto travagliato di un figlio con suo padre e di come la paura di sbagliare possa trasformarci nel fantasma di noi stessi. Costretto ad allenarsi fin da quando aveva tre anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l'odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l'autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua carriera sportiva. Una storia di cadute rovinose, ma anche di grandi gioie e di riscatti, che relegano Agassi nell’olimpo dei più grandi tennisti della storia, proprio come aveva sempre voluto suo padre. Sebbene questa storia parli di tennis, esso è solo un pretesto per parlare di ‘altro’, che forse riguarda tutti noi: Cosa vuol dire essere un “vincente” nella nostra società? Che differenza c’è tra un “vincente” e un “perdente”? Tutti ci sentiamo in momenti e fasi della vita sia vincenti che perdenti, quindi sappiamo che cosa vuol dire perdere qualcosa a cui teniamo oppure vincere e ottenere un desiderio, un posto di lavoro, una promozione, un riconoscimento, un bel voto a scuola, ecc. Nessuno vuole perdere. Ma vincere è veramente così fondamentale? E soprattutto: vincere ci rende veramente felici? Tra stand up-comedy, narrazione, teatro fisico e molto altro va in scena un campione che lotta per vincere, o perdere…talvolta non c’è differenza. Biglietti 15 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/  

12/04/2024 14:29
Civitanova, Giorgio Felicetti all'Annibal Caro con la nuova versione di "Mattei-Petrolio e fango"

Civitanova, Giorgio Felicetti all'Annibal Caro con la nuova versione di "Mattei-Petrolio e fango"

Giorgio Felicetti torna nella sua Civitanova per presentare la nuova e attesa versione dello spettacolo Mattei - Petrolio e Fango. L’evento è in programma venerdì 19 aprile dalle 21.15 al teatro Annibal Caro e rientra negli appuntamenti di Teatro di Primavera, la rassegna promossa e coordinata dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con il Comune - Assessorato alla Cultura, la Regione Marche, l’Amat e il coinvolgimento di diverse realtà del territorio (e non). Lo spettacolo, avvincente dall’inizio alla fine, è frutto di una lunga ricerca: vicende mai raccontate, un’importante intervista inedita ad un personaggio-ombra molto vicino a Mattei, testimonianze di persone che hanno conosciuto Mattei, gli atti e le conclusioni del tribunale di Pavia riguardanti l’ultimo processo sul caso Mattei, con la ricostruzione degli ultimi giorni di vita e la morte del presidente Eni, primo mistero tutto italiano. Giorgio Felicetti pone con spietata chiarezza interrogativi mai risolti e accompagna lo spettatore in un viaggio verso le zone buie della storia recente del nostro Paese alla ricerca di quella giustizia annegata nel fango. Questa nuova versione dello storico spettacolo teatrale accende un’inquietante luce sulla cronaca di una morte annunciata, stagliando un profilo umano di sconvolgente attualità. “Questo ritorno è per lo spettacolo la saldatura di un cerchio - le parole di Felicetti -, iniziato più di dieci anni fa proprio a Civitanova, dove lo spettacolo debuttò in anteprima. Ed ora, dopo una serie di fortunate tournée - oltre cento repliche in Italia e all’estero - Mattei viene proposto nella nuova versione, attualizzata dopo gli ultimi grandi eventi mondiali". Stupefacente infatti come ancora oggi, in ogni parte del mondo, sempre venga fuori il nome di Enrico Mattei. Geopolitica, medio-oriente in fiamme, questione arabo-israeliana: è Mattei che prevede la necessaria emancipazione dei paesi del terzo mondo, e lui per primo mette l’Italia al centro del Mediterraneo. Crisi energetica in Europa, guerra Russia-Ucraina, forniture di gas, energia alternativa: è il “piano Mattei” che propugna l’affrancamento energetico del nostro Paese dalle potenze occidentali. Scontro tra giustizia e potere, la sua vita e la sua morte sono al centro di questo conflitto. Anche se spesso circondata da un alone di ostilità e mistero, l’eredità di quest’uomo è immensa. Io credo che Enrico Mattei a suo modo, tra luci accecanti ed ombre spaventose, sia la figura di un geniale patriota. Mattei aveva una visione grande: “il grande capitano d’impresa”, “il grande petroliere senza petrolio”, “l’italiano più grande dopo Giulio Cesare”. Per portare in scena questa visione ci vuole una misura grande, sul palcoscenico la vita di questo personaggio è quella di un eroe tragico che si getta nell’impresa grandiosa fino a morirne. La sua fine è certo uno di quei accadimenti che deviano per sempre la storia di un Paese. “Mattei petrolio e fango” è una tragedia moderna, paradigma della vita civile di un Paese chiamato Italia”.    “Credo che mai come ora, in questo momento storico - le parole della presidente dei Teatri Maria Luce Centioni -, dobbiamo valorizzare ciò che ci lega al nostro territorio e al suo genio. Mattei sicuramente è un motivo di orgoglio e per noi è un onore poter portare all’Annibal Caro un regista e interprete così valido come Felicetti, per rappresentare un personaggio della Storia italiana, che partito dal nostro territorio si è fatto grande. In questa riedizione, Felicetti ci presenterà nuovi spunti e contenuti che ribadiscono l’attualità del pensiero di Mattei”.    Mattei - Petrolio e Fango, di e con Giorgio Felicetti (che cura i testi con Francesco Niccolini), vede la partecipazione di Valentina Bonafoni. Scene e costumi di Giorgia Basili.    Biglietti disponibili sul circuito Vivaticket/Amat, punti vendita e online, e alle biglietterie dei Teatri, aperte: venerdì 12 aprile (10 – 12 Annibal Caro e 17.30 – 19.30 Rossini); sabato 13 aprile (10 – 12 Rossini e 18.30 – 21.30 Annibal Caro); giovedì 18 aprile (17.30 – 19.30 Rossini e 19.30 – 21.30 Annibal Caro); venerdì 19 aprile (10 – 12 Annibal Caro; 17.30 – 19.30 Rossini; 18.30 – 21.30 Annibal Caro).  

12/04/2024 09:54
Dalla serie Netflix Supersex a Matelica: al Much More arriva Rocco Siffredi

Dalla serie Netflix Supersex a Matelica: al Much More arriva Rocco Siffredi

Arriva un altro ospite speciale, anzi “super”, al Much More di Matelica.  Questo sabato, 13 aprile, in occasione della serata del format Super90, nello storico locale matelicese arriverà Rocco Siffredi. Sulla cresta dell’onda per l’uscita della serie Netflix che parla della sua vita dal titolo “SuperSex” con un imperdibile Alessandro Borghi che lo interpreta, Siffredi sarà a Matelica per una serata in pieno stile anni ’90 che sicuramente rimarrà nella storia della discoteca. Il pornoattore e regista, originario di Ortona e attualmente residente a Budapest, sta vivendo una nuova fase della sua carriera grazie all’impulso dato dalla serie Netflix uscita lo scorso 6 marzo e ancora oggi nella top 10 delle serie tv più viste sul noto portale di streaming. Uno spaccato sulla sua vita che è stato molto apprezzato e che ha permesso al pubblico di conoscere le difficoltà e i successi di un uomo che è un’icona mondiale nel suo settore e non solo. Una serata speciale, insomma, in cui la musica sarà comunque importante protagonista: in sala grande, infatti, suoni direttamente dagli anni’90 con dj Poldo, dj Phil e Biso Voice; in sala piccola al resident dj Giorgio Procaccini sarà affiancato dj Ruben Mandolini; mentre nella sala Penelope la console sarà affidata al deejay Andrea Aquili.

11/04/2024 19:36
"Scoop – Donna sapiens": Giobbe Covatta ad Appignano col suo nuovo spettacolo

"Scoop – Donna sapiens": Giobbe Covatta ad Appignano col suo nuovo spettacolo

Imperdibile appuntamento al teatro Gasparrini di Appignano sabato 13 aprile alle ore 21,15 con Giobbe Covatta, voce e volto amatissimo della tv e del teatro con il suo nuovo spettacolo “Scoop – Donna sapiens” nel quale dimostra, col suo linguaggio irriverente e dissacratorio, la superiorità della donna sull’uomo. Per convalidare tale tesi il comico spazierà dalla storia, alla sociologia, alla medicina e da ogni punto di vista il maschio della razza umana ne uscirà perdente e ridicolo rispetto alla donna. Non mancheranno interviste impossibili con personaggi importanti che supportano tale tesi: da Dio stesso, che svelerà gli esilaranti retroscena della creazione dell’uomo e della donna, fino a un improbabile uomo del futuro che metterà in guardia il pubblico sui rischi di un mondo assoggettato all’arroganza maschile, passando per Nello, il povero membro maschile che chiede aiuto per le sue pessime condizioni di vita, schiavo dei ridicoli appetiti sessuali del suo padrone. Giobbe Covatta dimostrerà nel suo modo comico e surreale il proprio amore e rispetto per le donne, alle quali dedicherà nel finale un poetico omaggio. “L’atteso spettacolo di Giobbe Covatta è il quarto appuntamento della nostra stagione teatrale - Ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - una stagione variegata molto seguita, con appuntamenti di rilevanza sociale e culturale, studiati per creare un ambiente inclusivo e per favorire la partecipazione di un pubblico di tutte le età. Sono certo che, come gli altri spettacoli già svoltisi nel nostro teatro, anche questo sarà apprezzatissimo dai cittadini e dal pubblico che ci segue anche da fuori Appignano. La stagione proseguirà con una brillante commedia dialettale il prossimo 5 maggio alle ore 17,30  in scena al Teatro Gasparrini lo spettacolo della Compagnia Teatrale “Briciole D’arte” di Montefano dal titolo “O’ corriere espresso” . La rassegna teatrale si chiuderà il 18 maggio alle ore 21,15 con l’evento di solidarietà  “Insieme per la Pandas” la Conferenza-concerto in beneficenza a favore dell’associazione Onlus Pandas  Italia che si occupa dei bambini colpiti da disturbi neurologici e psichiatrici, indotti da reazione autoimmune.

11/04/2024 15:41
Civitanova, torna lo street food al Varco sul Mare: food truck da tutta Italia

Civitanova, torna lo street food al Varco sul Mare: food truck da tutta Italia

Da venerdì 12 aprile fino a domenica 14 aprile, arriva al Varco sul mare "Amo l'Italia in tour", la proposta di street food organizzata dall'associazione di promozione sociale "Gusto Italia 360 Aps" con il patrocinio dell'assessorato al commercio del comune di Civitanova Marche.  La manifestazione è legata ad un progetto di promozione della cultura, dell'arte e del buon cibo italiani, e coinvolge diverse attività del territorio che arriveranno a Civitanova con food truck da diverse regioni per promuovere prodotti tipici e tradizioni locali. Durante la tre giorni ci sarà anche l'esibizione di artisti che animeranno le serate con opere estemporanee ed originali e musica dal vivo. Non mancheranno spettacoli e intrattenimento per i più piccoli con saltimbanchi, giocolieri, truccabimbi, bolle giganti, laser show e fontane di luce. I food truck saranno aperti con orario continuato dalle 11 alle 23:30.  

11/04/2024 14:40
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