Giornata di grande interesse culturale all’Abbadia di Fiastra, dove l’altra mattina ha fatto tappa Attilio Romita, storico conduttore del Tg1, per realizzare alcune riprese in vista di uno speciale tv dedicato alla regione Marche. L’iniziativa punta a valorizzare le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche del territorio, con un’attenzione particolare al patrimonio culturale custodito nell’area dell’Abbadia.
Ad accompagnarlo in questa occasione è stato l’imprenditore tolentinate Andrea Passacantando, vicepresidente Distretto biologico Marche e componente cda di Linfa della Camera di commercio Marche, figura di spicco del mondo agricolo e profondo conoscitore della realtà marchigiana, che ha offerto un’interessante panoramica sul legame tra tradizione, innovazione e sviluppo del territorio. Durante le riprese, Attilio Romita ha avuto modo di intervistare Andrea Passacantando, il quale ha sottolineato il ruolo strategico dell’agricoltura per le Marche, evidenziando come il settore primario rappresenti non solo un pilastro economico, ma anche un elemento chiave nella tutela del paesaggio e nella promozione del turismo rurale.
<<Le Marche hanno un’agricoltura di qualità, che affonda le sue radici nella tradizione, ma guarda con determinazione all’innovazione. La nostra regione è un esempio di equilibrio tra sostenibilità ambientale e crescita economica, grazie alla presenza di imprese agricole che investono nella biodiversità, nella filiera corta e nell’integrazione con il turismo esperienziale>> ha dichiarato Passacantando. Nel corso dell’intervista si è parlato anche della necessità di politiche di sostegno al settore agricolo, per garantire alle imprese la possibilità di affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici e dalla competitività dei mercati globali.
<<Occorrono politiche sempre più concrete per le aziende agricole, soprattutto per i giovani imprenditori che vogliono investire nel settore. Le Marche hanno tutte le potenzialità per diventare un modello di riferimento per l’agricoltura sostenibile in Italia>> ha aggiunto Passacantando. La Fondazione Giustiniani Bandini ha accolto con piacere il noto giornalista Romita che ha voluto omaggiare con una pubblicazione dedicata alla storia dell’Abbadia di Fiastra.
Un gesto simbolico con l’auspicio che il conduttore possa diventare un ambasciatore di questo straordinario sito storico, contribuendo a diffonderne il valore a livello nazionale. Il complesso monastico di Abbadia di Fiastra, fondato dai monaci cistercensi nel XII secolo, è uno dei più suggestivi d’Italia, immerso in una riserva naturale che ne esalta il fascino e l’unicità. Oltre alla sua straordinaria architettura, l’area dell’Abbadia è un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio agricolo e paesaggistico della regione.
Le riprese realizzate all’Abbadia di Fiastra andranno a comporre uno speciale televisivo che porterà alla ribalta le eccellenze delle Marche, promuovendo non solo il patrimonio storico, ma anche il connubio tra agricoltura, turismo e cultura. Grazie alla presenza di Attilio Romita questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per far conoscere a un pubblico più vasto la ricchezza di un territorio che ha ancora molto da raccontare.
Il 6 marzo, il Centro Famiglia "La Sorgente" di Sarnano ha ufficialmente aperto le sue porte, dando il via a un'importante iniziativa a supporto delle famiglie del territorio. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato numerose autorità locali e regionali, tra cui il sindaco di Sarnano, Fabio Fantegrossi, che ha evidenziato l'importanza del centro "come risorsa fondamentale per la comunità, e il presidente dell'Unione Montana, Giampiero Feliciotti, che ha sottolineato il valore della collaborazione tra istituzioni per il benessere dei cittadini".
Un altro intervento stato quello del consigliere regionale Pierpaolo Borroni, che ha espresso il suo pieno sostegno per l'iniziativa, evidenziando come il Centro Famiglia rappresenti "una risorsa importante per le famiglie che affrontano quotidianamente difficoltà, offrendo un supporto concreto e mirato. La presenza delle assistenti sociali e delle psicologhe dell'Ambito, che hanno collaborato attivamente alla progettazione del centro, ha aggiunto ulteriore valore alla nuova struttura, garantendo qualità e professionalità nei servizi offerti".
Il Centro Famiglia "La Sorgente" si propone come un punto di riferimento per una vasta gamma di persone, inclusi famiglie con bambini, giovani coppie, famiglie monogenitoriali, anziani e persone in difficoltà. In particolare, il centro si concentra su coloro che affrontano sfide quotidiane, offrendo supporto psicologico, mediazione familiare, consulenze per la genitorialità e progetti di inclusione sociale. Grazie alla collaborazione con l'ATS 16 e l'Unione Montana, il centro è in grado di fornire una rete di servizi finanziati dall'Ambito 16, con il Comune di Sarnano impegnato attivamente nella gestione della struttura.
Tra le iniziative già attive presso il centro troviamo il supporto allo studio per bambini e ragazzi, il progetto "Caffè Alzheimer" per le famiglie che assistono persone affette da demenza, e il progetto "Up", mirato all'inclusione e al miglioramento delle competenze sociali degli anziani. Inoltre, sono attivi servizi di consulenza per le famiglie in difficoltà, come il supporto psicologico e la mediazione familiare, insieme a uno sportello antiviolenza, a disposizione delle donne vittime di violenza.
"Con questa inaugurazione, conclude Fantegrossi, Sarnano si arricchisce di un nuovo e importante servizio che, grazie alla sinergia tra enti e professionisti del settore, sarà un punto di riferimento per il benessere delle famiglie e della comunità locale".
Organizzato dalla Sezione di Macerata dell’Associazione della Polizia (Anps), con il patrocinio del Comune, si svolgerà l’11 marzo alle ore 17 all’Auditorium Mozzi Borgetti di Macerata l’incontro con il notaio Giuseppe Belogi, che tratterà due temi sempre attuali, visti nell’ottica della sicurezza pubblica.
Il primo ha per titolo, “Salvaguardare l’armonia tra gli eredi e tutelare il proprio futuro:donazione, testamento o altro” Il secondo “Gli imprevisti negli atti di compravendita di immobili”. Il presidente dell’Associazione Giorgio Iacobone ha sostenuto che gli argomenti, pur essendo prettamente di diritto privato, "hanno troppo spesso conseguenze sulla sicurezza, perchè fonte di dissidi, che possono sfociare in atti di violenza e comunque di turbamento delle relazioni, specie per i lunghi tempi del processo civile".
Proprio per tale motivo il convegno sarà introdotto dall’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, cui seguiranno i saluti delle autorità presenti. Il notaio Giuseppe Belogi con la sua esperienza offrirà suggerimenti per prevenire situazioni conflittuali tra gli eredi e per tutelare nello stesso tempo il futuro dei proprietari dei beni, anche in considerazione che i miglioramenti nell’aspettativa di vita impongono previsioni di spese non calcolabili con sufficiente attendibilità.
Anche il secondo tema può essere fonte di conflittualità, specie nel caso in cui, dopo aver definiti il bene e il corrispettivo, ci si trovi davanti a certificazioni mancanti o non corrispondenti allo stato dei luoghi, ovvero a dichiarazioni non del tutto veritiere.
Come per le altre iniziative dell’Associazione, sarà dato ampio spazio al pubblico per domande e richieste di chiarimenti. L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza
La Corsa alla Spada e Palio sarà presente a Tipicità 2025 grazie all'ospitalità del comune di Camerino che è presente all’interno del Fermo Forum con un proprio stand. Nell'intera giornata di domenica 9 marzo i volontari della rievocazione storia promuoveranno la 44° edizione che si tiene a Camerino dal 14 al 25 maggio attraverso la presenza in costume, la distribuzione di materiale promozionale e il contest dedicato "Scatta e Vinci".
Per partecipare è necessario iscriviti alla pagina Instagram della Corsa alla Spada e Palio @corsallaspada. Fatto ciò nella giornata di domenica 9 maggio bisogna andare alla ricerca dei figuranti della Corsa alla Spada e Palio e scattare loro una foto o fare un selfie con loro. L'immagine va postata come storia su Instagram sempre durante la giornata del 9 marzo, quindi si può passare al desk del Comune di Camerino per ritirare il gadget gratuito.
A fine giornata le 3 storie Instagram con più like vinceranno una delle pubblicazioni della Corsa alla Spada e Palio (il volume del trentennale o il libro "Un nuovo sole"). Storia e tecnologia per cercare di far conoscere il più possibile questa manifestazione nata nel 1982 con l’intento di riportare Camerino alla sua epoca più feconda, quando la signoria dei Da Varano dominava su un vasto territorio.
Antichi documenti di archivio descrivevano rituali e tornei che, sin dal 1200, si svolgevano a maggio per celebrare il patrono della città (san Venanzio martire - 18 maggio); con Giulio Cesare (1434- 1502), il personaggio più autorevole della casata, questi divennero ancora più imponenti.
Oggi come allora, l'intera città intera partecipa ai giorni di festeggiamenti che propongono la Corsa alla Spada (25 maggio 2025), come evento sportivo clou, oltre a un calendario ricco di rigorosi cerimoniali, approfondimenti culturali, iniziative ludiche, attività sportive e prelibatezze gastronomiche servite nelle osterie aperte durante tutta la manifestazione.
Dal 6 al 23 marzo, presso la Chiesa di Sant'Agostino, la città di Corridonia avrà l'onore di ospitare la mostra "Chi è l'uomo della Sindone?", un evento di grande rilevanza scientifica e culturale che promette di affascinare e coinvolgere visitatori di ogni età.
La mostra, organizzata dalla Confraternita "Santissimo Sacramento", dalla Confraternita "Morte e Preghiera" e dalla Parrocchia dei Santi Pietro, Paolo e Donato, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Corridonia, offrirà ai visitatori l'opportunità di approfondire la conoscenza della Sindone, uno dei reperti più misteriosi e studiati della storia attraverso un percorso espositivo curato in ogni dettaglio.
Esposti in 24 pannelli ci saranno infatti i più importanti aggiornamenti scientifici sul tema, che spazieranno dalla biologia all’archeologia. Esposta anche una statua a grandezza naturale del Cristo sepolto ed una bacheca con alcuni strumenti della passione (chiodi, corona di spine e due flagelli). Visibili anche un Crocifisso del Cristo morto in croce, una copia del telo sindonico e i positivi fotografici delle famose immagini in negativo.
L'inaugurazione della mostra si terrà sabato 8 marzo alle ore 17.15 presso il Teatro L. Lanzi di Corridonia con una conferenza di P. Rafael Pascual LC, Professore Ordinario della Facoltà di Filosofia dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e Coordinatore del Progetto Othonia sugli Studi Sindonici. L’incontro, offrirà un'introduzione autorevole e approfondita ai temi della mostra.
"Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di sostenere questa mostra – afferma Massimo Cesca, assessore alla Cultura del comune di Corridonia - in quanto riflettere e meditare sulla Sacra Sindone non solo rappresenta un’occasione di grande rilevanza culturale, ma anche una grande occasione per vivere in maniera più consapevole il Giubileo della Speranza proclamato da Papa Francesco. Anche metodologicamente crediamo molto in un’azione amministrativa basata sulla piena attuazione del principio di sussidiarietà, in cui l’amministrazione si affianca alle realtà private nella promozione di eventi cittadini".
Dal 6 al 23 marzo sarà possibile visitare gratuitamente la mostra con i seguenti orari: 08.30 – 12.30 / 16.00 – 20.00. Per informazioni è possibile contattare i numeri 3456673612 – 3407623512.
In occasione della Giornata internazionale della donna, l'amministrazione comunale di Civitanova Marche, tramite l'assessorato alle pari opportunità e lo Sportello Informadonna, persegue nel proprio scopo di promuovere una cultura di parità attraverso numerose iniziative.
Nel mese di gennaio 2025, il progetto "Contro la violenza di genere ed il bullismo" presentato dell'Assessorato in collaborazione con la sezione regionale di "Fijlkam - Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali" è risultato vincitore del bando della commissione regionale pari opportunità, quindi nel mese di aprile sarà operativo presso il Liceo Stella Maris che ha aderito alla proposta.
Domenica 2 marzo, l'assessore alle pari opportunità Barbara Capponi e la responsabile dello Sportello Informadonna Eleonora Tizzi hanno partecipato alla premiazione delle aziende provinciali che hanno ottenuto la certificazione di genere, durante l'evento organizzato dalla consigliera di parità della provincia di Macerata Deborah Pantana. L'iniziativa è stata occasione per riflettere nuovamente sulla cultura della parità e presentare i servizi gratuiti offerti dallo sportello alla cittadinanza.
L'amministrazione ha valutato inoltre una pregevolissima proposta della professoressa Gloria Alpini (MPhil, PhD Università of Cambridge) docente di lingua e letteratura inglese, assegnista di ricerca presso l’Università di Urbino, che sarà portata nella commissione consigliare apposita, al fine di approfondire temi universali come i diritti umani, la parità di genere, i diritti dei minori.
A questo proposito, la presidente della commissione, consigliera comunale Fabiola Polverini riferisce: "Sarà convocata una commissione per condividere le iniziative che l'amministrazione sta proponendo in materia pari opportunità nel territorio. Ringrazio tutti i membri per la collaborazione e tutti coloro che hanno presentato delle progettualità che discuteremo".
Infine, in occasione dell'8 marzo il comune di Civitanova aderisce all'invito della nuova insediata commissione provinciale pari opportunità di illuminare Palazzo Sforza di giallo per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche legate alla parità di genere.
La sessantesima edizione del Carnevale Passotreiese è stata un autentico successo. Un’edizione storica partita giovedì 27 febbraio, sotto al tendone di Piazza Carboni, e conclusa con la tradizionale sfilata di martedì 4 marzo. Migliaia di persone provenienti da tutta la provincia si sono riversate nelle strade di Passo di Treia per festeggiare il Martedì Grasso.
Immancabile la presenza di gruppi mascherati e carri allegorici che hanno portato colore, gioia e allegria. Da "I Flintstones" del gruppo di Corridonia, ai tradizionali costumi messicani del gruppo di Mogliano, passando per il "Carnavao do Rio Potenzao" dei ragazzi passotreiesi. Immancabile la comitiva di Madonna del Monte che per l’occasione ha scelto il tema "la magia delle farfalle".
Presenti anche i gruppi della Scuola Materna ed Elementare con tantissimi bambini che hanno sfilato accompagnati da insegnanti e genitori. Questi sono stati alcuni dei temi proposti in un pomeriggio soleggiato e dominato dall’entusiasmo. Nel corso della manifestazione sono state premiate dalla giuria le maschere più belle scelte fra il pubblico.
In un’atmosfera festosa, il Carnevale Passotreiese è stato animato dai balli dei "Matti de Montecò" e "ASD Energic Dance" che hanno deliziato il pubblico con danze della tradizione marchigiana, pizzica e taranta.
La conduzione dell’evento è stata affidata a Giusi Minnozzi e Luca Moretti di Multiradio che sono stati accompagnati dalla satira pungente di Dubbing Marche e dalle esilaranti canzoni di Zio Pecos. Buona la prima per l’Associazione "Passo dopo Passo" che ha raccolto il testimone dell’organizzazione dal circolo ACLI "La Torre".
I due presidenti, Edoardo Teloni e Daniele Bianchi, hanno ringraziato sentitamente tutti i volontari, gli sponsor e l’amministrazione comunale per il supporto, il duro lavoro svolto ed il contributo dato per l’ottima riuscita di tutti gli eventi programmati nel corso della settimana.
Una manifestazione che dimostra sempre grande attaccamento, unità e senso di comunità di un paese intero. Valori fondamentali che da sempre hanno contraddistinto tutti i comitati che si sono impegnati nel corso di questi lunghi sessant’anni.
(Credit foto: Francesco Tartari)
Il movimento politico regionale Dipende Da Noi organizza l'evento "La prevenzione degli incidenti stradali. Un piano per Civitanova", che si terrà venerdì 7 marzo alle ore 17.30 presso la sede del movimento in Corso Dalmazia 144.
Il relatore dell'evento sarà Marco Scarponi, Segretario Generale della Fondazione Michele Scarponi, nata in ricordo del ciclista Michele Scarponi, tragicamente ucciso mentre si allenava sulla sua bicicletta. La fondazione promuove progetti per educare al corretto comportamento stradale e per sviluppare una cultura di rispetto delle regole e degli altri, obiettivi che saranno al centro del dibattito.
L'incontro mira a sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza di una strada sicura per tutti, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili, come i bambini, che a Civitanova spesso non possono andare a scuola in bici, e le persone che scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto per andare al lavoro o spostarsi in città.
Il Movimento Dipende da Noi intende accendere una discussione cruciale sulla necessità di politiche che promuovano la mobilità sostenibile, con soluzioni come la creazione di ciclovie e corsie ciclabili, e l’introduzione di zone con limite di velocità a 30 km/h per proteggere i quartieri dal traffico di auto e moto veloci. Si discuterà anche della necessità di una pianificazione urbana che metta al primo posto la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
L'incontro è aperto a tutti i cittadini, alle istituzioni, alle scuole, all'amministrazione comunale, al corpo dei vigili urbani e alle associazioni sportive e culturali, con l'intento di costruire una rete di collaborazione per una Civitanova più sicura e vivibile.
Il Comune di San Severino Marche informa che sono aperte le iscrizioni per il soggiorno marino per la terza età, un’opportunità di relax e socializzazione dedicata ai cittadini over 60 autosufficienti residenti in città.
L’iniziativa si terrà dal 7 giugno al 21 giugno nella splendida località di Rivazzurra di Rimini, presso l’hotel tre stelle Fabius. Il soggiorno di 14 giorni prevede un pacchetto completo con numerosi servizi inclusi, tra cui pensione completa, accesso alla spiaggia privata con ombrellone e lettini, serate a tema, piscina, connessione wi-fi, e molte altre comodità pensate per il benessere dei partecipanti.
Il costo complessivo del soggiorno è di 920,00 euro a persona, con la possibilità di richiedere una camera singola con supplemento di 140,00 euro per l’intero periodo. Eventuali tasse di soggiorno, se dovute, saranno a carico dei partecipanti.
Le iscrizioni saranno aperte dal 10 marzo al 7 aprile presso l’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche, in piazza del Mercato n. 1 che resterà a disposizione nei seguenti giorni e orari: martedì, giovedì e sabato dalle ore 10 alle 13, martedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle 17:30.
Per completare l’iscrizione, è necessario versare un acconto di 200,00 euro a persona direttamente all’agenzia organizzatrice Palanca Viaggi di San Severino Marche.
Per maggiori informazioni, è possibile anche contattare telefonicamente l’ufficio Servizi alla Persona ai numeri 0733/641305 - 311 - 324 o scrivere all’indirizzo email servizisociali@comune.sanseverinomarche.mc.it.
La Città di San Severino Marche si prepara a celebrare il quarantesimo anniversario della riapertura del teatro Feronia, avvenuta nel 1985 dopo un lungo restauro. Per commemorare questo importante traguardo, l’Amministrazione comunale ha organizzato un ricco calendario di eventi in programma dal 13 al 29 marzo.
Giovedì 13 marzo, a partire dalle ore 20,45, il Feronia ospiterà il primo vero grande evento con il concerto della Form, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che eseguirà brani di Brahms e Boccadoro, inaugurando la stagione sinfonica.
Venerdì 14 marzo, alle ore 20,45, spettacolo teatrale con Ottavia Piccolo e I Solisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo che presenteranno "Matteotti. Anatomia di un fascismo", nell'ambito della stagione di prosa.
Sabato 15 e Domenica 16 marzo, nel pomeriggio alle ore 16,45, visite guidate speciali in occasione del quarantennale per offrire al pubblico l'opportunità di scoprire la storia e i segreti del teatro Feronia.
Infine, sabato 29 marzo alle ore 20,45, spettacolo di circo contemporaneo "Bello!" della compagnia cordata F.O.R, parte della stagione dedicata al circo contemporaneo.
Simbolo culturale della città e punto di riferimento per le arti performative nelle Marche, il Feronia è uno dei tanti gioielli della città di San Severino Marche.
“A San Severino Marche, dopo la distruzione nel 1699 della Sala del Teatro che si trovava all’interno del Palazzo dei Consoli a Castello, nel 1732 il Consiglio comunale comincia a pensare alla costruzione di un edificio teatrale e l’argomento viene ripreso nel 1734 per riconoscere l’opportunità di avere un teatro pubblico come luogo di onesto divertimento per il pubblico – ricorda in uno dei suoi tanti preziosi scritti su “Il Settempedano” il professor Alberto Pellegrino, docente, sociologo, scrittore e giornalista - Dopo dibattiti e il superamento di difficoltà per la raccolta dei fondi privati, nel 1740 il Condominio teatrale affida l’incarico di progettazione del teatro a un allievo del grande Antonio Galli Bibbiena, l’architetto fanese Domenico Bianconi che progetta una sala teatrale in legno con forma a campana, tre ordini con 44 palchi, la platea e il loggione con balconata a colonnine. Il Teatro de’ Condomini viene inaugurato nel 1747 (il quinto nelle Marche) e in esso si rappresentano oratori e melodrammi prima che il teatro venga chiuso perché ritenuto pericolante e insicuro per la minaccia d’incendi.
La Congregazione teatrale decide così di affidare, nel 1823, la progettazione di un teatro in muratura al giovane architetto concittadino Ireneo Aleandri. L’esecuzione dei lavori è affidata ai maestri muratori Gaspare Maccari, Vincenzo, Pietro e Domenico Mochi; le decorazioni sono affidate a Giuseppe Trotti e le scene al pittore Bibbiena; al pittore sanseverinate Filippo Bigioli, residente a Roma, è affidato l’incarico di realizzare i bozzetti del sipario e delle pitture della volta, opere che saranno materialmente realizzate dallo scenografo ascolano Raffaele Fogliardi. Il progetto del nuovo edificio viene presentato dall’Aleandri il 7 giugno 1823 e il teatro sarà solennemente inaugurato maggio 1828. Il primo progetto purista del giovane Aleandri è quello di San Severino Marche, nel quale si preoccupa di creare un volume armonioso che rispetti la classica teoria fisica della propagazione del suono per onde sferiche. Il principio estetico dell’unità informa le proporzioni della sala, circoscritta a una sfera ideale, con la conseguenza che il ferro di cavallo ha il pregio di unificare le principali dimensioni. Nella pianta della platea del Feronia si iscrive perfettamente un cerchio, diversamente dal più oblungo ferro di cavallo di stampo scaligero”.
Aleandri per l’opposizione del Congregazione deve rinunciare ai palchi a balconcino che avrebbero favorito la visibilità e deve approntare altre modifiche al primo progetto, ma nei progetti successivi ottiene ugualmente il risultato di garantire grazia classica della sala a palchetti, per cui il teatro Feronia rimane un modello di “purità dello stile” per l’eleganza delle linee e della decorazione.
Il 30 gennaio 1823 l’architetto sanseverinate presenta alla Congregazione teatrale un progetto preliminare che prevede una spesa di circa 1700 scudi, nel quale si propone di ricostruire il teatro all’interno della vecchia cinta muraria che conteneva il precedente impianto ligneo del Bianconi. La nuova sala prevede tre ordini di 17 palchi più il loggione, con una volta ad unghiature alla maniera del Bibbiena: i palchi sono inquadrati da un sottile ordine di colonnine corinzie; l’intero edificio ha una forma rigorosamente semicircolare per garantire una buona visione da ogni angolazione e una sicura efficacia acustica.
La Congregazione teatrale approva il preliminare e il 12 marzo 1823 viene presentato il primo progetto nel quale si mantengono i 17 palchi, ma si propone un allargamento della platea verso destra con l’abbattimento e la ricostruzione di un muro del vecchio teatro. Dopo una serie di osservazioni e discussioni, la Deputazione chiede a seguito dell’allargamento della platea di portare da 17 a 19 i palchi per ciascun ordine e la vendita di questi ulteriori 6 palchi dovrebbe contribuire a coprire una parte delle ingenti spese. Aleandri prevede i 6 palchi in più, mantenendo fisse le dimensioni planimetriche ma allungando la platea con la riduzione del palcoscenico.
Nella stesura definitiva si mantiene il numero di 19 palchi per ogni ordine; si procede a un ulteriore allargamento dell’edificio verso destra e questo consente di allargare l’interno dei palchi e il corridoio che li disimpegna, mentre la platea rimane invariata; in corso d’opera l’Aleandri realizza anche le unghiature bibbianesche della volta così come le vediamo oggi. I lavori in muratura iniziano nell’agosto 1823, mentre quelli di doratura e decorazione nel 1825. Comunque nell’arco di cinque anni l’edificio viene terminato e aperto al pubblico in modo solenne – ricorda ancora il professor Pellegrino - nel 1828 con un interesse da parte della stampa specializzata nazionale, con grande soddisfazione della Congregazione teatrale e dei Condomini, con il favore di tutta la cittadinanza, che vede nel nuovo teatro un vanto e una gloria cittadina”.
Mentre è ancora in fase di elaborazione il calendario delle iniziative che caratterizzerà l’edizione 2025 della Festa dell’Europa, in programma da giovedì 8 maggio fino a sabato 10 maggio, l’Amministrazione comunale in questi giorni ha inviato a tutti gli esercizi commerciali il regolamento e le istruzioni per aderire agli Aperitivi europei che avranno luogo nelle stesse giornate.
Possono aderire agli Aperitivi Europei tutti i pubblici esercizi di somministrazione, i locali artigianali, e gli esercizi commerciali, ciascuno esercitando l'attività ordinaria per cui già legittimato nel corso dell'anno. "L’obiettivo della manifestazione come sempre -spiega il Comune - è quello di aumentare la conoscenza dei vari Paesi che compongono l’Unione Europea, con le loro culture, tradizioni, prodotti, musica, costumi, paesaggi e patrimonio culturale".
"I bar e gli esercizi commerciali che aderiscono alla festa, contribuiscono ad avvicinare i cittadini all’Europa e ad approfondire la conoscenza dei popoli che la compongono, attraverso la preparazione di piatti e bevande tipiche, con allestimenti, costumi e musica a tema, mentre gli esercizi commerciali allestiscono locali e vetrine a tema. Su richiesta dei bar, potranno essere fornite ricette, indicazioni per brani musicali e altro ancora. Inoltre, sempre su apposita richiesta, potranno essere contattati giovani studenti stranieri presenti in città per fornire indicazioni sui piatti e sui paesi scelti".
"Visto il successo riscosso nella scorsa edizione dell’iniziativa proposta dagli esercenti del quartiere Santa Croce, in cui tutte le attività commerciali si sono accordate per scegliere un unico paese da rappresentare e organizzare attività congiunte, sarebbe auspicabile un approccio simile nelle altre zone della città". I locali sono tenuti compilare il modulo di adesione al link: https://forms.gle/HxpsfDFDj4u77ZGy6 entro e non oltre il prossimo 20 marzo. Compilando il modulo di adesione, i locali si impegnano a rispettare il regolamento e a versare una quota di adesione a tariffa unica per tutti. La quota di adesione è un contributo alle spese di organizzazione della manifestazione, come quelle di promozione, per il piano della sicurezza, per le procedure relative alla deroga acustica e per lo smaltimento dei rifiuti e le pulizie straordinarie. L’organizzazione della festa è a carico degli uffici comunali.
Nel modulo dovrà essere indicata la scelta, fino a una massimo di 2 preferenze, di un Paese dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria), dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) o dei Paesi in pre-adesione (Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina), fatta eccezione dell'Italia. Anche per l’edizione 2025 il Comune mette l’accento sulla qualità delle proposte che verranno offerte che dovrà essere alta e diversificata, e per quanto riguarda i costi dovranno essere proposte varie soluzioni di prezzo.
San Severino Marche celebra la Festa della Donna con un evento d'arte tutto al femminile: la 9ª Mostra delle Pittrici, che verrà ospitato ancora una volta nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza del Popolo, dall'8 al 23 marzo.
L'inaugurazione avrà luogo sabato prossimo,8 marzo, alle ore 16,30, e offrirà l'opportunità di scoprire l’opera di talentuose artiste locali e non solo. La mostra sarà aperta tutti i pomeriggi dalle 16:30 alle 19:30.
Questo l’elenco delle partecipanti: Anna Maria Valenti, Adriana Antonini, Alba Frezzini Crognali, Anna Evangelisti, Barbara Giorgi (Scultrice), Clara Lucarini, Eliana Della Mora, Fiorella Biondi, Genny Jachetta, Giulia Bellini, Giulia Piangatelli, Inge Bathelt, Katia Chiari, Maria Ersilia Valentini, Maria Luisa Lacchè, Maria Teresa Cristini, Marina Beni, Martina Cochi, Nazzarena Lambertucci, Nunzia Lorenzini, Simona Giachetta (San Severino Marche), Nancy Biraschi (Camerino), Gabriella Cesca, Loretta Giovanoli (Corridonia), Claudia Del Curto, Silvana Rossi (Fano), Serenella Gregorio (Isernia), Donatella Chiaffaroni (Monte San Giusto), Susi Rastelli, Teresita Sgolacchia (Montecassiano), Maria Luisa Belli (Passo di Treia), Tiziana Cameli (Pieve Torina), Gabriella Gattari, Monica Conforti (Tolentino).
La 9ª Mostra delle Pittrici rappresenta un momento di incontro tra arte e pubblico, un'opportunità per celebrare il talento delle donne e il loro contributo al panorama culturale contemporaneo. L'evento si inserisce nel calendario delle iniziative legate alla Festa della Donna, con l'obiettivo di sensibilizzare e valorizzare il ruolo femminile nel mondo dell'arte. L’ingresso è libero.
I dialetti della provincia di Macerata saranno i protagonisti di una rassegna teatrale che si terrà al Teatro Comunale di Caldarola e al Teatro Comunale di Monte San Martino, quest'ultimo recentemente restaurato dopo il sisma del 2016. L'evento fa parte di un più ampio progetto denominato "Dialetti a confronto", che coinvolge ogni provincia marchigiana in una selezione interna. Le cinque rappresentazioni migliori di ciascuna provincia concorreranno poi a livello regionale per una selezione finale.
La rassegna è organizzata dalla FITA Marche (Federazione Italiana Teatro Amatori), con il patrocinio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e dei Comuni di Caldarola e Monte San Martino. Il programma è stato presentato durante la conferenza stampa svoltasi presso il Basquait Bistrot di Macerata (ex Venanzetti), alla presenza del presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, del presidente di FITA Marche Mauro Pierfederici, del segretario Enrico Borsini, del presidente della FITA per la provincia di Macerata Anna Maria Scuppa e del sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei.
Il primo appuntamento si terrà sabato 8 marzo al Teatro Comunale di Caldarola con "Fluido Marchigiano", messo in scena dalla compagnia teatrale "Filodrammatica Sangiustese" di Monte San Giusto. I successivi spettacoli si svolgeranno al Teatro Comunale di Monte San Martino: sabato 15 marzo andrà in scena "La Fijastra Cittadina" della compagnia teatrale "Dieci Donne Mamme Matte" di Camerino, mentre sabato 29 marzo sarà la volta di "Achille Ciabotto lu medico condotto", proposto dalla compagnia "Filarmonica Drammatica CFD" di Caldarelli di Macerata. Domenica 6 aprile verrà rappresentato "Scene de strada de famija e de candina" della compagnia "Vrango De Matti" sezione dialettale "Torre Che Ride" di Civitanova Marche. L’ultimo spettacolo, in programma domenica 13 aprile, sarà "L’importante è la salute" della Compagnia Teatrale di Avenale di Cingoli, al termine del quale si svolgerà la premiazione finale. Gli spettacoli del sabato avranno inizio alle 21:15, mentre quelli della domenica alle 17:15. L’ingresso sarà di 8 euro, con la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per l’intera rassegna al costo di 32 euro. Per informazioni e prenotazioni è disponibile il numero WhatsApp 333 9642870.
Durante la conferenza stampa, il presidente della FITA Marche Mauro Pierfederici ha sottolineato il valore del rapporto con gli enti locali, evidenziando come il teatro amatoriale sia nato proprio per dare voce ai piccoli comuni e alle loro comunità. Ha ribadito l'importanza del teatro come luogo di aggregazione, soprattutto nei mesi invernali, quando la piazza non è un punto di ritrovo abituale.
L'Unione Montana dei Monti Azzurri, come ha spiegato il presidente Giampiero Feliciotti, conta ben otto teatri su quindici comuni e sta cercando di valorizzarli attraverso un'offerta differenziata di spettacoli. In questo caso, il focus sarà sulla comicità, grazie al coinvolgimento delle compagnie filodrammatiche. Feliciotti ha inoltre sottolineato come il dialetto rappresenti un legame con le proprie radici, un patrimonio linguistico che racconta la quotidianità delle generazioni passate.
Il sindaco di Monte San Martino, Matteo Pompei, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra i comuni dell’Unione Montana, sottolineando come questi quindici territori riescano a lavorare insieme in un’ottica di territorio piuttosto che di campanile. Ha inoltre ribadito l’impegno nel valorizzare la cultura nei piccoli borghi, nonostante le risorse limitate: "Spesso ci dobbiamo mettere del nostro, ma riusciamo a fare rete e dar vita a questi eventi." Pompei ha poi sottolineato il valore del dialetto, che oltre a essere divertente, rappresenta un elemento fondamentale della tradizione da preservare. La rassegna teatrale, infatti, si inserisce in un più ampio programma culturale che prevede ben quattordici eventi da qui a maggio, tra cui anche spettacoli di comicità moderna come la stand-up comedy.
Anna Maria Scuppa ha evidenziato la varietà della rassegna, con compagnie che vanno dalla costa all’entroterra, da Civitanova Marche a Camerino, passando per Monte San Giusto, Macerata e Avenale di Cingoli. Ciascuna realtà porterà in scena un proprio dialetto, offrendo così uno spaccato culturale autentico e divertente. Enrico Borsini ha ricordato come questo format abbia riscosso grande successo negli anni, contribuendo a diffondere il teatro nei piccoli borghi e a stimolare il confronto tra le diverse espressioni dialettali. L’iniziativa, oltre a rappresentare un’occasione di crescita per le compagnie partecipanti, mira a mantenere viva la tradizione teatrale locale e a incentivare nuove adesioni a questo mondo affascinante.
All’interno della prossima edizione di "Tipicità" (7-9 marzo 2025) si terrà un evento di grande rilievo: l’intervista con Philip Kotler, unanimemente riconosciuto come il padre del marketing moderno.
L'appuntamento, organizzato dal Banco Marchigiano, è fissato per venerdì 7 marzo alle ore 17 presso la Sala Raffaello del Fermo Forum, nell’ambito della 33ª edizione di Tipicità Festival. Quest'anno, il festival si apre a una riflessione economica, con l'obiettivo di offrire spunti concreti agli imprenditori marchigiani.
"Come, per esempio, interpretare le nuove tecnologie e saperle utilizzare per migliorare la produttività nelle Marche e competere sempre meglio sui mercati globali" spiega Massimo Tombolini, direttore generale del Banco Marchigiano.
"Vogliamo fornire stimoli, idee e strumenti per un approccio sempre più orientato al mercato globale. Siamo una Regione in transizione – continua Tombolini – e questo può trasformarsi in un’opportunità per intercettare risorse finanziarie e investire nel futuro".
L’intervista con Kotler, condotta dalla professoressa Sabina Addamiano, offrirà sicuramente spunti di grande interesse. Il guru del marketing affronterà alcuni temi del suo recente libro "Marketing 6.0 - Il futuro è immersivo" (Hoepli), durante un evento-dibattito moderato da Andrea Pancani, caporedattore economico de La7. Al centro della discussione, le testimonianze di imprenditrici e manager del territorio, e non solo.
Si è aperta con un video dell'esibizione di Lucio Corsi sul palco del Teatro La Filarmonica nel 2017 la conferenza stampa della XXXVI Edizione di Musicultura, il Festival della Canzone Popolare e d'Autore, che prenderà il via il 6 marzo con le Audizioni Live per culminare nelle serate finali allo Sferisterio a giugno.
Il cantautore toscano, autentica rivelazione dell'ultimo Festival di Sanremo con il secondo posto e con un brano, Volevo essere un duro, in grado di raccontare con ironia e leggerezza il contrasto tra l'apparenza e l'autenticità, nel 2017 calcò il palco di Musicultura, arrivando fra gli otto vincitori con la sua Altalena Boy. E chissà se tra le 2.352 canzoni partecipanti alla XXXVI edizione del prestigioso concorso, con cui Musicultura da 36 anni esplora e promuove le espressioni più autentiche della creatività musicale giovanile, nel segno di un ricambio generazionale fondato sul merito artistico, non si celi un nuovo grande talento della musica italiana.
Ci sono voluti più di tre mesi per valutarle tutte. Completata la prima selezione, Musicultura svela finalmente le proposte che rimangono in corsa. Sono 60 e si apprestano a convergere da tutta Italia su Macerata. Si esibiranno sul palco del Teatro Lauro Rossi, per le Audizioni Live di Musicultura 2025, nel corso di dieci serate di spettacolo aperte liberamente al pubblico (prenotazione su www.musicultura.it), in programma continuativamente dal 6 al 15 marzo con inizio alle ore 21 e la domenica alle 17.
La rosa delle 60 proposte è composta da 14 band e da 46 solisti e soliste; tra le regioni italiane di provenienza più rappresentate troviamo Lombardia e Piemonte con 8 artisti, segue l'Emilia Romagna con 7, quindi Lazio e Campania con 6. Quattro sono le proposte artistiche marchigiane in lizza: Atarde e Bela di Ancona, Loree di Porto San Giorgio e Piccolo G di Macerata.
"Le città italiane che si connotano per una scena musicale che le distingua dall'uniformita stanno scomparendo. Macerata è in felice controtendenza - osserva il Direttore artistico Ezio Nannipieri - Con Musicultura qui convergono, si confrontano, spiccano il volo le energie più sane e creative della canzone italiana. Chi è stanco di affidare agli algoritmi delle piattaforme la scelta delle canzoni a lui più adatte qui può rifiatare e chi alle canzoni chiede di farlo cadere dalla sedia ha discrete probabilità di essere accontentato. Mi viene in mente un ragazzo che nel 2017 fu tra i vincitori del concorso, Lucio Corsi, al quale auguro ogni bene. La diversità espressiva con cui Lucio ha conquistato tutti, lì a Sanremo è stata l'eccezione, a Musicultura è la normalità. Parlo dell'impegno quotidiano e poco raccontato di tantissimi giovani artisti che mettono al centro la dignità del contenuto, anche a costo di gavette lunghissime e di rinunce importanti. A loro va la gratitudine di Musicultura".
Gli artisti convocati al Lauro Rossi, tutti autori e autrici delle loro canzoni, si esibiranno sei per sera, rigorosamente dal vivo, a favore di un pubblico il cui calore è uno degli ingredienti vitali dell'atmosfera particolare che si respira durante le Audizioni. Chi non potra esserci fisicamente avrà la possibilità di seguire gli spettacoli in diretta streaming sui social e su eTv Marche. Durante le Audizioni Live, ogni sera gli spettatori eleggeranno l'artista preferito, al quale andrà il Premio Banca Macerata.
"Siamo entusiasti di essere, per il quinto anno consecutivo, Main sponsor di Musicultura, un festival che rappresenta una vera e propria eccellenza nel panorama musicale e culturale italiano - afferma Michela Sopranzi, Vicepresidente di Banca Macerata. Il nostro impegno nasce dalla consapevolezza che cultura, innovazione e talento sono il cuore pulsante della crescita del nostro territorio. Banca Macerata è da sempre vicina alle iniziative che valorizzano la qualità e le potenzialità delle nuove generazioni e Musicultura incarna perfettamente questi principi, offrendo ai giovani artisti l'opportunità di esprimere la propria creatività e di emergere nel panorama musicale nazionale. Investire nella cultura e nel nostro territorio è parte integrante della nostra mission, la partnership con Musicultura è la dimostrazione di come Banca Macerata contribuisca a rafforzare il tessuto sociale e culturale, dando spazio alle idee, alle passioni ed alle persone che rendono la nostra comunità più viva e dinamica".
A seguire le Audizioni live ci sarà anche quest'anno un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione Ancona, coinvolti nella giuria speciale di Musicultura con il progetto "La casa in riva al mare", promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli. "Il premio "La casa in riva al mare" ha rappresentato una novità assoluta nel panorama nazionale ed ha dimostrato con successo l'importanza della partecipazione della comunità esterna all'azione rieducativa dei detenuti prevista dall' art. 17 dell'Ordinamento Penitenziario - afferma Giancarlo Giulianelli - Il progetto è stato inoltre segnalato come best pratice del 2024 dal Dipartimento nazionale dell'Amministrazione penitenziaria. È con vero piacere che rinnoviamo la collaborazione con Musicultura 2025, forti di un'accresciuta consapevolezza, di una maggiore conoscenza delle dinamiche carcerarie da parte della comunità e dell'effetto positivo che i percorsi formativi previsti possono avere sull'armonia psicofisica dei detenuti e sulle prospettive di futuro reinserimento nella società".
Le Audizioni coinvolgono anche, in veste di giurati e di addetti alla comunicazione, gli studenti e le studentesse dell'Università di Macerata e dell'Università di Camerino. "Musicultura rappresenta un'imperdibile opportunità per le studentesse e gli studenti orer dell'Università di Macerata, con un format giovanile, di intrattenimento, moderno, che Wes promuove il valore della musica cantautorale - dichiara il Rettore dell'Università di Macerata John Mc Court - È un'occasione di crescita umana, culturale e professionale che rende l'Università di Macerata orgogliosa ed entusiasta di rinnovare la storica collaborazione con la rassegna. Una tradizione che si rinnova con l'obiettivo di contribuire al benessere e alla cultura della nostra comunità".
"E con grande orgoglio che l'Università di Camerino prosegue la sinergia con Musicultura - afferma il Rettore Unicam prof. Graziano Leoni - La musica rappresenta da sempre un momento di confronto, di aggregazione e di incontro tra culture, ma soprattutto di pace tra i popoli. La musica, inoltre, come strumento di identità e appartenenza è una di quelle competenze trasversali che concorrono a una formazione completa di cittadine e cittadini consapevoli: Unicam ci crede e lavora affinché le nostre studentesse ed i nostri studenti possano avere tali opportunità. Ne sono convinti anche loro, che ancora una volta hanno aderito numerosi, partecipando con entusiasmo: li ringrazio e con loro ringrazio anche il prof. Daniele Tomassoni che presiede la giuria Unicam".
Altri importanti partner culturale sono la Fondazione Marche Cultura e l'Accademia di Belle Arti di Macerata, con studentesse e studenti dei corsi di grafica, light design, fumetto e illustrazione e fashion design attivamente coinvolti.
Dalle Audizioni Live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti. Ne designerà 15 la commissione di ascolto di Musicultura - guidata dal Direttore artistico Ezio Nannipieri e di cui fanno parte Stefano Bonagura, Marco Maestri, Roberta Giallo, Giulia Grandinetti, Massimiliano Stramaglia per Unimc e Daniele Tomassoni per Unicam. La scelta del sedicesimo finalista sarà compito delle giurie studentesche dell'Università di Macerata e dell'Università di Camerino.
I 16 finalisti verranno presentati in un duplice concerto al Teatro Persiani di Recanati nella prossima primavera. Parallelamente, le loro canzoni entreranno a far parte del CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura e saranno prese in consegna e programmate da Rai Radio 1, la radio ufficiale del festival.
Otto saranno infine i vincitori del Concorso, designati dall'insindacabile giudizio del prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione è composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Dona, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario.
Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2025 allo Sferisterio di Macerata. Li sarà il voto del pubblico a decidere lassegnazione del Premio Banca Macerata di € 20mila al Vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il premio "La casa in riva al mare" (€ 2.000), il premio PMI (€ 2.000) e il premio per il miglior testo (€ 2.000).
ECCO I NOMI DEI 60 ARTISTI IN GARA A MUSICULTURA 2025 E LE CITTA' DI PROVENIENZA
Aaron - Perugia; Alessandra Nazzaro - Napoli; ALTOLUCENTI - Venezia; Androgynus - Grosseto; Arrigo - Milano; Atarde - Ancona; Bakivo - Bologna; Bambina - Cosenza; Bela - Ancona; Belly Button e il Coro Onda - Roma; Bluesy - Crema; Carlomagno - Torino; Chiaré - Salerno; Corpoceleste - Terni; Disangro - Bologna; Distemah - Biella; domenico_mba - Bari; Echo - Bologna; Elena Mil - Milano; Elsa - Milano; Emanuele Colandrea - Latina; Fede Baracchi - Modena; Forse Danzica - Bergamo; Frammenti - Treviso; Giuda Mio Fratello - Palermo; Hot Docs - Novara; Hyrin - Firenze; Ibisco - Bologna; ioemeg - Torino; Kaloxs - Potenza; Kyoto - Bari; Loree - Porto San Giorgio; LUPI - Bologna; Martina Di Nardo - Caserta; Matteo Tambussi - Torino; Maurizio Vizzino - Latina; ME, JULY - Benevento; Mediterraneo - Cremona; Momi - Udine; Moonari - Roma; Mufasa e le Abat-jour - Rieti; Naeev - Como; Nakhash - Asti; NILO - Sassari, Noite - Genova; Not a sad story - Palermo; Piccolo G - Macerata; Pino Ruffo - Napoli; raccontoRiccardo - Messina; Samuele stanco e i Gabbiani Malvagi - Venezia; Sara Rados e Progetti Futuri - Firenze; Silvia Lovicario - Nuoro; Simona Boo/ Bimbi di Fumo - Napoli; Sofia - Torino; sonoalaska - Roma; Stella - Perugia; TIMEO - Vercelli; Toyo - Ferrara; ULULA - Verona; Vittoria - Monza
Il Mind Festival di Montecosaro scalda i motori per l'edizione 2025 e annuncia il primo grande ospite: Lucio Corsi. L'artista, che sta vivendo un momento di enorme popolarità dopo il brano di Sanremo "Volevo essere un duro" che gli è valso il secondo posto nella kermesse, si esibirà giovedì 24 luglio presso il Campo Sportivo Mariotti, portando sul palco il suo inconfondibile mix di sonorità folk, rock e atmosfere visionarie.
Corsi, noto per il suo stile originale e poetico, ha saputo conquistare il pubblico grazie a testi raffinati e a una presenza scenica magnetica. La sua musica, che fonde influenze cantautorali con un’estetica surreale e onirica, promette di regalare un’esperienza indimenticabile ai presenti.
Il concerto aprirà ufficialmente il festival giovedì 24 luglio. L’evento si svolgerà al Campo Sportivo Mariotti, una location ormai simbolo del Mind Festival, che ogni anno accoglie migliaia di appassionati di musica. I biglietti per la serata sono disponibili al prezzo di 22 euro.
Negli anni, il Mind Festival si è affermato come uno degli eventi musicali più importanti delle Marche, portando sul palco artisti nazionali e internazionali di primo piano. Con un’atmosfera coinvolgente e un'organizzazione impeccabile, il festival continua a essere un punto di riferimento per gli amanti della musica live. L'annuncio di Lucio Corsi è solo il primo di una serie di sorprese che il Mind Festival ha in serbo per il 2025.
Un grande successo ha ottenuto il veglione "Il Ponte del diavolo in maschera" dell'associazione "I Ponti del diavolo" di Tolentino, presieduta da Carla Passacantando. Tantissimi partecipanti, al ristorante 'Incontri di Gusto' di Tolentino, l’altra sera, per l’evento.
Nel corso del veglione sono state proposte diverse iniziative, oltre alla cena con i dolci di Carnevale offerti dalla panetteria "Dolci delizie Don Bosco". Parte della serata è stata anche dedicata al ballo con la musica del dj Leonardo Norscini.
È stata assegnata la fascia di Miss Ponte del diavolo 2025 a Tiziana Mosca alla quale è stato donato un bracciale offerto dalla gioielleria Tesei Valli. Tiziana Mosca accompagnerà, come una sorta di madrina, la prossima edizione della rievocazione storica "Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda" in programma all’inizio del mese di settembre.
Sono stati eletti anche Miss e Mister simpatia, rispettivamente Giuseppina Ferramondo e Novello Lambertucci. A loro sono stati donati oggetti offerti da Merceria Giampiero Fabiani e Laipe. Premiate tutte le maschere tra i bambini con giochi Clementoni e Cartoleria Filelfo, nonché i gruppi mascherati.
"Curia allo sbaraglio’" di Augusta Comi si è aggiudicato il primo premio, un buono per una cena o un aperitivo a Interno Marche. Al secondo posto si è classificato il gruppo "Nobiltà veneziana" di Iole Rosini e Alberto Brambatti che si è aggiudicato un cesto di prodotti tipici. Premiato anche il gruppo più giovane di Tania Shabanova sempre con un cesto di prodotti tipici.
Sono stati, inoltre, consegnati diversi premi tra i quali un bracciale offerto da Tesei Valli. Era presente anche il consigliere comunale Samanta Casali con delega ai musei. Momenti di spettacolo e tanto divertimento al veglione ‘"Il Ponte del diavolo in maschera" per festeggiare la festa più pazza dell'anno tra stelle filanti, maschere, trombette, giochi e sorprese.
Tantissime le maschere presenti. L'occasione è servita per riunire anche il gruppo storico “Il Ponte del Diavolo” per festeggiare insieme il Carnevale gustando una mega torta con adiacente un Ponte dl diavolo in miniatura.
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Prosegue il tour italiano di The Musical Box, l’unica band autorizzata e supportata dai Genesis e da Peter Gabriel. Il gruppo canadese, famoso in tutto il mondo, dopo il grande successo del 2024, è in giro per il Belpaese per sei date del nuovo spettacolo Genesis Live The Original 1972/73 Show.
La band porterà sul palco lo straordinario mondo dei Genesis, ricreando nella sua unicità l'originale spettacolo del 1972/73, incluse alcune rarità tra cui brani come Nursery Cryme e Foxtrot. Accompagnati da una serie di strumenti vintage degni di un museo, The Musical Box daranno vita a un live irripetibile, guidando i fan, dai più nostalgici ai più giovani, in un viaggio nel tempo.
Organizzato da Musical Box 2.0 Promotion e Ventidieci, il tour sarà al teatro Rossini di Civitanova sabato 8 marzo, alle ore 21:15, inserito negli eventi del cartellone fuori abbonamento di Comune e Teatri.
The Musical Box si sono esibiti per milioni di spettatori in tutto il mondo e hanno calcato i palcoscenici di alcune tra le più prestigiose scene come la London Royal Albert Hall e l'Olympia di Paris. Hanno condiviso il palco con gli stessi Phil Collins e Steve Hackett come guest. Acclamati per la loro storica rievocazione dei primi Genesis, citati per le loro ottime interpretazioni e ricerca di autenticità, hanno la capacità di far rivivere la magia del repertorio e dei costumi della band inglese con performance virtuosistiche, effetti speciali e strumenti vintage di grande valore.
"I TMB - parole di Peter Gabriel - hanno ricreato, in modo molto accurato, ciò che stavano facendo i Genesis. Li ho visti a Bristol con i miei figli: così potevano vedere cosa faceva il loro padre in passato". Biglietti su Ticketone e Vivaticket (online nei punti vendita del circuito) e alla biglietteria dei Teatri. Info 0733 812936 biglietteria@teatridicivitanova.com
Mostre, conferenze, concerti, teatro. Il 2025 sarà per Civitanova l'anno francescano, nell'ambito del triennio delle celebrazioni nazionali per gli ottocento anni dalla morte del santo di Assisi. L'Associazione dantesca civitanovese ha elaborato un progetto dal titolo "Nacque al mondo un sole", incentrato su Dante e San Francesco, che, strada facendo, ha visto l'adesione di studiosi, enti pubblici, aziende e associazioni e che si protrarrà fino al prossimo novembre, in un susseguirsi di iniziative indirizzate al mondo della scuola e all'intera città.
Una "cordata" artistico-culturale di cui fanno parte, oltre all'Associazione dantesca, il Comune, l'Azienda dei Teatri, la Provincia picena dei frati minori Cappuccini, il professor Davide Rondoni, il professor Stefano Papetti, il Banco marchigiano, la Tipografia Fioroni, l’Unitre e l’Associazione culturale "Arte". Il progetto è stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Sforza, alla presenza dei diversi referenti del progetto.
"Queste iniziative sono una validissima risposta alle domande che sottendono il disagio di molti giovani - ha detto il sindaco Ciarapica nel suo saluto - e offrono valide alternative al mercato dell'effimero, svolgendo un validissimo ruolo culturale, sociale ed educativo".
Il professor Domenico Bartolini, presidente dell’Associazione dantesca, ha indicato in Dante e Giotto i due punti di riferimento del progetto stesso. Poi ha elencato gli appuntamenti in agenda. Il primo incontro si sarà venerdì 7 marzo, all'IIS "Leonardo da Vinci".
Davide Rondoni, presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni dell'ottavo centenario della morte di San Francesco, parlerà di Dante e san Francesco ad oltre trecento studenti del “Leonardo da Vinci”, del "Bonifazi-Corridoni", dell’Ipsia di Villa Eugenia e dell’Istituto "Leonardo".
Il 14 marzo, sempre all'auditorium dell'Istituto "Da Vinci", conferenza sugli affreschi giotteschi della Basilica di Assisi del professor Stefano Papetti, docente presso l'Università di Camerino e curatore delle collezioni comunali di Ascoli Piceno. Il 25 marzo, al cine teatro Rossini, rappresentazione di "Frà - San Francesco, la star del Medioevo", di Giovanni Scifoni.
L’assessore Barbara Capponi e il sindaco Fabrizio Ciarapica hanno riconosciuto all’Associazione dantesca il merito di un impegno culturale costante e originale in città e nella scuola, ricordando una proficua collaborazione consolidatasi nel tempo. "È un progetto importante - ha aggiunto l’assessore Capponi - che in ogni evento pone domande umane e valoriali. Parliamo di un messaggio universale e sempre attuale, che può emergere grazie alla relazione con l’altro, quindi ringrazio l'associazione per questo invito alla riflessione su aspetti di vita così profondi".
"Siamo felici di partecipare a questa cordata non finanziaria né tecnologica, ma culturale – ha detto Maria Luce Centioni, presidente dei teatri di Civitanova -. Felici di avere qui a Civitanova lo spettacolo di Scifoni e di portare avanti tutto ciò che è legato ai nostri valori più profondi, per contribuire alla serenità della vita dei nostri concittadini".
Nel mese di ottobre, dal 15 al 25, presso il Lido Cluana ci sarà una mostra di opere d’arte di quaranta artisti contemporanei. "Abbiamo chiesto loro di ispirarsi al canto XI del Paradiso della Commedia - ha spiegato Anna Donati, presidente dell’Associazione 'Arte' - e di produrre un’opera originale. Al termine della mostra le opere verranno messe in vendita e il ricavato andrà ai frati Cappuccini di Civitanova Alta".
Frate Mauro, della Provincia picena dei frati minori, ha ringraziato per l'iniziativa, ricordando che san Francesco non può essere relegato nel passato della nostra storia: "È un personaggio attuale, che continua a parlare a tutti, credenti e no".
Il progetto si concluderà a novembre, con un concerto dell'Orchestra di fiati "Insieme per gli altri" e una conferenza su Dante e san Francesco, dei docenti Luisa De Luca e Domenico Bartolini, promossa dall’Unitre di Civitanova.
La Rappresentante di Lista annuncia oggi le prime date del tour che la prossima estate la porterà sui palchi dei principali festival italiani. lrdl summer tour 2025 partirà il 23 maggio da Cuneo (Festival città In Note), per poi proseguire a Bologna il 5 giugno (WMF We Make Future), Padova il 3 luglio (Sherwood Festival), Trento il 5 luglio (Trento Live Fest), Bisceglie – BT l’11 luglio (Dolmen Summer Festival), Milano il 17 luglio (Circolo Magnolia), Gradisca d’Isonzo – GO l’1 agosto (Festival Onde Mediterranee), Civitanova Marche – il 7 agosto (Ri-Suona), Roma il 12 settembre (location TBA). Ad annunciarlo l'entourage del duo.
Le prevendite per Lrdl summer tour 2025 - prodotto da Magellano Concerti e Whodo Agency - sono disponibili a partire dalle ore 18.00 di oggi, lunedì 3 marzo, nei circuiti abituali. Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina porteranno sul palco i brani del loro repertorio più amati dai fan e non mancherà in scaletta spazio per Giorni Felici, quinto album in studio della band.
Il disco è uscito lo scorso 25 ottobre su tutte le piattaforme digitali e negli store fisici per Woodworm/Numero Uno/Sony Music Italy e rappresenta una nuova evoluzione nella scrittura e nella composizione de La Rappresentante di Lista, riconoscibile e sempre in movimento: la band torna a esplorare sonorità care ai propri ricordi di crescita e formazione, inni generazionali che rimangono indelebili sulle ossa e che diventano suggestione per scrivere l'oggi e la sua colonna sonora. I temi sono quelli cari al progetto: LRDL continua a indagare l’emotività umana e a metterla in rapporto con l’altro e col mondo.
Prima di tornare dal vivo in Italia in estate, La Rappresentante di Lista sarà impegnata questa primavera con il tour europeo Happy Days Tour, che partirà in casa – il 4 aprile a Castiglione del Lago (PG) – per poi arrivare oltre i confini nazionali, con date in tutto il continente.