Macerata, vigili del fuoco in festa per Santa Barbara: "Un omaggio alla dedizione e al coraggio" (FOTO)
Come da tradizione il 4 dicembre si celebra la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Questa mattina si è infatti svolta, alle ore 10:00, la celebrazione nella chiesa di Santa Croce, tenuta dal monsignor Nazzareno Marconi: “Vedo una tendenza nell’oggi a non saper compatire e dialogare. Per questo sono importanti le realtà che testimoniano lo spirito di servizio e di corpo come i vigili del fuoco. Con il loro quotidiano testimoniano il loro valore. Un messaggio importante che bisogna trasmettere a tutti i livelli", spiega durante l’omelia.
Presenti alla funzione il questore Giampaolo Patruno,la prefetta Isabella Fusiello, la vicesindaco Francesca D'Alessandro e il vicepresidente della provincia Luca Buldorini e. rappresentanti della Croce verde Macerata, della polizia locale, e della sezione Avis.
"Signore, siamo i portatori della tua croce, e il rischio è il nostro pane quotidiano" , un passaggio della preghiera del vigile del fuoco recitata a fine messa. È seguito poi il saluto del comandante provinciale Leonardo Rampino: "Lunedì 30 settembre ho assunto con orgoglio il comando dei vigili del fuoco della provincia di Macerata. Una provincia che dopo il terremoto ha saputo rialzare la testa. Santa Barbara è un giorno di bilanci. Non elencherò però gli interventi fatti. Un numero che non esprime il vero valore di un lavoro come questo. A casa ci riportiamo emozioni, gioie e dolori”.
“Mi voglio soffermare sulla frase di una lettera ricevuta da un cittadino. “Grazie ai vigili del fuoco sono riuscito a sopravvivere". "Ogni giorno portiamo avanti questa missione e questi valori con spirito di abnegazione, lavoro di squadra e sacrificio. Giorno per giorno e minuto per minuto è importante lavorare insieme per mantenere sempre attiva la macchia dei soccorsi. Ringrazio tutti i dipartimenti del corpo dei vigili del fuoco”, ha concluso poi, prima di leggere un estratto dei saluti del direttore regionale del Corpo: "Il 4 dicembre è il giorno dei festeggiamenti, ma anche il giorno per guardarci indietro vedere cosa abbiamo fatto e capire come fare di più.
Per i vigili del fuoco saper affrontare un pericolo significa conoscerlo, allenandosi, giorno per giorno. Grazie ai tanto che interpretano scrupolosamente questo ruolo, a chi si prepara con competenze specialistiche ad affrontare calamità inaspettate. Grazie al personale di tutti i ruoli e di tutte le qualifiche per l'impegno giornaliero. Grazie infine a tutte le famiglie dietro ad ognuno di noi".
Al termine dei saluti sono Il comandante Rampino e la prefetta Fusiello hanno consegnato encomi ed elogi: encomio al vigile del fuoco esperto Stefano Chiappa; Elogi al caporeparto Giancarlo Antonelli, ai vigili del fuoco esperti Stefano Conforti e Giorgio Micozzi e ai vigili del fuoco Michele Fiorini e Riccardo Petritoli; Diplomi di Lodevole Servizio agli ex capo reparto Laerte Tombesi, Graziano Alzapiedi, Carlo Dibiagi, Marco Giretti e Daniele Borsini; Croce di anzianità al vigile del fuoco coordinatore Andrea Marani e ai vigili volontari Giuliano Acciarresi e Tiziano Gasparrini. Infine, nel piazzale antistante la chiesa è stata dispiegata dall’ autogru dei vigili del fuoco una bandiera italiana durante l’inno nazionale.
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