In arrivo il lungo weekend di saldi, favorito dalla festività dell’Epifania: sei marchigiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti, generando, secondo il Centro Studi Confcommercio Marche un giro d’affari di circa 210 milioni, in crescita del 5% rispetto all’anno precedente.
Questi i numeri dei saldi invernali 2024, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche:
Stima Saldi invernali 2024: valore saldi invernali (milioni di euro) 210; acquisto medio a famiglia per saldi invernali (euro) 290: acquisto medio a persona nei saldi invernali (euro) 130.
Le stime dell’Ufficio Studi evidenziano una tenuta della propensione al consumo dei marchigiani, in cui la moda in particolare ha contribuito in maniera determinante alla discesa e al contenimento dell’inflazione. Questi saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti.
Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del PIL e dell’occupazione in Italia. I saldi offriranno ai consumatori un’ampia scelta di prodotti di tendenza e di qualità, consentendo loro di fare ottimi affari negli esercizi commerciali e nelle boutique delle nostre città.
Maglieria, capispalla, piumini, giacconi, scarpe e accessori saranno i prodotti più richiesti dai consumatori marchigiani. Richiesti anche gli articoli tecnologici, seppur in minor quantità rispetto ai prodotti moda, considerate le vendite già registrate durante il Black Friday e il Cyber Monday.
Il rialzo del giro d’affari previsto per i saldi 2024, rispetto a quello dell’anno precedente è motivato soprattutto dal ritardo dell’avvio della stagione invernale, partita solo a novembre con i primi freddi. Per gli operatori commerciali i saldi di fine stagione sono l’occasione per avere liquidità, rinunziando magari ai margini desiderati, a favore di una maggiore stabilità aziendale. I saldi possono inoltre trasformarsi in un’importante occasione per rafforzare ed incrementare lo shopping nei negozi di prossimità, considerata l’importanza della componente fiducia nel processo decisionale dei consumatori.
L’analisi della serie storica relativa alla propensione all’acquisto mostra un trend in crescita, con un aumento di 16 punti della percentuale di coloro che effettueranno acquisti, rispetto a gennaio 2015.
Consumatori che effettueranno acquisti in saldo (serie storica gennaio 2010 – gennaio 2024). Propensione all’acquisto - % di coloro che effettueranno acquisti durante i prossimi saldi invernali.
In occasione del ventennale di attività di Lead Time spa (2003-2023), e in concomitanza con la consueta cena di fine anno, sono state consegnate delle targhe di ringraziamento ai dieci dipendenti presenti in azienda da più tempo.
I premiati dal presidente Roberto Dalla Bona sono stati: Enrico Giovannini, Rossano Medei, Mario Coppola, Luigi Cimini, Ludovico Santoni, Lorella Paolucci, Ernesto Giaccaglia, Abdelkader Amadel, Alfonso Porcelli e Barbara Tiberi.
Nell’occasione Dalla Bona ha ringraziato tutti i dipendenti per il traguardo raggiunto e augurato buone feste incoraggiando tutti i 115 presenti a proseguire con impegno e dedizione.
Fondata nel 1932 come Fonderia Farabolini, in un contesto di grandi tradizioni metallurgiche, nel novembre 1979 ha cambiato la propria struttura societaria diventando Fonderia Farabolini spa e ha trasferito la propria sede in quella attuale di Caldarola su un’area di 60.000 m2 (10.000 m2 al coperto).
Nel febbraio 2000 la Fonderia Farabolini spa ha cambiato il nome della società in Lead Time Spa, mentre nel 2003 l’azienda è stata acquisita da Fonderie Guido Glisenti Spa e dal geometra Enzo Speziani. La produzione di ghisa grigia è terminata così come il reparto di stampaggio a mano. D’altra parte, la produzione di getti duttili è stata migliorata. Negli ultimi 15 anni l’intera azienda è stata completamente rinnovata e ristrutturata dai nuovi proprietari che hanno investito 20 milioni di euro per effettuare il cambiamento.
Nel 2018 Fonderie Guido Glisenti Spa ha acquisito il pieno controllo della società. Lead Time Spa, attualmente, opera su un’area di circa 60.000 metri quadrati.
Lunedì 18 dicembre, alle ore 21:00, presso la Sala del Consiglio comunale, si svolgerà "Repower Eu, contro il caro bollette", un'iniziativa organizzata dal Team Europa del comune di Civitanova Marche volta ad informare cittadini ed imprese su come gestire al meglio, al riparo da rincari, abusi e truffe, rischi dei contratti online, le utenze di gas e luce non più nel mercato tutelato.
All’incontro pubblico interverranno i referenti del Team Europa per il Comune di Civitanova Marche, il vicesindaco Claudio Morresi e i consiglieri comunali Lavinia Bianchi (progetto Belc) e Giorgio Pollastrelli, che introdurranno le relazioni di Valentina Secondini, responsabile del Centro Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino e Alessia Ciaffi di Adoc Marche.
Possono partecipare tutti i cittadini in cerca di chiarimenti sul mercato libero o servizio di maggior tutela. I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall'autorità destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.
La normativa ha previsto nel 2024 il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Occorre dunque informarsi bene e scegliere cosa è meglio per le proprie esigenze energetiche. Ingresso libero e diretta streaming su https://www.civitanovamarchetv.com/.
Una nuova unità produttiva, rivolta, in particolare, alla produzione di componenti e sistemi in pelle e tessuto per il segmento delle auto di lusso e aerei. È quanto verrà realizzato, da Poltrona Frau, a Montegranaro, con il cofinanziamento della Regione Marche previsto dal bando "Investimenti produttivi" (legge regionale 4/2022).
Il progetto presentato da Poltrona Frau ha un costo complessivo di 2,7 milioni di euro, cofinanziato dalla Regione con un contributo di 934 mila euro. Prevede la realizzazione dell’unità produttiva, ricerca e innovazione, oltre a un intervento per la formazione dei lavoratori dedicati.
L'investimento determinerà un incremento occupazionale diretto, stimato in almeno 20 unità lavorative (con contratto a tempo indeterminato) rispetto al numero dei lavoratori impiegati alla data del 31 dicembre 2021 e un impatto positivo sull’indotto locale.
L'assessore regionale alle attività produttive Andrea Maria Antonini, accompagnato dal dirigente settore Industria Artigianato Credito Silvano Bertini e da direttore dipartimento Sviluppo Economico Stefania Bussoletti, ha visitato la nuova linea produttiva in corso di realizzazione presso lo stabilimento di Montegranaro.
A guidare la delegazione regionale, il direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò e Anna Ruffini (Finanza Agevolata Confindustria Macerata), Andrea Giaconi (Project Manager Jef società di consulenza) e il top management di Poltrona Frau (Nicola Coropulis, Chief Executive Officer; Giovanni Maiolo, General Manager – Interiors In Motion Business Unit; Ervino Riccobon, Chief Operational Excellence Lifestyle Design Group).
"Poltrona Frau è un’azienda storica e un’impresa di eccellenza delle Leather valley marchigiana – ha sottolineato l'assessore Antonini - Sta attraversando una fase di importante e ulteriore sviluppo incentrata sulla qualità, sulla leadership nel design e ora anche sulla diversificazione verso nuove nicchie di mercato. Proprio a supporto di questo processo di differenziazione è intervenuto il sostegno della Regione Marche, previsto dalla legge regionale 4/2022. Attraverso la sottoscrizione di accordi di investimento e innovazione, come quello con Poltrona Frau, puntiamo a promuovere la realizzazione di piani industriali di sviluppo a carattere strategico e a elevato impatto occupazionale sul territorio regionale, con l'obiettivo di stimolare il rilancio del sistema produttivo locale e aumentare il grado di attrattività delle Marche".
"La Business Unit Interiors in Motion si propone di raggiungere la leadership nel settore della fornitura di sistemi completi per la mobilità di lusso a livello globale. L'incessante innovazione del prodotto, sostenuta da investimenti in tecnologia all'avanguardia, è finalizzata a conquistare il segmento dei volumi produttivi di nicchia. In questo segmento, dove la richiesta dei clienti è caratterizzata da una considerevole necessità di personalizzazione e l'automazione industriale non è praticabile, l'abilità artigianale di questo territorio può fare la differenza a livello mondiale, a condizione che sia competitiva”, commenta Giovanni Maiolo, General Manager di Interiors In Motion Business Unit di Poltrona Frau.
“La nuova unità produttiva riflette il nostro impegno per raggiungere standard qualitativi elevati e per eccellere nel design. La collaborazione con la Regione Marche è un segno tangibile del nostro forte impegno verso la crescita economica locale e nazionale. Poltrona Frau, pilastro storico e d'eccellenza nella regione marchigiana, si impegna a generare opportunità occupazionali dirette e indirette, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico della regione. Siamo orgogliosi di contribuire al progresso industriale marchigiano, rafforzando la nostra presenza nel panorama economico locale", aggiunge Nicola Coropulis, Ceo di Poltrona Frau.
Dopo la visita allo stabilimento “Interiors in Motion” di Montegranaro, la delegazione regionale si è recata, a Tolentino, presso l’azienda "Conceria del Chienti" (beneficiaria dello stesso bando “Investimenti Produttivi”), per poi concludere il tour presso lo stabilimento residenziale tolentinate e il museo di Poltrona Frau.
Prorprio alla "Conceria del Chienti", storica azienda di Tolentino che, nel 2023, ha compiuto cento anni di attività c'è stata la seconda tappa del tour tolentinate dell'assessore regionale Antonini. Unica conceria a ciclo completo della regione, l’azienda ha beneficiato di due milioni di euro di contributi Por Fesr relativi al bando "Investimenti produttivi".
Ad accompagnare l'assessore, il dirigente del settore Industria Artigianato Credito Silvano Bertini e il direttore dipartimento Sviluppo Economico Stefania Bussoletti. Ad accoglierli, l’amministratore delegato di Ctc Marco Luppa.
Antonini ha apprezzato i diversi cantieri aperti dalla "Conceria del Chienti", grazie anche al contributo regionale. Un importante piano di investimenti, all’interno del progetto "Energie rinnovabili Ctc 100 + 100", superiore a 15 milioni di euro, che riguarda la rigenerazione dello stabilimento storico, oltre l’ammodernamento tecnologico 4.0 e sostenibile dell’impianto conciario.
L'obiettivo, incentrato sulla sostenibilità circolare - come è stato evidenziato - è ambizioso: il recupero e riutilizzo di acqua reflua per il ciclo produttivo, riducendone il fabbisogno; energie rinnovabili per soddisfare il 70% del fabbisogno energetico attraverso un impianto fotovoltaico e pompe di calore; tecnologie che sfruttano l’intelligenza artificiale, a supporto dei lavoratori, per ridurne lo sforzo fisico.
"Siamo fieri che, anche grazie al contributo della Regione Marche, riprenda forza una impresa che è stata uno dei punti di riferimento della Leather Valley e che mira a riqualificarsi in senso tecnologico, energetico-ambientale, ma anche in quello del rispetto e della tutela dei lavoratori, riportando un processo produttivo complicato a un elevato livello di qualità - ha dichiarato l'assessore Antonini - Siamo molto soddisfatti che, grazie a questo programma di investimenti, che ha visto protagonista anche Invitalia, vengano preservati tutti i posti di lavoro, riqualificati e messi gradualmente in un contesto dignitoso, innovativo e a maggiore produttività".
La visita istituzionale, non a caso, fa seguito al rilancio dell’azienda, avvenuto il 17 novembre 2022, grazie all’ingresso, nella compagine sociale, di Invitalia S.p.A., attraverso il Fondo salvaguardia imprese, e al Club Deal italiano Avm Sustainability, che hanno realizzato il primo intervento CTC nelle Marche.
“Il nostro obiettivo - ha spiegato il Ceo Marco Luppa - è fare di CTC Tolentino un’avanguardia del settore conciario, realizzando un centro tecnologico sostenibile per la produzione di pellami. Abbiamo partecipato al Bando investimenti produttivi anche perché era in piena sintonia con la nostra visione: un bando che tiene insieme innovazione, tecnologia, sostenibilità e occupazione, con impegni precisi verso la comunità. Siamo diventati Società Benefit, un’azienda che persegue una finalità di beneficio comune e opera in modo responsabile, sostenibile e trasparente. Abbiamo oltre cento anni di storia, e vogliamo piantare il seme dei prossimi cento, preservando una manifattura storica e un modello di vita e di lavoro, diventando un esempio per il nostro settore. Ringraziamo molto la Regione Marche per aver creduto nel nostro progetto con tanta convinzione”.
Nel mese di dicembre i dipendenti di Nerea S.p.A., stabilimento d’imbottigliamento di acqua minerale con sede a Castelsantangelo sul Nera, si ritroveranno una busta paga degna di nota, grazie all’accordo di partecipazione agli utili d'impresa.
Lo scorso mese di agosto infatti è stato siglato un accordo, tra la Nerea e la Fai Cisl, (Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale Italiana), che vede dirigenti, responsabili e dipendenti partecipare agli utili d'impresa. Questa mattina a Castelsantangelo sul Nera, nella Sala Polivalente Livo del Comune, il presidente della Nerea S.p.A. Tommaso Rossi, il sindaco del comune Mauro Falcucci, Massimiliano Albanese, segretario nazionale Fai Cisl, alla presenza del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, di altri dirigenti Cisl e di tutti i collaboratori dell’azienda, hanno ratificato l'accordo pubblicamente, anche perché si tratta di uno dei primi formalizzati in regione.
Successivamente la delegazione ha fatto visita all'azienda, che con due linee di produzione imbottiglia acqua minerale di altissima qualità che trae origine da una sorgente incontaminata situata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Una realtà in evoluzione grazie anche ai recenti investimenti aziendali della proprietà.
"Per noi è importante valorizzare la collaborazione con chi concorre al raggiungimento degli obiettivi - ha dichiarato il presidente Rossi - che si fondano su un’etica di rispetto della legalità, di quei valori di sostenibilità verso i quali i lavoratori devono essere coinvolti. Dunque è stato per noi naturale che, oltre agli azionisti, gli utili venissero distribuiti anche ai dipendenti. Un esempio quello di Nerea, che si auspica possa essere seguito anche da altre aziende".
"Un accordo illuminato con i collaboratori di un'azienda che partecipano alla crescita della stessa - ha dichiarato il sindaco Falcucci - testimonia che quando le parti sociali e datoriali lavorano in sinergia, si genera anche un ritorno importante per il territorio. Dopo il sisma, se non ci fosse stata la Nerea non ci sarebbe stata occupazione dopo la perdita anche della casa di riposo, per la quale ora siamo giunti al progetto esecutivo".
Presenti anche il segretario generale della Fai Cisl Marche, Danilo Santini, Stefano Pepa, referente provinciale Fai Cisl Marche che ha lavorato alla stesura dell'accordo e Massimiliano Albanese, segretario Nazionale Fai Cisl che ha sottolineato: "Questo accordo va perfettamente nella direzione della raccolta di oltre 400mila firme depositate nei giorni scorsi alla Camera, a sostegno di una iniziativa popolare per promuovere la partecipazione al lavoro, agli utili e alla presenza dei rappresentanti dei lavoratori nei cda aziendali".
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, ha ribadito l'importanza che ha un atto come questo, che testimonia anche il valore sociale di una impresa come elemento essenziale che mette al centro la dignità di donne e uomini che lavorano, per condividere un obiettivo anche di benessere. "Competitività, gratificazione. Ci si sente parte di un bene comune a cui concorrono sindacato, impresa, lavoratori".
Acquaroli ha inoltre sottolineato che questi territori rappresentano un patrimonio di identità che, se non sfruttato, porta danno all'intera collettività. Ecco perché è fondamentale la sinergia anche tra comuni che viene invocata anche nella recente legge sulla riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche.
L'accordo ha trovato il suo fondamento nella contrattazione di secondo livello, con particolare riferimento all'Articolo 55 A del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, ed è in linea con le disposizioni della Legge di Bilancio 2023 (Legge n.197/2022), che ha apportato una modifica significativa: l'aliquota dell'imposta sostitutiva sulle somme erogate come premi di risultato e partecipazione agli utili d'impresa è stata ridotta dal 10% al 5% per l'anno corrente.
L'accordo per il 2023 si basa su obiettivi legati all'efficienza aziendale e ai risultati di gestione. In particolare, l'obiettivo riguarda il raggiungimento di utili al lordo delle imposte, legati al numero di bottiglie prodotte.
Il premio viene erogato in due modalità: il 90% pagato con la mensilità di dicembre 2023, mentre il restante 10% verrà distribuito dopo la chiusura del bilancio di esercizio dell'anno 2023. Un altro elemento che rende questo accordo un esempio di buone pratiche è l'istituzione di una commissione bilaterale composta dal management della Nerea S.p.A. e dai rappresentanti dei lavoratori, due lavoratori più la parte sindacale, che avrà il compito di monitorare congiuntamente gli indicatori di risultato e l'applicazione dell'accordo sindacale. Un meccanismo di controllo e supervisione che contribuirà a garantire la trasparenza e la giusta applicazione delle disposizioni concordate.
Il 29 novembre scorso Fiberwide Spa, operatore nazionale di telecomunicazioni B2B, con licenza di operatore telefonico, con sede a Milano, Torino e Roma, ha concluso il closing per l'acquisto del 100% della proprietà di Fastnet Spa, primo internet service provider delle Marche, il cui socio di maggioranza è stata per anni la famiglia Pieralisi di Jesi.
Pieralisi non abbandonerà il progetto, ma anzi continuerà a sostenerlo direttamente dall'interno di Fiberwide. Questa operazione si pone l'obiettivo di contribuire a dare un forte impulso strategico e tecnologico alla transizione digitale delle piccole e medie imprese del territorio marchigiano, puntando sulla cooperazione tra le due aziende per lo sviluppo di nuove tecnologie It e soluzioni IaaS abilitanti per le sfide dell'Industria 4.0.
"L'importanza di questa operazione nasce dall'idea strategica di unire un operatore nazionale di telecomunicazioni alla prima Service Farm della regione Marche, che da quasi trent’anni accompagna le aziende del territorio nella transizione digitale. Fastnet è il partner tecnologico giusto per diffondere ulteriormente il nostro know how e i nostri servizi innovativi e altamente tecnologici non solo nelle Marche ma soprattutto nell'area del centro Italia", dichiara Elio Romagnoli, ceo di Fiberwide Spa.
"Fondamentale, inoltre, la possibilità di associare i sevizi di telecomunicazione alla gestione diretta dei dati dei nostri clienti - aggiunge Romagnoli -, possibilità offerta dal Datacenter Tier IV compliant di proprietà di Fastnet. Il Data Center è certificato Iso 27001 e qualificato Acn (ex Agid), ed ha una presenza diretta presso i due principali punti di interscambio dati d’Italia (Mix e NaMeX) raggiunti con un anello in fibra a 100Gbps. In questo modo forniremo oltre ai servizi Tlc, It e Ict integrati anche servizi Infrastructure as a Service (IaaS) altamente sicuri e performanti alle aziende e alle Pa locali e nazionali. Un bel salto tecnologico in avanti per il tessuto imprenditoriale locale che potrà contare su un player storico che da oggi è parte di un gruppo nazionale di aziende specializzate nella trasformazione digitale".
Da alcuni anni Fiberwide sta, infatti, continuando a perseguire l’obiettivo di creare un ecosistema di aziende tecnologiche, unico nel suo genere sul territorio italiano. Il punto di forza di questo progetto è che ogni azienda del gruppo è specializzata e ben radicata in un territorio preciso, ma allo stesso tempo può afferire ad un sistema più ampio di competenze e servizi dedicati al settore B2B.
Ad oggi il gruppo è in grado di offrire un’ampia gamma di soluzioni che vanno dalla fornitura nazionale ed internazionale di servizi tlc, di sistemi it e ict integrati ed ora, con l’ingresso di Fastnet, anche al cloud e alla colocation. L'acquisizione di Fastnet arriva appena ad un mese circa dall’acquisizione di Profexional S.r.l, altra azienda storica che ha portato in dote al gruppo Fiberwide 40 anni di eccellenza nei territori del Trentino-Alto Adige, Veneto e Lombardia, ai quali fornisce servizi ICT integrati verticalizzati sul mondo dell’Hospitality di alto livello.
"In questo momento la nostra strategia aziendale punta a creare un ecosistema di aziende specializzate nel settore TLC e IT, e che abbiano un forte radicamento nel territorio locale di appartenenza. Negli anni abbiamo capito che le Telco nel settore B2B funzionano se creano valore per il cliente e questo valore è dato non solo dalla competenza ma anche dalla vicinanza. Per gli imprenditori, infatti, è fondamentale avere un partner tecnologico che stia al suo fianco, soprattutto nei momenti di necessità", spiega Ilenia De Bortoli, Coo di Fiberwide SPA.
"La vera innovazione del nostro progetto però sta nel dare a realtà locali di eccellenza l’occasione sia di poter portare il loro know how anche al di fuori del loro territorio, sia di poter ampliare la loro offerta integrando i servizi altamente tecnologici e innovativi che sono forniti dalle altre aziende del gruppo - prosegue De Bortoli -. In questo modo si crea uno scambio reciproco di conoscenza e di tecnologia che ci stimola a collaborare per continuare ad innovare. Infine, molto importante per la creazione di un gruppo solido, è mantenere l'imprenditorialità e la forza lavoro già presenti nelle realtà che di volta in volta stiamo acquisendo. In questo modo si garantisce sia la stabilità del fatturato, sia la fiducia dei clienti".
L’adesione all’ecosistema nasce da una forte volontà di Andrea Pieralisi, ex presidente di Fastnet ed ora nell'azionariato di Fiberwide, che ha intuito le potenzialità di crescita che avrebbe avuto la Service Farm marchigiana all’interno di un gruppo nazionale altamente innovativo come quello di Fiberwide.
"Sono passati ormai molti anni da quando il Gruppo Pieralisi in modo pionieristico decise di diversificare le proprie tradizionali attività anche nel settore della digitalizzazione. La propensione alla sfida dell'innovazione è sempre stata nel dna della nostra famiglia, basti pensare alla nostra Tv Centro Marche che è una delle prime realtà televisive private sorte in Italia. Ora - dichiara Elio Romagnoli, ceo di Fiberwide Spa - con questo accordo ci lanciamo verso il futuro dentro una galassia fortemente radicata dentro la quale Fastnet potrà soltanto continuare a crescere. Questo passaggio garantisce stabilità occupazionale, rafforza il legame con il territorio ed offre ulteriori opportunità a tutte le aziende che da anni credono in noi concedendoci la loro fiducia nel trattare dati importantissimi e reti delicate ormai fondamentali per la valorizzazione del tessuto produttivo e del lavoro sul territorio".
Ad oggi il gruppo Fiberwide conta circa 80 dipendenti e un fatturato aggregato di circa 11 milioni di euro. Il gruppo ha 4 sedi operative in Italia, con headquarter a Milano nel quartiere dell’Hitech di Isola e con le altre sedi a Torino, Genova e a Roma a cui si aggiungono, dopo le recenti acquisizioni, Ancona, Bolzano e Trento per un totale di 7 presenze operative sul territorio italiano.
L’Eurosuole di Civitanova e la Golden Plast di Potenza Picena, guidate dal patron Germano Ercoli, sono ormai aziende storiche e note a livello internazionale che si avviano a festeggiare rispettivamente cinquanta e trent’anni di attività, tra il prossimo anno e quello ancora di là. Non solo storiche ma anche tra le più produttive a livello di lavoro pro capite; basti pensare che solamente l’azienda specializzata nella produzione di compound termoplastici conta 47 dipendenti e 50 milioni di fatturato annuo.
Cifre dietro alle quali non c’è il solo calcolo economico, ma anche un altro fattore fondamentale che è l’essere umano, la sua valorizzazione in termini di rispetto e retribuzione. Da sempre, il patron delle due aziende ha portato avanti questo pensiero e non smette di farlo anche ora. Proprio nella mattinata di oggi, ha convocato la stampa per annunciare due misure prese a favore dei dipendenti di entrambe le imprese: il contratto integrativo aziendale e quella che l’amministratore stesso, ideandola, ha ribattezzato come la “piccola quattordicesima”.
Per quanto riguarda il contratto integrativo, quest’ultimo, è un accordo volontario tra i lavoratori e l’azienda che prevede delle condizioni migliori rispetto al contratto nazionale di lavoro. Nel caso specifico dell’Eurosuole e della Golden Plast, consiste in un premio che si aggira tra i 1000 e i 1300 euro, pagato in due tranche: la prima di solito a luglio/settembre e la seconda a dicembre, insieme alla tredicesima. Un’entità monetaria e un incentivo alla produttività sicuramente molto validi.
A lanciare la novità della “piccola quattordicesima” è stato Germano Ercoli, insieme alla figlia Raffaella Ercoli, Roberto Emidi, responsabile amministrativo della Golden Plast, Giorgio Ruffini, responsabile delle risorse umane presso Eurosuole e Piergiorgio Polenti, responsabile amministrazione finanza e controllo per la stessa azienda.
Questa misura, un tempo appannaggio delle sole categorie speciali, ribadisce ulteriormente quella linea di pensiero, tanto nobile quanto non così frequente, di una politica dove il lavoratore è a tutti gli effetti una risorsa. Ogni dipendente delle due società riceverà 700 euro nette, praticamente quasi la metà di uno stipendio medio, sotto forma di ticket restaurant, buoni pasto e buoni spesa.
La scelta di dare questa cifra nasce dalla consapevolezza sulla difficile situazione in cui si trovano molte famiglie: “In un momento come questo- ha dichiarato Ercoli- le famiglie faticano perché l’inflazione è alta, come anche gli interessi bancari; anche la questione energetica, con le spesa del gas, del metano ecc., grava sugli stipendi”. Si tratta di una premialità equa dove “si paga uno e si dà uno”.
Sempre il patron dell’Eurosuole, dopo un excursus allargato allo scenario globale lacerato drammaticamente da conflitti e disuguaglianze, ha concluso con una nota imperniata su una visione illuminata del binomio quantità-qualità: “Oggi quello che manca nei consumi, oltre che la quantità di spesa, è la serenità di spendere perché non c’è una certezza”.
"Se è vero che le piccole cose sono responsabili di grandi cambiamenti, sarebbe auspicabile che anche le altre aziende della regione, ognuna in base alla propria disponibilità, adottassero queste misure, creando così un terreno economicamente e umanamente fertile", ha concluso Ercoli.
Sarà dedicato ai temi delle pratiche commerciali scorrette e del mercato libero dell’energia l’incontro che Cisl Marche, Fnp Cisl Pensionati Marche, Anteas Macerata e Adiconsum Marche, hanno organizzato per mercoledì 6 dicembre, a partire dalle ore 15:30, al teatro Italia. All’iniziativa, patrocinata dal comune di San Severino Marche, interverrà Alessandra Fioravanti di Adiconsum Marche.
Nelle Marche Ancona supera, seppure di un soffio, Pesaro Urbino nella classifica 2023 della Qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore nella 34/a edizione dell'indagine che ha certificato la leadership italiana di Udine, seguita sul podio da Bologna e Trento.
Il capoluogo di regione marchigiano compie un salto di quattro posizioni e si attesta al 24/o posto con 565,4 punti a fronte dei 565,3 di Pesaro Urbino la cui situazione in classifica è rimasta invariata al 25/o posto.
Tutte in rialzo le posizioni delle altre tre province. Ascoli Piceno, (27/a con 561,5 punti) ne guadagna 15 rispetto all'anno precedente, Macerata (37/a con 546,3 punti) scala 22 posti, Fermo compie un balzo di 23 gradini e si affranca dalla parte bassa della classifica, arrivando al 50/o su 107 (534,43 punti).
I 90 indicatori statistici alla base dell'indagine, di cui 46 aggiornati al 2022 e 36 al 2023, presentano alcune novità inserite per stare al passo con i cambiamenti sociali in corso l'indice dei progetti finanziati dal Pnrr, l'indice della solitudine, le farmacie, le famiglie con Isee sotto i 7mila euro, il gender pay gap, consumo di farmaci contro l'obesità, lavoratori domestici e l'aumento delle temperature.
Dieci gli indici sintetici inclusi nell'indagine che aggregano più parametri (Qualità della vita di giovani, bambini e anziani, Qualità della vita delle donne, Ecosistema urbano, Indice della criminalità, Indice di sportività, Indice del clima, ICity Rank sulle città digitali, composto da amministrazioni digitali e città aperte).
Tra le province Macerata brilla per illuminazione pubblica sostenibile, in particolare la percentuale di punti luce a led sul totale (1/a con 100 punti su una media di 51) mentre negativo il dato dell'anomalia in gradi delle temperature rispetto al decennio 2001-2011 (1,17 rispetto alla media di 0,72); la provincia, in ogni caso, compie passi in avanti per Affari e Lavoro (+48), Ricchezza e Consumi (+15),Cultura e Tempo libero (+14).
La Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano ha messo a disposizione per l’anno 2023 il bonus denominato "Cicogna Bcc" richiedibile online entro il termine del 10 dicembre. Il bonus ha un valore di 300 euro ed è rivolto a tutti i soci, persona fisica, della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano che hanno figli nati, adottati o in affido, nell'intervallo temporale primo dicembre 2022 – 30 novembre 2023.
Il modulo per la richiesta di assegnazione del bonus può essere scaricato dal sito www.recanati.bcc.it nella pagina dedicata o richiesto in filiale ed inviato via e-mail all’indirizzo: eventi@recanati.bcc.it, unitamente a una copia del certificato di nascita del/della bambino/a rilasciato dal Comune e a una copia della documentazione inerente all’adozione/affidamento (in caso di adozione o affidamento).
La cerimonia di premiazione del bonus Cicogna Bcc si svolgerà sabato 16 dicembre presso l'atrio comunale, durante l’evento enogastronomico "BCinCin Recanati", organizzato dalla Banca.
Oltre ad essere un piccolo benvenuto, il bonus è anche il primo mattoncino di un percorso che veda la banca al fianco del cammino di crescita culturale e professionale di ogni giovane, contribuendo a realizzare inoltre il principio statutario di "miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche dei soci" in un'ottica di coesione sociale, crescita responsabile e sostenibile del territorio.
Il bonus nuovi nati, si aggiunge infatti al bando borse di studio e al prestito universitario, a testimonianza dell’impegno di una banca che crede nel valore dei giovani, nel loro futuro ed è impegnata attivamente a sostenere le esigenze delle giovani famiglie del territorio.
Nelle Marche cresce il numero di occupati del 3,5% ma il 32,8% del totale è rappresentato dai lavoratori in part-time. Un lavoratore su quattro è a tempo determinato. Aumentano somministrati e intermittenti, rispettivamente del 3,5% e del 13,9%. È il quadro che emerge dall'analisi dei dati Inps elaborati dall'Ires Cgil nel 2022. Il precariato colpisce maggiormente i giovani: ad avere un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato è il 34,6% negli under 30 (era il 48% nel 2012) mentre il 38,6% è in part-time.
Nel complesso, i lavoratori marchigiani con meno di 30 anni percepiscono una retribuzione media lorda annua di 12.102 euro. Anche i giovani a tempo pieno e indeterminato percepiscono in media 1.876 euro lordi annui in meno rispetto ai coetanei con la stessa tipologia contrattuale su base nazionale. Le lavoratrici delle Marche sono 202mila (44,2%) e percepiscono mediamente 7.186 euro lordi in meno rispetto agli uomini, pari a -30,6%.
Una su tre ha un contratto a tempo pieno e indeterminato, più della metà ha un rapporto di lavoro part time (50,6%). Per quanto riguarda le retribuzioni medie lorde annue percepite nelle Marche sono pari a 20.279: +777 euro (+4%); inferiori al valore medio delle regioni del Centro (-1.835 euro) e medio nazionale (-2.560 euro).
"I dati sono la migliore risposta a chi afferma che non si riesce a trovare manodopera giovanile nelle Marche", commenta Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche. "Urgono politiche vere e mirate - conclude - da parte della Regione Marche e da parte degli imprenditori. Non facendo nulla, non cambierà la situazione".
"Se i giovani hanno retribuzioni di poco superiori ai 12mila euro medi lordi annui, quasi il 40% ha un contratto part time e il lavoro in somministrazione ha avuto un aumento rilevante sia nel breve che nel lungo periodo, non possiamo stupirci se poi trovano opportunità al di fuori delle Marche", le parole di Eleonora Fontana, segreteria regionale Cgil Marche.
Per questo Natale, riparte l’iniziativa del "Regalo sospeso" realizzata dall'Unicef Italia in collaborazione con Clementoni a favore di 2.500 bambini ospiti in strutture ospedaliere e in case-famiglia in Italia e di tanti bambini vulnerabili nel mondo.
I Regali sospesi sono "speciali cofanetti regalo" creati da Clementoni e illustrati dallo street artist romano Merioone, dedicati al tema dei diritti dell’infanzia. Ogni cofanetto, realizzato con materiali di riciclo, contiene: pennarelli, un activity book, un puzzle e un gioco memo.
È possibile sostenere la campagna dell'Unicef, ideata dai giovani volontari Younicef, a fronte di un contributo minimo di 10 euro e destinare così un "Regalo sospeso" targato Clementoni effettuando una donazione presso i Comitati locali Unicef e on line sul sito https://unicef.it/regalosospeso.
Le donazioni andranno a sostenere i programmi dell'Unicef a favore di tanti bambini e bambine in difficoltà nel mondo. I Regali sospesi saranno consegnati dai rappresentanti dell'Unicef e di Clementoni e dai volontari del gruppo Younicef a 2.500 bambini in Italia, ospiti delle strutture che hanno aderito all’iniziativa.
Tra dicembre e gennaio verranno inoltre effettuate quattro speciali consegne dei kit del "Regalo sospeso" a: Genova, Roma, Ancona e Firenze, insieme con alcuni testimonial d'eccezione. Per essere ancora più vicino ai bambini in difficoltà Clementoni effettuerà una donazione a sostegno dei programmi dell'Unicef per tanti bambini vulnerabili nel mondo.
"L’iniziativa del ‘Regalo sospeso’ è ormai arrivata al terzo anno ed è per noi dell'Unicef Italia motivo di grande gioia e impegno. Nei due anni precedenti, grazie alla generosità di coloro che hanno sostenuto questa iniziativa abbiamo consegnato regali a 4.500 bambini ospiti presso strutture ospedaliere e in case famiglie in Italia. Il gioco rappresenta un momento di svago e distrazione, ma per i bambini più vulnerabili, in fuga da guerra e conflitti e/o a coloro che vivono in condizioni di povertà, giocare può restituire un senso di normalità. A nome dell'Unicef Italia ringrazio ancora una volta Clementoni, che quest’anno celebra i 60 anni di attività, per essere al fianco di tanti bambini vulnerabili in Italia e nel mondo", ha dichiarato Carmela Pace, presidente dell'Unicef Italia.
Online il nuovissimo sito internet del Banco Marchigiano che mette al centro dell'attenzione i progetti di vita dei cittadini e le loro aspirazioni. Un canale con cui la banca vuole fornire ai suoi clienti non tanto una vetrina fine a sé stessa ma un vero e proprio strumento utile e con svariate funzionalità, per essere banca sempre più presente e capillare, anche in modalità online.
"La nuova versione del nostro sito web - dice la responsabile marketing e relazioni esterne Daniela Milani - è molto più di un restyling: all’interno di www.bancomarchigiano.it ogni cliente avrà la sensazione di trovarsi in una delle nostre filiali. Il nuovo sito è semplice da navigare, molto comodo e accessibile da qualunque dispositivo, con le informazioni e i servizi che sono subito e facilmente individuabili".
"Nel ripensare il sito siamo partiti dai progetti di vita delle persone, chiedendoci di cosa può avere bisogno chi ci viene a visitare online: potrebbe voler mettere su famiglia, oppure essere alla ricerca di una casa o di un finanziamento per avviare una nuova attività - aggiunge Milani -. In base al suo profilo e alla situazione che sta vivendo in quel momento, su www.bancomarchigiano.it ognuno trova una selezione dei prodotti più adatti ai suoi progetti e una sezione con approfondimenti e consigli".
"Oggi le Banche di Credito Cooperativo come la nostra - dice il dg Massimo Tombolini - hanno davanti una doppia sfida: confrontarsi con un mercato globale e, allo stesso tempo, rimanere locali e vicine al territorio ed ai propri clienti. Una sfida da portare avanti anche attraverso la rete".
Tra le principali funzionalità del nuovo sito, l'accesso diretto all'Internet Banking, i numeri utili, la funzione "cerca" a supporto della navigazione e le news per essere sempre aggiornati sulle novità della banca. L'utente può ricercare la filiale direttamente nella mappa e calcolare il percorso più breve per raggiungerla; oppure può ricercarla per tipologia di servizi attivi, come ad esempio l'Atm evoluto. Si chiama "Prenotabanca" ed è la funzione nel sito con cui è possibile fissare un appuntamento in filiale direttamente da casa o dallo smartphone.
Si è svolta al Politeama di Tolentino l’assemblea dei giovani imprenditori di Confindustria Macerata. Il tema scelto dal GGI è stato “The new job: le sfide presenti e future del mondo del lavoro”, un argomento quanto mai attuale in un contesto storico che vede profondamente mutati i rapporti di lavoro.
Dopo i saluti dell’assessore alle attività produttive del comune di Tolentino Fabiano Gobbi e del presidente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi, sono intervenuti Gianni Niccolò direttore di Confindustria Macerata che ha esposto alcuni progetti che l’associazione sta sviluppando su tale tematica.
Stefano Orlandoni, funzionario di Confindustria Macerata ed esperto di risorse umane che ha illustrato il contesto di riferimento specificando le cause che hanno determinato i mutamenti nel rapporto di lavoro, Mariangela Calzati, Hr consultant con 20 anni di esperienza in note società di servizi professionali che ha parlato specificatamente di employer branding, ossia tutto ciò che l’azienda fa per essere attrattiva non solo per i propri clienti ma anche per i propri dipendenti e collaboratori. Ilenia Montanari, HR di Tecomec Srl, azienda metalmeccanica di precisione e Luca Mari, People & culture director presso Simonelli Group Spa che hanno portato la loro testimonianza sul tema. Le conclusioni sono state affidate al presidente dei giovani imprenditori di Confindustria Macerata Alessio Castricini.
Sei marchigiani su dieci faranno shopping per il Black Friday, soprattutto donne, il 63,2% e i giovani fino a 34 anni. Un marchigiano su due approfitterà di questa occasione per acquistare in anticipo i regali di Natale (53,7%), tendenza in aumento rispetto allo scorso anno (il dato era 52,8%).
Come da tradizione il 57% sceglierà capi di abbigliamento, il 44,7% prodotti di elettronica o elettrodomestici, il 35% calzature e prodotti di estetica. Il 92,4% di coloro che faranno acquisti spenderà fino a 500 euro a persona con una spesa media che si aggira sui 210 euro.
La quasi totalità comprerà con pagamento immediato, utilizzando in modo prevalente bancomat (36,3%) e carta di credito (34,7%), il 10% cash, il restante utilizzerà altri metodi di pagamento. Il 55% farà acquisti online mentre il 40% si recherà nei negozi di quartiere e nei centri commerciali.
Questi i risultati principali dell’indagine realizzata da Confcommercio Marche sulla propensione e sui comportamenti di acquisto degli italiani nella settimana degli sconti del Black Friday.
Abbigliamento, elettronica, calzature, prodotti beauty: questi gli acquisti di tendenza tra coloro che effettueranno acquisti nella settimana del Black Friday.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda metalmeccanica che realizza meccanismi per settore arredo un/a responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 436). La risorsa si occuperà della gestione della contabilità ordinaria, ciclo attivo e passivo, delle liquidazioni e dichiarazioni Iva; della gestione della tesoreria; delle scritture di assestamento e redazione del bilancio di esercizio; dei rapporti con gli Istituti di credito, gli enti pubblici e privati ed altri soggetti esterni; della gestione della contrattualistica in genere; della riclassificazione, analisi di bilancio e redazione budget; delle risorse umane, dei rapporti con consulente esterno e dell’elaborazione/registrazione costo del lavoro.
Requisiti richiesti: diploma e/o laurea ad indirizzo economico; esperienza nel ruolo in contesti di piccola-media dimensione; padronanza della lingua inglese. Sede di lavoro in provincia di Macerata.
Gli interessati possono inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Una rappresentanza di imprenditori di Confindustria Macerata ha incontrato il viceministro Economia e Finanze, Maurizio Leo, un momento di confronto sui temi dello sviluppo delle imprese e del nostro territorio, sia nell'ambito dell’attuazione della legge delega che dei provvedimenti di prossima emanazione, dalla legge di bilancio al decreto incentivi.
Il presidente di Confindustria Macerata, Sauro Grimaldi, nell'aprire i lavori, ha ripreso i preoccupanti dati di scenario già presentati in audizione parlamentare dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi: dal crollo degli investimenti (-1,7% nel secondo trimestre 2023) al calo della produzione industriale in quasi tutti i settori.
Ha quindi evidenziato, in un'ottica di confronto, che nella prossima legge di bilancio e nei primi provvedimenti attuativi della legge delega c’è bisogno di un sostegno agli investimenti industriali e una strategia finalizzata alla crescita e alla competitività. Dalla platea sono poi emersi diversi quesiti.
In particolare ci si è soffermati sui tempi di attuazione e sulle risorse dedicate a Industria 5.0, piano fondamentale per lo sviluppo degli investimenti, per l'incremento del Pil, per sostenere la competitività delle imprese e per affrontare le sfide globali legate alle transizioni digitali e green.
Il viceministro ha rassicurato gli imprenditori presenti dichiarando tuttavia che la manovra di bilancio e i primi provvedimenti della delega fiscale, purtroppo, hanno avuto una dotazione esigua. Si è puntato soprattutto a supportare i redditi più bassi e i lavoratori dipendenti. Il sostegno agli investimenti delle imprese arriverà presto, grazie ad un provvedimento del ministro Fitto con l'utilizzo delle risorse del RePowerEu.
Il direttore Gianni Niccolò, nel suo intervento, ha evidenziato la soluzione tecnica individuata dall’attuale governo nella misura agevolativa del credito d'imposta R&S, attraverso l’introduzione della certificazione dei crediti che consentirà alle aziende con progetti coerenti allo spirito della norma di mettersi al riparo dalle contestazioni dell'Agenzia delle Entrate e di difendersi in giudizio, qualora l’accertamento sia già intervenuto.
"Il Governo - afferma il viceministro - sta lavorando per rendere operativo velocemente l’albo e per emanare le istruzioni per i certificatori e, inoltre, sta interloquendo con l'Agenzia delle Entrate invitandola ad attendere il completamento del quadro normativo prima di formalizzare i pvc delle verifiche in corso".
Un rapporto più equo tra fisco e contribuente è tra gli obiettivi più importanti della delega fiscale. Il viceministro ha ricordato che l’istituto dell’adempimento collaborativo, obbligatorio per le imprese con volumi di affari molto rilevanti, potrà essere adottato volontariamente anche dalle Pmi di qualsiasi dimensione. Si tratta di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (Tax control framework, in sigla Tcf) certificato da professionisti qualificati, che consentirà alle imprese un confronto preventivo con l'Agenzia delle Entrate.
Il direttore di Confindustria Macerata ha colto, altresì, l'occasione per segnalare il ripetersi di una situazione anomala. Periodicamente le imprese del territorio maceratese sono oggetto di fughe di notizie relative a indagini e procedimenti, di natura tributaria e non, in fasi che dovrebbero essere riservate, il cui esito sono articoli da titoli allarmanti che non sono aderenti alla realtà, ma danneggiano l’immagine dell’intero nostro territorio e la reputazione degli operatori economici.
Il viceministro si è soffermato poi sull’importanza della certezza delle regole e sul taglio alla burocrazia come obiettivi che il Governo perseguirà per rendere più attrattivi gli investimenti in Italia, per far sì che le aziende restino nel Paese e che quelle che hanno delocalizzato in passato rientrino. Per quest’ultime inoltre è prevista anche una fiscalità di favore in caso di reshoring.
Un passaggio è stato dedicato anche alla necessità di sostenere gli investimenti nei territori colpiti dal sisma del 2016. Dopo aver verificato il mancato recepimento della proposta di una Zes unica del Cratere Sisma Centro Italia, con caratteri derogatori eccezionali, rimane come ultima opzione l'estensione della Zes Unica Sud alle zone del Cratere.
Nel corso del dibattito è poi emersa la necessità di concentrarsi sulla proroga del credito d’imposta per gli investimenti nel Cratere, misura portata all’attenzione del Governo, sia dal Commissario Castelli che dal sottosegretario Lucia Albano, presente all’incontro.
“L’attuazione della delega fiscale: cosa cambia per i professionisti e le imprese” è il tema portante del convegno tenutosi questa mattina, 18 novembre, all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova, organizzato da Confindustria Macerata in collaborazione con l’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Macerata e Camerino.
Un convegno di grande interesse e attualità in corrispondenza con la pubblicazione del disegno della legge di bilancio 2024: L’obiettivo è stato quello di illustrare e approfondire le novità introdotte dalla riforma fiscale, che riguardano aspetti cruciali come la tassazione dei redditi, la semplificazione delle procedure, gli incentivi alle imprese, la lotta all’evasione e la cooperazione internazionale.
L'evento ha visto la partecipazione di illustri relatori provenienti dal mondo istituzionale e professionale, nonché politico che hanno esposto il loro punto di vista e la loro esperienza sulle implicazioni della delega fiscale per i professionisti e le imprese.
A inaugurare il convegno, l’introduzione ai lavori e i saluti istituzionali del presidente ODCEC di Macerata e Camerino Luca Mira e del presidente della Regione Francesco Acquaroli il quale ha posto l’accento sull’importanza del “nuovo approccio dialogante in una regione come le Marche che ha una particolare industria manifatturiera e quindi molto attenta alle problematiche fiscali". "Il nostro tessuto economico - ha spiegato il presidente - è fatto di piccole e medie imprese perciò la questione fiscale coinvolge e travolge le aziende e poi i professionisti che seguono le imprese”.
A seguire i saluti del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, del prefetto Flavio Ferdani, della sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Lucia Albano la quale ha definito questa riforma del Fisco “una legge che l’Italia attendeva da cinquant’anni, una legge che ha come obiettivo quello di modernizzare e semplificare un sistema tributario in modo tale che ci sia una collaborazione e non una contrapposizione. E che Stato e cittadino siano come un’azienda”.
Poi sul rapporto tra la nuova riforma e i suoi effetti sul mondo del lavoro dei commercialisti sono intervenuti il presidente Unione Regionale dei Dottori commercialisti, Camillo Catana Vallemani, e il presidente del consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili Elbano De Nuccio che ha messo in evidenza la centralità del ruolo della categoria dei commercialisti: “Siamo stati fino a qualche anno fa percepiti come soggetti sostituibili; chiunque può fare il commercialista nell’accezione sociale e generale; questo consiglio nazionale ha immediatamente chiarito alla collettività , alle istituzioni e ai loro rappresentanti qual è il ruolo e la funzione del commercialista” .
Tra i relatori d’eccezione: il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo intervenuto sulla promozione dello sviluppo economico tramite la nuova riforma fiscale: “Stiamo cercando di dare una diversa immagine del fisco, cerchiamo di disegnare un quadro diverso perché sin dagli anni ’70 si aspettava una riforma organica e strutturale. Finora ci sono stati interventi di manutenzione ma non interventi strutturali; stiamo passando dal disordine all’ordine, dal complesso al semplice. Questa legge delega è stata costruita per moduli mentre negli altri interventi delle legislature passate c’è stato uno schema di legge delega concentrato sui singoli tributi senza una visione di sistema”.
Dopo l’intervento del viceministro, quello del tesoriere del Consiglio Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, Salvatore Regalbuto, che ha fatto un focus sulle semplificazioni e gli adempimenti del decreto attuativo. Successivamente, a prendere la parola Gianfranco Ferranti, docente SNA, coordinatore Commissioni IRPEF e IRES con un excursus sulla riforma dei redditi d’impresa e di lavoro autonomo e per finire un intervento incentrato sugli incentivi per l’occupazione e la riforma del welfare a opera di Gabriele Sepio della Commissione interministeriale per gli enti non commerciali e sportivi.
Si è trattata di un’occasione importante per conoscere le opportunità, i punti critici e le sfide che il nuovo sistema tributario presenta, e per confrontarsi con gli esperti del settore.
Conferito alla Cpm Gestione Termiche di Recanati il prestigioso riconoscimento Premio Emas 2023 assegnato all'impresa per il suo impegno nell'essersi distinta per l'adozione di progetti ed iniziative innovative per l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili dal Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit e l'Ispra.
Il Premio Emas Italia rappresenta ormai da anni un importante e atteso appuntamento in cui, alle imprese virtuose in possesso di una registrazione Emas, viene riconosciuto l'impegno profuso nel campo della gestione ambientale volontaria.
La Cpm Gestione Termiche ha ringraziato sentitamente Emas "per l'importante riconoscimento e anche per il suo impegno costante nel migliorare l’ambiente, obiettivo pienamente condiviso dall’impresa che da più di 40 anni ha nella salvaguardia dell'ambiente e nel risparmio dell'energia i principi basilari di ogni scelta aziendale".
Ha ritirato il premio Luca Tramannoni che ha anche sottolineato come Emas sia per la Cpm "un punto di riferimento importante nell'affrontare un percorso per la realizzazione di un ambiente sostenibile per la generazione di domani, un percorso condiviso pienamente da tutti i collaboratori".
Anche il 2023 è stato un anno favorevole al commercio online di servizi. Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C, l’aumento del settore è stato del 25 per cento, con alcune tipologie di servizi, come il Turismo e i Trasporti, in netta ripresa (+30 per cento). Elettronica di consumo, media e giochi online sono altre categorie che negli anni hanno registrato un boom di accesso e di spesa, tenendo anche conto dell’impatto dei social media o di marketplace trasversali e globali come Amazon. Si tratta di un trend che trova slancio e ragion d’essere in alcuni fattori, come la ricchezza dell’offerta, la comunicazione, il marketing, la sempre maggiore attitudine degli utenti verso le nuove tecnologie.
Ormai chi acquista o usufruisce di servizi digitali ha buone competenze informatiche ma ha anche acquisito una certa scaltrezza rispetto alla scelta di siti di e-commerce, marketplace e piattaforme varie. Il costo comparato alla qualità di un servizio è il più delle volte al centro della scelta, così come un parametro importante è il rispetto della cybersicurezza, ma anche la presenza di promozioni, offerte, sconti vantaggiosi. Altri hanno interesse rispetto ai metodi di pagamento, all’help desk, oppure in merito alla gestione del processo di acquisto e post-acquisto.
Ma come si sceglie un servizio online perfetto per le proprie esigenze?
Chi decide dunque la top list dei migliori siti e piattaforme in questo panorama sempre più ampio e variegato? Dipende dall’oggetto specifico della ricerca, ma una cosa è certa: il meccanismo per cui vengono stilate delle classifiche aggiornate dei migliori servizi digitali può essere determinato da algoritmi, ma il più delle volte è frutto del parere della community, degli esperti, degli influencer. Questa dinamica è simile alla scelta dei trend topic sui social come Twitter o Instagram, nel senso che il ruolo attivo degli utenti è sempre più importante.
Ecco dunque spiegato il successo delle recensioni online di servizi come quelli legati ai già menzionati viaggi e trasporti: su piattaforme come TripAdvisor, Booking, Trivago e similari si possono trovare con facilità le top list delle migliori strutture o dei migliori operatori, secondo parametri che spaziano dalla qualità degli alloggi alla pulizia delle camere, dalla vicinanza ai luoghi di interesse alla cortesia del personale. Se gli algoritmi indicizzano le piattaforme in base ai prezzi - i comparatori - le recensioni sono giudicate più affidabili e utili perché - quando veritiere - provengono da esperienze reali e verificate. In altri casi le recensioni e le top list sono stilate da personale qualificato, che si occupa di provare determinati servizi su cui è specializzato, e di pubblicare reviews e classifiche complete e super partes. Quanto più è complesso il servizio, tanto più il ruolo del recensore qualificato è importante. Facciamo qualche esempio, legato ai comparti più in voga, partendo dal gioco a distanza autorizzato. Se si guarda su questo sito, è possibile trovare elencati i siti di slot online testati dal recensore, e classificati in base a metodi di pagamento, bonus, tipologia di catalogo, ottimizzazione dell’esperienza mobile e così via.
Continuando con gli esempi e cambiando settore di riferimento, un sito come Segugio.it permette agli utenti di trovare gli erogatori di energia più convenienti, con tanto di simulazione dei consumi per individuare quello più idoneo.
Allo stesso modo su questa pagina si trovano elencati i migliori software di produttività secondo Capterra, ma gli esempi sono davvero infiniti, tra servizi bancari e assicurativi, forniture di utenze, compravendita di criptovalute, trading a distanza, software di ogni genere, videogiochi, pay tv e così via.
C’è da considerare che la recensione di un sito specializzato è di norma più completa e affidabile rispetto al parere dei membri della community, anche se negli ultimi anni si è assistito a una sempre maggiore tutela del consumatore in questa direzione, come conferma l’entrata in vigore, anche in Italia, della direttiva Omnibus.
A volte, peraltro, il parere degli esperti è così importante nel determinare le top list che questi, acquisendo credibilità anno dopo anno e post dopo post, diventano dei veri e propri influencer. Basta pensare a Salvatore Aranzulla, ma anche agli influencer dell’hi-tech, di cui peraltro esistono anche delle classifiche con tanto di indici di gradimento. Attualmente, ad esempio, in testa troviamo Giampytek, Jakidale, Blackgeek, Andrea Galeazzi e altri autori, ma si tratta di un mondo in evoluzione, basato anche sul pubblico e su quanto quest’ultimo sceglie di “premiare” un personaggio piuttosto che un altro.
Si torna, dunque, al punto di partenza: nelle nuove esperienze dell’e-commerce 2.0, soprattutto se si pensa alla macrocategoria dei servizi, il ruolo degli utenti è predominante e capace di guidare gli eventi. Grazie anche a una tipologia di approccio che proviene dai social, anche le persone comuni possono diventare esperti di un settore, iniziare a pubblicare recensioni, orientare consumi e comportamenti di fruizione e di acquisto. A volte sono le stesse aziende a scegliere i personaggi più seguiti come testimonial: basta pensare agli influencer del food e della cosmetica, oppure del fashion.
(Foto di Marvin Meyer su Unsplash)