“StrategIA – tecniche di Intelligenza Artificiale per entrare nel futuro”, è il titolo del percorso formativo sul tema dell’Intelligenza artificiale promosso da Confindustria Macerata con l’obiettivo di migliorare e ampliare il livello di conoscenza digitale, indispensabile per garantire il buon utilizzo dell’IA nelle imprese.
Il programma è stato realizzato in collaborazione con EDIH4Marche, Anitec – Assinform, Made Competence Center Industria 4.0. Il primo, dei sei incontri previsti, è stato organizzato con il Gruppo Giovani Imprenditori presso la Simonelli Group Spa (Belforte del Chienti).
L’evento, molto partecipato, è iniziato con i saluti del Ceo della Simonelli Group Marco Feliziani, a seguire ci sono stati gli interventi del direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, che ha presentato il progetto StrategIA, del coordinatore del Gruppo di lavoro Anitec-Assinform sull'IA Massimiliano Bellifemine, che ha parlato delle Tecnologie dell'IA, mentre il policy advisor Anitec – Assinform Ettore Russo, ha affrontato il tema AI Act, profili normativi, le conclusioni sono state affidate ad Alessio Castricini, presidente GgI Confindustria Macerata, il quale ha sottolineato l’alto valore formativo del corso rispetto ad una tematica di grande importanza e attualità.
Utenti bancari, arriva il diritto alla restituzione per gli interessi indebitamente pagati. “Sta passando inosservata questa nuova opportunità, ora possibile in quanto la Corte di Cassazione - con ordinanza n.34889 del 13 dicembre - ha dichiarato la nullità del tasso di interesse determinato facendo riferimento al tasso Euribor. Infatti tale parametro è stato manipolato dal 29 settembre 2005 al 30 maggio 2008 per effetto di un cartello bancario tra le principali Banche Europee, in violazione della normativa Antitrust italiana ed europea”. Ad affermarlo è Giuseppe Tosoni, presidente dell'associazione Tutela Impresa.
“L'associazione, sempre attenta a tali problematiche, porta a conoscenza il maggior numero possibile di persone fisiche e/o giuridiche, l’opportunità concreta di recuperare anche somme elevate”. “Tali indebiti - spiega Tosoni - sono quantificabili in oltre 40 miliardi di euro, incassati dalle banche nei contratti di mutuo, di leasing, finanziamenti e derivati, a tasso variabile indicizzati con tassi Euribor compresi nel periodo sopracitato”.
“Il primo passo da fare è quello di bloccare subito la prescrizione, che come noto non decorre fintanto che il rapporto finanziario è in corso. Sono prescritti tutti i contratti chiusi (e quindi integralmente pagati) oltre 10 anni da oggi, ma possono essere esaminati tutti i contratti stipulati dal primo gennaio 1999 in poi, purché abbiano avuto corso fino a meno di 10 anni fa”.
“Inoltre per i mutui a tasso variabile, nel periodo compreso tra il 2015 e il 2022 – prosegue - si potrebbe aver pagato più interessi di quelli dovuti, per la presenza nel contratto bancario della cosiddetta clausola "floor", la quale è stata anch'essa recentemente giudicata vessatoria dalla Corte di Appello di Milano, perchè ha impedito agli interessi del mutuo, negli anni in cui i tassi di mercato erano negativi, di scendere sotto una certa soglia”.
“Si apre quindi la strada per il recupero degli interessi pagati in eccesso fino al 70% circa del valore. Ciò significa che c'è la possibilità di ottenere un rimborso per gli interessi pagati in più, a causa dei tassi floor, e di ottenere sconti sugli interessi futuri” .
Conclude il presidente Giuseppe Tosoni che ”tali nuove opportunità possono essere proposte in aggiunta anche su istanze di sospensione azioni giudiziarie, bloccando le aste immobiliari già in corso”.
La stessa associazione ha anche messo a disposizione un numero verde 800 931 170 per informazioni gratuite da chiedere anche tramite e-mail info@tutelaimpresa.org per avere una pre verifica gratuita dei contratti in questione e per interrompere la prescrizione e valutare l'opportunità di dare inizio alla procedura di rimborso.
La Cpm Gestione Termiche di Recanati è tra le 45 aziende vincitrici dell’edizione 2023 del prestigioso Best Value Award Umbria. Un premio nato dall’intuizione del team di 'Imprenditore Smart', da sempre promotori della cultura della creazione di Valore Aziendale.
A Villa Buitoni si è tenuto l’evento di premiazione delle 45 aziende vincitrici a cui hanno partecipato moltissimi imprenditori. Attraverso la specifica ricerca condotta da 'Imprenditore Smart' ogni anno vengono individuate e premiate le aziende che sono riuscite a crescere più̀ velocemente delle altre in termini di Valore.
Le imprese finaliste di questa edizione 2023 sono state selezionate su un campione di oltre 4.700 aziende, che hanno espresso un valore globale di 4,2 miliardi di euro. "Il valore aggiunto della Cpm - ha dichiarato nel ritirare il premio Luca Manzoni, dirigente e consigliere dell'impresa - è quello di investire continuamente in progetti ed iniziative innovative per il risparmio energetico, nel dare servizi completi a strutture pubbliche e private. Inoltre da più di 40 anni la Cpm ha come finalità essenziali che determinano le scelte aziendali un’attenzione massima alla salvaguardia dell’ambiente e al risparmio dell’energia".
Dopo le preoccupazioni espresse da alcuni dei 130 dipendenti della Triveneta Cavi della sede di Tolentino, in seguito all’entrata nel gruppo Nexans, la stessa azienda italiana rassicura, attraverso una nota,“la prosecuzione del percorso di sviluppo".
La Triveneta Cavi sottolinea che i lavoratori e i sindacati ”sono stati aggiornati riguardo alla trattativa e alla sigla dell’accordo che vede l’azienda italiana entrare in Nexans, gruppo leader mondiale nella progettazione e produzione di sistemi e servizi in cavo”.
“Come annunciato nei rispettivi comunicati stampa dello scorso 9 febbraio da parte delle due aziende – si legge - l’operazione garantirà la prosecuzione del percorso di sviluppo e valorizzazione del lavoro svolto finora dalle persone operanti in tutti i siti produttivi e il rilancio e la crescita dell’azienda”.
“La Triveneta Cavi ha tenuto di pari passo interlocuzioni con le istituzioni locali in Veneto e nei territori sede degli stabilimenti dell’azienda. In ogni caso, in ragione delle istanze espresse dai lavoratori, i vertici di Triveneta terranno nei prossimi giorni ulteriori incontri per rassicurare sul contenuto dell’accordo”.
"Stupisce e preoccupa, la mancanza di attenzione da parte dalle istituzioni per il sito produttivo di Tolentino". È quanto filtra da alcuni dei circa 130 dipendenti della realtà produttiva tolentinate Triveneta Cavi, rilevata a inizio febbraio dal gruppo francese Nexans, multinazionale del settore.
"A distanza di due settimane ormai, nulla trapela sui progetti che questa multinazionale ha in serbo per noi - precisa una delegazione di lavoratori -. La vecchia direzione aziendale è latitante, restia a qualsiasi sollecito di chiarimenti, la nuova non si è pronunciata né formalmente né informalmente".
Triveneta Cavi ha sede a Brendola, in provincia di Vicenza, e oltre al sito produttivo di Tolentino, ne ha alcuni in Veneto. Come gruppo impiega oltre 600 dipendenti per un fatturato di circa 800 milioni. L'ufficialità dell'acquisizione da parte del big francese dei cavi Nexans, a seguito di una super offerta, "ci è arrivata soltanto tramite la stampa - spiegano i dipendenti della sede tolentinate -. Nei mesi passati, ci sono state voci in merito a trattative di vendita ad uno stato avanzato, ma nulla di più. Solo successivamente il consiglio d’amministrazione della Triveneta Cavi ha comunicato con una scarna missiva, l’operazione avvenuta. Il sindacato interno, non sembra essere in grado di attingere alla benché minima informazione".
L'incertezza sul futuro è acuita dal mancato avanzamento dei lavori previsti per l'ampliamento della capacità produttiva del sito tolentinate, annunciato dai vertici aziendali nell'estate del 2023. "Ad oggi non sappiamo se gli investimenti previsti, verranno mantenuti da Nexans - sottolineano i lavoratori -. Tutti? Nessuno? In parte? Rassicurazioni che sarebbero state più che necessarie, visto che Nexans ha degli stabilimenti in Italia con produzioni in parte sovrapponibili alle produzioni dello stabilimento di Tolentino. In particolare il riferimento è allo stabilimento di Battipaglia il quale, tra l’altro, ha attinto alla cassa integrazione da agosto a ottobre 2023, e soltanto grazie allo sblocco delle commesse Enel, ha visto ripartire la propria produzione a novembre".
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Continuare a lavorare insieme per sostenere le attività commerciali locali e rendere Civitanova Marche sempre più attrattiva. È questo il motivo dell'incontro, ieri a Palazzo Sforza, tra il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente locale della Confartigianato Gabriele Lanciotti e il vice Giuseppe Emiliozzi. Presenti anche il vicesindaco Claudio Morresi e il nuovo segretario comunale Benedetto Perrone.
"Un incontro cordiale - fa sapere il sindaco - per rinnovare la nostra collaborazione volta a sostenere le piccole imprese quale parte integrante del nostro tessuto economico. La Confartigianato svolge un ruolo fondamentale di rappresentanza di un intero settore, quello dei piccoli imprenditori che rappresentano la nostra identità, tengono vive preziose tradizioni produttive e svolgono attività innovative con professionalità specifiche che vanno tutelate. Insieme continueremo a lavorare per accrescere la presenza di attività in città e rafforzare la vocazione di Civitanova quale città vitale ed attrattiva".
Il sindaco Ciarapica, ringraziando Confartigianato per l’azione che svolge e per l’impegno accanto alle imprese, ha confermato la disponibilità a collaborare con l’Associazione in tutti i progetti ed è pronto a dialogare per la realizzazione di iniziative finalizzate a riqualificare la città di Civitanova.
“Confartigianato c’è - ha sottolineato il presidente Lanciotti - e continuerà a collaborare con l’amministrazione comunale in ogni iniziativa finalizzata a promuovere e valorizzare territorio e imprese”.
Artigianato, esercizi commerciali, piccola imprenditoria. Un tempo spina dorsale del Belpaese, oggi in difficoltà, con una contrazione evidente della loro storica vitalità produttiva. Alle Marche spetta la maglia nera per quanto riguarda il dato relativo al calo del numero dei lavoratori autonomi ‘classici’ (artigiani, commercianti) nell’orizzonte temporale che abbraccia il periodo tra il 2014 e il 2022. Sono 24mila le imprese perse in questo ampio periodo. Il 17%.
Nessun'altra regione è andata così male, almeno secondo una recente ricerca della Cgia di Mestre, da sempre prestigioso osservatorio sul mondo delle partite Iva. Il progressivo svuotamento delle aree interne, il danno sociale ed economico che ne discende, conduce alla scomparsa di mestieri e culture che dovrebbero trovare innovative forme di riaffermazione. Gap tecnologici, una cultura digitale scarsamente diffusa, riducono la visibilità degli imprenditori marchigiani che si mostrano ancora deboli (una quota al di sopra della soglia del 60% non mostra un’identità comunicativa ben definita) sotto il profilo della loro relazione con l’esterno.
A rappresentare un’ancora di salvezza per rinsaldare il legame tra il medio e micro-tessuto produttivo delle aree interne e di altre comunità limitrofe, costruendo professionalità da immettere nel più vasto mercato, è l’avvio di un progetto fondato sulla local-communication economy.
Si tratta di ricreare le condizioni di visibilità capaci di permettere alla piccola imprenditoria faticosamente resistente allo scenario di crisi disegnato dalla pandemia e dal contesto geopolitico attuale, di generare ancora valore per se stessi e per l’intera comunità in un virtuoso percorso circolare. Come? Attraverso +Potenza. Il progetto, ideato e coordinato dallo studio creativo Corner5 di Potenza Picena ha messo a punto un innovativo modello per il rinascimento dei centri marchigiani e dei piccoli borghi.
"Si tratta- spiega Luca Santini- una delle menti dell'iniziativa- della prima ‘infrastruttura promozionale a km0’ volta a migliorare la presenza sul mercato delle attività commerciali di queste località”.
“Al contempo, Potenza si riflette direttamente sul benessere delle comunità permettendo la possibilità per i giovani di apprendere i mestieri ruotanti attorno a comunicazione e marketing, mettendo a disposizione dei piccoli produttori e del commercio locale le loro nuove competenze. Dare valore, creando valore. Un nuovo modello di virtuosa circolarità economica studiato appositamente per le Marche ma esportabile in tutto il Paese" -conclude Santini- .
La Cna Macerata non si mostra sorpresa di fronte alla scarsa adesione dei ragazzi al Liceo del Made in Italy. Secondo dati resi pubblici recentemente, il nuovo Liceo del Made in Italy ha infatti raccolto appena 375 iscrizioni in tutta Italia, corrispondenti allo 0,08%; solo 8 nelle Marche (nessuno nel Maceratese).
"Questa situazione era prevedibile considerando la mancanza di coinvolgimento delle realtà imprenditoriali nel processo di progettazione e implementazione di questa iniziativa - afferma il Presidente della Cna Macerata Maurizio Tritarelli. Mancano poi i regolamenti su questo nuovo indirizzo, la definizione di tutte le discipline e che tipo di profilo professionale potrà uscire con questo diploma. Insomma, una iniziativa estemporanea che aveva altre finalità rispetto a quanto necessario".
Tritarelli sottolinea quindi l'importanza di una collaborazione più stretta tra scuola e impresa: "Non abbiamo bisogno di una nuova scuola dedicata, ma di un rapporto costante tra istituzioni educative e mondo produttivo. È fondamentale creare percorsi didattici che prevedano esperienze lavorative in azienda, remunerate sia per gli studenti che per gli imprenditori formatori".
Non è un caso, secondo Cna, che il 68% dei giovani trova il primo impiego in una piccola impresa: "Questo non è solo un dato statistico di cui tener conto ma una chiara indicazione per il legislatore su quali debbano essere gli interlocutori se si vuol intraprendere questa strada. Il ruolo degli artigiani imprenditori d’Italia è determinate; le aziende devono essere parte integrante del processo decisionale, in modo da garantire la costruzione di percorsi formativi concreti e in linea con le esigenze del mercato del lavoro".
Riguardo alle nuove iscrizioni alle scuole superiori, la Cna Macerata osserva con interesse l'aumento degli istituti tecnici e professionali: "Questa tendenza conferma la richiesta crescente di competenze pratiche e professionali da parte degli studenti", dichiara Tritarelli. "È importante che il sistema educativo risponda a queste esigenze, offrendo percorsi formativi che preparino efficacemente gli studenti per il mondo del lavoro. Il resto può farlo solo l'esperienza diretta".
La Cna Macerata ha attualmente in piedi due interessanti progetti con diversi istituti scolastici della provincia che prevedono interventi in classe dei funzionari Cna: "La nostra Associazione rimane impegnata a promuovere una stretta collaborazione tra scuole, imprese e istituzioni, allo scopo di dare il nostro contributo affinché si possa arrivare ad un sistema educativo in grado di formare le future generazioni in modo efficace e adatto alle sfide del mondo contemporaneo".
Diego Della Valle e Andrea Della Valle insieme al fondo di private equity L Catterton lanciano una nuova Opa totalitaria per il delisting da Piazza Affar di Tod's.
L'offerta a 43 euro - si rende noto - prevede che i soci di maggioranza manterranno il controllo del gruppo. "L'offerente - si spiega - promuoverà un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria ai sensi degli articoli 102 e seguenti del Tuf ("l'Offerta") per un corrispettivo pari a 43 euro per azione volta ad acquisire massime 11.913.128 azioni ordinarie di Tod's (le "Azioni Oggetto dell'Offerta") rappresentative del 36% del capitale sociale dell'Emittente (escluse le eventuali azioni proprie detenute dall'Emittente) e a ottenere la revoca delle azioni ordinarie di Tod's dalla quotazione e dalla negoziazioni su Euronext Milan ("EXM"), mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana spa ("Delisting")".
In caso di successo dell'Opa - si spiega ancora - ai soci di maggioranza resterà il 54% del capitale sociale. L Catterton diventerà titolare indirettamente del 36% e a Delphine, azionista di minoranza, andrà il 10%. L'offerta, inoltre, implica un premio del 17,59% sul prezzo di Borsa di venerdì.
Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato di Tod's, si dice "molto soddisfatto" dell'operazione annunciata di un'Opa totalitaria, spiegando che "porterà ulteriori benefici allo sviluppo futuro del Gruppo Tod's, uno sviluppo fatto di continui investimenti e di obiettivi sfidanti". "In questo momento - aggiunge - uscire dalla Borsa, con la quale abbiamo sempre avuto ottimi rapporti, riteniamo sia la scelta strategicamente più idonea. Condividere questo percorso con L Catterton, private equity leader mondiale nel settore dei beni di consumo, ci darà la possibilità di svilupparci ulteriormente".
“Anche i nostri tribunali locali si stanno adeguando alla normativa U.E. con riferimento alla sospensione delle procedure esecutive immobiliari. Con più decisioni (del maggio 2022 e le recenti del gennaio 2024), la Corte di giustizia europea riconosce al debitore/consumatore esecutato di opporre ai creditori istanti e farsi riconoscere dal giudice delle esecuzioni, il vizio delle clausole vessatorie esistenti sui vari contratti bancari, bloccando così l’asta. Tale vantaggio sussiste anche quando il debitore non abbia mai fatto in precedenza opposizioni ai vari decreti ingiuntivi, pignoramenti...etc..” Ad affermarlo è Giuseppe Tosoni, presidente dell'associazione Tutela Impresa.
“Anche il tribunale di Fermo, nei giorni scorsi ha valutato positivamente una istanza di reclamo proposta per la sospensione di un’esecuzione (vendita all’asta di un immobile). Un team di qualificati esperti legali, condividendo ed eccependo le plurime osservazioni rilevate dai consulenti dell’associazione Tutela Impresa, hanno ottenuto questa agevolazione dal collegio adito del Tribunale di Fermo.
Il presidente di tale associazione, Giuseppe Tosoni, ha fatto rilevare che “allo stato attuale molto valide ragioni si possono eccepire per ottenere la sospensione di aste immobiliari ingiustamente avviate. Tra le principali contestazioni ci sono quelle relative alla “titolarità” e “legittimazione” sostanziale e procedurale ad agire delle varie cessionarie che hanno acquistato crediti deteriorati dalle banche e finanziarie. Molte altre sono le clausole vessatorie che gli stessi giudici sono obbligati a valutare. Si apre pertanto uno scenario positivo e di importante tutela per i diritti dei debitori oggetto di anomale esecuzioni, che approssimativamente si stimano ben oltre il 60% delle aste in corso”.
Conclude lo stesso presidente che “si possono anche avanzare le richieste di risarcimento danni anche in caso che l’immobile fosse già stato aggiudicato all’asta. Ciò sempre come previsto dalle normative della Corte di giustizia europea sopracitata e condivisa dalla nostra Corte di Cassazione sezioni unite del 2023. Molto importante è sapere esporre e ben motivare, anche documentalmente le ragioni invocate”.
Inoltre l’associazione Tutela Impresa, già collegata con altre importanti realtà nazionali del settore, concretizza la totale definizione debitoria, intervenendo con la procedura di saldo e stralcio, anche con l’intervento di finanziamenti esterni. La stessa associazione ha anche messo a disposizione un numero verde 800 931 170 per informazioni gratuite da chiedere anche tramite e-mail info@tutelaimpresa.org.
A partire dal prossimo primo luglio, il Gruppo Hera, attraverso la controllata Hera Comm, sarà il nuovo gestore del servizio elettrico a tutele graduali dei clienti domestici non vulnerabili per la provincia di Macerata, che coinvolge oltre 26 mila punti di fornitura, attualmente serviti a maggior tutela. L’arrivo di Hera è stato determinato dall'aggiudicazione della gara nazionale indetta dall'acquirente unico, in relazione alla fine del mercato elettrico di maggior tutela a partire dal prossimo 1° luglio 2024.
Il Gruppo Hera è già presente in provincia con lo sportello del capoluogo (Via Ghino Valenti, 71) e quelli di Trodica di Morrovalle e Civitanova Marche. Restano, inoltre, sempre a disposizione agli altri canali di contatto con i clienti, fra cui la piattaforma web, l’app MyHera e il call center dedicato.
In questo senso, Hera intende confermare anche a Macerata uno dei propri elementi distintivi: la prossimità al cliente e la relazione con le comunità locali. Dal 7 febbraio, tutti i clienti attualmente serviti a maggior tutela potranno rivolgersi per qualsiasi informazione sul passaggio in corso al numero verde Hera 800.554.000, attivo da lunedì a venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.
Cristian Fabbri, presidente esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: "Questo risultato rappresenta un ulteriore traguardo nel percorso di sviluppo dei nostri servizi commerciali e un tassello importante del nuovo Piano industriale appena presentato. La consolidata esperienza maturata in oltre vent’anni nel settore energy ci consentirà di offrire anche ai nuovi clienti la professionalità delle nostre strutture commerciali, fortemente radicate anche nella maggior parte delle province assegnate dalla gara. Da sempre siamo impegnati a fornire servizi di qualità e soluzioni innovative e sostenibili per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, sia residenziali che business, anche per accompagnarli nel percorso di decarbonizzazione ed efficientamento dei loro consumi".
“Già oggi ai nostri clienti garantiamo la fornitura di energia elettrica rinnovabile certificata e la compensazione delle emissioni di gas serra derivanti dal consumo di gas naturale - aggiunge Isabella Malagoli, amministratore delegato di Hera Comm -. E continueremo a sviluppare nuove offerte commerciali a valore aggiunto e servizi per il risparmio energetico, soluzioni digitali e tecnologie innovative, con l’obiettivo di personalizzare sempre più l’esperienza dei nostri clienti, contribuire alla crescita sostenibile del settore e alla transizione energetica del Paese. Nello specifico stiamo predisponendo un’offerta specifica destinata ai clienti attualmente serviti a maggior tutela".
Dandicom, agenzia leader nel settore della comunicazione, selezionata da TikTok per rivoluzionare il mondo dei contenuti Live e sostenere i Creators. In un'epoca in cui il digitale si evolve a ritmi vertiginosi, l'agenzia di comunicazione civitanovese emerge come pioniere nel settore, avendo recentemente ottenuto un riconoscimento di prestigio: la selezione da parte di TikTok per lo sviluppo e il miglioramento dei contenuti live sulla sua piattaforma. Con oltre 20 anni di esperienza nell'ambito della crescita aziendale e personale di influencer, Dandicom si distingue come la prima agenzia in Italia scelta nel 2024 per supportare i talenti e i creators nella loro crescita sui social e monetizzazione su TikTok.
Paolo Carlocchia, fondatore di Dandicom, esprime il suo entusiasmo per questa collaborazione: "Siamo onorati di essere stati scelti da TikTok, un vero colosso nel mondo dei social media, per lavorare a stretto contatto con i TikToker più talentuosi e innovativi. Questa partnership è la testimonianza della nostra dedizione e del nostro impegno nel fornire servizi di comunicazione d'avanguardia. È un riconoscimento della nostra capacità di adattamento alle esigenze del mercato e di anticipare le tendenze del settore, aiutando i nostri clienti a sfruttare al meglio le opportunità offerte dal digitale”.
L'approccio unico di Dandicom, che include servizi di consulenza, realizzazione di siti e shop online, gestione di progetti di comunicazione per lo sviluppo di aziende BtoB e BtoC, nonché la promozione di progetti social, ha ora trovato una nuova frontiera su TikTok.
Attraverso questo progetto, Dandicom mira a elevare il livello dei contenuti live, consentendo ai creators di intrattenere, ispirare e, soprattutto, crescere sia in termini di visibilità che di guadagni. TikTok, piattaforma di riferimento per un pubblico giovane e creativo, che va da cantanti e musicisti a artisti di vario genere, ha riconosciuto in Dandicom il partner ideale per supportare la sua visione.
Attraverso questa collaborazione, Tik Tok si propone di offrire ai suoi utenti nuove opportunità per esprimersi creativamente, aumentare il proprio seguito e monetizzare il proprio talento, come dimostra il successo di personalità emergenti quali New Martina, che ha trasformato la sua passione in un'impresa milionaria arrivando a fatturare fino a tre milioni di euro.
Questa partnership tra Dandicom e TikTok non solo segna un importante traguardo per entrambe le entità, ma apre anche le porte a un futuro in cui la creatività e il talento possono fiorire senza limiti, offrendo nuove prospettive a individui, scuole di musica, palestre, attività commerciali e a tutti coloro che desiderano esplorare le infinite possibilità del mondo Tik Tok Live.
La società Opera Arte ricerca per le sue strutture ricettive di Numana e Porto Recanati un/a addetto/a alla reception per la prossima stagione estiva (giugno - settembre 2024). Requisiti richiesti: buona conoscenza dell’inglese e di una seconda lingua; ottima propensione alla relazione con l'ospite; ottima attitudine al problem solving e alla gestione del complaint; disponibilità e flessibilità.
Si valutano anche profili senza esperienza. Per info e candidature inviare il proprio cv dettagliato, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679) e con esplicito riferimento alla posizione di interesse, a info@operaarte.it
SECONDO ANNUNCIO - Sempre la società Opera Arte è alla ricerca per le sue strutture ricettive di Numana e Porto Recanati di un/a addetto/a pulizie ai piani per la prossima stagione estiva (giugno - settembre 2024). Requisiti richiesti: disponibilità a lavorare nei weekend e festivi, flessibilità e riservatezza. Per info e candidature inviare il proprio cv dettagliato, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679) e con esplicito riferimento alla posizione di interesse, a info@operaarte.it
TERZO ANNUNCIO - Infine, la società Opera Arte ricerca per le sue strutture ricettive di Numana e Porto Recanati un/a addetto/a mansioni tuttofare per la prossima stagione estiva (giugno - settembre 2024). La risorsa di occuperà di piccole manutenzioni e del riordino dei locali adibiti a lavanderia; inoltre, sarà di supporto agli/alle addetti/e alla pulizia dei piani.
Requisiti richiesti: disponibilità a lavorare nei weekend e festivi. Per info e candidature inviare il proprio cv dettagliato, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali (Reg. UE 2016/679) e con esplicito riferimento alla posizione di interesse, a info@operaarte.it.
Tutti gli annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Il gruppo Tod's "ha chiuso l'esercizio con ottimi risultati di vendita; tutti i marchi hanno registrato una crescita a doppia cifra dei loro ricavi, a cambi costanti. Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati a inizio anno, pur all'interno di un contesto macroeconomico non facile a livello internazionale", commenta il presidente e amministratore delegato Diego Della Valle.
Il fatturato consolidato 2023 sale a 1,126 miliardi in crescita dell'11,9% rispetto al 2022. A cambi costanti i ricavi sarebbero pari a 1.147,5 milioni, +14%; +7,5% nel quarto trimestre. Tra i diversi marchi, in evidenza Roger Vivier con un fatturato 2023 in rialzo del +16,5% (+19,4% a cambi costanti), +10,4% per il marchio Tod's (+12,8%), +13,2% per Fay (+13,1%), +9,3% per Hogan (+10.1%) "Considerando la buona qualità dei dati - prosegue Diego Della Valle -, siamo molto positivi sui risultati reddituali che potremo ottenere, oltre che sull'ottima capacità di crescita futura del nostro gruppo".
Nel 2023, il panorama imprenditoriale della provincia di Macerata mostra segnali positivi, come evidenziato nel rapporto annuale di Movimprese della Camera di Commercio delle Marche. La Cna Macerata sottolinea il miglioramento complessivo, nonostante il contesto economico assai complesso:
“I saldi tra iscrizioni e cessazioni nette a livello regionale – sottolinea il presidente della Cna Macerata Maurizio Tritarelli - sono tutti di entità modesta ed è diffuso il segno negativo. Costituisce eccezione solamente la provincia di Macerata con un saldo di +119 imprese corrispondente ad un +0,34%”.
Dai dati della Camera di Commercio, infatti, la provincia di Ancona fa rilevare un saldo pari a -88 unità per un tasso di crescita del 2023 di -0,21%, quella di Pesaro-Urbino perde 61 imprese (-0,16%), per Ascoli Piceno il saldo si ferma a -64 imprese (-0,27%) mentre a Fermo le cessazioni nette superano le iscrizioni di appena 9 unità (-0,05%).
Al 31 dicembre 2023 le Marche, complessivamente, contano 152.956 imprese registrate, mentre quelle attive sono 135.205. Nell’anno appena trascorso, la base imprenditoriale della regione si è ristretta per effetto sia di un ragguardevole numero di cancellazioni d’ufficio (oltre 4.800), sia del saldo leggermente negativo (-103) tra le iscrizioni (7.344) e le cessazioni al netto delle cancellazioni d’ufficio (7.447). Tutto ciò comporta un tasso di crescita annuale della regione di -0,07%.
“Nella nostra provincia – sottolinea Tritarelli - lo scorso anno abbiamo avuto 1.726 nuove iscrizioni, a fronte di 1.607 cessazioni nette. La ripresa economica locale vede principalmente il contributo positivo del settore delle costruzioni, incentivato dall’effetto bonus edilizia, insieme ad una crescita delle attività turistiche e dei servizi alle imprese. Bene, per carità, ma non possiamo dimenticare che venivamo da un 2022 che aveva spazzato via oltre 2000 imprese attive, solo nella provincia di Macerata. Quindi il dato 2023 ci conforta, ma la strada per recuperare la piena capacità produttiva è ancora lunga”.
La Cna Macerata sottolinea la necessità di garantire adeguate risorse per supportare il tessuto imprenditoriale della provincia di Macerata: “Sono necessari interventi mirati per consolidare tale progresso e superare le sfide economiche del territorio. Le istituzioni devo aiutare le piccole imprese ad innovarsi, ad essere maggiormente competitive su vari mercati e sempre più ambientalmente sostenibili. Le nostre proposte sono sui diversi tavoli e la nostra disponibilità costantemente presente”.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un/a impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 444) con esperienza. La risorsa si occuperà della gestione dei movimenti contabili, con particolare riferimento alla parte passiva; controllerà i contratti di fornitura dei servizi generali, verificando la rispondenza tra ordini emessi e quantitativi consegnati; utilizzerà l’Erp aziendale e i software applicativi di office automation. Titolo di studio richiesto: Laurea in discipline economiche o Diploma di Istituto Tecnico ad indirizzo Commerciale-Amministrativo. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che opera nel settore del commercio edile e finiture interne un/a responsabile di magazzino (codice annuncio Conf 442) con esperienza. La risorsa si occuperà del controllo della merce in entrata e della verifica dei documenti di trasporto; delle operazioni di carico/scarico, di smistamento e di stoccaggio della merce; coordinerà le operazioni di ritiro e le partenze; si occuperà dell’inventario del magazzino e della verifica periodica delle giacenze. Sede di lavoro in provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per un'azienda che opera nel settore del commercio edile e finiture interne un/a tecnico commerciale (codice annuncio Conf 443). La risorsa si occuperà delle attività di consulenza e vendita di materiali da costruzione per l’edilizia. Requisiti richiesti: Laurea in Ingegneria Edile o Architettura; Diploma di Istituto Tecnico per Geometri. Verranno valutati anche profili con esperienza in settori diversi da quello di riferimento. Sede di lavoro in provincia di Macerata.
Gli interessati potranno inviare il proprio curriculum vitae, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell'annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Entrambi gli annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
L'amicizia tra Andrea Santori, presidente Svem, Alexander D'Orsogna, direttore e AD dell'Ancona Airport, e Mario Carlocchia, AD e Co-Founder di Map Communication, ha costituito la base per lo sviluppo e la promozione di un dialogo approfondito sulle opportunità del sistema aeroportuale.
“Grazie a questa collaborazione, spiega Carlocchia, il piano industriale attivato ha preso forma con iniziative intriganti e uniche, andando oltre la semplice considerazione dei passeggeri”. “Questa visione innovativa sta proiettando la nostra regione su un palcoscenico internazionale, creando nuove opportunità occupazionali, specialmente per i giovani”.
Nella mattinata di oggi Intesa Sanpaolo, Confindustria Macerata e Fondazione Marche hanno presentato il nuovo progetto del “Laboratorio ESG- Environmental Social Governance” con l’obiettivo di supportare le imprese negli articolati processi di transizione ambientale, sociale, digitale e di governance. L’iniziativa presentata nella confindustriale di Macerata, dove risiederà il Laboratorio, prevede una folta serie di progetti e temi di impatto sociale, legati all’innovazione e all’inclusione per migliorare il profilo di sostenibilità delle piccole e medie imprese.
Hanno preso parte alla conferenza Paolo Ceci, presidente Piccola industria Macerata, Mario Pesaresi, presidente Fondazione Marche, Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia- Romagna e Marche Intesa Sanpaolo e Massimiano Tellini, responsabile Circular Economy Intesa Sanpaolo Innovation Center.
A prendere per primo la parola e a entrare nel vivo della questione, per cui si è ritenuta necessaria la fondazione di questo laboratorio, è stato Paolo Ceci: “Le piccole aziende, che costituiscono un sistema attivo ed efficiente, si trovano di fronte a un cambiamento che impone una transizione complessa”. Quest’ultima se non attraversata con gli strumenti adeguati improntati all’innovazione e aggiornamento costanti “rischiano-prosegue sempre Ceci- di essere spazzate via o riassorbite da imprese più grandi”. Per cui in quest’ottica il discorso della sostenibilità si sostanzia in una sovrapposizione fra dovere etico e business; rappresenta un ponte tra l’etica individuale e collettiva e la strategia aziendale, promuovendo un futuro in cui l’economia e l’ecologia possano prosperare insieme.
Secondo la direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, le imprese marchigiane hanno mostrato una buona sensibilità verso i temi ESG: il 76,9 % ha intrapreso almeno un’azione di sostenibilità e sicurezza ambientale o di responsabilità sociale.
Confindustria Macerata ha ben accolto l’iniziativa del Laboratorio ESG a completamento del percorso di accompagnamento alle imprese sul tema della sostenibilità, già avviato da alcuni anni sulla spinta di Confindustria Nazionale. Nello specifico, sono stati realizzati progetti per la transizione ecologica in collaborazione con l'Università di Camerino ed ENEA tramite l’attivazione dello sportello di economia circolare, corsi di formazione e progetti di simbiosi industriale.
Successivamente, a intervenire è stato Mario Pesaresi: “Con questa iniziativa Fondazione Marche rinnova il suo impegno per promuovere questo progetto sul territorio marchigiano, rilanciato nel 2021 con la creazione dell’acceleratore di startup AC75 SA, oggi operativo anche grazie ai programmi che questo ha lanciato per startup e spinoff”.
Il presidente Pesaresi ha poi continuato sulla scia di una visione che unisce a doppio filo tre parole chiave quali evoluzione, organizzazione e innovazione: “Il mondo va verso un’evoluzione continua, costante che necessita dell’innovazione come modulo strutturale; non solo quella di stampo economico, ma anche organizzativo. Con il Laboratorio ESG Intesa vuole portare tutto il know how, le conoscenze, i supporti per facilitare le PMI in questa evoluzione, che andrebbe interpretata come un’opportunità, non come imposizione normativa”.
Riguardo al concetto di opportunità e risultati economico- reddituali in relazione all’essere innovativi e attenti all’ambiente, i dati parlano esplicitamente: tra il 2019 e il 2022 le imprese manifatturiere con certificazioni industriali hanno incrementato il fatturato del 28,3%, più di quanto registrato nello stesso periodo dalle altre aziende. Proprio per questo motivo Intesa Sanpaolo con il nuovo Piano d’impresa 2024-2025 ha attivato un plafond di 8 miliardi di euro destinato a investimenti in Circular Economy e ha già erogato oltre 7 miliardi di euro a medio lungo termine per aiutare le imprese negli sforzi verso una maggiore sostenibilità.
La direttrice generale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo, Alessandra Florio, è intervenuta sulla natura e finalità del Laboratorio ESG che lo ha definito come “un punto d’incontro fisico e virtuale per tutte le imprese che vogliono seguire questi criteri di sostenibilità. Consapevoli del fatto che tutto questo restituisce valore alla collettività, alla comunità, ma che va a impattare fortemente sui modelli di business. Noi che siamo banca dell’economia reale vogliamo supportare le imprese in questo processo nella gestione di modelli che vanno verso l’internazionalizzazione, verso la digitalizzazione”. Da qui, afferma Florio “l’idea di un laboratorio in cui si generano le idee, c’è un confronto e anche trasmissione di competenze”.
Infine l’intervento del responsabile Circular Economy Intesa Sanpaolo Innovation Center Massimiano Tellini che ha scandagliato le dinamiche generali dell’economia circolare in relazione all’attuale contesto economico: “Abbiamo trascorso trent’anni- dice Tellini riprendendo una citazione- a parlare di sostenibilità, non ne abbiamo altri trenta per parlare di circolarità. Dobbiamo fare in fretta nel trovare un sistema, a partire dalla consapevolezza di che cosa c’è in gioco: la sfida della competitività europea. Si tratta di un cambio di modello, del superamento di quello attuale, in direzione di una sostenibilità che evolve con la circolarità”.
Per il primo quadrimestre 2024 ci saranno diversi incontri già programmati che entreranno nel vivo di tematiche volte a fornire conoscenze e strumenti effettivi per la transizione in corso, che è economica nella misura in cui coinvolge ogni settore delle attività umane. Fra le tematiche previste: integrazione dei fattori ESG nelle strategie aziendali, rigenerazione e impresa del futuro, gli elementi per una filiera sostenibile.
Simonelli Group, azienda leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso e macinini con i brand Nuova Simonelli e Victoria Arduino, continua a rafforzare la rete internazionale fatta di filiali, experience lab, showroom e distributori, attivando un nuovo branch office a Dubai.
Il primo appuntamento con il team della filiale e tutte le novità sarà allo stand Z6 - F40 di WOC Dubai dal 21 al 23 gennaio, dove sarà possibile scoprire tutti i nuovi prodotti e le nuove tecnologie di Victoria Arduino.
La nuova filiale Simonelli Group Middle East ha sede a Dubai, ed è il riferimento per l’intero Medio Oriente dal punto di vista commerciale, tecnico e formativo. Al suo interno sarà ospitato anche il nuovo experience lab, uno spazio esperienziale dove vivere e scoprire i brand Nuova Simonelli e Victoria Arduino.
“Nuovi scenari impongono nuove strategie, che consentano di essere dinamici e reattivi verso le richieste dei clienti, soprattutto se distribuiti in oltre 100 paesi nel mondo - ha dichiarato Marco Feliziani, Ceo di Simonelli Group -. La scelta di aprire una nuova filiale a Dubai, dopo le aperture di Melbourne, Londra, Lione, Singapore e Seattle, è frutto dell’attenzione che Simonelli Group pone alle relazioni umane, non solo nell’HQ, contribuendo a generare nuovi insight di mercato, vitali per l’innovazione, che nessuna relazione puramente digitale può garantire".
"La creazione di nuove filiali permette all’azienda di reagire rapidamente ai cambiamenti, sempre più rapidi, dei mercati. Auguro a Federico Ortile, general manager di Simonelli Group Middle East, e a tutto il suo team un buon lavoro per continuare a dare il nostro contributo, dal punto di vista dell’innovazione, dell’educazione e della sostenibilità, alla crescita dell’industria del caffè", ha concluso il Ceo di Simonelli Group.