Economia

iGuzzini annuncia: "La nuova sede regionale per il nord America sarà a Recanati"

iGuzzini annuncia: "La nuova sede regionale per il nord America sarà a Recanati"

“iGuzzini illuminazione porta a Recanati  la direzione regionale per il Nord America. Una nuova direzione operativa per il Nord America nella cittadina leopardiana, in aggiunta a quella esistente per Sud America ed Europa, che comprende anche l'Italia”. Lo fa sapere la stessa  azienda attraverso una nota “Prosegue nel 2022, si legge nella nota, il percorso di crescita internazionale di iGuzzini Illuminazione, guidata dal Ceo Cristiano Venturni, secondo la "strategia che vede da una parte accelerare il rafforzamento della presenza nei mercati mondiali; dall'altra confermare il ruolo centrale del quartier generale di Recanati, dove si trovano, tra le altre funzioni, la direzione, il sito di produzione principale (gli altri due sono situati a Montreal e a Shangai) e il centro di Ricerca&Sviluppo".  La nuova direzione per il Nord America gestirà le operazioni commerciali e lo sviluppo del business in Usa e Canada; si aggiungerà alla direzione regionale per Sud America e Nord-Sud-Est Europa, che già opera per questi mercati dall'headquarter marchigiano. In questo modo "si rafforzano sia lo sviluppo internazionale del business, che oggi vale l'82% delle vendite, sia il ruolo guida della sede centrale".  Nel 2022 iGuzzini realizzerà anche un roadshow in sette tappe (Berlino, Copenaghen, Londra, Milano, Parigi, New York e Sidney) per valorizzare il brand nelle comunità internazionali di specialisti in lighting design, architettura, cultura, nell'ambito delle quattro linee guida del piano di sviluppo strategico al 2025: cultura della luce, design, connettività, sostenibilità.  Nel 2021 il fatturato è tornato a crescere rispetto al 2020 in cui gli effetti della pandemia mondiale si sono manifestati in modo molto significativo: +7,5%, pari a 203,4 milioni di euro, contro 189,9. I risultati di fatturato "sono stati ottenuti a prezzi di listino invariati, grazie alla decisione strategica di 'fare magazzino' nella fase iniziale della pandemia, mettendo al riparo la società sia dalle fluttuazioni dei prezzi di materiali e componenti, sia dalla progressiva irreperibilità sul mercato di molti degli stessi. Nei primi 40 giorni di quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2019, gli ordini sono cresciuti del 14% e il fatturato del 24%.

17/02/2022 19:34
Trasformazione digitale, Confindustria al fianco delle sue imprese con un programma ad hoc

Trasformazione digitale, Confindustria al fianco delle sue imprese con un programma ad hoc

Confindustria Macerata, in collaborazione con Wyde –The connective school e con il contributo della Camera di Commercio delle Marche, stante i positivi riscontri delle imprese partecipanti alla precedente iniziativa, ha organizzato la 2° Edizione dell'Accelerate Program con l’obiettivo di supportare le imprese associate nell’importante processo di trasformazione digitale.  A tal fine, dapprima verrà svolta un’analisi preliminare degli strumenti digitali utilizzati da ogni impresa partecipante per valutarne la funzionalità rispetto alle strategie di comunicazione, promozione e vendita della stessa impresa. Successivamente vi sarà una fase di formazione sia generale che individuale. Il tutto vedrà il coinvolgimento diretto del professor Andrea Boaretto e del professor Fabrizio Maria Pini, esperti di alto profilo nazionale e internazionale. “L’iniziativa - dichiara il vice presidente di Confindustria Macerata Marco Ragni, con delega alla digitalizzazione -, è all’interno delle tante attività che Confindustria Macerata promuove sul tema della digitalizzazione. Siamo consapevoli dell’urgente necessità di sostenere le imprese in questo percorso non semplice, che la pandemia ha indubbiamente accelerato". "Con la digitalizzazione per l’azienda cambia il modo di produrre, di comunicare, di vendere, di interagire con clienti e fornitori - aggiunge Ragni -. L’avvento del digitale, inoltre, ha generato nuove possibilità di sviluppo per tutte quelle imprese in grado di stare al passo con i cambiamenti, un vero e proprio cambiamento culturale nel modo di fare impresa". "Solo con una gestione efficiente degli strumenti digitali (ad es. IoT, business intelligence, e-commerce, social, ecc.) congiunta al miglioramento dei processi aziendali è possibile avere un’azione efficace e conseguire così un aumento della competitività in termini di riduzione dei costi e aumento delle vendite” conclude il vice presidente di Confindustria.       

17/02/2022 10:28
"Conoscersi per scegliere": torna l'Orientagiovani di Confindustria

"Conoscersi per scegliere": torna l'Orientagiovani di Confindustria

Orientagiovani Live: Conoscersi per Scegliere è l'evento dedicato agli studenti che Confindustria Macerata organizza ogni anno, nell'ambito del Progetto Scuola e che vede la stretta collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale con il contributo della Camera di Commercio delle Marche. Orientagiovani Live conclude un ciclo di incontri “Orientagiovani Itinerante” che si sono svolti fra novembre e dicembre 2021 a San Severino Marche presso l’Istituto “Divini” ed a Civitanova Marche presso l’Istituto “Corridoni”. Tenuto conto delle limitazioni imposte dalle misure anti-Covid 19, per quanto riguarda la realizzazione di eventi in presenza, anche quest'anno verrà offerto alle Scuole Superiori del territorio, in particolare agli studenti del terzo, quarto e quinto anno, un programma interamente online, con momenti di confronto e contributi di imprenditori, esperti di comunicazione e di orientamento. Giovedì 17 febbraio alle ore 10.30 verrà realizzata una diretta su Canale 12 del Digitale Terrestre, streaming sito www.etvmarche.it, APP èTV, Pagina Facebook @etvmarche e ConfindustriaMC, che garantiranno al contempo, massima sicurezza e accessibilità al più ampio numero di Istituti e di studenti. Apriranno l’evento Carlo Rotini - Delegato Progetto Scuola GGI di Confindustria Macerata e Marco Ugo Filisetti – Direttore  Generale USR Marche. Interverranno con contributi e testimonianze gli imprenditori Federica Feleppa (Feleppa FV), Michele Sasso (Ubisive), Alessio Castricini (Centro Accessori e Presidente Gruppo Giovani Imprenditori) a cui sono affidate anche le conclusioni. Presenta e modera Maurizio Socci – Giornalista, mentre Gabriele Micozzi - Docente di Mkt e Comunicazione presso Luiss e Politecnica Marche e Francesco Facciolli - Attore e Formatore coordineranno l’incontro. Gli studenti potranno porre domande tramite WhatsApp al +39 349 3918169.

16/02/2022 12:22
"Per bar, ristoranti e negozi bolletta doppia rispetto alla Francia": allarme di Confcommercio Marche

"Per bar, ristoranti e negozi bolletta doppia rispetto alla Francia": allarme di Confcommercio Marche

Caro energia, un colpo tremendo per le imprese marchigiane. Uno studio Confcommercio-Nomisma Energia evidenzia come, per l’elettricità, alberghi, bar, ristoranti e negozi pagheranno quest’anno una bolletta quasi doppia rispetto alla Francia e tra il 15 e il 20% in più della Germania. “Ad esempio – spiega il Massimiliano Polacco, direttore generale Confcommercio Marche –, un albergo di medie dimensioni pagherà quest’anno, con i prezzi di gennaio 2022, una bolletta elettrica di 104 mila euro, il doppio rispetto alla Francia e oltre il 21% in più della Germania. Un ristorante avrà una bolletta elettrica di 13.650 euro, quasi il doppio rispetto ad una simile situazione in Francia e il 15% in più della Germania". Differenziali simili si riscontrano anche per i negozi e per i bar. "Un divario insostenibile" lo definisce Polacco, che aggiunge "ci sono molte imprese a rischio che vanno tutelate, pertanto sono necessari provvedimenti immediati da parte del Governo. Servono interventi sulla fiscalità energetica a favore delle imprese del Terziario di mercato come la riduzione al 10% dell’aliquota IVA sulle bollette elettriche, come già previsto per altri settori produttivi e per le famiglie, e del peso di accise ed Iva sui carburanti". "Inoltre è fondamentale ridurre la dipendenza dalle forniture estere e riformare la struttura della bolletta elettrica, affrontando anche il nodo degli oneri generali di sistema” puntualizza Polacco. Le misure fino ad ora decise dal Governo hanno contenuto limitatamente l’incremento dei costi sostenuti dalle imprese e tale situazione è evidente nel comparto dei trasporti. Il settore si trova infatti ad affrontare il raddoppio del costo del metano per autotrazione e un aumento della spesa annua per il gasolio di circa 10 mila euro per ciascun mezzo pesante.  “Per i trasportatori - conclude Polacco -, questo incremento generale del costo del metano e dei prezzi del petrolio, e di conseguenza del gasolio-diesel utilizzato dalla logistica italiana, ha come effetto diretto un peggioramento in termini di competitività, soprattutto nei confronti degli operatori provenienti dall’Europa dell’Est, che possono godere di prezzi del gasolio più bassi e di una minore tassazione”. 

15/02/2022 17:30
Redditi 2022, associazione Tutela Impresa: “Per le aziende sarà il caos”

Redditi 2022, associazione Tutela Impresa: “Per le aziende sarà il caos”

“Non solo la pandemia ma anche la burocrazia sta continuando ad uccidere le imprese, la situazione è diventata ingestibile”. E’ un grido d’allarme quello di Giuseppe Tosoni, presidente dell'Associazione nazionale Tutela Impresa, che tenta di far luce sugli ultimi provvedimenti approvati dal Ministero lo scorso 31 gennaio e riguardanti le istruzioni generali comuni ai modelli "Redditi 2022" per le Società di capitali. “Da parte degli imprenditori c’è la volontà di recepire le disposizioni fornite, ma è possibile che per non incorrere in sanzioni ci si debba rapportare a modelli dichiarativi di aggiornamento che prevedono 915 pagine di istruzioni?” Una giungla normativa fatta di 369 pagine dedicate alle persone fisiche, principalmente dipendenti e pensionati, 246 alle società di persone ed altre 300 a quelle di capitali. Richiamando Tacito, per Tosoni “Moltissime sono le leggi quando lo Stato è corrotto". “Non è possibile spiegare diversamente tutta questa moltitudine di leggi imbarazzanti che spesso confliggono tra loro e si modificano costantemente. Da Tacito sono trascorsi duemila anni, ma i nostri politici hanno solo esteso il labirinto normativo ormai senza più vie di uscita”, spiega il presidente di Tutela Impresa. Per Tosoni “sarebbe sufficiente codificare le norme appartenenti alla stessa materia in testi unici obbligatori escludendo leggi, leggine ed interpretazioni che rendono illeggibili le stesse norme. La nostra associazione, sempre attenta alle esigenze delle imprese per la tutela da ingiustizie fiscali e bancarie, nei prossimi giorni chiederà chiarimenti e interventi a Draghi e Mattarella con l’obiettivo di avviare un percorso di sburocratizzazione necessaria ai fini della sopravvivenza del lavoro nel nostro Paese”.

15/02/2022 12:30
Banco Marchigiano, approvato il bilancio 2021: risultati ampiamente oltre gli obiettivi

Banco Marchigiano, approvato il bilancio 2021: risultati ampiamente oltre gli obiettivi

Banco Marchigiano ha approvato il Bilancio di esercizio 2021. “Si rafforza la crescita del Banco, da quest’anno anche oltre i confini regionali – dice il Presidente Sandro Palombini, facendo riferimento alla fusione per incorporazione della Banca del Gran Sasso nel Banco Marchigiano -. Grazie alla confermata solidità e a profili di rischio ai minimi storici, il Banco si conferma decisamente un punto di riferimento per famiglie e imprese”. Soddisfatto anche il Dg Marco Moreschi: “Raccogliamo il frutto di anni di lavoro intenso, di strategie chiare e di una forte relazione con il territorio”. I risultati patrimoniali: Il totale dei mezzi amministrati supera i 1,2 miliardi e segna un incremento del 10,3%, con la raccolta indiretta che cresce del 18% grazie al contributo della forte dinamica positiva del comparto gestito e assicurativo in crescita di oltre il 30%.  Gli impieghi netti, pari a 580 milioni di euro, sono in aumento del 6,4%, e sono caratterizzati da una crescita sia della parte a vista per il 9% che della parte a scadenza per il 7,3%; gli impieghi a scadenza, in particolare, hanno visto l’erogazione di 116 milioni di euro di nuovi mutui. Armonica e decisa, pertanto, la crescita di tutte le componenti legate all’attività caratteristica. Prosegue la politica estremamente rigorosa nella gestione dei crediti deteriorati: la percentuale di copertura di tutto il credito deteriorato è del 61%, con le sofferenze coperte all’87% e le inadempienze probabili al 50%. Su tale fronte si conferma anche un indice NPL ratio al 6,15% che per effetto delle coperture scende al 2,4% netto; le sofferenze nette in rapporto ai crediti netti scendono allo 0,37%. I principali risultati economici:  Il margine d’interesse, pari a 18 milioni di euro, è in aumento del 18% rispetto al 2020. In forte incremento rispetto allo scorso anno risulta anche la componente dei ricavi da servizi che si caratterizza per una variazione positiva del 14,2% e rafforza ulteriormente la redditività caratteristica del Banco.  Il margine di intermediazione presenta un andamento fortemente positivo con un delta di oltre il 9% rispetto al valore del 2020. L’utile netto di 4,5 milioni di euro contribuisce al progressivo rafforzamento patrimoniale con un total capital ratio che supera il 20%.  

10/02/2022 11:00
Tod's cresce nei ricavi e investe ancora nelle Marche: Della Valle pronto ad assumere cento giovani

Tod's cresce nei ricavi e investe ancora nelle Marche: Della Valle pronto ad assumere cento giovani

Tod's è alla ricerca di oltre cento giovani dipendenti nelle Marche. Il Gruppo è pronto ad implementare il proprio personale in tutti i poli produttivi marchigiani, all'interno dei settori produttivi di calzature e pelletteria: da Sant'Elpidio a Mare a Comunanza, fino a Tolentino e Arquata del Tronto.  Le oltre cento posizioni aperte riguardano sia figure altamente specializzate ma, soprattutto, profili di giovani da formare attraverso la ‘Bottega dei mestieri’, progetto avviato nel 2012 e che si rivolge a disoccupati tra i 18 e 35 anni. Un percorso che è da sempre alla base del modus operandi dell'azienda, che vuole mantenere vivo il profilo identitario del marchio. I dipendenti che Della Valle cerca, infatti, dovranno essere proprio marchigiani.  Un'operazione resa possibile grazie agli ottimi numeri del gruppo. Nel 2021 Tod's ha registrato ricavi superiori alle attese pari 884 milioni (+38,7% rispetto al 2020 e -3,5% sul 2019), con ricavi del solo quarto trimestre in crescita del 9,6% rispetto al 2019. Le vendite del canale e-commerce sono in crescita a tripla cifra rispetto al 2019: numeri che "sono tornati a livelli prossimi a quelli pre-Covid" ha sottolineato lo stesso Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo.   

05/02/2022 13:25
Offerta di lavoro del 2 febbraio: ecco il profilo ricercato da Confindustria

Offerta di lavoro del 2 febbraio: ecco il profilo ricercato da Confindustria

Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore arredamento un impiegato/a contabile (cod. annuncio Conf 289). La risorsa si occuperà di registrazione fatture, partita IVA doppia, contabilità clienti e fornitori.  Si richiede diploma di ragioneria e precedente esperienza nella mansione. Titolo preferenziale la conoscenza del programma Zucchetti. Completano il profilo una buona capacità organizzativa, flessibilità e disponibilità. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

02/02/2022 19:33
Superbonus, stop alle cessioni illimitate del credito: l'allarme di Confindustria e Ance Macerata

Superbonus, stop alle cessioni illimitate del credito: l'allarme di Confindustria e Ance Macerata

I presidenti di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi e di Ance Macerata Carlo Resparambia esprimono preoccupazione per le conseguenze derivanti dalla stretta alle cessioni dei crediti delle agevolazioni edilizie.   Dopo aver accolto con soddisfazione la proroga fino al 2024 di quasi tutti i bonus ordinari, lo stop alle cessioni del credito successive alla prima, introdotto dal Decreto Sostegni-ter, rischia di bloccare la monetizzazione immediata delle detrazioni edilizie. "Questi nuovi vincoli, purtroppo, stanno avendo un impatto pesantissimo sui lavori in corso con il rischio di fermare interventi già avviati con gravi ripercussioni sociali ed economiche per famiglie e le imprese del nostro territorio - sottolineano i presidenti -, basti pensare agli edifici unifamiliari che difficilmente riusciranno a rispettare il termine del 30 giugno 2022, vanificando di fatto la proroga introdotta". "Abbiamo notizia di cessioni del credito già bloccate da parte di Agenzia delle Entrate e delle banche in attesa di chiarimenti, di delibere assembleari e di nuovi contratti in standby a causa dell’incertezza. A breve la norma, che nasce con l’intento di combattere le frodi - spiegano Grimaldi e Resparambia -, fermerà i cantieri ed altresì la propulsione agli investimenti di privati ed imprese". "Questo significa frenare le committenze di lavori edili ma anche di interventi di risparmio energetico - aggiungono i presidenti -, andando così in controtendenza rispetto agli obiettivi europei di efficientamento energetico. In particolare nel maceratese, lo stallo delle attività edilizie costituirà una zavorra alla ricostruzione e alla ripresa del nostro territorio".  "È spiacevole notare come, ancora una volta, norme che nascono per combattere i comportamenti fraudolenti di pochi finiscono per bloccare le attività della gran parte degli operatori che onestamente svolgono il loro lavoro". Confindustria Macerata/Ance Macerata si associano all’appello del Presidente Ance Nazionale Buia: “Non è così che si combattono le frodi. Serve una qualificazione delle imprese e la tracciabilità delle operazioni altrimenti finiamo solo con il penalizzare le imprese e i cittadini onesti”. "Confidiamo che il Parlamento, che si accinge a convertire il decreto legge Sostegni-Ter, prenda atto dell’impatto negativo che la norma sta già avendo sul circuito virtuoso innescato dal meccanismo della cessione del credito e che la corregga consentendo al sistema di ripartire" concludono Sauro Grimaldi e Carlo Resparambia.  

01/02/2022 19:16
Politica e imprenditori, ordine da invertire per un giusto riequilibrio

Politica e imprenditori, ordine da invertire per un giusto riequilibrio

"Che quello imprenditoriale odierno fosse un settore in crisi da troppo tempo, è ormai un fatto abbastanza noto. Una crisi acuita dalla scarsa attenzione riservata all' imprenditoria da parte di una classe politica troppo spesso inerme". Ad affermarlo è Giuseppe Tosoni, Presidente dell'Associazione Tutela Impresa. "Dopo l'accoglimento dei ricorso da parte dei contribuenti contro le pretese del Fisco, ora lo Stato si inventa il "Fisco digitale", un codice orwelliano contro l'evasione fiscale. Questo si baserà sull'utilizzo intensivo dell'intelligenza artificiale. Tutto sarà affidato alle funzioni matematico-statistiche e al "Machine learning": dalle analisi del rischio all'emissione e la motivazione degli atti di accertamento e perfino le eventuali decisioni del Giudice tributario, qualora sia chiamato a giudicare", aggiunge il presidente di ATI. Tanti gli interrogativi che restano sul piatto in previsione dei venti di guerra che spirano dall'Est Europa: "Temiamo per le azienda venga presa un'altra decisione politica inappropriata e grave in merito alla delicata situazione Russia-Ucraina, che fa intravedere l'applicazione di severe sanzioni economiche contro il Cremlino, con la conseguenza di una automatica riduzione delle forniture di gas anche all'Italia". Per Tosoni "gli imprenditori italiani vedono ancora nella Russia un partner molto affidabile, come  confermato anche da un recente comunicato del Presidente della Camera di Commercio Italo- Russa (IRCC) Vincenzo Trani. Contrariamente a qualsiasi logica politica e mediatica, recentemente stiamo assistendo a maratone televisive estenuanti sul Quirinale mentre si trascura la crisi Russia-Ucraina". "Se questi sistemi elettronici venissero utilizzati anche per rettificare alcune decisioni intraprese dalla politica italiana, anziché annientare le aziende ci sarebbe certamente più spazio per rimpinguare nel modo corretto le casse dello Stato", ha concluso il presidente dell'Associazione Tutela Impresa.

29/01/2022 12:00
Carenza di medici, l'allarme degli allergici marchigiani: "Criticità quotidiane"

Carenza di medici, l'allarme degli allergici marchigiani: "Criticità quotidiane"

“Ogni giorno riceviamo le testimonianze dei pazienti che si rivolgono alla nostra associazione per segnalare le difficoltà che stanno incontrando a fronte delle criticità del sistema sanitario pubblico conseguenti la carenza dei medici (medici di base, dei medici di pronto soccorso e dei medici specialistici delle diverse specialità mediche) che risultano aggravate dalla nuova ondata della pandemia”. Inizia così l’accorata lettera dell’Associazione “Noi Allergici” di Civitanova Marche alla Regione Marche, al Presidente Francesco Acquaroli, all’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e alla Presidente della Commissione Sanità Elena Leonardi. Il tema è di strettissima attualità. “Purtroppo sempre più stretta – ribadisce il Presidente dell’Associazione, Stefano Torresi – visto che nel pieno di questa pandemia non ci lascia tregua. Dobbiamo prendere atto che oggi nelle Marche mancano 100 medici di famiglia, ci sono 100mila marchigiani senza medico di base e mancano già oltre 60 medici del 118, senza parlare del problema delle liste di attesa sempre più drammaticamente lunghe per visite specialistiche del Servizio Sanitario Nazionale". "Solo chi ha le possibilità economiche può rivolgersi alla sanità privata che negli anni si è strutturata ed è diventata l’unica alternativa, ma non per tutti - sottolinea Torresi -. Per il prossimo triennio la situazione è decisamente peggiorativa ed assumerà toni sempre più drammatici. Del problema della carenza prospettica dei medici se ne parla da anni ed è sicuramente conseguenza di una gravissima e colpevole mancata programmazione governativa (che va indietro almeno di 10/15 anni) che non è riuscita a correlare la risposta del sistema sanitario, ivi compresa l’offerta formativa universitaria, al fabbisogno e alle reali esigenze di cura". Una problematica "particolarmente preoccupante per la specialità di allergologia", evidenzia ancora Stefano Torresi: "Nonostante tutti i disservizi del servizio sanitario pubblico si continua a mantenere attivi rilevanti ed inaccettabili blocchi di accesso ai percorsi universitari di medicina e ai successivi corsi di specializzazione medica". "Le allergie, e tra queste le allergie a rischio di anafilassi con conseguenze potenzialmente fatali (alimentari, farmaci, imenotteri) e le allergie respiratorie, sono in significativo aumento a causa non solo per dell’inquinamento e per dello stile di vita poco sano, ma anche per il ritardo diagnostico, ed in tale ottica risultano essere fondamentali oltre ad un’adeguata formazione per l’attuazione di programmi di prevenzione, una presa in carico tempestiva ed appropriata che preveda l’avvio del paziente ad un percorso volto alla diagnosi precoce, a piani terapeutici appropriati e personalizzati e un adeguato follow-up. Tutto questo sarà possibile se la presa in carico avverrà precocemente già da parte dei pediatri e dei medici di famiglia che sono i primi oggi a mancare nell’organico del Servizio Sanitario Nazionale con l’aggravante che quelli che restano, li stanno facendo trasformare in burocrati" conclude il presidente Stefano Torresi.    

27/01/2022 10:29
Fileni è il primo produttore di carne al mondo a ottenere la certificazione B Corp

Fileni è il primo produttore di carne al mondo a ottenere la certificazione B Corp

Fileni Alimentare Spa, è ufficialmente una B Corp. Un traguardo di quelli importanti, in quanto è la prima azienda al mondo, che alleva e produce carne, a conquistare l’ambita certificazione. L’azienda marchigiana si aggiunge dunque al network globale di oltre 4000 aziende certificate dalla non profit B Lab che si distinguono per l’impegno a coniugare profitto, creazione di valore per la società e attenzione all’ambiente. Le B Corp, che in Italia sono più di 130, integrano e promuovono un nuovo paradigma economico che vede il business come strumento fondamentale per la creazione di benessere per le persone e il pianeta. Il Gruppo Fileni, stimolato dall’urgenza di agire e operare avendo un impatto positivo, ha scelto di abbracciare questa visione consapevole di come solo la creazione di valore sociale e ambientale, insieme al biologico come punta più avanzata della transizione ecologica italiana, possano rafforzare la competitività del sistema agroalimentare e contribuire alla ripresa del Paese e alla risoluzione dei grandi problemi del XXI secolo. Questo traguardo storico, raggiunto con il supporto di Nativa, Regenerative Design Company che accelera l’evoluzione delle aziende verso paradigmi rigenerativi, rappresenta il riconoscimento di un percorso di innovazione sostenibile ventennale coronato da numerosi successi: l'impegno nel biologico, l’utilizzo di energia 100% rinnovabile all’interno degli stabilimenti, la conversione di quasi la totalità della produzione in antibiotic free, la redazione del Bilancio di Sostenibilità esteso a tutta la filiera, l’adozione della qualifica di Società Benefit. Ora, con una rinnovata motivazione come B Corp, Fileni proietta nel futuro altri ambiziosi progetti per contribuire a trasformare in maniera positiva l’economia globale, impegnandosi a realizzare un modello di filiera rigenerativa, aperta, interdipendente e replicabile, capace di ispirare lo sviluppo di imprese responsabili, delle comunità locali e del territorio. L’azienda Fileni ha fatto dell’innovazione, della qualità, del capitale umano, del benessere animale e della sostenibilità ambientale i principali driver di competitività, declinandoli nella mission strategica e di sviluppo, in linea con gli obiettivi delle B Corp. La prima pietra è stata posta da Giovanni Fileni nel 1978 a Jesi, dando vita ad un’azienda attiva da oltre 40 anni nel settore dell’allevamento e vendita di prodotti avicoli. “Il nostro approccio alla sostenibilità è - di fatto - basato sul rispetto per la natura e per i suoi tempi- sottolinea Roberta Fileni, Vicepresidente del gruppo Fileni -  Lo spirito di innovazione è sempre stato una parte fondamentale del nostro DNA di impresa, ma - ne siamo consapevoli - non esiste innovazione senza attenzione all'ambiente. Non è un caso che trasparenza, rispetto e coraggio, siano i valori che stanno alla base della filosofia Fileni".   

26/01/2022 18:08
Cna: "In due mesi perse 971 imprese, provincia di Macerata maglia nera"

Cna: "In due mesi perse 971 imprese, provincia di Macerata maglia nera"

La Camera di Commercio ha reso noti i dati relativi al numero delle imprese al 31 dicembre 2021. Rispetto al funesto 2020, nel nostro Paese ci sono 17.317 partite iva in più (+0,34%). Quasi ovunque il bilancio è positivo tranne nella provincia di Macerata che registra un saldo assai negativo, anche rispetto ad uno dei peggiori anni della storia. Il Presidente di CNA Macerata Maurizio Tritarelli commenta così la particolare tendenza negativa: “Nel corso del 2021 abbiamo perso 394 imprese rispetto all’anno precedente (-1,16%) che già ne contava 413 in meno. Le cancellazioni arrivate alla Camera di Commercio nell’anno appena trascorso sono di ben 2.623 imprese, quasi una impresa su 10 (per esattezza l’8%) ha chiuso la propria attività, molte di più delle 2.045 cancellazioni avvenute nell’anno pandemico”. Così male nelle Marche solo la provincia di Macerata: “Anche Ascoli Piceno ha un bilancio annuale negativo ma con sole 57 imprese in meno – precisa Tritarelli - la nostra provincia tira in basso tutta la regione che, nonostante l’incremento registrato a Pesaro (+146) ed Ancona (+135), paga un saldo negativo complessivo di 126 imprese (-0,1%)”. Il Presidente CNA approfondisce quindi l’analisi: “Sono stati gli ultimi due mesi dell’anno a far crollare gli indici con 971 cancellazioni, più di un terzo del totale. A compensare questa debacle di novembre e dicembre, solo le 302 nuove imprese, 1.886 nell’intero anno”. L’approfondimento di Tritarelli si sposta quindi sui settori: “Se in precedenza avevamo giustificato il ‘novembre nero’ dell’edilizia con un riassorbimento delle micro partite iva dopo la prolungata crisi settoriale, oggi vediamo che il settore costruzioni rappresenta solo il 35% del problema con 338 imprese cessate (312 nel solo mese di novembre). Commercio e manifattura, senza grossi picchi mensili, perdono costantemente pezzi; sono nei loro ranghi quasi la metà delle imprese cessate della nostra provincia”. Sulle contromosse da mettere in campo per frenare la moria delle imprese, la CNA fa alcune proposte: “Sono necessari, qui più che altrove, contributi specifici per le imprese che vogliono investire e, contemporaneamente, ristori per far ripartire chi ha avuto difficoltà dovute alla pandemia, senza discriminare tra diversi codici Ateco. La crisi, oltre che profonda, è stata trasversale e, tranne rarissime e ben note eccezioni, ha riguardato tutti i settori. La CNA, grazie all’infaticabile lavoro del suo Centro Studi, ha tutti i dati utili per realizzare interventi mirati; siamo pronti a condividerli con i decisori politici”.      

25/01/2022 18:50
Romania, ecco il Green Logistic Park nel quale investono le aziende marchigiane

Romania, ecco il Green Logistic Park nel quale investono le aziende marchigiane

Sta per sorgere in Romania ad opera della Productie Constructii il primo Green Logistic Park del Paese, un’area di oltre 50.000 metri quadri non distante da Cluj-Napoca, città fondata sulle rive del fiume Somesul Mic, nella regione della Transilvania. Cluj, sorta nel secondo secolo d.C. per mano dei romani, è uno dei più importanti centri accademici, culturali e industriali di tutta la Romania. Conosciuta in tutto l’est Europa per la sua architettura, la sua cultura e gastronomia, oggi conta una popolazione di oltre 300 mila abitanti che la consacrano a capoluogo della Transilvania e capitale per il divertimento giovanile grazie alle migliaia di studenti che la frequentano. Proprio in questa regione la Productie Constructii ha acquistato da un fondo statale un’area sulla quale sorgerà il primo Parco Logistico romeno alimentato esclusivamente ad energia pulita. La proprietà, che dista 25 km dall'aeroporto internazionale di Cluj-Napoca e che è perfettamente collegata con le autostrade della regione, possiede 2 fonti d’acqua (una naturale e una gestita dal Comune tramite la Somes Cluj) e conta al proprio interno anche un lago le cui acque possono essere utilizzate per scopi di approvvigionamento idrico industriale. Nel progetto della Productie Constructii, sui capannoni edificati con materiale ecologico nell’area, è prevista anche l’installazione di pannelli fotovoltaici per abbattere ancor di più i costi derivanti dal consumo di energia elettrica. La partnership siglata con gli enti pubblici cittadini e con l’università locale, consentirà agli studenti di Cluj-Napoca di affacciarsi al mondo del lavoro proprio attraverso il Parco Logistico. Per operare nell’area sono previsti dei finanziamenti a fondo perduto da parte dell’Unione Europea per i quali è possibile inoltrare domanda attraverso la società romena. E’ possibile investire in quest’area e ottenere maggiori informazioni cliccando qui.  

23/01/2022 15:30
Confartigianato Marche, il nuovo presidente è l'imprenditore recanatese Emanuele Pepa

Confartigianato Marche, il nuovo presidente è l'imprenditore recanatese Emanuele Pepa

Emanuele Pepa, 50 anni, imprenditore di Recanati è il nuovo Presidente regionale di Confartigianato Marche. Lo comunica la stessa Associazione degli artigiani. "Sono orgoglioso - ha detto commentato il neo presidente, sposato, due figli - di ricoprire questo incarico e rappresentare le nostre imprese nel territorio regionale. Massimo sarà il mio impegno per lo sviluppo del sistema produttivo della nostra Regione". Ai lavori congressuali è seguita l'assemblea di Confartigianato Marche: "Economia, imprese, territorio, responsabilità", coordinata dal Segretario regionale Giorgio Cippitelli. In collegamento in apertura il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli. Sono intervenuti l'arcivescovo di Ancona-Osimo mons. Angelo Spina, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini assessore alla sanità, il rettore Univpm Gian Luca Gregori, il presidente di Istao Pietro Marcolini. In collegamento il prof. Aldo Bonomi, direttore del Consorzio Aaster. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, trattenuto da impegni istituzionali, ha partecipato con un videomessaggio. Tanti i temi trattati dal neo presidente di Confartigianato Marche Emanuele Pepa nella sua relazione: dalle infrastrutture, al fisco, dalla burocrazia, al Pnrr, ai bonus edilizia, dal credito alla digitalizzazione. Le imprese, ha sottolineato, sono "nella tempesta perfetta strette tra pandemia, mancanza di materie prime e costi alle stelle che stanno fortemente rallentando l'economia. Dobbiamo tutelare il made in Italy, il nostro know how, la nostra storia. E' fondamentale sostenere la nostra economia fatta di micro e piccole imprese che non delocalizzano, che esportano, che sono la forza del nostro territorio". 

15/01/2022 16:16
Bcc Recanati e Colmurano: nel 2021 erogati 300mila euro di prestiti universitari

Bcc Recanati e Colmurano: nel 2021 erogati 300mila euro di prestiti universitari

Molto positivo il risultato raggiunto dalla BCC Recanati e Colmurano nel 2021, che ha erogato in pochi mesi oltre 300 mila euro di prestiti universitari agli studenti di età compresa tra 18 e 40 anni. Numerose infatti le richieste pervenute tramite il form online messo a disposizione dalla Banca sul sito www.recanati.bcc.it, a testimonianza del fatto che la clientela ha individuato sin da subito le potenzialità ed i vantaggi del prestito universitario “Sapere infinito”, garantito dal Fondo per il Credito ai Giovani, il cui soggetto attuatore è la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili. L’obiettivo raggiunto con il prestito universitario, è quello di garantire ai giovani una facilità di accesso al credito bancario, consentendo loro di affrontare autonomamente il percorso formativo di studi ed entrare quindi con fiducia nel mondo del lavoro. "Anche in questo momento di congiuntura economica negativa, la BCC di Recanati e Colmurano vuole essere vicina alle famiglie del territorio che risentono maggiormente delle spese per vitto e alloggio dei figli che studiano fuori sede, delle tasse universitarie e dei corsi di specializzazione o dei master all’estero. spiegano i vertici della banca in una nota. I risultati ottenuti testimoniano l’importanza di investire sui giovani del territorio e sulle giovani coppie dando loro le adeguate garanzie e risorse per affrontare al meglio tutte le spese quotidiane e le difficoltà di intraprendere nuovi progetti".  

14/01/2022 17:11
Offerte di lavoro del 12 gennaio: Confindustria Macerata ricerca due figure professionali, ecco quali

Offerte di lavoro del 12 gennaio: Confindustria Macerata ricerca due figure professionali, ecco quali

Confindustria Macerata ricerca, per un'azienda della provincia di Macerata, un impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 280).  La risorsa si occuperà di contabilità, inclusi solleciti, rapporti con le banche, finanza in generale. Preferibile esperienza nella mansione, anche minima, e conoscenza del programma Zucchetti. Si richiede buona conoscenza della lingua inglese e del pacchetto Office. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati sono invitati a inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).  Inoltre, Confindustria Macerata ricerca per un'azienda del settore della gomma e della plastica un responsabile amministrativo (codice annuncio Conf 281). Si richiede diploma di ragioneria o laurea in economia e commercio, precedente esperienza nel ruolo, nelle pratiche agevolative e nel controllo di gestione. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Gli interessati sono invitati a inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679), specificando il codice dell’annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) I presente annunci sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03

12/01/2022 19:50
Niente proroga della sospensione rate, Confindustria: "Si vanifica la ripartenza delle imprese"

Niente proroga della sospensione rate, Confindustria: "Si vanifica la ripartenza delle imprese"

Confindustria Macerata, tramite il proprio Presidente Sauro Grimaldi, esprime forte preoccupazione per la mancata proroga, nella Legge di Bilancio 2022, della sospensione per le imprese delle aree del cratere del pagamento delle rate dei finanziamenti di qualsiasi genere erogati dalle banche e intermediari finanziari. Le preoccupazioni si acuiscono anche alla luce dell’aggravamento del quadro economico finanziario derivanti dalla difficoltà di reperimento delle materie prime,  dal rincari energetici, della ripresa dell’inflazione. “Il venir meno di questa ulteriore importante misura appesantisce e rischia di vanificare la ripartenza delle imprese che dovranno riprendere il pagamento delle rate dei finanziamenti la cui durata, in attuazione dell’accordo tra ABI e Commissario Straordinario del governo del 27 marzo 2018, è allungata di un periodo di tempo corrispondente a quello della sospensione”, spiega Grimaldi.  Per effetto delle nuove regole europee sulla definizione di default, potrebbe essere a  rischio la stessa prosecuzione della attività produttive che non riuscirebbero a coprire gli impegni in scadenza in un periodo massimo di tre mesi”. “Rimane fondamentale quindi per l’impresa – continua il presidente di Confindustria -  monitorare nel continuo tutte le proprie posizioni e onorare con puntualità le scadenze di pagamento previste per evitare che arretrati di pagamento, anche di piccolo importo, comportino una classificazione a default con conseguente segnalazione della posizione in Centrale dei Rischi di Banca d’Italia". "Il diniego della sospensione,  introdotta dal decreto legge n. 189 del 17/10/2016 e prorogata fino al 2021,  riguarda anche i mutui contratti dai cittadini sulle abitazioni inagibili con evidenti ripercussioni sociali; francamente, tutto ciò appare immotivato e la nostra comunità non lo merita. Fortunatamente i timori di Confindustria Macerata sembrano trovare una eco nel grido di allarme nelle forze politiche e nei parlamentari locali”. “L’auspicio – conclude Grmaldi -  è che l’unione di territorio e comunità consenta di risolvere urgentemente il problema attraverso l’inserimento della misura negli imminenti provvedimenti legislativi,  come ad esempio la legge di conversione del Decreto  Milleproroghe”.  

11/01/2022 16:44
Allarme di Cna, 492 imprese in meno in provincia di Macerata: "È il 97% del calo in tutte le Marche"

Allarme di Cna, 492 imprese in meno in provincia di Macerata: "È il 97% del calo in tutte le Marche"

"Solitamente il grosso delle imprese che cessano l’attività si registra a fine anno ma nella provincia di Macerata è stato novembre il mese più nero". Il Presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli commenta così i dati forniti dalla Camera di Commercio.  “A sconcertare non è tanto il dato, di per sé negativo, della perdita dell’1,4% delle imprese attive nella nostra provincia ma che del saldo negativo regionale, con 492 imprese in meno, ben 477 sono maceratesi” sottolinea Tritarelli. Dal 31 ottobre al 30 novembre 2021, ultimi dati disponibili in attesa di quelli di fine anno, il 97% del calo delle imprese marchigiane è nella provincia di Macerata: “Qui - precisa il Presidente Cna - in soli 30 giorni siamo passati da un totale di 34.062 imprese a 33.585, il peggior dato di sempre che scalza il record negativo di febbraio 2021 quando le imprese erano appena 33.720”. Questi i settori sui quali si è concentrato maggiormente il calo di imprese: “Il saldo negativo – commenta Tritarelli - è composto per la maggior parte dalle piccole imprese del settore edile dove si è registrata una diminuzione di 279 partite iva (il 58,5% del totale), seguono a distanza le imprese del settore alloggio e ristorazione con un calo del 16,6% e le attività manifatturiere con un -12,6%”. Ma come si può spiegare un calo così forte delle imprese edili in un periodo in cui il settore è invece particolarmente in salute grazie ai bonus ristrutturazioni e alla ricostruzione post sisma oramai decollata? Questa l’ipotesi del Presidente Cna: “Paradossalmente è proprio l’importante aumento della domanda nell’edilizia, con sisma e 110%, a favorire il riassorbimento all’interno del settore delle costruzioni di quelle micro partite iva che una crisi settoriale prolungata aveva generato. Si sta velocemente riassestando una situazione che vedeva alcune distorsioni e qualche squilibrio”. Allarme rientrato quindi? Secondo il Presidente Cna Macerata non completamente: “Stiamo aspettando i dati definitivi di fine anno con i numeri di dicembre, il mese in cui sono più alte le cessazioni delle imprese. Resta la forte preoccupazione per questa onda lunga che riguarda solo la nostra provincia nel settore turistico e nella manifattura. Sono necessari, qui più che altrove, contributi specifici per le imprese che vogliono investire sul territorio. Le risorse ora ci sono, è urgente renderle disponibili e accessibili a chi ne ha necessità per superare la crisi. Poter contare su un aiuto pubblico può far la differenza nella scelta tra chiudere e resistere”.  

05/01/2022 13:42
Credito imposta beni strumentali area cratere: è legge il decreto che lo riattiva per il 2021

Credito imposta beni strumentali area cratere: è legge il decreto che lo riattiva per il 2021

Confindustria Macerata attraverso il Vicepresidente delegato ai temi dell’economia e della nuova programmazione europea, Federico Maccari esprime viva soddisfazione per il risultato raggiunto. Il 29 Dicembre 2021 è stato convertito in legge il DL n. 152 del 06/11/2021, con il quale si è evitato il blocco del credito d’imposta per gli investimenti per il 2021 nelle aree del cratere. Con l’articolo 43-ter si è modifica la legge istitutiva del credito d’imposta, inquadrando l’agevolazione per il 2021 nell’ambito del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”. È stato infatti grande il malcontento sollevatosi all’interno del sistema produttivo maceratese quando a seguito della denuncia effettuata dalla locale Confindustria si è palesato il rischio del venir meno di questa importante misura agevolativa. Il tutto per il vizio procedurale relativo alla mancanza della notifica comunitaria alla Commissione Ue con successivo diniego della proroga dell’agevolazione. Gli imprenditori coinvolti erano amareggiati, delusi, avendo fatto affidamento nell’atto legislativo che aveva prorogato la misura con il Decreto sostegni Bis. Si pensi che, a causa del venir meno di questa importante misura agevolativa (che concede fino al 45% di contributi a fondo perduto), dal questionario compilato da oltre 40 aziende maceratesi era emerso un ammontare di investimenti effettuati per il 2021 superiore a 30 milioni di euro. Fortunatamente al grido di allarme di Confindustria Macerata la risposta da parte delle forze politiche locali e regionali e di nostri parlamentari locali e regionali è stata adeguata, testimoniando che quando si è uniti come territorio e comunità le problematiche si affrontano e si risolvono più rapidamente. Rimane ora l’ultimo miglio: per l’operatività della misura è comunque necessaria una notifica alla Commissione UE, anche se gli aiuti in Quadro temporaneo godono di un processo di autorizzazione più snello rispetto alla precedente procedura.   

04/01/2022 15:00
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