Cna scrive al ministro Giorgetti: "Proroghi il credito d'imposta per le imprese del cratere sismico"
È il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani a prendere carta e penna e scrivere direttamente al Ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
Oggetto della missiva è la proroga del Credito di imposta per le strutture produttive del Cratere sismico, dopo il suo ennesimo accantonamento.
“Il governo – spiega Ligliani – ha già prorogato questa agevolazione per altre aree del Paese come il Mezzogiorno e le Zone Economiche Speciali. Per tutte è stato rinnovato tranne che per l’area sisma 2016, come se qui da noi tutti i problemi fossero stati risolti”.
Tra i motivi della discriminazione, il Presidente CNA esclude il movente della mancanza di risorse: “le risorse per questa proroga ci sono, non necessita di nuovi fondi in quanto ne sono avanzati molti dalla prima programmazione. Questa agevolazione non può essere smantellata dopo nemmeno un paio d’anni. Se non è stata usata appieno è solo perché, soprattutto nel 2020 in piena pandemia, ancora non c’erano le condizioni minime di ripartenza. Ora, invece, è il momento giusto, la situazione è cambiata rispetto all’anno scorso e ci sarebbe un grande interesse attorno a questo strumento”.
Nella lettera, inviata personalmente al Ministro e alla segreteria del MISE, Ligliani parte da quanto di positivo è stato fatto per le aree colpite dal terremoto del 2016 e 2017: “abbiamo avuto modo di condividere con i nostri associati e sulla stampa l’ottima notizia dello stanziamento del MISE per la Zona Franca Urbana; un segnale di attenzione verso le nostre aree interne che, nella crisi economica generale, rischiano di passare in secondo piano. Ma è inutile nascondere che la situazione della nostra area interna è in un momento cruciale e l’agevolazione ‘Credito di imposta’ sbloccherebbe gli investimenti delle imprese in macchinari, impianti e attrezzature”.
Il Presidente territoriale di CNA fa quindi appello all’approccio estremamente concreto del Ministro Giorgetti ed auspica l’accoglimento della richiesta in tempi brevi: “deve essere inserito organicamente in un testo di legge, DL Sostegni o Mille proroghe, perché come emendamento è stato finora sempre stralciato”.
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