Economia

Poltrona Frau a vele spiegate: scelta da Nautor's Swan per arredare la Club Swan 50 - FOTO E VIDEO

Poltrona Frau a vele spiegate: scelta da Nautor's Swan per arredare la Club Swan 50 - FOTO E VIDEO

Poltrona Frau è stata scelta per arredare la nuova imbarcazione a vela del cantiere finlandese Nautor’s Swan, ClubSwan 50, disegnata da Juan Kouyoumdjian, una barca con un concept di nuova generazione che vuole coniugare comfort e sportività, leggerezza e qualità dei materiali, eleganza e praticità, artigianalità e tecnologia. Una commessa prestigiosa che rappresenta un importante riconoscimento del know-how di 104 anni di vita dell’azienda e di più di 30 anni di esperienza nel settore nautico.La barca è stata studiata, negli interni e negli esterni, sia per offrire comfort ed eleganza durante brevi crociere sia per garantire prestazioni elevatissime durante le competizioni sportive. Gli interni sono stati progettati e sviluppati con l’obiettivo di minimizzare e ottimizzare i pesi senza rinunciare a funzionalità ed estetica. Gli arredi sono rimovibili e ripieghevoli in tempi brevissimi per garantire una conversione veloce dalla modalità di crociera a quella di regata e fare spazio per le vele o per cuccette addizionali per l’equipaggio. Colori sobri e naturali per tutti gli elementi di arredo. In quattro combinazioni diverse, a scelta dell’armatore.Tela canvas ecru e cuoio Frau®. Alcantara® bianco caldo per i cielini. Paratie e murate sono in legno dogato laccato bianco. Sulle murate, inoltre, sono posizionati pratici e capienti tasconi sempre in tela canvas con dettagli in cuoio Frau® per riporre oggetti e strumenti utili per la navigazione. La cabina armatoriale è caratterizzata da raffinati dettagli in cuoio che catturano lo sguardo e creano un ambiente gradevole e accogliente. La testata del letto dal design lineare è in carbonio rivestita in cuoio Frau®, così come il giroletto. I bauli porta abiti inclusi quelli delle cabine di poppa, sono realizzati in tela canvas e cuoio e, grazie alla particolare struttura interna sostenuta da bacchette di carbonio posizionate negli angoli, possono essere facilmente ripiegati e rimossi durante le regate. La dinette offre ampio spazio e dettagli ricercati. I divani posti a “elle” sono rivestiti in tela canvas e gli schienali possono essere messi in posizione orizzontale per diventare comode cuccette sospese con cinghie di cuoio. Cuoio anche per il piano rettangolare del tavolo da pranzo. “Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da Nautor’s Swan, cantiere di grande tradizione e reputazione, per realizzare queste imbarcazioni.Un progetto molto importante che ci ha consentito di valorizzare il nostro savoir-faire - dichiara Kurt Wallner, direttore della divisione Interiors i Kurt Wallner direttore della divisione Interiors in Motion n Motion di Poltrona Frau-. E’ una conferma dell’autorevolezza dell’azienda nella progettazione di interni “in motion” per i quali l’ottimizzazione dello spazio e l’utilizzo di materiali innovativi sono fattori cruciali. Il segmento della nautica di alta gamma presenta oggi molte opportunità di business che possiamo cogliere grazie alla nostra esperienza nella progettazione e alla capacità artigianale che ci consente di realizzare progetti totalmente bespoke”. ClubSwan 50 è raffinata, versatile, filante. Ma anche innovativa e altamente performante. Insomma, una fuoriclasse. [video width="640" height="360" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/Poltrona-Frau-Icons-in-Motion.mp4"][/video] 

19/09/2016 15:32
Bcc di Civitanova e Montecosaro: semestrale 2016, proposta di acquisto Carilo SpA e processo di riforma delle Bcc

Bcc di Civitanova e Montecosaro: semestrale 2016, proposta di acquisto Carilo SpA e processo di riforma delle Bcc

Si è svolto oggi il Cda della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro.Un momento importante per fotografare l’attuale stato di salute dell’Istituto di Credito, con i dati della semestrale, ma anche per fare il punto su due temi di grande attualità e di grande interesse: la proposta di acquisto della Carilo e il processo di riforma del Credito Cooperativo.Semestrale“La semestrale al 30 giugno 2016 – dice il Presidente Sandro Palombini - si è chiusa molto bene. Il 2016 sarà un anno molto importante, non tanto perché registrerà un altro risultato positivo della nostra Bcc, quanto perché dovrà consentire alla nostra Banca di strutturarsi e riorganizzarsi adeguatamente per affrontare correttamente le sfide del difficile nuovo contesto di mercato e, quindi, assicurare risultati positivi anche negli anni a venire”.“Abbiamo chiuso il semestre – dice il DG Giampiero Colacito - con un utile netto di euro 2,3 milioni che ci consente di superare quota 76 milioni di euro di patrimonio netto e di registrare indicatori patrimoniali fra i più alti del sistema bancario nazionale: CET1 e TCR pari al 21,7%.I crediti verso la clientela della Banca si sono attestati a circa euro 285 mln, con una crescita dello 0,7% rispetto al 31/12/2015. Nel semestre in osservazione le esposizioni deteriorate, nonostante il perdurare della congiuntura negativa e l’elevata incertezza sulle prospettive di ripresa, sono risultate in calo dell’1,3%; esse rappresentano il 16,5% dell’ammontare complessivo dei crediti con la clientela e presentano un grado di copertura di oltre il 46%, perfettamente in linea col dato nazionale pubblicato da Banca d’Italia. L’operatività della Banca ha comunque sempre posto una particolare attenzione al territorio non solo sotto il profilo economico, ma anche sotto quello sociale, attraverso la valutazione dei bisogni primari della collettività, nello spirito tipico di una banca di credito cooperativo.Proposta di acquisto di Carilo SpAA fine luglio la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro ha inviato una manifestazione di interesse per l’acquisto delle partecipazioni Carilo SpA. Qual è lo stato delle trattative in corso?“Certamente a causa del periodo feriale appena concluso – dice Palombini -  non abbiamo ancora ricevuto alcun riscontro dai due soci di Carilo SpA, Nuova Banca delle Marche e Fondazione Carilo. Tuttavia, vista l’importanza che riveste tale operazione per la nostra banca e per il nostro territorio, sarà premura della banca stessa sollecitare una risposta agli organi competenti qualora non vi fossero riscontri nel breve termine”.“L’eventuale operazione di acquisizione – dice Colacito - oltre ad avere risvolti positivi per i nostri territori, renderebbe più celere il processo di ristrutturazione che la banca sta portando avanti per adeguarsi ai mutati scenari economici e bancari, coerentemente alle esigenze dell’intero sistema bancario ed indipendentemente da quello che sarà il processo di attuazione della nuova legge di riforma”. Riforma del Credito Cooperativo.Federcasse fa pressing su Cassa Centrale Banca (CCB) per evitare due gruppi; Bcc Civitanova auspica invece la costituzione  del secondo gruppo guidato proprio da CCB“Il processo di riforma del credito cooperativo – dice l’AD ai rapporti con il credito cooperativo Marco Bindelli - sta vivendo una fase molto importante e delicata. Il 13 settembre scorso è scaduto il termine per inviare osservazioni e proposte di modifica alla normativa secondaria posta in consultazione dalla banca d’Italia ed entro fine mese l’Organo di Vigilanza dovrebbe pubblicare la versione definitiva delle disposizioni attuative: dal quel momento decorreranno i 18 mesi di tempo per la costituzione del gruppo o dei gruppi bancari cooperativi.Nel frattempo, circa 80 BCC, tra le quali anche quella di Civitanova, dopo vari incontri con Cassa Centrale Banca (CCB), hanno ricevuto la bozza del progetto di costituzione del gruppo alternativo ad Iccrea.Dopo aver esaminato e particolarmente apprezzato il progetto di CCB, proprio mentre le 80 BCC stavano per inviare la pre-adesione al costituendo gruppo CCB, è intervenuta Federcasse, l’associazione nazionale delle BCC, con una proposta di lettera di intenti inviata alle due banche di secondo livello (Iccrea e CCB). La lettera, senza contenere alcun concreto progetto industriale e bancario di gruppo unico, in un’ottica meramente politica, mira a scoraggiare la costituzione del gruppo alternativo, offrendo a CCB maggiore spazio (poltrone) nella governance dell’eventuale gruppo unico che farebbe capo ad Iccrea e la concessione a CCB  di fornire alcuni servizi per l’intero gruppo.Conseguentemente, non poteva mancare l’intervento di via Nazionale che, difatti, ha chiesto un incontro per mercoledì 21 settembre p.v., proprio in Banca d’Italia, con gli esponenti di CCB, di  Iccrea e Federcasse.A questo punto, nonostante CCB stia proseguendo speditamente con il proprio progetto di costituzione del gruppo nazionale, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro auspica che l’Organo di Vigilanza si faccia garante della corretta attuazione della legge di riforma che prevede la costituzione di più gruppi con un patrimonio minimo di 1 mld di patrimonio, impedendo il tentativo del versante associativo di trasferire il “potere” delle federazioni all’interno del gruppo unico che vorrebbero costituire e dando seguito al monito fornito dal Governatore Ignazio Visco nelle Considerazioni finali della relazione annuale in cui affermò chiaramente che occorre seguire logiche strettamente industriali e che “La componente associativa può mantenere un ruolo di rappresentanza a livello nazionale e territoriale, senza indebite interferenze sulla pianificazione strategica, sulla gestione operativa e sulle funzioni di controllo del gruppo.”.Se dall’incontro di mercoledì in Via Nazionale dovesse emergere una non corretta applicazione del processo di riforma in atto, credo che sarebbero in tante le BCC che potrebbero fare appello all’Organo di Vigilanza.Il quadro normativo è oramai chiaro e il sistema bancario italiano, e quello cooperativo in particolare, non può più permettersi logiche diverse da quelle industriali ed aziendali!”. 

19/09/2016 15:09
Sacci, non c'è più tempo. La rabbia dei lavoratori: "In tutto questo tempo dov'è stata la Regione?"

Sacci, non c'è più tempo. La rabbia dei lavoratori: "In tutto questo tempo dov'è stata la Regione?"

“Grazie, grazie Ceriscioli!”. C'è tanto amaro in bocca nelle parole dei lavoratori del cementificio ex Sacci di Castelraimondo, che questa mattina hanno protestato contro l'imminente chiusura dello stabilimento. Si sono ritrovati di fronte al piazzale che fino ad oltre un anno fa raggiungevano per andare a lavorare ma invece sono partiti, a piedi, fino a raggiungere il centro abitato di Castelraimondo, dove si è tenuta una conferenza stampa. Hanno rivolto il loro tristemente sarcastico ringraziamento al governatore Luca Ceriscioli, che come hanno affermato i sindacalisti ed i rappresentanti dei lavoratori, non ha mai preso in mano la situazione e per un anno ha evitato di incontrarli e di incontrare, come più volte chiesto, i vertici della nuova proprietà dello stabilimento, la società CementirSacci, che fa capo al gruppo Caltagirone.“La Regione Marche non ha voluto prendersi la sua responsabilità politica – hanno detto in conferenza stampa – stentiamo a credere alla totale disattenzione con la quale politici e funzionari hanno gestito la situazione fin dall'inizio, perché sarebbe gravissimo pensare che è così che trattano i problemi della Regione che sono pagati per amministrare. La Regione in questa vertenza aveva tutte le possibilità per poter sovvertire le sorti del cementificio di Castelraimondo ma ci ha praticamente ignorato, lasciandoci al nostro destino”. L'incontro con la nuova proprietà, dopo mesi di attesa, era fissato per venerdì scorso, il 16 settembre.Ma Ceriscioli lo ha rimandato di un'altra settimana in quanto impegnato a Rieti con il commissario Errani. “Non c'è più tempo – continuano i sindacalisti – come tutti sanno la cassa integrazione scade il 30 settembre e dal primo ottobre saremo tutti licenziati. In tutti questi mesi la Regione dov'è stata? Forse ha altri piani in mente? Qui non si parla solo del futuro di 70 dipendenti, ma di un indotto di oltre 150 persone, dell'economia intera di un territorio che è già stato martoriato dalla crisi. E mentre la posizione di Cementir è sempre stata chiara, tanto da dichiarare di aver comprato al netto della forza lavoro, la Regione poteva fare la differenza, e anche se mancano ancora soltanto 10 giorni, può farla ancora. Quindi oggi facciamo un appello accorato a non lasciare che fra dieci giorni 70 persone stiano a casa senza lavoro sperando che questa volta la Regione faccia ciò che è chiamata a fare”. Hanno partecipato alla protesta insieme ai lavoratori dell'impianto di Castelraimondo anche le OO.SS. Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil. Un duro attacco alla Regione è venuto anche da parte dei sindaci di Castelraimondo e Gagliole Renzo Marinelli e Mauro Riccioni. “La Regione ci ha portato in giro per tutto questo tempo – hanno affermato – ci siamo fidati, come è giusto che sia, e abbiamo sopportato ogni rinvio, ogni silenzio ingiustificato, ma evidentemente ad oggi possiamo dire che sbagliavamo. Siamo preoccupati per il nostro futuro”.Nei prossimi giorni i sindacalisti incontreranno il Prefetto per tentare ancora una volta di mobilitare i vertici regionali ma il 30 settembre, come hanno più volte ripetuto, è dietro l'angolo.

19/09/2016 14:22
Il 30 settembre si avvicina: lunedì presidio dei lavoratori della Sacci

Il 30 settembre si avvicina: lunedì presidio dei lavoratori della Sacci

FILLEA CGIL, FILCA CISL, FENEAL UIL ed R.S.U. aziendale, comunicano che lunedì 19 settembre dalle ore 10 si svolgerà una manifestazione con corteo, presidio e conferenza stampa dei lavoratori del Cementificio Cementir-Sacci di Castelraimondo.La manifestazione è stata decisa per dar seguito alla protesta che i 71 lavoratori del cementificio hanno iniziato dal cinque luglio scorso, giorno in cui la vecchia proprietà ha ufficialmente aperto la procedura di mobilità per tutti i dipendenti dello stabilimento di Castelraimondo e soprattutto dopo l’ennesimo rinvio dell’atteso incontro tra la Regione Marche e i rappresentanti aziendali della nuova proprietà. Se entro il 30 settembre non si trova una soluzione alla vertenza, tutti i 71 dipendenti del Cementificio di Castelraimondo dal primo ottobre saranno licenziati.

17/09/2016 08:51
Potenza Picena, stagione positiva: la soddisfazione dell'assessore Scocco

Potenza Picena, stagione positiva: la soddisfazione dell'assessore Scocco

Stagione estiva ormai agli sgoccioli ed arrivano i primi bilanci dei flussi turistici, sia in riviera che nel resto del territorio potentino. I numeri, seppur ufficiosi, fanno registrare una sostanziale tenuta delle presenze rispetto allo scorso anno.Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al Turismo e Commercio, Paolo Scocco: “Nonostante movimenti altalenanti, specie a cavallo tra luglio ed agosto – ha riferito Scocco – abbiamo avuto una stagione più che soddisfacente. La sinergia tra Comune e le due Pro Loco cittadine, unitamente alle tante iniziative messe in campo, hanno contribuito a mantenere un livello qualitativo appetibile. Come Amministrazione Comunale siamo particolarmente soddisfatti dei risultati dei bus navetta gratuiti, sui quali abbiamo investito raddoppiando mezzi e corse e collegando al costa con la città alta. In termini numerici oltre 4 mila persone hanno fruito del servizio di trasporto. Non solo turisti ma anche concittadini, contribuendo così a snellire la viabilità, il traffico ed i parcheggi interni. Molto bene anche le linee verso il centro storico, con visite guidate gratuite il martedì e il venerdì, che hanno registrato circa 600 presenze. Molto bene anche le visite guidate al gioiello di Villa Buonaccorsi gestite dalla Pro Loco rivierasca che, insieme ai colleghi del capoluogo, hanno tenuto aperti i due uffici di informazione turistica. Un ringraziamento particolare a Sonia Pace, Ilaria Corallo, Carmen Palmisano ed Elisa Ortolani, che hanno gestito con professionalità i tour culturali del centro storico e a Giuseppe De Rosa e Daniele Renzi gestori dell’info point di promozione turistica all’interno del Natural Village”

13/09/2016 14:23
Nuovo incontro sul tema dell’alimentazione per la cooperazione Italia-Cina

Nuovo incontro sul tema dell’alimentazione per la cooperazione Italia-Cina

Ultima tappa della serie di eventi e incontri organizzati da MAP Communication in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena, la società cinese Rivertree e la Fondazione Anton Mario Filippetti: si è svolto infatti lunedì presso l’Hotel Horizon di Montegranaro (FM) il seminario sul tema “Salute e Sport per uno stile di vita longevo. La dieta mediterranea e le tipicità delle Marche”. Relatore della serata è stato il professor Giuseppe Natale Frega. Presente anche la delegazione cinese politica-istituzionale proveniente dalla città di Zhengzhou (nella Provincia di Henan) in questi giorni in visita nelle Marche.A fare gli onori di casa il Presidente di MAP Communication e Presidente Fondazione Anton Mario Filippetti Mario Carlocchia. Presenti le più importanti istituzioni del settore agroalimentare, fra cui il Presidente della sezione Agroalimentare di Confartigianato Macerata Enzo Mengoni, il coordinatore regionale di CNA Marche Unione Alimentare Gabriele Di Ferdinando, il Presidente di Copagri Macerata Andrea Passacantando, il Direttore di Coldiretti Macerata Giordano Nasini. Sono intervenuti anche il Presidente di Unioncamere Marche Graziano Di Battista, il Presidente Confartigianato Moda e componente del CDA di ICE-ITA Giuseppe Mazzarella e l’assessore alle Attività Produttive del comune di Potenza Picena Tommaso Ruffini. Non sono mancati esponenti del mondo accademico e alcuni produttori di eccellenze enogastronomiche marchigiane, ben rappresentati dall’associazione Prodotti Nobili Marchigiani e Italiani, presieduta da Mario Civerchia. Fra i partner dell’evento l’azienda vitivinicola Ciù Ciù di Offida (AP), presentata dal titolare Walter Bartolomei, e il Salumificio Ciriaci di Ortezzano (FM). Ad allietare la serata l’esibizione al pianoforte del maestro Lorenzo Di Bella che ha ricordato l’universalità del linguaggio della musica.Il Professor Frega ha sottolineato nel suo intervento l’importanza della ricerca, anche in campo agroalimentare, nel processo di sviluppo di ogni paese e ha ribadito le tantissime eccellenze enogastronomiche di cui la regione Marche è ricca e l’altissimo valore, riconosciuto ormai in tutto il mondo, della dieta mediterranea. Molto apprezzati anche dalla delegazione cinese i prodotti assaggiati durante la cena che è seguita all’intervento del Professore.Il seminario è avvenuto al termine di una giornata ricca di incontri e appuntamenti iniziata con la tavola rotonda intitolata “La formazione in un contesto di globalizzazione. Multidisciplinarietà e trasversalità nel percorso formativo”. L’incontro ha coinvolto i delegati cinesi e i rappresentanti di alcuni fra i maggiori Istituti, Università, Accademie e associazioni di categoria del territorio nazionale.

13/09/2016 13:03
Italia e Cina sempre più vicine dopo l'incontro a Potenza Picena con la delegazione di Henan

Italia e Cina sempre più vicine dopo l'incontro a Potenza Picena con la delegazione di Henan

Dopo aver dato ieri il benvenuto alle prestigiose delegazioni politica-istituzionale e sportiva provenienti dalla città di Zhengzhou nella Provincia di Henan, una delle regioni più popolate della Cina con 107 milioni di abitanti, la città di Potenza Picena ha ospitato questa mattina presso l’Auditorium Scarfiotti il convegno intitolato “Nuovi scenari e nuove opportunità di cooperazione Italia-Cina”: un’importante occasione di scambio culturale e di studio per lo sviluppo di rapporti con la Cina negli ambiti dell’Alta Formazione, del Turismo, dell’Industria e dell’Agroalimentare.L’importante evento – organizzato da MAP Communication in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la società cinese Rivertree e la Fondazione Anton Mario Filippetti – ha visto la partecipazione di alcune fra le più alte autorità politiche e istituzionali marchigiane, che si sono confrontate sulle chance di crescita e sulle modalità fattive di collaborazione fra i due Paesi.“Potenza Picena intende diventare un ponte di collegamento fra l’Italia, in particolar modo la Regione Marche, e la Cina”: è quanto ha ribadito il Sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli in apertura del convegno, proseguendo “abbiamo subito apprezzato la grandezza e la cultura di questo Paese, oggi rappresentato da questa importante delegazione. Incontri simili costituiscono sempre un’occasione per crescere e dunque, partendo da un argomento come quello calcistico, sono certo si potranno aprire ed affrontare nuovi orizzonti e nuove collaborazioni”. Un primo step è già stato compiuto: una delegazione italiana infatti si recherà in Cina nel mese di novembre, per visitare la Provincia di Henan. “Abbiamo accolto con interesse e soddisfazione questo invito che sancisce una nuova amicizia e rappresenta una possibilità per Potenza Picena e per le Marche di poter ampliare ancor più le proprie prospettive” ha sottolineato Mario Carlocchia, Presidente di MAP Communication e Fondazione Anton Mario Filippetti.“Siamo venuti in Italia accompagnando alcuni atleti della squadra giovanile di calcio di Zhengzhou. Una piccola delegazione per un primo piccolo passo da compiere insieme, perché crediamo che lo sport sia una passione comune e possa rappresentare un punto di partenza per approfondire una bellissima amicizia, base per un dialogo futuro fra Marche e Cina” ha aggiunto Feng Bian Sheng, Segretario del Partito di Henan e Responsabile della scuola dello sport.Alle sue parole è seguito l’intervento di Geng Zhi, Responsabile del Territorio e delle Risorse di Zhengzhou: “Il governo cinese ha dichiarato la nostra città zona libera per quanto concerne l’import e l’export, permettendo uno scambio commerciale esentasse. Grazie a questa decisione, si apre dunque uno scenario ancor più positivo, con grandi obiettivi di crescita per i nostri Paesi”.“La nostra città pone attenzione e auspica una serie di scambi e progetti in collaborazione con l’Italia in ambito sanitario, sportivo, agroalimentare, formativo e commerciale” ha sottolineato l’amministratore delegato Rivertree Sheng Guo.Nel corso del convegno sono intervenute importanti autorità regionali. Fra i primi a parlare l’Assessora Regionale con deleghe al commercio e all’industria Manuela Bora e l’Assessore Regionale Moreno Pieroni con deleghe allo spettacolo, alla valorizzazione dei beni culturali e al turismo, che hanno portato il saluto del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e sono stati protagonisti del consueto scambio di doni con la delegazione cinese.Hanno poi preso la parola il Presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista, Presidente Confindustria Marche Bruno Bucciarelli, Presidente Regionale CNA Marche Gino Sabatini, Presidente Confartigianato Moda e membro CDA Ice-Ita Giuseppe Mazzarella e il Rettore Unicam Flavio Corradini.Il convegno è rientrato nel calendario di eventi curati dall’agenzia MAP Communication di Potenza Picena in collaborazione con la società cinese Rivertree, l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena e la Fondazione Anton Mario Filippetti. Fitto il programma di convegni, eventi e visite alle realtà istituzionali e imprenditoriali locali in programma nei prossimi giorni, che avranno il principale scopo di mettere in luce il territorio marchigiano e in particolare di Potenza Picena.Gli eventi proseguiranno domenica 11 Settembre avrà inizio il torneo nazionale calcistico “Friends Cup 2016”: alle ore 8.45 infatti è prevista la cerimonia di inaugurazione con la sfilata in campo delle dieci società partecipanti. Seguiranno le gare di qualificazione e, nel pomeriggio, di finale con premiazione conclusiva.Nuove sessioni e tavole rotonde saranno previste nella giornata di lunedì 12 settembre su temi specifici quali formazione (al mattino, presso l’Auditorium Scarfiotti) e alimentazione e salute (nel pomeriggio, presso l’hotel Horizon di Montegranaro). “La formazione in un contesto di globalizzazione. Multidisciplinarità e trasversalità nel percorso formativo” e “Salute e Sport per uno stile di vita longevo. La dieta mediterranea e le tipicità delle Marche” (con l’intervento del Professor Natale Giuseppe Frega) saranno infatti i temi sui quali si confronteranno professionisti del settore in due incontri distinti, in un contesto di globalizzazione e scambi costruttivi fra Italia e Cina, valutando le nuove opportunità di sviluppo per i due Paesi.Prima dei saluti finali da parte della delegazione cinese, è prevista un’esibizione del Maestro Lorenzo Di Bella.MAP Communication ringrazia: Hotel Horizon di Montegranaro (FM), ristorante La Rotonda di Porto Recanati (MC), Fondazione Divina Provvidenza Santo Stefano di Porto Potenza Picena (MC), bar pasticceria Dolci Momenti di Potenza Picena (MC), Salumificio Ciriaci di Ortezzano (FM), Ristorante-Hotel Torresi di Potenza Picena (MC), EX-IT | Azienda Speciale CCIAA Macerata, Associazione Prodotti Nobili Marchigiani e Italiani, Azienda Vitivinicola Ciù Ciù di Offida (AP). 

10/09/2016 14:00
Confindustria: il punto sul calzaturiero nella Regione

Confindustria: il punto sul calzaturiero nella Regione

La Confindustria di Macerata con quella di Ascoli Piceno e di Fermo hanno fatto un punto della situazione del settore calzaturiero dopo il Micam di Milano, nella conferenza stampa di questa mattina presso il Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche.La realtà calzaturiera marchigiana è costituita da circa 27 mila addetti che lavorano in circa 1600 aziende, 300 delle quali di tipo industriale. Questo settore rappresenta il 30% dell’intera economia regionale con circa 3000 milioni di euro di fatturato ed una quota relativa all’export che copre oltre metà delle esportazioni delle marche.È necessario aggiungere a questi dati oltre 100 aziende con circa 4000 addetti che si occupano della produzione dei componenti, come le suole, ed un comparto della pelletteria con la presenza di oltre 80 aziende fra cui alcune importantissime concerie.Questa economia definita integrata concorre a determinare un primato spesso sconosciuto: nella zona di Civitanova – Porto Sant’Elpidio esiste il più importante e qualificato raggruppamento di aziende produttrici di componenti ( in particolare suole) per la calzatura al mondo. Oltre l’89% della produzione regionale viene esportata; le principali direttrici di vendita all’estero interessano Germania, Russia, Francia, regno Unito, Usa, Paesi bassi e i Paesi asiatici come Cina, HK e Giappone.Le imprese calzaturiere della regione producono tutte le categorie merceologiche esistenti in circolazione, con prevalenza delle calzature in pelle. In crescita gli articoli di livello fine e il pronto moda dove ancora resiste il Made in Italy ed il fattore prezzo è meno determinante.A causa dell’accresciuta competitività internazionale le imprese calzaturiere locali sono impegnate a riorganizzare le proprie strutture e lo stesso modo di operare, anche con l’introduzione di nuove tecnologie con accorte politiche commerciali e di qualità, con nuovi programmi di formazione ed aggiornamento professionale e manageriale. Negli anni passati, infatti, sono stati istituiti presso l’Istituto professionale di Stato di Fermo e Civitanova specifici indirizzi rivolti al settore.La presenza in Regione di tutte le fasi di produzione, le dimensioni contenute delle aziende e i molteplici servizi di supporto al sistema calzaturiero, hanno consentito fino a poco tempo fa maggiore versatilità, rapidità nelle produzioni ed economie difficilmente realizzabili altrove.

07/09/2016 11:55
All'azienda vitivinicola Filippo Maraviglia di Matelica il premio Douja d'Or 2016

All'azienda vitivinicola Filippo Maraviglia di Matelica il premio Douja d'Or 2016

La Camera di commercio di Macerata comunica con soddisfazione che l’Azienda vitivinicola Filippo Maraviglia di Matelica è stata premiata al prestigioso “44° concorso enologico nazionale vini a Doc e a Docg – Premio Douja d’or 2016” organizzato dalla Camera di commercio di Asti.Come ogni anno il concorso di propone di valorizzare, per ogni singola zona di produzione, i vini qualitativamente migliori d’Italia, favorendone la conoscenza e l’apprezzamento; di stimolare le categorie interessate al miglioramento del prodotto; di orientare il consumatore nella scelta dei vini selezionati dando suggerimenti circa il loro migliore accostamento alla gastronomia nazionale. Al concorso hanno partecipato i viticoltori-vinificatori in proprio, le cantine sociali, gli industriali del settore vinicolo ed i commercianti del settore vinicolo di tutta Italia. Sono stati ammessi esclusivamente i vini a denominazione “di origine controllata” e “controllata e garantita”, con una sezione speciali per i vini Doc e Docg biologici, le cui caratteristiche dovevano essere corrispondenti a quelle stabilite dai singoli disciplinari di produzione.I vini premiati dell’Azienda Maraviglia sono stati: il Verdicchio di Matelica Docg Riserva 2013 “Grappoli d’oro”, il Verdicchio di Matelica 2015 “Archè” e il Colli Maceratesi Rosso “2015 “Onorio”.

05/09/2016 14:29
TradeMachines, azienda leader nel settore dei macchinari usati, offre il più grande motore di ricerca per aste industriali

TradeMachines, azienda leader nel settore dei macchinari usati, offre il più grande motore di ricerca per aste industriali

TradeMachines, compagnia berlinese fondata nel 2013, ha lanciato il suo servizio in Italia lo scorso Marzo, forte di una radicata presenza sul mercato in più di 50 paesi. L'offerta dell'azienda spazia da macchine industriali ad attrezzatura agricola, nonché utensili e macchinari per la lavorazione di legno, metallo e materie plastiche.Una sola piattaforma per macchinari in vendita da tutto il mondoL'italia è sicuramente un mercato interessante per l'azienda, con un potenziale di crescita estremamente ampio. Il fondatore dell'azienda Heico Koch, notando la mancanza in rete di un motore di ricerca che raccogliesse tutte le offerte per macchinari usati, decise di aprire un portale online che permettesse agli acquirenti di confrontare e valutare tutte le inserzioni presenti in rete. L'Italia si presta benissimo a questo modello e l'apertura nel belpaese rappresenta un passo fondamentale nella storia dell'azienda.Gli acquirenti possono comparare le offerte, i rivenditori possono ampliare il proprio mercatoTradeMachines si preoccupa di ricercare tutte le aste presenti sul web, ordinarle per tipo di macchinario e creare un profilo ben strutturato per ogni macchina. Gli utenti del sito possono confrontare i prezzi, mentre i rivenditori hanno l'opportunità di allargare il numero di clienti. Come afferma lo stesso Heico Koch "In Italia molte aziende hanno bisogno di crescere e per farlo hanno bisogno di migliorare le strutture le proprie attrezzature ottimizzando i costi".TradeMachines connette acquirenti e rivenditori in maniera pratica e veloceDal suo lancio, l'azienda è cresciuta rapidamente in un mercato le cui vendite annuali sono di circa 380 miliardi di euro, con un aumento del 40% all'anno. In Europa TradeMachines cataloga il 30% di tutte le aste per macchinari industrali usati. La piattaforma ha fatto in modo che venissero effettuate vendite per un totale di circa 4.8 miliardi di euro. Il fatturato è generato direzionando potenziali acquirenti ai siti dei rivenditori, usando un modello simile a quello dell'advertising su Google.

30/08/2016 16:38
Micam e Mipel: presenti 60 aziende di Confartigianato Imprese Macerata e Fermo

Micam e Mipel: presenti 60 aziende di Confartigianato Imprese Macerata e Fermo

Ritorna dal 3 al 6 settembre 2016 the Micam, la Fiera più importante a livello internazionale per il settore calzaturiero in contemporanea con Mipel, fiera dedicata al mondo della pelletteria e accessori: due dei più importanti eventi fieristici per le imprese artigiane che, in questa sede, hanno l’occasione di presentare i propri prodotti ai più variegati mercati del mondo.La scorsa edizione del Micam si è chiusa positivamente con 32.703 visitatori, per la metà stranieri, 1.456 espositori di cui 821 italiani e 635 esteri, su una superficie netta di 64.144 metri quadrati, mentre il Mipel ha visto la presenza di circa 300 brand tra aziende storiche e marchi emergenti di cui una ventina dal distretto marchigiano.Attese più di 1.400 aziende, italiane e internazionali e 38.000 visitatori all’ormai imperdibile appuntamento fieristico del Micam, a cui gli operatori guardano sempre con il massimo interesse non solo per conoscere in anteprima le nuove collezioni, ma soprattutto perché la manifestazione è il termometro più affidabile del mercato e dei settori calzaturiero e della pelletteria, comparti di punta del Made in Italy.Il settore calzaturiero occupa oltre 77mila addetti diretti in quasi 5mila aziende in tutta Italia, e  il 2016 si è aperto all’insegna della cautela e stabilità.“Nel trimestre gennaio-marzo del 2016 le esportazioni hanno mantenuto le posizioni, - sottolinea il Presidente Nazionale di Confartigianato Moda Giuseppe Mazzarella - crescendo del 2,2 % in valore a cui però non corrisponde una crescita dei volumi che calano del 2%. In particolare si conferma il momento difficile degli scambi con la Russia, ma si riscontra il trend positivo sui mercati come quello statunitense (+2,8%) e tedesco (+5,5%). Il MICAM è l’occasione giusta per il rilancio del calzaturiero e rappresenta un appuntamento imperdibile per tutte le nostre aziende artigiane che vogliono farsi conoscere o consolidare relazioni con buyer internazionali. ““Quest’anno saranno circa 60 le aziende di Confartigianato Imprese Macerata e Fermo che, tra Micam e Mipel, parteciperanno con le proprie produzioni interamente italiane alle kermesse di presentazione delle collezioni - afferma Paolo Capponi, Responsabile dell,'Ufficio Export di Confartigianato Macerata. Un’occasione questa per la nostra Associazione, presente con uno Stand “100% Made in Italy” (Padiglione 3 Stand n. R31 – S29),l - prosegue Capponi - per  promuovere e dare informazioni sulla legge 166/2009 (art. 16), e nel contempo per far ammirare ai visitatori le manualità dei maestri artigiani della calzatura e della pelletteria. Con il 100,% Made in Italy le sole imprese del “fatto interamente in Italia” potranno etichettare a norma di legge i loro prodotti,  garantendo così la vera qualità e lo stile italiano e coltivare questi percorsi di internazionalizzazione.”“Le nostre aziende artigiane sono sempre alla ricerca di nuove fiere ed opportunità, - commenta la neo Presidente della Calzatura di Confartigianato Macerata, Moira Amaranti - e per questo è fondamentale saper rispondere alle sfide del mercato globale attraverso un prodotto di qualità ed un know how sempre più qualificato. La strada dell’internazionalizzazione rimane per le nostre imprese l’asse più importante per la vendita e la promozione delle nostre produzioni. Infatti sempre più imprese e piccoli artigiani si stanno organizzando per intraprendere la strada dell’export.”

30/08/2016 14:02
A Milano oltre 90 marchi maceratesi esporranno al Micam e al Mipel

A Milano oltre 90 marchi maceratesi esporranno al Micam e al Mipel

Ogni  semestre le imprese calzaturiere e pellettiere sono chiamate a rinnovare completamente la propria produzione e a proporla alla clientela attraverso la partecipazione a Fiere internazionali e/o locali, incontrando anche direttamente buyers e dettaglianti. Appuntamenti impegnativi,  che presuppongono un costante lavoro di analisi delle tendenze e dei mercati, di  ricerca e di sperimentazione di  materiali e modelli innovativi per la creazione di collezioni sempre più  rispondenti  alle esigenze  dei consumatori , che siano espressione di qualità e made in Italy.Dal 3 al 6 settembre al MICAM di Milano (la più importante rassegna di calzature al mondo organizzata da Assocalzaturifici) saranno presenti 80 calzaturifici della nostra provincia. Nello stesso quartiere fieristico si terrà anche il Mipel che è la Fiera della pelletteria. Il Micam di Milano ospiterà  in un’area di  65.000 metri quadrati  circa 1500 stand di  calzaturifici provenienti da ogni continente (di cui 230 dalla nostra regione); sono attesi per l’occasione oltre 38.000 visitatori e centinaia di giornalisti.“Il Micam è sicuramente uno dei momenti più importanti della stagione per le aziende del settore - commenta Salina Ferretti, neopresidente della Sezione Imprenditori Calzaturieri di Confindustria Macerata e Vicepresidente di Assocalzaturifici -  dal momento che in questa occasione incontriamo buyer provenienti da tutto il mondo e ci confrontiamo con realtà italiane ed estere che come noi espongono le proprie collezioni per la primavera estate 2017. Questa fiera costituisce un momento significativo per valutare l'andamento del mercato ed eventuali segnali di ripresa per le aziende del territorio. Il quadro internazionale è sempre più complesso e competitivo, le difficoltà degli ultimi anni hanno portato le aziende a rimettersi in discussione ed a cercare nuove strategie da percorrere. Allo stesso tempo le aziende hanno bisogno del sostegno di tutte le istituzioni per superare questo momento e non disperdere il patrimonio della filiera manifatturiera che ci ha reso famosi nel mondo. Il mercato globale ci pone di fronte a grandi realtà organizzate, a nuove tipologie di consumatori, a sistemi Paese nei quali le istituzioni accompagnano le imprese in contesti infrastrutturali e burocratici più efficienti con costi di produzione più competitivi rispetto a quelli che invece sopportano le nostre aziende.”

29/08/2016 15:52
Ancora code infinite in superstrada. Ciarapica: "Senza soluzioni rischiamo di perdere turisti"

Ancora code infinite in superstrada. Ciarapica: "Senza soluzioni rischiamo di perdere turisti"

Bene la superstrada. Ma se, come accade, ci si mette più tempo ad arrivare dallo svincolo di Civitanova al centro città che dall'Umbria allo svincolo, il rischio concreto è quello di perdere per sempre un flusso importantissimo di turismo a vantaggio di altre località della costa. Servono soluzioni urgenti, che vadano anche oltre il famigerato cavalcavia, ma che consentano di trattenere a Civitanova i turisti.Parole e musica del designato candidato sindaco di Vince Civitanova, Fabrizio Ciarapica, dopo che anche stamattina si sono ripetute infinite code all'uscita della superstrada."Il completamento della SS 77 fino a Foligno" dice Ciarapica "segna sicuramente una svolta, consentendo un collegamento più agevole e veloce tra Marche e Umbria. Entrambe le Regioni troveranno vantaggio da questa grande opera così come Civitanova che, in questi giorni, è invasa da cittadini Umbri che, considerata la vicinanza, hanno scelto le nostre spiagge, i nostri negozi, i nostri locali, per svagarsi o fare shopping! Come è evidente questa forte presenza positiva, che ha delle ricadute economiche importanti sulla nostra città, è altrettanto evidente che si formano code chilometriche all'uscita della superstrada, che bloccano completamente il traffico. Per cui se dall'Umbria ci si impiega solo un'ora per arrivare a Civitanova, poi ce ne vuole un'altra per raggiungere il centro! Certo è che, mai come ora, sarebbe stato utile e necessario il cavalcavia, o altro strumento di collegamento, come hanno molte altre località turistiche, ad esempio San Benedetto! Il rischio che si corre, altrimenti, è che questi nuovi flussi turistici vengano intercettati da altre località come Porto Sant'Elpidio, Porto San Giorgio o Porto Recanati che, grazie al casello autostradale di Civitanova, possono essere raggiunti in pochi minuti. L'incompiuta del cavalcavia, senza prevedere nessun altra soluzione alternativa, è un grave danno per la città, di cui Corvatta e la sinistra se ne devono assumere la totale responsabilità"

21/08/2016 15:34
Bando "Innovation Agents": variati i tempi di presentazione

Bando "Innovation Agents": variati i tempi di presentazione

La Camera di Commercio di Macerata comunica che sono stati cambiati i tempi di presentazione delle domande relative al bando “Innovation Agents – anno 2016” nell’ambito delle attività previste dal progetto Wellfood Action finanziato dal programma Ipa-Cbc Adriatico per una borsa di studio del valore complessivo di 6.000 euro per svolgere un progetto di innovazione di tre mesi presso imprese dei settori turistico ed agro-alimentare della provincia di Macerata.Infatti è stato reso noto che la domanda di partecipazione deve essere presentata da giovani laureati (secondo l’art.2 del bando) entro le ore 12 del 25 agosto 2016. Tutti i documenti sono scaricabili dal sito web www.mc.camcom.it

17/08/2016 15:40
Pranzo di Ferragosto: boom degli agriturismo

Pranzo di Ferragosto: boom degli agriturismo

Pranzo del 15 vicino al tutto esaurito, ma la vacanza si accorcia, si 'spezza' e vince il last minute. Sono le tendenze negli agriturismi marchigiani per Ferragosto, secondo l'analisi della Coldiretti.Per il tradizionale pranzo ferragostano le strutture stanno registrando una discreta mole di prenotazioni, tanto da essere vicine al pienone e la situazione è complessivamente positiva anche per quanto riguarda le camere, con un lieve aumento rispetto allo scorso anno. La vacanza, però, si accorcia, mentre fa capolino la tendenza a "spezzare" le ferie tra la campagna e il mare. Un altro trend significativo, l'aumento del numero di richieste di menu vegetariani e per celiaci, ma 'tira' anche la presenza della piscina. Secondo un'analisi della Coldiretti su dati Istat, nelle Marche sono attive 1.005 strutture, con un trend di costante crescita. Un agriturismo su cinque si trova in montagna. I posti letto sono 11.704 (contro i poco più di 8mila di 5 anni prima), quelli a tavola 19.577 (16mila nel 2010). (Ansa)

13/08/2016 14:02
Macerata al 18° posto tra i Comuni capoluogo per incidenza di imprese artigiane a vocazione turistica

Macerata al 18° posto tra i Comuni capoluogo per incidenza di imprese artigiane a vocazione turistica

L’Italia è al 1° posto nell’Unione Europea per presenze turistiche nei mesi estivi con il 16,2% del totale, davanti alla Francia (15,9%) ed alla Spagna (14,5%), grazie ad asset quali 8.300 chilometri di costa con 644 Comuni litoranei, un territorio montano pari ad oltre un terzo (35,2%) della superficie nazionale e 352 città di interesse storico e artistico.Gli ultimi dati sui flussi turistici indicano che negli ultimi dodici mesi le presenze sono in salita del 2,6%, percentuale sostenuta soprattutto dalla crescita del turismo nazionale (gli italiani in vacanza sono cresciuti del 3,7%) mentre le presenze straniere fanno registrare un aumento più modesto (+1,4%). Nell’ultimo anno si sono registrate in Italia 386,5 milioni di presenze turistiche, di cui il 49,2% (pari a 190,2 milioni) è rappresentato da presenze di stranieri ed il rimanente 50,8% (196,4 milioni) da residenti.I flussi turistici sono di grande rilevanza anche per le imprese artigiane con la domanda di beni e servizi generata da persone in vacanza che è potenzialmente intercettabile dal 15,8% dell’artigianato. Secondo gli ultimi dati disponibili (30 giugno 2016) in Italia sono 212.964 le imprese artigiane operanti in attività economica a vocazione turistica (9.050 quelle nelle Marche, 2.156 quelle in provincia di Macerata);  più interessante è invece rilevare l’incidenza che l’artigianato nei settori a vocazione turistica (i più rilevanti sono abbigliamento e calzature con il 21,9%,  agroalimentare con il 18,7%, trasporti con il 14,9%, ristoranti e pizzerie con il 14,2%, bar, caffè, pasticcerie con il 7,4%, ma da non dimenticare comparti tra i quali citiamo gioiellerie, lavorazioni artistiche, centri benessere, palestre) ha sul totale dell’artigianato: essa a livello nazionale si attesta al 15,8%, mentre tra le regioni le Marche si posizionano, con il 19,3%, al 4° posto; tra le province Macerata fa registrare un’incidenza del 20,0%, percentuale che la posiziona al 18° posto della graduatoria per Comuni (graduatoria che vede al 1° posto assoluto Fermo con il 35,1%: qui l’80% delle imprese artigiane operanti in attività economiche a vocazione turistica appartengono all’abbigliamento/calzature!).<<La crescita di turisti, italiani e stranieri – sottolinea il Presidente provinciale di Confartigianato Imprese Macerata Renzo Leonori – è un buon segnale per le tante attività imprenditoriali artigiane connesse al turismo che, nella nostra provincia, sono un quinto di tutte le imprese artigiane attive. Dobbiamo mantenere la posizioni sul fronte dell’attrattività turistica: per questo vanno intensificati gli sforzi per rilanciare lo sviluppo, rinvigorire i consumi delle famiglie, restituire competitività alle nostre produzioni e valorizzare ancor più le tante eccellenze del made in Italy di cui siamo ricchi e che ci hanno resi famosi nel mondo. Tradizioni, creatività, manualità, qualità dei prodotti  non solo nel manifatturiero ma anche nell’enogastronomia debbono legarsi sempre più al territorio, al suo ambiente, alla sua cultura:: questa è la nostra ricchezza e questa dobbiamo imparare sempre più a coniugare ed offrire al turista. Ci hanno sempre riconosciuto il merito di saper fare e di saper far bene, quello che dobbiamo migliorare è il saper far conoscere e quindi vendere questa ricchezza!>>.

11/08/2016 10:12
Macerata: Mps e Confartigianato insieme per le imprese: vantaggi per le seimila aziende della provincia

Macerata: Mps e Confartigianato insieme per le imprese: vantaggi per le seimila aziende della provincia

Finanziamenti agevolati e sostegno allo sviluppo per le 6.000 aziende associate a Confartigianato Imprese Macerata; prodotti a condizioni dedicate per tutti i dipendenti delle aziende interessate e per i dipendenti dell’associazione.Questi i punti principali della convenzione siglata oggi tra Banca Monte dei Paschi di Siena e Confartigianato Macerata che mira a sostenere la ripresa della provincia.L'accordo prevede  servizi ed operatività d'impiego in favore degli associati e dei dipendenti (sia in servizio che in quiescenza) di Confartigianato Macerata. Le operatività  d'impiego  potranno beneficiare dell'assistenza della garanzia, già in atto, del Confidi “Mario Pierucci”. L'accordo avrà validità fino al 30 giugno 2017.La convenzione prevede condizioni vantaggiose per tutte le operazioni di finanziamento specifiche per le aziende Small Business e PMI, dalle esigenze di smobilizzo dei crediti all’incremento del capitale circolante, utilizzabili sia per programmi di investimento che di sviluppo. I finanziamenti avranno durata e condizioni variabili per venire incontro alle necessità delle aziende associate in base a dimensioni e progetti. Per agevolare l’utilizzo degli strumenti finanziari la Banca ha inoltre messo a disposizione conti correnti dedicati a condizioni estremamente vantaggiose sia per le imprese associate ed i loro dipendenti, sia per i dipendenti di Confartigianato Imprese Macerata.Alla firma erano presenti per Banca Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Maccaferro, direttore territoriale mercato di Ascoli Piceno e Macerata e Renzo Leonori, Presidente Provinciale Confartigianato Imprese Macerata.“La firma di questa convenzione - ha dichiarato Giuseppe Maccaferro - è un ulteriore passo di Banca Monte dei Paschi a favore del tessuto industriale artigiano di questa regione. La nostra presenza in questi territori è storica e capillare, ne conosciamo la storia e i bisogni concreti. Il sostegno alle imprese artigiane è fondamentale per aiutare la ripresa e Banca Monte dei Paschi fa la sua parte mettendo a disposizione strumenti specifici a condizioni competitive affiancando i nostri clienti e chiunque voglia chiedere informazioni con competenza e professionalità”.“Lo scopo di questo accordo – ha commentato Renzo Leonori - è quello di poter offrire ai nostri soci nuove opportunità, cercando delle soluzioni conformi e convenienti per le loro esigenze. Con questo tipo di azioni l’Associazione vuole continuare ad allargare e stabilire importanti relazioni con il sistema bancario”.

10/08/2016 10:36
Indagine della CNA: "Fino all'11 agosto si lavora per lo Stato"

Indagine della CNA: "Fino all'11 agosto si lavora per lo Stato"

Una indagine della CNA ha dimostrato che gli artigiani di Macerata lavorano 224 giorni per il fisco e 141 per la propria famiglia. Artigiani "liberi" dalle tasse solo l’11 agosto 2016.Nella provincia di Macerata il primo semestre 2016 ha visto 179 imprese artigiane iscritte e 172 cessazioni, portando il totale delle imprese artigiane  a 10.804, con un saldo positivo di 7 unità. Sono numeri elaborati dal Centro Studi CNA Marche  su dati Infocamere.“Prosegue anche nella prima parte dell’anno - afferma Luciano Ramadori, direttore provinciale della CNA di Macerata - la flessione del comparto del calzaturiero, in cui quasi la metà delle imprese artigiane della filiera della provincia segnala una diminuzione dell’attività rispetto allo stesso semestre del 2015. I dati sono invece migliori per il settore delle costruzioni, in cui con un flebile aumento del + 0,33% si inverte una lunga scia di trimestri negativi. Sostanzialmente stazionario è il settore alimentare, dell’abbigliamento e dei servizi alla persona. Continua a decrescere quello del trasporto. Al di là delle considerazioni generali sulla stagnazione economica e sulle cause interne ed internazionali della stessa, ciò che continua a pesare è la pressione fiscale”.“L’Osservatorio permanente della CNA sulla tassazione delle piccole imprese, che ha analizzato un totale di 124 comuni italiani a partire da quelli capoluogo di regione e di provincia – aggiunge il Presidente della CNA Provinciale di Macerata Giorgio Ligliani - ci dice che più della metà del reddito serve per pagare le tasse. A Macerata, nel 2016, un imprenditore artigiano medio paga il 61,2% di tasse (Total Tax Rate, cioè peso complessivo del fisco), potendo contare su un reddito disponibile di poco superiore a 19.300 euro, 854 euro in meno rispetto a 5 anni fa. E' solo da domani, 11 agosto, che le aziende smetteranno di lavorare per il fisco e inizieranno a guadagnare per se', nel cosiddetto “tax free day” o giorno della liberazione dalle tasse”.La stima è riferita ad un’impresa individuale tipo, con 5 dipendenti, un laboratorio artigiano di 350 metri quadrati e un negozio di 175, con 430mila euro di fatturato e 50mila euro di utili. In relazione a questi dati, Macerata ottiene un poco ammirevole 52esimo posto (su 124) nella classifica delle città italiane dove la pressione fiscale è più alta. Il primo posto spetta a Reggio Calabria, con il 73,2% (seguita da Bologna, Roma, Catania e Firenze), mentre la città meno onerosa è Gorizia, con il Ttr al 54,4% e Tax free day il 17 luglio.“A questo punto – conclude Ligliani - è assolutamente necessario virare verso la riduzione della pressione fiscale, invertendo la tendenza a trasferire sulle imprese anche gli oneri dei controlli”. 

10/08/2016 09:28
"Innovation agents": riaperto il bando

"Innovation agents": riaperto il bando

La Camera di commercio di Macerata comunica che sono riaperti i termini di pubblicazione del bando “Innovation Agents – anno 2016” nel contesto delle attività previste dal progetto Wellfood Action finanziato dal Programma Ipa-Cbc Adriatico per una borsa di studio del valore complessivo di 6.000 euro per svolgere un progetto di innovazione di tre mesi presso imprese dei settori turistico ed agro-alimentare della provincia di Macerata.La domanda di partecipazione va presentata da giovani laureati entro il 26 agosto 2016 (ore 12). Tutti i documenti sono scaricabili dal sito web www.mc.camcom.itAttraverso tale bando si intende sostenere: l’avvio di percorsi di introduzione di innovazione da parte delle piccole e medie imprese dei settori turistico e agro-alimentare della provincia di Macerata e favorire nuove opportunità di occupazione per i giovani tecnologi.Le imprese della provincia di Macerata (nell’art.3 del bando sono riportati i requisiti delle aziende ospitanti) dei settori turistico e agro-alimentare (anche commercio di prodotti alimentari e bevande, secondo i codici Ateco 2007 riportati a pag.4 del bando) potranno usufruire del supporto dell’innovation agent per realizzare progetti di innovazione nel campo: a) della digitalizzazione, del marketing digitale, dell’e-commerce, dei social media per il rafforzamento della presenza sul web e per approfondire la conoscenza delle opportunità offerte dall’economia digitale; b) della innovazione tecnologica, di processo, di prodotto, organizzativa, specifica dei settori turistico e agro-alimentare (anche nel commercio di prodotti alimentari e bevande).

06/08/2016 09:07
La Volponi spa festeggia 30 anni di attività - FOTO

La Volponi spa festeggia 30 anni di attività - FOTO

Sono durati fino a tarda notte i festeggiamenti per i primi 30 anni della Volponi S.p.A. a Villa Verde Fiore di Appignano tra balli, divertimento ed anche momenti di commozione.Un incantevole cornice nel giardino della Villa ha ospitato, ieri, la festa organizzata dall’azienda per festeggiare i 30 anni di attività.L’azienda più longeva operante nel mercato delle promozioni e dei programmi fedeltà in Italia, con sede a Montecassiano, ha voluto in questo modo  ringraziare tutti i propri dipendenti e i collaboratori storici per i successi e gli importanti traguardi raggiunti.La Volponi  è diventata negli anni un autentico e riconosciuto punto di riferimento delle promozioni. Oggi conta oltre 70 dipendenti e proprio in questo brillante anno 2016  ha chiuso importanti contratti che gli permetteranno di raggiungere un fatturato di oltre 50 milioni, annoverando tra i propri clienti le più importanti catene della distribuzione e petrolifere in Italia. E’ di sicuro capitato a chiunque abbia fatto la spesa al supermercato di portarsi a casa un premio di un catalogo o un regalo fornito dalla Volponi!Ha partecipato alla serata allietando gli ospiti e divertendosi con loro la coppia di comici e intrattenitori “Lando  e Dino” che non sono nuovi a serate in compagnia della Volponi e il gruppo musicale “Gli amici dello  Zio Pecos”. "Molto bello e raro – hanno dichiarato i gli artisti  – trovare un  gruppo di professionisti così coesi  e affiatati."Con questo evento Lucio Volponi, Imprenditore e Presidente dell’azienda, il figlio Vanni, amministratore delegato, e tutta la famiglia Volponi hanno reso omaggio all’ intero team di lavoro che ha voluto, come sorpresa per i titolari, realizzare una speciale raccolta di figurine dei dipendenti della Volponi e de L’Oca Nera azienda anch’essa della famiglia. L’album  racconta la storia dell’azienda e per poterlo completare con le figurine, Lucio Volponi ha dovuto rispondere ad una serie di quiz posti dal direttore vendite Nicola Nicoletti.Serietà, professionalità, amore per il proprio lavoro ed un pizzico di simpatia sono gli ingredienti del successo di questa importante realtà italiana.   

05/08/2016 15:26
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