Sarnano è un paese a vocazione turistica nel cuore dei monti Sibillini.
Visitando questo paesino di poco più di 3000 abitanti si possono fare diversi tipi di turismo che spaziano dal turismo culturale, a quello culinario per finire con quello naturalistico.
Nel mio tour fotografico potete ammirare foto scattate nel centro storico, si parte da via Lopardi, passando per vicolo Brunforte, per salire a via della Costa fino a giungere a piazza alta, ove si può ammirare la bellissima chiesa e qualche scorcio con splendidi panorami. Altre foto sono state gentilmente concesse dall’ archivio comunale.
Visitando il centro storico il mio pensiero personale è andato a quanto sarebbe stato bello vedere il paese attorno all’ anno 1000 con tutte le sue tipicità dell’ epoca e che le nude mura evocano già di per se.
Per quel che concerne il turismo culturale si può visitare lo splendido borgo di origine medievale, il museo civico di Sarnano e le splendide chiese del paese.
Riguardo al turismo culinario ci sono sia ottimi ristoranti, ognuno con la sue tipicità, sia ottimi negozi che operano nel settore dell’ alimentazione, i quali vendono tipicità del luogo.
Per il turismo naturalistico invece ci si può sbizzarrire, si va dal giro, facile e rilassante, alle tre cascate alle escursioni in montagna ove si possono ammirare splendidi panorami come dagli scorci del borgo medievale del resto.
Vi è un ultimo tipo di turismo possibile da fare a Sarnano, il turismo termale presso le terme si San Giacomo.
Insomma il ridente paesino ai piedi dei monti è una meta ideale sia per chi vuole fare una “toccata e fuga” e per chi vuole trascorrervi qualche giorno in sereno riposo.
(Alcuni scatti sono di Enrico Ortolani photo credit)
Il Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Macerata, Mario Flamini, raggiunge la meritata pensione: il saluto e il ringraziamento dei colleghi.
Il Capo Reparto Esperto Mario Flamini entra nel Corpo Nazionale dei Vigili Del Fuoco il 1 Maggio 1980 come servizio di leva militare per poi essere assunto in via permanente il 10 Luglio 1985.
Dopo il corso iniziale a Roma, Capannelle, ha prestato servizio a Torino, Ancona per poi rientrare al Comando di Macerata nell’Aprile 1991.
Durante la sua carriera da operativo ha partecipato a varie missioni, tra le più importanti ricordiamo: il terremoto Marche Umbria 1997, emergenza Etna (sismica ed eruzione vulcanica) 2002-2003, il terremoto dell’Aquila aprile 2009, il terremoto del centro Italia 2017.
Ha svolto mansioni da operativo, autista, Capo Squadra, Capo turno Provinciale e per finire Responsabile Risorse Logistiche e Strumentali raggiungendo la qualifica di Capo Reparto Esperto.
Il primo Marzo 2021 sarà collocato a riposo.
“Il turno A lo saluta con affetto e lo ringrazia di cuore perché con il personale è sempre stato professionale, disponibile, comprensivo e pronto a fare di tutto per aiutare chi ne aveva bisogno. Si legge in una nota dei Vigili del Fuoco. È stato per noi come un vero padre, in questa grande famiglia che sono i Vigili del Fuoco”.
Da domani, saranno liberamente utilizzabili le due nuove postazioni fitness all’aperto fatte realizzare dall’Amministrazione comunale presso il lungomare Piermanni, una ubicata lato mare sulla spiaggia libera tra lo chalet Lido Cristallo e la zona del Kitesurf, e l’altra nei pressi dell’area verde della biblioteca Zavatti.
Il taglio del nastro è in programma sabato 27 febbraio alle 12,00, nel largo Melvin Jones, alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica e di pochi invitati nel rispetto delle norme anticontagio. Seguirà un breve intervento del Sindaco che aprirà ufficialmente le due strutture che consentiranno di svolgere attività fisica all'aria aperta in maniera gratuita. In futuro è prevista la possibilità di avere un affiancamento con personale specializzato.
I lavori, avviati poche settimane fa, sono terminati con largo anticipo e l’iniziativa di domani rappresenta simbolicamente per l’Amministrazione comunale l'apertura della bella stagione in città.
“La situazione dei contagi è purtroppo ancora preoccupante – dichiara il sindaco Ciarapica – e dobbiamo fare la massima attenzione per non creare situazioni di contagio. Nel contempo, noi amministratori abbiamo il dovere di guardare al futuro in maniera ottimistica e di farci trovare pronti per quando questa situazione drammatica sarà alle nostre spalle. Il nostro progetto di attrezzatura da palestra “outdoor” vuole essere un segno di vicinanza per la collettività, ma soprattutto in questo momento ad un settore, quello sportivo e delle palestre, profondamente colpito da un anno a causa delle chiusure totali imposte dalla pandemia. Vogliamo collaborare con gli operatori per trovare nuove abitudini di benessere, che siano compatibili con la sicurezza, la salute e con le restrizioni ancora in vigore; occorre trovare nuovi spazi e ridisegnare le nostre abitudini. Ringrazio in particolare l’assessore al Verde pubblico Giuseppe Cognigni, che si è adoperato alla realizzazione di questo bel progetto per la città. Il litorale civitanovese diventa ancor più attrattivo per cittadini e turisti, non solo d’estate”.
Le attrezzature installate consentono differenti allenamenti e permettono a tutti di approcciarsi alla ginnastica in modo completo e sicuro e con i benefici derivanti dalla vicinanza del mare. Le due postazioni non sono adatte ai più piccoli.
L’iniziativa "Sempre aperti a donare" arriva a Civitanova Marche e Corridonia, dove McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald doneranno 200 pasti caldi ogni settimana, fino a marzo ad alcune strutture caritative del territorio che offrono accoglienza a persone e famiglie in difficoltà, convenzionate con Banco Alimentare Marche.
Il ristorante McDonald’s di via Silvio Pellico a Civitanova Marche e quello di Via E. Mattei presso il Corridomnia Shopping Park a Corridonia saranno coinvolti da vicino nel progetto: il team di lavoro dei ristoranti si occuperà della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti all’Associazione ICare Onluse al Banco di Solidarietà di Macerata.
Le donazioni nelle città di Civitanova Marche e Corridonia fanno parte del progetto "Sempre aperti a donare", lanciato da McDonald’s, Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald e Banco Alimentare.
L’iniziativa, partita nel mese di dicembre, vuole portare conforto a chi è in difficoltà; per questo, il progetto prevede la donazione di 100.000 pasti caldi che verranno distribuiti entro la fine di marzo alle strutture di accoglienza che ospitano famiglie e persone fragili in diverse città italiane.
Monte Cavallo, un centinaio di abitanti, è uno dei comuni più piccoli della provincia di Macerata: uno splendido paesaggio montano raccoglie il tursmo di chi è alla ricerca di un’oasi di pace nella natura più incontaminata, di una passeggiata in montagna lontano dalle mete più affollate.
Nella pausa pranzo 'Il Nido dell’aquila', un piccolo ristorantino a conduzione familiare, offre le sue prelibatezze, tra cui i rinomati antipasti come le cotiche con i fagioli, gli zampetti di maiale con il finocchio, la coratella. Ma c’è solo l’imbarazzo della scelta, è tutto squisito in questo “nido”, tutto ha il sapore della cucina nostrana e tutto parla della dedizione con cui Renzo Budassi con la moglie Stefania e la loro figlia Clarissa hanno fatto ripartire questa attività nel 2017, dopo il terremoto che li ha costretti a chiudere e ad abbandonare quella che era stata dal 2006 la sede originaria del ristorante.
Meta di molti clienti, nuovi ed affezionati, che dalla costa in poco meno di un’ ora raggiungono il Nido dell’ aquila, Clarissa ci racconta del dispiacere provato nel fine settimana appena trascorso per aver dovuto rifiutare tante prenotazioni a causa del contingentamento imposto dall’emergenza Covid.
Fortunatamente, ci spiega, le miti temperature e le giornate soleggiate di questi giorni hanno permesso di ampliare la zona ristoro con tavoli all’aperto come è consuetudine fare con l’arrivo della primavera, ma nonostante ciò non si sono potute soddisfare tutte le richieste giunte telefonicamente.
D’altro canto è impossibile pensare di organizzare un doppio turno perchè “lo slogan” è “una domenica al Nido”: chi si siede per pranzo a mezzogiorno, circondato dalle vette che sovrastano il piazzale del ristorante, nel relax più totale, baciato dal sole, è praticamente impossibile si alzi da tavola prima delle 4 del pomeriggio!
Esce di casa e trova due pecore nel condominio
È questa la singolare esperienza fatta intorno a mezzogiorno da un abitante di via Pagnanelli a Macerata.
L'uomo ha chiesto l'intervento della Polizia Locale che, arrivata sul posto, ha allertato il servizio veterinario dell'Asur.
Il personale veterinario ha identificato i due animali come due montoni ed ha iniziato a battere la zona circostante alla ricerca di allevamenti o stalli da cui potevano essere fuggite.
Contestualmente si è provveduto alla lettura del chip risalendo al proprietario degli animali, un allevatore della zona, che si sta recando sul posto per il recupero delle pecore.
Gli abitanti dello stabile attualmente sono stati invitati ad utilizzare un ingresso secondario in attesa che le pecore siano recuperate dal legittimo proprietario.
Umberto Marotti vince la 25esima edizione del Premio Presepistico Nazionale “Praesepium Italiae” svoltasi a Geraci Siculo, in provincia di Palermo.
Il Maestro portopotentino, che vanta oltre 50 anni di esperienza e professionalità nell’arte del presepio, ancora una volta ha superato le già alte aspettative, sbaragliando una nutrita e competente concorrenza proveniente da tutta Italia e da Malta.
Il concorso è organizzato con cadenza biennale dall’Opera Internazionale Praesepium Historiae Ars Populi in collaborazione con il Centro Nazionale di Coordinamento e Animazione “Storici, Artisti e Presepisti d’Italia” e dall’Associazione Culturale Regionale “Amici del Presepio delle Madonie e Sicilia”.
Umberto Marotti ha partecipato sia nella sezione Presepe Classico che nella sezione Presepe Pasquale. In quest’ultima, la speciale giuria gli ha assegnato il primo premio assoluto come Miglior Presepe Animato d’Italia “per l’eccezionale allestimento presepiale a carattere pasquale, ove è apprezzabile la fedeltà alle fonti sacro-scritturali, impreziosito da una perfetta animazione meccanica dei personaggi e dei vari quadri dei Vangeli della Natività con incastonati antichi mestieri. Eccellenti risultano l’ambientazione tipica della Palestina, le scenografie e gli effetti speciali”.
Marotti si è visto, inoltre, assegnare il Premio per la migliore caratterizzazione presepiale tradizionale e il Premio Straordinario “Alti Meriti Presepiali”. Ciliegina sulla torta, il Maestro Marotti è stato nominato delegato di zona per le regioni Marche, Umbria e Toscana dell’Opera Praesepium.
Un calendario per celebrare, ogni mese, le tante iniziative ed attività che si sono svolte nel corso dell’anno passato nel comune di Pieve Torina e in altri comuni dell’alto maceratese.
Immagini che ritraggono la visita istituzionale del commissario straordinario Legnini, l’inaugurazione del poliambulatorio con il presidente della regione Acquaroli, il campionato nazionale di ruzzola, l’estate pieve torinese con il grande spettacolo del The Bus Show e le selezioni di Miss Grand Prix e Mister Italia, la partenza della tappa della Tirreno Adriatica, la passeggiata notturna lungo la pista ciclopedonale, l’inizio dell’anno scolastico e così via.
“Un’idea di Augusto Fulgenzi che abbiamo accolto e sostenuto – sottolinea Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina – perché è evidente che lui, Pieve Torina e le altre realtà del territorio le porta nel cuore. Sono scatti fotografici che ci restituiscono la memoria dell’anno appena trascorso, e lo fanno con leggerezza, nonostante le difficoltà del sisma e poi del covid-19. È lo spirito giusto che vogliamo continuare a coltivare per affrontare, con determinazione ed ottimismo, il futuro che ci aspetta”.
Festa a Castelraimondo per i cento anni di Giuseppa Mancini, classe 1921 nata a Pioraco, una volontà inossidabile e tanti anni trascorsi all’ombra del Cassero. A renderle omaggio a nome di tutta la comunità di Castelraimondo sono stati ieri mattina il commissario prefettizio Francesco Costantino Senesi ed il comandante della polizia locale Fabrizio Fiorelli, che le hanno consegnato un mazzo di fiori ed un quadretto d’argento con raffigurata la Madonna con il Bambino, porgendole gli auguri a nome di tutta la cittadinanza. Peppina, così si fa chiamare la centenaria ha raccontato episodi ed aneddoti della sua vita, dai 68 anni vissuti accanto a marito Venanzo Bernabei deceduto nel 2010, allevando i loro tre figli Mariangela, Gianni e Giuliana, quest’ultima vive nello stesso palazzo della madre e se ne prende cura quotidianamente.
La nonnina ha detto di aver lavorato sempre tanto, ma senza mai avere fretta e senza correre ed ha cantato insieme al commissario Senesi la storica canzone “Che sarà”, che apprezza tantissimo, regalando emozioni a tutti i presenti. La signora Mancini ha sette nipoti e cinque nipotini che la chiamano bisnonna, è stata per molti anni la donna delle pulizie, nell’ambulatorio del dottor Antonio Paganelli, storico medico di famiglia di Castelraimondo.
Oggi pomeriggio alle 16.00, a Montefano, sono stati inaugurati i nuovi locali della Macelleria Gastronomia “Da Simone” che trasferisce, ampliandola, la sua attività da Via Carradori 12 alla più centrale Piazza Bracaccini, al civico 21.
La proprietà dei nuovi locali è della Marchesa Edvige Rangoni Machiavelli, titolare dell’omonima Azienda Agricola operativa nel territorio montefanese, e presente all’inaugurazione.
“Ringraziamo il coraggio e lo spirito imprenditoriale di Simone che, in questi tempi difficili per tutti a causa della pandemia da Covid-19, ha deciso di dare nuovo impulso alla sua attività commerciale rinnovando anche l’offerta per i suoi clienti” – afferma l’Amministrazione comunale.
“Desideriamo ringraziare anche la Marchesa che ha dato in locazione il negozio con un gesto che ha consentito di riportare in Piazza Bracaccini alcuni esercizi commerciali al servizio di tutta la comunità”.
Nello scorso mese di dicembre, l’Assessorato al Turismo del comune di Civitanova Marche ha dato il via alla campagna promozionale legata alle tradizioni culinarie e ai piatti tipici locali, oltre che alle eccellenze del territorio in termini sia di prodotto che di professionalità settoriali, utilizzando come veicolo di trasmissione il programma "Migliore Chef Italia", un contest culinario in onda, su piattaforma Sky, al canale 913 e sul digitale terrestre al Canale Italia 83.
Lo chef civitanovese Giorgio Cimadamore ha realizzato il suo miglior piatto e dopo i precedenti episodi, lunedì 8 febbraio andrà in onda una nuova puntata sul canale Sky 913 alle 20:30 e sabato 13 febbraio alle ore 12.30 sul canale 83 - Canale Italia del digitale terrestre (visibile in chiaro).
Successivamente alla messa in onda, la puntata sarà disponibile anche sul canale YouTube "Migliore Chef Italia", nel quale sono già online i precedenti episodi della corrente prima stagione: guardali a questo link.
La trasmissione nazionale prevede complessivamente la partecipazione di trenta chef da tutta Italia, accuratamente selezionati dalla produzione della trasmissione stessa.
La conduzione del format è affidata allo chef Simone Falcini, fondatore e direttore didattico del prestigioso Istituto Italiano della Cucina e Pasticceria, affiancato da giudici che rappresentano elementi di punta nel campo della ristorazione e della divulgazione culinaria e del food-blogging.
Durante la puntata dedicata allo chef civitanovese, è previsto anche l'inserimento di immagini e video riguardanti la città di Civitanova Marche.
In un periodo storico dove il distanziamento è un obbligo e momenti di convivialità semplici come pranzare o cenare sono soggetti ai 'colori' della giornata, rivedere vecchi "compagni d'armi" sembra apparire quasi come una prospettiva distopica, appartenente ad un passato lontano che un dpcm dopo l'atro stenta a far tornare.
Senza dubbio il colore 'giallo' della Regione Marche ha aiutato, ma senza un animo corroborato da legami saldi generati dalle forte radici che si sviluppano nel fertile terreno dell'amicizia, era forse impensabile oggi per quattro persone ricongiungersi intorno ad un tavolo a distanza di tanti anni dove le strade di ognuno non si sono mai incrociate.
Ecco allora che da Porto Recanati, in sella ad una bici elettrica, Andrea Angeli si è goduto il clima mite di una tarda mattinata di Febbraio per percorrere il litorale adriatico e raggiungere il ristorante 'Il Veneziano' di Civitanova Marche dove ad attenderlo c'erano Enrico Brizioli, Amministratore Delegato del Gruppo Kos Care e Giorgio Patrizi, Responsabile del Laboratorio Analisi di Villa Pini e Guido Picchio, tutti già seduti attorno ad un mobile fino a pochi giorni fa inavvicinabile, ovvero la tavola.
Magari quattro personaggi con poco in comune professionalmente e con altrettante strade tortuose e differenti. Basti pensare ad Andrea Angeli; oggi a godersi il tiepido sole civitanovese ma fino a qualche mese fa bloccato in Kosovo a causa del Coronavirus.
All’ora di pranzo odierna, l'obiettivo della macchina fotografica di Guido Picchio ha immortalato un istante fatto di sorrisi e occhi brillanti dove i protagonisti erano proprio loro: quattro amici di sempre che il tempo non è ancora riuscito a separare.
Politica, avventure diverse e aneddoti divertenti; sono stati questi alcuni degli argomenti che si sono mantecati agli spaghetti alle vongole e frittura mista dell'Adriatico che hanno suggellato il piacevole ritrovo, scaldato anche da una bottiglia di Passerina. Un momento di inconsueta normalità prima di tornare ai propri impegni e alle rispettive realtà con la promessa di rivedersi, il più presto possibile, e soprattutto senza fastidi epidemiologici.
L’Azienda Pubblica Servizi alla Persona “IRCR Macerata” ha ricevuto ieri un dolcissimo regalo da parte dell’Associazione AVULSS Macerata, destinato a tutti gli operatori Sanitari della Casa di Riposo Villa Cozza di Macerata.
È arrivato a destinazione un pacco pieno di merendine, biscotti, cioccolata e dolcetti per “spezzare la fame” quando si lavora da molte ore o per accompagnare un meritato caffè in un attimo di pausa, accompagnato da un bellissimo messaggio.
“Grazie a tutti i volontari dell’Avulss Macerata, il vostro simpatico dono – oltre che apprezzatissimo davvero da tutti – ci richiama alla mente un pizzico di quella leggerezza che abbiamo perduto ormai da troppo tempo. Ma soprattutto grazie per la vostra vicinanza, il vostro aiuto, la vostra costante presenza, grazie da tutti noi e dagli ospiti, che avvicinate sempre con tanta delicatezza, e grazie anche da parte dei familiari, siete e sarete sempre un aiuto prezioso e irrinunciabile per tutti noi” si legge in una nota del Direttore Prioglio.
Nel corso della puntata di “Linea Bianca” in onda sabato 23 gennaio 2021, alle ore 14 su Rai 1, ci sarà uno speciale dedicato all’associazione “Il Mio Labrador” con sede in Treia.
La bellissima Giulia Capocchi, co-conduttrice della trasmissione insieme a Massimiliano Ossini, intervisterà il Presidente Andrea Zenobi che illustrerà le finalità dell’associazione e le tecniche di addestramento dei cuccioli di Labrador.
L’Associazione "Il Mio Labrador” si occupa dell’addestramento di cani di razza Labrador Retriever e non solo, quali futuri “cani da assistenza” per persone con disabilità motorie e psichiche.
Le tecniche apprese lungo il percorso formativo da questi bellissimi cuccioli, consentono di aprire e chiudere, cassetti, porte, lavatrici; accendere e spegnere gli interruttori della luce, raccogliere oggetti da terra e, per quanto riguarda la sfera della disabilità psichica, con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico, diventano insostituibili compagni di gioco.
Il percorso formativo di questi cani dura all’incirca due anni e tutte le spese riguardanti l’acquisto del cucciolo da allevatori selezionati, l’addestramento, la cura, il sostentamento e le spese veterinarie sono a totale carico dell’Associazione che non riceve alcun tipo di sovvenzione da Enti pubblici.
E’ di pochi giorni fa la notizia di un bambino inglese affetto da autismo che ha iniziato a parlare grazie alle interazioni con un cucciolo di cane di appena due mesi.
La scorsa estate l’Associazione si è resa protagonista di una campagna di solidarietà promossa dall’Orchestra Fiati Città di Macerata, prevedendo, nel corso delle serate musicali, uno spazio dimostrativo delle capacità operative di questi splendidi cani.
Sulla pagina facebook “Il Mio Labrador - educazione Cani per Disabili” si possono trovare ulteriori informazioni e approfondimenti.
Sono state annunciate le nomination per gli Hollywood Music in Media Awards. I prestigiosi riconoscimenti, dedicati ai Compositori che si sono contraddistinti nel corso dell'anno per il loro lavoro per il Cinema, la Tv ed i Videogames, sono visti come un punto di riferimento per quelle che potrebbero essere le nomination per tutta la stagione dei premi, Golden Globes, Bafta e chiaramente gli Academy Awards.
Tra i nominati quest'anno, oltre a compositori veterani come Alexandre Desplat, James Newton Howard, TrentReznor/AtticusRoss, HowarsShore e Hans Zimmer, anche Kristian Sensini, compositore italiano che ha ricevuto una nomination nella categoria Miglior Film Straniero per la colonna sonora del film "All Against All" diretto da Andrej Kosak e prodotto da Blade Production.
Si tratta della seconda nomination per Sensini che è stato già nominato per il medesimo premio nel 2014 per la colonna sonora del film di Animazione Rocks in my Pockets diretto da Signe Baumane. Nel 2014 la stessa colonna sonora, così come il film, è stata candidata agli Academy Awards (i premi Oscar).
I vincitori saranno premiati il prossimo 27 gennaio nel corso di una cerimonia che si terrà ad Hollywood e verrà trasmessa in Streaming a causa del prolungarsi dell'emergenza Covid-19.
Kristian Sensini, nato a Loreto, risiede da sempre con la sua famiglia a Porto Potenza Picena ed è, tra l'altro, docente presso la locale Scuola Primaria di Secondo Grado ad indirizzo musicale dell'Istituto Comprensivo "Raffaello Sanzio".
Primo matrimonio civile del 2021 nel Comune di San Severino Marche. A celebrarlo il sindaco, Rosa Piermattei, a palazzo Governatori.
Davanti a lei gli sposi Ilaria Meschini, nata a Nicosia ma residente in città, e Oliver Lee Chachou, nato e residente in città. Insieme alla coppia erano presenti i testimoni, unici ammessi alla cerimonia che si è svolta osservando le più rigide misure di sicurezza a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
La celebrazione del matrimonio, il primo del nuovo anno, è stato comunque un segnale ed un messaggio importante di amore e speranza che i due novelli sposi hanno voluto lanciare.
Ilaria e Oliver Lee hanno aperto i loro cuori, con poche parole ma con tanta gioia negli occhi. “L’amore alla fine vince sempre e ha vinto anche questa volta nonostante il momento che stiamo tutti vivendo” ha detto il sindaco Piermattei augurando un mondo di felicità agli sposi.
Anche le zone collinari più alte della Città di Tolentino sono state interessate sia ieri che questa mattina, lunedì 11 gennaio, dalle previste nevicate.
Subito è stato allertato il personale, sia interno che esterno, per l’applicazione del piano neve. E’ stato necessario intervenire solo in due zone e cioè in contrada Parruccia e San Giuseppe dove la neve è caduta particolarmente copiosa in confronto alle altre colline e quindi si è reso necessario sgombrare le strade dalla coltre nevosa. Nessun disagio nel centro urbano.
Non è stato registrato nessun problema alla viabilità e nessuna richiesta di intervento, neanche alla Polizia Locale né alla squadra di reperibilità del Comune.
Un volume di poesie per incorniciare un amore eterno e per ricordare la straordinaria figura di Cristina Giacanella, 64 anni, a lungo insegnante dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di San Severino Marche.
La pubblicazione, dal titolo “a Cri”, esce a firma del marito, Fabrizio Grandinetti, che si è affidato alla Hexagon Edizioni per dare alle stampe una preziosa edizione limitata e numerata di 250 volumetti.
“E’ dedicata a una donna che ho amato e stimato molto, che è stato il grande amore della mia vita - spiega Grandinetti presentando l’opera -. Sono versi che mi sono venuti giù di getto dieci giorni dopo la sua morte. E’ un cadeau che faccio a lei ma è giusto che sia in vendita in qualche libreria a San Severino Marche e Jesi e poi anche a Macerata, Tolentino, Matelica, Camerino e in alcune cittadine limitrofe dove ha operato nel suo lavoro di insegnante. Lo scopo è quello di onorare una donna straordinaria per chi l’ha conosciuta, una donna che non voleva comparire, che si dedicava al marito, alla famiglia e alla scuola in modo assoluto. Non voleva altri impegni se non quello di consigliere dei Maestri Cattolici e vice presidente del Nastro Azzurro perché il padre, Aldo, era stato decorato al Valor Militare della seconda guerra mondiale".
"Questo volume è dedicato a lei e a tutte le donne. Non sarà l’unica iniziativa, ce ne saranno altre - anticipa l’autore, che spiega ancora – Sulla tomba di Cristina, stampata su di una pergamena di bronzo, ho messo la poesia “Per l’eternità”. Quella che sento è una ferita che terrò aperta per tutta la vita dopo essere stato con lei per ben 48 anni. Eravamo due ragazzini, siamo divenuti adulti insieme amandoci in modo assoluto. E’ per questo che ho già annunciato che ci sarà anche una borsa di studio intitolata a lei”.
A scrivere la prefazione del volume il giornalista Maurizio Verdenelli: “Sono giorni, settimane, mesi e saranno anni duri per Fabrizio senza Cristina, la maestra che molto sarebbe piaciuta ad Edmondo De Amicis. Difficile, forse impossibile, fare a meno di quella compagna, adorata ogni giorno. Se Oscar Wilde avesse conosciuto questa coppia che si è amata dal primo sguardo e che l’improvvisa partenza di lei ha fissato per sempre nel marito il proprio sembiante senza il declino dell’età rendendo senza fine una storia d’amore senza tempo, avrebbe mutato idea su due dei suoi più fortunati aforismi. Cristina sarà sempre Fabrizio, Fabrizio sarà sempre Cristina. Gli spiriti non badano alle sottigliezze, vanno alla concretezza dei sentimenti”.
Nella seconda di copertina Paola e Alberto Pellegrino ricordano invece: “Perdere la compagna di una vita, così ricca di valori, provoca una ferita insanabile che rischia di svuotare la nostra intimità e di far perdere il senso della nostra esistenza, ma nonostante tutto abbiamo il dovere di vivere fino in fondo la nostra avventura umana con i suoi momenti di felicità e di sofferenza”.
Presepi fatti a mano; vecchie botti del vino che diventano lo scenario della natività; slittini ridipinti e circondati di luci capaci di illuminare un intero giardino. Curiosità, colori, divertimento e tanta fantasia sono state le componenti per la realizzazioni delle splendide decorazioni che sono state premiate questa mattina a Camerino.
Nella sala consiliare del Comune, si è infatti svolta una piccola cerimonia di premiazione della prima edizione di "Decora Camerino con il tuo addobbo", concorso indetto prima di Natale, dopo la lettera arrivata al sindaco Sandro Sborgia da parte di una giovane camerte.
Agnese, di 10 anni, prima delle feste natalizie, ha chiesto al primo cittadino di rendere la città bellissima nonostante il buio causato Covid.
“Siamo stati contentissimi di indire questo concorso e in qualche modo dare seguito ed esaudire il desiderio di una nostra giovane concittadina – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – perché è un esempio di come spesso le idee più belle siano proprio dei più piccoli. È per questo che tenevamo tanto a questo concorso, perché mostra quanto le nuove generazioni, il nostro futuro, tengano alla loro città. Sono sicuramente un esempio per tutti noi”.
L’Amministrazione comunale ha, quindi, deciso di esaudire questo desiderio, proponendo il concorso, così da coinvolgere tutta la cittadinanza, in un momento particolare che costringe a rimanere distanti fisicamente.
Nelle settimane sono state diverse le foto ad arrivare con tanti addobbi creati proprio dalla cittadinanza: scuole, piccoli, grandi e persino le suore Clarisse (che però sono rimaste fuori concorso pur volendo condividere il loro splendido presepe).
La commissione si è riunita nei giorni scorsi decretando i vincitori. Ad aggiudicarsi il primo premio sono stati i ragazzi del catechismo della basilica di San Venanzio.
Medaglia d’argento pari merito tra Giuseppe Carradori e la classe V della scuola Salvo d'Acquisto; terzo premio per Germano Eustacchi e Michela Sgriccia.
A suggellare la vittoria un premio con un occhio particolare nei confronti delle attività cittadine: i vincitori si sono aggiudicati, infatti, buoni spesa da spendere nelle cartolibrerie di Camerino. Un piccolo buono spesa è stato riservato anche a tutti i partecipanti al concorso.
È stata proprio la piccola Agnese a consegnare personalmente i premi insieme al Sindaco. “Il premio a cui abbiamo pensato vuole essere anche una piccola attenzione in più per le attività cittadine”.
Non è mancato un particolare plauso per la bellezza del presepe delle sorelle Clarisse.
A dimostrazione che nei piccoli borghi l’elevata qualità di vita rende più longevi, nel Comune di Penna San Giovanni si festeggia un’altra centenaria, è la signora Maria Montecchiarini, ospite della Casa si Riposo “Burocchi”.
La signora Maria, è madre di tre figli e ben 5 nipoti e una pronipote. Forte e determinata si è conquistata il simpatico appellativi di “maresciallo” per il suo carattere deciso che continua a mantenere anche nella casa di riposo. Nella sua vita ha affrontato momenti difficili, come nel suo lavoro sui campi, ma ha sempre superato ogni ostacolo con caparbietà.
Il 12 gennaio quindi grande giorno di festa per Maria e tutta la sua famiglia.
Agli auguri si aggiungono anche il Sindaco di Penna San Giovanni, Stefano Burocchi che ha voluto omaggiare la combattiva centenaria con una sensazionale torta, così come tutti gli altri ospiti della Casa di Riposo, il personale della struttura aderente alle Cooperative Sociali Medihospes, Pars e Cascina insieme alla coordinatrice Silvia Impagnatiello