I sindaci di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano festeggiano nonna Antonina.
“Ieri pomeriggio abbiamo avuto il piacere di festeggiare la concittadina Antonina Malpiedi per i suoi 100 anni”, afferma il sindaco Ciabocco.
Antonina, ospite della casa di riposo di Sant'Angelo in Pontano, oltre al Sindaco di San Ginesio e dell'Amministrazione comunale rappresentata dagli assessori Alessandrini, Mari e dal capogruppo Paletti, ha ricevuto gli auguri del Sindaco di Sant'Angelo in Pontano Vanda Broglia e del dottor Pietro Enrico Parrucci.
I rappresentanti delle amministrazioni comunali hanno, infine, omaggiato nonna Antonina con una pergamena celebrativa.
Due promozioni in due anni: nella stagione 2019/2020 lo Spezia calcio vola in Serie A dopo aver superato lo scoglio dei play off e nella stagione 2020/2021 la Salernitana fa il suo ritorno nella massima serie dopo 23 anni. Queste due imprese calcistiche hanno un comune denominatore, la sede del loro ritiro estivo: Sarnano.
Subito dopo l'ufficialità dell'impresa compiuta dai ragazzi guidati da mister Fabrizio Castori, altro alfiere della provincia di Macerata viste le sue origini settempedane e il suo profondo legame con Tolentino, il sindaco di Sarnano Luca Piergentili ha voluto esprimere tutta la sua gioia per il raggiungimento di un traguardo tanto importante: "È un grande successo per i ritiri estivi nel nostro paese, grazie alla sinergia con la Media Sport Event di Giovanni Lacchè - dice -. Il difensore della Salernitana Casasola (uno degli autori dei tre gol che hanno steso il Pescara e regalato alla Salernitana la Serie A ndr) ha detto che tutto è iniziato dal ritiro di Sarnano con la nascita di un gruppo unito".
"Mister Castori subito dopo la vittoria ha affermato che Salerno è pronta per la serie A. Anche Sarnano è pronta per la Serie A!". L'invito a tutta la societa campana e al coach è chiaro: le strade si riuniranno anche questa estate?
Una tartaruga vicino al molo del porto di Civitanova Marche. Dopo gli avvistamenti di un branco di delfini nel fine settimana appena passato, stamani all'ingresso del porto della cittadina marchigiana si è palesata una tartaruga che ha costeggiato gli scogli, regalando apparizioni sporadiche ai pescatori sistemati sulla banchina e ad alcune persone che all'ora di pranzo stavano passeggiando sul molo.
Stando a chi vive quasi quotidianamente questo angolo di Civitanova che si affaccia sul mare, è un evento raro avvistare una tartaruga da queste parti. "Sono anni che frequento questa zona ed esco in barca per pescare e non mi era mai capitato di incontrarmi con una tartaruga, è una bella emozione vederla", racconta uno dei pescatori.
La tartaruga che, lentamente, ha poi guadagnato la zona del porto, inabissandosi al passaggio di un peschereccio. I delfini che invece hanno dato "spettacolo" per un paio di giorni, stamani non si sono fatti vedere.
(Fonte: ANSA)
Nella mattinata di oggi è avvenuta l’inaugurazione del Nest House&Relax, un b&b all’insegna del relax in via Torino 1 a Civitanova Marche. La gestione è famigliare: Antonella, Fabio e Martina hanno lavorato insieme per crearlo.
Nest in inglese significa nido ed è quella del nido l’idea che vuole passare: l’ambiente famigliare, il calore, il comfort in cui rifugiarsi nel bel mezzo del caos della città: “Volevamo fare qualcosa di centrale e alla portata di tutti quanti, un oasi di relax tra gli stimoli che offre Civitanova oggi. La spa è completamente a disposizione del cliente, non la deve condividere con nessuno e questo, soprattutto nel periodo covid, è importantissimo.” dice Martina.
“Per allestire il locale ci abbiamo messo quasi un anno, è partito da zero: prima c’era una ferramenta da cui sono stati ricavati 3 appartamenti e uno ne abbiamo preso noi. - spiega Fabio. Il b&b comprende una camera da letto con bagno, una cucina abitabile, un soggiorno e la zona spa con sauna, idromassaggio e cromoterapia, divisibile dal resto da una porta scorrevole; in più un garage con due biciclette per chi vuole andare al mare o girare la città in maniera ecologica. C’è anche la possibilità di approfittare a domicilio di una collaborazione con due massaggiatori e uno chef specializzato in cucine particolari in base al gusto e alle esigenze del cliente.
Hanno partecipato ai lavori: Jessica Bart della Jessica Bart Event, si occupa di allestimento e organizzazione di eventi; Opera-lab per l’arredamento di interni; Francesco Pennacchietti per la fotografia; Gloria Agostini per la creazione del logo e delle grafiche; Martina si occupa della gestione degli account social. La promozione è avvenuta sui social, con il sito (in allestimento) e attraverso il passaparola. Le prenotazioni vengono prese telefonicamente o su Airbnb e Booking.
All’inaugurazione ha partecipato anche il Sindaco: “Il mercato di Civitanova è in crescita, i tanti lavori fatti dall’amministrazione su alcune questioni fondamentali sono mirati adaumentare la qualità della vita e favorire gli investimenti dei privati. Ogni volta che apre un'attività si aumentano i servizi ai cittadini, sono orgoglioso perchè è una testimonianza del lavoro di riqualificazione fatta dall'amministrazione. Questo posto è meraviglioso, apprezzo soprattutto la riservatezza: dall’esterno sembra un semplice condominio ed entrando trovi tutto questo! Chissà che con mia moglie non riesca a ricavarmi un giorno senza bambini da passare qui a rilassarci insieme! Faccio i complimenti ai titolari ed un gran in bocca al lupo!”
NestHouse&Relax è adatto a qualsiasi tipo di clientela ed occasione: per passare qualche momento in solitudine, per piccole famiglie o per una coppia che vuole festeggiare l’anniversario. “Siamo emozionatissimi, il lavoro fatto è stato parecchio ed ora, che è il momento di partire e aprire al pubblico proviamo una gioia immensa!” conclude Antonella.
(Foto di Lucia Montecchiari)
È stato battuto il primo ciak del nuovo spot web del Comune di Sarnano che ha per protagonista l’attore Cesare Bocci, uno tra i più noti e apprezzati volti del mondo dello spettacolo e della fiction italiana da sempre legato all’entroterra maceratese, sua terra d’origine. Dopo aver vestito i panni di “cicerone d’Italia” nel programma Mediaset Viaggio nella grande bellezza, Bocci sarà il testimonial della nuova campagna online del piccolo borgo ai piedi dei Sibillini.
«Ho tanti bellissimi ricordi legati a Sarnano e alle sue montagne» racconta Cesare Bocci «da bambino era la meta della gita della domenica, da ragazzo venivo con gli amici d’estate perché il grande fermento di eventi e di turisti ci permetteva di incontrare persone diverse. Sulla vetta di Pizzo Meta ci sono tornato tante volte, sia in compagnia, perché il panorama è così romantico, che da solo, quando avevo bisogno di un posto dove stare con me stesso: lassù sembra di stare in cima al mondo».
«Siamo lieti che Cesare Bocci abbia accettato la nostra proposta nonostante i numerosi impegni e tutte le difficoltà legate al Covid: è un testimonial d’eccellenza, amatissimo dal pubblico e innamorato delle nostre terre» commenta il Sindaco Luca Piergentili. «Poter associare la sua immagine a quella di Sarnano è un grande onore: siamo sicuri che ci aiuterà a far conoscere la nostra offerta turistica a un pubblico molto ampio e auspichiamo di continuare questa collaborazione anche negli anni successivi. Intanto, questo primo spot uscirà a metà giugno e sarà veicolato esclusivamente sul web attraverso campagne profilate su Facebook, Instagram e YouTube collegate al nostro portale www.sarnanoturismo.it».
«Tutta l’Italia dovrebbe ripartire dal turismo, ma credo che, dopo la pandemia, le persone apprezzino molto di più la dimensione umana, l’atmosfera intima che si respira nei piccoli borghi come Sarnano, sempre più organizzati sul fronte dell’accoglienza» continua Cesare Bocci «Sarnano è come un salotto da cui godere le bellezze della natura e dell’arte, stare all’aria aperta e gustare prodotti tipici d’eccellenza».
La realizzazione dello spot, affidata al collettivo di filmmaker marchigiani Lunastorta Produzioni, prevede diverse fasi di lavoro. Lo shooting con Cesare Bocci si è svolto tra il 6 e il 7 maggio, in accordo con le disponibilità dell’attore impegnato, tra le altre cose, sul set della fiction Rai Imma Tataranni, ma le riprese andranno avanti per tutto il mese al fine di poter inserire nel video le immagini che raccontano i diversi aspetti dell’offerta turistica sarnanese, con una particolare attenzione alle attività outdoor, che costituiranno l’elemento cardine dell’estate post-pandemia.
Valfornace festeggia la sua “nonnina” centenaria
Si è svolta nella mattinata la cerimonia di consegna di una targa per il compleanno di Antonia Brillarelli, classe 1921, da sempre residente a Fiordimonte di Valfornace.
Dopo aver svolto per molti anni la professione di aiutante scolastica presso le scuole elementari di Fiordimonte fino alla pensione, è vissuta nel piccolo centro circondata dall’affetto dei numerosi nipoti e pronipoti.
Comprensibilmente, tante sono state le vicissitudini attraversate da “nonna Antonia” nel corso di questo secolo, non ultime il sisma del 2016 ed il Covid-19, tutte però vissute con una forza d’animo ed uno spirito che si è distinto come modello ed esempio per familiari e conoscenti.
Il Sindaco, Massimo Citracca, alla presenza dei familiari, ha consegnato direttamente nelle mani di Antonia la targa-ricordo esprimendo i più sentiti auguri di buon compleanno per i suoi “primi” cento anni da parte dell’amministrazione e della cittadinanza tutta".
Sono state inaugurate a Camerino, alla presenza del sindaco Sandro Sborgia e del Presidente Contram Belardinelli 8 nuove pensiline di fermata per il servizio di trasporto pubblico urbano, realizzate proprio dal Comune di Camerino per l’importo di 230mila euro. Le pensiline sono state installate a servizio delle aree Sae, della nuova area commerciale “Sottocorte Village” e del polo scolastico in via Madonna delle Carceri.
Nella provincia di Macerata, Camerino accoglie uno dei numeri più alti di soluzioni abitative di emergenza e questo ha determinato un nuovo assetto urbanistico e stradale ed una riprogrammazione delle linee servizio di trasporto pubblico urbano.
Le nuovissime pensiline sono tutte dotate di palina elettronica, detta anche “intelligente” che permette all’utente di sapere l’esatto minuto di arrivo del bus, e le linee di prossimo passaggio. Le nuove fermate sono servite dalle linee “verde” e “rossa”, due delle cinque tratte urbane che a cadenza di trenta minuti collegano le nuove aree urbane con il resto della città.
Domani, mercoledì 5 maggio, lo Sferisterio di Macerata tornerà ad illuminarsi, questa volta di rosso, in occasione della Giornata internazionale delle ostetriche, una ricorrenza ideata dalla Confederazione Internazionale delle Ostetriche durante la conferenza olandese del 1987, celebrata per la prima volta nel 1991 e da allora osservata in più di 50 nazioni in tutto il mondo tra cui l’Italia.
L’Amministrazione comunale di Macerata e il Consiglio delle Donne, per sottolineare il percorso per la promozione di una cultura delle pari opportunità, grazie all’operato dell’assessorato alle Pari Opportunità e del Consiglio delle Donne, ha infatti accolto la richiesta dell’Ordine della Professione Ostetrica della provincia di Macerata, hanno concesso all’iniziativa anche il patrocinio.
“Le ostetriche svolgono un lavoro fondamentale al fianco delle donne – interviene il vice sindaco e assessore alle Pari opportunità e ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro - sostenendole anche in uno dei momenti più belli e delicati della vita come la nascita di un bambino. Questo implica una grande umanità che si manifesta pienamente e quotidianamente nelle professionalità che operano nel nostro ospedale cittadino. L’illuminazione dello Sferisterio è dunque un gesto simbolico di ringraziamento da parte dell’Amministrazione e di tutta la città”.
L’Amministrazione comunale di Macerta attribuisce alla Giornata internazionale delle ostetriche un significato importante poiché, oggi più che mai, le ostetriche sono al fianco delle donne, non solo nell'assistenza alle gravidanze, ma anche per l'aiuto nella prevenzione di malattie e per affrontare purtroppo anche realtà difficili come le violenze sessuali.
Tre generazioni, una quarta pronta a subentrare e una strada lunga ben ‘90 anni’. Parlare del prestigioso traguardo raggiunto dallo storico salone di Monte San Giusto “Ferroni Parrucchieri” significa raccontare il cammino di una vera e propria istituzione del territorio maceratese costellato da spirito di sacrifico e tanta passione.
Sono queste le principali doti di una realtà abituata a lavorare con le ‘teste degli altri’ e che nel corso dei nove decenni di vita è stata capace di cogliere tanti obiettivi. Dal raggiungimento del quarto posto, su 150 partecipanti, al campionato Mondiale della Barberia di Bologna fino a mettere le mani sulle chiome dei protagonisti del teatro Ariston al Festival di Sanremo.
Tutti risultai che hanno come massimo comun denominatore un forte legame familiare che trova la sua massima espressione nell’arte della coiffure: “I nostri 90 anni di attività sono motivo di orgoglio e vanto – racconta il titolare del salone, situato nella frazione di Villa San Filippo, Gianluca Ferroni – tutto ha avuto inizio da mio nonno Gino nel 1930, per poi proseguire con mio padre fino ad arrivare a me nel 1987 – ha illustrato - la nostra parrucchiera viaggia a vele spiegate ed oggi stiamo riuscendo a portare avanti il nostro lavoro, non solo con devozione ma soprattutto con umiltà, senza dimenticare la fiducia che i clienti ripongono in noi, che rappresenta un elemento imprescindibile”.
Una vera e propria tradizione di famiglia che Gianluca ora sta lasciando in mano a suo figlio Mattia, pronto a scrivere un nuovo capitolo della storia di questo salone che nonostante gli anni riesce sempre a superare le sfide del tempo: “in realtà non ho segreti – dice l’hair stylist sangiustese - probabilmente la nostra longevità è dovuta a coloro che si affidano a noi in quanto riescono a percepire tutto l'amore e la passione che mettiamo, ogni giorno, in ciò che facciamo”.
Un’arte senza dubbio abituata ad evolversi e a migliorarsi, per stare appunto al passo con i tempi anche se, nell’ultimo anno, gli scogli da superare sono stati ben altri. La pandemia ancora in atto ha infatti inevitabilmente cambiato quella che una volta era la quotidianità di una professione che vive molto sul contatto con le persone: “ci siamo dovuti adeguare alle nuove normative anti-covid, lavorando esclusivamente su appuntamento, ma sempre prospettando delle nuove proposte alla clientela per cercare di soddisfarla sotto ogni aspetto – spiega Ferroni - la nostra formazione non si è fermata in quanto abbiamo fatto, e stiamo ancora facendo, dei corsi online di aggiornamento che vertono appunto sulla nuove tendenze del momento”.
“Il lockdown ha generato un grosso danno a livello di fatturato che non potremo mai recuperare – sottolinea il titolare del salone di Monte San Giusto - ma la nostra intraprendenza e il nostro credo nel lavoro, amalgamati dalla fedeltà nei nostri clienti, fanno si che questo periodo rimanga una parentesi negativa soprattutto tenendo conto che i famosi ristori sono stati quasi pari allo zero”.
Dopo aver tagliato il traguardo dei 90 anni, ora per “Ferroni Parrucchieri” sarà il momento di volgere lo sguardo verso l’immediato futuro, puntando, come sempre, su quell’identitario spirito giovane e dinamico per a arrivare il secolo di vita : “le sfide fanno parte del nostro DNA e qualsiasi evoluzione sarà un'ulteriore prova che affronterò con la nuova generazione – chiosa Gianluca Ferroni - ora i giovani parrucchieri si trovano di fronte a un periodo di grande cambiamento sociale e per questo dovranno essere pronti a coglierne qualsiasi sfumatura”.
Il Parco Zoo Falconara festeggia la ripartenza della stagione 2021 con un lieto evento e l’arrivo di nuove specie.
È venuto alla luce nelle scorse settimane Sakè, cucciolo di scimmia saki dalla faccia bianca, figlio di Gino e Lynette, la coppia ospite della struttura da due anni.
I primi visitatori lo hanno conosciuto questa mattina, lunedì 3 maggio, quando il giardino zoologico marchigiano ha riaperto i cancelli.
Per conoscere il sesso del piccolo saki, che al momento vive aggrappato alle spalle della mamma, occorrerà attendere: solo con il passare del tempo si saprà con certezza se Sakè avrà la tipica maschera bianca sul pelo bruno, caratteristica esclusiva dei maschi.
Intanto, per la ripartenza, in ritardo a causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid, il Parco Zoo ha messo al primo posto la salute dei visitatori adottando un rigido protocollo di sicurezza per l’accesso: previsti, tra l’altro, il divieto di assembramento, l’obbligo di mascherina e l’acquisto dei biglietti on line la domenica e nei giorni festivi sul sito (www.parcozoofalconara.com à shop à biglietteria).
Quest’anno la struttura di Falconara si è arricchita di nuove specie.
Direttamente da uno zoo tedesco è arrivata una famiglia di cinque tamarini imperatore, composta dal papà e quattro figli. I nuovi ospiti, originari del Sud America, sono piccole scimmie dai lunghi e vistosi baffi bianchi.
Tra le new entry anche quattro esemplari di spatola bianca, grande volatile dal piumaggio candido e l’originale becco appiattito e a forma di spatola, che condividono la voliera con l’ibis eremita, raro uccello migratore a rischio estinzione.
Allargata, infine, la famiglia dei rettili con l’arrivo di due pitoni verdi arboricoli. La specie deve il suo nome al colore della livrea che negli adulti è verde o azzurra, mentre nei giovani è rossa o gialla. Si tratta di pitoni di dimensioni contenute e aspetto longilineo.
Il Parco Zoo Falconara è aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30).
Per un pescatore uscito di prima mattina con la sua imbarcazione è stata sicuramente una sorpresa l’incontro avuto in mare aperto con un cerbiatto.
All’alba di venerdì 30 aprile, mentre era a largo, l’uomo, Massimo Canuti, aveva avvistato qualcosa che si muoveva tra le onde: avvicinatosi, sicuramente sarà stata grande la sua meraviglia quando, invece che un pesce o magari uno di quei delfini che erano già stati avvistati nei giorni precedenti a largo di Civitanova, si è trovato davanti un cerbiatto che nuotava in mare aperto.
Raggiunto l’animale con la sua imbarcazione, ha interrotto la pesca e ha accompagnato il cucciolo di cervo, richiamandolo a voce e con movimenti della barca che gli indicassero la via, scortandolo sino alla spiaggetta del Club Vela dove finalmente è riuscito ad uscire dall’acqua.
L’animo sensibile del pescatore, che ha interrotto la pesca per portare in salvo il cerbiatto, sicuramente disorientato ed in difficoltà a dirigersi verso la terraferma, ha salvato la vita al piccolo, che quasi certamente non sarebbe sopravvissuto a lungo senza l’aiuto del suo soccorritore.
L’uomo ha realizzato un breve filmato del salvataggio, messo poi in rete dall’amministratore del gruppo Facebook locale “Gli amici del molo di Civitanova” Alessandro Panichelli, che ha voluto così ringraziare Canuti per un gesto affatto scontato, dettato dal suo buon cuore e dalla sua sensibilità.
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Il grandissimo regista e produttore cinematografico Pupi Avati ha fatto oggi visita a San Ginesio per effettuare un sopralluogo in vista del suo prossimo film celebrativo dedicato a Dante Alighieri.
Si sa già che tra gli interpreti ci sarà Sergio Castellito nel ruolo di Giovanni Boccaccio, primo biografo assoluto di Dante che grazie al suo componimento Trattatello in laude di Dante del 1477, ha contribuito a strappare dall’oblio la vita e le opere del Sommo Poeta.
Accolto dal Sindaco Giuliano Ciabocco, Avati ha iniziato il suo tour alla ricerca di location in autentico stile medievale che potessero ben rispondere alle esigenze delle produzione e fortunatamente San Ginesio, tra vicoli, scorci, mura e monumenti ha mostrato al Maestro molte possibilità, rimanendo ovviamente colpito dalla bellezza del Borgo nonostante le numerose ferite inferte dal sisma, purtroppo ancora ben visibili.
Pupi Avati ha avuto anche occasione di conoscere i progetti di rilievo culturale che si stanno muovendo intorno a San Ginesio, da Alberico Gentili al Ginesio Fest, il festival dedicato All’arte dell’attore in onore del Santo Protettore del paese.
Dopo 36 anni di servizio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, l’Ispettore Antincendi Leonardo Sparvoli va in pensione.
Assunto nel 1985, dopo aver prestato servizio al Comando di Torino e poi a quello di Ancona, l’I.A. Sparvoli ha svolto la sua attività professionale presso il Comando Vigili del Fuoco di Macerata.
All’I.A.E. Leonardo Sparvoli, che ha svolto la sua lunga carriera prima nei turni di servizio, in qualità di Capo Squadra, e successivamente nei ruoli tecnici con la qualifica di Ispettore Antincendi, occupandosi, con elevato senso del dovere e indubbia professionalità, anche della gestione di attività e settori strategici del Comando, il Comandante Provinciale Ing. Antonio Giangiobbe esprime a nome dell’Amministrazione e di tutto il personale del Comando, il più vivo e sentito ringraziamento per l’opera prestata durante il servizio, augurando allo stesso un lieto e sereno avvenire con i suoi più cari affetti.
Nando e Tina Mosconi di Castelraimondo si sono sposati 50 anni fa a Pescia Romana in provincia di Viterbo, paese di origine della sposa.
Per le nozze d'oro non volevano fare nulla perché desideravano condividerlo con parenti e amici, ma il covid non lo consentiva. Le figlie e i generi, Ombretta e Luca, Valentina e Emanuele, con la collaborazione di padre Giovanni Berta e il coro Santa Cecilia di Castelraimondo, hanno pensato affiancarli, per il rinnovo delle promesse e la benedizione degli anelli, durante la Santa Messa. Le loro nipotine, Samuela, Chiara, Lucia, Benedetta e Eleonora li hanno festeggiati con gioia, insieme ai fratelli di Nando Jole e Luciano e ai nipoti Monia, Attilio, Samuela, Debora e i loro figli.
Anche i fratelli e i nipoti da parte di Tina sono stati loro vicini con numerose chiamate, perché vivono lontano. La cerimonia è stata molto bella e commovente e tutta la comunità ha partecipato con gioia.
Il primo maggio segna sul calendario di ogni lavoratore un giorno di riposo ma per alcuni invece è l'inizio di un nuovo percorso di vita dopo tanti anni passati al servizio di una comunità. E' il caso di Anna Pisani, per più di 4 decenni pilastro dell'ufficio stampa e comunicazione del Comune di Macerata, che dal prossimo mese si congederà dopo una lunga carriera passata a stretto contatto con tutto il mondo dell'informazione e si godrà una più che meritata pensione.
Un traguardo non solo professionale ma anche emotivamente forte che proprio Anna Pisani ha deciso di accogliere con una sua lettera inviata alla nostra redazione.
"Vi scrivo queste righe, nel momento in cui si conclude la mia attività lavorativa nel Comune di Macerata. Dal primo maggio sarò in pensione.
Non mi sembra vero e non mi sento proprio nei panni della pensionata, ma è così e la mia vita volta pagina, almeno dal punto di vista del lavoro per l'istituzione Comune.
Non mi sembra vero che siano già passati tanti anni da quel 1 gennaio 1980, in cui ho fatto il primo ingresso in Comune e, con la guida dell'indimenticabile Fabrizio Liuti, ho mosso i primi passi in una realtà per me ancora sconosciuta scoprendo, e amando, di lì a poco il mondo straordinario dell'informazione e della comunicazione, la relazione con voi e con i media e il valore del servizio ai cittadini in primis.
La mia vita ora volta pagina, almeno da questo punto di vista, e voglio ringraziarvi per la strada che abbiamo percorso insieme anche se l'organizzazione del lavoro del nostro ufficio negli ultimi anni mi ha portato a occuparmi principalmente del sito web e non più costantemente dell'ufficio Stampa in senso stretto, perdendo un po' quel contatto quotidiano con voi.
Ricordo con piacere i tanti momenti e le tante tappe della mia vita professionale e di relazione con voi, dalla collaborazione con il Messaggero negli anni '80/90, al periodo del distaccamento in Regione nel 2001 per occuparmi della comunicazione dell'assessorato all'ambiente di Roberto Ottaviani, dall'ufficio Stampa delle Celebrazioni per i 400 anni della morte di padre Matteo Ricci nel 2010, all'ufficio Stampa dello Sferisterio nel 2011/2012 nel passaggio tra il direttore artistico Pierluigi Pizzi e Francesco Micheli. Fino al momento attuale con il progetto comunale per i servizi educativi zerosei "QUIsSI CRESCE!" con I'impresa sociale Con i Bambini, che continuerò comunque a seguire fino alla fine di luglio, data della sua scadenza.
Ciascuno di questi momenti mi ha fatto conoscere una nuova realtà e ogni fase per me è stata importante e preziosa, un grande arricchimento anche e soprattutto nella relazione con voi, che porterò sempre con me. Per questo vi ringrazio di cuore!
Vi auguro il meglio per la vostra vita, personale e lavorativa, pace, serenità e salute per voi e le vostre famiglie".
Tutta la redazione di Picchio News e il suo direttore augura ad Anna un proseguo di carriera ricco di soddisfazioni sia personali che professionali.
Una motivazione straordinaria sostenuta dalla Fede e da quella che è diventata la sua missione di vita: sensibilizzare e far conoscere ad un numero maggiore possibile di persone la Sclerosi Tuberosa e più in generale porre l’attenzione sulle malattie rare, la cui ricerca è troppo spesso insufficiente, se non assente, poiché considerate antieconomiche dalle grandi case farmaceutiche.
Elio Brusamento, 69 anni di Padova, infermiere in pensione, alpino ed atleta, sta compiendo un’impresa straordinaria: è partito il 25 aprile 2019 da Trieste per percorrere l’Italia a piedi e scoprire i borghi e i paesi meno noti, con solamente uno zaino in spalla: "Per essere libero prima di partire ho venduto tutto quello che avevo".
Si è proposto di farsi portavoce dell’Associazione Sclerosi Tuberosa al fine di far conoscere questa patologia durante il suo percorso. Dopo quasi 7 mila chilometri, dalle Alpi alla Sicilia, sta risalendo la dorsale Adriatica ed è giunto a Potenza Picena dove, tramite il Presidente della locale Croce Rossa Matteo Carlocchia, è stato ricevuto in Municipio dal Sindaco Noemi Tartabini e dall’Assessore Paolo Scocco.
“E’ stato un grande onore poter conoscere il Signor Brusamento – ha riferito il Sindaco Tartabini – abbiamo ascoltato ed imparato molto dalla sua storia, raccontata con parole semplici ma ricche di umanità. Un esempio per tutti noi ed un messaggio che dobbiamo accogliere con il cuore”.
Da Potenza Picena, zaino in spalla, il Signor Elio si è incamminato verso Loreto. Lunedì sarà ad Ancona dove verrà ricevuto in Regione dal Presidente Francesco Acquaroli.
"Siamo stati felicissimi di rappresentare la nostra regione alla consegna del premio. Da anni siamo nella guida del Gambero Rosso ma da oggi siamo inseriti come il miglior prodotto Street Food marchigiano 2021 - dice Caterina Marchetti del locale B.A.C. Crescieria - ci troviamo sul corso principale di Civitanova e produciamo crescia sfogliata nella sua ricetta tradizionale, da noi rivisitata".
Sicuramente una grandissima soddisfazione per un progetto giovane che nella tradizione è riuscito a cogliere uno sprint per il futuro. La crescia sfogliata è un prodotto tipico di Urbino. Fa parte del PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali). Molti la confondo con una semplice piadina ma si tratta di una preparazione totalmente diversa. Nasce nel Medioevo per le tavole dei grandi signori, come piatto adatto a celebrare le occasioni speciali. Richiede molto duro lavoro ma restituisce consistenza e sapori inconfondibili. Si tratta di un prodotto che andrebbe meglio comunicato in Italia e all'estero perchè merita di essere conosciuto.
Ma cerchiamo di capire cosa rende la crescia sfogliata di B.A.C. unica nel suo genere: "Usiamo farine biologiche prodotte da grani antichi autoprodotti non OGM, facilmente digeribili per il basso contenuto di glutine. Produciamo crescia sfogliata sia tradizionale che vegetariana. Utilizziamo molti presidi Slow food per le farciture e anche quel che viene servito con la crescia è frutto di una ricerca attenta: dal pecorino fritto, passiamo alle panelle e ai dolci fatti in casa da gustare insieme a birre artigianali e molto altro".
Come spesso capita, però, proprio nei momenti migliori ci si deve rimboccare ancor di più le maniche e progettare. Per questo sono molte le novità in cantiere: "Abbiamo acquistato da poco più di un anno un macchinario per mettere la crescia precotta, senza aggiunta di conservanti, in atmosfera modificata. Quindi vendiamo la crescia confezionata nel nostro locale in Corso Umberto I 190, nella Crescia Street Food sito in viale Matteotti 41, come dal nostro macellaio di fiducia, Rossano Zallocco, in via Vodice e nella Bottega di Una Volta in Via Gorizia 30. Magari un giorno anche in truck food chi lo sa?"
Un abbagliante raggio di sole ha illuminato nel primo pomeriggio di ieri il reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale civile di Macerata.
Erano esattamente le 15.38 quando è venuto alla luce il piccolo Pietro Maria Mancini che ha deciso, con i suoi ‘primi’ 3 chili di tutta salute’ di portare una ventata di gioia e felicità ai due orgogliosi genitori Sara Pagnanelli e Marcello Mancini.
Un lieto e atteso evento che, in un periodo troppo spesso caratterizzato da notizie infauste, è stato salutato da oltre 1500 messaggi di congratulazioni tra i quali molti personaggi noti come la pallavolista Maurizia Cacciatori, il producer Claudio Cecchetto, l'imprenditrice Marina Salamon, il giornalista, editore di Economy, Sergio Luciano, insieme a quelli del giornalista e podcaster Damiano Crognali.
Macerata saluta una nuova centenaria.
Nella mattinata di ieri grande festa per la signora Elsa Galassi che, attorniata dall'affetto dei suoi cari, ha tagliato il traguardo dei 100 anni.
Al lieti evento sono intervenuti anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la vice Francesca D'Alessandro che hanno omaggiato Elsa con un targa e un mazzo di fiori. Inoltre, grazie al vaccino già effettuato ha potuto ricevere la visita di amici e parenti che non hanno fatto mancare i loro auguri nel pieno rispetto delle norme anti-contagio.
Si sono rimessi in moto oggi all’ora di pranzo tanti bar e ristoranti che, seppur con norme ancora stringenti, hanno potuto ritrovare alcuni dei propri clienti, anche se solamente all’aperto.
Tanta era la voglia di rialzare le serrande da parte dei proprietari delle attività ristorative che, per garantire il distanziamento richiesto e cercare di mantenere a galla la quotidianità del lavoro, nonostante la pandemia ancora in atto, si sono ingegnati con delle soluzioni originali ricavando degli spazi adatti per servire i pasti all’aria aperta.
Autorizzati a partire erano solo i locali provvisti di gazebo e verande ma c’è chi comunque ha ricavato il proprio posto dove riabbracciare gli avventori in totale sicurezza.
E’ il caso della Trattoria ‘Lo Monte’ nel quartiere Fontespina di Civitanova Marche, i cui gestori si sono ingegnati trasformando il corridoio, utilizzato solitamente come deposito per i fornitori, in un suggestivo dehors composto da dieci tavoli rispettosi delle vigenti misure anti-covid.
Il clima, non troppo clemente della giornata di oggi, ha un po’ oscurato l’entusiasmo delle persone di ritrovare un luogo tanto caro come un ristorante, ma a ‘Lo Monte’ anche in questo caso la soluzione è stata a portata di mano.
Il calendario indica che siamo entrati nella primavera ma il termometro, nelle prime ore di zona gialla non ha segnato numeri degni di questa stagione, rallentando quindi l’operazione ‘ripartenza’ di molti esercenti.
Ecco che nel ristorante di pesce, sito in località IV Marine, sono spuntate sopra le sedie di ogni tavolo delle calde coperte utili per gustarsi un buon pranzo al caldo, oltre che in sicurezza.
Idee, iniziative ed esperimenti: tutto per poter tornare gradualmente ad una normalità che manca da troppo tempo a questo settore.