Da Senigallia ad Arcevia, da Fano a Sant’Angelo in Campo, a Jesi: il prossimo appuntamento di Linea Verde Estate, con Marco Bianchi ed Angela Rafanelli, in onda domenica 18 Luglio, alle 12.20 su Raiuno, sarà un viaggio nelle Marche.
Sfilate di giganti carri allegorici in carta pesta, maschere, musica, centinaia di chili di dolciumi ed il rogo finale in cui viene bruciato Il grande Pupo: a Fano, lo spettacolo unico e indimenticabile del Carnevale più antico d’Italia, datato 1347. 500 ettari di dolci colline, un microclima favorito ad est dalle correnti marittime e da ovest dalla protezione degli Appennini, proprietà nutritive uniche: ad Arcevia, in un’azienda agricola , nel mezzo di un mare di spighe color oro, l’unicità del cereale più antico d’italia, il farro, risultato di un lavoro paziente e rigoroso che ha richiesto oltre un decennio di attenta selezione.
Uno spaccato, curioso e divertente, una meravigliosa finestra sul passato, 12 pescherie che si approvvigionano direttamente dalle barche da pesca: a Fano, il tripudio di colori e sapori del mercato del pesce all’ingrosso, inaugurato neI 1939 e, con gli amici della “Confraternita del Brodetto”, la preparazione di una succulenta zuppa di pesce.
Il fascino dei castelli di Loretelio e di Piticchio, una cooperativa agricola nata dall’iniziativa coraggiosa e pionieristica di giovani soci fondatori: al confine tra Arcevia e San Lorenzo in Campo, in una meravigliosa campagna punteggiata di borghi murati, la valorizzazione del biologico, anima dell’agricoltura marchigiana.
Un luogo votato ai profumi e alla memoria collettiva, concepito “passando ore, giorni e anni a guardare 11 lungo mare, che restituisce costantemente bellezza”, pensando alla nonna “che raccoglieva in quel lembo di terra adiacente al mare i grugni, le acetoselle, la ma/va”: a Marzocca di Senigallia, con Moreno Cedroni, due stelle Michelin, la realizzazione dell’Orto Marittimo e l’importanza delle materie prime per una cucina sana e genuina.
Uno scorcio morbido di campagna marchigiana, trenta tipi di formaggi prodotti: tra Ancona e Jesi, la secolare tradizione di una famiglia locale che esprime una delle migliori arti casearie del territorio marchigiano.
Ancora una dimostrazione di efficienza e affiatamento quella data dai Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo che ieri hanno dato il via ufficialmente ad un Ufficio Turistico dei 5 comuni, in collaborazione con le Pro Loco di queste cinque realtà.
Lo scopo è quello di fornire informazioni su tutto il territorio comprensivo inerenti i prodotti tipici, punti di ristoro e di soggiorno, eventi e manifestazioni senza tralasciare informazioni su monumenti, opere artistiche e architettoniche, storia, tipicità e curiosità.
Gli orari di apertura, ben visibili sulle locandine che sono state affisse in tutti i comuni, permetteranno un servizio presente e completo a totale disposizione del turista, nello specifico per Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona coincideranno con gli orari di apertura degli Uffici Comunali, mentre per Caldarola e Belforte sono espressamente specificati.
Relativamente all'ufficio di Caldarola, l'amministrazione ci tiene particolarmente a ringraziare il personale dell'I.T.A.S. Matteo Ricci di Macerata per la fattiva collaborazione con gli studenti del 4° anno che svolgono presso la locale struttura il percorso studio lavoro.
"Con questa realtà, sempre più necessaria e qualificante, si mette a disposizione dei cittadini e dei turisti un servizio professionale che permette di mettere sotto la giusta luce le bellezze del nostro territorio" ha sottolineato il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti.
Straordinaria partecipazione alla serata, organizzata secondo le misure dettate in ambito di emergenza anti-Covid19 dall'Amministrazione comunale di Mogliano e dalla Pro loco, in occasione della finale degli Europei di calcio.
"Oltre ad un doveroso ringraziamento al Sindaco Cecilia Cesetti - comunica il Presidente della Pro loco Giovanni Cesetti - desidero ringraziare tutti i miei straordinari collaboratori, il mio Direttivo e i tutti i sostenitori volontari dell'Associazione ProMogliano che hanno consentito di realizzare in tutta sicurezza l'evento che ha visto la più massiccia delle presenze di spettatori a Mogliano. Un sentito ringraziamento alle Forze dell'Ordine, ai Carabinieri, ai Vigili e alla Protezione civile che hanno presidiato per il bene di tutti".
"A nome dell'Associazione ProMogliano rivolgo un plauso a tutti i cittadini moglianesi e agli ospiti che hanno voluto partecipare mantenendo un comportamento corretto, civile ed esemplare, anche durante i festeggiamenti finali - ha concluso Cesetti -. E grazie alla Rosticceria di Enrico Sebastiani e alla gastronomia di Fabrizio Fanelli per aver garantito un servizio ai tavoli di altissima qualità. Grande festa per la nostra Nazionale e per Mogliano che si è ritrovato a tavola come una grandissima famiglia in uno dei suoi salotti".
Inaugurazione con taglio del nastro sabato pomeriggio, 10 luglio, per l’Area 51 e mezzo, una nuova scommessa imprenditoriale di Massimiliano Vecchioni e Alberto Orsini, presso la sponda caldarolese del lago di Caccamo.
I due imprenditori hanno dato il via ad un nuovo progetto che trasformerà il bacino artificiale in un’area di richiamo nazionale ed internazionale per tutti gli appassionati di Wakeboard e Wakesurf, due discipline riconosciute dalla Federazione Italiana Sci nautico e Wakeboard (FISW).
In pratica si potrà surfare sul lago e sulle onde che il motoscafo produce calzando gli sci o la tavola e mettendosi alla prova con trick spettacolari. È un progetto che va a completare l’offerta marchigiana del settore, infatti quello di Caccamo è l’unico lago nelle Marche dove si può praticare surf trainati da una barca.
Nel centro Italia era possibile solo presso il lago del Salto, in provincia di Rieti, dove l’anno prossimo si disputeranno i Mondiali.
L’idea di creare l’Area 51 e mezzo è stata appoggiata dai 5 Comuni che vi confinano: Caldarola, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo e Cessapalombo, in gran parte presenti al taglio del nastro, ed è stata fortemente dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, il cui Presidente Giampiero Feliciotti si è fatto portavoce nella fase preliminare tra i titolari del progetto e l’Enel, proprietaria del lago.
Moltissime le rassicurazioni che l’Ente ha giustamente richiesto sul fronte ambientale, soprattutto legate all’uso della barca all’interno del lago. Un mezzo innovativo che riduce al minimo l’impatto grazie ad un motore conforme alle ultimissime normative relative al minor inquinamento ambientale.
Una nuova area ricettiva per il territorio dell’entroterra maceratese, pronta ad ospitare turisti appassionati di Wakeboard e Wakesurf ma anche alla ricerca di natura, benessere, relax e divertimento, con un occhio rivolto al futuro e alle tante potenzialità che un’area di tale valore può far sviluppare.
La piccola Bianca Biraschi ha ricevuto, oggi, il sacramento del battesimo.
La cerimonia si è svolta nella chiesa di Sant'Antonino Martire a Polverigi (An).
La piccola Bianca era accompagnata da papà Marco, dalla mamma Sabrina e dalla sorellina Giulia.
La famiglia muoverà poi verso Villa Nappi, dove festeggerà con parenti e amici.
Alla piccola Bianca vanno gli auguri della redazione di Picchio News.
Fiori d’arancio per Lorenzo Lambertucci e Silvia Bureca.
La coppia ha pronunciato, oggi, il fatidico "sì" nella chiesa di Santa Maria Assunta in località Pievefavera, frazione di Caldarola. I novelli sposi si recheranno poi nella splendida location di Villa Anitori, a Loro Piceno, dove festeggeranno con parenti e amici la loro unione in matrimonio.
A Lorenzo e Silvia i migliori auguri da parte degli amici, a cui si unisce anche la redazione di Picchio News.
L'assessore al turismo e alla cultura Angelica Sabbatini, in rappresentanza del comune di Porto Recanati, ha ritirato questa mattina ad Alba Adriatica la bandiera verde come "Spiaggia per i bambini" che è stata riconosciuta dai pediatri alla città per il nono anno consecutivo (dal 2012 ndr). Uno dei Comuni più longevi d'Italia a detenere questo riconoscimento.
"Un importante vessillo che continua a sventolare nella nostra città, capace di garantire servizi che la rendono una meta a misura di bambino - sottolinea l'assessore Sabbatini -. Il nostro ringraziamento sentito va al professor Italo Farnetani e a tutti i pediatri che hanno fatto parte della giuria. Per me è stato un onore poter rappresentare Porto Recanati, riteniamo questo un riconoscimento importante, che arriva subito dopo le due Vele riconosciute da Legambiente e Touring Club Italiano e che precede di qualche giorno la cerimonia per la consegna della Bandiera Gialle dei Comuni Bike Friendly. Si sta raccogliendo il seminato, visto che la nostra città si presta molto ad un turismo di tipo familiare, con strutture di accoglienza di prim'ordine sebbene ci sia sempre da migliorare".
Durante la cerimonia di consegna è intervenuto anche l'ambasciatore in Italia della Repubblica Unita di Tanzania, che ha visto riconosciuta, con la Bandiera Verde dei Pediatri, la spiaggia di Coco Beach.
Per l'ottenimento del riconoscimento di meta turistica a misura di bambino, le città hanno dovuto soddisfare dieci punti fondamentali, contenuti in un decalogo che sarà disponibile dalla prossima settimana presso l'ufficio Iat di Porto Recanati.
Il Sindaco Noemi Tartabini e l’Assessore Luisa Isidori hanno consegnato nei giorni scorsi due delle tre carrozzine tipo “JOB” messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale agli operatori balneari di Porto Potenza Picena. Insieme alla carrozzina speciale che consente di accompagnare al mare il cittadino con disabilità, sono state consegnate agli stabilimenti balneari "Giamirma" e "L’Ancora" anche le relative passerelle avvolgibili che permettono di effettuare il tragitto del Job dalla spiaggia all’acqua con facilità e in sicurezza.
"Un presidio importante che ha l’obiettivo di migliorare i servizi resi a persone con difficoltà motorie e che qualifica, in termini di civiltà, il nostro territorio la cui predisposizione all’inclusione ha una storia consolidata. Ai primi di giugno – ha riferito il Sindaco Tartabini – abbiamo mandato come Amministrazione Comunale una lettera a tutti i balneari del nostro territorio chiedendo una manifestazione di interesse per la gestione del servizio di carrozzina Job e della passerella avvolgibile. Due sono state le disponibilità pervenuteci a cui abbiamo affidato il servizio mentre a breve verranno consegnati anche il terzo job e relativa passerella ad un altro stabilimento balneare”.
Altra notte magica grazie all'Associazione ProMogliano che, in collaborazione con la gastronomia di Fabrizio Fanelli, ha organizzato nell'area del parcheggio ex Banca Marche una serata durante la quale un foltissimo pubblico si è riunito per la visione della semifinale di Euro 2020, Italia-Spagna.
"Mogliano si è ritrovato ancora una volta insieme - comunica in una nota il Presidente dell'Associazione ProMogliano Giovanni Cesetti - e la nostra Nazionale ci ha offerto un grandissimo spettacolo fino alla fine. Rivedere insieme a tavola, come in un grande salotto, tutte le generazioni del paese è il più grande spettacolo che si poteva desiderare. Ringrazio l'Amministrazione comunale di Mogliano, che sostiene ogni volta tutte le nostre iniziative, e tutti i miei preziosi collaboratori che hanno reso possibile tutto ciò. Il loro lavoro organizzativo è invisibile, ma senza di loro nulla sarebbe stato possibile. Rinnoveremo senz'altro questo evento per la finale di domenica".
Esplode la gioia dei tifosi azzurri dopo il perfetto rigore calciato da un glaciale Jorginho, che ha consegnato all'Italia di Roberto Mancini la finale di Euro 2020, in programma per domenica prossima a Wembley contro la vincente della sfida tra Inghilterra e Danimarca.
La festa si è scatenata per le vie di Civitanova e di Macerata con caroselli e bandiere tricolore sbandierate con orgoglio in una "notte magica", facendo eco alla canzone di Gianna Nannini scritta in occasione dei Mondiali di casa del '90 e oggi tornata prepotentemente attuale.
Tanta è l'euforia dopo una partita durissima, quella contro la Spagna, protrattasi sin quasi alla mezzanotte e alla lotteria dei rigori, che stavolta ci ha visti uscire vincenti. C'è anche chi accende fumogeni in segno di giubilo.
Ecco la fotogallery de festeggiamenti curata da Lucia Montecchiari e Guido Picchio:
Fiori d'arancio a Recanati. Lo scorso sabato 3 luglio sono convolati a nozze, dopo cinque anni di fidanzamento, Stefano Beccacece e Caterina Moretti, lui di Recanati e lei di Villa Potenza (frazione di Macerata).
La coppia ha pronunciato il fatidico "sì" nella chiesa di San Pietro, a Recanati, per poi muoversi al ristorante "Villa Anton", dove i novelli sposi hanno festeggiato con parenti e amici la loro unione in matrimonio. Ad accompagnarli al ristorante, visto che entrambi lavorano nel settore agricolo, un curioso quanto scenografico corteo di trattori.
A Stefano e Caterina i migliori auguri da parte degli amici, a cui si unisce anche la redazione di Picchio News.
Maxischermo all'arena Varco Sul Mare per seguire la semifinale dei Campionati Europei che vedrà opposte l'Italia di Roberto Mancini e la Spagna di Luis Enrique martedì 6 luglio, a partire dalle ore 21:00. Lo ha deciso l'Amministrazione Comunale di Civitanova Marche.
L'accesso sarà garantito fino alla copertura dei posti previsti nel rispetto della normativa per il contenimento da Covid-19.
L'ingresso è gratuito ma è necessaria la registrazione (come da normativa vigente) per poter accedere all'area. Per l'occasione la biglietteria allestita all'ingresso dell'arena Varco sul Mare sarà operativa dalle ore 17:00 di martedì 6 luglio, ma in alternativa si può già prenotare un posto scrivendo all'indirizzo mail prenotazionicivitanovaestate@eclissieventi.it (fino alle ore 17,00 del 6 luglio) specificando l'evento a cui si intende partecipare, il proprio nome e cognome ed il numero di telefono.
Sarà possibile entrare all'area della proiezione dalle ore 20:00 del giorno della partita.
L'amministrazione comunale di Tolentino informa che, in occasione della semifinale dei Campionati Europei, l’incontro Italia – Spagna, in programma domani (martedì 6 luglio), potrà essere seguito anche sullo schermo gigante che sarà installato in piazza della Libertà.
Dalle ore 20:30, tutti collegati con la diretta televisiva grazie all’Amministrazione comunale, alla Pro Loco TCT e al Bar Zazzaretta.
Tutti i tifosi sono invitati a partecipare per incitare gli azzurri guidati da Roberto Mancini: l'evento sarà a ingresso gratuito.
Riapre la casetta per le informazioni turistiche sul lungomare Piermanni, nel largo Paul Harris. Oggi pomeriggio, partecipazione corale al taglio del nastro alla presenza delle autorità comunali, regionali e di tutto il mondo dell’associazionismo coinvolto dalla pro Loco Civitanova Marche, che si occuperà della gestione della struttura su mandato dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione albergatori di Civitanova.
Anima del punto informativo, Mariarosa Berdini, ex responsabile dell’ufficio turistico del Comune ed ora presidente della Proloco C.M., che qualche settimana fa ha lanciato l’input della riapertura dello sportello al sindaco Fabrizio Ciarapica. Un input che il Primo cittadino, assessore al Turismo, ha accolto e rapidamente portato a conclusione, riavviando di fatto un progetto nato sotto l’amministrazione dell’ex sindaco Mobili, con l’allora assessore al Turismo Sergio Marzetti.
L’inaugurazione, bagnata dalla pioggia, è stata programmata come una piccola festa, con l’esibizione del Corpo bandististico Città di Civitanova Marche, della scuola di danza Koreos e l’esibizione delle majorette.
Presenti insieme al sindaco Ciarapica, i consiglieri regionali Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni, il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, Michela Gattafoni per l’azienda Teatri di Civitanova, rappresentanti dei Vigili del fuoco, Carabinieri e l’associazione nazionale Carabinieri.
Presenti molti esponenti della Pro Loco tra cui Andrea Foglia del membro del direttivo, Franco Pistilli, Aldo Ascani, Simone Iualè (albergatori), Vitaliana Acciarri (B&B), Orietta Cesetti, Elisabetta Biagiola (agenzie viaggi), Mauro Fumagalli (Marche Bike life) e molti altri.
“Sono davvero soddisfatto di aver riaperto uno spazio da troppo tempo chiuso – ha detto Ciarapica – e naturalmente di questo dobbiamo ringraziare Mariarosa che con tenacia, perseveranza ed entusiasmo ha avuto l’idea. Quest’anno abbiamo puntato molto sulla promozione della nostra città, con il video Vitamina Mare ed altre iniziative e questa postazione, aperta sia la mattina che di pomeriggio, aiuterà ancor di più a far conoscere le tante iniziative che abbiamo organizzato questa estate”.
Molto emozionata la presidente Berdini, che ha ringraziato le tante persone che la supportano in questo lavoro di unione delle energie di pubblico e privato pronte a lavorare per la città. “Riapriamo uno spazio di condivisione – ha detto Berdini -. L'intento del progetto Punto Informativo Turistico, ideato dalla Pro Loco cittadina, di Civitanova Marche, si dispiega su diversi livelli, con la volontà di offrire al turista un'accoglienza completa e di qualità da parte dei locali. L'occasione poi, per questi ultimi, di approfondire la conoscenza del nostro territorio, unico nelle sue molteplici peculiarità e così rispondente, specie nella presente fase storica, alle nuove esigenze di vissuto esperienziale e ritmo autentico dei viaggiatori.”
Progetto nel progetto, quello del team dei giovani curato da Veronica Petrelli che spiega la gestione affidata ai tirocinanti. “Abbiamo pensato allo scambio dei saperi intergenerazionale tra la classe veterana del mestiere turistico, composta dalle associazioni del territorio, dai commercianti e dai rappresentanti di stabilimenti balneari, e quella prossima al timone del comparto ricettivo cittadino: i giovani. Sono gli studenti in tirocinio a ricoprire il ruolo attivo di informatori e di "welcome buddy" per i visitatori in arrivo e di passaggio a Civitanova Marche. Ad essi il compito di cogliere gli interessi e le necessità dei turisti e di proporre soluzioni in linea con la prospettiva di un'ottima travel experience sui disparati versanti tematici che i nostri luoghi sono in grado di offrire. Un cambio di passo prezioso e necessario, inclusivo e sentito da tutti gli attori coinvolti, pronti a concorrere insieme alla migliore riuscita di questa stagione estiva e delle prossime future”.
La cerimonia d’inaugurazione si è conclusa con il taglio del nastro e la benedizione di don Joseph.
Dopo la chiusura per contingentare l’emergenza sanitaria Covid-19, da giovedì primo luglio, a San Severino Marche, è tornato a risplendere in tutta la sua bellezza Palazzo Gentili.
“La riapertura degli spazi dedicati al benessere della persona che tutti aspettavamo è fondamentale perché si tratta di luoghi dove le persone potranno usufruire di soluzioni per il rilassamento della mente e il rinforzo dell’organismo. Da oggi vi accoglieremo nella nostra spa in formula privata, dove potete concedervi i vostri momenti di relax con la massima privacy e sicurezza” sottolineano i titolari.
A causa della pandemia il mercato del benessere ha assunto inevitabilmente forme di offerta “private”, con una rinnovata attenzione alla sicurezza attraverso la riorganizzazione degli spazi e dei servizi offerti.
Palazzo Gentili vi aspetta con un ambiente soffuso ed avvolgente, un rifugio di benessere dove sarete i protagonisti del tempo che avete deciso di dedicarvi. Per godere in ogni stagione dei benefici dell’acqua, del calore e dei colori in un’atmosfera magica di pace che vi regalerà la giusta pausa dalla routine quotidiana, ricaricandovi di rinnovata vitalità.
Per info e prenotazioni dal lunedì alla domenica, dalle ore 8 alle ore 22: 0733.638384 – 366.6801840 – info@palazzogentili.it
(Articolo promoredazionale)
Il 26 giugno scorso la Banca dei Sibillini ha raggiunto l'importante risultato dei cento anni di attività. Cento anni di storia che vogliamo di seguito ripercorrere.
LE ORIGINI - Nell’alta valle del Chienti, lungo la via che conduce da Pieve Torina a Visso, in un comprensorio di alta collina privo di industrie e fondamentalmente legato alla pastorizia, ad una agricoltura modesta e ad un artigianato pressoché familiare, a Casavecchia, frazione del comune di Pieve Torina, il 26 giugno 1921, ventidue abitanti del luogo di diversa estrazione sociale, su iniziativa del parroco don Amedeo Gioggi, fondavano la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Agricola”.
Le Casse Rurali operanti in quegli anni nell’alto maceratese erano cinque: La Cassa Rurale e Prestiti di Ussita, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Appennina” di Cesi di Serravalle del Chienti, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio di Casavecchia di Pieve Torina, la Cassa Rurale di Pievebovigliana-Fiordimonte e la Cassa Rurale “Chientina” di Serravalle di Chienti, ma solo quella di Casavecchia seppe resistere alla contingente situazione economica (si ricordi la crisi del 1929), grazie anche ad una accurata e competente amministrazione che in altre Casse spesso venne a mancare.
Dei 22 soci fondatori 5 erano sacerdoti, 15 piccoli proprietari agricoli, un maestro elementare ed uno studente in farmacia.
La durata della società veniva stabilita in 30 anni con possibilità di proroga e venivano anche nominate le cariche sociali del presidente, del vice presidente, del consiglio di amministrazione e del comitato dei sindaci.
Il primo presidente della Cassa fu Vittorio Lebboroni, piccolo proprietario terriero di Casavecchia, che restò in carica dal 1921 al 1944.
Dalla fine degli anni 30 a tutta la metà degli anni '40 ci fu un periodo di stagnazione economica in corrispondenza del conflitto mondiale che portò ad una limitatissima richiesta di denaro. Un cambiamento di tendenza si avvertirà solo alla fine degli anni '40 allorché tutta la nazione sarà investita da una nuova ondata di ottimismo che si concretizzerà nell’opera di ricostruzione nazionale.
VISITA SPECIALE - Dal 26 maggio al 27 giugno 1952 la Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia riceveva la visita ispettiva della Banca D’Italia con il dott. Carlo Azeglio Ciampi, allora giovane ispettore in servizio presso la Filiale di Macerata che scalerà, successivamente, i vertici di Via Nazionale fino a diventare Governatore della Banca D’Italia per poi essere eletto Presidente della Repubblica Italiana.
Nel dicembre del 2003 l’allora presidente della Banca dei Sibillini, nella persona di Giulio Cervelli, unitamente ai presidenti delle Federazioni Regionali e di quella Nazionale, è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente Ciampi e nel colloquio personale che gli fu riservato poté constatare che conservava ancora un ricordo nitido di quell’avvenimento verificatosi più di 50 anni orsono. In quella occasione fu consegnato al Presidente Ciampi una copia di quel verbale ispettivo da lui redatto nel lontano 1952, che mostrò di gradire particolarmente.
A partire dagli anni 60 il flusso migratorio che da sempre aveva interessato i comuni pedemontani, a Pieve Torina si accentuava portando come inevitabile conseguenza una diminuzione della popolazione comunale che dalle 2.044 unità del 1961 passava alle 1.869 del 1967. Interessate maggiormente a questo spopolamento erano le frazioni mentre il capoluogo rimaneva stazionario in quanto il flusso migratorio interessava il settore agricolo periferico.
Questo fenomeno, nella vallata di Casavecchia, non poteva non produrre ripercussioni negative anche nell’operatività della Cassa Rurale; dall’inizio degli anni '60 al 31 dicembre 1967 le attività della Cassa crescevano in maniera abbastanza limitata e l’utile di esercizio mostrava una preoccupante flessione se si considera non solo il significato numerico ma anche il reale potere di acquisto, tenuto conto della svalutazione monetaria.
Si ravvisava, pertanto, la necessità di trasferire la Cassa da Casavecchia a Pieve Torina nella convinzione che ormai solo il suo insediamento in un comprensorio più ricco di opportunità di sviluppo avrebbe potuta farla progredire.
L’anno successivo, nel giugno del 1968, la Cassa Rurale di Casavecchia, ora con sede a Pieve Torina, apriva il proprio sportello nel capoluogo in via Roma, 22.
La data del 1968 segna la fine di un’era segnata da stenti e difficoltà e ne apriva un’altra che proiettava definitivamente la Cassa verso quel progresso che tutti i soci auspicavano. Da allora essa conobbe uno sviluppo costante raccogliendo un consenso crescente presso le comunità locali dove si andava sempre più radicando tanto da divenire punto di riferimento e volano di crescita economica e sociale sia per le famiglie che per le piccole e medie imprese operanti in un territorio povero di risorse ma ricco di valori e di tradizioni.
La Cassa progrediva con le proprie attività ed il 1° agosto 1992 rafforzava la sua presenza nel territorio camerte aprendo a Camerino, in via Leopardi 52, una propria filiale. Si ampliavano le opportunità operative acquisendo l’autorizzazione ad operare anche nei comuni di Pioraco, Sefro, Fiastra, Serrapetrona, Castelraimondo e Caldarola, prima esclusi dall’area di competenza territoriale della Cassa ed ora in grado di offrire nuova linfa sia per un ampliamento della compagine sociale che per un aumento delle operazioni bancarie.
Altro avvenimento da ricordare è l’Assemblea straordinaria dei soci del 27 febbraio 1994 chiamata a modificare l’art 1 dello Statuto Sociale variando la denominazione sociale da “Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia” a “Banca di Credito Cooperativo di Casavecchia”.
Il Consiglio di Amministrazione della Banca, preso atto del progressivo restringimento degli ambiti operativi, dovuto principalmente alla continua proliferazione di sportelli bancari di altri Istituti nel proprio territorio di competenza e ritenendo prioritario crearne di nuovi, deliberava di aprire una nuova filiale a Caldarola che divenne operativa nell’aprile del 1997.
Questa politica di sviluppo e di ampliamento degli ambiti operativi proseguì costantemente tanto che nel 2002 venne aperta la filiale di Castelraimondo che permise alla Banca di acquisire l’operatività nel comune di Gagliole, Matelica e San Severino Marche.
L’Assemblea generale dei soci tenutasi a Pieve Torina in data 8 maggio 2005 convenne che l’espansione territoriale messa in atto fosse accompagnata anche da una maggiore visibilità ed una maggiore identificazione della BCC con il territorio di operatività. Ritenne che la località di Casavecchia , da sola, non fosse più in grado di identificare adeguatamente la Banca nelle specifiche aree di mercato dove già operava e dove in futuro sarebbe andata ad operare.
Deliberò, dunque, la variazione della denominazione sociale da “Banca di Credito Cooperativo di Casavecchia S.C.R.L.” a “ Banca dei Sibillini – Credito Cooperativo di Casavecchia S.C.”
Il riferimento specifico ai Monti Sibillini è motivato dal fatto che il comune di Pieve Torina e molti comuni di operatività della Banca ricadono nell’ambito del parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Inoltre anche per i comuni limitrofi i Monti Sibillini rappresentano parte integrante del loro patrimonio paesaggistico e fonte di aspettativa per un incremento dell’attività turistica e delle relative attività economiche. Consapevoli però che non può esserci futuro se si perde la memoria storica del passato, l’Assemblea dei soci ha voluto conservare nella denominazione sociale il riferimento specifico a Casavecchia non solo come mera gratitudine e riconoscenza verso i soci fondatori e quanti si prodigarono per favorirne la crescita e lo sviluppo, per altro in un periodo storico particolarmente avverso, quanto, piuttosto, come piena condivisione di quei valori che ne ispirarono la sua costituzione e che costituiscono, ancora oggi, il fondamento di ogni nostro agire.
La politica di ampliamento della BCC è proseguita negli anni successivi con l’apertura della filiale di San Severino Marche avvenuta il 27 novembre 2006.
Ad essa ha fatto seguito l’apertura della filiale di Tolentino in Piazza Palmiro Togliatti n°1, avvenuta in data 14 marzo 2011.
Quindi la presenza nel Comune di Macerata mediante l’apertura di una nuova filiale in Via Trento n°39/C già operativa dal 28 Ottobre 2019.
Il 6 Aprile 2021, per il centenario, il Consiglio di Amministrazione si è fatto un bel regalo con l’apertura della ottava filiale nel Comune di Foligno in Via Nazario Sauro n°27/29, zona centrale facilmente raggiungibile da ogni punto della città.
La filiale di Caldarola, inoltre, dopo l’inagibilità a causa del sisma, dal 21 Giugno 2021 è ritornata nella propria struttura di Viale Umberto I°, ristrutturata e rinnovata. Il CdA ha deciso di mantenere le radici nel comune di nascita della banca anche per quanto attiene la sede sociale. Infatti, a giorni inizieranno a Pieve Torina i lavori di costruzione della nuova sede in Località Pinturetta di Lucciano, con una moderna struttura antisismica che possa coniugare sicurezza e funzionalità.
Quella odierna non sarà una mattinata come le altre per Pierino Cammertoni, mitico barista della città di Macerata. Quest'oggi infatti "Pierino" festeggia i suoi primi 50 anni di carriera.
Cinquanta anni passati dietro al bancone che lo hanno reso una vera e propria istituzione del capoluogo, facendolo divenire un punto di riferimento per intere generazioni di maceratesi grazie alla sua gentilezza e professionalità. Una cortesia capace di far strappare un sorriso a tutti i suoi clienti, anche in quelle giornate che iniziano col piede sbagliato.
La carriera di Pierino inizia a 14 anni quando, in sella al suo motorino, si spostava da casa sua, nelle campagne di Chiesanuova, a Macerata per seguire i consigli del "maestro" Franco Simoncini, decano dei bar-man marchigiani, allo storico Bar Mercurio.
Da lì in poi le strade di Franco Simoncini e Pierino Cammertoni non si separeranno più, anche quando lo stesso Simoncini aprirà un bar che porta il suo nome nei locali dell'ex bar Venanzetti.
Anche dopo aver raggiunto l'ambita pensione, "Pierino" ha deciso di non restare inattivo ma di rituffarsi in una nuova avventura con l'apertura in centro storico della pasticceria "Delizie", avvenuta lo scorso 6 giugno negli storici locali della Romcaffè in via Gramsci, in un periodo difficile come quello pandemico.
Un ritorno, attesissimo dai tanti amici e clienti, che lui stesso ci aveva raccontato essere stato "emozionante" in un'intervista che ci rilasciò proprio il giorno dell'apertura di "Delizie", poco più di un anno fa (rileggi l'articolo). È stato lo stesso titolare Ivan Angeletti a volerlo con forza con sè, 'strappandolo' alla tranquilla vita da pensionato.
L'intera redazione di Picchio News si congratula con Pierino Cammertoni per i suoi primi cinquanta anni di carriera.
Sabato 26 giugno le dottoresse Elisa Lombi e Gilda Picchio hanno finalmente potuto inaugurare il loro centro di psicologia e psicoterapia “Sophia”, a Casette Verdini di Pollenza. Sino ad ora, infatti, non era stato possibile a causa delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19.
Per festeggiare insieme l'inizio del loro progetto, le dottoresse hanno scelto di condividere questa nuova realtà con la cittadinanza, il Sindaco di Pollenza Mauro Romoli e Don Mario Simonetti, parroco di Casette Verdini.
Don Mario ha sottolineato l'importanza della figura dello psicologo nel garantire supporto nei momenti di difficoltà sia per gli adulti sia per i bambini, e ha invocato una preghiera affinché le dottoresse possano garantire il benessere psicologico e morale delle persone che si rivolgono loro.
Allo stesso modo il Sindaco ha espresso l'augurio di continuare a lavorare sempre con lo stesso entusiasmo, descrivendo il centro come un servizio di qualità e d'eccellenza per il territorio.
Il taglio del nastro, la visita del centro, le parole di ringraziamento, il cibo e la musica hanno caratterizzato e reso piacevole la calda giornata estiva.
Oltre a svolgere colloqui di terapia individuale, per quest'estate il centro offrirà diversi percorsi tenuti da personale qualificato: yoga in gravidanza, laboratori di preparazione alla nascita e attività di gruppo per bambini in procinto di frequentare la scuola primaria.
Dopo l’omaggio a mister Fabrizio Castori, fresco di serie A con la Salernitana, la Città di San Severino Marche ha voluto salutare i successi - anche in questo caso il passaggio alla massima serie con la maglia del Venezia - del giovane campione di calcio Gian Filippo Felicioli, classe 1997, settempedano anche lui che ha mosso i primi passi con la Folgore Castelraimondo per poi passare al Camerino e alla Maceratese prima di essere notato da Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan, che lo ha voluto in rossonero dal 2011.
Subentrato nella sua prima partita in A ad un altro big del calcio nato sempre a San Severino Marche, Giacomo “Jack” Bonaventura, Felicioli ha giocato anche nell’Ascoli, nel Verona e nel Perugia per poi arrivare, nel 2019, al Venezia dopo una cessione a titolo definitivo. Diverse anche le sue comparse con la Nazionale under 15 prima e under 21 poi.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome di tutta l’Amministrazione comunale e della comunità settempedana ha consegnato al giovane campione una targa per salutare i tanti traguardi raggiunti ma, soprattutto, per augurargli “tantissimi successi futuri”.
“Pur nelle difficoltà degli ultimi mesi legate al Covid e ad alcuni infortuni con la tua tenacia e la tua determinazione hai saputo lanciare un messaggio molto importante a tantissimi giovani atleti e questo ti fa e ci fa onore” - è stato il saluto dal palco del sindaco all’illustre ospite durante una intensa cerimonia tenutasi al teatro Feronia alla quale hanno assistito alcuni giocatori in erba del Settempeda Calcio.
All’ingresso del Feronia il calciatore ha incrociato un gruppo di turisti di Padova in visita alle bellezze cittadine. Con loro scambi di battute e selfie.
Poi l’emozione per l’omaggio a lui tributato da una intera comunità: “Mi sento settempedano perché sono nato qui e qui sono cresciuto - ha detto Gian Filippo prima di ringraziare la famiglia, il papà Vincenzo, con lui sul palco, e la mamma Evi, seduta davanti a lui in platea, insieme a Giuseppe Sampino e Gilberto Mancini che lo hanno incoraggiato nelle prime stagioni - I miei hanno condiviso con me il mio sogno perché io non ho mai pensato ad altro se non a impegnarmi per diventare un giocatore di calcio”.
A sottolineare le doti calcistiche, ma ancor prima umane, lo straordinario impegno, la grandissima passione di Gian Filippo sono intervenuti anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e il presidente della Settempeda Calcio, Marco Crescenzi, che ha consegnato a Felicioli una targa ricordo a nome anche della società.
Il difensore del Venezia ha fatto dono al sindaco di una magli autografata in cui ha voluto ricordare, con una frase e la data, la speciale giornata.
L'ora del tramonto, la soffice sabbia dorata, l'azzurro intenso del mare, tulle e fiori bianchi: è questo lo scenario che si è manifestato d'innanzi ai tanti curiosi e agli invitati alle nozze della coppia Valentina e Armando.
Completato infatti tutto l'iter necessario ieri, domenica 27 giugno, è stato celebrato il primo matrimonio in spiaggia, a Potenza Picena. Picchetto d'onore e applausi per gli sposi Valentina Cantoni e il Maresciallo della Guardia Costiera Armando Reale che hanno inaugurato questa importante opportunità per il territorio.
"Poter offrire uno scenario così suggestivo ci inorgoglisce particolarmente - ha fatto sapere in una nota l'assessore Paolo Scocco che aggiunge - il matrimonio in spiaggia è una vera esclusiva che pochi Comuni possono vantare e che può rappresentare un importante volano di crescita turistica ed economica per la città. Un particolare ringraziamento va agli uffici comunali che hanno lavorato lungamente per produrre tutti gli atti necessari al fine di rendere possibile il rito civile in spiaggia. Un sentito grazie alla coppia di sposi che ha scelto la nostra Città e al videomaker Alessio Giorgetti per le splendide foto che ci ha donato".
"Al momento le aree destinate a tale finalità sono la spiaggia libera al centro di Porto Potenza e il Belvedere Baden Powell. È possibile prenotare, presso l'ufficio anagrafe comunale, il proprio matrimonio nella meravigliosa cornice del nostro mare" ha concluso l'assessore.