La signora Adele Rapagnani, detta “Lina”, classe 1918, ha raggiunto la veneranda età di 104 anni. A festeggiare la ultracentenaria “nonnina” della città di San Ginesio non è voluto mancare il sindaco Giuliano Ciabocco che, accompagnato dagli assessori Mari, Alessandrini e dal Consigliere Paletti, ha voluto consegnarle un omaggio floreale a ricordo di questo “speciale” compleanno.
Nonna Lina, come in tanti la chiamano, ancora così lucida, energica e quando è necessario anche autoritaria, è davvero l’esempio tangibile di una vita vissuta nel rispetto dei più alti valori osservanti la famiglia. Sempre circondata dall’amore del figlio Filippo, della nuora Maria, dei nipoti e pronipoti, oggi a far parte della famiglia ritroviamo anche Ilenia, di Kiev, alla quale si collega una straordinaria storia di solidarietà, oggi più che mai attuale.
Correva l’anno 1991 quando Lina insieme a suo figlio Filippo e alla nuora Maria decisero di adottare, subito dopo la drammatica esplosione di Chernobyl due gemellini e il loro fratello maggiore Sergej, orfani di madre e padre, per accoglierli a San Ginesio e dare loro la possibilità di poter vivere una vita migliore immersa nel calore familiare.
E così fu per i tre fratellini che nel frattempo crebbero e grazie all’aiuto ricevuto, furono in grado di costruirsi una loro vita senza mai dimenticare la loro famiglia italiana che tanto li ha amati e sostenuti.
Oggi Ilenia, moglie di Sergej, è potuta scappare dagli orrori della guerra per raggiungere Lina e tutta la sua famiglia mentre purtroppo il marito, pilota militare, è stato costretto a rimanere al fronte.
Oggi grazie a nonna Lina il volto di Ilenia appare disteso ed è riuscita a strapparle anche qualche sorriso ricordando i tanti aneddoti vissuti nel corso dei suoi anni, prezioso patrimonio di tradizioni, di valori culturali e civili che rappresentano per tutti, giovani e meno giovani, un modello di vita da seguire.
Quello di oggi è l'ultimo giorno di apertura del negozio di abbigliamento uomo-donna "Celeste" negli storici locali all'angolo tra via Lauri e via Garibaldi, a Macerata, prima del trasferimento.
Dal 2 aprile si riparte, con rinnovato entusiasmo, negli spazi dal civico 50 al 52 di corso Matteotti, ancor più vicini a piazza della Libertà, il cuore pulsante del centro storico.
"È il giorno più malinconico della mia vita" ci dice con un sorriso che nasconde un filo di commozione Cinzia Tomassoni, che da 30 anni lavora nel negozio. Ha iniziato qui come commessa, e dal 2001 ha rilevato l'attività divenendone la titolare.
Insieme a lei ci accoglie Daniela Stortini, collega prima e dipendente poi. "Cinzia mi ha insegnato l'arte - scherza -. Lavoro qui da quando ho finito la scuola, a 19 anni, e da allora sono sempre rimasta. Abbiamo vissuto insieme i cambiamenti, belli e brutti".
Questo posto per loro rappresenta davvero un pezzo di vita. Entrambe, nel punto vendita, hanno conosciuto i loro mariti, prima di diventare mamme. "Il mio venne a scegliere un regalo - racconta Cinzia -, mentre il marito di Daniela faceva il corriere". All'orizzonte per loro, e per le altre due dipendenti Martina e Veronica, c'è ora un'altra sfida.
L'apertura del nuovo punto vendita, nei locali che per anni hanno ospitato Max Mara, in corso Matteotti - con annessa presentazione alla clientela della nuova collezione primavera - avverrà sabato 2 aprile. "È un salto importante per noi. Avremo una stanza rivolta all'abbigliamento maschile e il salone centrale tutto dedicato alla donna", ci spiega Cinzia.
"Ci serviva un po' più spazio, nel nuovo punto vendita allargheremo la nostra proposta con gli abiti da cerimonia e con più accessori, calzature, borse e bigiotteria - aggiunge -. Qui non avevamo neanche un magazzino ed era diventato faticoso portare merce in continuazione da Montecassiano, dove ho un altro negozio all'interno del parco commerciale".
La clientela da quando, a metà gennaio, è stata avviata la liquidazione per trasferimento, non ha mancato di far sentire il proprio sostegno: "Non mi aspettavo una reazione del genere da parte dei clienti - rivela Cinzia -. Sono venuti a chiedere cosa sarebbe successo, anche chi non vedevo da un po', tutti volevano sapere dove ci saremmo trasferiti. Li aspettiamo in corso Matteotti tra due settimane".
Da qualche giorno sulla facciata dell’Asp Porcelli di Tolentino è stata esposta una bandiera della pace. Il personale interno della casa di riposo tolentinate, interpretando il desiderio degli ospiti, ha richiesto al Consiglio di Amministrazione la possibilità di mostrare fuori dalle finestre il vessillo simbolo della pace con i colori dell’arcobaleno.
La richiesta, subito accolta favorevolmente, è scaturita a seguito delle reazioni degli ospiti. Gli anziani, guardando in televisione l’attuale situazione che coinvolge l’Ucraina e la Russia e rammentando i periodi di guerra vissuti durante la giovinezza nel secolo scorso, spesso hanno le lacrime agli occhi per il dolore che certe immagini provocano.
Un gesto simbolico ma certamente molto sentito da tutti coloro che vivono all’interno dell’Asp e che il presidente Sbaraglia e i componenti del CdA Andreani e Mattioli, congiuntamente con la direzione, hanno condiviso interpretando i sentimenti di pace propri di tutti gli ospiti e del personale che auspicano la fine delle ostilità in tempi brevi per un rapido ritorno alla pace tra i due popoli.
Un corposo restyling per l’intera segnaletica cittadina. È infatti partita nei giorni scorsi, a Morrovalle, la realizzazione degli 82 tra segnali istituzionali, targhe di edifici storici e totem multimediali che nei prossimi mesi verranno installati su tutto il territorio comunale grazie al rinnovo dell’accordo per la gestione degli spazi pubblicitari con la ditta Publi Città.
Un intervento da 46 mila euro, interamente a carico dell’azienda milanese nell’ambito della proroga della concessione fino al 2027, che farà fare un grande passo in avanti nella valorizzazione della città e nel miglioramento della comunicazione istituzionale.
La parte più importante riguarda la realizzazione di ben 69 nuovi segnali stradali che aiuteranno i cittadini ma soprattutto i visitatori e i turisti a trovare con più facilità i luoghi di maggiore interesse della città.
In larghissima parte si tratterà dei classici segnali di colore marrone che indicano la direzione per raggiungere chiese, palazzi e altri beni artistici della città posizionati nei punti di maggiore transito viario, ma ci saranno anche un grande tabellone turistico, che verrà installato nel parcheggio nei pressi del Parco Pegaso con mappa della città e indicazione dei principali luoghi di interesse, e due nuovi cartelloni informativi per la Chiesa di Santa Maria dell’Acquasanta e la Chiesa del Sacro Cuore.
Tra le altre novità, verrà installato anche un totem multimediale di un metro e mezzo di altezza dove appariranno informazioni in tempo reale relative alla città. E poi quattro cestoni Eco Punto che fungono da un lato da raccoglitori per rifiuti particolari da differenziare (medicinali, pile ed altro) e dall’altro da pannelli pubblicitari, una stazione di riparazione bici (che verrà posizionata in viale Cesare Battisti), tre totem del tipo Numana, tre targhe per altrettanti edifici storici e una lastra su un tabellone già esistente.
L’installazione di tali elementi di arredo urbano verrà eseguita nel corso dei prossimi mesi. "Abbiamo scelto di destinare le risorse ad un intervento di questo tipo anche perché stiamo continuando a lavorare per centrare l’obiettivo della Bandiera Arancione e la qualità della segnaletica istituzionale è uno degli aspetti che vengono tenuti in considerazione dal Touring Club Italia", precisa l’assessore alla cultura Valentina Salvucci.
Il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, per la prima volta in visita a San Ginesio. Al suo arrivo, intorno alla 10 circa, è stato accolto dal sindaco Giuliano Ciabocco che ha subito voluto deliziarlo con una splendida veduta panoramica, direttamente dalla Terrazza della Sede Municipale, che spazia dal Gran Sasso fino al Monte Conero ricordandogli che lo scorso dicembre San Ginesio è stato insignito del prestigioso riconoscimento di Best Tourism Villages dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) .
Successivamente insieme agli altri componenti dell’amministrazione comunale, il sindaco Ciabocco ha colto l’occasione per un proficuo confronto sui temi più importanti del momento quali la ricostruzione, l’emergenza sanitaria da Covid 19, le deroghe per le scuole di montagna e l’accoglienza dei profughi ucraini.
Si è voluto anche fare il punto sulle grandi prospettive che finalmente si stanno aprendo per San Ginesio grazie a una serie di finanziamenti, di varia provenienza, per mezzo dei quali si potrà provvedere alla messa in opera e all’ampliamente di strutture e servizi.
Il primo cittadino ha poi accompagnato il Prefetto in una visita per le vie del borgo, alla scoperta dei belvedere, della sua storia, dei principali monumenti e delle opere d’arte esposte presso la mostra “Hoc Opus – Ritorno alla bellezza” nell’Auditorium di Sant’Agostino dove ha potuto ammirare l’opera simbolo di San Ginesio rappresentata nella iconica Pala della Battaglia tra Ginesini e Fermani.
La visita è poi proseguita nel vicino Oratorio dei Lumi che, al momento, ospita una suggestiva exhibition realizzata dal Centro Internazionale di Studi Gentiliani dal titolo San Ginesio e l’aldilà di Dante. Guida d’eccezione il Presidente Onorario del Centro Internazionale Studi Gentiliani, la dottoressa Pepe Ragoni.
Prima del rientro nel capoluogo il Prefetto è stato accompagnato a visitare l’azienda “Re Norcino” che rappresenta un’assoluta eccellenza del territorio ginesino nell’ambito della norcineria artigianale.
Taglio del nastro per la nuova sede, messa a disposizione dal Comune di San Severino Marche, del Gruppo Amatori 500. La struttura, in via della Galetta, è stata inaugurata dal sindaco, Rosa Piermattei, dall’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e dal presidente dell’associazione che raduna gli appassionati della mitica utilitaria di casa Fiat, Giovanni Cavallini.
Dal lontano maggio 1996, il Gruppo Amatori 500 propone un raduno in città che ormai è divenuto un appuntamento dei più seguiti a livello nazionale con equipaggi che arrivano nella meravigliosa piazza Del Popolo da diverse regioni d’Italia. Il sodalizio, che conta ormai più di 100 soci, il 7 e 8 maggio prossimi proporrà quella che è la 25 edizione dell’iniziativa con una manifestazione storica che saluterà, appunto, il quarto di secolo.
In occasione della Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne appena trascorsa, il Rotary Club di Macerata ha donato alla Cooperativa Sociale "Il Faro", che gestisce il centro antiviolenza di Macerata, una libreria, una fornitura di libri e i giocattoli offerti dal socio del Club, Stefano Clementoni.
La cerimonia si è svolta alla presenza di Claudia Pettinari, operatrice CAV e coordinatrice casa di semi-autonomia e di Elisa Giusti, responsabile servizi antiviolenza "Il Faro".
La presidente del Rotary Club di Macerata, Mirella Staffolani, specialista in Pediatria e Neonatologia, da sempre impegnata nella sensibilizzazione verso le problematiche che coinvolgono donne e bambini, ha ribadito con forza quanto sia importante diffondere la cultura della lettura come "balsamo alle ferite dell'anima" e quanto sia altresì importante rispondere al diritto fondamentale di ogni bambino al gioco e a un'infanzia serena.
Sabato scorso, alle 19:55, una brillante scia luminosa (meteora) ha solcato i cieli italiani ed è stata osservata da migliaia di persone. "Nonostante il cielo fosse parzialmente nuvoloso, la meteora è stata registrata da nove camere della rete PRISMA (un network di telecamere che osservano le meteore in cielo) il che ha permesso agli esperti dell’Istituto Italiano di Astrofisica (INAF) di elaborare le prime stime della traiettoria del meteoroide". A spiegarlo, in una nota, è Gabriele Giuli, professore della sezione di Geologia dell'Università di Camerino.
"Il meteoroide originale aveva una massa compresa tra i 10 e i 30 chilogrammi - spiega il professor Giuli -, è entrato in atmosfera con una bassa angolazione (15 gradi rispetto all'orizzonte), a circa 15 km/s. La brillante meteora ha raggiunto una magnitudine assoluta di circa -10 e in pratica ha illuminato il cielo per circa 15 secondi, brillando quasi quanto la Luna piena. Stimiamo una massa residua, sopravvissuta quindi al passaggio in atmosfera, di circa 1 kg. I calcoli per determinare il punto di caduta di eventuali frammenti sono in corso".
"Dalle prime analisi risulta che il percorso della scia luminosa si sia sviluppato poco a nord di Perugia, per spegnersi nella zona del Parco dei Monti Sibillini" spiega il docente Unicam. La traccia della scia luminosa è mostrata nella mappa qui sotto:
"Quando la scia luminosa ha cessato, il meteoroide era a circa 35 km di altezza; poi ha continuato la sua corsa senza emettere luce" aggiunge il professore puntualizzando come "più dettagli sulla parte finale della traiettoria saranno probabilmente disponibili entro mercoledì".
"È possibile che frammenti della meteorite siano caduti vicino alla costa (o addirittura nel mare) - anticipa Giuli -. Tuttavia l’osservazione di esplosioni lungo la scia luminosa, che possono aver causato la caduta di frammenti di meteorite lungo il tragitto, rende possibile la presenza di meteoriti in più punti lungo la traiettoria".
"Nel caso in cui, nelle prossime ore, venga confermata una possibile caduta di qualche frammento sul territorio marchigiano, è importante che eventuali reperti dubbi vengano esaminati da un esperto - chiarisce Giuli -, capace di riconoscere se la roccia sospetta può provenire dal cielo oppure se si può già escludere da un esame preliminare, anche attraverso un’immagine fotografica, la sua origine meteorica". "Se trovate dei sassi neri, attratti da una calamita, contattate il seguente indirizzo mandando una foto per verificare se sia una meteorite: gabriele.giuli@unicam.it" conclude il professor Gabriele Giuli.
Conferma del testimonial Roberto Mancini, aggiornamento del Brand "Marche", investimenti sulla promozione e sulla destagionalizzazione, strategie di promozione sui mercati europei di prossimità, partecipazione alle fiere di settore, organizzazione della Settimana del Turismo delle Marche.
Sono alcune delle principali misure contenute nel piano annuale del Turismo 2022, presentato in giunta dal presidente Francesco Acquaroli, in qualità di assessore al Turismo, dopo averlo condiviso con il Tavolo di concertazione del settore, per l'inoltro alla commissione consiliare competente.
Al momento sono 5 milioni di euro di risorse regionali impegnate e finalizzate alle priorità del breve periodo. "Il programma riparte dalla promozione e dalla ridefinizione e rilancio del Brand Marche - afferma Acquaroli - visto come il risultato della sinergia tra le molteplici opportunità offerte dal nostro territorio, come armonia, generata dal connubio tra storia e bellezza del luogo e dei suoi abitanti, che con passione e lavoro creano prodotti d'eccellenza".
"Un concept - aggiunge - che continuerà ad essere interpretato dal testimonial Roberto Mancini, alla luce dei positivi riscontri avuti nella passata annualità. Sarà organizzato un appuntamento di confronto e approfondimento programmatico che abbiamo immaginato come la Settimana del Turismo delle Marche, altrettanto importanti sono gli aggiornamenti ai canali di promozione, le politiche di destagionalizzazione, la partecipazione alle fiere di settore, le iniziative rivolte ai tour operator e agli operatori dell'incoming, interventi per la qualità delle strutture ricettive, solo per citarne alcune". "Un piano concreto - sottolinea il presidente - con obiettivi chiari, che individuano le priorità e i principali assi su cui si muove il lavoro per il rilancio del turismo delle Marche"
Festa sul campo da volley il 4 marzo per il compleanno di Piero Bonarini. Una vera e propria istituzione della pallavolo e del volontariato maceratese che ha compiuto 75 anni circondato dall’affetto degli amici più cari che condividono con lui questa passione nella palestra della scuola di Sforzacosta.
Sport, impegno nelle forze dell’ordine e nel sociale sono soltanto le principali attività di un uomo che ha passato la sua vita al servizio del prossimo e che continua a dare l’esempio fuori e dentro al campo. Bonarini, tra l’altro, è stato infatti comandante della Polizia Municipale di Potenza Picena dal 1972 al 2009, con interventi di Protezione civile durante il terremoto nell’Irpinia nel 1980, oltre che Commissario di nomina Prefettizia e responsabile del campo profughi per le persone provenienti dall’Albania nel 1997.
Non solo, Bonarini è stato, tra le molteplici attività svolte, responsabile della sede di Porto Potenza Picena dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs), nonché socio Avis, Aido e volontario della Croce Rossa Italiana come autista del 118. Nel mondo del volley, Bonarini è stato il socio fondatore della squadra di Potenza Picena e giocatore di Serie A (stagione 1969-70) con l’Esercito Napoli; cimentandosi anche nella pallacanestro e nel canottaggio a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.
A festeggiare Bonarini per questo suo 75esimo compleanno sono stati i compagni e le compagne di squadra del gruppo amatoriale che si ritrova nella frazione di Macerata per giocare a pallavolo. «Ringrazio a tutti voi amici della pallavolo per esserci sia in presenza oggi, sia in maniera virtuale - ha detto durante la breve cerimonia -, sarà vostra “responsabilità" sopportare ancora la mia presenza sui campi da gioco oltre i 75 anni: mi piace ricordare, superando ogni retorica, come la vera nostra natura sia essere al servizio, perché tutto sia migliore. Chi non vive per servire non serve per vivere».
Dopo l’adesione iniziale, sottoscritta nel gennaio dello scorso anno, il Comune di San Severino Marche ha riconfermato la propria partecipazione al progetto “Noi Marche”, una rete di realtà locali, dei territori maceratesi e fermani e ora anche della Vallesina, nata con l’intento di realizzare interventi legati alla promozione turistica attraverso il bike ma anche la conoscenza dei borghi, delle tradizioni e delle bellezze naturali di quella realtà del Bel Paese che rappresentano davvero l’Italia più autentica.
Il sindaco, Rosa Piermattei, ha firmato il protocollo d’intesa alla base del progetto alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione, Francesco Acquaroli, che è intervenuto all’evento, che ha visto insieme ben 26 Comuni marchigiani, per sottolineare come “l’unione di tutti dimostri ancora che si può e si deve andare oltre i campanilismi per far conoscere le nostre meravigliose Marche”.
Tra le realtà coinvolte, di cui Civitanova Marche è quella capofila, fanno parte dell’iniziativa San Severino Marche, Apiro, Appignano, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Falerone, Fiastra, Genga, Grottazzolina, Gualdo, Jesi, Magliano di Tenna, Maiolati Spontini, Matelica, Monsano, Montegiorgio, Montegranaro, Morrovalle, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo, Potenza Picena, Rosora, Sarnano e Treia. Sei in tutto le vallate coinvolte: Valle del Potenza,Valle del Fiastra, Val di Chienti, Vallesina, Val Tenna e la Valle di San Clemente.
Collegato al protocollo d’intesa è anche il percorso cicloturistico permanente “NoiMarcheBikeLife” che abbraccia tutti i Comuni appartenenti e una rete tra tutte le realtà legate al bike. Ad oggi le strutture che hanno aderito e sono diventate bike friendly o bike hotel sono 205 e saranno oggetto di corsi di formazione e aggiornamento per tutto il 2022. L’intenzione è quella di creare un territorio attrezzato ad accogliere al meglio il cicloturista.
“Il cicloturismo e la mobilità lenta rappresentano per noi un’ottima occasione per sviluppare la promozione turistica coinvolgendo le molte imprese ma anche le molte associazioni che già operano sul territorio” aveva sottolineato fin dalla prima adesione il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Tutti gli itinerari e gli eventi di Noi Marche sono disponibili alla pagina https://www.noimarche.it/
La musica unisce il mondo, oltre la guerra. E' il messaggio che il soprano ucraino Liudmyla Monastyrska e il mezzosoprano russo Ekaterina Gubanova hanno lanciato dal palcoscenico del teatro San Carlo di Napoli con il loro abbraccio al termine dell'ultima replica di Aida lo scorso sabato 26 febbraio dinanzi ad un teatro pieno. Molti spettatori hanno gridato 'Pace!'.
Un gesto dalla forte valenza simbolica quello delle due artiste ed amiche. Gesto che questa sera il mezzo soprano lirico moscovita di 43 anni ha rivissuto in un'intervista rilasciata a Geppi Cucciari, nel corso del programma pre-serale di Rai 3, 'Che succ3de?'. Gubanova, quando è libera da impegni professionali, trascorre il suo tempo a San Ginesio dove risiede suo marito, ed è comparsa in tv collegandosi dal Teatro dell'Opera di Vienna, poco prima del suo debutto.
"Volevamo fare qualcosa che potesse esprimere il nostro punto di vista più di mille parole - racconta -. È stato molto emozionante, in quel momento sul palco il mio cuore voleva uscire dal petto. Io e Liudmyla abbiamo cantato diverse volte insieme, siamo amiche. Se noi artiste riusciremo a ispirare le persone a pensare più con anima e cuore, meno per politica e soldi, avremo raggiunto qualcosa". Ekaterina ha concluso l'intervista lanciando il proprio messaggio di pace proprio sulle note dell'Aida. Qui il video dell'intervista completa
(Foto di Aliaksei Zuyeu)
Super esperienza televisiva per l'associazione Li Matti de Montecò, approdata nel programma di Rai1 “Soliti ignoti”. Protagonista sul piccolo schermo Monia Scocco, la figlia del presidente Claudio e insegnante dei balli della tradizione marchigiana che il gruppo folk montecosarese conserva, valorizza e diffonde. Domenica sera tanti l'hanno vista in tv mentre stavano facendo cena, comparsa nel gioco che chiede al concorrente di turno di indovinare l'identità della persona che ha di fronte.
Monia si è presentata in abiti da spettacolo, vale a dire indossando quei vestiti tipici dei contadini di una volta e ciò ha reso più facile al concorrente “speciale” azzeccarne l'identità. Speciale perché era Dario Vergassola. A quel punto la 32enne si è anche esibita in qualche passo del nostro saltarello e successivamente ha provato ad insegnarlo al comico ligure. “Ho potuto ballare qualche secondo dopo che Vergassola mi aveva scoperto - afferma Monia Scocco - e ho anche avuto la fortuna di rimanere a lungo all'interno del gioco”.
Che impressione ha avuto del conduttore Amadeus?
“In realtà con me non c'è stato tanto modo di parlare, ma mi è sembrato alla mano, alla fine della registrazione si è anche avvicinato al pubblico e si è intrattenuto con gli spettatori. Gli ho fatto recapitare una copia del mio libro e del cd musicale del gruppo”.
Certo per lei una esperienza emozionante
“Bellissima. Tutto è iniziato tramite la redazione del programma che ci ha scritto perché volevano qualcuno che potesse ballare il saltarello e noi abbiamo inviato foto e video. E’ stato bello il momento in studio al Teatro delle Vittorie ma sono stati interessanti anche i due giorni trascorsi in hotel, conoscendo persone e storie”.
Non è la prima volta che Li Matti de Montecò vanno in tv (già “La prova del cuoco” e “Mezzogiorno in famiglia”) ma mai erano stati in prima serata. E farlo nel mezzo di questa pandemia deve essere ancora più gratificante
”Sì, è una grossa iniezione di entusiasmo. Abbiamo lavorato meno in questi mesi complicati, confidiamo che con la primavera si possa ritrovare la piacevole normalità e così girare le Marche e l’Italia con i nostri canti e balli”.
Domenica 6 marzo, sesto ed ultimo appuntamento con la stagione di teatro per ragazzi e famiglie “A teatro con mamma e papà” promossa dal Comune di Civitanova Marche, da “Teatri di Civitanova” e da “Proscenio Teatro”.
In scena al teatro Annibal Caro della Città Alta, la compagnia “Tib Teatro” di Belluno che presenta la sua ultima produzione “Coccole”, uno spettacolo divertente e significativo, giocato tra attori e immagini, adatto anche al pubblico dei più piccoli, a partire dai 3 anni.
“Siamo alla tappa conclusiva di una stagione complessa”, commenta il direttore artistico Marco Renzi, “segnata dal Covid e dai conseguenti passaggi di colore della Regione, dall’obbligo di mascherina ffp2 anche per i più piccoli e altre limitazioni che hanno fatto da deterrente, senza considerare il gran numero di classi in quarantena".
"Nonostante questo quadro fluido ed incerto, non c’è stato nessun passo indietro - aggiunge Renzi -, si è mantenuto il calendario che era stato annunciato nel mese di novembre 2021 e, cosa ancora più importante, il pubblico non ha fatto mai mancare il suo sostengo e la sua gioiosa partecipazione. Ricordiamo come si siamo registrati due sold out nei primi due appuntamenti e come anche nel pieno della bufera pandemica il teatro Annibal Caro non sia mai andato sotto le 150 presenze”.
“Ringrazio Marco Renzi per la tenacia nell’affrontare questa stagione così difficile – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - siamo orgogliosi del risultato che dimostra come “A teatro con mamma e papà” sia entrato profondamente nella vita di Civitanova Marche e dei più piccoli, arricchendo da una parte l’esperienza dei bambini e dall’altra l’offerta culturale complessiva che la città è stata in grado di attuare anche in situazioni davvero complicate”.
Ingresso con super green pass a partire dai 12 anni e con mascherina ffp2 a partire dai sei anni. Ingresso unico € 6.00, gruppi a partire da 10 persone € 5,00
Biglietteria aperta al Teatro Annibal Caro dalle ore 15,30 - i numeri da chiamare per la prenotazione dei posti sono i seguenti: 0734-440348 (lun.ven ore 9\13,30), in altri orari 335 5268147
La scuola di danza NoGravity Ballet di Corridonia, la cui direzione artistica e coreografica è in capo alla ballerina professionista e coreografa Laura Giacomini, ha ricevuto nelle ultime due settimane dei riconoscimenti importanti a seguito della partecipazione a note manifestazioni nazionali.
Dopo aver ottenuto il miglior premio per la coreografia in ben due categorie, juniores e allieve, al concorso nazionale organizzato dalla Presidente ADI e noto come "Star Dance" tenutosi a Roma il 13 febbraio scorso, nel weekend del 25 e 26 febbraio la NoGravity Ballet ha altresì ricevuto ulteriori e ancor più prestigiosi premi alla famosa Rassegna Internazionale di Danza, che si tiene ogni anno a Firenze e nota ai più come Danza in Fiera.
La scuola si è aggiudicata tre riconoscimenti al Concorso DIF 2022: il primo premio per “Migliore Composizione Coreografica”, con il pezzo dal titolo “Ti presto i miei occhi”, con la categoria Allievi, il primo premio con il pezzo dal titolo “I Did It”, con la categoria juniores, consistente in una borsa di studio per il Dance Experience di Napoli, il primo premio con il pezzo “Under, Sotto la Pelle”, con la categoria seniores, consistente in una borsa di studio per il Los Angeles Dance Italy.
Riconoscimento personale anche per Laura Giacomini, che è stata invitata dagli organizzatori a tenere una lezione aperta ai partecipanti della rassegna.
“Avanti un altro!” cerca concorrenti, casting aperti ad Ancona venerdì 4 marzo. Il celebre programma pre-serale di Canale 5, condotto da Paolo Bonolis, è pronto a selezionare nuovi partecipanti. L'unico requisito per partecipare è quello di essere maggiorenni ed essere residente nella regione Marche.
Per partecipare al casting è possibile:
- inviare una email a avantiunaltro@sdl2005.it con i vostri dati anagrafici, il vostro recapito telefonico ed una fotografia (inclusa la seguente dichiarazione liberatoria: “Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016, così come da informativa Privacy presente sul sito www.sdl.tv).
- Compilare l’apposito form sul sito www.sdl.tv
- Lasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 06/62286900
Premiata una giovane studentessa e dipendente del ristorante McDonald’s di Corridonia con una borsa di studio del valore di 2.000 euro a supporto del suo percorso universitario, grazie al progetto Archways to Opportunity di McDonald’s, l’iniziativa di welfare ideata per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei propri dipendenti.
Fiorenza Torresi ha 22 anni, è di Morrovalle, studia Filosofia e Società all’Università di Macerata e da 2 anni lavora nel ristorante McDonald’s di Corridonia. Fiorenza è una dei 105 ragazzi in tutta Italia a cui è stato assegnato questo riconoscimento, sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti.
Con Archways to Opportunity McDonald’s ha già distribuito in Italia 210 borse di studio e 2400 corsi di lingua: un investimento che nel triennio 2020-2022 arriverà ad un totale di 1,5 milioni di euro.
Archways to Opportunity è parte integrante dell’impegno di McDonald’s per la crescita professionale e personale dei dipendenti attraverso una formazione continua e differenziata, con 1 milione di ore di formazione erogate ogni anno, capace di creare opportunità sia internamente all’azienda sia nella realizzazione di progetti di vita personale.
Come porta di ingresso nel mercato del lavoro, l’azienda rappresenta un’opportunità di impiego importante per la componente giovani: il 50% dei dipendenti ha meno di 30 anni e il 32% è studente. Il 92% dei dipendenti che lavora da McDonald's è assunto con contratti stabili di apprendistato o a tempo indeterminato.
La Città di San Severino Marche saluta il primo Carnevale virtuale. Una festa vera con tanto di premi alle maschere più belle. Anche quest’anno, nonostante le restrizioni Covid, torna l’appuntamento con “Carnevalando”, giunto alla seconda edizione.
L’iniziativa, promossa dal Comune e dalla Pro Loco, propone un concorso a tema aperto a tutti. Chi lo vorrà potrà inviare un video della propria maschera. Saranno accettati video di singoli ma anche di gruppi composti però solo da familiari stretti (mamma, papà e figli). E sarà anche un Carnevale a tema. Il tema scelto per questa edizione è l’ironia.
Sarà premiata la maschera che argomenterà meglio delle altre la fine del Covid , la battaglia e la vittoria sulla Pandemia ma anche la mascherà che si ispirerà ai nostri politici e ai virologi. Il concorso premierà poi anche maschere a tema arte e cultura, maschera artistiche ispirate all’arte e ai personaggi della storia settempedana. Per i bambini i video saranno, invece, a tema completamente libero.
La durata massima dei video dovrà essere di 20 secondi. Andrà indicato solo il tema scelto per la maschera e poi usato l’hashtag #carnevalando aggiungendo il nome della città di provenienza. Il video potrà essere postato o nel proprio profilo personale, con privacy aperta, o alla pagina Facebook Carnevalando 2022.
I like ad ogni video decreteranno il vincitore di ogni tema scelto. I video potranno essere inviati dal 24 febbraio al primo marzo (fino alle ore 24). Il giorno 4 marzo verranno decretati i vincitori. I video saranno premiati dal sindaco Rosa Piermattei. Ai premiati andranno un attestato di riconoscimento e buoni da spendere in alcuni negozi della città.
Benedetta Rossi, star del web e volto amatissmo di Food Network e Real Time, diventa un cartoon: è la protagonista di 'Superbenny', la prima produzione animata di Discovery, (prodotta da KidsMe, la Content Factory di De Agostini Editore, per Discovery Italia), completamente dedicata a lei e alla sua famiglia, di cui sarà anche voce e doppiatrice, disponibile a maggio su discovery+ e in seguito su Frisbee (canale 44).
"Siamo felici di annunciare questo nuovo progetto che ci lega a Benedetta Rossi, vero e proprio fenomeno mediatico che appassiona milioni di italiani e uno dei volti di punta del nostro gruppo", dice Gesualdo Vercio, Programming Senior Director Discovery Italia.
"Un sodalizio che si consolida e si amplia e che vedrà altre novità in arrivo nei prossimi mesi tra Food Network, Real Time e il mondo bambini. Il debutto di SuperBenny, prima produzione animata originale su discovery+, rappresenta una novità assoluta: per la prima volta un nostro volto si trasforma in un character cartoon, aprendo così alla possibilità di sviluppare anche inedite iniziative speciali e progetti di business".
In Superbenny (20 episodi x 5'), Benedetta è una web star alle prese coi piccoli grandi problemi della vita quotidiana, sempre impegnata tra il mondo digitale e le faccende di casa. Vive nel suo casolare di campagna col marito Marco, il cane Cloud e i simpatici animali dell'aia, che in ogni episodio combinano qualche pasticcio.
Per salvare la situazione, Benedetta si trasformerà in SuperBenny, una Mary Poppins dei giorni nostri, che trova sempre la 'ricetta' giusta per risolvere i problemi utilizzando gli oggetti quotidiani in modo originale, folle e inaspettato. Si tratta di una comedy che unisce due temi molto cari ai bambini, la cucina e gli animali, adatta a una visione familiare.
Un grande e caloroso abbraccio culturale tra l’Italia e Cuba, si sta organizzando per la settimana dal 5 al 10 aprile all'Avana, con l'edizione del Sanremo Music Awards Cuba 2022. I principali palchi de L'Avana, dichiarata dall'Unesco come Città Creativa della Musica, saranno a disposizione per l'evento. Si distinguono in questo senso il Teatro Karl Marx, l'Hotel Nacional di Cuba, il Club 500 e il Teatro América (situato sull’Avenida Italia, Centro Habana).
"Nonostante il periodo di crisi a causa della pandemia, il Festival Sanremo Music Awards sceglie proprio Cuba, paese con un forte legame culturale e di simpatia con l'Italia, per un grande evento di promozione della musica italiana nei Caraibi e in Latinoamerica" dichiarano all’unisono il patron marchigiano Nicola Convertino e il manager artistico Flavio Ferrari.
Convertino è un creativo a 360°, con tutti i pregi e i difetti di un artista puro, che crea i suoi spettacoli alla stessa maniera delle sue pitture. Insegue la sua vena artistica senza pragmatismo ma solo con lo scopo di creare. Maceratese negli anni delle scuole superiori e per vari anni della sua attività artistica (ricordiamo numerosi eventi allo Sferisterio), ora vive a Casette d’Ete (Sant’Elpidio a Mare) e da li si sposta in tutto il mondo.
"Consideriamo Cuba un palcoscenico importante per cementare le collaborazioni tra artisti italiani e i più importanti esponenti della musica cubana e latina in generale - sottolinea Convertino -. L'incontro incoraggia lo scambio di modi e di stili di vita di Cuba e dell'Italia attraverso varie espressioni di arte, la società e l’economia. Durante i 6 giorni dell'evento, i visitatori potranno godere di un concorso d'interpretazione con presentazioni artistiche, grandi concerti con figure di primo livello, sia cubane che straniere, così come esclusive fiere culinarie, di moda e di affari".
L’evento costituirà la cornice in cui confluiranno nuovi giovani interpreti musicali, cosi come attività collaterali legate alla canzone, alla cucina e alla bella moda italiana. Ne parliamo con Jorge Luis Robaina, il direttore artistico generale del SRMA Cuba 2022.
In che modo il SanRemo Music Awards è entrato a far parte degli sforzi di un promotore culturale come te all'interno del circuito degli eventi cubani?
Jorge Luis Robaina: «Il mio continuo impegno per il mercato spagnolo è noto, soprattutto dal punto di vista artistico-musicale. Per questo, mosso anche dalla volontà di promuovere la musica cubana e dal desiderio di organizzazione di eventi che si trasformino in “Un Ponte Verso L'Avana”, ho incontrato molti promotori e manager durante questo itinerario, sia in Spagna che nel resto del vecchio continente. Organizzatori di festival, di un circuito di eventi e festival in cui abbiamo fatto parte anche noi e dove abbiamo conosciuto tanti artisti che ora sono colleghi. E proprio per questo, 4 o 5 anni fa, ho conosciuto dei promoter italiani che mi hanno decisamente fatto la proposta di portare a Cuba artisti che sono stati la colonna sonora di tanti cubani. L'ho subito proposto alla mia Agenzia di Rappresentanza Artistica, Musicuba, alla mia casa discografica EGREM, per sviluppare e far approdare nella nostra isola il SanRemo Music Awards».
A Cuba si terrà il SanRemo Music Awards, anche se qualcuno lo ha confuso con il Festival della Canzone di Sanremo.
Jorge Luis Robaina: «Penso che ci sia stata una certa confusione nel comunicarlo. Ovviamente, Sanremo, il Concorso della Canzone Italiana che ha cessato la sua edizione da pochi giorni, è il più conosciuto e per molti anni è stato fonte di ispirazione e opportunità per molti cantanti. Nel caso dei SanRemo Music Awards, questo ha come riferimento quel famoso concorso canoro italiano, ma con un adattamento, ovviamente, con un altro modello davvero molto particolare ed è considerato un'esportazione della filosofia di vita italiana nel resto del mondo. In effetti, è stato un evento che ha avuto più edizioni, soprattutto in Europa. È stato un evento che si svolge in parallelo, indipendentemente dal fatto che abbia un nome simile, e con nostro grande orgoglio, ad aprile, si terra per per la prima volta a Cuba».
Italia e Cuba condividono un'identità latina e sappiamo che i legami risalgono a secoli fa. E’ chiaro che, oltre al concorso artistico, ci saranno altri approcci.
Jorge Luis Robaina: «Noi cubani siamo affascinati dal gusto creativo italiano: la moda, l’enogastronomia e in generale dello stile di vita italiano. A proposito dell’arte sartoriale italiana, delle tradizioni italiane, è indubbio, che ci hanno sempre affascinato, e attirato. Proprio per questo verranno proposti anche eventi collaterali. Uno dedicato alla moda, un altro specializzato in cultura culinaria, e notare come piatti e sapori si fondono tra i nostri paesi. E chiaramente è una occasione che deve diventare anche luogo per l’incontro tra aziende e uomini d’affari».
Allora appuntamento ad Aprile per continuare ad avvicinare Italia e Cuba e scoprire nuovi interpreti della musica.
Jorge Luis Robaina: «Ovviamente. In questo momento stiamo consolidando la struttura artistica. Mi preme sottolineare che in questo momento ci sono molti artisti, amici, colleghi, sia del patio, cioè artisti cubani, sia internazionali, che ci hanno dato la loro approvazione e proprio per questo stiamo mettendo insieme l'intera struttura artistica che abbiamo progettato. Stiamo lavorando al consolidamento di ogni spazio dal punto di vista della produzione di tutto ciò che fa spettacolo, come l'abbiamo sognato. Fatto molto importante e che ci incoraggia, abbiamo il supporto di molti settori del turismo, della cultura, dell’imprenditoria che sono davvero disposti a sostenere una festa veramene necessaria affinché Cuba, dopo un momento così complicato con Covid-19, possa godere di quel legame tenero tra Italia e Cuba, e ovviamente tanta buona musica per il popolo, perché la musica ci unisce».