Il Teatro della Comunità è un’esperienza di teatro partecipato e sociale, dove chiunque ha la possibilità di comunicare attraverso il linguaggio teatrale, una proposta tesa a rimettere in gioco il cittadino, a riscoprire l’arte del dialogo, dell’ascolto, una voce diversa alla ricerca dell’accordo, dell’armonia e anche del contrappunto, ma nel rispetto e nella comprensione reciproca.
Baye è un attore amatoriale senegalese che partecipa attivamente al progetto di Marco di Stefano e di Tanya Khabarova. L'ultima data, tenutasi al teatro Don Bosco di Macerata nel dicembre 2021, ha raccolto un gran numero di partecipanti ad assistere alla messa in scena di un spettacolo, diretto e interpretato da appassionati non professionisti, e preparato in soli 14 giorni di prove.
Obiettivo principale di quest’esperienza, unica nel suo genere, sviluppare il senso della comunità, dello stare insieme, in sicurezza, del teatro come luogo di incontro, volano della comunicazione, fucina di idee, creatività e inclusione sociale.
“Il teatro come spazio di socialità, di incontro, di conoscenza e di inclusione. Il Teatro della Comunità è tutto questo – afferma l’assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro – e rappresenta l’annullamento di qualsiasi diversità, un teatro non fine a se stesso ma ‘terapeutico’ che aiuta i cittadini a essere più consapevoli e più solidali, attenti alla società civile e dunque alla comunità.”
Per informazioni sui prossimi eventi e spettacoli, ecco i contatti di Baye: @ibrahamandao (Instagram), 3899044988 (whatsapp).
L'associazione turistico culturale Macerart&Tour, vista la buona riuscita dell'evento organizzato lo scorso anno, ha voluto rinnovare anche nel 2022 la tradizione di festeggiare il San Valentino con un'iniziativa ad hoc.
Oltre ad aver organizzato una passeggiata guidata romantica per le vie della città, in collaborazione con gli assessorati al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Macerata, ha curato il concorso "Vetrine dell'amore".
I commercianti, 29 in totale, hanno partecipato con grande entusiasmo addobbando la vetrina del proprio negozio in tema San Valentino. Le foto sono poi state postate sui social dell'associazione, pagina Facebook e Instagram, e quelle che hanno ricevuto più like hanno ottenuto i premi in palio, messi a disposizione dall’Amministrazione comunale: 400 euro al primo, 300 al secondo, 200 al terzo e 100 euro al quarto classificato.
I vincitori sono stati premiati martedì mattina nella sala consiliare dall’assessore alle Attività produttive Laura Laviano che afferma: “Quest’anno il concorso ‘la vetrina più bella’ è stato molto sentito da tutti i commercianti. In tanti hanno partecipato, è stata davvero una sfida all’ultimo voto".
"Nonostante siano emerse delle criticità e degli attriti durante la gara, attriti causati anche dal poco tempo per l’organizzazione, ciò che è emerso è l’amore profondo che tutti hanno dimostrato per la loro attività e per Macerata, impegnandosi personalmente e coinvolgendo le loro famiglie, non tanto per raggiungere i primi quattro premi, quanto per dimostrare di essere stati all’altezza" ha aggiunto Laviano.
"Per qualche giorno questo concorso per molti di loro è diventato un lavoro vero e proprio - ha concluso l'assessore -. Per tutti questi motivi voglio pubblicamente ringraziarli con l’augurio che la prossima volta possa emergere anche un maggiore spirito di collaborazione".
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il negozio “Goielleria Nocelli”, al secondo posto “Bottega di Milù”, al terzo posto “Manà” e quarto “Pot Pourri”. “Ci auguriamo di organizzare altri eventi insieme – hanno detto le rappresentanti di Macerart&Tour - perché la nostra associazione ha la finalità di riportare la città di Macerata a essere un centro turistico e una destinazione che vale la pena visitare e dove è piacevole passare il tempo”.
L’Amministrazione di Caldarola promuove il progetto “Ti dono un libro” dedicato ai nuovi nati. Con una delibera di Giunta è stato stabilito che alle famiglie di tutti i nati nel 2022 verrà donato un libro appositamente selezionato per accompagnare i bambini e le bambine durante il loro primo anno di vita.
Il Comune di Caldarola nel 2020 ha aderito a “Nati per Leggere”, un programma attivo dal 1999 e promosso dall’Associazione Culturale Pediatri (ACP), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e dal Centro per la Salute del Bambino (CSB). Il cuore del programma è la lettura in famiglia fin da piccoli, intesa come momento che crea relazione e intimità tra adulto e bambino.
Iniziare a leggere quotidianamente ai bambini e alle bambine fin da piccoli, e prima ancora nella pancia della mamma, costituisce una grande opportunità di sviluppo cognitivo, relazionale e sociale.
È proprio per questo motivo che L’Amministrazione Comunale ha deciso di promuovere il programma del progetto “Ti dono un libro”, che prevede la donazione di un testo ad ogni nuovo nato al momento della registrazione del bambino all’anagrafe comunale, ritirabile presso la stessa biblioteca comunale.
Un’altra nonnina settempedana entra nel club dei centenari. Si tratta di Angela Falcioni che il 10 febbraio ha salutato il secolo di vita. Nata a Camerino, l’arzilla signora negli anni Sessanta si è trasferita in città con il marito ed ha abitato sempre nella zona di Ponte Sant’Antonio. Dedita al lavoro nei campi, poi governante e addetta ai servizi presso alcune famiglie, è rimasta vedova purtroppo molto presto.
Si è sempre presa cura della sua famiglia di cui, anche oggi, continua ad essere una grande guida. Nonostante l’età la limiti un po’ nei movimenti, la signora Angela cerca come può di essere d’aiuto a casa, soprattutto in cucina. A festeggiare l’importante traguardo di vita, assieme al sindaco Rosa Piermattei, anche i familiari cui è molto legata, in particolare le figlie Virginia, Silvana e Diana, i suoi cinque nipoti e i suoi quattro adorabili pronipoti di cui ricorda, senza mai sbagliare, tutti i nomi. Oltre alla casa, quando il cielo sereno lo permette, la signora Angela ama starsene un po’ in giardino a godersi l’aria fresca.
Oltre 2 milioni e centomila visite al sito in meno di un mese, con oltre 2 milioni di nuovi utenti accumulati. Non è solo Sanremo 2022 ad aver collezionato numeri da record. Insieme al festival più visto di sempre si afferma da protagonista anche il FantaSanremo, fenomeno online che, in pochi giorni, si è letteralmente preso la scena sanremese con interazioni digitali e offline che hanno fatto impazzire tutti, dentro e fuori dal web.
Nel periodo che va dal 30 gennaio al 5 febbraio, le pagine del sito sono state visitate 17.949.964 di volte. Numeri da capogiro che, nella sola settimana all’Ariston, hanno visto contare ben 1.868.875 di visite al sito. Visite effettuate per lo più da dispositivi mobili, che hanno coinvolto utenti anche oltre confine, con quasi 4.000 persone provenienti dall’America.
Il pallottoliere social dell’iniziativa è cresciuto giorno dopo giorno, concretizzando sempre di più l’idea che “non c’è (e non ci sarà) più un Festival senza il FantaSanremo”. Al grido di parole inizialmente senza senso, o di gesti per lo più strani e sempre più frequenti, come la discesa tra il pubblico, i fiori agli orchestrali, il “cinque” ad Amadeus, il FantaSanremo ha segnato sempre di più la sua presenza durante la kermesse più attesa e patinata dell’anno.
Così, il gioco inventato dagli otto ragazzi di Porto Sant'Elpidio tra cui Giacomo Piccinini, Nicolò Peroni (Papalina), Marco Filipponi, ha destato attenzioni positive e anche relative critiche, come quella che potesse essere troppo invasivo o addirittura distrarre i concorrenti dalla gara. Tanto che gli organizzatori hanno promesso una maggiore “mimetizzazione” nella prossima edizione 2023.
L’idea - in ogni caso - ha coinvolto tutti, concorrenti del festival compresi, pronti a partecipare a dirette instagram come quella di Emma, seguita da quasi 30.000 utenti. Senza contare le stories che hanno raggiunto fino a 223 mila persone.
Andando ai singoli post del FantaSanremo, contiamo anche oltre 20 mila like e più di 1000 commenti, con circa 280 mila account raggiunti nel complesso. Anche i reel come il primo, il “discorso chiuso”, ha raggiunto 620 mila views, 52 mila like e circa 2.400 salvataggi dello stesso, con un raggiungimento totale di 515 mila account. I numeri dei reel poi, aumentano nel momento in cui viene pubblicato il video in cui Amadeus e Rkomi fanno le flessioni sul palco, con il raggiungimento di 682 mila like, 44 mila like per un totale di oltre 615 mila account raggiunti.
Non solo numeri social ma anche tante blasonate menzioni, come quelle ufficiali del TG1 o come l’ospitata dei curatori a Domenica In, con tanto di maglia con scritto “Ciao Zia Mara”, indossata da Mara Venier e postata sul suo profilo.
La Lega Serie A dal suo Twitter ufficiale cinguetta “Papalina”, mentre Emma Marrone e Iva Zanicchi menzionano il profilo Instagram ufficiale del FantaSanremo. Infine Spotify, sceglie come descrizione sulla playlist di Sanremo 2022 proprio la parola “Papalina”. Tanti, inoltre, sono gli influencer che hanno partecipato attivamente al FantaSanremo, come Paolo Camilli, Diego Passoni, Estetista Cinica, Diletta Leotta e Aurora Ramazzotti.
È stata Emma a trionfare come migliore artista nella classifica ufficiale del FantaSanremo, con i suoi 525 punti accumulati con non poca fatica, rispettando le regole del gioco con grande dedizione e staccandosi dal secondo in classifica, Dargen D’Amico, piazzatosi con 130 punti in meno rispetto alla sua collega. Seguono Tananai (365 punti), Elisa (360 punti) e Highsnob e Hu (350 punti).
Insomma, l’epopea del FantaSanremo è appena cominciata e già non si può più farne a meno. Sulla scia del successo del FantaSanremo, verrà organizzata anche l’edizione del FantaEurovision.
La 66esima edizione dell’Eurovision Song Contest si terrà al PalaOlimpico di Torino dal 10 al 14 maggio 2022, Blanco e Mahmood vi parteciperanno per rappresentare l’Italia. Scopriremo presto se il fenomeno del FantaEurovision potrà avere risonanza in tutta Europa.
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"A San Valentino… due cuori e un biglietto". Nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 febbraio, le coppie potranno accedere nei musei del circuito “Infinito Recanati” (Villa Colloredo Mels e Museo Emigrazione Marchigiana, Torre del Borgo, Museo della Musica e Beniamino Gigli) pagando solamente un biglietto d’ingresso. Inoltre, in occasione della Fiera di San Valentino, prevista per domenica 13 febbraio in Piazza Leopardi e Corso Persiani, la Torre del Borgo prolungherà l’orario di chiusura fino alle 18:00. Per informazioni: recanati@sistemamuseo.it / 0717570410 / WhatsApp 3938761779.
Affiorano tombe di epoca romana da uno scavo archeologico realizzato a San Severino Marche, prima di dare il via alla costruzione del nuovo supermercato Eurospin. Tra la fine del 2021 e lo scorso gennaio è stato portato alla luce un esteso complesso funerario con ben 14 sepolture disposte lungo i margini meridionali della strada "Prolaquense", che collegava Nocera Umbra ad Ancona, oggi strada provinciale 361.
Le tombe ritrovate - tutte riferibili al II secolo dopo Cristo - erano in parte a cremazione e in parte a inumazione e quindi sono riaffiorati anche teschi e reperti ossei. Le indagini sono state condotte dalla ditta specializzata ArcheoLab di Macerata, sotto la direzione scientifica di Tommaso Casci Ceccacci della Soprintendenza per le province di Ancona e Pesaro e Urbino.
"Sorprendente è l'integrità e lo stato di conservazione di gran parte dei contesti indagati - viene spiegato -. Stupisce la perfetta conservazione dei resti combusti della pira, della lettiga funebre e dei feretri in legno". Tra i materiali combusti, anche molti unguentari in vetro, sia in frammenti sia integri, ma deformati dal calore.
Tra gli altri oggetti ci sono un anello in bronzo, uno splendido esemplare di specchio in bronzo con disco circolare ed impugnatura sagomata, monete e lucerne fittili, oltre agli aghi crinali, per fissare le acconciature, e agli aghi da cucito, steli da fuso e fuseruole in osso per le donne e ai coltelli e ai rasoi-raschiatoi per gli uomini.
Per un po’ quella del sushi è stata etichettata come una semplice moda. Ma è diventata molto di più, se consideriamo che il 76% degli italiani mette questa proposta gastronomica in cima alle proprie preferenze. Oggi, per un sushi restaurant, il difficile sta nel distinguersi.
Quanti ristoranti di sushi ci sono a Civitanova, Macerata e dintorni? E quanti hanno davvero qualcosa di particolare? Il cliente medio si è fatto sempre più attento, curioso, pervaso dalla voglia di sperimentare. Ed essere “uno dei tanti” non paga più.
Iamaki Sushi Garden, ha saputo perfettamente interpretare questa nuova fase, nella quale al sushi si chiede di raccontare una storia, di colpire con colori e gusti audaci, di regalare non una semplice cena, ma una vera e propria esperienza. Che finalmente si potrà vivere anche a Civitanova a partire dal 9 febbraio.
Tradizione giapponese, creatività sudamericana
L’idea di Iamaki è quella di sposare la tradizionale arte del fare sushi giapponese con la particolare spinta che solo la cucina sudamericana ha nelle sue corde. Il menù è un vero e proprio viaggio alla scoperta di sapori audaci, materie prime di alta qualità, accostamenti sorprendenti.
Difficile paragonare la proposta di Iamaki, il primo Sushi Garden d’Italia, a qualcosa di già esistente: l’originalità è il punto focale del menù, grazie anche a salse home made che accompagnano sapientemente rolls esotici e tartare, proposte anche in dei mini tacos in omaggio alla cucina messicana.
L’Experiencia de Luxo poi ha un’anima ancor più gourmet, dedicata a chi vuole regalarsi il piacere di alcuni tra gli alimenti più ricercati e pregiati al mondo, esaltati in modo naturale.
Giardini verticali, atmosfera intima, stile ricercato
Ciò che rende Iamaki Sushi Garden diverso da tutti i ristoranti sushi a Civitanova, Senigallia e Cesena – queste le tre sedi di quello che possiamo definire un unicum nel settore - non è esclusivamente il menù.
L’ambientazione è stata studiata prendendo ad esempio gli antichi giardini giapponesi: verde, luci soffuse, giochi d’acqua per creare un’atmosfera immersiva, che permetta di staccare la mente da pensieri ed impegni e concentrarsi solamente sul piacere del sushi. Il design e lo stile abbracciano un minimalismo ricercato ed elegante, moderno e lineare.
Un servizio attento al minimo dettaglio completa il tutto, con un’attenzione delicata, alla “giusta distanza”. Il 9 febbraio Iamaki Sushi Garden apre le porte del suo sushi restaurant a Civitanova: il consiglio è di non perdere tempo e vivere #YourBestSushiExperience.
“Continuiamo a percorrere la strada della sostenibilità insieme a prospettive di sviluppo del territorio, stavolta grazie ad Autostrade per l’Italia SpA”. È soddisfatto il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, del pronunciamento del suo consiglio che ha sottoscritto una convenzione con la società Autostrade e la Regione per la realizzazione di compensazioni ambientali a seguito dei lavori per la terza corsia nel tratto dell’A14 Cattolica/Porto Sant’Elpidio.
“Parliamo di interventi di gestione forestale attiva sostenibile per una superficie complessiva di circa 30 ettari - aggiunge Gentilucci -, un piano di riforestazione con piante autoctone che servirà ad assorbire CO2 in linea con quelli che sono gli obiettivi del Piano nazionale di riduzione di gas serra in adempimento al protocollo di Kyoto".
"Anche dal nostro territorio dunque” conclude Gentilucci, “un segnale di sensibilità forte al tema della salvaguardia ambientale”. L’importo messo a disposizione per finanziare gli interventi è di 440mila euro, “una cifra importante che potrà avere una ricaduta anche sull’economia del territorio”.
"Pronto a raccontare questa edizione del Festival di Sanremo in diretta tutti i giorni su Rai Uno dalle 14 alle 16". Così Valerio Scarponi, 28enne settempedano, ha annunciato la sua partecipazione come inviato della trasmissione "Oggi è un altro giorno" al teatro Ariston per la 72esima edizione del Festival di Sanremo. Si tratta di un piacevole ritorno per Valerio, che già due anni fa seguì la kermesse come inviato di punta della Rai.
Il 28enne di San Severino Marche con orgoglio rappresenta la provincia di Macerata e la regione Marche. Lo ricordiamo come una delle voci di riferimento di Rds (radio dimensione suono), dalla cui Accademy è uscito qualche anno fa entrando nel progetto " Storie Italiane", al fianco di Eleonora Daniele, prima di approdare nel seguitissimo programma quotidiano condotto da Serena Bortone, "Oggi è un altro giorno".
Non è questo, però, il solo impegno in Rai di Valerio. Da settembre 2021, infatti, conduce assieme a Francesca Fialdini il programma "A Ruota Libera" su Radio Due, in onda ogni sabato dalle 18 alle 19.30. Al Festival, Scarponi intervisterà tutti i cantanti in gara e le celebrità di questa edizione: già ieri ha catturato le impressioni a caldo di Nino Frassica e Raoul Bova a poche ore dalla prima serata di Sanremo.
Sono 101! Castelraimondo festeggia il compleanno di Giuseppa Mancini, classe 1921 con ancora tantissima grinta e forza di volontà. A casa di nonna Giuseppa è arrivato un bel mazzo di fiori da parte dell’amministrazione comunale, che avrebbe voluto tanto festeggiare al suo fianco questa giornata, ma ha preferito gli auguri a distanza per evitare eventuali occasioni di contagio visto il difficile periodo.
Un traguardo che comunque rende felicissimi sindaco e amministratori, con la soglia dei 100 anni superata lo scorso anno e che era stata festeggiata con una targa e la visita del commissario Senesi. Giuseppa ha vissuto per 68 anni accanto al marito Venanzo Bernabei deceduto nel 2010, allevando i tre figli Mariangela, Gianni e Giuliana. Ha lavorato per molti anni nell’ambulatorio del dottor Antonio Paganelli, storico medico di famiglia di Castelraimondo.
Visita del Prefetto di Macerata Flavio Ferdani a Pioraco, Sefro e Fiuminata. Accompagnato dai tre sindaci (Matteo Cicconi, Pietro Tapanelli e Vincenzo Felicioli) ha visitato lo stabilimento cartario di Pioraco, il polo museale della carta e della filigrana nonché i vari cantiere diffusi nel paese; a seguire la troticoltura Rossi e l'intero territorio comunale sefrense.
Infine, nel Comune di Fiuminata, la visita è proseguita con un sopralluogo ai ponti che sta realizzando la Regione Marche e all'edificio scolastico oggetto di nuova realizzazione. "Ringraziamo il Prefetto per la gradita visita segno di vicinanza, collaborazione e solidarietà istituzionale" hanno rimarcato i sindaci Cicconi, Tapanelli e Felicioli.
Francesco Venturi, classe 1999 che vive con la sua famiglia nell'Anconetano a Serra San Quirico, racconta se stesso e la sua storia nel libro "Tutto di me", acquistabile in libreria e online. L'opera, scritta in poesia, descrive la "vita così piena di ostacoli ed 'inciampi' di un ragazzo di 23 anni affetto da distrofia muscolare di Duchenne, una malattia neuromuscolare che dà segnali nei primi anni di vita e colpisce un bambino su 5mila, comportando la perdita progressiva nei bimbi della capacità di deambulare e interessando man mano i muscoli respiratori e cardiaci.
L'amico di Francesco, Achille Lauro, ha deciso di sposare il progetto: l'artista ha dichiarato di "credere nella forza delle parole", e ha deciso di curare prefazione e postfazione del libro. Eccone un breve frammento: "Sono perdutamente innamorato delle persone che fermano su fogli di carta i pensieri più nascosti per donarli al mondo, chi sogna l'irreale per poi dipingerlo, chi decide di raccontare la propria storia offrendola a chi la ascolterà".
"Ho scelto la poesia, poiché l'unico modo per descrivere la mia vita così piena di ostacoli ed 'inciampi' - esordisce Francesco nel volume - è utilizzare il canto, una poetica che sottolinei la bellezza inusuale del mistero di questa esistenza". Solo attraverso l'arte della parola il 23enne ha scoperto di poter raccontare il suo "posto nel mondo", prima con i testi delle canzoni rap e poi con la poesia.
Parte delle copie del libro sono state donate ai Centri Clinici NeMO (cura malattie neuromuscolari, con all'interno 23 specialità cliniche per la presa in carico dei pazienti; presenti a Milano, Roma, Arenzano, Brescia, Trento e Napoli), di cui paziente Francesco, a disposizione di persone in cura e loro famigliari. Il settimo Centro NeMo in Italia aprirà ad Ancona in primavera (presso gli Ospedali Riuniti) per la comunità neuromuscolare del territorio.
Fonte: ANSA
Gli allievi del Centro di allenamento funzionale personalizzato New Smile Fitness Club di Potenza Picena, si sono sfidati in un allenamento speciale e raccolto fondi per sostenere l'Anvolt (Associazione Nazionale Volontari Lotta Contro I Tumori).
Come da tradizione, durante le feste natalizie, in ogni centro Trifit, si compie un allenamento speciale: il Jesus Training. Dieci esercizi, cento ripetizioni ciascuno, per un totale di 1000 ripetizioni da fare tutti insieme nel minor tempo possibile. Quest'anno però, oltre alla “sfida” c’è stato un altro obiettivo ancora più ambizioso: raccogliere fondi per sostenere l’Anvolt, grazie all'acquisto della t-shirt esclusiva 'Jesus Training'.
La generosità degli allievi del centro è stata travolgente e in tantissimi hanno aderito al progetto benefico acquistando la t-shirt e permettendo di raccogliere ben 250 euro. L'assegno è stato consegnato questa mattina a Marusca Baiocchi, responsabile della sede Anvolt di Civitanova Marche, e andrà a sostenere i loro servizi di assistenza socio-sanitaria ai malati e le attività di aiuto alle famiglie più disagiate.
Festeggia oggi i 100 anni di Argentina Alessandroni, nata a Serrapetrona il 21 gennaio 1922, dove ha trascorso la sua giovinezza insieme ai suoi fratelli Franco, Raimondo e Bice. Dopo il matrimonio con Albino si è trasferita a Tolentino, dove ha svolto diverse attività. Ha sempre amato cucire, leggere e cucinare, finché ha potuto: durante le riunioni di famiglia era lei a gestire la cucina.
Ancora oggi guida la sua fidata e premurosa Eva nella preparazione del pranzo e della cena. Nonostante le attuali difficoltà motorie, dimostra uno spirito vivace e un’ottima memoria. Pur non avendo avuto figli, si è sempre occupata fattivamente dei suoi nipoti, per i quali è stata una seconda mamma. Dato il periodo pandemico, spegne le sue candeline in compagnia di una ristretta cerchia di persone care: nipoti, pronipoti e le sue amiche di sempre. Tanti auguri Zia Argentina!
In occasione della ricorrenza del centenario del Milite Ignoto, celebrato lo scorso 4 novembre, l’Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi e la Presidenza del Consiglio, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri (A.N.C.), hanno proposto agli studenti di realizzare un calendario a ricordo pubblicando i loro lavori.
L'iniziativa segue la celebrazione pubblica della giornata del 4 novembre realizzata anche in collaborazione dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (A.N.P.S.), l’Associazione Nazionale Bersaglieri (A.N.B.), l’Associazione Nazionale Marinai (A.N.M.I.), l’Associazione Nazionale Finanzieri (A.N.F.I.) e l’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo (U.N.U.C.I.) e la partecipazione attiva attraverso testimonianze dirette di centinaia di studenti della Città riuniti in Piazza XX Settembre.
Sono stati invitati a partecipare alla realizzazione del calendario gli alunni iscritti agli istituti comprensivi della città, particolarmente quelli della scuola secondaria. Sono giunte diverse raffigurazioni legate alla Grande Guerra che hanno portato alla stampa del calendario finale. Per evitare contagi si è scelto di non organizzare cerimonie e le copie verranno consegnate direttamente ai ragazzi e agli insegnanti. Hanno fornito i contributi gli studenti delle scuole: I.C. Sant’Agostino scuola secondaria di primo grado G. Ungaretti, Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci, I.C. Via Ugo Bassi scuola secondaria di primo grado A. Caro, I.C. via Regina Elena scuola secondaria di primo L. Pirandello, I.C. via Tacito scuola secondaria di primo grado E. Mestica, Stefano Boccanera e Noemi Serafini.
La realizzazione del calendario è quindi l’ultimo omaggio istituzionale dedicato al Milite Ignoto, celebrato con più eventi nel novembre scorso, quali la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate con il conferimento ufficiale della Cittadinanza onoraria e il Concerto di Gala aperto a tutta la cittadinanza a cui hanno partecipato anche Autorità Nazionali e Regionali.
Quella del IV Novembre e la cittadinanza conferita al Milite Ignoto è stata un’occasione molto toccante per tutti noi, innanzitutto perché abbiamo visto la partecipazione attiva di tanti studenti che ci hanno ricordato la storia e l’hanno vissuta con commozione. Poi, perché le istituzioni hanno il dovere di ricordare i momenti unificanti della nostra Patria soprattutto in un momento complicato come quello che stiamo vivendo. Proprio questo è il senso di questo calendario, scandire il tempo e non dimenticare mai i grandi sacrifici fatti da chi ci ha preceduto per consegnarci una Nazione unita e migliore’. Ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica.
‘Ripercorrere quegli avvenimenti di cento anni fa – ha dichiarato il presidente del Consiglio Claudio Morresi - ristudiarli insieme ai nostri giovani cittadini, mi ha regalato un grande senso di utilità e concretezza nello svolgimento delle mie funzioni come presidente del Consiglio comunale che è la casa vera e più nobile di tutti i civitanovesi. Lasciare una traccia attraverso questo significativo calendario realizzato con i lavori dei nostri studenti è un segnale importante per accompagnare tutti noi al ricordo delle migliaia di giovani che sono caduti per la nostra grande Patria’
“Esprimo tutta la soddisfazione anche a nome delle Altre Associazioni coinvolte – ha dichiarato Roberto Ciccola presidente A.N.C – che hanno partecipato ad una celebrazione composta di tanti eventi di varia natura. Di questo ringrazio l’Amministrazione Comunale che ha condiviso con le tante Associazioni ogni aspetto gestionale e organizzativo”.
"I miei ringraziamenti sono rivolti a tutti, uno in particolare ad ANC per la collaborazione viva e la regia attenta ed impeccabile dei vari eventi’. L'ottica di rete ha permesso attraverso diverse iniziative di raggiungere centinaia di persone in-formando e riflettendo insieme sulle vicende che costituiscono le nostre radici. Coinvolgere gli studenti dando la possibilità di cimentarsi in una lettura grafica della loro percezione della storia è stata una affascinante scommessa che i ragazzi hanno accolto e vinto con successo.
I miei complimenti a ciascuno e a tutti coloro che li hanno accompagnati in questo viaggio di consapevolezza e rielaborazione". Ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi. Seicento le copie del calendario gran parte delle quali saranno distribuite agli studenti affinché il riconoscimento del loro lavoro entri nelle famiglie e le altre saranno affidate all’A.N.C. per i loro associati.
Cinquanta anni di Gioventù Musicale a Camerino, celebrati nel libro in uscita in questi giorni: “50 Stagioni Concertistiche” scritto da Mario Mosciatti, Francesco Rosati e Corrado Zucconi G. Fonseca. Un lungo cammino raccontato per immagini e parole attraverso la testimonianza anche di grandi artisti che hanno calcato i diversi palcoscenici di Camerino: a partire dal Collegio Granelli, la vecchia aula magna dell’Università, la Sala della Muta, il teatro Filippo Marchetti, la Chiesa di San Filippo, il Convento di San Francesco, l’Auditorium Benedetto XIII.
Oltre 20 luoghi in cui sono stati ospitati concerti di musica classica, spettacoli di teatro da camera, musica jazz con i maggiori esponenti del panorama italiano e internazionale, intelligenti contaminazioni con le arti visive e l’architettura, balletti. Mezzo secolo, portato bene, vissuto col costante impegno di avvicinare i giovani alla musica classica e al jazz, ma non solo, attraverso grandiosi musicisti e ballerini. L’attività svolta con e nelle scuole, poi, ha dato anche un contributo didattico in città, oltre che culturale.
Fondata ufficialmente nel 1957, dopo un paio di stagioni concertistiche, che videro tra gli altri il famosissimo chitarrista spagnolo Narciso Yepes, la sezione camerte della Gioventù Musicale si fermò per riprendere definitivamente nel 1969, tenuta a battesimo dall’Università di Camerino. Il primo concerto della GMI fu organizzato da Corrado Zucconi e Giuseppe Nobili su richiesta del Rettore di allora, Pietro Perlingieri.
Uno straordinario successo scandito da oltre 700 eventi (considerando anche quelli del Camerino Festival che per tante edizioni è stato organizzato proprio dalla Gioventù Musicale), con artisti tra i più famosi al mondo: Alirio Diaz, Severino Gazzelloni, Giorgio Gaslini, Angela Hewitt, Michele Campanella, Uto Ughi, Fresu, Chet Baker, Bollani, il ballerino Raffaele Paganini, l’etoile Monica Perego, Mario Brunello, per citarne solo alcuni, sempre nella consapevolezza del lavoro portato avanti con competenza e passione nella città ducale.
Concerti dei quali è possibile quasi avvertire e rivivere l’intensità del momento attraverso la ricca galleria fotografica contenuta nel libro. Testimonianze riportate da Corrado Zucconi e Francesco Rosati, presidenti della GMI rispettivamente dal 1969 al 1990 e dal 1991 ad oggi. I primi articoli pubblicati dall’Appennino Camerte riportano il lettore alle origini della storica rassegna concertistica che allora, come ora, vuole andare avanti dando un sempre più forte segnale di speranza e rinascita affinché la musica non sia un privilegio di pochi, ma un patrimonio di tutti (come riporta anche il libro).
L’opera è stata stampata da Arte Lito, che è anche sponsor, e gode del contributo di Regione Marche, Università di Camerino e Comune di Camerino. La presentazione ufficiale del libro avverrà sabato 19 febbraio 2022 ore 11 presso l’auditorium dell’Accademia della Musica “Andrea Bocelli” alla presenza del Rettore Unicam Claudio Pettinari, il sindaco Sandro Sborgia, la Presidente nazionale della GMI Rita Virgili, l’assessore alla Cultura del Comune di Camerino Giovanna Sartori.
Più di cento iscritti hanno preso parte, domenica scorsa, al Memorial Massimo Diamantini, prima gara del nuovo anno e ottava sfida del campionato invernale Fitast Aics della Federazione Italiana Tiro Arco Storico e Tradizionale.
L’iniziativa è stata ospitata presso il crossodromo comunale di San Pacifico, a San Severino Marche, e promossa dal gruppo arcieri del Palio dei Castelli coordinato da Gianpaolo Palmucci e Flavia Pisello. Alle premiazioni finali hanno preso parte anche la presidente dell’associazione Palio dei Castelli, Graziella Sparvoli, e l’assessore allo Sport della città di San Severino Marche, Paolo Paoloni.
Il Memorial del gruppo arcieri del Palio dei Castelli è stato intitolato a Massimo Diamantini, il “Generale”, storica guida degli arcieri settempedani, scomparso nel 2018 all’età di 63 anni dopo aver lottato contro un terribile male.
"Giornata spettacolare sulla nostra stazione sciistica del comprensorio Sassotetto-Maddalena. Tantissimi sciatori, famiglie e bambini con bob e slittini, ciaspolatori hanno deciso di trascorrere la domenica sulle nostre splendide montagne". A mostrare tutta la sua soddisfazione, in una nota diffusa via social, è il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
"Il merito va a chi, nonostante le scarse precipitazioni, lavorando notte e giorno per tutta la settimana grazie all'innevamento artificiale é riuscito a preparare in modo magistrale ed aprire la pista Maddalena 1 di 600 metri servita dalla seggiovia triposto liseb a cui si aggiungono i tappeti Maddalena e Sassotetto" ha sottolineato il primo cittadino.
"Voglio dedicare questa giornata a chi vorrebbe far credere che Sarnano è in crisi mentre invece dovremmo essere tutti felici che le cose stanno andando bene senza dimenticare che stiamo parlando di un paese turistico che sta ripartendo dopo un terremoto devastante e si trova nel bel mezzo di una crisi pandemica" ribadisce Piergentili, come già anticipato alla nostra redazione in un'intervista esclusiva post festività natalizie (leggi qui).
"Ma la dedica e il ringraziamento più grande è per i nostri governanti regionali e per il commissario alla ricostruzione che, per la prima volta, hanno compreso l'importanza dell'economia che le stazioni sciistiche generano per l'entroterra marchigiano e hanno deciso di investire importanti somme sull'ammodernamento degli impianti, delle strutture e dei servizi per i visitatori mentre i loro predecessori per decenni ci hanno ridotto a litigare tra di noi per ottenere il minimo indispensabile a tenere in vita stazioni invernali con attrezzature vecchie ed inadeguate" conclude il sindaco Luca Piergentili.
L’amministrazione comunale di Treia premiata al Motor Bike Expo di Verona, nel corso della presentazione stampa delle attività di Wonder Italy 2022 come borgo più visitato d’Italia. Treia è stata scelta nel circuito “Wonder Italy…nei Borghi più belli d’Italia”, il circuito nazionale per amanti delle moto che legherà Marche, Umbria ed Emilia Romagna.
Ancora un prestigioso traguardo per la città del bracciale che rappresenterà le Marche nel circuito insieme a Gradara e Sassoferrato; scelti anche Castiglione del Lago, Anghiari, Scarperia, Palazzolo sul Senio, Dozza, Brisighella, San Giovanni in Marignano e Montefalco. L’evento in programma dal 28 maggio al 2 giugno 2022 vuole ripetere il successo del format Wonder Umbria lanciato da 7 anni; a Treia arrivo il primo giugno e ripartenza il 2.
L’idea nata dall’associazione Maxi Moto Group 2.0 di Terni, guidata da Sandra Bonafede, è stata lanciata per un tour in Umbria per appassionati delle due ruote (Wonder Umbria). Dopo il crescente successo dal 2015, è nata la collaborazione con "I Borghi più Belli d’Italia" e il risultato è Wonder Italy 2022: il giro d’Italia dei motociclisti dei borghi italiani.