Tanta gente, il piacere di ritrovarsi in presenza dopo 3 anni e l’entusiasmo travolgente dei bambini, coi sorrisoni in particolare degli alunni con la “mano migliore”. L’Aula Sinodale della Domus San Giuliano è stata la sede della cerimonia di premiazione del 14° concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita” realizzato dall’Avis Comunale di Macerata.
Oltre 300 i lavori preparati dai piccoli delle classi quinte delle scuole del capoluogo (ben 16 gli istituti coinvolti) ed inviati all’associazione, esaminati poi da una commissione tecnica che ha indicato i più meritevoli.
Il primo premio è andato a Valeria Marconi della scuola IV Novembre. Seconda classificata Marilù Rita della “Medi”. Terzo posto a pari merito per Domenico Armando della “Anna Frank” e Franco Cecchi Micucci della “San Giuseppe”.
Come ogni anno l’Avis ha scelto inoltre il disegno contenente la frase di maggior impatto, insomma il miglior slogan ed ha vinto Viola Vincenzetti della IV Novembre. Ancora, opera più originale e creativa è stata votata quella di Ilaria Cirilli della “Salvo d’Acquisto”, mentre il disegno dell’alunno Pietro Paciaroni della “Natali” ha ottenuto più preferenze di tutti su Facebook.
Infine l’Avis ha voluto premiare anche il manifesto di classe presentato dalla De Amicis “L’Avis mette in circolo amore vita impegno salute” e il disegno di classe della 5°B “Salvo d’Acquisto”.
Hanno preso parte al pomeriggio-festa anche le insegnanti Noemi Torresi, Sabrina Monteverde, Francesca Quagliani, Roberta Bianchini, Simona Cifaldi, Giuliana Marinangeli, Laura Orsolini, Imma Cerullo, Valentina Prencipe, Carla Scodanibbio, Francesca Volpini, Caterina Di Tullio, Silvia Agabiti, Daniela Marconi, Ilenia Vetrano.
La cerimonia naturalmente ha visto la partecipazione dei responsabili del concorso, dei membri della commissione, dei vertici dell’Avis capeggiati dal presidente Gaetano Ripari e sono intervenuti anche Silvano Gironacci (che ha appena lasciato la presidenza dell’Avis Provinciale), le assessori comunali Katiuscia Cassetta e Francesca D’Alessandro e ancora Benedetta Gentili in rappresentanza di Banca Macerata che ha sostenuto l’iniziativa.
“Una bellissima storia di solidarietà”. Così la presidente Unicef della provincia di Macerata, Patrizia Scaramazza, commenta la donazione di oltre mille paia di scarpe per bambini, destinate all'Ucraina, alla sezione cittadina dell’associazione.
"Una mattina di fine marzo ho ricevuto una telefonata da Mauro, un dipendente del calzaturificio 'La Romagnoli' di Petriolo - racconta Patrizia -, che mi comunicava che Giovanni Giustozzi, fondatore dell’azienda, intendeva donare all’Unicef ben 1076 paia di scarpe per bambini”.
"Incredula ho dato la mia disponibilità all’incontro con il signor Giovanni”, ricorda emozionata la presidente Unicef. “Ho avuto così – aggiunge -, la possibilità di conoscere una persona buona, sincera, particolarmente amabile che mi parla della stima per l’impegno che l’Unicef mette nelle azioni umanitarie a favore dei bambini e la sua volontà di alleviare le sofferenze dei bambini ucraini in fuga dalla guerra".
"Giovanni che, nella sua infanzia, ha vissuto la crudeltà e le privazioni date dalla seconda guerra mondiale, reputa inconcepibile e umanamente intollerabile veder ripetere queste sofferenze", spiega Patrizia.
La Croce Verde ha provveduto, con l’aiuto di volontari e mezzi di Macerata Soccorso, a caricare ben 38 scatoloni contenenti le piccole scatole di scarpe per bambini a bambine. "Ora le scarpe sono in Polonia ed i bambini ucraini le possono utilizzare - conclude Patrizia Scaramazza -. L’Unicef ringrazia tutte le persone che sono al suo fianco nella creazione di un mondo migliore, soprattutto per i bambini".
Radio Internazionale Genk (www.radiointernazionale.be), la “radio dal cuore italiano” che trasmette dal Belgio, domani (giovedì 13 aprile) presenterà in replica, dalle ore 14 alle 15, la speciale puntata di “Voce alla Radio” che sabato scorso ha visto ospite, sulle frequenze di CNN Radio Rosario, in Argentina, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Oltre un’ora di trasmissione, disponibile anche su Youtube, grazie alla quale l’ottima conduzione di Javier Lucca e Gustavo Santandrea, dagli studi di Cnn Radio Rosario, e di Silvia Tamburriello, dalla redazione di “Voce alla Radio” in Italia; ha permesso di presentare le bellezze della città di San Severino Marche e del territorio settempedano.
Nel corso della puntata, diffusa anche su diversi social, si è parlato di San Severino Marche, dei suoi tesori, delle sue produzioni tipiche, della sua accoglienza, dell’arte, delle scuole cittadine, della presenza del laboratorio di lingua e cultura italiana Edulingua ma anche del dopo terremoto, delle mostre in corso e degli appuntamenti della prossima estate, della cittadinanza onoraria al Pallone d’Oro Lionel Messi e di molto altro ancora.
La diretta è stata seguita da tanti italiani emigrati in Argentina ma anche da molti settempedani che conservano legami forti con lo stato sudamericano.
Domizioli Parrucchieri taglia il traguardo dei 50 anni di attività. Per un esercizio commerciale sopravvivere alle insidie economiche non è mai semplice, specialmente in un momento di crisi come quello causato dai due anni di emergenza pandemica e aggravato dalla guerra. Per fortuna, però, ce ne sono altre che non solo resistono, ma trovano il modo e l'energia per crescere e rinnovarsi anno dopo anno. Una di queste è Domizioli, il barbiere di Macerata, che ha recentemente festeggiato 50 anni di attività.
Quella di Domizioli è una storia di tradizione che ha inizio nel 1966, quando Mario inizia a lavorare nel salone di Gilgo Romanelli dove lavora fino al 1970 per imparare il mestiere. Il 12 febbraio 1972 apre i battenti la prima storica barberia al 91/B in via de Velini, sede dell'attività per trent'anni. È nel 2002 che il salone si trasferisce poco lontano, all'87/B della stessa via. Mario è una vera e propria istituzione per Macerata. All'età di 72 anni continua a lavorare come barbiere con la stessa passione di quel bambino che vendeva gelati sotto lo Sferisterio per aiutare la famiglia tanti anni fa.
Continua l’impegno di Poste Italiane a Macerata per i valori di inclusione sociale e l’attenzione per le donne vittime di violenza con il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”, nell’ambito dei progetti di sostenibilità.
Quello di Macerata è uno dei dieci alloggi appartenenti al patrimonio immobiliare di Poste Italiane, da destinare - attraverso il comodato d’uso gratuito - alle donne, spesso con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico.
L’obiettivo è quello di supportarle e accompagnarle nel percorso di reinserimento sociale insieme alle operatrici dei centri antiviolenza della Rete D.i.Re. Le Marche sono una delle nove regioni coinvolte nel progetto, nel quale ha svolto un ruolo chiave la partnership, oltre che con la Rete nazionale antiviolenza, con Donne e Giustizia Onlus, Centro antiviolenza del territorio che fa parte proprio di D.i.Re.
L’appartamento di Macerata dispone di 4/5 posti letto, a seconda della presenza o meno di figli, i percorsi che si attiveranno durante i cinque anni di comodato d’uso saranno circa 25, per un totale di 200 percorsi in tutta Italia per la durata dell’intero progetto
“Possiamo fornire un sostegno concreto, per quelle specifiche situazioni in cui, non avere un alloggio rappresenta un importante deterrente per la donna ed i minori, ad emanciparsi dalla condizione di maltrattamento. Per questo ci sentiamo profondamente grate, a nome nostro e delle donne che potranno dirsi libere anche grazie a questo specifico aiuto” dichiara la dottoressa Margherita Carlini, responsabile dell’organizzazione aderente all’Associazione D.i.Re. Donne in Rete contro la violenza.
Grande partecipazione di pubblico domenica pomeriggio, a San Severino, con la pattuglia acrobatica dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, che si è allenata in località Taccoli. Circa 150 persone hanno assistito alle prove, con i piloti - Renato Scherbi e Fabio Flaugnacco - che hanno compiuto entusiastiche prodezze, guidando le auto su due ruote, a velocità ridottissima, riuscendo a sfidare le leggi della fisica.
In molti hanno preso posto dietro al guidatore, vivendo l'ebbrezza di stare in un'auto che procedeva su due ruote: prima e forse unica volta nella vita. "Anche piccolissimi, i coraggiosi che hanno fatto questa esperienza, con le nonne che temevano nel vedere i nipoti salire sull'auto", si legge una una nota della Polizia.
"Poi sorrisi, abbracci e festeggiamento finale con le spumeggianti bollicine che hanno bagnato un po' le auto e un po' il palato dei presenti. Complimenti Renato e Fabio siete campioni di esempio per tutti, perché dietro il raggiungimento dei vostri livelli ci sono impegno e perseveranza. Voi lanciate il messaggio, noi auspichiamo che siano in tanti a raccoglierlo".
Fiori di pace da tutto il mondo. Un messaggio chiaro e colorato per dire no alla guerra grazie all’iniziativa di Infioritalia e delle altre associazioni internazionali delle infiorate artistiche che ha coinvolto tutte le città che fanno parte del circuito, principalmente in Europa e in America.
Castelraimondo come sempre ha risposto presente all’iniziativa realizzando un quadro fiorito all’esterno della chiesa della Sacra Famiglia. Un cuore con all’interno una colomba e la scritta “Peace” che è stato composto dagli infioratori Agesilao Olivari, Stelio Ciattaglia, Emanuela Cutini, Mario Rovelli, Daniele Paganelli, Domenico Fede, Giuseppe Carradori e Monica Orsini.
A causa del forte vento delle ultime ore non è stato facilissimo realizzare l’opera, ma alla fine grazie all’esperienza e alla bravura degli infioratori castelraimondesi il risultato è stato ottimo.
"Un'iniziativa mondiale a cui Castelraimondo non poteva dire di no – spiega l’assessore al Turismo Elisabetta Torregiani, sopraggiunta sul posto per ringraziare gli infioratori - si tratta di un evento di portata internazionale organizzato per la domenica delle palme e come sempre i nostri volontari hanno dato il massimo per realizzare un quadro fiorito che rispettasse gli standard dell’iniziativa, superandosi ancora una volta nonostante le difficoltà causate dal forte vento".
A proposito di Infiorata, Castelraimondo si sta preparando per l’edizione numero 30 del grande evento che vedrà coinvolto l’intero centro storico tra quadri fioriti e appuntamenti collaterali. Il calendario, in fase di allestimento, si svilupperà dal 12 al 19 giugno e sono previste diverse sorprese per omaggiare un’edizione storica per la città e per l’intero entroterra.
È stato inaugurato a Roma il nuovo negozio Med Store, Apple Premium Reseller. Primo punto vendita nella Capitale della catena maceratese, che vanta ormai una presenza sempre più capillare nel centro Italia con i suoi negozi dedicati all’elettronica di eccellenza e a diversi servizi per tutti gli appassionati di tecnologia Apple, professionisti e non.
Un’apertura molto partecipata, con tantissimi romani in fila già dalle prime ore del mattino per un negozio che va a coprire una zona strategica, tra il Policlinico “Umberto I” ed il polo universitario “La Sapienza” nel cuore della Capitale. Un negozio storico, presente da oltre 40 anni, grazie a Computime Store, che è entrato con tutto il suo staff e la sua esperienza a far parte della famiglia Med Store.
“Siamo orgogliosi oggi di inaugurare il nostro primo negozio nella Capitale” sottolinea il Ceo di Med Group, Stefano Parcaroli. “Eravamo già presenti a Roma da anni con i nostri professionisti specializzati nei settori educational e business, e adesso, finalmente, saremo presenti con la nostra professionalità nel mondo retail con questo negozio, in un luogo facilmente raggiungibile grazie anche al parcheggio sotterraneo".
"L'apertura romana nasce dall'acquisizione del ramo d'azienda dedicato ai negozi e al Centro Assistenza della Computime Store Srl, un'azienda storica della città che porta la sua professionalità e il suo team di ragazzi all'interno del Gruppo Med”, spiega Parcaroli.
In concomitanza dell’inaugurazione del negozio Med Store c’è stata anche quella della restaurata piazzetta Morgagni, divenuta ora un vero e proprio punto di incontro per i cittadini romani. I tantissimi presenti hanno potuto beneficiare da subito delle tante offerte disponibili per l’occasione.
Grande interesse per i grandi classici Apple ma anche per le tutte le importanti novità Med Store, come la prestigiosa linea di accessori Tunit, studiata appositamente per rendere ancora più completa l’esperienza d’uso dei dispositivi Apple, ma anche i servizi di assistenza aggiuntiva e le tante possibilità di rateizzazione.
Fino al 16 aprile i paladini della giustizia fanno tappa al Centro Commerciale Val di Chienti, a Piediripa di Macerata, in una mostra contornata da eventi a tema. Spiderman, Superman, Wonder Woman, Hulk, Aquaman, Ironman, Capitan America e Batman sono i personaggi arrivati nella galleria per incantare adulti e bambini, in un evento unico sul territorio.
Due settimane di esposizione dedicata a otto dei più famosi "difensori della terra" con statue a grandezza reale e fondali a tema per selfie strepitosi, una mostra con cimeli ed action figures da collezione, cosplayer e laboratori per bambini: iniziative che consentiranno a tutti di vivere un’esperienza incredibile.
Il 9 e il 10 aprile un evento davvero super: due giorni di incontri sorprendenti. Per l’intera giornata saranno presenti in galleria cosplayer professionisti: un’occasione unica per conoscere i propri eroi preferiti dal vivo e scattare con loro un selfie.
Nelle giornate del 15 e 16 aprile, in prossimità delle installazioni, verranno allestiti laboratori creativi di Pasqua, truccabimbi e attività di intrattenimento musicale con colonne sonore e dolci sorprese, sempre a tema Supereroi.
Partito nei giorni scorsi da Milano, il blogger Pietro Franzese sta percorrendo l’intero itinerario tracciato da NoiMarcheBikeLife dal nome “Strade di Marca”, insieme a Mauro Fumagalli di Marchebikelife. Più di 500 km con passaggio in tutti i Comuni del circuito. Domani la sosta a San Severino.
Il tour sarà seguito sui social e alla fine del percorso verrà realizzato un video che sarà pubblicato sul blog di Pietro, su YouTube e su Bike Channel. Il progetto è stato possibile grazie ai Comuni soci di NoiMarche, ma anche grazie al sostegno di diverse strutture bike friendly che hanno ospitato il blogger: un’occasione, questa, molto importante per la promozione di tutto il nostro territorio.
Domani - giovedì - Pietro e Mauro partiranno da Genga, prenderanno il treno per arrivare a Matelica per poi proseguire in bici fino a San Severino Marche. Il loro arrivo è atteso in piazza Del Popolo. Il tour terminerà domenica 10 aprile con l’arrivo a Civitanova Marche proprio da dove l'avventura dei due ciclisti è partita.
Scoperto e migliorato al Crea di Monsampolo del Tronto, rappresenta un “unicum” nel panorama agricolo internazionale. È il primo Cavolfiore romanesco di colore arancione, della gamma Amoresco, varietà Amo125: una varietà unica al mondo, selezionata in un istituto sperimentale, qual è il Crea (Centro di ricerca per l’ortofrutticoltura e florovivaismo), convenzionato con la Regione Marche e sede della Banca del germoplasma regionale.
È candidato, sola presenza italiana, al Fruit Logistica Innovation Award 2022 di Berlino: il premio internazionale più ambito del mondo ortofrutticolo, che si svolgerà all’interno dell’evento fieristico più importante per il settore, il Fruit Logistica, dal 5 al 7 aprile, con la cerimonia di premiazione il 7 aprile.
“Un risultato eccezionale, scaturito sul territorio marchigiano, che valorizza l’eccezionale lavoro e talento agronomico di una struttura all’avanguardia sull’innovazione varietale orticola nel nostro Paese" commenta il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni.
"Un risultato che coniuga tradizione e rinnovamento, selezione e incroci, per offrire prodotti salutari, di qualità, legati al territorio e alle esigenze di un consumatore sempre più attento alla particolarità alimentare - aggiunge Carloni -. I miei ringraziamenti e quelli dell’amministrazione regionale vanno ai tecnici del Crea, per il brillante risultato conseguito, dopo anni di studi e ricerche”.
Unico nel suo genere, il Cavolfiore romanesco arancione è saporito, dolce e conserva anche dopo la cottura il colore e la croccantezza. La forma è tipica del cavolfiore romanesco. La peculiarità risiede nell’alto contenuto di beta-carotene, una fonte importante di vitamina C, tipica del cavolo, e di vitamina A e B, collegate alla colorazione arancione, collocandolo fra i prodotti sani e fonte di benessere.
Proprio il colore e la forma attraenti possono rappresentare una soluzione per avvicinare i più piccoli al consumo del cavolfiore e delle verdure. Il prodotto è disponibile fresco da novembre a febbraio.
“L’inaugurazione di una nuova attività è sempre una festa per l’intera comunità settempedana”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato l’apertura di un nuovo capannone avicolo bio presso l’azienda agricola di proprietà della famiglia di Giovanni Cantarini, nella frazione di Isola.
La struttura, di ultimissima generazione e quasi tutta automatizzata, rappresenta la continuità di un’azienda fondata dai genitori dell’attuale titolare e che mira ad assicurare un futuro lavorativo anche per figli e nipoti.
Il nuovo capannone, che è anche in grado di garantire il benessere degli animali e che è dotato di impianto di raffrescamento e altri automatismi, amplierà la produzione dell’azienda agricola Cantarini, che già conta di una struttura inaugurata circa sei anni fa, portandola a 26mila pulcini che diventeranno polli del peso di 2,4 chilogrammi di qualità a collo nudo tipica della produzione bio made in Marche di un’importante azienda del territorio che poi commercializza il prodotto finito in tutta Italia.
Dal ventre della madre terra delle Grotte di Frasassi parte il messaggio di pace del regista di fama internazionale Armondo Linus Acosta “The last supper. The living tableau” ispirato al capolavoro di Leonardo da Vinci “L’Ultima Cena” e realizzato con i tre grandi maestri italiani della cinematografia mondiale vincitori di Premi Oscar: il direttore della fotografia Vittorio Storaro (tre Premi Oscar), lo scenografo Dante Ferretti (tre Premi Oscar) e la set decorator Francesca Lo Schiavo (tre Premi Oscar).
In lizza nei principali Festival cinematografici e presentato in anteprima all’interno della volta della basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli Artisti di Roma, il cortometraggio verrà mostrato al pubblico per la prima volta dal 10 al 18 aprile tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti dell’eccezionale scenografia naturale delle Grotte di Frasassi nella catena degli Appennini e dal 15 aprile nella suggestiva cupola del Tempio del Valadier, vicino le Grotte di Frasassi, a Genga .
“L’imponente e viva natura millenaria delle Grotte di Frasassi si unisce alla grande arte italiana dei più famosi vincitori di Premi Oscar per lanciare un messaggio di pace e di unione a tutti gli esseri umani con l’emozionante opera del regista americano Armondo Linus Acosta - ha dichiarato il Sindaco di Genga Marco Filipponi -. Nel periodo buio dell’umanità, oggi più che mai, arte natura e spiritualità ci invitano alla riscoperta del sacro e della bellezza che c’è nel mondo ed in ognuno di noi.”
Un invito alla preghiera universale girato, nei nove minuti di cortometraggio, in un unico piano sequenza al rallentatore, dove il dipinto prende vita. Si scorgono lentamente gli apostoli, seduti a tavola, in un paesaggio debolmente illuminato.
Al centro, si staglia Gesù, nell’atto di benedire il pane ed il vino, mentre annuncia il tradimento da parte di uno di loro. C’è una meticolosa attenzione ad ogni dettaglio, ricostruito fedelmente e messo in risalto dalla luce che sublima la scena proposta. Tutti i particolari dell’opera – datata 1494-1498 e realizzata nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano – sono così esaltati.
Nessuno degli attori coinvolti è un professionista: si tratta di tecnici che lavoravano sul set e che sono stati notati da Acosta per la somiglianza con i personaggi raffigurati da Leonardo. L’apostolo Taddeo è impersonato dallo stesso regista. Per i costumi sono stati creati calchi di gesso di supporto, in modo che gli attori potessero mantenere con più facilità le posizioni rappresentate da Leonardo.
Spiega Linus Acosta, regista americano di fama internazionale: “Il presupposto del credere in Dio è un'antica ed eterna realtà umana. Poter proiettare la qualità di questo significato in un luogo che è primordiale e risale a quando il mondo fu creato da Dio, è armonia assoluta. L'ho percepito quando sono entrato nelle Grotte. Puoi semplicemente sentire che è il posto giusto per mostrarlo. Ed il risultato finale è che le persone del nostro tempo possono sperimentare un sentimento primordiale e un senso primordiale di Dio in un luogo molto divino”.
“Leonardo mette Gesù al centro della scena perché in questo modo vuole dire: Gesù è Dio che diventa uomo, e quest’uomo è comunque il centro del mondo, dell’universo", aggiunge Vittorio Storaro.
“Come il carrello di Vittorio Storaro che arriva proprio dentro il set, noi facciamo la stessa cosa – osserva Francesca Lo Schiavo –: andiamo dentro il quadro, dentro l’anima degli apostoli e assistiamo al miracolo di Gesù. Io credo che questo interessi tutto il mondo. Mi ha molto toccato l’idea di partecipare a questa operazione”.
Entusiasta del progetto anche Dante Ferretti: "Tutto è nato da quando Armondo mi ha chiamato a Roma e mi ha proposto di ricostruire l’Ultima Cena di Leonardo - spiega -. Dovevamo far diventare viva la pittura, con personaggi veri, che si muovono. Mi è sembrato molto interessante e ho detto subito di sì".
Con un percorso turistico di un chilometro e mezzo, accessibile a tutti, le Grotte di Frasassi, uniche per la loro spettacolarità, sono ad oggi uno degli itinerari sotterranei più grandiosi e affascinanti del mondo, dove è possibile viaggiare lungo i milioni di anni del passato e scoprire la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta.
È stato inaugurato sabato il nuovo “Superstore Sì con te” in via Carlo Alberto dalla Chiesa, a Fontespina, frazione di Civitanova Marche. Alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell'amministrazione locale, il nuovo punto vendita associato alla Società Cooperativa Ce.Di. Marche (Socio di Selex Gruppo Commerciale, il secondo gruppo in Italia della Gdo), ha aperto le porte rinnovando la zona dove sorgeva l'ex liceo scientifico della città, riqualificando anche a livello urbanistico la struttura che ormai da anni viveva in una situazione di degrado.
Al suo interno il moderno superstore si evolve in tutto ciò che da sempre l'insegna "Sì con te" si impegna a trasmettere alla sua clientela: convenienza, passione nel servizio, qualità del mangiar bene e vicinanza al territorio, sia nei prodotti che arricchiscono le corsie che rispetto ai dipendenti che lo rendono unico nel suo genere.
La superficie di vendita è di circa 1.800 metri quadri, con un grande parcheggio esterno riservato. Oltre al consueto assortimento di ortofrutta, gastronomia, macelleria e pescheria, dedica ampio spazio a specialità agroalimentari del territorio, prodotti a km zero, biologici e salutistici.
L'ampia offerta si estende ai piatti pronti, tutti preparati internamente seguendo un ricettario esclusivo nei nuovi laboratori e nei reparti freschi della struttura. Novità tra i punti vendita dell'insegna Sì con te è il banco Sushi, preparato e confezionato sul momento da personale dedicato.
Ad integrare l’offerta vi è una scelta di oltre 10.000 articoli di generi alimentari, oltre al settore non-food di completamento e di servizio. Grande attenzione è dedicata alla convenienza, interpretando le esigenze delle famiglie in questo periodo di difficoltà economica e sociale: sempre disponibili centinaia di articoli “Scontati & Bloccati”, prodotti di qualità e convenienza per le esigenze di ogni giorno, e della linea “Il Prezzo Più Basso”, articoli con prezzi competitivi senza eguali.
Oltre ai prodotti dei marchi più noti, presenti inoltre 1.000 referenze esclusive a Marchio “Vale” dove i consumatori possono trovare un ottimo rapporto qualità-prezzo tutti i giorni. La nuova struttura impiega circa 40 persone, residenti nel territorio e nei comuni limitrofi, costantemente formate e affiancate in un percorso di crescita professionale che ha come obiettivo primario rendere la spesa della clientela piacevole e soddisfacente.
Le Marche parteciperanno ad "Alimentaria" 2022, la manifestazione internazionale di riferimento per i professionisti dell'industria alimentare e del food service.
In programma a Barcellona dal 4 al 7 aprile, le Marche saranno rappresentate da sette aziende: Marini Tartufi, Pergola Tartufi, Filotea, Boccafosca, Togni spa, NFS, Tre Mori, a testimoniare l'eccellenza agroalimentare e produttiva del territorio marchigiano.
La partecipazione è promossa e coordinata dalla Regione, dalla Camera di commercio e dalla sua azienda speciale di settore "Linfa". Il momento culminante della manifestazione è previsto per martedì 5 aprile, con la presentazione alla stampa internazionale delle eccellenze enogastronomiche della nostra regione.
Durante l'evento, a cui parteciperanno tutte le aziende marchigiane presenti in fiera e la Camera italiana di Barcellona, interverranno il vice presidente della Regione Marche, Mirco Carloni; il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini e il presidente dell'Azienda speciale Linfa Simone Mariani.
"Promuoveremo le Marche come una terra della qualità, da scoprire e gustare - afferma Carloni, vice presidente Marche e assessore all'Agricoltura - Dopo l'Expo di Dubai, sarà un'altra preziosa occasione internazionale per sostenere il nostro brand Marche: Land of Excellence, il tratto distintivo che ci deve rappresentare sempre più sui mercati internazionali, qualificando il nostro settore agroalimentare".
"A Barcellona - aggiunge - promuoveremo le Marche dell'eccellenza, della sostenibilità e della biodiversità: valori che abbiamo incentivato concretamente, con il Distretto unico del biologico, con l'enoturismo e un nuovo approccio alla ruralità. Tre comparti a elevato valore aggiunto su cui consolidare la nostra immagine".
Dalla sua prima edizione del 1976, la fiera internazionale dell'alimentazione e bevande di Barcellona ha vissuto una costante crescita di espositori e visitatori. Da semplice esposizione di prodotti, è divenuta una vera piattaforma di promozione del settore alimentare. Le aziende marchigiane presenti operano nei settori della tartuficoltura, pasta secca, enologia, ittico conserviero, e-commerce.
I vincisgrassi marchigiani sul podio delle specialità tradizionali garantite (Stg). Il primo piatto marchigiano è stato infatti registrato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea con la denominazione ‘Vincisgrassi alla Maceratese STG’.
Si tratta del primo prodotto italiano a Indicazione Geografica registrato nel 2022 e il quarto del comparto Cibo a livello europeo. Secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, è il numero 4 delle STG italiane e la numero 316 delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia, per un totale di 842 denominazioni DOP IGP STG nel comparto Cibo e Vino.
"Un riconoscimento che ci inorgoglisce. Una bella gratificazione che conferma la straordinaria qualità della nostra enogastronomia e dei prodotti dei nostri territori – commenta il presidente della Regione Francesco Acquaroli – I vincisgrassi fanno parte dell’identità e della riconoscibilità marchigiana: un'eccellenza italiana oggi maggiormente riconosciuta, che insieme alle tantissime tipicità rende ancor più attrattive le nostre Marche”.
I vincisgrassi sono una ricetta tipica regionale e si dice siano stati preparati in onore del generale austriaco Windisch Graetz che si era fatto valere nella difesa della città di Ancona contro le truppe napoleoniche nel 1799. Il piatto vincisgrassi può ricordare le lasagne al forno ma si differenzia per il ragù, preparato con carne tagliata a pezzi, non macinata, e con rigaglie di pollo, per la besciamella più densa e per un uso più deciso degli odori e delle spezie.
Questo gustoso primo rustico è considerato dai marchigiani il piatto della festa che viene preparato nelle ricorrenze più importanti dell’anno.
Da oggi è possibile ricevere il proprio ordine Ikea comodamente a casa grazie alla nuova alleanza omnicanale di Poste Italiane con Ikea Italia.
Il servizio messo a punto da Poste Italiane mira a rispondere a esigenze di personalizzazione dell’ultimo miglio. I clienti, per tutti gli ordini che non superano i 50kg di peso, possono scegliere la data di consegna e il luogo di ritiro più comodo grazie al servizio Sda Extralarge che offre soluzioni flessibili e servizi dedicati al mercato e-commerce.
Una soluzione che, grazie alla solida presenza di Poste Italiane nel tessuto sociale ed economico italiano, consente a Ikea di essere più vicino a tutti i cittadini delle Marche. Ad oggi infatti il 94% degli italiani si trova a non più di 5 minuti di distanza da un punto di erogazione dei servizi di Poste Italiane. Un dato che dà misura della rete fisica e digitale offerta dall’Azienda che mette a disposizione dei marchigiani una serie di servizi fruibili per tutti secondo le proprie necessità.
È ad Apiro in questi giorni, in visita alla Panatta, brand storico del fitness Made in Italy da sei decenni, Yasir Khan, prestigioso personal trainer degli Emirati Arabi Uniti, a Dubai. Yasir Khan, di origini indiane, è stato il personal trainer di numerose stelle del cinema indiano, la più grande industria cinematografica al mondo, che prende familiarmente il nome di Bollywood.
È stato definito, dall’importante quotidiano Khaleej Times, l’influencer degli influencers. Yasir Khan ha scelto le attrezzature Panatta per il suo nuovo centro fitness proprio a Dubai. “Si tratta - ha esordito Yasir Khan - del più grande centro fitness del Golfo Persico, con una superficie di circa 15-20.000 metri quadri”.
Nonostante la sua giovane età, 33 anni, Yasir Khan vanta una quasi ventennale esperienza nel campo del fitness, tanto da aver ideato un programma che si chiama TYB (Trasform your body, trasforma il tuo corpo).
“Sono un autodidatta - ha continuato Khan - e su me stesso ho sperimentato che la più grande trasformazione deve avvenire nella propria mente. Se puoi pensarlo, puoi farlo, è il mio motto”. La scelta dei macchinari Panatta è avvenuta quasi naturalmente.
“Dopo aver visionato molti brand - ha affermato Yasir Khan - quando online ho visto le attrezzature Panatta ho capito che era ciò che cercavo. Una sensazione che si è fatta ancora più forte quando sono arrivato in Italia ad Apiro e ho potuto conoscere personalmente la famiglia Panatta e le persone dello staff, e ho potuto toccare con mano la perfezione biomeccanica e l’alto grado di personalizzazione delle macchine”.
“Sono orgoglioso - ha concluso Yasir Khan - di poter essere considerato un ambasciatore del brand Panatta nel Golfo”. Panatta è a pieno titolo l’azienda del fitness “made in Italy” perché, anche se esporta in oltre 85 paesi, ha una sola fabbrica: ad Apiro. “E’ un onore - ha detto Edoardo Panatta, vice presidente di Panatta srl - poter collaborare con persone come Yasir Khan che sposano perfettamente la filosofia della nostra azienda”.
"Per il nostro team è un nuovo inizio, ma l'obbiettivo è sempre lo stesso: promuovere il turismo nella nostra terra come motore di rinascita e sviluppo per tutti". Con queste parole Giacomo Andreani, founder della start up 'Expirit', ha voluto dare il via al secondo atto di un'avventura iniziata cinque anni fa. È stata ufficialmente inaugurata, infatti, la nuova sede che occuperà gli spazi dell'edificio del Gruppo Andreani, sito in via del Lavoro 139, a Corridonia.
Una vocazione sociale, quella che dal 2017 si è messa in moto per restituire un futuro consapevole e sostenibile a tutte le realtà marchigiane rimaste ferite dal terremoto, e non solo. Un nuovo inizio, con un motto che vale come un invito: "La vita è un viaggio, e chi viaggia vive due volte".
E da allora, Giacomo - insieme al suo dream team, fra cui il co founder Marco Cocciarini, il professore in Economia e Marketing Agroalimentare Alessio Cavicchi, la experiencer designer Elena Santilli, la copywriter Sara Schiarizza e la new entry alla comunicazione Simona Angeletti - ha scelto di lavorare fianco a fianco con enti locali, operatori turistici, piccole realtà artigianali, fornitori di esperienze e strutture ricettive per promuovere l’identità, le tradizioni e le bellezze dei territori italiani.
"Il ringraziamento più caldo va a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, in primis la mia famigllia - ha esordito Giacomo - e avere da oggi in poi un luogo fisico ufficiale per noi è importante: sopratutto perché sarà condiviso con tutti coloro che vorranno collaborare con noi".
Ripercorrendo le tappe più importanti della storia di 'Expirit' - dalle stanze di casa da cui tutto è partito, fino alla realizzazione di iniziative importanti come il MaMa, l'Homo Faber, l'Experience Deruta e altre ancora - amici e collaboratori (anche di vecchia data) sono intervenuti nel corso dell'inaugurazione per supportare Andreani e la sua giovane squadra in questo nuovo inizio.
In ultima battuta, è stata presentata la nuovissima iniziativa "Un albero per i nostri borghi", che prenderà il via da Monte San Martino: solo per il numero di partecipanti all'inaugurazione verranno infatti subito regalati alla comunità del sindaco Matteo Pompei circa 60 alberi per contrastare il cambiamento climatico.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche, in mattinata, ha ricevuto la visita istituzionale del direttore marittimo delle Marche e comandante della Capitaneria di Porto di Ancona, il capitano di vascello Donato De Carolis.
Accolto dal comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo e del porto di Civitanova Marche, tenente di vascello Ylenia Ritucci, il direttore marittimo ha incontrato tutto il personale militare esprimendo parole di vivo apprezzamento per l’impegno profuso nello svolgimento dei numerosi incarichi istituzionali. Con l’occasione è stato visitato anche il porto civitanovese.
Nel corso della mattinata, il direttore marittimo - accompagnato dal capo di circondario - si è, inoltre, recato in visita dal questore di Macerata Vincenzo Trombadore, dal prefetto di Macerata Flavio Ferdani e infine dal sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, visite conclusesi con il tradizionale scambio dei “crest”.