Curiosità

Sul tetto della chiesa rinvenuti decine di palloni smarriti: "Sono tutti molto datati"

Sul tetto della chiesa rinvenuti decine di palloni smarriti: "Sono tutti molto datati"

La crisi del calcio italiana 'certificata' dalla mancata partecipazione della Nazionale ai prossimi Mondiali in Qatar in tanti, a torto o a ragione, la spiegano anche con il fallimento delle scuole di calcio che non sfornano più talenti, soprattutto non in numero tale da mettere in condizione un selezionatore di poter scegliere. In questo ragionamento, emblematica è la foto apparsa sulla pagina Facebook del gruppo "Sei di Ascoli Piceno se…" che ha immortalato il ritrovamento di decine di palloni da calcio sul tetto della chiesa di San Tommaso durante i lavori propedeutici al restauro dell'edificio dopo le lesioni causate dal terremoto del 2016. Palloni di varie epoche, risalenti anche a decenni fa, come il 'modello' nato in occasione del Mondiale di Argentina del 1978. "Quei palloni - commenta l'assessore allo sport del comune di Ascoli Nico Stallone, ex giocatore in serie C e B con due presenze anche in A con l'Ascoli - sono la testimonianza di un calcio che si giocava nelle piazzette italiane, nei campetti delle parrocchie, dove bambini e ragazzi si incontravano per tirare calci sognando di diventare un campione: e molti ci sono davvero riusciti a coronare questo desiderio". I palloni da calcio "trovati nella chiesa di San Tommaso - conclude l'assessore - non a caso sono tutti molto datati. Immagino il dispiacere di chi non ha potuto recuperarlo a suo tempo, anche perché non ce n'erano tanti a disposizione. Ma erano comunque bei tempi e tornare a giocare un po' di più in strada chissà che non possa far bene alla socializzazione dei ragazzi e al calcio italiano".

30/03/2022 18:03
Marche, rivoluzione agriturismo: "Si potrà dormire in una botte o in una casa sull'albero"

Marche, rivoluzione agriturismo: "Si potrà dormire in una botte o in una casa sull'albero"

“Anche nelle Marche si potrà dormire in una botte, fare glamping o passare la notte in una casa sull’albero. Oggi abbiamo dato il via libera ad una vera rivoluzione dell’agriturismo marchigiano nel segno della semplificazione e dell’armonizzazione di un’attività che sarà sempre più nevralgica nell’immediato futuro". A dirlo è il vicepresidente della Regione Marche, Mirco Carloni, a margine dell'approvazione della proposta di legge che promuove sostanziali modifiche alla Legge Regionale del 14 novembre 2011, in materia di multifunzionalità dell’azienda agricola e diversificazione in agricoltura.  "Vogliamo che i nostri agriturismo possano evolversi e caratterizzarsi nel segno della qualità e della pluralità dei servizi offerti, anticipando le richieste di un mercato sempre più esigente e diversificato”, aggiunge Carloni. “Una legge all’avanguardia a livello nazionale – ha spiegato Carloni –, frutto di un confronto durato mesi, che nasce principalmente dalla necessità di fornire agli operatori uno strumento legislativo che consenta attività di ristorazione e alloggio collaterali a quella principale. Le aziende agrituristiche potranno inserire nuove formule di attività esperienziale aumentando esponenzialmente le capacità di impresa aziendale focalizzata sull’accoglienza". "Un adeguamento fortemente atteso - dichiara il vicepresidente regionale - per far fronte ai mutamenti epocali, intervenuti negli ultimi anni in una logica di semplificazione amministrativa e burocratica, ma anche per la naturale evoluzione dell’agriturismo sulla base delle nuove richieste formulate da tutti quegli ospiti che scelgono di passare il proprio tempo libero in una azienda agricola". "Le Marche dispongono di un patrimonio immenso che grazie a questa legge potremmo valorizzare in un’ottica di qualità dell’offerta e dei servizi. Ringrazio - ha concluso Carloni - la seconda commissione per il lavoro svolto per l’ampia condivisione dell’articolato oltre che con le Associazioni Agricole anche con le Organizzazioni di tutti gli altri settori produttivi coinvolti”.

29/03/2022 16:37
Potenza Picena, l'edizione 2022 del Presepe Pasquale del maestro Marotti è pronta a incantare il pubblico

Potenza Picena, l'edizione 2022 del Presepe Pasquale del maestro Marotti è pronta a incantare il pubblico

Maestro presepista di lungo corso, pluripremiato a livello nazionale, il portopotentino Umberto Marotti nel 2012 realizzò, per la prima volta nelle Marche, la rappresentazione della Settimana Santa in diorami. Il cosiddetto Presepe Pasquale in cui si narrava, tramite scene sapientemente costruite con maestrìa artigiana, la Passione di Cristo. Fu una novità assoluta che riscosse sin da subito un notevole successo e che, in seguito, valse al Maestro Marotti importanti riconoscimenti. Un rinnovarsi ed un evolversi anno dopo anno fino ad arrivare all’edizione 2022, l’undicesima, sempre ospitata nei locali della Pro Loco in piazza della Stazione a Porto Potenza Picena. Un lavoro che, oltre alla realizzazione dei personaggi nel loro contesto storico e religioso, prevede una imponente parte più moderna relativa agli effetti elettronici e ai movimenti meccanici che impegna il Maestro Marotti e i suoi collaboratori per diversi mesi. Il Presepe Pasquale, in una quindicina di diorami, rappresenta la vita e la passione del Cristo: "Mai come in questo momento – ha sottolineato Umberto Marotti – si sente pregnante l’attualità del messaggio della Passione di Cristo. Stiamo vivendo tempi drammatici, prima con la pandemia ed ora con una guerra senza senso, come tutte le guerre d’altronde, che provoca morte e sofferenza. Un cammino di sofferenza, come quello di Cristo, che ha come traguardo la pace per tutti". La Rappresentazione della Settimana Santa aprirà al pubblico domenica 10 aprile alle 17 e resterà aperta fino al prossimo 2 maggio con orario feriale ore 16 – 19 e nei festivi dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19.  

29/03/2022 10:25
Macerata, il "San Giuliano" di Carlo Bruzzesi torna al Palazzo Comunale

Macerata, il "San Giuliano" di Carlo Bruzzesi torna al Palazzo Comunale

Si è svolta lunedì pomeriggio, nelle sale del Palazzo Comunale di Macerata, in piazza della Libertà, la cerimonia di riposizionamento dell’opera “San Giuliano” dell’artista maceratese Carlo Bruzzesi. L’Amministrazione comunale ha voluto, in questo modo, ricordare il valore e il lascito artistico e umano di Bruzzesi, scomparso nel marzo del 2012. "A dieci anni dalla scomparsa del noto artista maceratese Carlo Bruzzesi, la sua importante opera in ceramica tecnica raku, che era stata rimossa dopo il sisma del 2016, torna finalmente nella sua collocazione originaria, quella dei prestigiosi spazi del Palazzo comunale" hanno commentato il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani e l’assessore con delega alla Comunicazione Riccardo Sacchi che, in sinergia con il consigliere Roberto Cherubini, si sono fatti promotori dell’iniziativa. "Lo splendido San Giuliano, patrono della nostra città ritorna nell’atrio e così la città può continuare a ricordare un artista che ha saputo essere un perfetto interprete del Novecento e che ha lasciato un’importante eredità artistica a Macerata", hanno aggiunto gli amministratori. "Abbiamo accolto con piacere e con un senso di profonda gratitudine la notizia del ricollocamento del San Giuliano in ceramica e della cerimonia voluta dal Consiglio e dall’Amministrazione comunale a dieci anni esatti dalla scomparsa di Carlo – ha detto la famiglia Bruzzesi. - Al Presidente del Consiglio Francesco Luciani, al sindaco Sandro Parcaroli, all’assessore Riccardo Sacchi e, insieme a loro, al consigliere Roberto Cherubini vanno i nostri ringraziamenti più sinceri per l’attenzione, il garbo e la sensibilità con cui hanno voluto sottolineare concretamente questo anniversario così importante per la nostra vita affettiva e per la storia dell’arte cittadina".  

29/03/2022 09:26
Recanati, la giovane fashion designer Francesca Borsella lancia il suo brand di moda

Recanati, la giovane fashion designer Francesca Borsella lancia il suo brand di moda

Francesca Borsella, giovane fashion designer e imprenditrice recanatese, lancia il suo brand di borse, scarpe e piccola pelletteria "Borsella Design". Basato su una poetica di artigianalità e unicità delle lavorazioni, tutte rigorosamente made in Italy, il marchio "Borsella Design" è sinonimo di ricercatezza e di creazioni dai favolosi contrasti, dove la fragilità dei toni morbidi come il rosa, il nude e il beige si incontra e scontra con l’immediatezza di cromie definite e nette come il nero, e i materiali tradizionali si fondono con quelli più innovativi dando vita a nuove strutture e texture inattese.   Tutti i prodotti "Borsella Design" sono pezzi unici, disegnati a Milano e realizzati dalle mani esperte dei più qualificati artigiani e pellettieri marchigiani, con la cura e l’attenzione di un prodotto d’eccellenza. 'Made by Humans' è il claim che meglio racconta il mondo di Francesca e delle sue creazioni, pura celebrazione dell’arte del fatto a mano in Italia e del “tocco umano” che caratterizza l’essenza del marchio, sapiente valorizzazione della produzione locale in totale rispetto della filiera produttiva e professionale e della qualità della vita, dei clienti e del prodotto. In pochi mesi, partendo solo dalle sue idee, Francesca Borsella ha dato vita a una speciale collezione uomo/donna dalla forte personalità, seguendo in prima linea tutte le fasi della realizzazione del progetto: dall’ideazione alla ricerca di materiali altamente qualificati, dallo studio del design all’affiancamento degli artigiani in fase di produzione. "Sono davvero felice di annunciare il lancio del brand" dichiara Francesca, l’anima delle creazioni Borsella Design, all’alba di questa coraggiosa sfida imprenditoriale. "Ho capito che era arrivato il momento di seguire il mio istinto, e il periodo atipico che abbiamo attraversato ha trasformato quello che era un desiderio in una vera e propria necessità". Il brand debutterà, con la nuova collezione 2022, il 2 e 3 aprile al Castello di Thiene a Thiene (Vicenza) nell’ambito di Tempo di Primavera, la mostra-mercato delle eccellenze artigiane curata da Giovanna Poggi Marchesi, giunta quest’anno alla sua nona edizione     

28/03/2022 17:00
Avis Macerata, "Donare il sangue è donare la vita": gli alunni di quinta elementare partecipano con 300 disegni

Avis Macerata, "Donare il sangue è donare la vita": gli alunni di quinta elementare partecipano con 300 disegni

Circa 300 lavori dei piccoli alunni del capoluogo sono stati esaminati dalla commissione allestita dall’Avis Comunale di Macerata per il 14° concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita”.  Questa del 2022 è forse l’edizione più bella perché l’iniziativa non era stata possibile un anno fa a causa della pandemia e, per lo stesso motivo, due anni fa non si era potuta svolgere la cerimonia di premiazione.  Stavolta ben 16 classi delle scuole di Macerata, frazioni comprese, nello specifico le classi quinte, vi hanno partecipato. Ieri sera la commissione si è riunita presso la sede dell’Avis in via Calabresi ed ha valutato i disegni dei piccoli, rimanendo ancora una volta stupita dall’inventiva, la tenerezza e in diversi casi anche la qualità artistica e l’efficacia dello slogan comunicativo.  La premiazione avrà luogo sabato 9 aprile, alle ore 17, all’Aula Sinodale della Domus San Giuliano. Grazie anche al sostegno di Banca Macerata verranno premiati i disegni più belli, i più originali e quelli che hanno avuto lo slogan più valido nel veicolare l’importanza della donazione del sangue. Verrà anche omaggiato il lavoro che ha ottenuto più voti via Facebook e non mancheranno premi per menzioni speciali.  La commissione era composta dal presidente dell’Avis Comunale Gaetano Ripani, dalla vice presidente Elisabetta Marcolini, il responsabile del concorso Franco Lorenzetti, Irene Croceri per Banca Macerata, Andrea Scoppa e ne hanno fatto parte figure del mondo dell’arte e della scuola come Pina Fiori, Cristiana Ricciotti e Costantino Gobbi più il maestro Stefano Calisti in video collegamento.   

24/03/2022 20:51
La storia di Pieve Torina attraverso gli scatti degli abitanti: "Pronto scanner per digitalizzare le foto"

La storia di Pieve Torina attraverso gli scatti degli abitanti: "Pronto scanner per digitalizzare le foto"

"In un periodo di frammentazione sociale come quello che stiamo vivendo, operazioni come quella del progetto Logusti possono essere utili per aiutare a ricostruire la memoria storica della nostra comunità. Un archivio fotografico digitale è un'opportunità da cogliere perché ci consentirà di convogliare in uno spazio sia fisico che virtuale, le decine di fotografie, vecchie e nuove, che ogni famiglia conserva: momenti della quotidianità, amicizie, immagini del proprio lavoro, feste di paese, paesaggi, insomma la vita passata e presente di ognuno di noi". Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, annuncia l’avvio di un nuovo percorso progettuale per raccontare il genius loci del paese, un viaggio di ricostruzione del vissuto che sarà realizzato attraverso incontri di sensibilizzazione con la popolazione, seminari di formazione, attività sul campo e la messa a disposizione di uno scanner professionale per la digitalizzazione delle fotografie. "Per sabato 26 marzo, alle ore 15, abbiamo fissato un primo incontro in Piazza Santa Maria Assunta invitando tutta la popolazione per uno scatto fotografico di comunità. Poi, al palazzetto dello sport, presenteremo il progetto con i referenti dell’associazione Ghergo. È importante coinvolgere la popolazione stimolandola a condividere il proprio patrimonio fotografico. Sarà l’occasione per presentare l’iniziativa, e coinvolgere anche alcuni giovani per la ricerca e la digitalizzazione delle fotografie".

24/03/2022 17:32
Castelraimondo, nuova vita per gli alberi di Natale: il Comune pianta decine di pini

Castelraimondo, nuova vita per gli alberi di Natale: il Comune pianta decine di pini

Nessun albero di Natale sarà sprecato a Castelraimondo. Durante le feste natalizie il Comune aveva donato un pino ad ogni attività del centro storico da allestire per abbellire il corso e le piazze: ora è la stessa amministrazione comunale che si è fatta carico di non far morire queste piante e utilizzarle per rendere ancora più verde una zona della città. L’iniziativa si chiama “Più ossigeno per Castelraimondo” e vedrà coinvolti anche i ragazzi dell’Istituto Nazzareno Strampelli. Decine di pini saranno infatti messi a dimora domenica 27 marzo a partire dalle ore 10 e 30 nella frazione di Castel Santa Maria, nello specifico nell’area dell’ex cava. Una nuova casa per i pini di Natale e un nuovo “boschetto” che crescerà negli anni integrandosi con la natura circostante. "Ci sembrava giusto come amministrazione non sprecare tutti questi alberi utilizzati per il Natale quindi abbiamo deciso di piantumarli in una zona della città che magari ne aveva bisogno – spiegano gli assessori Edoardo Bisbocci ed Elisabetta Torregiani -. Ci siamo messi in contatto sia con la comunanza agraria che con i carabinieri forestali e abbiamo individuato l’area dell’ex cava. Una zona più in alto rispetto al livello della città in quanto si tratta di pini che hanno bisogno di una certa altitudine per poter crescere in condizioni ottimali". 

23/03/2022 20:15
Recanati, nell'uovo di Pasqua buoni spesa fino a 500 euro per i clienti dei negozi del centro storico

Recanati, nell'uovo di Pasqua buoni spesa fino a 500 euro per i clienti dei negozi del centro storico

Inizia il conto alla rovescia per la sorpresa che custodisce l’uovo della Pasqua recanatese, con i biglietti omaggio della lotteria “Rompi l’uovo e…Entra nell’Infinito” riservati ai clienti dei negozi del centro storico, in palio buoni spesa da 500, 200 e 100 euro. Biglietti comprati dai numerosi esercenti del centro che hanno aderito all’iniziativa di beneficenza per aiutare i bambini autistici e che ora verranno donati ai loro migliori clienti.  “Sono più di quaranta le insegne del centro che hanno aderito all’iniziativa acquistando a titolo di beneficenza tutti i biglietti della lotteria. – ha dichiarato il vice sindaco Mirco Scorcelli – Li ringrazio personalmente per aver dimostrato ancora una volta una grande sensibilità verso chi è più sfortunato, visto che una parte del ricavato dei biglietti venduti servirà a sostenere i costosi interventi educativi necessari ai bambini autistici. "Una bella iniziativa che oltre allo scopo benefico servirà ad incentivare lo shopping nei negozi del centro", chiosa Scorcelli. L’estrazione è prevista per il prossimo 18 Aprile, Lunedì di Pasquetta, alle ore 17 in Piazza Giacomo Leopardi. Una lotteria che prende il via nel mese dedicato alla consapevolezza dell’autismo, fortemente voluta dagli organizzatori della Associazione di Volontariato Omphalos, che con il centro Blu Infinito sono presenti a Recanati per condurre progetti a sostegno dei soggetti autistici e delle loro famiglie, con il Patrocinio del Comune di Recanati e l’appoggio della banca BCC di Recanati e Colmurano.    

23/03/2022 19:00
Cingoli, all'Acquapark Verde Azzurro nascerà la scuola di ciclismo Michele Scarponi

Cingoli, all'Acquapark Verde Azzurro nascerà la scuola di ciclismo Michele Scarponi

Inaugurazione della scuola di ciclismo Michele Scarponi per i bambini e i loro genitori all'Acquapark Verde Azzurro di Cingoli (3 aprile), presentazione del libro "Caro Michele, una vita alla Scarponi" al Palarossini di Ancona (9 aprile), Gara Juniores Nazionale Primo Trofeo Michele Scarponi, Filottrano-Camerino (30 luglio) e Granfondo Michele Scarponi-Strade Imbrecciate a Filottrano (24 settembre. Sono le prossime iniziative della "Fondazione Michele Scarponi", ricordate oggi in Regione da Marco, fratello del campione di ciclismo vincitore di Tirreno-Adriatico 2009 e Giro d'Italia nel 2011, morto il 22 aprile 2017, travolto da un furgone mentre si allenava vicino casa a Filottrano. "La strada è di tutti, soprattutto dei più fragili e il sorriso di Michele salverà molte vite", ha detto Marco Scarponi. Stamattina, insieme al presidente Francesco Acquaroli, ha illustrato un progetto per le scuole dedicato alla sicurezza stradale. In sala la presidente dell'Associazione Manuel Biagiola (travolto in moto e ucciso da un'auto il 29 luglio 2019), la moglie Silvia, la mamma di Marco e Michele Scarponi, l'architetto Matteo Donde e l'avvocato Andrea Colombo collaboratori della Fondazione Scarponi, Paolo Fedrigo, responsabile del progetto. "La Fondazione - ha spiegato Marco - lavora sul territorio per una mobilità giusta e sicura nel nome di Michele per cambiare la nostra cultura stradale. Abbiamo presentato un progetto di educazione alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale rivolto agli studenti, ma anche a insegnanti e educatori perché pensiamo sia necessaria tanta formazione". Scarponi ha ricordare iniziative europee come le "città30" (limite 30 km/h sulle strade urbane), la redistribuzione dello spazio urbano partendo dai più fragili: il bambino, il disabile, l'anziano, il pedone, il ciclista. Ridurre la velocità significa avere una mobilità più sicura per tutti, città più belle, spazi per la socialità e migliore qualità della vita".  "Oggi parliamo di temi importanti - ha detto Acquaroli - che ci coinvolgono sia in una veste pubblica che in quella privata, ognuno nella propria quotidianità. Creare una cultura della sicurezza stradale è fondamentale ed in Italia finora è stato fatto pochissimo"  

23/03/2022 18:42
Panatta conquista gli Stati Uniti: sarà fornitore ufficiale di un'importante catena di palestre

Panatta conquista gli Stati Uniti: sarà fornitore ufficiale di un'importante catena di palestre

L’azienda di Apiro Panatta, brand di riferimento del mercato del fitness, continua ad ottenere importanti riconoscimenti internazionali. Siglato un importante accordo come fornitore ufficiale di Powerhouse Gym, storica catena americana di centri fitness.  Fondata nel 1974 in Michigan dai fratelli William and Norman Dabish, Powerhouse Gym è oggi una delle catene di palestre più importanti al mondo. Oltre 300 club in 39 stati diversi – le aree di maggior concentrazione di club: America e Asia. “Siamo orgogliosi di aver siglato questo accordo così importante con Powerhouse Gyms International, dichiara Edoardo Panatta, vice presidente Panatta srl. "Questa collaborazione rafforzerà la crescita internazionale della Panatta con focus principale Stati Uniti e Asia”. Henry Dabish, CEO/ Member Powerhouse Gym: “Due dei miei fratelli, Victor e Michael Dabish hanno provato le attrezzature Panatta alla fiera IHRSA dello scorso anno in Texas ed hanno subito riferito alla mia famiglia che dovevamo inserire questi macchinari nelle nostre palestre. Recentemente abbiamo fatto un ordine per la nostra nuova sede aziendale in Michigan e non vediamo l’ora di introdurre Panatta ai nostri soci e proprietari di palestre". "Panatta ci differenzierà ulteriormente dai nostri concorrenti grazie all’unicità biomeccanica delle sue attrezzature per il bodybuilding. Panatta è un brand che è cresciuto molto negli ultimi anni e non vediamo l’ora di crescere insieme”.  

23/03/2022 17:29
San Severino, crolla porzione di muro nel parcheggio del santuario della Madonna dei Lumi

San Severino, crolla porzione di muro nel parcheggio del santuario della Madonna dei Lumi

Nella mattina di ieri nel parcheggio del piazzale antistante il santuario della Madonna dei Lumi, in località Castello, si è registrato il crollo di una porzione del muro di sostegno alla rampa stradale di accesso alla chiesa. Il cedimento al muro di controterra in pietra è stato causato con ogni probabilità da vecchie infiltrazioni d’acqua. La parte interessata dal crollo misura circa due metri e mezzo di diametro. I tecnici dell’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche e del Comune di San Severino Marche hanno subito effettuato un sopralluogo e messo in sicurezza l’area che è stata parzialmente transennata. La porzione di muro verrà presto ricostruita.  

22/03/2022 12:43
Lionel Messi sarà presto cittadino onorario di San Severino Marche

Lionel Messi sarà presto cittadino onorario di San Severino Marche

Lionel Andrés Messi Cuccittini, Leo “La Pulce”, presto sarà cittadino onorario di San Severino Marche. L’Amministrazione locale in occasione della prossima riunione del Consiglio comunale, prevista per venerdì 25 marzo, conferirà al calciatore argentino, nato a Rosario il 24 giugno 1987, la Cittadinanza onoraria. Fuoriclasse attaccante del Paris Saint-Germain e della Nazionale argentina, di cui è capitano e con la quale si è laureato campione del Sud America lo scorso anno; Messi è ritenuto uno dei più forti calciatori di tutti i tempi ed è tra i marcatori più prolifici della storia del calcio. Più volte Pallone d'oro e Fifa World Player of the Year, Lionel è figlio di Jorge Horacio Messi e di Maria Celia Cuccittini. Le sue lontane origini sono italiane: il suo trisavolo, Angelo Messi, emigrò da Recanati nel 1883. Anche il bisavolo Angelo era di Recanati. Ma le origini materne sarebbero settempedane. Di qui la decisione di concedergli la Cittadinanza onoraria settempedana.  Il legame con la città di San Severino Marche deriverebbe dalla nonna del campione come risulterebbe dalle ricerche condotte dal giornalista e sociologo della emigrazione marchigiana in Argentina, Fiorenzo Santini, e da un settempedano appassionato di calcio e allenatore, Gabriele Cipolletta.  “Il padre di Lionel in una occasione – spiega Santini – mi chiese notizie sulla cittadinanza della moglie ma il cognome Cuccittini in Italia non esiste. Alla fine ho avuto l’intuizione che il nome avrebbe potuto essere registrato male all’arrivo dai Cuccittini che emigrarono dal nostro Paese anni fa. Ed in effetti era così. Il nome originario della famiglia Cuccittini era, infatti, Coccettini e proveniva proprio da San Severino Marche. Ho trovato il certificato storico della famiglia emigrata prima in Brasile poi in Argentina e questo certificato combacia perfettamente con un certificato argentino avuto da un cugino della mamma di Lionel”. Ci sono voluti più di tre anni per giungere alla ricostruzione completa dei legami tra Messi e la Città di San Severino Marche per il tramite della famiglia Coccettini. Nel frattempo sono stati avviati i contatti per permettere al sindaco, Rosa Piermattei, la consegna dell’onorificenza al campione Messi.  

22/03/2022 12:00
Macerata, apre il primo punto vendita Tigotà in città: assunti 5 nuovi dipendenti, 4 sono donne

Macerata, apre il primo punto vendita Tigotà in città: assunti 5 nuovi dipendenti, 4 sono donne

C’è sempre una prima volta. Tigotà, che in provincia di Macerata contava già quattro store, apre il primo punto vendita nel capoluogo di provincia. Assunzioni al femminile, ricerca di personale e legame con il territorio contraddistinguono la filosofia del brand, leader nella vendita di prodotti di cosmesi, cura della persona e pulizia della casa. Sono otto in totale le risorse dell’azienda occupate nel negozio di via Roma, cinque di nuova assunzione tra cui quattro donne con un’età media di 28 anni. Tigotà conta 5mila dipendenti, con una percentuale di quote rosa che supera l’85%. Al taglio del nastro era presente la vice sindaco Francesca D’Alessandro. “Aprire un nuovo punto vendita è sempre un momento di particolare gioia per il gruppo – afferma Tiziano Gottardo, Presidente della società - L’arrivo a Macerata con questa inaugurazione è significativa in termini di prospettiva e crescita. Abbiamo investito ogni mezzo a nostra disposizione per un’apertura che trasmette un segnale positivo sul fronte dello sviluppo occupazionale. Siamo molto legati ai territori in cui operiamo e cerchiamo di restituire, in termini di servizi, tutto ciò che la zona può offrire”.     

21/03/2022 15:15
San Ginesio, nonna "Lina" compie 104 anni: a festeggiarla anche Ilenia, fuggita dalla guerra in Ucraina

San Ginesio, nonna "Lina" compie 104 anni: a festeggiarla anche Ilenia, fuggita dalla guerra in Ucraina

La signora Adele Rapagnani, detta “Lina”, classe 1918, ha raggiunto la veneranda età di 104 anni. A festeggiare la ultracentenaria “nonnina” della città di San Ginesio non è voluto mancare il sindaco Giuliano Ciabocco che, accompagnato dagli assessori Mari, Alessandrini e dal Consigliere Paletti, ha voluto consegnarle un omaggio floreale a ricordo di questo “speciale” compleanno. Nonna Lina, come in tanti la chiamano, ancora così lucida, energica e quando è necessario anche autoritaria, è davvero l’esempio tangibile di una vita vissuta nel rispetto dei più alti valori osservanti la famiglia. Sempre circondata dall’amore del figlio Filippo, della nuora Maria, dei nipoti e pronipoti, oggi a far parte della famiglia ritroviamo anche Ilenia, di Kiev, alla quale si collega una straordinaria storia di solidarietà, oggi più che mai attuale. Correva l’anno 1991 quando Lina insieme a suo figlio Filippo e alla nuora Maria decisero di adottare, subito dopo la drammatica esplosione di Chernobyl due gemellini e il loro fratello maggiore Sergej, orfani di madre e padre, per accoglierli a San Ginesio e dare loro la possibilità di poter vivere una vita migliore immersa nel calore familiare.  E così fu per i tre fratellini che nel frattempo crebbero e grazie all’aiuto ricevuto, furono in grado di costruirsi una loro vita senza mai dimenticare la loro famiglia italiana che tanto li ha amati e sostenuti. Oggi Ilenia, moglie di Sergej, è potuta scappare dagli orrori della guerra per raggiungere Lina e tutta la sua famiglia mentre purtroppo il marito, pilota militare, è stato costretto a rimanere al fronte. Oggi grazie a nonna Lina il volto di Ilenia appare disteso ed è riuscita a strapparle anche qualche sorriso ricordando i tanti aneddoti vissuti nel corso dei suoi anni, prezioso patrimonio di tradizioni, di valori culturali e civili che rappresentano per tutti, giovani e meno giovani, un modello di vita da seguire.       

19/03/2022 18:40
Macerata, il negozio 'Celeste' si trasferisce: "Dopo 30 anni lasciamo locali che sono un pezzo di vita"

Macerata, il negozio 'Celeste' si trasferisce: "Dopo 30 anni lasciamo locali che sono un pezzo di vita"

Quello di oggi è l'ultimo giorno di apertura del negozio di abbigliamento uomo-donna "Celeste" negli storici locali all'angolo tra via Lauri e via Garibaldi, a Macerata, prima del trasferimento. Dal 2 aprile si riparte, con rinnovato entusiasmo, negli spazi dal civico 50 al 52 di corso Matteotti, ancor più vicini a piazza della Libertà, il cuore pulsante del centro storico.  "È il giorno più malinconico della mia vita" ci dice con un sorriso che nasconde un filo di commozione Cinzia Tomassoni, che da 30 anni lavora nel negozio. Ha iniziato qui come commessa, e dal 2001 ha rilevato l'attività divenendone la titolare.  Insieme a lei ci accoglie Daniela Stortini, collega prima e dipendente poi. "Cinzia mi ha insegnato l'arte - scherza -. Lavoro qui da quando ho finito la scuola, a 19 anni, e da allora sono sempre rimasta. Abbiamo vissuto insieme i cambiamenti, belli e brutti".  Questo posto per loro rappresenta davvero un pezzo di vita. Entrambe, nel punto vendita, hanno conosciuto i loro mariti, prima di diventare mamme. "Il mio venne a scegliere un regalo - racconta Cinzia -, mentre il marito di Daniela faceva il corriere". All'orizzonte per loro, e per le altre due dipendenti Martina e Veronica, c'è ora un'altra sfida. L'apertura del nuovo punto vendita, nei locali che per anni hanno ospitato Max Mara, in corso Matteotti - con annessa presentazione alla clientela della nuova collezione primavera - avverrà sabato 2 aprile. "È un salto importante per noi. Avremo una stanza rivolta all'abbigliamento maschile e il salone centrale tutto dedicato alla donna", ci spiega Cinzia. "Ci serviva un po' più spazio, nel nuovo punto vendita allargheremo la nostra proposta con gli abiti da cerimonia e con più accessori, calzature, borse e bigiotteria - aggiunge -. Qui non avevamo neanche un magazzino ed era diventato faticoso portare merce in continuazione da Montecassiano, dove ho un altro negozio all'interno del parco commerciale".  La clientela da quando, a metà gennaio, è stata avviata la liquidazione per trasferimento, non ha mancato di far sentire il proprio sostegno: "Non mi aspettavo una reazione del genere da parte dei clienti - rivela Cinzia -. Sono venuti a chiedere cosa sarebbe successo, anche chi non vedevo da un po', tutti volevano sapere dove ci saremmo trasferiti. Li aspettiamo in corso Matteotti tra due settimane". 

19/03/2022 18:13
Ucraina, gli anziani della casa di riposo di Tolentino in lacrime. Spunta bandiera della pace

Ucraina, gli anziani della casa di riposo di Tolentino in lacrime. Spunta bandiera della pace

Da qualche giorno sulla facciata dell’Asp Porcelli di Tolentino è stata esposta una bandiera della pace. Il personale interno della casa di riposo tolentinate, interpretando il desiderio degli ospiti, ha richiesto al Consiglio di Amministrazione la possibilità di mostrare fuori dalle finestre il vessillo simbolo della pace con i colori dell’arcobaleno. La richiesta, subito accolta favorevolmente, è scaturita a seguito delle reazioni degli ospiti. Gli anziani, guardando in televisione l’attuale situazione che coinvolge l’Ucraina e la Russia e rammentando i periodi di guerra vissuti durante la giovinezza nel secolo scorso, spesso hanno le lacrime agli occhi per il dolore che certe immagini provocano. Un gesto simbolico ma certamente molto sentito da tutti coloro che vivono all’interno dell’Asp e che il presidente Sbaraglia e i componenti del CdA Andreani e Mattioli, congiuntamente con la direzione, hanno condiviso interpretando i sentimenti di pace propri di tutti gli ospiti e del personale che auspicano la fine delle ostilità in tempi brevi per un rapido ritorno alla pace tra i due popoli.  

16/03/2022 19:10
Morrovalle, rivoluzione in arrivo per la segnaletica stradale: sul piatto 46mila euro

Morrovalle, rivoluzione in arrivo per la segnaletica stradale: sul piatto 46mila euro

Un corposo restyling per l’intera segnaletica cittadina. È infatti partita nei giorni scorsi, a Morrovalle, la realizzazione degli 82 tra segnali istituzionali, targhe di edifici storici e totem multimediali che nei prossimi mesi verranno installati su tutto il territorio comunale grazie al rinnovo dell’accordo per la gestione degli spazi pubblicitari con la ditta Publi Città. Un intervento da 46 mila euro, interamente a carico dell’azienda milanese nell’ambito della proroga della concessione fino al 2027, che farà fare un grande passo in avanti nella valorizzazione della città e nel miglioramento della comunicazione istituzionale. La parte più importante riguarda la realizzazione di ben 69 nuovi segnali stradali che aiuteranno i cittadini ma soprattutto i visitatori e i turisti a trovare con più facilità i luoghi di maggiore interesse della città. In larghissima parte si tratterà dei classici segnali di colore marrone che indicano la direzione per raggiungere chiese, palazzi e altri beni artistici della città posizionati nei punti di maggiore transito viario, ma ci saranno anche un grande tabellone turistico, che verrà installato nel parcheggio nei pressi del Parco Pegaso con mappa della città e indicazione dei principali luoghi di interesse, e due nuovi cartelloni informativi per la Chiesa di Santa Maria dell’Acquasanta e la Chiesa del Sacro Cuore. Tra le altre novità, verrà installato anche un totem multimediale di un metro e mezzo di altezza dove appariranno informazioni in tempo reale relative alla città. E poi quattro cestoni Eco Punto che fungono da un lato da raccoglitori per rifiuti particolari da differenziare (medicinali, pile ed altro) e dall’altro da pannelli pubblicitari, una stazione di riparazione bici (che verrà posizionata in viale Cesare Battisti), tre totem del tipo Numana, tre targhe per altrettanti edifici storici e una lastra su un tabellone già esistente. L’installazione di tali elementi di arredo urbano verrà eseguita nel corso dei prossimi mesi. "Abbiamo scelto di destinare le risorse ad un intervento di questo tipo anche perché stiamo continuando a lavorare per centrare l’obiettivo della Bandiera Arancione e la qualità della segnaletica istituzionale è uno degli aspetti che vengono tenuti in considerazione dal Touring Club Italia", precisa l’assessore alla cultura Valentina Salvucci.  

15/03/2022 12:00
Un tour tra le bellezze del Borgo: il prefetto Ferdani in visita a San Ginesio

Un tour tra le bellezze del Borgo: il prefetto Ferdani in visita a San Ginesio

Il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, per la prima volta in visita a San Ginesio. Al suo arrivo, intorno alla 10 circa, è stato accolto dal sindaco Giuliano Ciabocco che ha subito voluto deliziarlo con una splendida veduta panoramica, direttamente dalla Terrazza della Sede Municipale, che spazia dal Gran Sasso fino al Monte Conero ricordandogli che lo scorso dicembre San Ginesio è stato insignito del prestigioso riconoscimento di Best Tourism Villages dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) . Successivamente insieme agli altri componenti dell’amministrazione comunale, il sindaco Ciabocco ha colto l’occasione per un proficuo confronto sui temi più importanti del momento quali la ricostruzione, l’emergenza sanitaria da Covid 19, le deroghe per le scuole di montagna e l’accoglienza dei profughi ucraini. Si è voluto anche fare il punto sulle grandi prospettive che finalmente si stanno aprendo per San Ginesio grazie a una serie di finanziamenti, di varia provenienza, per mezzo dei quali si potrà provvedere alla messa in opera e all’ampliamente di strutture e servizi.  Il primo cittadino ha poi accompagnato il Prefetto in una visita per le vie del borgo, alla scoperta dei belvedere, della sua storia, dei principali monumenti e delle opere d’arte esposte presso la mostra “Hoc Opus – Ritorno alla bellezza” nell’Auditorium di Sant’Agostino dove ha potuto ammirare l’opera simbolo di San Ginesio rappresentata nella iconica Pala della Battaglia tra Ginesini e Fermani. La visita è poi proseguita nel vicino Oratorio dei Lumi che, al momento, ospita una suggestiva exhibition realizzata dal Centro Internazionale di Studi Gentiliani dal titolo San Ginesio e l’aldilà di Dante. Guida d’eccezione il Presidente Onorario del Centro Internazionale Studi Gentiliani, la dottoressa Pepe Ragoni. Prima del rientro nel capoluogo il Prefetto è stato accompagnato a visitare l’azienda “Re Norcino” che rappresenta un’assoluta eccellenza del territorio ginesino nell’ambito della norcineria artigianale.    

14/03/2022 20:10
San Severino, nuova sede per il Gruppo Amatori 500. A maggio raduno in piazza Del Popolo

San Severino, nuova sede per il Gruppo Amatori 500. A maggio raduno in piazza Del Popolo

Taglio del nastro per la nuova sede, messa a disposizione dal Comune di San Severino Marche, del Gruppo Amatori 500. La struttura, in via della Galetta, è stata inaugurata dal sindaco, Rosa Piermattei, dall’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e dal presidente dell’associazione che raduna gli appassionati della mitica utilitaria di casa Fiat, Giovanni Cavallini. Dal lontano maggio 1996, il Gruppo Amatori 500 propone un raduno in città che ormai è divenuto un appuntamento dei più seguiti a livello nazionale con equipaggi che arrivano nella meravigliosa piazza Del Popolo da diverse regioni d’Italia. Il sodalizio, che conta ormai più di 100 soci, il 7 e 8 maggio prossimi proporrà quella che è la 25 edizione dell’iniziativa con una manifestazione storica che saluterà, appunto, il quarto di secolo.          

14/03/2022 19:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.