Un famoso detto popolare recita "una mela al giorno toglie il medico di torno". Forse la saggezza popolare non aveva poi così torto. Sono infatti sempre più numerosi gli studi scientifici che confermano quanto la mela sia un vero toccasana per il nostro corpo.
La grande varietà offre davvero un ampio ventaglio di caratteristiche diverse, non a caso infatti è il frutto più consumato al mondo, nonché fondamentale per una sana e corretta alimentazione. Ma cos’è che rende questo alimento così prezioso?
Si tratta di un frutto ricco in acqua e povero di zuccheri, perfetto quindi per i regimi dietetici ipocalorici. Presente anche la fibra, che rappresenta una componente importante: la tipologia maggiormente contenuta è la pectina, che regolarizza la motilità intestinale, contiene i picchi glicemici e l’assorbimento del colesterolo.
Non ultimo, nello stomaco la pectina forma un gel che aumenta la distensione delle pareti gastriche, che funge da segnale di sazietà per il cervello. La maggior parte della fibra si trova nella buccia, perciò, non andrebbe eliminata ma consumata lavandola bene.
Se consumata cruda, specialmente a fine pasto, grazie all’alta idratazione e alla consistenza croccante, è un "segnale di stop". Inoltre, aiuta a rimuovere i residui di cibo (ma contiene comunque zuccheri cariogeni, quindi non dimentichiamo di lavare bene i denti!).
La cottura, invece, cambia le caratteristiche della fibra, rendendola lassativa. Quindi, una mela cotta, magari con cannella, alla sera può sicuramente giovare a un intestino pigro.
I benefici di mangiare la mela con l’involucro esterno non finiscono qua. Il frutto contiene un’enorme quantità di polifenoli che si concentrano proprio sulla buccia. I polifenoli sono composti già noti alla scienza per le proprietà antiossidanti, capaci di prevenire diverse malattie legate all’invecchiamento e con una azione anche antitumorale.
Inoltre, un ruolo importante sembra essere svolto dai microrganismi intestinali che, nutrendosi delle fibre della mela, producono metaboliti che hanno un impatto positivo anche sulla salute del cuore.
Attenzione però, perché per qualcuno la mela si rivela un alimento particolarmente "mal tollerato". Proprio perché i microrganismi intestinali fermentano la fibra contenuta sia nella polpa che nella buccia, producono gas che può esacerbare i sintomi in chi soffre di intestino irritabile o colite, scatenando dolore e gonfiore.
In questo caso, è bene sostituire questo frutto con alternative con un contenuto più basso di fibre, e reintrodurlo gradualmente in un momento successivo.
Avvistato quello che sembra essere un bell’esemplare di lupo a Porto Recanati. La curiosa osservazione è stata fatta da un passante, nella mattinata di oggi, in via Del Sole nei pressi dell’ex capannone Montecatini.
L’uomo è poi riuscito ai immortalare l’incontro con alcuni scatti, prima della fuga dell’animale tra i campi circostanti. I lupi si spostano principalmente per motivi legati al cibo e difficilmente si fanno avvicinare. Spesso possono essere confusi con i cani randagi o con una particolare razza canina quale il cane lupo Cecoslovacco. Nel caso si tratti di un esemplare di lupo, esso costituisce un avvistamento più unico che raro per la zona.
Cronometristi in festa per i 60 anni di matrimonio tra Fabio Moretti e la consorte Marisa.
La famiglia dei Cronometristi di Macerata, rappresentata dalla presidentessa Alberta Zamboni e dal responsabile tecnico, Patrizio Piccini, ha voluto omaggiare l’associato Fabio Moretti e sua moglie Marisa, incontrandoli in occasione della felice ricorrenza delle loro nozze di diamante il 5 ottobre.
Fabio, tesserato della Federazio Italiana Cronometristi dal gennaio 1956, ha insegnato a generazioni di giovani maceratesi la cosiddetta "arte del tempo" partecipando alle maggiori manifestazioni sportive locali e nazionale, ivi compresi i giochi olimpici del 1960 a Roma.
Sono in corso le operazioni di demolizione dello stabile che ospitava l'ospedale SS. Salvatore danneggiato dal sisma e interessato da un complesso progetto di ricostruzione. Contestualmente hanno preso il via le prime operazioni di trasloco dei vari ambulatori e uffici a servizio della popolazione di Tolentino e dei comuni limitrofi che si protrarranno fino al prossimo 18 ottobre, come concordato tra Ast (Azienda sanitaria territoriale) e amministrazione comunale di Tolentino.
Stamattina la direzione sanitaria dell’Ast di Macerata ha effettuato un sopralluogo presso la nuova struttura prefabbricata che ospiterà la cittadella sanitaria, nella zona ex villaggio container, che si estende una superficie di circa 1400 metri quadrati, suddivisa in tre blocchi.
All’interno vi saranno trasferiti il punto di primo intervento, i servizi ambulatoriali, territoriali e Cup attualmente presenti nella struttura ospedaliera di Tolentino. "La nuova cittadella sanitaria è una struttura accogliente e funzionale alle nuove attività che dovrà ospitare e rappresenta un bel segnale di ripartenza", dichiara il direttore sanitario dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata Daniela Corsi.
"Tutta la Direzione strategica è molto soddisfatta per l’opera realizzata nel rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma dei lavori, soprattutto perché durante la demolizione dell'spedale ai cittadini saranno garantiti i servizi sanitari in ambienti idonei e confortevoli, dove gli operatori sanitari saranno in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni di salute della popolazione tolentinate", conclude Corsi.
Le operazioni di trasferimento saranno concluse entro il 21 ottobre. Nel frattempo i servizi saranno operativi nelle seguenti modalità:
- dal 7 ottobre alla Palazzina Comi (di fianco all’ex ospedale) saranno presenti il punto prelievi; segreteria Adi; Cassa, Cup, ufficio Protesi; servizio veterinario; ambulatorio di Cardiologia e Radiologia (già presenti);
- al Consultorio di Tolentino (viale XXX Giugno): consultorio; ostetriche; UMEE.
Si precisa che la diabetologia rimarrà operativa al terzo piano del vecchio stabile non essendo interessata dal trasloco fino al 16 ottobre. Tutte le altre specialistiche verranno dislocate tra il distretto e l'ospedale di Macerata, il distretto di Treia e l'ospedale di comunità di Treia mantenendo stessi orari e giorni (il Cup potrà dare maggiori informazioni).
"Il Punto di Primo Intervento invece non avrà interruzioni - informa il Comune in una nota - e sarà sempre attivo e il primo ad essere trasferito. Infatti il 7 ottobre mattina sarà operativo sia nella vecchia che nella nuova sede e nel pomeriggio inizierà le proprie attività alla cittadella della sanità". L'ambulatorio chirurgico senologico sarà sospeso solo per due sedute e subito proseguirà le proprie attività senza interruzioni.
L’Accademia Primo Dialetto "A.M. Guarnieri" dona all'amministrazione comunale una ricerca storica su un piatto tradizionale civitanovese "Lo pulendò ‘ngo li furbi, l’abbiti e le patate". Uno studio approfondito che contiene la ricetta, con le materie prime necessarie alla sua realizzazione, secondo la vera tradizione.
"Ho voluto incontrare Primo Recchioni per ringraziarlo personalmente per questo dono fatto con spirito di generosità e condivisione con la città - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Nostra volontà è quella di raccogliere questo dono e valorizzarlo, forti anche del fatto che la Regione riconosce e valorizza la diffusione delle ricette e dei menù della cucina marchigiana quale espressione del patrimonio enogastronomico e culturale della comunità marchigiana".
"Un dono che ho fatto con il cuore", ha detto Primo Recchioni, storica figura civitanovese, conosciuto per la sua attività legata alla pesca, ma anche per la continua ricerca della storia, delle tradizioni e del dialetto civitanovese.
Tante le idee su cui lavorare e per le quali lo stesso Recchioni si è messo a disposizione. "Per il momento - ha spiegato il Sindaco - perseguiamo l'obiettivo di presentare la richiesta per ottenere l’iscrizione al Registro regionale delle ricette della cucina marchigiana e stiamo provvedendo alla realizzazione di un logo ufficiale cittadino da concedere alle realtà ristorative che realizzeranno il piatto tradizionale".
Il Sindaco va oltre: "Stiamo lavorando anche all' istituzione di un grande appuntamento annuale legato a questo piatto. Vogliamo promuovere la tradizione enogastronomica civitanovese per rafforzare la nostra identità".
Nella serata mercoledì, 2 ottobre, nel salone parrocchiale di Grottaccia, le comunità di Avenale, Troviggiano e Grottaccia di Cingoli hanno festeggiato i 50 anni di Don Gabriele Crucianelli, insieme ai parroci Don Fabrizio Perini e Don Paolo Felice. Don Gabriele ha spento le candeline e tagliato l'immancabile torta insieme ai parrocchiani.
"Mantieni il tuo grande spirito e i tuoi nuovi impegni nelle nostre comunità pastorali di Cingoli", la dedica dei parrocchiani a Don Gabriele.
Domenica 6 ottobre si va in bicicletta lungo la ciclovia adriatica da Civitanova Marche a Marina Palmense per testimoniare la propria solidarietà a Emergency. L'organizzazione fondata da Gino Strada, che ha creato ospedali e curato gratuitamente 13 milioni di persone nel mondo, Italia compresa, vittime della guerra e della povertà, propone la pedalata solidale in collaborazione con la Fiab e con il patrocinio dei comuni di Civitanova Marche, Porto Sant'Elpidio e Fermo.
Si parte alle 10:30 da Varco sul Mare a Civitanova e già a Porto Sant'Elpidio sarà offerta dagli sponsor una merenda. Iscrizione al prezzo di 10 euro per sostenere gli ospedali e i progetti umanitari di Emergency. Partecipare è facile, si può arrivare in treno trasportando la propria bicicletta oppure si può noleggiarla sul posto a prezzi scontati prenotando in anticipo a Massetani (0733/564965).
Oltre a questa bellissima iniziativa il gruppo dei volontari Emergency di Macerata sta avviando altre attività per i prossimi mesi. Nelle scuole di ogni ordine e grado si proporranno incontri con le classi e poi, da fine novembre al 24 dicembre, per il terzo anno, aprirà il negozio di Natale a Macerata. Per il tesseramento a Emergency sabato 5 ottobre i volontari sono disponibili dalle 16.00 alle 20.00 in piazza Annessione/corso Garibaldi a Macerata.
Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l’assessore alle attività produttive Fabiano Gobbi hanno partecipato all’evento celebrativo dei 50 anni di attività della Cooperativa Valle del Chienti. La realtà tolentinate, da mezzo secolo, riunisce tanti agricoltori che portano avanti le loro attività all’interno della Cooperativa.
Il primo cittadino, a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città, ha consegnato al presidente Giuseppe Biagetti una pergamena in cui si celebrano i cinquant'anni di attività della costituzione della Cooperativa Valle del Chienti.
"Con dedizione, professionalità e competenza - ha scritto l’amministrazione comunale in una nota - tutti hanno lavorato insieme per la crescita economica e sociale del comparto agricolo e anche della comunità tolentinate, per raggiungere un unico obiettivo: il bene comune. Cooperare significa credere, condividere gli stessi valori e principi quali solidarietà, sviluppo sostenibile, valorizzazione del territorio. Vuol dire essere solidali gli uni con gli altri per condividere un cammino fatto di passato, presente e futuro".
I Vigili del Fuoco di Macerata salutano il collega Maurizio Prenna che, per raggiunti limiti di età, li lascia per godersi la meritata pensione. Entrato a far parte del Corpo Nazionale nel 1993 ha prestato servizio al comando di Milano, Bologna e di Macerata (per anni al distaccamento di Camerino) per trasferirsi poi in centrale, con la qualifica di Capo Squadra.
Esperto autista di mezzi pesanti e mezzi movimento terra, ha partecipato a numerose missioni di soccorso: il terremoto del '97 nelle Marche, L'Aquila, il terremoto Emilia, Marche-Abruzzo, le alluvioni di Senigallia e Forlì sono le più significative, senza dimenticare l'esperienza nella missione umanitaria in Kosovo nel1999.
I colleghi lo definiscono una persona sempre "solare ,disponibile, un grande amico prima di essere un grande collega. Anche nei momenti difficili è sempre stato all'altezza della situazione tirando fuori la sua bandana dalla tasca e indossandola in testa. Era il chiaro segnale che il momento meritava la massima attenzione e professionalità". Un grazie speciale da tutto il comando in modo speciale dal turno D per i tanti momenti belli vissuti insieme ascoltando i suoi racconti di vita".
"Un saluto e un affettuoso abbraccio, Ciao Maurì, Ciao socio" , il messaggio dei colleghi".
Poltrona Frau e il Gruppo Tenute Capaldo-Feudi di San Gregorio hanno collaborato per la realizzazione di una bottiglia esclusiva, in edizione limitata, simbolo dell'artigianalità e del design italiano.
La prima collaborazione tra queste due eccellenze italiane risale al 2004, quando Poltrona Frau realizzó una seduta ed altri arredi ad hoc, disegnati da Lella e Massimo Vignelli per la cantina Feus di San Gregorio.
Questa poltroncina, chiamata "Luna", era caratterizzata da linee essenziali e venne realizzata in pelle rossa, unendo insieme funzionalità e comfort. Mentre la collaborazione tra i designer italo-americani e Poltrona Frau risale alla fine degli anni '80 quando la Rai affida a Lella e Massimo Vignelli la progettazione degli studi da cui trasmettere il telegiornale.
Fu un nuovo modo di fare informazione: non più il cosiddetto "mezzobusto" ma la ripresa delle persone a figura intera. Nacque per questo la poltroncina "Intervista": un'evoluzione della tipologia a pozzetto, attentamente disegnata per consentire il massimo comfort all'ospite e addirittura una postura che non condizioni il timbro della voce.
"Lella e Massimo Vignelli dal 1988, con la loro visione unica come art director, hanno trasformato il logo e l'immagine di Poltrona Frau, hanno creato prodotti emblematici e senza tempo come la poltrona 'Intervista' e la scrivania 'Ceo', ancora parte del nostro catalogo. La loro influenza ha portato alla progettazione innovativa dello showroom e dell'auditorium dell'azienda a Tolentino e alla reinvenzione dello store di Soho a New York, stabilendo nuovi canoni di minimalismo", commenta Nicola Coropulis, ceo di Poltrona Frau.
"Grazie alla indiscussa creatività e leadership, abbiamo avuto l'opportunità di collaborare con tanti nomi illustri dell'architettura come Frank O. Gehry che per il Guggenheim Museum Bilbao, ha usato le loro poltroncine Pitagora Theater System dei Vignelli per Poltrona Frau - aggiunge Coropulis -. Siamo fieri di collaborare con Feudi di San Gregorio per questa limited edition e di celebrare l'impronta distintiva che i Vignelli hanno lasciato nel mondo del design, contribuendo a rafforzare il nostro impegno verso l'eccellenza e la qualità".
A distanza di 20 anni, Poltrona Frau rinnova la collaborazione con Feudi Di San Gregorio per il lancio della bottiglia di Dubl, uno spumante Metodo Classico ottenuto da uve autoctone campane. Le forme e l'etichetta iconica sono state disegnate da Lella e Massimo Vignelli agli inizi del 2000. Per l'occasione è stato scelto un vino speciale: un millesimato 2016, con oltre otto anni di affinamento sui lieviti, prodotto da uve Greco, un vitigno pregiato sin dall'antichità romana e oggi uno dei più prestigiosi d'Italia.
Poltrona Frau ha realizzato una innovativa etichetta in Pelle Frau ColorSphere, in tonalità rossa (SC Garnet) recuperando gli sfridi di produzione che riprende le linee essenziali dell'etichetta originale e richiama i materiali e il colore usati in occasione della realizzazione della poltroncina. Ogni etichetta viene applicata a mano con la cura artigianale che contraddistingue sia il processo di lavorazione del pellame sia il lungo processo di affinamento del vino.
Santa Maria in Piana si conferma capitale del Gusto. Va in archivio con il massimo dei voti la 13esima edizione del Festival della carne bovina di Razza Marchigiana, tre giornate all’insegna di aggregazione e divertimento, organizzate in maniera impeccabile dai volontari del comitato Nuova Santa Maria in Piana guidati dal presidente Oreste Carnevali.
Quest’anno il festival ha registrato il tutto esaurito, con grande soddisfazione degli organizzatori. La protagonista indiscussa è stata la carne, eccellenza del territorio. Buon menù, buona musica, giochi di squadra e tanta voglia di stare insieme in allegria e serenità, tant’è che si sono festeggiati vari compleanni e anniversari di fidanzamento.
Stand gastronomico sempre operativo: qui un particolare ringraziamento va ai grigliatori, camerieri e cuochi senza dimenticare tutte le altre attività e spettacolo che hanno fatto in modo che questa festa arrivasse al risultato ottenuto.
"Ha colpito la presenza attiva di tanti giovani, bambini ieri ed oggi già ragazzi, che hanno distribuito piatti e sorrisi e la loro contentezza traspariva in ogni movimento, una bella gioventù che fa guardare avanti con fiducia",sottolinea il direttivo nel ringraziare quanti hanno contribuito allo sforzo organizzativo che ha reso possibile il festival, divenuto un appuntamento fisso di inizio autunno.
Un weekend da incorniciare per Marco Cappelletti, 49enne originario di Recanati, che ha vissuto due giorni all'insegna di emozioni indimenticabili. Sabato, Marco si è laureato campione regionale di lancio del disco nella categoria Master, e domenica...è salito all'altare per sposare Melissa.
Il primo trionfo del weekend è arrivato al campo d'atletica Conti di Ancona, dove Marco ha partecipato ai campionati regionali di atletica leggera. Con un lancio di 30 metri, ha conquistato il primo posto nella categoria M50, portando a casa il titolo di campione regionale.
Il giorno successivo, Marco è salito all'altare nella Chiesa del Santissimo Crocifisso di Ancona per dire "sì" alla sua Melissa. "Diverse persone mi hanno chiesto: 'Ma domani ti sposi e oggi gareggi?' Ho risposto: 'Almeno allievo la tensione'", ha raccontato con un sorriso il neosposo.
Ha aperto i battenti una nuova attività commerciale a Urbisaglia. Si tratta di una macelleria specializzata in carni marchigiane bovine, suine e avicole di alta qualità. Il nome prescelto è Macelleria Eccellente, nome che unisce carne col concetto di boutique, e nasce da un’idea di Benito Scarpacci, da moltissimi anni nel settore.
Idea che vede coinvolti in prima persona Michele Scarpacci, classe '88, Matteo Scarpacci, classe '92, e di Davide Acciarresi classe '93, che hanno deciso di coronare il sogno di una vita e trasformare la passione per la carne in un progetto imprenditoriale. Il primo giorno di apertura è stato sabato 28 settembre: si trova in via Roma, a pochi metri dalla scuola primaria, dunque a pochi minuti dal centro.
"È con grande entusiasmo che iniziamo questa attività - affermano -. Vorremo che Macelleria Eccellente diventasse il punto di riferimento per gli amanti della buona 'ciccia', perché la base di ogni ricetta, che sia per un semplice pranzo o per un’occasione speciale, è la qualità della materia prima utilizzata".
Questa "boutique della carne" riflette perfettamente già dal nome la filosofia che sta alla base: offrire tagli di carne e prodotti selezionati con cura e attenzione, garantendo ai clienti una vera e propria esperienza culinaria e il giusto mix tra tradizione e innovazione. Oltre alla carne, Macelleria Eccellente si offre anche come rosticceria con una varietà di prodotti sfiziosi e preparati pronti da cuocere: "Abbiamo pensato anche a una serie di proposte per chi cerca soluzioni gustose e rapide, senza compromessi sulla qualità", aggiungono i tre.
"La carne di alta qualità è sinonimo di rispetto per l’animale, per l’ambiente e per il consumatore: dietro a ogni bistecca, arrosto o preparazione a base di carne ci sono storie di allevamento responsabile, di pascoli gestiti in modo sostenibile e di attenzione alla filiera alimentare. E sono queste storie che vogliamo raccontare attraverso la Macelleria Eccellente", concludono.
"Oggi - dichiara Riccardo Natalini, sindaco di Urbisaglia - apriamo un altro esempio dell'Urbisaglia di domani: Macelleria Eccellente. Pur tra le molte difficoltà che dobbiamo affrontare, c’è bisogno di sfide e idee così tenaci. Ed è certo che laddove c'è talento, competizione, sfida Urbisaglia c’è e ci sarà. Troppo spesso ce ne dimentichiamo. E Michele, Marco e Davide, tra i più coraggiosi, stanno lavorando benissimo".
A pochi giorni di distanza dal volume dedicato alle migliori pizzerie d'Italia, Gambero Rosso ha stilato una lista dei migliori bar del Bel Paese, valutando la qualità e la varietà del servizio in chicchi e tazzine. La lista, in collaborazione con Illy, ha preso in esame 1.110 locali, andando a valutare non solo caffè, ma anche pasticceria, enoteca, cucina gourmet e molto altro.
Nella lista due bar sono marchigiani. Il primo è a Loreto ed è la Pasticceria Picchio, locale storico con specialità ormai riconosciute. La new entry è, invece, costituita da Palazzo Rainaldi di Treia. Il locale lavora sulla produzione in proprio, con specialità dolci e salate. Un'offerta situata all'interno del borgo storico di Treia.
"A soli due anni dall’apertura siamo stati premiati dalla Guida Bar D’Italia del Gambero Rosso con il massimo riconoscimento di 3 chicchi e 3 tazzine, posizionandoci tra i 50 migliori bar d’Italia secondo la Guida 2025. -Spiega in un post Emanuele Francioni, titolare di Palazzo Rainaldi - . Dedizione, passione, sacrificio e lavoro di squadra è il poker d’assi che ci ha permesso di ottenere questo prestigioso riconoscimento, stimolandoci ancora di più nel perseguire il miglioramento e alzando sempre di più l’asticella. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che contribuiscono a rendere Palazzo Rainaldi quello che è. E a tutti voi, che scegliendoci giorno dopo giorno ci ripagate dell’impegno che investiamo quotidianamente nel rendere Treia un posto ancora più piacevole nel quale trascorrere del tempo di qualità. Grazie".
Pepe in grani, di Caiazzo (provincia di Caserta) è la migliore pizzeria d'Italia secondo la guida - pubblicata alcuni giorni fa- da Gambero Rosso. La premiazione si è svolta mercoledì 25 settembre al Palacongressi Mostra d’Oltremare di Napoli, durante una cerimonia che ha celebrato le migliori pizzerie italiane, con 96 realtà a essersi aggiudicate i Tre Spicchi. Nelle Marche sono state premiate Farina (Pesaro) e Mamma Rosa di Ortezzano (Fm).
Pesaro, dunque, si conferma nel panorama della pizza italiana d’eccellenza. La pizzeria Farina ha riconquistato per il secondo anno consecutivo i Tre Spicchi della prestigiosa Guida Gambero Rosso, confermandosi come una delle due migliori pizzerie di tutte le Marche e tra le sei eccellenze tra Marche ed Emilia-Romagna.
“Per noi è veramente un onore essere fra queste 96 pizzerie, unici in provincia e fra le 6 selezionate fra Marche ed Emilia Romagna, afferma Paolo Severi, titolare di Farina. C'è tanta emozione e mai come quest'anno anche consapevolezza di quelli che sono i nostri limiti attuali, ma su cui già da domani inizieremo a lavorare. Fuori dal tempo e dalle mode, solo con l'idea di essere la massima espressione di ciò che siamo nel rispetto delle nostre identità".
"La nostra pizza è unica al mondo, ma attenzione, non perché sia la più buona che è un valore assolutamente soggettivo, ma perché nel lavoro di questi 12 anni abbiamo fatto prove e ricevuto contaminazioni che stanno formando proprio ora la nostra identità di pizza. Né napoletana, né romana, né pesarese. La pizza di Farina", conclude Severi.
Un nuovo successo per il matelicese Yuri Falzetti che ha di nuovo conquistato il titolo di campione del mondo di bodypainting, trionfando nella prestigiosa competizione internazionale World Bodypainting Festival che si è svolta a Klagenfurt in Austria. La sua straordinaria abilità nell'utilizzo dell'aerografo ha convinto la giuria, sottolineando la creatività che lo contraddistingue nel panorama artistico contemporaneo.
Nella competizione, che ha visto la partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo, Falzetti ha presentato un'opera d'arte vivente che ha fuso eleganza e movimento, trasformando il corpo della modella Cristina Poletto con un lavoro di sei ore. Un’autentica opera d’arte.
La giuria, composta da esperti del settore ha lodato non solo la tecnica impeccabile di Falzetti, ma anche la sua capacità di evocare emozioni attraverso l'arte. Questo trionfo segna un altro capitolo nella carriera di Falzetti, che ha iniziato il suo percorso artistico anni fa, dedicandosi al bodypainting e all’aerografia con passione e determinazione portandolo oggi fino in Corea e a brevissimo aprirà un suo studio a Matelica.
A Morrovalle un vessillo tira l’altro. Domenica scorsa, al Salone del Camper di Parma, il Comune si è visto assegnare ufficialmente la Bandiera Gialla di Act Italia, riconoscimento che viene assegnato agli enti che hanno investito in accoglienza e servizi a favore del turismo del movimenti.
La notizia dell’accettazione della candidatura presentata dal Comune era arrivata a ottobre 2023, ma con la cerimonia di sabato scorso l’assessore al turismo Desirée Lupi ha ricevuto fisicamente la bandiera dalle mani dei rappresentanti dell’associazione che riunisce i camperisti a livello nazionale.
Ovviamente un ruolo determinante nel centrare questo risultato di prestigio lo ha avuto l’apertura, avvenuta un anno fa, della nuova area sosta camper di viale Cesare Battisti, diventata rapidamente un fiore all’occhiello dell’accoglienza turistica in città.
La struttura sarà al centro anche degli eventi del prossimo fine settimana, in questo caso sotto l’egida della Bandiera Arancione: la Festa del Plein Air, in programma da venerdì 27 a domenica 29 settembre in tutti i Comuni che fanno parte della rete d’eccellenza dei borghi premiati dal Touring Club Italiano.
Dopo l’arrivo degli equipaggi, previsto per la giornata di venerdì, l’evento entrerà nel vivo sabato alle 11 con l’aperitivo e la consegna degli shopper di benvenuto e proseguirà alle 17 con la visita guidata del centro storico a cura dell’Archeoclub. Domenica i camperisti avranno la possibilità di effettuare un’escursione naturalistica nella Selva di San Francesco, una passeggiata lungo la pista ciclopedonale di Colle Bellavista o di fare un’escursione al Parco Pegaso.
Il tris di eventi tutto incentrato sul turismo si chiuderà nel pomeriggio di domenica 6 ottobre con la "Caccia ai tesori arancioni", altra iniziativa promossa dalla rete dei Comuni Bandiera Arancione. L’evento quest’anno sarà culturale e naturalistico allo stesso tempo, alla scoperta dei tesori più preziosi e suggestivi del nostro borgo. Partirà dall’auditorium di Borgo Marconi e si concluderà al Pincio.
Per partecipare è sufficiente iscriversi dal sito https://www.touringclub.it/eventi/caccia-ai-tesori-arancioni-di-morrovalle, ogni squadra può essere composta da un massimo di sei persone dai 6 anni in su.
"Le Bandiere Gialla e Arancione non sono importanti in sé, ma perché testimoniano l’impegno che stiamo mettendo come amministrazione sul fronte turistico-culturale e i risultati ci stanno dando ragione - commenta Lupi - stiamo cercando di valorizzare le bellezze del nostro territorio da un lato tenendo alta l’attenzione sul fronte delle manutenzioni e della cura del verde e dall’altro cercando di intercettare risorse importanti per implementare progetti e innovazioni".
"L'ultimo bando a cui abbiamo partecipato è 'Borghi Accoglienti' con il quale la Regione Marche vuole promuovere dei piani proposti dai Comuni che comprendano interventi coordinati destinati alla riqualificazione e alla valorizzazione dei centri storici tramite il rilancio delle attività economiche e turistiche", conclude Lupi.
Luogo ideale per eventi legati ai matrimoni: consegnata pergamena. Recentemente Villa Nena, dimora storica situata sulle colline di Tolentino, ha ricevuto un importante riconoscimento quale location ideale per eventi wedding.
Infatti, dopo una lunga e attenta opera di restauro, condotta dall’attuale proprietario nel pieno rispetto dei materiali e della struttura originaria, la Villa è stata riportata al suo antico splendore di aristocratica residenza estiva dell’inizio dell’Ottocento.
L’Assessore alle Attività produttive Fabiano Gobbi, in occasione di un matrimonio, ha voluto testimoniare la stima dell’Amministrazione comunale consegnando al titolare Paolo Ciccioli una pergamena ricordo.
Dopo aver infiammato il palco come opening act di Rose Villain al Phoenix Festival 2024, Jamie, la giovane promessa della scena pop-punk italiana, torna a conquistare il pubblico con un nuovo capitolo della sua carriera. Con un seguito sempre crescente di fan di tutte le età e l’attenzione degli addetti ai lavori, grazie alla sua capacità di affrontare tematiche sociali cruciali intrecciate ad un sound dall’inconfondibile, il cantautore marchigiano presenta “Crollo Nevrotico”. Prodotto da Moka, il producer dei La Sad (insieme a Matteo “Theø” Botticini), questo brano rappresenta una tappa fondamentale nel suo percorso artistico: un'immersione viscerale nelle profondità della mente, in cui emozioni crude e chitarre distorte si fondono in un turbinio di parole che colpiscono con la sincerità dell’esperienza vissuta e la forza di un pugno. Ascolta su Spotify.
Una persona nevrotica è, per definizione, un individuo che si trova intrappolato nelle spirali delle proprie emozioni negative, sviluppando un'ossessione per i propri stati d'animo più oscuri. Quando questa condizione raggiunge il culmine, l'equilibrio interiore si spezza, e il cedimento emotivo è inevitabile. In quel momento, i pensieri più cupi emergono prepotentemente, prendendo il controllo e avvolgendo la mente in un'ombra densa e soffocante.
“Crollo Nevrotico” nasce proprio da un periodo di estrema fragilità dell’artista, un periodo in cui Jamie si è ritrovato a fare i conti con un dolore così intenso da sembrare insuperabile. Le sue giornate si erano ridotte ad una continua lotta per trovare un senso in un’esistenza che gli stava sfuggendo di mano, lasciandolo in bilico tra il desiderio di resistere e la tentazione di arrendersi. È in questo contesto che la musica è diventata il suo unico rifugio, l’unica via d’uscita in un labirinto di sensazioni in antitesi.
«A gennaio – spiega l’artista maceratese - la mia vita aveva preso una piega che non avrei mai immaginato. Ho perso tutto, dalla salute alla voglia di vivere. Non mangiavo, avevo perso molto peso e faticavo ad alzarmi dal letto. Mi rimaneva solo la musica, e così, cercando di trovare un po’ di luce tra le ombre di un’esistenza che sentivo spezzata, ho iniziato a scrivere. Quella demo era solo l’inizio: poi ho scelto di prendere un intercity notturno da Ancona a Torino e chiudermi in studio con Moka. Lì, insieme, abbiamo riscritto tutto, trasformando quel caos che avevo dentro in un suono che ora appartiene anche a voi.»
Il singolo è uno scorcio, un affresco sonoro su una mente che cerca il suo equilibrio tra la voglia di cedere alle tenebre e il bisogno di sopravvivere. «Sai che c'è, crollo nevrotico. Fuck you bad, un cuore tossico. Non sto bene come al solito. Un giorno dopo l'altro, non so se arriverò al prossimo» canta Jamie, dando sfogo con brutale onestà alla disperazione di chi si sente intrappolato in un loop senza fine.
«Scrivere è il mio modo di affrontare il dolore – conclude Jamie -, di trasformarlo in qualcosa di tangibile, di condivisibile. “Crollo Nevrotico” non è semplicemente una canzone, è il punto di partenza di un viaggio che spero possa portare a una sorta di guarigione, per me e per chiunque si trovi a vivere qualcosa di simile.»
Il brano segna anche l’inizio di un percorso musicale che Jamie ha deciso di intraprendere insieme a Moka, un progetto che dipingerà, attraverso le prossime release, ogni aspetto di questo tracollo emotivo e psicologico, alla ricerca di una via d’uscita dal buio.
Con “Crollo Nevrotico”, l’artista classe 2002 non solo si riconferma come una delle voci più sincere e autentiche della sua generazione, ma inaugura una nuova fase della sua carriera, in cui ogni traccia diventa un tassello di un mosaico più ampio, una narrazione continua che invita l’ascoltatore a non arrendersi, a trovare forza anche nel più intenso dolore.
Appena terminata l'estate e reduci del raduno nazionale, ecco un altro appuntamento in lambretta. Il 15° raduno regionale organizzato dal Lambretta Club Marche si è svolto domenica 22 settembre a Macerata.
Il Club ha ricevuto i lambrettisti giunti da tutte le Marche e da altre regioni come la Puglia, l’Abruzzo ed altre regioni d’Italia, in piazza della Libertà. Tantissimi i modelli delle lambrette schierate sulla piazza in una vera e propria esposizione di mezzi, dall'anno 1948 all’anno 1967.
La mattinata è stata dedicata alle visite guidate di Palazzo Buonaccorsi e dello Sferisterio alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli e dell'assessore alla cultura Katiuscia Cassetta.
La giornata è proseguita con un giro turistico in lambretta, l’itinerario ha portato il gruppo alla volta di Pollenza. Il raduno regionale 2024 si è concluso con successo, con la promessa rivolta ai partecipanti di rivivere un'altra avventura in questo stupendo territorio.