Domenica speciale per la città di Matelica che nella mattinata è stata protagonista su Rai 1 con la Santa Messa trasmessa in diretta dalla cattedrale di Santa Maria Assunta. Le telecamere della Rai, giunte con lo staff a Matelica nei giorni precedenti, si sono concentrate sulla celebrazione religiosa tenuta dal vescovo della diocesi di Fabriano-Matelica, monsignor Francesco Massara.
La Santa Messa è stata allietata dalle splendide voci della corale polifonica "A. Antonelli" di Matelica. Tante le autorità presenti nella cattedrale, dal vicepresidente della regione Marche Filippo Saltamartini al commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma Guido Castelli, fino ai vertici delle forze dell’ordine della zona e naturalmente all’amministrazione comunale matelicese.
"Un bel regalo per Matelica - ha commentato soddisfatto il sindaco Denis Cingolani -, abbiamo vissuto una mattinata emozionante che ci ha visto protagonisti sul grande schermo. Una bella vetrina per la nostra città e per tutta la diocesi. Ringrazio monsignor Massara per aver reso possibile tutto questo e per la costante vicinanza alla nostra comunità".
Il paese di Urbisaglia festeggia i 103 anni di una super nonna. Si tratta di Guida Tiberi, urbisalviense doc che lo scorso 16 settembre, attorniata dalla famiglia, dalla direttrice della casa di riposo Samuela Moscati, dagli operatori e dalle operatici, ma anche da amici e vicini di casa, ha festeggiato questo importante traguardo. Alla festa di compleanno inoltre ha preso parte anche la consigliera Romina Corona che si è intrattenuta con la concittadina ultracentenaria ascoltando racconti e aneddoti di una lunga vita.
“Alla signora Guida Tiberi– commenta la consigliera con delega alle politiche sociali Romina Corona – auguriamo un buon compleanno e di conservare l’energia che la caratterizza da sempre. In occasione del nostro incontro, supportato da un’ottima memoria, oltre che da una smagliante forma fisica, mi ha raccontato insieme ai suoi figli momenti di vita legati alla sua infanzia, alla professione svolta e alla famiglia. È sempre bello e interessante ascoltare il passato dei nostri anziani e condividere con loro questi momenti di festa. Una vita, la sua, attraverso la quale questa cara concittadina è stata testimone dei grandi cambiamenti della società e del nostro paese”.
Nel corso dell’incontro, i figli della signora Guida hanno ricordato i suoi anni lavorativi trascorsi presso la filanda di Urbisaglia e di essere stata tra le prime donne a votare. Brava in cucina, ha sempre amato tanto la compagnia. Centotré anni sono passati, adesso si va avanti verso i prossimi traguardi.
Nella giornata di ieri la signora Elvira Urfini, a Tolentino, ha compiuto 102 anni. Nata nel 1922 è stata sposata con Ezio Mancini in seconde nozze, con due figli acquisiti. Ha lavorato come casalinga. Ha fatto per molti anni volontariato alla casa di riposo e da dopo il terremoto si è voluta trasferire all'Asp "Porcelli" dove si trova molto bene. Molto lucida, è in forma e conserva i ricordi più importanti.
A portare il saluto e gli auguri dell’amministrazione comunale e di tutta la città il vicesindaco Alessia Pupo. Presente il direttore dell'Asp Laila Cervigni, che ha donato a "nonna" Elvira una bella pergamena.
Reduci da una estate fittissima di inviti ed esibizioni nelle Marche e nel centro Italia, Li Matti de Montecò ora lanciano la "collezione autunno-inverno". Settembre significa corsi e da questo venerdì il gruppo folk fa scattare le sue lezioni 2024-2025. Il ritrovo sarà proprio la sede dell'associazione in via Tiziano a Montecosaro Scalo e l'appuntamento è per le ore 21:30.
"Li Matti de Montecò" offriranno una proposta a 360 gradi perché ci si potrà divertire tra saltarello, Bal folk (danze di tutta Europa), organetto (e altri strumenti di accompagnamento come il tamburello), canti popolari e scenette dialettali. Le ultime sono la novità di questa stagione, una aggiunta resa possibile dal solidissimo rapporto che Li Matti de Montecò hanno instaurato con il gruppo Val di Chienti.
Con così tanta scelta l'associazione montecosarese mira a raccogliere persone di tutte le età, dai bambini agli adulti fino ai nonni e si rivolge a tutti con un pensiero certamente gradito: l'iscrizione gratuita alle lezioni. Oltre a partecipare ai corsi e quindi divertirsi in compagnia facendo nuove conoscenze, l'iscrizione rende possibile diventare membro godendosi poi viaggi all'estero ed esperienze di arricchimento in giro per la penisola. Su richiesta si terranno anche lezioni individuali settimanali della durata di 1 ora.
"Il corso - spiega Monia Scocco - prevede l’insegnamento di alcune delle più conosciute danze popolari appartenenti al genere Bal Folk, con particolare riferimento alle danze francesi. E’ un genere che si balla principalmente nelle piazze e nelle feste all’aperto, la musica è allegra e coinvolgente, le danze sono semplici e molto socializzanti. Il saltarello poi è la danza della cultura popolare marchigiana per antonomasia, nasce in tempi remotissimi, ma non tutti sanno che i saltarelli erano tanti, uno per ogni paese, uno per ogni contrada, ed avevano infinite varianti. Nel corso impareremo i principali delle Marche. Il saltarello si presenta come una danza in coppia, di carattere vivace, dal ritmo sostenuto, la cui caratteristica principale è, come ricorda il nome stesso, il salto". Per ulteriori info telefonare al 389/1629451.
Si è svolta domenica la festa per i 20 anni della macelleria Fratelli Mei, al confine tra Civitanova Marche e Montecosaro. Un evento che non è stato soltanto la celebrazione di un anniversario ma ha rappresentato a pieno quanto l'azienda sia riuscita a costruire negli anni un connubio perfetto con il territorio.
Una sinergia continua con le associazioni locali capace di aggregare nel concetto di "comunità" le varie anime dei luoghi circostanti, riuscendo a superare le barriere della semplice impresa creando un luogo di incontro e di aggregazione dove ritrovare la "territorialità" e dove riscoprire anche il gusto delle cose semplici, dei giochi in legno per i bambini, con eventi sapientemente organizzati dall’Associazione "Il Borgo di Montecosaro".
Un luogo dove la buona tavola e le tradizioni si fondono generando nuove emozioni che tengono conto dei valori fondanti della provincia maceratese. "Mi sento, come ex amministratore del comune di Montecosaro e come segretario della Provincia di Macerata della Ugl (Unione Generale del Lavoro), di fare i miei più sinceri complimenti per tutto quello che l’azienda Mei ha fatto in questi anni per i nostri cittadini e per i nostri paesi. Le amministrazioni comunali dovrebbero valorizzare maggiormente queste realtà che adempiono in maniera eccellente, e troppo spesso al posto degli enti preposti, il compito di mantenere compatte e vivaci intere comunità", sottolinea Gianluca Marsili.
Con il vento forte, si sa, è sconsigliabile passare sotto le finestre. Ce lo dicevano le nonne ancor prima delle mamme, semplicemente perché il vento potrebbe far cadere di tutto
Ed è così che un passante, nel pomeriggio di venerdì, scendendo da via Oreste Calabresi, a Macerata, si è trovato in testa non una, ma ben due orate.
Esclusa la possibilità che fosse un prodigio genetico, lo sfortunato passante ha alzato lo sguardo scoprendo che proprio sopra di lui, fuori dalla finestra di un condominio, c'erano una decina di orate appese a essiccare che sgocciolavano sul marciapiede.
Non è dato sapere se siano state avvisate le autorità, si sa solo che nell'abitazione non ha risposto nessuno e sembrerebbe essere un appartamento in affitto a una famiglia.
Non tutti i turisti che visitano la costa marchigiana e i borghi della provincia maceratese, luoghi ricchi di perle di arte e cultura, sono alla ricerca di soli salumi, pecorino e vincisgrassi. I viaggiatori attenti all'ambiente e al benessere animale desiderano anche di poter contare su ristoranti 100% vegetali con una solida reputazione.
Pochi indirizzi, ma certificati da anni di attività, dove sono stati veri pionieri della cucina plant based: ristoranti all’insegna della creatività e della sperimentazione, come gli avventori hanno definito "Lord Bio" a Macerata.
"Molti i turisti che ci hanno individuato come una golosa alternativa alla eccellente cucina maceratese proposta da storici ristoratori in città - sottolinea la titolare di Lord Bio Anna Paola -. Ci sono i piatti della tradizione rivisitati in chiave vegetale, senza proteine animali, come la "vorchetta" accanto a pietanze che fanno scoprire sapori inediti e sorprendenti con ingredienti legati alla stagionalità, biologici o a km 0, come il tortino di zucchine o la mousse di cannellini al tartufo nero. Un vero tripudio di dolci come i classici tiramisù o la Millefoglie o la gelateria artigianale, buoni tutti per tutti, anche per chi, per problemi di salute, risulta intollerante al latte ed ai derivati".
"Questa estate, in modo particolare i clienti stranieri e italiani, soprattutto del Nord Italia, ci hanno riconosciuto la peculiarità di essere presenti in un capoluogo, medio-piccolo, di provincia, con tutti i crismi di un locale mitteleuropeo, sia nell’architettura e nell'arredo in un contesto storico come il Palazzo dei Priori, il più antico nella piazza principale della città, e sia per l'offerta culinaria. Siamo orgogliosi di poter far tornare a casa il turista con un ricordo positivo a tutto tondo per l'ospitalità ricevuta"
Un momento di altissimo valore quello che attende mercoledì prossimo la Banda musicale Giuseppe Verdi, che sarà ricevuta in udienza in Vaticano da Papa Francesco e suonerà per il Santo Padre. Nell'occasione, l'ente guidato dal presidente Gianmario Menatta e dal vice Nazzareno Scoccia donerà al pontefice un’opera realizzata da Pietro Molini incentrata sull’ex convento di San Francesco e sul Miracolo Eucaristico, oltre ad alcuni prodotti offerti da alcune aziende locali.
Stamattina i vertici dell’associazione sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Andrea Staffolani. "Il nostro obiettivo è da sempre quello di promuovere la musica sul territorio - ha affermato Menatta - il 2 ottobre partiremo con il nuovo anno con il primo incontro con i maestri: lo scorso anno avevamo avuto 5-6 bambini di 5-6 anni che hanno partecipato ai corsi di propedeutica musicale, abbiamo già richieste per quest’anno, ma abbiamo anche iscritti di 60 anni che vogliono avvicinarsi a uno strumento. Siamo aperti a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla musica e stare insieme".
"L’appuntamento dal Papa è stata una sfida con noi stessi: avevamo un contatto con l’associazione dei Marchigiani a Roma e ci siamo messi in moto per provare ad esibirci al cospetto di Bergoglio - ha aggiunto Menatta -. Ci siamo attivati ad aprile e siamo riusciti a centrare l’obiettivo a settembre, segno che non è così semplice essere ricevuti. Io sono nella banda dal 1968, abbiamo fatto gemellaggi con la Francia, con l'Ungheria e tanti altri incontri, ma in Vaticano non eravamo mai riusciti ad arrivare. Porteremo con noi idealmente tutta Morrovalle, per questo abbiamo contattato diverse aziende per portare alcuni dei loro prodotti con noi a Roma".
"Io voglio ringraziare la Banda musicale Giuseppe Verdi per l’amore che mette in tutte le sue attività a servizio del territorio, allietando molte manifestazioni ma soprattutto aiutando i giovani ad avvicinarsi alla musica - ha rimarcato Staffolani - parliamo di una storia lunga quasi 170 anni, ma guardiamo avanti con gioia alle tante attività che verranno. Il mio plauso e il mio ringraziamento vanno ai vertici attuali della Banda, ma anche a tutti i presidenti che si sono succeduti nel corso degli anni, perché non è scontato riuscire a portare avanti così a lungo questa attività. Il Comune è orgoglioso di avere una realtà del genere con noi, ci adoperiamo per mettere a disposizione, tempo, risorse ma soprattutto la volontà di stare al loro fianco. Togliere tempo a famiglie e lavoro come fanno le tante associazioni del nostro territorio non va considerato qualcosa di dovuto".
Gretel, giovane cantautrice di Corridonia, torna con il singolo "Parti di Me". Il nuovo brano è stato rilasciato su tutte le piattaforme a partire dalla mezzanotte di oggi e racconta il punto di vista di un'adulta che scopre il dolore della vita e si arrabbia con chi, da bambina, l'avrebbe dovuta sorreggere ed accompagnare verso una realtà che a volte sa essere troppo cruda.
La rabbia è un sentimento incalzante e viene espressa attraverso le sonorità rock del brano. "Parti di me" è stato distribuito con Tunescore Milan Italy e scritto insieme a Francesco Palma per la produzione di Stefano Morroni.
Dietro il nome d'arte di "Gretel" si nasconde Greta Palmieri, ragazza di Corridonia appassionata di musica fin da quando era bambina. A dieci anni intraprende lo studio del canto come privatista e da allora non ha mai più lasciato la disciplina. Ha studiato vari generi musicali cimentandosi anche con pianoforte e chitarra.
L’espressione libera di sé stessi è l'obiettivo principale della sua musica. Obiettivo che traspare anche dal suo nome d’arte, ispirato all’omonima protagonista della celeberrima fiaba dei fratelli Grimm. Durante il periodo della pandemia inizia a scrivere i suoi primi brani inediti in cui racconta le sue emozioni e il suo vissuto. Accompagnata dal suono del pianoforte pubblica la sua prima trilogia in acustico: “Pioggia dei ricordi”, “L’eco dei pensieri” e “Il giardino delle parole”, scritto a quattro mani con Francesco Palma.
A queste prime pubblicazioni segue la presenza a diversi contest e arrivano anche i primi riconoscimenti ufficiali: nel 2021 partecipa a "Cantagiro" qualificandosi alle semifinali nazionali; nel 2023 si esibisce con un nuovo singolo nella televisione di Stato per le selezioni di "Una voce per San Marino". Ora un nuovo successo con il debutto su ''Rai Radio 2' previsto nei prossimi mesi.
Nella musica Gretel racconta di sé e delle sue fragilità, cercando di trasmettere emozioni a chi si riconosce nei suoi testi. "Nella scrittura delle canzoni riesco ad essere libera di esprimere me stessa e la mia emotività", dice.
In un contesto come quello marchigiano dove innovazione e impresa sono spesso legate solo al mondo della calzatura, si distingue l'immagine di Andrea Pizzarulli uno degli imprenditori più influenti a livello internazionale nel settore dei sistemi high tech.
Nato a Civitanova Marche, laureato in ingegneria Elettronica all’Università Politecnica di Ancona, giovanissimo approda in Silicon Valley dove per cinque anni lavora presso la Terawave Communication. Ritornato poi nelle Marche, mette a frutto le competenze maturate negli Usa fondando nel 2012, insieme a Michael Perlmutter Civitanavi Systems un’azienda con sede a Porto Sant’Elpidio che rappresenta uno dei principali player nel settore dei sistemi high tech di navigazione e stabilizzazione inerziale.
Oggi Civitanavi Systems conta circa 220 dipendenti e nell'agosto 2024 il colosso statunitense Honeywell, ne ha acquisito l'intero capitale sociale tramite un’OPA valutandolo 200 milioni di euro.
Ho incontrato il dottor Pizzarulli per capire come da una realtà piccola come quella marchigiana si possa arrivare, a soli 51 anni, a diventare un imprenditore corteggiato dalle più importanti multinazionali del mondo.
Dottor Pizzarulli come è possibile da Porto Sant’Elpidio farsi conoscere da un’azienda come l’Honeywell leader del mondo dell’informatica?
"La Honeywell ci ha riconosciuti come competitor dopo averli superati in una gara internazionale all’estero. Incuriositi ci hanno contattati e da quel momento è iniziata la nostra collaborazione".
Nell’agosto 2024 la Honeywell acquisisce Civitanavi System con un’offerta pari a 200 milioni di euro. Perchè proprio voi?
"Per attrarre un colosso come l'Honeywell occorre avere qualcosa nell’ambito delle tecnologie da porre nel mercato. Qualcosa di cui loro hanno bisogno. Grazie a noi, Honeywell sarà in grado di offrire un insieme più ampio di tecnologie a tutti i suoi clienti. Il nostro obiettivo è quello di creare una struttura indipendente da quella degli Stati Uniti. I clienti europei, sopratutto nel campo della difesa, vogliono fornitori europei e noi copriremo quella parte del mercato non solo nel settore aerospazio difesa ma anche aerospazio civile".
Nello specifico cos'è Civitanavi?
"Civitanavi si occupa della progettazione, sviluppo e produzione di sistemi ad altissima precisione per la navigazione e stabilizzazione inerziale senza l’utilizzo del Gps. Per fare un esempio in caso di situazioni particolari come guerre o nel caso dei sottomarini i nostri sensori inerziali permettono di propagare la posizione anche dove il Gps non è disponibile".
Un’invenzione, la sua, che non ha uguali. Ma come nasce quest’idea?
"Tornato dall’America ho avuto un’intuizione: utilizzare i componenti in fibra ottica usati nel mercato delle telecomunicazioni, che hanno costi ridotti, in un settore di nicchia dove tipicamente vengono utilizzati componenti molto particolari che ovviamente hanno costi molto alti e richiedono macchinari molto sofisticati per produrli. Noi invece abbiamo utilizzato materiali facilmente reperibili come la tecnologia a fibra ottica e ne abbiamo fatto un prodotto unico. Insomma siamo gli chef stellati della tecnologia. Utilizzando questo approccio siamo riusciti a raggiungere livelli di eccellenza".
La sua è la storia di un ragazzo che realizza il sogno americano in Italia. Una storia che dà speranza e fa sognare.
"Io sono partito da Civitanova con un biglietto per l’America comprato con i 6000 euro vinti in un business plan contest organizzato dai prime venture capitalist italiani. Ricordo che inviai più di 200 richieste in tutto il mondo e tra questo venni contattato da una sola azienda la Terawave Communication, ubicata nel polmone dell’innovazione, la Silicon Valley. Sono partito con nulla e sono rimasto negli USA per cinque anni. Poi l’Italia mi mancava e volevo che i miei figli crescessero qui, nel nostro paese. Nel 2012 contro il parere di tutti, nasce come start-up Civitanavi. Avevo già due figli e una famiglia. Il rischio era enorme. Ma ci ho creduto. Ho scelto il mio team ed ora, sopratutto grazie a loro, abbiamo raggiunto grandi risultati".
Nelle sue interviste parla spesso del suo team. Come sceglie i suoi collaboratori?
"È stato possibile raggiungere i risultati mostrati ed emergere dallo start-up iniziale grazie al team d’eccellenza e alla visione condivisa dalla squadra. La Civitanavi conta circa 220 dipendenti tutti giovanissimi. Nel settore produzione i ragazzi hanno dai 18 ai 23 anni e anche in ambito di progettazione, i nostri ingegneri, tra i quali circa il 20% donne, sono neo laureati che in poco tempo diventano manager".
La produzione avviene tutta a Porto Sant’Elpidio?
"In sede viene prodotto solo ciò che ha valenza strategica per il resto la nostra filiera è comunque molto corta. Viviamo e lavoriamo nelle Marche, cerchiamo fornitori di fiducia nel nostro territorio dando la priorità al consolidamento del rapporti umani".
Come si definirebbe, un imprenditore, un visionario o un inventore?
"In realtà mi sento un innovatore perchè inventare significa avere un'idea, magari originale ma fine a sé stessa. Innovare invece significa far sì che la tua idea generi profitto, sia utile a qualcosa e ciò che noi produciamo è qualcosa di importante non solo per l’Italia ma per il mondo".
Interno Marche Design Hotel, la struttura che racconta 60 anni di design italiano, ideata dal cavalier Franco Moschini, e che nasce nella villa liberty di Tolentino che fu sede di Nazareno Gabrielli e Poltrona Frau, il cui progetto architettonico e di interior design è stato curato da ORAstudio, ha ottenuto due certificazioni di eccellenza per la sostenibilità, entrambe con il massimo del punteggio.
La cerimonia di consegna delle targhe della doppia certificazione - che rende Interno Marche un unicum a livello internazionale - avverrà sabato 14 settembre, a partire dalle 10:00 con un evento di presentazione in programma al teatro Politeama alla presenza straordinaria di Guido Castelli, senatore e commissario per la ricostruzione post terremoto del centro Italia.
Nello specifico, si tratta della certificazione LEED®V4 for Hospitality di livello Platino con ben 87 punti, che attesta Interno Marche come primo Hotel LEED Platinum in Italia nel settore e terzo nel mondo, e della certificazione GBC ®Historic Building, protocollo per la conservazione, riqualificazione, recupero e integrazione di edifici storici che attesta Interno Marche come il primo edificio certificato livello Platino al mondo con 95 punti e lo pone anche come uno dei migliori esempi della Conservazione Post Sisma Centro Italia 2016.
Il protocollo GBC Historic Building di Green Building Council Italia è dedicato agli edifici storici che costituiscono "testimonianza materiale avente valore di civiltà". La certificazione Leed è lo standard mondiale di riferimento per le costruzioni eco-compatibili (viene oggi applicato in 40 paesi diversi). Consente, meglio di altri strumenti, di esaltare le caratteristiche "green" degli immobili, conferendo un valore aggiunto.
"Siamo fieri di poter annunciare di avere ricevuto ufficialmente le certificazioni LEED®V4 for Hospitality e GBC Historic Building, entrambe di rilevanza internazionale - spiega l’ingegner Barbara Capecci, responsabile del progetto per la Moschini spa - Interno Marche è il primo edificio al mondo a potersi vantare di aver conseguito entrambe le certificazioni e lo ha fatto al massimo livello possibile, quello platino. Si tratta di un risultato frutto di un processo lungo e articolato che ha coinvolto progettisti, tecnici e fornitori, una sfida vinta e un bellissimo risultato per il nostro territorio e per l'Italia".
"Siamo intervenuti in un bene monumentale adottando un modello di 'ricostruzione sostenibile', dimostrando come coniugare architettura contemporanea ed edificio storico, mettendo a sistema gli aspetti tecnici con quelli poetici ed estetici", affermano Cristiana Antonini e Claudio Tombolini, fondatori di ORAstudio con Federico Pisani e Michele Bonfigli, e responsabili del progetto architettonico e di interior design.
Particolare attenzione e cura è stata posta sul compimento di un progetto rispettoso non solo dell’architettura complessiva, ma anche di ambiente e territorio. Il doppio primato di eccellenza nella sostenibilità è il risultato cercato e perseguito fin dall’ideazione del progetto, grazie al contributo di tutte le maestranze, pari a circa 2mila professionisti e tecnici tra consulenti strategici, restauratori, geologi, agronomi, progettisti 3D, light ed interior designer e fotografi.
In questi giorni il Centro Ottico Ercoli di Tolentino ha festeggiato 50 anni di attività. Infatti, lo storico negozio di ottica dei fratelli Claudio e Ivano Ercoli ha aperto i battenti nel settembre del 1974 e ha operato su due sedi ubicate in via della Pace e successivamente anche al centro commerciale.
“L’esercizio è da sempre un punto di riferimento per chi deve acquistare occhiali da sole o da vista e in tutti questi anni è sempre stato al fianco della comunità tolentinate sostenendo e sponsorizzando tantissime manifestazioni, eventi e associazioni sportive”, si legge in una nota del Comune.
“Tantissimi i clienti, amici e familiari che hanno partecipato alla festa organizzata per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’attività”. Il vicesindaco Alessia Pupo, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e l’assessore al Commercio e Attività produttive Fabiano Gobbi si sono complimentati con tutta la famiglia Ercoli e con i dipendenti e hanno consegnato ai titolari una targa ricordo su quale è stata riprodotta la licenza rilasciata dal Comune di Tolentino 50 anni fa.
Pomeriggio di festa, in piazza Del Popolo, per l’ultima edizione della rassegna dedicata ai più piccoli "Una Piazza da Bimbi", iniziativa promossa dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia e dal comune di San Severino Marche in collaborazione con la Fondazione Geronimo Stilton e con Piemme Edizioni.
Ospiti d’eccezione il topo intellettuale Geronimo Stilton e sua sorella Tea, l’inviata e fotografa dell’Eco del Roditore. Il topo giornalista ed editore, direttore del quotidiano di Topazia, ha presentato proprio a San Severino Marche, in anteprima nazionale, la sua ultima fatica editoriale dal titolo "Il piccolo libro dell’Amicizia" in cui propone una bellissima sfida da vivere giorno dopo giorno: coltivare l'amicizia con piccoli gesti di accoglienza, collaborazione e solidarietà per contribuire a rendere il mondo un posto migliore.
Nel corso dell'iniziativa l'associazione Help Sos Salute e Famiglia, presieduta da Cristina Marcucci, ha anche annunciato che donerà all’Istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi", rappresentato dalla dirigente scolastica professoressa Catia Scattolini, 100 copie del libro.
Una festa nella festa, l'attesa presentazione della pubblicazione che sarà disponibile proprio da oggi in tutta Italia. Per "Una Piazza da Bimbi", edizione 2024, gli organizzatori ringraziano anche la Fondazione Geronimo Stilton, nella persona della presidente, Elisabetta Dami, e del vice presidente, Giuseppe del Vecchio.
Presente in piazza anche la polizia di Stato e gli agenti della Questura di Macerata con uno stand della Polizia Scientifica, per parlare di legalità e prossimità proprio attraverso il tema dell’amicizia. Meta di tanti bambini lo stand della truccabimbi Ireyu. Infine tanto divertimento grazie ai gonfiabili e ai giochi che hanno animato il pomeriggio al quale, per portare il saluto dell'amministrazione comunale, sono intervenuti il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale alla Famiglia, Michela Pezzanesi.
Sabato 14 settembre a Mogliano, alle ore 17, avverrà la cerimonia di riapertura del Tempietto posto all’interno della Chiesa del SS. Crocefisso D'Ete e risalente al 1500. Situata nel mezzo dell'incantevole parco fluviale, il luogo di culto è da sempre proprietà della Confraternita del S.S. Sacramento. I lavori di restauro del Tempietto sono iniziati nel luglio 2023 e hanno permesso di riportarlo al suo originario splendore con i pregevoli affreschi e stucchi che ornano gran parte delle pareti e del tetto.
La cerimonia prevede gli interventi del Priore Enrico Ginobili, di autorità religiose e civili, dell'architetto Michele De Angelis, che ha diretto i lavori, e di un rappresentante della ditta Pisani Restauro. Infine verrà proiettato un video divulgativo dei lavori effettuati in corso d'opera curato da Andy Timi.
L’amministrazione comunale di Castelraimondo celebra un nuovo ingresso nel "club dei centenari" con il compleanno di Luigi Paoletti. Il momento di festa è iniziato con una messa tenuta da don Mariano accompagnato da don Gilberto.
I due sacerdoti hanno ricordato come Luigi abbia vissuto una vita di fede e amore per il prossimo, nonostante le difficoltà che la vita gli ha presentato, come ad esempio la perdita di due figlie e della moglie.
Circondato dall’affetto dei nipoti, presenti al compleanno e da una signora che lo assiste, il centenario ha celebrato questa bella giornata insieme anche all’amministrazione comunale, con il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, l’assessore Ilenia Cittadini e il consigliere Paolo Cesanelli che hanno portato il saluto di tutta la cittadinanza e gli auguri per i 100 anni.
Il sindaco ha ricordato come il signor Luigi sia sempre stato vicino alla comunità e al territorio con gentilezza e umiltà. Al signor Paoletti è stata consegnata una targa ricordo prima del bel momento finale della torta in cui ha potuto spegnere le 100 candeline.
Nel pomeriggio di venerdì 6 e nella mattinata di sabato 7 settembre scorsi, presso la sede centrale di Macerata, si è svolto il seminario formativo "Sentirsi al sicuro" rivolto al personale operativo del Comando dei vigili del fuoco di Macerata.
Il corso è stato organizzato nell'ambito del progetto approvato dalla regione Marche denominato "Sias - Sensibilizzazione, Accessibilità e Indipendenza delle persone sorde - Marche 2.0", finalizzato all'abbattimento delle barriere alla comunicazione.
Il seminario, presentato dal comandante provinciale Mauro Caprarelli, alla presenza del presidente provinciale di Macerata dell'Ente Nazionale Sordi, Evangelista Maria, è stato trattato da Luca Rotondi, plurilaureato ed esperto nella gestione delle emergenze per le persone sorde e con lunga esperienza di collaborazione anche con le strutture di protezione civile.
Il tema avente per titolo "Sentirsi al sicuro" è stato apprezzato da tutto il personale dipendente del Comando che ha seguito le lezioni nelle due giornate dedicate sia in presenza sia in collegamento audio-video. Mediante l’utilizzo dei collegamenti audio-video è stato possibile raggiungere il personale operativo in servizio anche nelle altre sedi della regione.
Il comandante, al termine del seminario, ha ringraziato il relatore che ha collaborato con il Comando "al fine di dare un contributo e un supporto al personale operativo chiamato ad intervenire in situazioni di emergenza in modo tale che l'utilizzo di buone prassi di comunicazione con persone sorde permetterà di colmare quel ritardo nel passaggio delle informazioni che può essere determinante".
Gabriele Sbattella, originario di Porto San Giorgio, ma noto ai più soprattutto come "Uomo Gatto", si è sposato nella mattinata di sabato a San Benedetto del Tronto.
Sbattella è stato protagonista e campione nei primi anni 2000, per ben 79 puntate, con il soprannome di "Uomo Gatto", del quiz tv "Sarabanda" condotto da Enrico Papi e trasmesso su Mediaset.
Giornalista sportivo e musicale, tifosissimo del Bayern Monaco e del Milan oltre che, ovviamente, grande amante e conoscitore della musica italiana ed internazionale, Gabriele Sbattella ha detto sì ad Elena Ciubotariu nella sala consiliare del comune di San Benedetto del Tronto, città a cui i novelli sposi sono molto legati.
Nella mattinata di sabato, centinaia di migliaia di fan si sono trovati incollati ai loro computer, sperando di accaparrarsi un biglietto per uno dei 17 concerti del tour degli Oasis tra Regno Unito e Irlanda nell'estate del 2025. Quella della celebre band britannica è sicuramente una delle reunion tra le più commentate e attese della storia del rock, con Liam e Noel Gallagher che torneranno a suonare insieme a 15 anni dall’ultima volta.
Per riuscire ad assicurarsi un posto, i fan hanno dovuto collegarsi al sito di Ticketmaster all’ora stabilita: le 9 italiane per i concerti in Irlanda e le 10 per quelli nel Regno Unito. La vendita si è protratta fino alle 20, con molti che hanno vissuto un’esperienza di acquisto lunga e stressante, fatta di ore trascorse virtualmente in fila. Altri invece sono stati più fortunati, riuscendo a ottenere il biglietto con un solo clic. Pochi giorni prima della vendita ufficiale, i Gallagher avevano infatti annunciato una grande lotteria (pre-sale), in cui i vincitori avrebbero avuto accesso alla prevendita, a patto di rispondere a domande sulla storia della band.
Tra i fortunati vincitori della lotteria c’era anche Federico Puglielli, musicista di Falconara conosciuto come Dj Puje, che da qualche tempo ha intrapreso anche un progetto solista in chiave rock e folk. Grande appassionato di musica e super fan degli Oasis, Federico non poteva lasciarsi sfuggire l’opportunità di partecipare alla prevendita. E siccome la fortuna aiuta gli audaci, è riuscito ad assicurarsi il tanto desiderato biglietto.
In un’intervista, Federico ci ha raccontato la sua esperienza d’acquisto: “Acquistare il biglietto è stato relativamente facile. Sono stato molto fortunato, in quanto selezionato per la prevendita. Mi sono messo in coda per gli spettacoli di Londra e Manchester. L'importante era prenderne uno, poco cambiava la location. Il procedimento è stato lineare e facile”. Federico ha condiviso l’entusiasmo e l’ansia vissuti fino alla conferma: “Fino a che non ho ricevuto la mail di conferma non ho voluto cantare vittoria. Anche quando sono stato selezionato per la pre-sale, le probabilità erano aumentate, ma la richiesta era senza precedenti”.
Quando ha realizzato di aver ottenuto il biglietto, la sua reazione è stata di pura gioia: “Ho iniziato a saltare! E a scrivere ‘OASIS’ per messaggio a varie persone che conosco. Mi hanno risposto ridendo, perché non lo avevo detto a nessuno. A dirla tutta ci ho messo un po’ per realizzare che ci andrò davvero”.
Come detto, Federico è fan degli Oasis da tempo, avendo vissuto l’ultimo periodo della band prima dello scioglimento: “La musica assume un valore enorme quando diventa un ricordo, in questo caso una leggenda. Quindi la reunion è un evento straordinario, un sogno che si realizza. Sono felice anche per loro, i Gallagher, che si siano riavvicinati. Sarà la prima volta che li vedrò insieme dal vivo; prima ho visto solo Noel”.
Quando gli è stato chiesto del costo dei biglietti, Federico ha ammesso che il prezzo era alto, ma giustificabile: “Ormai i costi sono lievitati per tutti. Considerando l’evento epocale, il prezzo più alto della media ci sta. Ho speso 151 sterline per il parterre, vicino al limite massimo che mi ero posto. L’importante sarà evitare il bagarinaggio spudorato”.
Liam e Noel Gallagher si erano separati 15 anni fa in seguito all’ennesimo litigio prima di un concerto. Federico si è cautelato anche in caso di una nuova clamorosa spaccatura. “Se dovesse succedere ci rimarrei molto male per il concerto, ma per ogni evenienza ho fatto l’assicurazione per l’annullamento. Speriamo di non doverla usare per niente al mondo!”.
Alla domanda su quale canzone non veda l’ora di ascoltare dal vivo, ha risposto senza esitazione: “Tante, troppe. Però impazzirò per Supersonic e Live Forever”.
E se gli proponessero uno scambio? Una cosa è certa: Federico non cederebbe mai il suo biglietto per nulla al mondo: “Il countdown è partito e io non vedo l’ora che sia il 3 agosto per urlare a squarciagola le canzoni della mia band preferita”.
(Oasis, profilo ufficiale Facebook)
Dopo il primo posto conquistato in Brasile nel 2022, l’Italia e le Marche tornano a volare sul tetto del mondo. Dal 3 al 10 agosto, l'aeroporto di Manston, nel Kent in Inghilterra, infatti, è stato il palcoscenico del primo Campionato Mondiale Endurance di Paramotore, un evento che ha visto la partecipazione di nove nazioni e oltre 80 piloti, suddivisi tra la classe con decollo a piedi e quella trike.
Nonostante le difficili condizioni atmosferiche e una competizione serrata, l'Italia ha dimostrato ancora una volta la sua eccellenza in questo sport, conquistando un meritatissimo secondo posto con Pasquale Biondo, equipaggiato con un Moster185 EFI della Vittorazi Motors, celebre azienda marchigiana leader nella produzione di motori per paramotore.
Sul gradino più alto del podio è salito il francese Romain Mauban. Ma c’è un po’ di Italia e un po’ di Marche anche nel trionfo francese, poiché Mauban ha volato con un Moster185 EFI Vittorazi, lo stesso motore utilizzato dal quarto classificato, il tedesco Benedikt Bos.
Il campionato ha introdotto un format innovativo, che ha permesso ai piloti di scegliere autonomamente quando svolgere le prove di navigazione, economia e precisione, sfruttando una finestra di 5-8 ore in base alle condizioni meteo e alle loro preferenze.
Per il pilota azzurro, il siciliano Pasquale Biondo, il secondo posto in un campionato con un format completamente nuovo ha un sapore particolarmente dolce. "Dopo il trionfo in Brasile, tornare sul podio è stato bellissimo. Il nuovo format, che dà priorità alle task di navigazione, ha rappresentato una sfida significativa. Sono molto soddisfatto del secondo posto, soprattutto perché era un format nuovo per me che solitamente prediligo le task di precisione. La tecnologia EFI del Moster185 Vittorazi ha giocato un ruolo cruciale perché, consumando poco carburante, mi ha permesso di volare per 5 ore consecutive e, grazie al display, di pianificare al meglio la mia navigazione".
Grande emozione anche per il francese Romain Mauban, fresco campione del mondo, che ha voluto sottolineare quanto il supporto tecnico italiano sia stato determinante per la sua vittoria: "Vincere un campionato del mondo è una sensazione unica! Dietro questa vittoria c’è tutto il mio impegno in questo fantastico sport e un motore italiano in grado di offrire prestazioni straordinarie".
Matteo Orazi, general manager di Vittorazi Motors, ha sottolineato l’eccezionale reattività dell’Italia nell’adattarsi al nuovo format Endurance, nonostante una tradizione consolidata nel format Classic.
"L’Italia, abituata a eccellere nel format Classic, ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento. Nell’ultimo anno, abbiamo lavorato intensamente per allenare i nostri piloti al nuovo format Endurance, consapevoli delle sfide che questo avrebbe comportato. A giugno scorso, a Castiglion del Lago, si è svolto il primo Campionato Italiano Endurance, frutto di confronti con i nostri amici inglesi, che praticano questo format da anni. Questo risultato è la prova della nostra prontezza a reagire ai cambiamenti e a portare a casa risultati eccellenti, grazie alla determinazione e alla capacità di innovare".
Il prossimo appuntamento imperdibile sarà il 5 e 6 ottobre a Fermo, all'Aviosuperficie del Fermano di San Marco alle Paludi, per la seconda edizione del Campionato Nazionale di Accuracy. Organizzato dall'Aero Club d'Italia e dall'Aero Club di Ancona, questo evento si terrà nuovamente nelle Marche, confermando la regione, già sede di eccellenze come la Vittorazi Motors e la Fly Products, come centro nevralgico del paramotore. Una occasione per vedere in volo i migliori piloti del mondo in una competizione che esalterà precisione e abilità, offrendo a tutti uno spettacolo indimenticabile. L’ingresso libero.
Ogni anno, il 31 agosto, la città di Macerata si anima per onorare San Giuliano, il santo patrono noto per la sua ospitalità e protezione. Tradizionale è la processione, che attraversa le vie della città, un momento di grande devozione e partecipazione popolare ed è proprio durante questa processione che i cacciatori di Macerata assumono un ruolo centrale, poiché sono loro a portare la statua del Santo.
“Questo gesto simbolico non solo rappresenta un atto di fede, ma anche un tributo alla tradizione e alla storia della città, nonché una forma di integrazione tra mondo venatorio e società”, si legge in una nota di Federcaccia Macerata .
“La presenza dei cacciatori nella processione è un segno di continuità e di legame con il passato, essi incarnano i valori di comunità e solidarietà - sottolinea il presidente della Federcaccia di Macerata Virginio Micozzi - ricordando a tutti l’importanza di mantenere vive le tradizioni che definiscono le proprie identità”.
“Molto sentiti anche i ringraziamenti del vicepresidente provinciale di Federcaccia Macerata Michele Merola, per l'impegno e la dedizione che i Cacciatori dimostrano in questo tipo di attività”.