Trofeo Marche 2025 Sant'Uberto, decretati i vincitori delle quattro categorie
Il 16° Trofeo Marche, competizione cinofilo-venatoria nella specialità Sant’Uberto, ha regalato spettacolo ed emozioni in un’edizione altamente partecipata. Svolto in tre prove su altrettante location della regione, il trofeo ha preso il via a Osimo, è proseguito a Monte San Giusto e si è concluso con la finale a Corridonia.
Ogni tappa ha visto la partecipazione di quasi 50 concorrenti, suddivisi in quattro categorie: garisti inglesi, garisti continentali, cacciatori inglesi, cacciatori continentali. La formula del Sant'Uberto, ha messo in luce non solo le qualità del cane nella ferma e nel riporto, ma anche l’abilità del conduttore.
Le prove sono state giudicate da giudici regionali che hanno valutato con attenzione le qualità naturali del cane, il dressaggio, l’abilità e la correttezza venatoria del cacciatore. I vincitori per l'edizione 2025 sono stati, per la categoria cacciatori inglesi Salvatori Andrea con il suo setter Asso, per la categoria cacciatori continentali Verdicchio Nazzareno con il suo kurzhaar Rambo, mentre nei garisti hanno conquistato il primo posto nella categoria inglesi Cariddi Renato con Nilo e Senesi Leonardo con la sua griffon korthals Olimpia nei continentali.
"Alla premiazione presente anche il presidente provinciale Federcaccia Macerata Nazzareno Galassi, il quale ha espresso parole di riconoscimento e di lode, sia a partecipanti che organizzatori. Il 16° Trofeo Marche si è confermato un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cinofilia venatoria. L’elevato numero di partecipanti, la qualità delle prove e l’ottima organizzazione hanno reso questa edizione un grande successo, confermando il valore della manifestazione nel panorama venatorio marchigiano", ha concluso Galassi.
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