Cultura

San Severino, "Si torni a parlare dei teatri": il Feronia aperto e illuminato per una notte

San Severino, "Si torni a parlare dei teatri": il Feronia aperto e illuminato per una notte

Si torna a teatro, anche se solo per una sera. Porte aperte al prestigioso comunale Feronia di San Severino Marche lunedì prossimo (22 febbraio) dalle ore 19 alle 21. Il luogo simbolo della cultura settempedana sarà aperto e illuminato avendo l’assessorato alla Cultura del Comune e la direzione artistica dei Teatri di Sanseverino aderito all’appello lanciato da U.N.I.T.A., l’Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo. "A un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che, come prima misura di contrasto al Coronavirus, intimava la chiusura immediata dei teatri nelle regioni del nord, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale nel giro di pochi giorni, U.N.I.T.A. chiede al nuovo Governo, e a tutta la cittadinanza, che si torni immediatamente a parlare di teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti, prima possibile, a una riapertura in sicurezza di questi luoghi. U.N.I.T.A. chiede a tutti gli artisti, a tutte le maestranze e al pubblico delle città di organizzare, ovunque possibile, in tutta Italia - rispettando, come hanno sempre dimostrato di saper fare, ogni misura di sicurezza - un presidio dei teatri nella serata di lunedì 22 febbraio, perché questi luoghi tornino simbolicamente a essere ciò che da 2500 anni sono sempre stati: piazze aperte sulla città, motori psichici della vita di una comunità. Garantendo l'osservanza di tutte le norme, invitiamo i cittadini a testimoniare la propria vicinanza con la propria presenza fisica. Vi aspettiamo davanti a un teatro della vostra città. Torniamo per una sera a incontrare quella parte essenziale e indispensabile di ogni spettacolo senza la quale il teatro semplicemente non è: il pubblico”. Il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, e l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, aspetteranno tutti coloro che vorranno e potranno tornare simbolicamente per una sera a teatro. Per accedere all'interno del Feronia, numero massimo 10 persone contemporaneamente, sarà necessario indossare la mascherina, rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro e sanificare la mani all’ingresso.  

20/02/2021 10:09
Macerata, Premio Pannaggi: l’artista Serena Vallese si aggiudica la terza edizione

Macerata, Premio Pannaggi: l’artista Serena Vallese si aggiudica la terza edizione

Nella splendida cornice della sala dell’Eneide è stato consegnato ieri mattina all’artista Serena Vallese il Premio Pannaggi/Nuova Generazione 2020. Una nuova casa quindi per la terza edizione del Premio che l’Amministrazione comunale ha voluto ospitare nel Palazzo Buonaccorsi dove, fino al 28 marzo, è allestita la personale di Serena Vallese Foglia-me. Il Premio Pannaggi, promosso dall’ Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi  e  dal Comune di Macerata, insieme alla Regione Marche, Macerata Musei, Macerata Culture e la Fondazione Carima, nasce con l’intento di scoprire e sostenere giovani talenti dell’arte contemporanea. Si avvale del patrocinio dell’Università di Macerata, dell’Accademia di Belle Arti e del Comune di Recanati e consiste in un premio in denaro, offerto dall’associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, nella possibilità di allestire una mostra personale e nel far dono di una delle opere esposte al principale sponsor dell’iniziativa, la Simonelli Group. Si fonda infatti sulla concreta collaborazione con le istituzioni e sul coinvolgimento di diverse importanti realtà del territorio il successo dell’ iniziativa dedicata all’artista maceratese Ivo Pannaggi. E in questo senso, il ringraziamento particolare dei promotori è rivolto ai privati che credono nell’arte e sostengono le iniziative che la promuovono. Così come la Simonelli che interviene nel Premio Pannaggi ma che è anche sponsor della Stagione Lirica. “Crediamo fortemente nelle iniziative culturali“ ha sostenuto Nando Ottavi presidente della Simonelli Group che ha premiato insieme al sindaco Sandro Parcaroli l’artista vincitrice ”perché l’arte in tutte le sue forme rappresenta la genialità del nostro Paese, è una risorsa che ci caratterizza e non può essere copiata. Abbiamo sostenuto per il terzo anno il Premio Pannaggi in quanto crediamo con convinzione nell’espressione creativa e nella sperimentazione artistica, nel connubio tra arte e turismo che funge poi da traino per l’economia e per la conoscenza del territorio e delle sue eccellenze”. Presenti alla cerimonia oltre sindaco Sandro Parcaroli e al presidente Nando Ottavi, l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta, la presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi Paola Ballesi e della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti.   “Grazie alle tante realtà che hanno lavorato per questa iniziativa in questo periodo difficile dimostrando coraggio e intraprendenza” ha affermato il sindaco Sandro Parcaroli “Speriamo di poter godere della totalità dell’arte in tempi brevi”. Il premio dedicato all’artista maceratese Ivo Pannaggi, giunto alla terza edizione, “nasce dalla volontà di valorizzare e sostenere il lavoro creativo di tanti giovani talenti che si sono formati nella nostra città e nella Regione” ha spiegato l’assessore Katuscia Cassetta “per poter garantire loro le stesse opportunità offerte ad altri artisti che hanno la fortuna di frequentare circuiti più virtuosi nella promozione. Sono tra le promotrici dell’iniziativa ed oggi è per me un onore in qualità di assessore alla Cultura di questa città poter premiare il lavoro di Serena Vallese che mi ha colpito per la delicatezza dello sguardo sul mondo, per la poetica nascosta in tanta fragilità e per la bellezza che si veste di tanta grazia. Un’espressione artistica che compenetra l’anima per metterci in connessione con la natura, che ci ricorda la nostra fragilità, ci connette con il nostre sé più profondo ma allo stesso tempo ci riporta alla realtà con impegno e responsabilità”. Selezionata per una ricerca senza confini, capace di assimilare la pratica artistica ai processi della natura, Serena Vallese - si legge nelle motivazioni del Premio – “offre un lavoro colto e  meditato che sfronda ogni ridondanza per puntare dritto alle radici della vita, dove l’unica legge è quella della rigenerazione naturale che accomuna tutti gli esseri viventi”. “Il Premio Pannaggi nasce come una scommessa” ha affermato Paola Ballesi, presidente dell’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi e curatrice della mostra Foglia_me “quella di mettere in evidenza talenti che sarebbero andati dispersi soprattutto nella nostra Regione. Abbiamo voluto dare un ancoraggio ai giovani, ai tanti talenti per gettare semi di cultura che nella nostra città non sono andati dispersi perché qui c’è vocazione, ricerca e produzione”. “Il sodalizio tra la Fondazione Carima e il Premio Pannaggi/Nuova generazione si rinnova anche per la terza edizione che vede protagonista l’artista Serena Vallese” ha concluso la presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti “Le sue opere mi hanno emozionato, in esse ho ritrovato un legame con la natura che mi ha coinvolto profondamente, Foglia-Me dà il senso della leggerezza della possibilità di rinascere e rinnovarsi proprio come fa la natura”. Il catalogo bilingue che racconta la mostra, oltre ai saluti di autorità e sostenitori del premio, raccoglie un testo della curatrice Paola Ballesi e un’intervista all’artista della storica dell’arte Valentina Falcioni. Il ringraziamento degli organizzatori va anche al Centro Studi Pannaggi, al Cesma (Centro Studi Marche), al Centro Documentazione e Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro e alle gallerie Laboratorio 41 e Spazio Lavì.   La mostra Foglia-Me è allestita nelle sale temporanee del Palazzo Buonaccorsi fino al 28 marzo

19/02/2021 15:20
Giornata della Guida Turistica, Macerata prepara la visita online al Corridoio Innocenziano

Giornata della Guida Turistica, Macerata prepara la visita online al Corridoio Innocenziano

Ogni anno il 21 febbraio, in tutto il mondo, si celebra la Giornata Internazionale della Guida Turistica, istituita nel 1990 dalla World Federation of Tourist Guide Associations e promossa in Italia dalla Associazione Nazionale Guide Turistiche - ANGT. L'edizione 2021, a causa della pandemia, vedrà video e visite guidate on line da tutta Italia che saranno pubblicate sulla pagina Facebook “Giornata internazionale della guida” e su siti internet e pagine FB delle associazioni locali. Considerato il difficile momento storico, la ANGT ha pensato di organizzare una diretta FB, domenica 21 febbraio a partire dalle ore 16.00 che sarà coordinata dalla presidente Adina Persano con brevi collegamenti da moltissime regioni italiane dove le guide turistiche sveleranno angoli meno conosciuti delle loro città sul tema “L'Italia che sorprende” Nella nostra regione, il team di “Guide delle Marche”, per l'edizione del 2021, ha creato una vetrina turistico-culturale per quelle cittadine dell'entroterra marchigiano che aderiscono all'evento, con video appositamente realizzati per l'occasione e partecipando alla diretta FB su ANGT/Italia per la città di Macerata. Macerata, domenica 21 febbraio, con le sue guide abilitate, celebrerà la giornata internazionale della guida partecipando alla diretta Facebook su ANGT/Italia durante la quale ci sarà una breve panoramica dello Sferisterio con particolare attenzione al riscoperto Corridoio Innocenziano. Il titolo dell'evento è “La riscoperta di un corridoio magico nell'architettura interna dello Sferisterio di Macerata” e l'iniziativa è patrocinata dalla ANGT (Associazione Nazionale Guide Turistiche), dal Comune di Macerata e da Confesercenti/Federagit Marche. Ulteriori e più dettagliate informazioni si posso avere consultando le specifiche locandine pubblicate on line o visitando le pagine dei siti internet e pagine facebook ufficiali sotto elencati. www.giornatadellaguidaturistica.it - E mail: info@giornatadellaguidaturistica.it Pagina Facebook: Giornata Internazionale della Guida Turistica @GIDGT Twitter @GiornataGuida www.guidedellemarche.com FB: Guide delle Marche@guidedellemarche e mail: info@guidedellemarche.com  

18/02/2021 19:31
"La magia delle parole": appuntamento con le letture d'autore a Bolognola

"La magia delle parole": appuntamento con le letture d'autore a Bolognola

Dopo il successo del primo appuntamento, che lo scorso 5 febbraio dalla splendida location de “La Capanna Bike & Family Hotel” ha totalizzato quasi 6.000 visualizzazioni, torna “La Magia delle Parole” a Pintura di Bolognola (MC), venerdì 19 febbraio alle ore 18, in diretta dallo “Z-Chalet”, che grazie a un’ambientazione a sorpresa, suggestiva e a tema, diventerà lo scenario unico di “Dentro una Nevicata”: si tratta della storia vera, narrata da Stefano Ciocchetti e Margherita Buresta, di un ragazzo che sui Monti Sibillini ha incontrato e fotografato una famiglia di otto lupi; brani del libro omonimo verranno letti e interpretati da Simone Giaconi e Francesca Travaglini. Anche questo evento sarà fruibile in diretta attraverso la pagina Facebook “Pro Loco Bolognola”. “La Magia delle Parole” è una rassegna letteraria, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco “La Sibillina” di Bolognola, in collaborazione con le strutture turistico-ricettive del territorio comunale, pensata per far conoscere e soprattutto vivere le storie e le straordinarie suggestioni della montagna in modo unico: quattro appuntamenti di letture d’autore in altrettanti luoghi chiave di Bolognola, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Quattro venerdì tra febbraio e marzo per riscoprire la magia di leggere e vivere i personaggi, gli animali e le leggende appartenenti alla tradizione marchigiana, accoccolati virtualmente attorno al fuoco scoppiettante o all’aperto, nell’aria frizzante, gustandosi lo splendido scenario offerto dai Sibillini. I prossimi appuntamenti saranno dedicati a “Marche Stregate”, venerdì 5 marzo alle ore 21 presso “Rifugio Pintura”, e “Filippo Marchetti: Lettere”, venerdì 19 marzo alle ore 17 presso la “Pizzeria Pa & Ma”.      

17/02/2021 17:50
Macerata punta ancora su Musicultura: "formidabile per la promozione del brand cittadino "

Macerata punta ancora su Musicultura: "formidabile per la promozione del brand cittadino "

La XXXII edizione di Musicultura, il Festival della canzone popolare e d’autore, è stata inserita ufficialmente nella programmazione culturale istituzionale del Comune di Macerata. A stabilirlo la Giunta comunale che, con un’apposita delibera, ha deciso di partecipare fattivamente alla realizzazione della popolare manifestazione canora, in programma la prossima estate all’arena Sferisterio e che prevede la realizzazione di altri eventi collaterali all’iniziativa, con un contributo di 162.000 euro a cui si aggiungono ulteriori 28.000 euro per le attività promozionali riferiti a fondi ITI dedicati allo sviluppo e alla commercializzazione dei prodotti turistici.   In questo senso la scelta dell’Amministrazione comunale è stata virtuosa in quanto, pur diminuendo l’importo a suo carico, ha integrato in maniera intelligente e innovativa le risorse ricorrendo ai fondi ITI riservati al turismo, in scadenza il prossimo anno.  “Con un'unica operazione - afferma l’assessore agli Eventi e al Turismo Riccardo Sacchi - siamo riusciti a raggiungere precisi obiettivi virtuosi: da un lato diamo risposta alle esigenze di spesa dell'Associazione Musicultura perché si riesca a conservare l'altissimo livello artistico raggiunto e si confermi questa esperienza di eccellenza per Macerata e per il territorio, dall'altro, conteniamo la spesa a carico delle entrate proprie del Comune, in questo periodo in cui le risorse, ridotte, a disposizione, richiedono anche diverse destinazioni, a sostegno della popolazione, delle categorie e degli operatori duramente provati dalla pandemia. Nel contempo promuoviamo il brand cittadino e l’offerta turistica della città veicolandola attraverso il formidabile apparato comunicativo di Musicultura”. Inoltre, il festival ha caratterizzato Macerata come polo musicale di qualità e come luogo dove trovano espressione  diversi generi musicali, facendo conoscere la città al grande pubblico grazie anche al coinvolgimento dei media radiofonici e televisivi.    

17/02/2021 15:12
San Severino, le opere d'arte della Pinacoteca finiscono sul social Tik Tok

San Severino, le opere d'arte della Pinacoteca finiscono sul social Tik Tok

I capolavori d’arte della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche finiscono su Tik Tok, il social che spopola tra i giovani, grazie agli studenti dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”. I ragazzi della classe 3Gr hanno infatti realizzato diversi video, “pillole” per immagini della durata che va dai 10 ai 15 secondi, grazie a un progetto che ha coinvolto i docenti Roberta Sorrentino, Alessandro Castelleti, Stefano Ciocchetti e  Cecilia Paciaroni.  Sette “clip” dedicate ai capolavori che la raccolta d’arte settempedana custodisce gelosamente ma che, anche grazie ai social, ora potranno essere conosciuti, e apprezzati, dal mondo intero. Le opere nei video su Tik Tok si animano e dialogano tra loro e lanciano messaggi già seguiti e visualizzati da tanti utenti. Dopo tante iniziative lanciate nei mesi della quarantena, le raccolte d’arte cittadine si adeguano ai tempi e alle necessità. E lo fanno raccontando con un taglio scherzoso e divertente una materia non sempre alla portata di tutti. Sono molti i musei italiani sbarcati anche su Tik Tok dopo una challenge ormai famosa lanciata dalla coppia Ferragnez. A promuovere la geniale idea degli studenti del “Divini” e dei loro prof anche l’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, che l’ha subito sposata insieme all’Amministrazione comunale: “La cultura è viva, nonostante tutto. La proposta dei nostri ragazzi l’ha rende anche più vivace e questo è veramente lodevole”.  

17/02/2021 12:37
Civitanova, avvicinare i bambini alle scienze: appuntamenti digitali alla biblioteca "Zavatti"

Civitanova, avvicinare i bambini alle scienze: appuntamenti digitali alla biblioteca "Zavatti"

La biblioteca comunale “Silvio Zavatti” partecipa all’iniziativa “STEAM” che rientra nel progetto “BibliOpen” presentato come sistema territoriale delle biblioteche comunali del maceratese. Il nuovo progetto culturale, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova,  vuole avvicinare i più giovani alla lettura come strumento di costruzione del pensiero critico e creativo, sviluppare capacità comunicative e relazionali, aumentare fantasia, logica e pensiero computazionale, valorizzare la capacità di collaborare con gli altri per raggiungere uno scopo comune e infine fare entrare in relazione bambini e bambine con materie scientifiche e tecnologiche. L’iniziativa unisce il potere dei racconti (storytelling) con la creatività e il divertimento delle STEAM, cioè cinque discipline: Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica.  Considerata l’attuale emergenza sanitaria la prima fase del progetto, rivolta ai bambini compresi nella fascia d’età 7-11 anni che potranno iscriversi in biblioteca, sarà organizzata necessariamente in modalità streaming e partirà a marzo, 1, 8 e 15 del mese dalle 16:00 alle 17:30 e dalle 17:30 alle 19:00. Le iscrizioni per le attività online saranno attive fino a mercoledì 24 febbraio. Il modulo per sottoscrivere la liberatoria e autorizzare i minori a partecipare è disponibile al front-office della Biblioteca “Silvio Zavatti” e nel sito bibliotecazavatti.com.   Il modulo con la liberatoria va consegnato alle operatrici del front-office oppure inviato in allegato per e-mail entro le ore 15:00 di mercoledì 24 febbraio. I partecipanti all’appuntamento digitale riceveranno un link a cui ci si dovranno collegare nel giorno e nell’ora prestabiliti e dovranno accertarsi di avere una buona installazione Internet. Il programma da installare è il seguente: https://scratch.mit.edu/download Seguirà una guida operativa su come partecipare alla lezione e come installare Scratch.

17/02/2021 10:40
“Turismo del movimento”, Bandiera Gialla per Macerata: premiazione al Salone del Camper

“Turismo del movimento”, Bandiera Gialla per Macerata: premiazione al Salone del Camper

Il prossimo 16 settembre, durante il Salone del Camper di Parma, la fiera più importante dedicata al turismo itinerante, la Federazione nazionale Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia assegnerà al Comune di Macerata la Bandiera Gialla destinata a strutture e località che si distinguono per investimenti in accoglienza e servizi a favore del “Turismo del movimento”. La comunicazione è arrivata dall’A.C.T. Italia, Associazione Campeggiatori Turistici e il nominativo di Macerata è già stato inserito nel sito dell’associazione che vanta più di 90 Club sparsi in tutto il territorio nazionale. Macerata, dunque, tra le destinazioni del turismo in libertà. Una grande opportunità per valorizzare il territorio e incentivare ogni forma di turismo sostenibile e grazie alla quale Macerata entra a far parte di un network, quello dei campeggiatori, importante anche per i suoi numeri e che sicuramente rappresenterà un veicolo promozionale per la città. La procedura per ottenere il prestigioso riconoscimento era stata attivata lo scorso novembre su iniziativa dell’assessore al Turismo Riccardo Sacchi: “Siamo partiti da un’azione ricognitiva sulle componenti materiali e immateriali utili a rafforzare l’attrattività della città – afferma l’assessore– e questo rappresenta sicuramente un altro passo nella direzione intrapresa: comunicare la città, rispondere alle esigenze degli operatori locali e valorizzarne l’impegno, far crescere in varietà e qualità l’offerta turistica territoriale, generando in questo modo un sistema virtuoso di vantaggi reciproci”. “Siamo contenti di questo riconoscimento – interviene l’assessore ai Parchi pubblici Paolo Renna -. Un motivo in più per conoscere i nostri splendidi parchi e i musei della città”.

15/02/2021 14:25
“Gino, eroi per la Città”, nel nuovo cartone animato c'è la firma del recanatese Valentino Grassetti

“Gino, eroi per la Città”, nel nuovo cartone animato c'è la firma del recanatese Valentino Grassetti

Ha ottenuto un importante co-finanziamento da parte del Ministero per i Beni Culturali, pari a 400 mila euro, il film di animazione dello sceneggiatore recanatese Valentino Grassetti. “Gino, eroi per la Città” è il titolo del cartone animato che verrà prodotto dalla Combo International di Roma di cui, appunto, Grassetti ne è l’ideatore. Storico sceneggiatore della Rainbow, vanta collaborazioni internazionali anche come scrittore. Tante le serie tv firmate dallo sceneggiatore leopardiano che hanno fatto il giro del mondo, tra le quali “Tommy ed Oscar”, “Monster Allergy”, “Scuola di Vampiri”, “L’Uomo Invisibile”  e “Prezzemolo”. “Si tratta di una storia ambientata a Roma, incentrata sul concetto di diversità e di accettazione in una società sempre più divisa e chiusa in se stessa – ha spiegato Valentino Grassetti – Gino è un coccodrillo che vive sull’Isola Tiberina che deve combattere con crisi di identità ma, insieme ai suoi amici, sempre pronti ad aiutare il prossimo. E’ un cartone pensato per i bambini e per le famiglie ma con una morale profonda e, oserei dire, didattica, pieno di avventure e di gags dove l’inclusione prevale sull’egoismo”. “Essere annoverati nei finanziamenti del Ministero per i Beni Culturali, a cui abbiamo avuto accesso tramite bando e serrata selezione, oltre che un importante sostegno economico è motivo di soddisfazione personale – ha aggiunto Grassetti – un progetto che ha destato l’interesse anche della Bartleby Film entrata a far parte della produzione. Il budget complessivo per la realizzazione del film di animazione è di un milione e 550 mila euro. Oltre ad aver scritto la sceneggiatura mi occuperò anche della scelta dei collaboratori, e proprio in qualità di show-runner ho scelto come regista Marco Storani di Macerata che ha un curriculum di primissimo livello. Cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza cominciata 25 anni fa con Iginio Straffi, che oltre ad essere un caro amico è stato il mio mentore”

13/02/2021 15:00
Musicultura 2021, record di candidature: ecco i nomi dei 63 artisti in gara

Musicultura 2021, record di candidature: ecco i nomi dei 63 artisti in gara

Un record di iscrizioni al concorso ha inaugurato lo scorso novembre la XXXII edizione di Musicultura. Oltre mille artisti (1063), tutti autori delle canzoni che interpretano, hanno partecipato alle selezioni del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, che da oltre 30 anni è un prestigioso punto di riferimento per l’evolversi della musica popolare e d’autore italiana. Dopo il primo ascolto delle oltre duemila canzoni in gara, ogni artista partecipa infatti con due proposte, la giuria di Musicultura annuncia oggi i nomi dei 63 concorrenti che superano la prima fase del concorso.  Li attende nei prossimi mesi un percorso di ulteriore selezione, che condurrà alla rosa dei sedici finalisti, poi a quella degli otto vincitori ed infine al nome del vincitore assoluto della XXXII edizione. I 63 artisti selezionati si preparano ora a sostenere nel mese di marzo un’audizione, rigorosamente dal vivo, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, dove si esibiranno di fronte alla giuria e in diretta streaming nei canali social del Festival. “Abbiamo trascorso tre mesi in compagnia di questa bellissima onda di canzoni. Stili, suoni, lessico si trasformano sempre più rapidamente, la varietà di approcci è sorprendente, i picchi di originalità davvero notevoli” - commenta il Direttore Artistico Ezio Nannipieri - “poter auscultare il respiro di questo meraviglioso organismo che è l’arte popolare della canzone è un privilegio. Il nostro intento è porre al centro l’opera e l’artista, tutelare l’agibilità di uno spazio di proposta, di maturazione, di selezione nel quale le canzoni e chi le scrive, abbiano un valore in sé, prima di ogni possibile, e in quel caso comprensibile ed augurabile, strategia di marketing commerciale.  Mai forse come in quest’anno così tormentato abbiamo sentito la rilevanza di un obiettivo del genere. Invito chi è curioso di tutto e convinto di niente a seguire in diretta streaming le audizioni live, non penso rimarrà deluso.” Le band in gara sono 12,  le proposte soliste 51, di cui 23 donne e 28 uomini; la regione più rappresentata è la Lombardia, seguono il Lazio, la Toscana, la Puglia, la Campania, l'Emilia Romagna e il Piemonte. A tenera alta la tradizione artistica marchigiana Roberto Maria Forte in arte Maria Forte, classe 1984, di Senigallia. Maria Forte, dopo aver militato come cantante-chitarrista nei Nanocaino, nel 2013 produce Carne, primo capitolo di una trilogia sull'omicidio passionale che si muove tra rock, industrial e cantautoriato. Nel 2020 realizza Un Re minore, un disco che sviscera emozioni recondite da lockdown, tra malinconia, rabbia e speranza racconta i differenti punti di vista di questo periodo storico indelebile e devastante. Da qui la rinascita del progetto che nel 2021 vedrà l’uscita dell'erede di carne: Iceberg. Al termine delle audizioni saranno proclamati i 16 finalisti del Festival, a eleggere due degli otto vincitori sarà il pubblico dei social, i rimanenti sei saranno decretati dal prestigioso Comitato di Garanzia di Musicultura composto da: Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Frankie hi-nrg mc, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Antonio Rezza, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Riccardo Zanotti.     Il lungo cammino di Musicultura 2021 terminerà a giugno, quando gli otto vincitori saliranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata e al vincitore assoluto, decretato dal pubblico, andrà il Premio di 20.000 euro.  La rosa completa dei 63 artisti in gara per l’edizione di Musicultura 2021 con le rispettive provenienze geografiche:  Assurditè (Milano) - Niccolò Battisti (Roma) - Francesco Bottai (Pisa) - Brugnano (Napoli) - Buva (Cerignola, BA) - Calmo (Napoli) - Canarie (Bologna) - Elvira Caobelli (Verona) - Caravaggio (Latina) - Caterina (Trento) - Ciao sono Vale (Bergamo) - Carlo Corallo (Ragusa) - Cranìa (Brescia) - Giulia Dagani (Cremona) - Dealer (Domodossola) - Raffaella Destefano (Lodi) - Disegni (Roma) - Donix (Napoli) - Elasi (Alessandria) - Endimione (Pisa) - Epo (Napoli) - Beppe Gambetta (Genova) - Gaia Gentile (Bari) - Marcello Gori (Genova/Milano) - Kalascima (Salento) - Kama (Seregno, MB) - Henna (Sondrio/Milano) - Il Generatore Di Tensione (Bologna) - Ill Aereo (Teramo) - L'Avvocato dei Santi (Roma) - La Tarma (Bologna) - Le Feste Antonacci (Parigi) - Lorenzo Lepore (Roma) - Logo (Verbania/Milano) - Luk (Napoli) - Maria Forte (Senigallia, AN) - Miglio (Brescia/Bologna) - Mille (Velletri, RM) - Francesca Miola (Venezia/Milano) - Mr. T-Bone (Milano/Torino) - Paola Munda (Palermo) - Gabriele Mvsa (Roma) - Emanuele Patti (Milano) - Francesca Romana Perrotta (Lecce) - Persimale (Roma) - Laura Pizzarelli (Bari) - Lorenzo Pucci (Roma) - Queen Of Saba (Venezia) - Sara Rados (Firenze) - Diego Rivera (Lecce) - Room6 (Pisa) - Alan Rossi (Verbania/Milano) - Ruggero (Cremona/Firenze) - Claudia Salvini (Montevarchi, AR) - Francesca Sarasso (Vercelli) - Sesto (Trieste) - Sixteen (Altamura, BA) - Sudestrada (Forlì-Cesena) - Tananai (Milano) - The Jab (Ivrea, TO) - The Pax Side Of The Moon (Brianza) - Giulia Ventisette (Firenze) - Ziliani (Trento).  

13/02/2021 12:34
Macerata, "Dispassione": in libreria il nuovo romanzo di Maria Laura Rosati

Macerata, "Dispassione": in libreria il nuovo romanzo di Maria Laura Rosati

Dispassione è una parola che nel vocabolario della lingua italiana non esiste. Maria Laura Rosati intitola proprio così il suo ultimo romanzo, Dispassione, italianizzando un termine preso in prestito dall’inglese: dispassion, ovvero “distacco”, “freddezza”. «La dispassione – spiega l’autrice attraverso uno dei personaggi del libro – è l’allontanamento estremo da tutto e da tutti, dal mondo, dai sentimenti. Dalle passioni terrene.» Protagonista della storia raccontata in prima persona è Fiamma, una donna cattiva, politicamente scorretta, afflitta da mille ossessioni. Fiamma conduce una vita solitaria, non le interessa la compagnia di nessuno, e sopporta a malapena anche Valeria, l’unica amica che prova nonostante tutto ad aiutarla e a rimanerle vicina. Dietro questa corazza apparentemente impenetrabile si nasconde però un’enorme sofferenza: da vent’anni Fiamma ha perso la memoria a causa di un evento traumatico che ha completamene rimosso, e non ricorda nulla della vita precedente. La sua mente è piena di buchi e solo a sprazzi riemergono in lei immagini e sensazioni legate al passato. Tutto è chiaro fin dall’incipit: «Mi chiamo Fiamma, e sono cattiva. Non sono stata sempre così, credo, ogni tanto la mia mente ha strani ricordi, tenerezze, turbamenti, lacrime. Forse. Non ne sono sicura. Magari l’ho solo sognato. Una volta, molto tempo fa, avevo un’altra vita, poi è arrivato il vuoto. Non ricordo. È terribile questo nulla, riempie così tanto da non lasciare spazio». Un breve viaggio fuori città, affrontato controvoglia, si rivelerà invece l’occasione inaspettata per intraprendere un lungo e doloroso viaggio a ritroso che la condurrà, passo dopo passo, alla scoperta di una verità sconvolgente. In un’incalzante successione di eventi il lettore assiste, attraverso i pensieri bislacchi di Fiamma e i fulminanti dialoghi con gli altri personaggi, all’evoluzione imprevedibile di una storia colma di dubbi, paure e disperazione. Maria Laura Rosati, che affianca alla sua professione di medico anche l’attività di scrittrice, ha ideato il collettivo di scrittura Scriviperbene, di cui fanno parte numerosi autori italiani, e ha al suo attivo già diverse pubblicazioni. Dispassione è il suo secondo romanzo. L’illustrazione in copertina è di Fabian Negrin.  

13/02/2021 12:08
Comuni Ciclabili - Civitanova ha la sua bandiera gialla: la prima volta vale 2 bike smile

Comuni Ciclabili - Civitanova ha la sua bandiera gialla: la prima volta vale 2 bike smile

Collegamento via web questa mattina, per il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha ricevuto nel corso di una cerimonia molto partecipata, la prima Bandiera Gialla della città di Civitanova assegnata nell’ambito della quarta edizione di ComuniCiclabili (http://www.comuniciclabili.it/) dalla FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. La candidatura del Comune di Civitanova Marche a “Comune Ciclabile” ha ricevuto due bike smile su un massimo di cinque. L'adesione ed il riconoscimento di “Comune Ciclabile” permette di misurare e attestare il grado di ciclabilità del proprio territorio, attraverso la valutazione di una serie di parametri e l’attribuzione di un riconoscimento (simboleggiato dalla bandiera gialla contenente un “punteggio” da 1 a 5 “bike smile”) e di renderlo noto a livello nazionale. Nell’ambito della cerimonia online sono state assegnate le prime 51 bandiere gialle 2021 della ciclabilità italiana. Le 5 new entry nella rete ComuniCiclabili sono: ANCONA - 1 bike-smile; Camisano Vicentino (VI) - 3 bike-smile; Civitanova Marche (MC) - 2 bike-smile; Francavilla Fontana (BR) - 1 bike-smile; Sassoferrato (AN) - 1 bike-smile. L’iniziativa, che fino ad oggi ha coinvolto oltre 140 comuni italiani (che con quasi 9,5 milioni di abitanti rappresentano il 15,64% della popolazione italiana), ha ottenuto per il 2021 il patrocino del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Ambiente. Civitanova è l’unico comune della provincia di Macerata ad aver ricevuto l’attestato e quest’anno lo ha ricevuto insieme ad Ancona. Cresce così la rete dei Comuni ciclabili nelle Marche e Ancona e Civitanova Marche si uniscono ai Comuni che già negli scorsi anni avevano ottenuto l’ambito riconoscimento: Pesaro, tra i migliori Comuni a livello nazionale con ben 5 bike smile sulla propria bandiera gialla, e poi Corinaldo (AN), Grottammare (AP), Fano, Mondolfo e Urbania (PU). Presente in streaming anche l’assessore all’Ambiente Giuseppe Cognigni, che ha espresso soddisfazione per questo ulteriore riconoscimento che premia la mobilità dolce, accompagnando il territorio in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly; un settore che andrà ulteriormente sviluppato con altri progetti. Durante l’evento online, inoltre, è stato siglato un accordo di collaborazione tra FIAB-ComuniCiclabili e ALI-Autonomie Locali Italiane 1, che prevede un reciproco impegno nella condivisione di dati, metodi e indicatori, per studiare e monitorare al meglio la mobilità ciclistica e il turismo in bicicletta nel nostro Paese, con particolare riferimento alle politiche urbane e di pianificazione territoriale. Molto soddisfatto il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha tenuto a battesimo questo nuovo traguardo; un tris di colori delle Bandiere: Blu, verde e giallo, che certifica la vocazione turistica della Città. “L’obiettivo – riferisce Ciarapica – è quello di conquistare altri bike smile, ci impegneremo quindi a realizzare nuove infrastrutture e collegamenti necessari a favorire la ciclabilità in ambito urbano ed extraurbano in modo da poter migliorare la viabilità”. Per accedere al riconoscimento il comune deve possedere almeno un requisito in tre delle quattro aree di valutazione: uno nell’area “mobilità urbana” (ciclabili urbane /infrastrutture e moderazione traffico e velocità), uno nell’area “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi), uno nell’area “comunicazione & promozione”, mentre non è obbligatorio per la valutazione d’accesso il requisito nell’area “cicloturismo”. Gli ulteriori parametri presenti nel territorio e/o nelle attività dell’amministrazione in relazione ai quattro ambiti di valutazione, contribuiscono alla definizione del punteggio che viene assegnato al ComuneCiclabile. “La pandemia ha innescato quella ‘rivoluzione bici’ che nel nostro Paese si faceva ancora attendere – dichiara Alessandro Tursi, presidente FIAB che aggiunge: La salute è diventata una priorità e la bicicletta rende la vita quotidiana salutare, in più consente anche il distanziamento, indispensabile finché perdurerà l’epidemia. Anche a livello istituzionale c’è una inedita attenzione in tema di mobilità e sviluppo della ciclabilità urbana, come dimostrato dal bonus bici e dalle novità normative varate negli ultimi mesi. L’introduzione nel Codice della Strada di corsie ciclabili, strade ciclabili, case avanzate bici ai semafori, doppio senso ciclabile e strade scolastiche ci avvicinano finalmente ai paesi europei più virtuosi. Attraverso l’iniziativa ComuniCiclabili FIAB accompagna le amministrazioni nell’adottare politiche a favore della mobilità in bicicletta, valutando e valorizzando quanto già fatto e, oggi più che mai, le incentiva a fare sempre meglio tenendo in considerazione l’oggettivo cambiamento in atto che vede la bici strumento protagonista del binomio rilancio economico- riconversione verde”.

10/02/2021 14:24
Sarnano, la dimensione della provincia come narrazione: torna FuoriMano Festival

Sarnano, la dimensione della provincia come narrazione: torna FuoriMano Festival

Lanciato da pochi giorni il concorso per racconti brevi istituito dall’Associazione Circolo di Piazza Alta e dal Comune di Sarnano, ha già raccolto le prime adesioni: la partecipazione è gratuita. Dopo il successo della prima edizione, FuoriMano Festival tornerà nell’estate 2021, sempre nella cornice del borgo di Sarnano  con nuovi appuntamenti esplorare la dimensione della provincia attraverso le sue narrazioni letterarie, cinematografiche, teatrali, televisive, progettuali. La novità è che, in seno al Festival, è stato istituito un Premio Letterario di carattere nazionale a partecipazione gratuita organizzato dall'Associazione Circolo di Piazza Alta con il patrocinio e il contributo del Comune di Sarnano. Si tratta di un concorso per racconti brevi che abbiano per tema la provincia come luogo geografico, dimensione esistenziale e socio-culturale o in qualsiasi altra accezione. I racconti finalisti, selezionati da una Giuria Tecnica, saranno valutati da una Giuria di Qualità composta da Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani 2020, Riccardo Frolloni, autore di diverse raccolte di poesia, Andrea Donaera, scrittore già ospite della scorsa edizione del Festival, Lucia Tancredi, scrittrice ed editrice, e Chiara Gandolfi, copywriter e verbal designer. Il Premio è aperto ad autori e autrici esordienti, purché maggiorenni, e prevede un premio di € 500 per il vincitore. Il termine ultimo per l'invio dei racconti è il 30 aprile 2021, mentre la cerimonia di premiazione avverrà entro il mese di luglio 2021 a Sarnano e sarà presieduta da Daniele Mencarelli. <<La provincia non è solo un'indicazione geografica, è una connotazione: un velo che tende ad appiattire tutto ciò che è fuori dalla città.  È una dimensione esistenziale densa di conflitti. Da un lato, l'attaccamento alle proprie radici, dall'altro la perenne sensazione di essere lontani da dove succedono le cose. La provincia è un confine che racconta i margini, ma è anche un contenitore che abbraccia l'intero Paese>> spiegano gli organizzatori del Festival. <<Innumerevoli sono le opere letterarie che raccontano questa realtà e altrettante sono le storie ancora da raccontare. FuoriMano nasce come un laboratorio di idee sulla provincia italiana e l’istituzione del Premio è la prosecuzione di questo percorso>>. Provincia, dunque, come topos letterario, luogo dell’immaginario collettivo, come punto di partenza e di ritorno, come spunto per nuovi percorsi e nuove narrazioni. L’Amministrazione Comunale di Sarnano ha rinnovato il suo appoggio al Festival e ha deciso di supportare anche il premio letterario. <<Costruire un’offerta culturale di qualità è fondamentale per lo sviluppo del paese, anche dal punto di vista turistico>> commenta l’Assessore alla Cultura Stefano Censori <<FuoriMano Festival è nato da una felice intuizione dei nostri giovani che, con passione e capacità organizzativa, hanno dato vita a una prima edizione di successo. Siamo convinti che il premio letterario aumenti l’interesse del pubblico per questa iniziativa e che, nel tempo, le conferirà un maggior prestigio>>. Il regolamento completo e la documentazione necessaria per partecipare al concorso sono disponibili sul sito dell’Associazione Circolo di Piazza Alta all’indirizzo: https://www.ilcircolodipiazzaalta.it/concorso-racconti-brevi-premio-fuorimano-2021/  

09/02/2021 11:53
Porto Recanati, gli ex-spogliatoi del parcheggio Nazario Sauro diventano una sala prove

Porto Recanati, gli ex-spogliatoi del parcheggio Nazario Sauro diventano una sala prove

"La molteplicità delle iniziative presenti nel nostro territorio e la necessità di approfondirne e svilupparne ulteriormente le potenzialità, invocano un punto di incontro permanente di confronto, di azione e collaborazione, dove ciascuna persona attiva e creativa possa trovare spazi di sviluppo di creatività e di servizio". È quanto dichiara il consigliere con delega alle politiche giovanili del comune di Porto Recanati, Emiliano Giorgetti. "Una necessità ben chiara già ad inizio mandato, che ha guidato tutta l’attività di questa amministrazione comunale per quanto riguarda il comparto delle politiche giovanili e cultura. Il costante e forte operato di aggregazione e formazione di nuovi eventi e realtà culturali giovanili (si vedano ad esempio il Progetto “Porto Recanati Super Band Social Project”, il “Porto Recanati Summer Festival”, l’”Ungracon”) ha sempre avuto un fine ben specifico, la creazione in città della Casa degli Artisti”.  "Il progetto “Casa degli Artisti”, un luogo dove ci si potrà incontrare per scambi, progettazioni, realizzazioni musicali, culturali e ricreative, vedrà la luce in questo 2021 grazie agli investimenti dell’amministrazione comunale e dei fondi messi a disposizione dal bando promosso dall’Anci denominato “Educare in Comune” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri" annuncia Giorgetti. Il luogo scelto per la realizzazione è quello degli ex-spogliatoi del parcheggio Nazario Sauro, che verranno ristrutturati così da creare un polo con all’interno un locale adibito a sala prove ad uso pubblico e un locale da destinare alle associazioni teatrali e ludico-ricreative della città. Il progetto vede anche la collaborazione dell' Assessorato alla cultura. "Con Delibera di Giunta del primo febbraio 2021 abbiamo approvato il progetto "Educare in Comune", ora seguirà l'avvio del bando. Ci rendiamo da subito disponibili, sia io che Emiliano che gli uffici, per spiegare intenti e obiettivi a tutte quelle associazioni che vorranno essere protagoniste, con noi, di questo progetto che è il coronamento di tante singole attività culturali fatte con e per i giovani portorecanatesi" afferma Angelica Sabbatini, assessore con delega alla cultura.    

08/02/2021 09:25
Premio Internazionale di poesia “Il Federiciano” : tra i finalisti la maceratese Giorgia Isidori

Premio Internazionale di poesia “Il Federiciano” : tra i finalisti la maceratese Giorgia Isidori

È risultata finalista Giorgia Isidori, sorella di Sergio Isidori, scomparso misteriosamente all’età di cinque anni e mezzo il 23 aprile 1979 a Villa Potenza (Mc), e mai più ritrovato e presidente dell’Associazione Penelope Marche Odv, con la poesia “Silenzio” al Premio Internazionale “Il Federiciano” ad opera della casa editrice “Aletti Editore” giunto quest’anno alla XIIº edizione. La poesia “Silenzio”, composta dalla Isidori, è stata selezionata  per essere inserita nell’antologia del concorso che raccoglierà i testi più rappresentativi. La Aletti Editore realizzerà, infatti, una raccolta in cui saranno presenti i finalisti della XIIº edizione, che rimarrà negli annali del Premio “Il Federiciano”. Un altro tassello importante, un componimento poetico toccante quello scritto dalla giovane maceratese che ricalca il silenzio che avvolge da un lato il dramma di chi scompare senza più darvi notizia e dall’altro descrive tremendamente la ferita di chi rimane nel limbo dell’attesa. “Ho scritto la poesia Silenzio – ha affermato la Isidori – mettendomi nei panni di mia madre che ancora giovanissima si è vista strappare inspiegabilmente mio fratello segnando poi la vita di tutti noi”. L’antologia del concorso vedrà la prefazione dei Presidenti di Giuria: Giuseppe Aletti,  poeta ed editore, Dato Magradze, il più importante poeta georgiano vivente. Nel 2011 e nel 2018 è stato candidato al Premio Nobel, e Reddad Cherrati, membro della Casa della poesia del Marocco è considerato uno dei maggiori traduttori dall’italiano all’arabo e viceversa.  

05/02/2021 16:12
Macerata, Vittorio Sgarbi sceglie Stefano Calisti: è tra i prescelti per il premio che porta il suo nome

Macerata, Vittorio Sgarbi sceglie Stefano Calisti: è tra i prescelti per il premio che porta il suo nome

È iniziata la selezione di uno dei concorsi più importanti del panorama artistico internazionale , il "Premio Vittorio Sgarbi". Fra i prescelti dal noto critico d'arte c'è l'artista maceratese Stefano Calisti.  In passato Calisti ha già avuto riconoscimenti dal Professore: nel 1994 viene premiato al concorso Santa Chiara illumina il Mondo e nel 2012 invitato, sempre da Sgarbi, alla 54esima Biennale di Venezia . Per l'occasione Calisti ha presentato un'opera di grandi dimensioni dal titolo COVID 19 che rappresenta fortemente il periodo che stiamo vivendo. Sono sei  le opere dell'artista maceratese scelte dal noto critico d'arte, le quali vedranno pubblicazione nella collana di sei volumi a cura di Vittorio Sgarbi ed il tutto culminerà con una grande mostra che il Professore organizzerà a Ferrara, nel mese di ottobre . Ricca di successi la carriera di Stefano Calisti che in passato fu premiato dalla figlia di Picasso "Paloma" al Palazzo dei Congressi di Vittel in Francia, alla biennale di Sicilia, alla rassegna Salvi e Piccola Europa a Sassoferrato. In quest'ultimo periodo vede una sua opera al cospetto di Papa Francesco, una collaborazione con l'Americana Lisa Fondo e, ancora una volta il suo nome legato a quello del Critico d'arte più celebre dei nostri tempi, Vittorio Sgarbi.

05/02/2021 09:54
Premio "Ossi di Seppia": la tolentinate Sofia Lacava miglior autrice under 16 di poesie inedite

Premio "Ossi di Seppia": la tolentinate Sofia Lacava miglior autrice under 16 di poesie inedite

Sofia Lacava è una ragazzina di 15 anni di Tolentino, frequenta il secondo anno al liceo scientifico 'Francesco Filelfo'. Quest'anno, grazie alle lezioni della sua professoressa d'italiano riguardanti la metrica e la poesia, si è appassionata e ha iniziato a scrivere alcuni versi. Ha quindi deciso di mettersi alla prova e partecipare al concorso letterario "Ossi di Seppia" considerato uno dei più importanti e selettivi a livello nazionale. Nell'incredulità  generale, sua e della sua famiglia, è arrivata la comunicazione da parte del concorso della sua affermazione come miglior autrice under 16 sezione A (poesia singola inedita). La premiazione avverrà il 27 Febbraio ad Arma di Taggia, in provincia d'Imperia dove Sofia riceverà la forma cartacea dell'attestato, già ricevuto via mail a cusa dell'emergenza covid, insieme ad alcune altre fonti riguardanti il concorso "ossi di seppia".

04/02/2021 13:22
Macerata, dopo la lunga chiusura riparte in sicurezza la biblioteca "Mozzi Borgetti"

Macerata, dopo la lunga chiusura riparte in sicurezza la biblioteca "Mozzi Borgetti"

Dopo il lungo periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria, da oggi, mercoledì 3 febbraio, ha riaperto i battenti la biblioteca comunale Mozzi Borgetti. “Dopo i musei riapre anche la Biblioteca Mozzi Borgetti – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -  e questo è un primo segnale di ritorno alla normalità. Nel rispetto delle norme anti contagio ci auguriamo che i luoghi di arte e di cultura tornino a essere frequentati perché rappresentano spazi unici di ripartenza dopo la chiusura forzata e luoghi fondamentali per lo sviluppo sociale, intellettuale ed economico della città”. Da oggi dunque è possibile tornare a frequentare la Sala delle Terme, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 18,30. La Biblioteca rimarrà chiusa invece dalle 13.30 alle 14 per consentire le operazioni di igienizzazione e in questo lasso di tempo tutti i tavoli  dovranno essere liberati. Nella giornata del sabato, dalle 9 alle 13,  la Mozzi Borgetti eseguirà soltanto il prestito e la restituzione di libri. A causa delle norme anti covid il numero di posti è stato limitato a 23 per garantire la distanza tra gli utenti e l’accesso sarà consentito fino ad esaurimento della disponibilità. Viene naturalmente richiesta la misurazione della temperatura all'ingresso e l'igienizzazione delle mani mentre l'uso della mascherina è obbligatorio durante la permanenza nella sala di lettura e per ogni spostamento all'interno della biblioteca. Vietati gli assembramenti. Per quanto riguarda le prenotazioni  non sono più necessarie per prendere o restituire libri durante gli orari di apertura della biblioteca, sabato compreso, mentre rimangono valide, da inoltrare all’indirizzo di posta elettronica biblioteca@comune.macerata.it, per la consultazione dei fondi speciali e dei libri conservati nella sala Libero Paci. Per quanto riguarda le sale dedicate ai bambini restano chiuse mentre è possibile prendere i libri in prestito. Intanto, per i più piccoli,  la Biblioteca Mozzi Borgetti sta organizzando, con la rete provinciale delle biblioteche, BiblioLab, una serie di laboratori a loro dedicati. Gli incontri, previsti per il mese di marzo, si svolgeranno in streaming mentre per maggio l’augurio è quello di poterli organizzare in presenza a Macerata

03/02/2021 16:48
Civitanova, riapre la Pinacoteca civica con una nuova mostra a ingresso gratuito

Civitanova, riapre la Pinacoteca civica con una nuova mostra a ingresso gratuito

Per sancire la riapertura della Pinacoteca civica di Civitanova Marche, e offrire una gradita sorpresa ai visitatori, è stata inaugurata la mostra d’arte “La Via Dolorosa di Nicola Bertuzzi l’Anconitano”. Per rispettare le normative anti COVID, non è stato possibile far partecipare il pubblico. Al ristretto ‘taglio del nastro’, erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, la dottoressa Enrica Bruni, direttore della Pinacoteca e Marisa Castagna, presidente di Unitre Civitanova. Le pregevoli quattordici tele esposte sono beni comunali, dipinte da Nicola Bertuzzi tra il 1760 e il 1770, per la chiesa di S. Agostino di Civitanova Alta. Le opere di forte impatto emotivo hanno un’impronta tiepolesca e un forte richiamo al tonalismo veneziano, ben visibili nella composizione, nei panneggi, negli sfondi, nello studio della luce, nei colori luminosi, nel disegno flessuoso, nell’espressività dei volti, che rinviano proprio alle note stilistiche lagunari alle quali il Bertuzzi fu intimamente legato. L’esposizione di queste opere vuole salvaguardare un gruppo di tele di grande valore e vuole restituire a Civitanova Marche un documento della storia dell’arte che offre al godimento del grande pubblico. E’ con questo spirito di valorizzazione e di conoscenza che la Pinacoteca Civica Marco Moretti ha proposto, e continuerà a presentare, rassegne d’arte, particolari ricerche, studi e occasioni di convivialità culturale, nonché la valorizzazione di un patrimonio che merita attenzione e considerazione.   Avendo tutte le precauzioni del momento pandemico che stiamo vivendo, gratuitamente si potrà visitare il museo, accompagnati dalla Direttrice Dott.ssa Enrica Bruni, nei giorni tra il lunedì e il venerdì. Si consiglia di prenotare la visita scrivendo a: info@pinacotecamoretti.it, oppure telefonando in orario ufficio al numero 0733-891019.

02/02/2021 18:29
Sisma, recuperate 14.000 opere d'arte: partono le operazioni di restauro

Sisma, recuperate 14.000 opere d'arte: partono le operazioni di restauro

Recuperate oltre 14mila opere d’arte ferite dal sisma: partono le operazioni di restauro È già iniziato "da qualche mese il primo lotto dei restauri" sulle opere d'arte, in tutto 14mila, recuperate dalle macerie del sisma sul territorio marchigiano, primo lotto che "può contare su un finanziamento di 250mila euro, mentre per il secondo lotto di intervento occorre ancora attendere qualche settimana". Lo annuncia lo storico dell'arte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche Pierluigi Moriconi, che ha aperto le porte del deposito della Mole Vanvitelliana di Ancona, uno degli 8 "ospedali dell'arte ferita", così li chiama, dislocati nella regione e che hanno accolto dipinti, statue, candelabri, arredi sacri, affreschi e migliaia di frammenti "Subito dopo le prime scosse - racconta - ci trovammo di fronte alla necessità di individuare degli edifici dove trasferire le opere recuperate dalle macerie, grazie anche al prezioso contributo dei carabinieri tutela del patrimonio culturale, di vigili del fuoco e volontari. Il Comune di Ancona ci mise a disposizione quest'ala della Mole e fu una svolta". Moriconi, assieme alla soprintendente Marta Mazza, solleva la "necessità di realizzare un deposito permanente dove ricoverare le opere d'arte in caso di calamità o semplicemente per restaurarle". "Sono opere che hanno un valore identitario molto alto - dice Moriconi -, una volta restaurare ritorneranno nei loro luoghi di appartenenza o in strutture che verranno realizzate per renderle fruibili alla gente del luogo e ai turisti. Devono tornare nei loro territori, è un dovere che sentiamo ne confronti delle popolazioni terremotate, perché lo abbiamo promesso".   (Fonte Ansa) 

02/02/2021 09:33
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