“L’informazione oggi: radio, tv, web e giornali” è il titolo della serata evento che i Teatri di Sanseverino propongono in occasione dei venti anni del periodico locale “Il Settempedano”. L’iniziativa si terrà sabato prossimo (18 novembre) a palazzo Gentili, in piazza Del Popolo, a partire dalle ore 17. Insieme al direttore editoriale, Cristiana Zampa, prenderanno parte all’incontro i giornalisti Roberto Zichittella, conduttore di Rai Radio 3 e redattore di Famiglia Cristiana, Fabio Cappelli, inviato a Parigi per tanti anni e ora responsabile della redazione cultura e spettacoli di RaiNews24, e Mauro Grespini, redattore de “Il Settempedano”. Per l’Ordine dei giornalisti delle Marche sarà presente il presidente, Franco Elisei.
Il 20 maggio del 1997 l’associazione Gopher di San Severino otteneva dal Tribunale di Camerino la registrazione del periodico. Venti anni dopo il giornale è ancora in vita anche se ormai è diventata una testata online. L’incontro sarà una riflessione su come stia velocemente cambiando il mondo dell’informazione per via dell’avvento di Internet, delle nuove tecnologie e dei “canali social” in cui transitano miriadi di notizie. Scenari con i quali devono confrontarsi i tradizionali mezzi informativi: non solo quotidiani e periodici, ma anche radio e televisioni. E la storia de “Il Settempedano” è proprio “figlia” del mutamento degli orizzonti mediatici.
Dopo il grande successo avuto questa estate con il Playa Rosa Poetry Slam tenutosi a Porto Recanati, sabato 18 novembre alle ore 17 presso le grotte di Palazzo Sangallo a Tolentino, si terrà il Sangallo Poetry Slam organizzato dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi e dalle Mezzelane Casa Editrice di Santa Maria Nuova (AN) con il Patrocinio Morale del Comune di Tolentino. L’evento è patrocinato e riconosciuto da Slam Italia – Rete Italiana di Poetry Slam (Coordinatore: Bruno Rullo); come previsto dal Regolamento, il vincitore avrà accesso al Campionato Nazionale di Slam Italia 2017/2018.
Il poetry slam è una gara poetica nata negli USA a metà degli anni Ottanta. Essa ha la forma di una competizione aperta a tutti, dove la presenza e la partecipazione del pubblico è assai rilevante. Unendo lavoro poetico e performance, il poetry slam è un modo efficace per dar corpo e vita alla poesia, permettendo. Slam Master della serata saranno Rita Angelelli (Direttrice di Le Mezzelane) e Lorenzo Spurio (Presidente Ass. Euterpe).
DopoDiciotto i poeti che gareggeranno al Sangallo Poetry Slam: Samanta Casali, Valerio Cecca, Francesca Costantini, Anna Maria Rita Daina, Assunta De Maglie, Eugenio Kaen, Claudia Lancioni, Luciana Latini, Lena Maltempi, Rita Marchegiani, Matteo Piergigli, Martina Luce Piermarini, Ilaria Romiti, Raffaele Rovinelli, Marcello Signorini, Marco Squarcia, Piero Talevi e Michele Veschi.
Al vincitore dello slam verrà conferita una targa riconoscimento da parte della Associazione Culturale Euterpe, la tessera di socio ordinario della stessa avente validità per tutto l’anno 2018 e una proposta editoriale (pubblicazione gratuita) da parte della Casa Editrice Le Mezzelane. Parimenti il poeta conquisterà l'accesso alla finale del campionato nazionale di Slam Italia – Rete Italiana di Poetry Slam 2017/2018 che si svolgerà a Milano nel mese di giugno 2018.
Mercoledì 15 Novembre alle ore 21.30 si terrà presso il locale H.A.B. il concerto acustico blues dei Twin Dragons.
Innamorati di questo duo che riesce a scaldare l'atmosfera come nessun altro, riempiendoci di blues, Macerata ospita Nazzareno Zacconi e Nathaniel Peterson, due illustri nomi della scena musicale rock. Abbiamo già avuto il piacere di ascoltarli a fine estate, quando i Twin Dragons sono stati ospiti sempre presso il palco dell'H.A.B. Domani mercoledì 15 novembre, tornano con maggiore carica e con le loro note piene di fascino e cultura.
Nathaniel Peterson nasce a Memphis nel Tennessee. Inizia a suonare il basso in giovanissima età. Ancora adolescente divide il palco con grandi della musica come Johnny Lee Hooker, Mitch Ryder, Rusty Day, Jim McCartey, Tim Buckley, Jimmy Reed, Howlin Wolf, Iggy Pop and Don Davis e molti altri. Nel 2005 esce il disco di Hubert Sumlin ,About them shoes, dove Nathaniel canta su tre brani accompagnato da musicisti del calibro di Keith Richards, Eric Clapton, Levon Helm.
Nazzareno Zacconi nasce nel 1975 e inizia a suonare la chitarra all’età di 9 anni; il percorso di studi si sviluppa dal jazz con Ramberto Ciammarughi e Fabio Zeppetella alla musica classica con Pietro Antinori fino al pop e al rock con Massimo Varini. Le principali collaborazioni sono state con Doogie White (ex cantante Rainbow 2016/2017), Blaze Bayley (excantante Iron Maiden tour 2015 e 2016) Kee Marcello (2016), BHW (Jennifer Batte, Stu Hamm e Chad Wackerman, tour 2015), Marco Mendoza (2015) Ron Thal Bumblefoot (tour europeo del 2013 e 2014), Jennifer Batten (tour europeo del 2013, 2014 2015 e 2016),TM Stevens per il tour “Schocka Zooloo” 2012 e 2014 , Massimo Varini con il Tour EKO MIA 2011-2012, “Orchestra Mediterranea “ con Michele Pecora con il quale ha suonato con RON, Gatto Panceri, Riccardo Fogli, Ivana Spagna, Annalisa Minetti, Mietta, Lighea, Barbara Cola, Gypsy King family, etc….
Oltre alla collaborazione su molti dischi con altri artisti, ha all’attivo come produzioni proprie il CD elettrico “Rock/Rock” del 2006, il CD “IL VOLTO DELLA TERRA” del 2010 (chitarra classica con composizioni originali) e il cd “AKUSTIKO” del 2012 prodotto da Kymotto Music di Massimo Varini.
L'ingresso è gratuito. Per info e prenotazioni presso il locale, telefonare a 0733020119 / 3892678612
È un successo la prima di Aida andata in scena domenica sera al Teatro Comunale di Bologna. L’opera di Giuseppe Verdi, diretta da Francesco Micheli, continua così ad incassare applausi dal pubblico. Presente in sala per questa speciale occasione anche il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio, Romano Carancini. Lo spettacolo, coprodotto con il Comunale di Bologna, ha debuttato al Macerata Opera Festival nel 2014, in occasione dei cinquanta anni di opera lirica allo Sferisterio, ed è stato ripreso proprio la scorsa estate.
A Bologna, l’Aida rimarrà in programmazione fino al 22 novembre. Le scene sono di Edoardo Sanchi, i disegni di Francesca Ballarini, i costumi di Silvia Aymonino e le coreografie di Monica Casadei, interpretate dalla Compagnia Artemis Danza. Sul podio dell’Orchestra del teatro felsineo Frédéric Chaslin, già apprezzato protagonista delle stagioni operistiche e sinfoniche bolognesi; il Coro del Teatro Comunale di Bologna è guidato da Andrea Faidutti. La recita di Aida del 12 novembre è stata anche registrata e trasmessa in differita da Rai Radio3.
L’allestimento, adattato per uno spazio più ridotto rispetto all’Arena maceratese, è stato ulteriormente perfezionato entro un percorso di riflessione e maturazione, come già si era potuto notare a Macerata la scorsa estate.
A Bologna la protagonista femminile è Monica Zanettin, che si avvicenda con Anna Lucrezia García. Nel ruolo di Radamès si alternano Carlo Ventre e Antonello Palombi. Nei panni di Amneris sono impegnate Nino Surguladze e Cristina Melis, in quelli del padre di Aida Amonasro Dario Solari e Stefano Meo, in quelli di Ramfis Enrico Iori e Antonio Di Matteo. Completano il cast Beth Hagermann (Gran Sacerdotessa), Luca Dall’Amico (il Re) e Cristiano Olivieri (Messaggero).
Centocinquanta aziende espositrici (il 30 per cento in più rispetto all'edizione 2016), provenienti da tredici regioni d'Italia; circa duecento i marchi rappresentati; tre grandi aree tematiche: Climabita, Riarreda e Riabita accessibile. Sono i numeri e le caratteristiche principali della 3^ edizione di “Riabita, il salone dell'abitare” che si apre venerdì 17 novembre al Fermo forum per proporre al pubblico le tante novità del settore.
Fino a domenica sarà un week end denso di iniziative collaterali, convegni e workshop promossi dagli organizzatori della Service Promotion in collaborazione con Climabita Foundation, Università di Camerino, Ordini professionali e associazioni di categoria, nonché con alcune delle più importanti aziende che operano in questo campo. L'inaugurazione è prevista per venerdì mattina alle ore 11, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, a cominciare da quelle che sostengono la rassegna: Regione, Provincia e Comune di Fermo.
In particolare, il tema centrale della giornata inaugurale sarà quello della tavola rotonda che, a margine del taglio del nastro, parlerà di “Obiettivi strategici delle comunità locali: come conciliare le diverse scale di azione per una ricostruzione sostenibile”. Moderata da Federica Ottone di Unicam, vedrà gli interventi di Norbert Lantschner (Climabita Foundation), Fabio Renzi (Symbola), Fabrizio Lorenzotti (Scuola di Giurisprudenza di Unicam), Giuseppe Losco (Scuola di Architettura e Design di Unicam) e dei sindaci di alcuni Comuni del cratere sismico del centro Italia. Tra i “casi studio” dell'incontro quelli legati alla ricostruzione di Camerino, del centro aggregativo di Accumoli e dell'Area food di Amatrice. Sempre venerdì mattina, in altre sale del Fermo forum, sono attesi il workshop Mapei (“Dal progetto alla realizzazione”), l'incontro del Collegio dei geometri fermano con gli studenti delle Medie (“Ri-orienta: un nuovo modo di progettare il futuro”), un convegno del Fai (“Suolo: dal rispetto alla risorsa”). Inoltre, il Cerpa – Centro europeo di ricerca e promozione dell'accessibilità – introdurrà, assieme all'azienda Room012, il segmento de “La mia casa ideale”, che rappresenta la novità più importante di “Riabita 2017”. Poi, nel pomeriggio, l'Ordine degli ingegneri fermano approfondirà i “Sistemi di termoregolazione per il massimo confort”, mentre Climabita Foundation aprirà la serie dei suoi seminari con un focus su “Laterizio e rinforzi strutturali tra tradizione e innovazione”; altri due sono previsti per sabato (18 novembre): il primo, al mattino, su “Ricostruzione efficiente e sostenibile: principi e metodologie di intervento”; il secondo, di pomeriggio, su “Costruzioni leggere a secco: il legno e l'acciaio”. Infine, per la giornata di venerdì, la Compagnia delle opere – comparto Edilizia – metterà l'accento sul “Ruolo del sisma bonus e la riqualificazione sismica”; fra i relatori anche il professor Stefano Lenci, docente del Dipartimento di Ingegneria civile dell'Università Politecnica delle Marche, il quale tratterà il tema “Le vie della ricostruzione e un corretto approccio per la riqualificazione sismica del patrimonio edilizio”.
Ricche di proposte tecniche e di approfondimento saranno anche le giornate di sabato e domenica, grazie al coinvolgimento di aziende leader e Istituzioni. In particolare, si segnala fin d'ora, l'intervento dell'ingegner Cesare Spuri della Regione Marche che, in qualità di direttore dell'Ufficio speciale per la ricostruzione post terremoto, aprirà – sabato alle ore 16 – la tavola rotonda su “Ricostruzione: le possibili semplificazioni. Proposte e discussione”.
L’Università di Macerata – Dipartimento di giurisprudenza, corso di laurea in teorie, culture e tecniche per il servizio sociale, con il patrocinio dell’Ordine assistenti sociali e dell’Ordine degli psicologi delle Marche, organizza per giovedì 16 novembre il convegno “Immigrazione e adolescenza”. L’incontro si terrà all’auditorium UniMc in via Padre Matteo Ricci, 2 dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.
La giornata di studio approfondirà il tema delicato e complesso delle seconde generazioni, nello specifico dei figli adolescenti degli immigrati, giunti in Italia in tenera età al seguito della famiglia. Questi ragazzi si trovano a vivere oggi una crisi identitaria, spinti, da un lato, verso l’inserimento nel tessuto sociale locale, con le sue regole e tradizioni, e, dall’altro, verso una ricerca dell’identità culturale legata al paese di origine della famiglia.
“Il giurista - spiega Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea - non potrà sottrarsi dalla ricerca di un punto di equilibrio tra le regole fondamentali di questi nuovo gruppi e i principi non negoziabili del nostro ordinamento statale". “I flussi migratori - prosegue il docente - comportano l’incontro/scontro tra culture, da cui scaturisce contrapposizione e convivenza; in altre parole, un nuovo ordine, fondato su dinamiche in evoluzione e la nascita di identità non distaccate dalle originarie appartenenze, soprattutto familiari, e non sempre in completa armonia con il nuovo contesto sociale. Nuove identità che vivono le tensioni e le contraddizioni di una doppia appartenenza. Si tratta di un fenomeno caratterizzato da complessità, rispetto alle quali ognuno ha le proprie rassicuranti incertezze.”.
Nel corso della mattinata, dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di giurisprudenza Ermanno Calzolaio, della vicepresidente dell’Ordine degli assistenti sociali Marika Di Prodi, del presidente dell’Ordine degli psicologi Luca Pierucci, si svolgerà una tavola rotonda, coordinata da Giuseppe Rivetti, presidente del corso di laurea in teorie, culture e tecniche per il servizio sociale, a cui prenderanno parte Mariano Cingolani, ordinario di medicina legale Unimc, Milena Foglia e Maria Luisa Mazzetta, psicologhe e psicoterapeute, Giampaolo Paticchio, docente ed educatore, Elisabetta Ripari, assistente sociale e specialista. Seguiranno gli interventi programmati di Silvia Coltorti, psicologa e psicoterapeuta, Alessandra D’Alessandro, dirigente medico, Giacomo Furlani, assistente sociale, giudice onorario del tribunale minorenni delle Marche.
Alle 15.00 sarà proiettato, alla presenza degli autori, il film “Homeward Bound: sulla strada di casa”, per la regia di Giorgio Cingolani e Claudio Gaetani, prodotto nel 2016 da Video e Ethnology Eorldwide e patrocinato da Amnesty International Italia. L’evento, gratuito, è rivolto a studenti e professionisti e prevede il riconoscimento di crediti per assistenti sociali.
La pellicola narra le storie di cinque adolescenti, la loro vita quotidiana, fatta di scuola, sport, amici, divisa tra l’Hotel House e il territorio circostante. I registi si sono soffermati sui sogni dei ragazzi protagonisti, sulle loro aspirazioni, delusioni, difficoltà, il tutto collegato dalla complessità di essere “giovani stranieri” e quindi la difficoltà a rapportarsi con la società che li ha accolti.
Claudio Gaetani, regista e docente di linguaggio cinematografico all’Università di Macerata, ha coinvolto quattro di loro come attori protagonisti del videoclip del brano musicale Continentale dei Lettera 22, finalista a Musicultura.
Il film ha debuttato l’anno scorso al Festival del cinema Crossing Europe di Linz e da allora è stato proiettato in numerose sale cinematografiche marchigiane oltre ad essere stato selezionato in diversi concorsi cinematografici internazionali, come ad esempio l’Access Code Long International Film Festival di Bangalore, il NNF Near Nazareth Festival, lo Human District International Film Festival di Belgrado, il Ekurhuleni International Film Festival in Sudafrica, e italiani, come ad esempio il Lecce Film Festival ed il Sila International Film Festival.
Mercoledì 15 novembre alle 17, la Dirigente del Liceo classico e linguistico di Macerata professoressa Annamaria Marcantonelli e i docenti dell’Istituto invitano le autorità locali e regionali, gli alunni, le loro famiglie, tutta la cittadinanza alla cerimonia di inaugurazione della moderna e ricca biblioteca di Istituto, che riapre le sua porte dopo un periodo di restauro. Anche il vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, interverrà per celebrare la riapertura di un luogo in cui i giovani potranno studiare, avere accesso alle collane più antiche e alle pubblicazioni più recenti, oltre che usufruire di postazioni informatiche.
Il pomeriggio sarà scandito in due momenti: alle 17, in Aula “Confucio”, la scrittrice Simona Sparaco, invitata dalle professoresse Zega e Pistelli, direttrici della biblioteca, converserà con i ragazzi sul tema “Le paure dei nostri tempi”; a seguire, il taglio del nastro, accompagnato da un piccolo spettacolo di letture e musica curato dagli alunni dell’Istituto, accompagnati al flauto dal professor Zampa.
Si inaugura il 26 novembre la sesta edizione della rassegna "A teatro con mamma e papà", rivolta ai bambini e alle famiglie, con la direzione artistica di Marco Renzi. Organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda dei Teatri e da Proscenio Teatro, è stata presentata questa mattina "A Teatro con mamma e papà": sei appuntamenti pensati per i più piccoli dall’assessore Maika Gabellieri, dalla presidente TDiC Silvia Squadroni e dal direttore artistico.
“Il teatro è uno spazio educativo - afferma l’assessore Gabellieri - dove si ha l’occasione per apprendere questo mondo, sia come spazio fisico che come luogo d’arte. Crediamo fortemente nella rassegna, portata avanti con grande impegno e con continua crescita”. Aggiunge la presidente Squadroni: “Questi appuntamenti sono importantissimi per i più piccoli, anche per la loro formazione e conoscenza”.
Sei spettacoli, sempre di domenica, al Teatro Annibal Caro alle ore 17, fino all'11 marzo 2018, compongono il cartellone della stagione. “Sono pochissimi - sostiene Renzi - i comuni che possono vantare una programmazione così ricca. I bambini possono così vivere una esperienza con lo spettacolo dal vivo che ricorderanno: ogni recita presenta una sua unicità e tratta temi sempre attuali, da migliaia di anni”.
Si inizia domenica 26 novembre con Cenerentola Folk. Sull’onda del successo del precedente Cappuccetto Blues, Teatro Invito di Lecco si impegna ancora nella trasposizione di una fiaba classica in chiave di Teatro Canzone. Il 10 dicembre tocca al Teatrino dei fondi di Pisa con Il pesciolino d’oro, tratto dall’omonimo titolo di Aleksandr Puskin. Lo spettacolo racconta la vicenda, attraverso gli occhi e il ricordo del vecchio pescatore, con l'aggiunta di alcuni divertentissimi battibecchi tra il marito e la moglie e con il prezioso ausilio di una suggestiva scena che diverrà di volta in volta barca, casa, palazzo e castello colmando i piccoli spettatori di stupore.
Il 21 gennaio 2018, Proscenio Teatro porta in scena Punto e Punta, la vera, incredibile e mai prima d’ora raccontata, storia del mondo. Narrazione, burattini, pupazzi mossi a vista, figure e oggetti animati, videoproiezioni sono gli ingredienti di quest’opera e non mancheranno le interazioni con il giovane pubblico. Quarto appuntamento, il 4 febbraio 2018, con la compagnia I guardiani dell’oca di Guardiagrele (Chieti) con Cappuccetto rosso, novella musicale con attori, pupazzi e ombre, liberamente tratto dall’omonimo testo di Perrault.
Il 25 febbraio 2018 arriva al Teatro Annibal Caro Alì Babà e i quaranta ladroni, portata in scena dai Fratelli di taglia, di Riccione. Questa produzione vuole essere un altro punto in movimento nella ricerca di nuovi linguaggi scenici e di interpretazione di classici per ragazzi.
Il cartellone si chiude domenica 11 marzo con Le quattro stagioni dell’elfo verdino del Teatro evento di Modena. L’elfo Verdino con la sua straordinaria capacità di raccontare guiderà i bambini alla scoperta delle stagioni, delle loro caratteristiche, del loro avvicendarsi, dei loro diversi colori, attraverso quattro diverse fiabe.
La rassegna fa parte di un progetto molto ampio, Tir - Teatri in rete, che coinvolge dieci Comuni nelle province di Ancona (Osimo), Macerata (Civitanova Marche, Monte San Giusto, Treia), Fermo (Fermo, Montegranaro, Montegiorgio, Porto San Giorgio), Ascoli Piceno (Comunanza, Grottammare). Si tratta del più grande circuito di teatro per l'infanzia e l'adolescenza nella parte sud della regione Marche, avviato 32 anni fa.
Il prezzo del biglietto di ogni singolo spettacolo è di 6 euro, l’abbonamento costa 27 euro (non è personale, quindi può essere ceduto a qualsiasi persona, e assicura sempre il posto).
“Nutrizione, Movimento e Benessere: dall’età evolutiva all’anziano vulnerabile” è l’incontro di informazione e formazione rivolta agli operatori sanitari ma anche a tutti i cittadini organizzato dalla rivista di divulgazione medica “Elixyr” in collaborazione con il centro medico, diagnostico e riabilitativo Associati Fisiomed di Sforzacosta presso l’Auditorium Domus San Giuliano a Macerata sabato 18 novembre dalle ore 9.
Partecipano all’organizzazione anche altre associazioni ed aziende che hanno permesso la gratuità dell’incontro per tutti i partecipanti. Gli operatori, medici ed altre figure paramediche possono usufruire anche di 6 crediti Ecm utili per il curriculum del loro aggiornamento.
L’argomento è indubbiamente affascinante e rispecchia fedelmente tutti gli elementi scientifici e sociologici che coinvolgono una buona alimentazione all’assoluta necessità di attività fisica per prevenire malattie e ritardare l’invecchiamento. “Elixyr” si occupa da tempo di questi argomenti ed in questo caso riesce anche a tradurli in un incontro di livello scientifico approfittando delle figure professionali di Associati Fisiomed il centro medico di Sforzacosta di Macerata dedito alla diagnosi e cura delle patologie ma anche per ribadire il suo ruolo sociale nel territorio non trascura mai di intervenire attivamente per una buona informazione che è la base della prevenzione.
Appuntamento per Sabato 18 Novembre presso l’Auditorium Domus San Giuliano a partire dalle ore 09.00.
Da martedì 14 novembre sono in vendita i biglietti per tutti gli spettacoli della stagione di prosa del Teatro Persiani di Recanati nata dalla rinnovata collaborazione tra il Comune di Recanati e l’AMAT. La vendita si svolge presso la biglietteria del teatro, dal martedì al sabato dalle ore 17 alle ore 19.30.
"La febbre del sabato sera" inaugura la stagione il 21 novembre. Il musical tratto da una delle pellicole più celebri e importanti nella storia del cinema, è un omaggio alla disco music ed al glam dominante degli anni ’70 grazie alle magnifiche coreografie originali di Valeriano Longoni e alla regia di Claudio Insegno. Spazio alla danza e in particolare al tango il 2 dicembre con Piazzolla Tango della compagnia Naturalis Labor.
Ancora una volta il coreografo Luciano Padovani in questo omaggio ad Astor Piazzolla fonde danza e tango in un unico linguaggio, per raccontare la storia di un artista in crisi creativa, la storia di un amore. Ascanio Celestini, attore e autore teatrale italiano considerato uno dei rappresentanti più importanti del teatro di narrazione, giunge a Recanati il 23 febbraio con Pueblo, seconda parte di una trilogia iniziata con Laika. Il 13 marzo l’appuntamento è con "Non mi hai più detto… ti amo!", una commedia con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia ironica, intelligente, appassionante, cucita addosso ai due protagonisti, istrionici, esilaranti e straordinariamente affiatati diretti da Gabriele Pignotta, anche autore del testo, capaci di ragalare allo spettatore momenti di assoluto divertimento e grandissima emozione.
Alessandro Preziosi è Vincent Van Gogh, in manicomio, nell’omonimo spettacolo diretto da Alessandro Maggi al Persiani il 28 marzo. Un classico di tutti i tempi Il Misantropo conclude la stagione l’11 aprile e sancisce un nuovo incontro tra la regista Monica Conti e Molière affidato a un cast d’eccezione con, tra gli altri, Roberto Trifirò, Davide Lorino e Flaminia Cuzzoli.
Ottima partenza a Serrapetrona per Appassimenti aperti, l’evento organizzato dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per valorizzare il vitigno autoctono Vernaccia Nera. Ieri durante la giornata d'apertura si sono registrate oltre 5mila presenze, con tantissime persone che già dalla mattina sono giunte da ogni angolo delle Marche e anche da fuori regione per visitare le cantine colme di grappoli e degustare le due espressioni di questo straordinario vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg e il Serrapetrona doc. La festa non finisce qui e domenica 19 novembre si replica, con gli appassimenti pronti ad aprire di nuovo le porte.
Dopo lo stop dello scorso anno a causa del sisma, la manifestazione è ripartita più forte che mai e ha visto un impegno particolarmente intenso da parte dei produttori, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità. Il grazioso borgo si è animato di un pubblico eterogeneo di enoturisti, amanti delle tipicità locali e curiosi; complice anche la bella giornata di sole, Serrapetrona si è trasformata nel set ideale per visitare gli appassimenti e conoscere da vicino questa antica produzione. A raccontarla sono stati direttamente i produttori: le cantine Alberto Quacquarini, Colleluce, Lanfranco Quacquarini, Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Serboni. I visitatori sono rimasti affascinati da tutto quello che rende Appassimenti aperti uno degli appuntamenti più amati nel panorama enologico: il gusto prelibato dei vini, il racconto di chi si dedica con passione ad una produzione difficile e complessa, la bellezza degli appassimenti, ovvero degli spazi dove l’uva viene riposta dopo la vendemmia, in cassette o appesa.
Accanto ai profumati calici di vino, in piazza c’era il meglio delle tipicità di Serrapetrona, con salumi, formaggi e dolci. Molto apprezzata anche la novità di quest’anno: i miniconcerti d’organo tenuti dal maestro Maurizio Maffezzoli nella Chiesa di San Francesco, che ha potuto anche far mostra dei suoi capolavori. In tanti hanno approfittato dell’evento per visitare Palazzo Claudi, dove è allestita la mostra paleontologica “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze” con rarissimi fossili risalenti a milioni di anni fa.
Appassimenti aperti è un evento organizzato da Imt nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Marche (misura 3.2).
Appassimenti aperti - Serrapetrona (Macerata)
Domenica 12 e domenica 19 novembre 2017
Apertura stand in piazza: ore 11
Servizio navetta gratuito: dalle ore 14
web: www.appassimentiaperti.it | facebook: Appassimenti aperti
email: info@appassimentiaperti.it; comune@serrapetrona.sinp.net
tel: 0733.908321 (Comune di Serrapetrona)
Mercoledì 15 Novembre, alle 21.30, al Teatro Don Bosco di Macerata, con il patrocinio del Comune, la “Bottega de le Ombre” presenterà lo spettacolo teatrale "Farà Giorno", di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi, con Sante Latini, Alessandro Bruni e Margherita Caciorgna. La serata, del tutto particolare, sarà dedicata al ricordo del grande attore e regista Ugo Giannangeli, in occasione del quinquennale dalla sua scomparsa.
La commedia narra dell’incontro – scontro tra tre diverse generazione, separate da ideologie e credi all’apparenza troppo diversi tra di loro, si ritroveranno invece a dialogare, dando vita a momenti esilaranti, altri pieni di commozione e fornendo al pubblico l’opportunità di riflettere su quanto spesso le differenze che ci appaiono così categoriche possano invece trasformarsi in occasioni per apprendere e crescere.
Dopo il tour estivo in Italia, partecipando all’Ancona Jazz Summer Festival e al Villa Celimontana Jazz Festival di Roma, in Brasile allo storico "Beco das Garrafas" di Rio de Janeiro, "Birdland" di New York City e "Casa da Música" di Porto (Portogallo), giovedì 16 novembre alle 21.15 Mafalda Minnozzi e Paul Ricci presenteranno al Politeama brani tratti dalla loro trilogia "eMPathia", "Inside" e "Cool Romantics" con la Special Guest David Padella al contrabbasso. La serata continua con Jam Session in Caffetteria davanti ad una buona birra inclusa nel biglietto d’ingresso. Dal momento in cui una famosa tromba lasciò New Orleans e puntò verso nord, sono stati numerosissimi i tentativi di descrivere il Jazz, generazione dopo generazione, cercando tra quelle definizioni si scopre che il riferimento più comunemente citato è il ritmo, quello scandito dal pulsare della batteria. Come usare allora il termine jazz nel caso di un duo formato da voce e chitarra? La risposta dell'eMPathia Jazz Duo sta nelle improvvisazioni melodiche sul tema di una canzone popolare, sostenute da originali modelli armonici che ne accompagnano il respiro. Le caratteristiche di questo tipo di performance non sono diverse da quelle degli anni in cui il Jazz riuscì a fondere la musica popolare con l'espressione individuale attraverso una storia ricca di soul. Il progetto eMPathia Jazz Duo propone quindi, una sorprendente rilettura del songbook della tradizione musicale di Italia, Francia, Brasile e USA attraverso un dialogo in cui ritmo, armonia, improvvisazione e una garbata irriverenza sono esaltati da sofisticati arrangiamenti. Il gioco di intrecci tra le corde vocali di Mafalda Minnozzi e quelle delle chitarre di Paul Ricci conduce la platea in un coinvolgente ed insolito viaggio tra samba, bossa nova, swing e blues.
Mafalda Minnozzi vanta una straordinaria carriera prevalentemente sviluppata in Brasile dove, in 20 anni, ha costruito una storia di grandi successi legati al suo nome. Grazie inoltre al grande numero di concerti realizzati nel paese sudamericano, Mafalda è conosciuta e riconosciuta come performer carismatica e versatile, cantante e solista, dotata di una estensione e di una gamma di timbri vocali assolutamente fuori dal comune, dedicata a progetti su grandi autori della musica del mondo. Per l’estrema disinvoltura con cui propone sul palco la “chanson” francese e il raffinato repertorio del “songbook” americano, il critico musicale Gerlando Gatto è arrivato a paragonarla a Caterina Valente. Paul Ricci è un chitarrista di New York la cui vita dedicata al Jazz è iniziata con gli studi e il diploma al conservatorio New England e proseguita nei Club di NYC, fin dagli anni ’80, suonando con Jaki Byard, Mike Clark, Harold Vick, Dennis Irwin, Larry Willis e molti altri musicisti della stessa levatura. Proprio al “Blue Note” la sua performance (al lato del pianista Jaki Byard), gli vale una menzione nel “The New York Times”. Nel 2015 Mafalda Minnozzi e Paul Ricci, con il nome di eMPathia Jazz Duo, hanno fatto confluire le loro esperienze in uno speciale incontro di culture e influenze che ha prodotto un “suond” assolutamente originale.
La settimana prossima altro appuntamento con il grande jazz, giovedì 23 novembre sul palco del Politeama Trace elements Paolo Di Sabatino feat Dennis Chambers e Christian Galvez.
La cultura è una parte molto importante della vita quotidiana. Ballare ad un concerto, una visita turistica o una serata a teatro può essere l’evento della settimana.
Per le persone ciechi o ipovedenti può essere difficile partecipare ad una simile iniziativa godendo appieno dell’evento. UICI Macerata è pertanto felice di annunciare che il 17 e 18 novembre al Teatro Persiani di Recanati andrà in scena “La Dodicesima Notte” (di W. Shakespeare), a cura del Gruppo Il Teatro dei Superpoteri, con Audiodescrizione disponibile per l’intero spettacolo.
L’Audiodescrizione per i non vedenti permette di avere descrizioni dettagliate delle scene e degli attori nonchè dell’ambiente che li circonda. Può fornire quindi informazioni su chi entra in scena, la generale atmosfera visiva o se l’attore sia vestito con abiti leggeri, pesanti o tradizionali. Tutte queste informazioni, combinate tra di loro, rendono lo spettacolo teatrale un’esperienza da vivere.
Le Audiodescrizioni sono presenti limitatamente ad alcuni film al cinema o in DVD, o eventi registrati. In spettacoli dal vivo come quelli al teatro, l’audiodescrizione non è comune, anche in virtù di difficoltà specifiche sulla sincronizzazione delle informazioni e nel consegnare nella pratica all’ascoltatore il commento ulteriore della scena senza essere di intralcio al resto del pubblico.
La cooperazione tra UICI Macerata e Il Teatro dei Superpoteri ha portato ad un’impostazione unica per assicurare al Teatro Persiani la distribuzione al pubblico ipovedente di audiodescrizioni live combinate con descrizioni preregistrate. Gli spettatori interessanti, quindi, potranno scaricare un’applicazione sul proprio smartphone e seguire le audiodescrizioni dal vivo con le proprie cuffie senza arrecare disturbo al resto del pubblico in sala.
Un ringraziamento speciale va al Teatro dei Superpoteri, che non solo sta supportando le speciali preparazioni necessarie alla preparazione dell’audiodescrizione, ma ha offerto di donare parte del ricavato dello spettacolo all’Unione Ciechi di Macerata, perchè simili attività culturali per ciechi e ipovedenti della nostra comunità possano continuare ad essere assicurate.
Altra lezione domani, nell'ambito dell'undicesima edizione della rassegna culturale “I Martedì dell'Arte”, ideata dall'artista Anna Donati dell'associazione “Arte” con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova.
Martedì 14 novembre, nella sala del Consiglio comunale, il professor Stefano Papetti illustrerà il periodo: “Dall'antichità all'Alto Medioevo”. Il 21 novembre torna il professor Roberto Mancini con “Ragione e società nel pensiero moderno: Kant e Hegel”.
La lezione inizia alle ore 18 (ingresso gratuito).
Dal 17 novembre 2017 al 28 gennaio 2018, la Villa Reale di Monza presenta la mostra fotografica “Maurizio Galimberti - San Nicola reMade”, a cura di Denis Curti. In esposizione circa 80 opere, tra mosaici di polaroid e big polaroid, realizzate nella Basilica di San Nicola di Tolentino, dal grande fotografo di fama mondiale Maurizio Galimberti, allestite al secondo piano nobile della Villa del Piermarini.
La mostra costituisce la prima tappa espositiva di un importante progetto artistico-documentario voluto dal mecenate e collezionista Alberto Marcelletti, e patrocinato dal Comune di Tolentino, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni riportati dalla Basilica di San Nicola, a seguito dell’ultimo terremoto nelle Marche, e favorire altresì l’inizio dei restauri e la riapertura di tutto il complesso, quale testimonianza identitaria non solo di Tolentino ma di un ampio territorio di riferimento. L’accorato appello è stato accolto da Villa Reale che ha voluto ospitare il progetto nelle sue meravigliose stanze per portare l’attenzione su quest’opera da salvare, anche al di fuori della sua terra, e, grazie al lavoro di Galimberti, favorirne la conoscenza oltre che stimolare una più ampia consapevolezza sulla necessità di preservare il nostro patrimonio, come la stessa dimora monzese, recentemente riportata al suo antico splendore dopo decenni di incuria e abbandono.
Galimberti ha scattato, nel corso di quattro anni, oltre 9.000 istantanee polaroid, sua personalissima tecnica, per raccontare in un mosaico assolutamente unico, lo splendore artistico e spirituale della Basilica di San Nicola e del Cappellone con l’importante ciclo di affreschi trecenteschi, recentemente attribuiti a Pietro da Rimini. Ritornato sul luogo a seguito del sisma del 2016, ha eccezionalmente utilizzato una polaroid di grandi dimensioni, una delle quattro al mondo ancora funzionanti, per scattare pezzi unici di 50x60 centimetri ad altissima definizione, a testimonianza del silenzio, del dolore, dell’abbandono in cui si trova oggi il monumento, tra polvere e macerie. Il progetto iniziale “San Nicola reMade” ossia “rifatto” si è così arricchito di una nuova valenza.
Da vedere a Monza i mosaici e le grandi polaroid realizzate dall’artista come due punti di vista complementari su una stessa realtà trasformata. La composizione di più tasselli, in cui si manifesta la ricerca del ritmo e di una nuova particolarissima prospettiva, nel mostrare le bellezza, i dettagli e i colori degli affreschi storici, e la scena intima da immortalare in un singolo scatto di grandi dimensioni, per portare l’attenzione sul dramma del terremoto, in maniera personale e innovativa, utilizzando una chiave estetica fortemente emozionale.
Spiega Denis Curti: "Le immagini di Maurizio Galimberti, le prime in assoluto ispirate a un soggetto religioso, non solo si inseriscono con grande coerenza nell'ampio corpus della sua produzione, ma ribadiscono il suo totale disinteresse nei confronti dei generi fotografici privilegiando, invece, la dimensione emotiva di un vedere empatico accompagnato da quella sua specifica qualità di mostrare agli altri ciò che spesso rischia di restare nascosto, in secondo piano. (…) In queste fotografie, ingrandimenti, mosaici di Polaroid, transfer ottenuti con la Polaroid Giant Camera, gli affreschi conservati nella basilica rimasta chiusa dopo gli eventi sismici tornano finalmente alla comunità di Tolentino, rinsaldandone il legame con la storia e le antiche radici culturali”. L’intero lavoro di Galimberti a San Nicola di Tolentino prima del sisma si può ripercorrere grazie al docufilm “San Nicola reMade” che fa parte della mostra e del progetto prodotto da Alberto Marcelletti.
Il regista Luca Giustozzi ha seguito l’artista e racconta in modo appassionante i momenti salienti della sua creazione, la nascita dell’idea nel 2013 e la sua evoluzione. Già andato in onda su Sky Arte, il cortometraggio di circa 30 minuti rivela l’unicità dell’opera nella storia della fotografia, anche per l’utilizzo di tutte le ultime 6000 pellicole Polaroid originali rimaste e di 4000 pellicole IMPOSSIBLE, quali tasselli dei mosaici. Il materiale fotografico completo, comprese le big polaroid, opera di Galimberti è inoltre pubblicato nel nuovo pregiato libro di arte-fotografica “Maurizio Galimberti - San Nicola reMade” edito da Silvana Editoriale, a cura di Federico Mininni, con testi del curatore Denis Curti, di Maurizio Galimberti, Alberto Marcelletti e Giorgio Semmoloni. Il volume è disponibile presso il Bookshop di Villa Reale (140 pagine, 80 illustrazioni, edizione italiano, inglese e francese, 34€ prezzo speciale in mostra).
Maurizio Galimberti nasce a Como nel 1956. Si trasferisce a Milano dove oggi vive e lavora. Si accosta al mondo della fotografia analogica esordendo con l’utilizzo di una fotocamera ad obiettivo rotante Widelux per poi nel 1983 focalizzare il suo impegno, in maniera radicale e definitiva, sulla Polaroid. Nel 1991 inizia la collaborazione con Polaroid Italia della quale diventa ben presto testimonial ufficiale realizzando il volume POLAROID PRO ART pubblicato nel 1995, divenuto vero oggetto di culto per gli appassionati di pellicola polaroid di tipo integrale.
Viene nominato “Instant Artist” ed è ideatore della “Polaroid Collection Italiana”. Nel 1992 ottiene il prestigioso “Gran Prix Kodak Pubblicità Italia”. Per KODAK ITALIA, realizza nel 2000 una mostra itinerante della serie I Maestri. Continua la sua ricerca con Polaroid e reinventa la tecnica del “Mosaico Fotografico” che inizialmente adatta ai ritratti. Il primo esperimento risale al 1989 quando ritrae suo figlio Giorgio. Seguiranno i ritratti di Michele Trussardi, Carla Fracci e Mimmo Rotella dai quali è evidente il richiamo al fotodinamismo dei Bragaglia e la ricerca del ritmo, del movimento. Numerosi divengono i ritratti eseguiti nel mondo del cinema, dell’arte e della cultura. La popolarità e il successo con cui vengono accolte queste rappresentazioni di volti lo portano a partecipare come ritrattista ufficiale al Festival del Cinema di Venezia.
Nel 1999 viene indicato dalla rivista italiana “CLASS” come primo fotografo-ritrattista italiano all’interno delle classifiche di merito stilate dal mensile. Il suo ritratto di Johnny Depp, realizzato durante l’edizione del Festival del Cinema di Venezia del 2003, viene scelto come immagine per la copertina del mese di settembre del prestigioso Times Magazine.
In occasione della mostra “San Nicola reMade”, Villa Reale propone un laboratorio per scoprire la sinopia, tecnica fondamentale per la realizzazione degli affreschi. Si inizia con visita guidata alle fotografie di Galimberti, in particolare dove si vede la sinopia ovvero il disegno preparatorio, realizzato con un pigmento rosso proveniente dal Mar Nero, e si prosegue con la riproduzione di uno di questi dettagli su carta giapponese, utilizzando una terra minerale rossa ad acquerello. I lavori più validi saranno esposti uno accanto all’altro, formando un mosaico, come avviene con le tante polaroid dell’artista.
In occasione della “Giornata mondiale del diabete”, l’Unione Sportiva Acli Marche ribadisce l’importanza di stili di vita corretti e del movimento come farmaco naturale invitando cittadini di ogni età a partecipare al progetto “Marche in salute”.
La “Giornata mondiale del diabete”, che si svolge il 14 novembre, è stata Istituita nel 1991 dall'International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Italia viene organizzata dal 2002 da Diabete Italia per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul diabete sulla sua prevenzione e gestione.
“Gli studi condotti presso l'Università La Sapienza di Roma e l'Università di Perugia – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli Marche - hanno dimostrato come per scongiurare l'insorgere della patologia sia sufficiente camminare ogni settimana per 150 minuti. L'esercizio di tipo aerobico, infatti, aiuta a tenere sotto controllo il peso, migliorando, conseguentemente le condizioni generali dell'organismo, e dunque riducendo anche i rischi di problemi cardiovascolari”.
A Macerata l’appuntamento con il progetto “Marche in salute” è fissato per le ore 21 di martedì 14 novembre presso la rotonda dei giardini Diaz. Si tratta di una camminata non competitiva, aperta a cittadini di ogni età, che ha preso il via nello scorso mese di giugno e che si ripeterà (salvo maltempo o pioggia) anche in occasione della “Giornata mondiale del diabete” ossia martedì 14 novembre e poi successivamente martedì 21 e martedì 28 novembre. Per informazioni sull’iniziativa si possono consultare il sito internet www.usaclimarche.com e la pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.
Sono ufficialmente iniziati "Appassimenti Aperti", l'evento che incorona uno dei prodotti più caratterizzanti del territorio maceratese: la Vernaccia di Serrapetrona.
L'iniziativa è organizzata da anni dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini per valorizzare il vitigno autoctono Vernaccia Nera.
Dalle 11, nella piazzetta del paese, si possono degustare le prelibate qualità di Vernaccia di Serrapetrona docg e di Serrapetrona doc firmate dai produttori protagonisti: le cantine Alberto Quacquarini, Colleluce, Lanfranco Quacquarini, Fontezoppa, Podere sul Lago, Terre di Serrapetrona e Serboni.
Dalle ore 14, a pochi passi dalla piazza, sarà attivo un servizio navetta gratuito per visitare gli appassimenti nelle cantine e conoscere da vicino questa antica e affascinante produzione.
In questi suggestivi spazi oggi come tanti anni fa l’uva viene riposta dopo la vendemmia, in cassette o appesa, finché non sarà il tempo di unire il mosto ottenuto con il vino base prodotto in ottobre.
In piazza non mancano altre sfiziosità e tipicità del territorio, tra cui salumi, formaggi e dolci, mentre nelle viuzze circostanti si snoderà il mercatino dell’artigianato artistico.
Un Teatro Lauro Rossi gremito fino al loggione ha celebrato la chiusura della prima edizione del festival Philodiritto, il primo festival nazionale interamente dedicato alla “pop filosofia del crimine e della giustizia”.
Un applauso interminabile ha reso vincente il progetto culturale organizzato da Popsophia in collaborazione con il Comune di Macerata, la Camera Penale e il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, con la partnership del Consiglio Nazionale Forense e del quotidiano “Il Dubbio”.
Due giornate ricche di eventi che hanno riempito il teatro con un continuo flusso di spettatori da tutto il territorio, anche oltre i confini regionali, approdato a Macerata per prendere parte all’inedito viaggio pop nelle tematiche della filosofia e della legge attraverso sperimentazioni e produzioni uniche e originali.
Le diverse declinazioni del tema del diritto sono state affrontate attraverso l’occhio del cinema, delle serie tv, della musica, vere cartine di tornasole del presente in cui viviamo.
Con il suo approccio innovativo Popsophia ha saputo raccontare il mondo dei tribunali e della giustizia, dall’eterna dicotomia tra peccato e reato fino alla libertà delle donne. Dibattiti e spettacoli filosofici guidati dai maggiori rappresentati del mondo forense italiano, dai presidenti del C.N.F. Andrea Mascherin e dell’U.C.P.I. Beniamino Migliucci fino alle presidenti nazionali dei Comitati Pari Opportunità dell’avvocatura. Con i giornalisti di cronaca giudiziaria, i filosofi del cinema e gli artisti di Popsophia, hanno costruito un nuovo percorso di formazione che ha riscosso commenti entusiasti da parte di avvocati, insegnanti e appassionati.
“Una scommessa vinta. È stato un tentativo culturalmente rischioso: connettere profondità e leggerezza, le urgenze del mondo del diritto e il successo dei fenomeni pop – ha dichiarato la direttrice artistica, Lucrezia Ercoli – Un percorso multidisciplinare per capire quanto profondamente lo stato di diritto, dalla gogna mediatica alla cronaca giornalistica, dal garantismo alla parità di genere, sia inevitabilmente scosso e ripensato dalla cultura di massa”.
Presso il Ristorante Trattoria Zeta di Porto Recanati, si sono svolte le selezioni per i partecipanti al concorso canoro "Premio Omaggio a Lucio Battisti".
Grande affluenza di cantanti che hanno provato a passare la selezione e prender parte così al concorso.
Ce l'hanno fatta in tre: Giordano Concetti di Monte Vidon Corrado, Manuel Gaudenzi di Falerone, Max Monti di Monteurano.
I selezionati parteciperanno al contest dedicato a uno dei più grandi cantanti italiani.