Cultura

San Severino Blues Festival destina un aiuto per ricostruire il Museo Archeologico "Giuseppe Moretti"

San Severino Blues Festival destina un aiuto per ricostruire il Museo Archeologico "Giuseppe Moretti"

Il San Severino Blues festival in aiuto della città di San Severino Marche per ricostruire il museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte. Il direttore artistico della rassegna, Mauro Binci, ha consegnato al sindaco, Rosa Piermattei, le donazioni volontarie raccolte nel corso dell’anno in occasione dei concerti ospitati in diverse piazze del territorio. La cerimonia è stata ospitata in apertura del concerto gospel di Markey Montague al teatro Feronia. In tutto sono stati raccolti 2.140 euro. “La destinazione delle donazioni – ha spiegato Binci – ha per noi un forte segnale simbolico. Anzitutto perché, nel 1991, il festival blues è nato proprio da Castello al Monte, dove ha sede il museo. Quindi ci è sembrato del tutto naturale destinare all’arte queste donazioni raccolte in momenti artistici. Poi il museo archeologico è fra i luoghi colpiti dal sisma. Per fortuna non sono state danneggiate le preziose opere che vi sono raccolte e che testimoniano la storia più antica della città di San Severino Marche. L’auspicio è che questo primo contributo destinato al museo stimoli altre donazioni – prosegue il direttore artistico del San Severino Blues festival - che, unite ai progetti e alla ricerca fondi istituzionali dell’Amministrazione Comunale, permetta la riapertura dell’archeologico entro l’estate prossima”. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha voluto ringraziare dal palco del Feronia i tanti donatori e chi ha pensato e avviato la raccolta fondi sottolineando l’importanza del festival blues per la promozione della città.    

04/01/2018 12:50
Porto Recanati, domenica il sesto appuntamento di "Parlare Futuro"

Porto Recanati, domenica il sesto appuntamento di "Parlare Futuro"

"Parlare Futuro" arriva al suo sesto appuntamento, sempre trainato dal fil rouge di questa sesta edizione, Il Dissenso, toccando l'elegante città di Porto Recanati e portandovi all'interno le voci di due straordinarie e illustri intellettuali del panorama nazionale: la poetessa Evelina De Signoribus e la scrittrice, sceneggiatrice e opinionista Barbara Alberti. L'incontro è stato fortemente voluto e promosso dall'Assessorato alla cultura del Comune di Porto Recanati  e si svolgerà nella Biblioteca Comunale alle ore 18.30 di domenica 7 gennaio. I due interventi si dipaneranno sul filo del Dissenso partendo dalla talentuosa poetessa Evelina De Signoribus e la sua ultima raccolta poetica "Le notti aspre". Il titolo del libro fa riferimento ad un mito nordico, le notti aspre sono quelle comprese fra Natale e l'Epifania, le notti fra i due anni, in queste notti le anime dei morti tornavano a bussare alle porte dei vivi, tornavano a scuotere i loro spiriti dormienti. Questo mito sembra essere il fulcro delle cinque sezioni della raccolta poetica che tocca temi attuali e importanti come la Conciliazione, il Trattenere, La lingua della terra, Le notti aspre e in ultimo  le Confluenze, qui le storie di uomini, donne, animali  e anime trovano la loro riconciliazione. Un messaggio potente, nell'epoca dei muri e dei lager umani, un messaggio dissenziente unito ad una poesia dalla grande forza evocativa piena di richiami e suggestioni. Lo stile è prezioso e il lessico rimanda ad altri linguaggi, ad altre lingue, ad altre poesie in una sorta di armonia cosmica.  Evelina De Signoribus, nonostante la giovane età, è presente in numerose antologie e le sue sequenze poetiche sono apparse in diverse riviste letterarie. Ha pubblicato il quaderno di racconti "La capitale straniera" e la raccolta di poesie Pronuncia dell'inverno. L'altra ospite della serata è la pirotecnica, rutilante, disobbediente e sempre dissenziente Barbara Alberti, potremmo denominarla "La Barbara nazionale". Barbara Alberti, nata ad Ubertide, è una scrittrice di straordinaria capacità, gusto ed umorismo. Porta avanti da anni una battaglia letteraria per combattere l'immagine del perdente femminile. A tal proposito è stata autrice di alcuni brillanti soggetti e sceneggiature cinematografiche, quali "Il portiere di notte", "Io sono l'amore" e "Incompresa", che rielaborano la figura della protagonista femminile da perdente fino farne la chiave di volta, fiera e dominante. Ha inoltre scritto alcuni straordinari romanzi, come "Il Vangelo secondo Maria", "Il Promesso Sposo" e "La donna è un animale stravagante davvero" che vedono donne celebri, sfortunate nell'immaginario comune, raccontarsi e diventare vere eroine dei loro tempi. La Alberti ha anche partecipato a diversi programmi televisivi, come opinionista, e radiofonici, come conduttrice. Il più famoso di essi è senza dubbio "La guardiana del faro", su Radio24, sfociato nell'omonimo volume dedicato alle storie più incisive e divertenti degli anni di attività del programma. La nota intellettuale è sempre in prima linea nel dispensare il suo pensiero critico su argomenti scottanti come l'utero in affitto o le molestie nel mondo dello spettacolo. I suoi giudizi non risparmiano neanche i nostri politici, da Renzi, alla Raggi, a tutti coloro che appartengono al teatrino della politica. E' difficile pronosticare la sostanza della sua lectio magistralis. Sappiamo che nutre un amore sconfinato per Papa Francesco e il suo messaggio sociale. Sicuramente il caposaldo del suo intervento verterà sulla disobbedienza, l'unico mezzo rimasto a noi cittadini per contrastare la società degli algoritmi. L'Assessore alla cultura del Comune di Porto Recanati, Angelica Sabbatini,  così illustra la sua adesione alla Rassegna Parlare Futuro: "E' importante parlare di Futuro in un'era, la nostra, che ha perso il dono della proiezione, della visione futura, dell'essere degli scrutatori di orizzonti. Non c'è domani senza visione. Ogni appuntamento ha, poi, guide autorevoli del panorama regionale e nazionale e penso che le nostre due ospiti siano quello stimolo che possa aprire una riflessione e un dibattito costruttivo e propulsivo per la nostra città". La direttrice artistica, Oriana Salvucci, spiega il significato della serata: "Ringrazio Porto Recanati e l'assessore Angelica Sabbatini per l'accoglienza entusiasta e partecipe. Ringrazio Porto Recanati, città aperta e ospitale. Mi sembrava importante in questo sesto appuntamento il contributo di una poetessa, già la poesia è per antonomasia l'arte dissenziente ed eretica per natura, e in particolare ho subito la suggestione di questa ultima raccolta poetica di Evelina De Signoribus dedicata al mito delle Notti Aspre. Quelle notti in cui i morti ritornano a dare una sveglia ai vivi, ritornano a dare conforto e ad attenuare il senso della perdita. Ma è il messaggio ad essere potente, un messaggio di confluenza e conciliazione, un messaggio rivoluzionario in un'era come la nostra dove sembrano vincere le divisioni, gli individualismi, gli egoismi. E poi vi sarà l'icona di tutti i rivoluzionari, la coraggiosa, trasgressiva e dissonante Barbara Alberti. Con lei siamo oltre il dissenso forse nel territorio dell'eresia. Un incontro imperdibile".

04/01/2018 12:28
Recanati, notte dei saldi e Festa della Befana: modifiche alla viabilità nel centro storico

Recanati, notte dei saldi e Festa della Befana: modifiche alla viabilità nel centro storico

Modifiche alla viabilità in occasione dell'avvio dei saldi di fine stagione, dello spettacolo in piazza Giacomo Leopardi di Emanuela Aureli e delle manifestazioni legate alla festa dell'Epifania. Lo prevede una apposita ordinanza della polizia locale di Recanati. Venerdì 5 gennaio, in occasione  della Notte dei Saldi e dello spettacolo di Emanuela Aureli, dalle ore 20:30 alle ore 2 del giorno successivo sarà attuata la Z.T.L. in C.so Persiani e P.za Leopardi, con possibilità della polizia locale di apportare modifiche alla circolazione secondo necessità e in base all’affluenza di persone. Sabato 6 gennaio, in occasione dell'Epifania, sarà garantito il normale svolgimento del mercato settimanale.   Poi dalle ore 15 alle ore 24 sarà vietata la circolazione veicolare in Piazza Leopardi per garantire l’allestimento e lo svolgimento della festa della Befana e verrà sospesa la ZTL in tutto il centro storico. La polizia locale potrà vietare il transito in Corso Persiani durante la discesa della Befana dalla Torre del Borgo, onde garantire la massima sicurezza agli intervenuti.  Infine, domenica 7 gennaio, sarà sospesa la ZTL per l’intera giornata.

04/01/2018 10:39
Macerata, "Piae Cantiones": l'appuntamento concertistico con la Cappella Musicale della Cattedrale

Macerata, "Piae Cantiones": l'appuntamento concertistico con la Cappella Musicale della Cattedrale

Domenica 7 gennaio alle ore 18,30 nel Santuario Basilica della Misericordia a Macerata l'appuntamento concertistico con la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià che conclude le feste natalizie. Non poteva mancare l’appuntamento concertistico con la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià che quest’anno chiude le feste natalizie. Domenica 7 gennaio alle ore 18,30 nel Santuario Basilica della Misericordia a Macerata la formazione corale maceratese offrirà il concerto “Piae Cantiones, i canti di Natale della raccolta pubblicata nel 1582” accompagnati all’organo a canne “Inzoli” del Santuario da Teresa Li Wang. Come sempre una proposta musicalmente non scontata grazie all’esecuzione di antichi inni natalizi diventati nei secoli successivi particolarmente noti e che per l’occasione saranno presentati nella loro versione originale, ma rivestiti da nuove armonie grazie alle elaborazioni organistiche.   “Piæ Cantiones ecclesiasticæ et scholasticæ veterum episcoporum” (devote canzoni ecclesiastiche e scolastiche degli antichi vescovi), più comunemente abbreviato in “Piae Cantiones“, è il titolo di una raccolta di inni latini medievali provenienti da varie parti d’Europa, in gran parte dalla Finlandia, dal nord e centro Europa, selezionati da Jacobus Petri Finno e pubblicata nel 1582 a Greifswald, cittadina attualmente in Germania nord-orientale, precedentemente territorio svedese dal 1648 al 1815, da Teodorico Petri Nydalensi, ad uso degli studenti della scuola della cattedrale di Turku nella Finlandia sud-occidentale (all’epoca territorio svedese). La collezione costituisce un’importante fonte per i numerosi canti natalizi, molti dei quali in tempi recenti sono stati tradotti nelle lingue moderne. Recenti studi sui testi più antichi hanno appurato che in alcuni inni pubblicati nella raccolta furono rimossi diversi elementi cattolici presenti nelle prime versioni medievali per meglio adattarli alla riforma luterana.La raccolta delle “Piae Cantiones” contiene 74 inni di cui sette a due voci, tre a tre voci e due a quattro voci con testi spirituali sul Natale, la Pasqua, la Pentecoste e altre orazioni. È probabile che la raccolta non includa tutte le melodie sacre e religiose del momento. Il redattore delle “Piae Cantiones“, Jacobus Petri Finno (1540 circa- 1588), era un prete finlandese che svolse per diversi anni il ruolo di rettore della Cattedrale di Turku. Il nome non latinizzato era Jaakko Finno originario di Jaakko Suomalainen. Molto attivo in patria, pubblicò diversi libri in lingua finlandese tra i quali il catechismo e un libro di preghiere. Non si sa molto della giovinezza di Jacobus Finno, probabilmente ha studiato a Turku ed in seguito in Germania, prima all’università di Wittenberg (dal 1563) e successivamente all’Università di Rostock (dal 1567). Pastore luterano, fu nominato rettore della Cattedrale di Turku nel 1568. È stato tra i sacerdoti più influenti della diocesi di Turku. Seguì la politica ecclesiastica di Giovanni III Vasa, re di Svezia dal 1568 alla morte, acquisendo particolare stima in ambito reale. Grazie a questa condizione privilegiata ottenne la nomina di docente di teologia nel 1578. Jacobus Petri Finno morì di peste nell’autunno del 1588 a circa 48 anni.

04/01/2018 10:28
A Camerino c'è la festa del torrone: per l'occasione Contram offre il viaggio da Roma

A Camerino c'è la festa del torrone: per l'occasione Contram offre il viaggio da Roma

Si svolgerà il prossimo 6 gennaio presso il City Park di Camerino la grande festa del torrone a partire dalle ore 15. Per l'occasione Contram offre il viaggio di andata in autobus da Roma verso la città ducale nei giorni 4, 5 e 6 gennaio 2018. Per tutti gli studenti dell'Università un'occasione ottima per rientrare prima a Camerino gratuitamente. Per Informazioni e prenotazioni contattare lo 0733 818638.

03/01/2018 20:41
Riscatti Urbani 5.0: al via il contest di street photography nel maceratese

Riscatti Urbani 5.0: al via il contest di street photography nel maceratese

Riparte "Riscatti urbani", il contest di fotografia urbana organizzato da "Tandem", spazio co-working maceratese che unisce lo studio fotografico A Store e l'agenzia Azar Comunicazione. Il concorso, gratuito e aperto a tutti, prevede due modalità di partecipazione: singole foto in gioco l'una contro l'altra via twitter o facebook (scadenza 31 gennaio) o progetti fotografici da presentare già stampati (scadenza 15 febbraio). Tra i premi fotocamere e pellicole Polaroid ma anche vinili e saggi fotografici proposti dal negozio milanese DischiVolanti e dalla casa editrice maceratese Quodilibet. Collaborano al progetto anche due importanti eventi del territorio: il Premio Arturo Ghergo di Montefano che metterà in palio la partecipazione a workshop e letture portfolio previste per il mese di marzo, e Viaggi Fotografici Minimi - Piccolo festival di fotografia che ospiterà in mostra a Macerata una selezione delle foto più significative di questi 5 anni di Riscatti Urbani. L'intento degli organizzatori, fin dalla prima edizione risalente all'estate del 2013, è "giocare collettivamente con i paradossi e cortocircuiti della fotografia ai tempi dei social" raccogliendo e riscattando dall'oblio attimi, scorci, volti, corpi, "unici in quell'istante", provenienti da tutto il mondo. Il regolamento completo è consultabile all'indirizzo azarcomunicazione.com/blog mentre è possibile seguire gli sviluppi del concorso su Twitter e su Facebook tramite l'hashtag #riScattiUrbani. Per informazioni scrivere a azarcomunicazione@gmail.com o telefonare al 348/4721839.

03/01/2018 19:18
Macerata, Sound Experience: ecco la stagione FORM 2018

Macerata, Sound Experience: ecco la stagione FORM 2018

Sound experience, l’irripetibile esperienza della musica del vivo, è il tema scelto per la dodicesima stagione sinfonica della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana al Teatro Lauro Rossi, realizzata in collaborazione con il Comune di Macerata. Il cartellone 2018 è stato presentato a Macerata il 3 gennaio dal vice sindaco e assessore alla Cultura, Stefania Monteverde, insieme a Carlo Pesaresi e Fabio Tiberi, rispettivamente vice presidente e direttore artistico della FORM. Dopo le musiche di Capodanno che la sera del 2 gennaio al TLR hanno salutato l’arrivo del 2018, la FORM presenta la nuova stagione sinfonica a Macerata, composta da concerti di altissimo profilo artistico che vanno dal Classicismo al Romanticismo e al primo Novecento, con interessanti escursioni nel mondo del jazz e del pop, e che offrono al pubblico straordinari capolavori musicali, come la Quinta Sinfonia “Riforma” di Mendelssohn che apre il cartellone. Sul palco del Teatro Lauro Rossi si alternano interpreti di fama mondiale come il direttore d’orchestra Hubert Soudant e il violinista Stefan Milenkovich, affiancati da artisti dalla consolidata carriera in ambito nazionale e internazionale. In programma anche un concerto, realizzato in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, affidato alla bacchetta del nuovo direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta. “La FORM è il soggetto principale del nostro progetto di Città della Musica e Città della Cultura 2020”, ha esordito Stefania Monteverde annunciando anche progetti importanti che ruotano intorno alla stagione sinfonica e che vedono la collaborazione con lo Sferisterio e il suo MOF e la Rassegna di Nuova Musica, protagonista quest’ultima insieme alla FORM di un grande evento ancora “top secret”. “Una stagione che ha una sola parola che l’attraversa: qualità - ha sottolineato il vice presidente Form Carlo Pesaresi parlando anche dell’enorme valore che questa Istituzione Concertistica Orchestrale (ICO) rappresenta per le Marche - I fondi provenienti dal Ministero  si traducono in lavoro per i musicisti e welfare culturale per il territorio”. Nel merito del programma è entrato il direttore artistico Fabio Tiberi. Martedì 23 gennaio si inizia con Soudant’s Series: Mendelssohn 5 affidato a Hubert Soudant, Direttore Principale della FORM e uno dei massimi specialisti a livello internazionale del classicismo e del primo romanticismo. Il Maestro si misura, nella seconda parte del concerto, con la grandiosa Quinta Sinfonia “Riforma” di Mendelssohn, opera ispirata allo spirito religioso luterano incarnato da Johann Sebastian Bach (la cui riscoperta in epoca moderna si deve proprio a Mendelssohn) che l’Orchestra Filarmonica Marchigiana offre per la prima volta al suo pubblico. Apre la serata l’Ouverture Leonora n. 3 di Beethoven e, al termine della prima parte, il Concerto per tromba di Haydn interpretato da Marco Braito, prima tromba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Venerdì 9 febbraio va in scena il concerto “Il sole ride”, anteprima del Macerata Opera Festival. La FORM, diretta da Lanzillotta, e con la partecipazione del mezzosoprano Raffaella Lupinacci, esegue la Pastorale d’été, H. 31 di A. Honegger, le romanze di F. P. Tosti e Canzone dei ricordi, op. 68b di G. Martucci. Martedì 27 febbraio e lunedì 26 marzo torna il Maestro Soudant, prima con i lavori sinfonici di due grandi autori, la Quinta Sinfonia di Schubert e la Quarta Sinfonia di Beethoven; poi con un concerto dedicato a Mozart con la Sinfonia n. 1 in fa magg., K. 16, la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra in mi bemolle magg., K. 364 e la Sinfonia n. 39 in mi bemolle magg., K. 543. Mercoledì 11 aprile è la volta di Musicauna, un accattivante concerto “crossover” realizzato in collaborazione con Marche Jazz Network, in cui la FORM si esibisce insieme alla Colours Jazz Orchestra in celebri standard jazzistici arrangiati e diretti da Massimo Morganti. Chiusura in grande, lunedì 7 maggio con una nuova entusiasmante esibizione dello straordinario violinista serbo Stefan Milenkovich che accompagnerà il pubblico maceratese, in veste di solista e direttore, in un affascinante viaggio musicale da Bach ai Queen passando per Mozart, Paganini, Saint-Saëns, Ravel. Il programma sul sito www.comune.macerata.it. La campagna abbonamenti alla stagione sinfonica 2018 parte oggi 3 gennaio. Gli abbonamenti saranno acquistabili presso il botteghino di piazza Mazzini (lunedì-sabato ore 10.30-12.30 / 16.30-19.30): il costo per 6 concerti è di 54 euro per l’intero e 18 euro per il ridotto riservato a Istituti scolastici convenzionati, Accademia di Belle Arti, Università. I singoli concerti hanno tre fasce di prezzo: 18 euro per il biglietto intero; 12 euro per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT; 4 euro per le scuole.    

03/01/2018 15:19
Su Radio 3 stasera il concerto di Nuova Musica registrato a Macerata

Su Radio 3 stasera il concerto di Nuova Musica registrato a Macerata

Stasera 3 gennaio alle 20.30 Radio 3 trasmetterà il terzo appuntamento con i concerti della Rassegna di Nuova Musica registrati nel 2017 a Macerata  per la  XXXV edizione della Rassegna. Stasera sarà la volta di Fausto Bongelli  e della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana nel concerto che il 31 marzo 2017 al Teatro Lauro Rossi ha chiuso la stagione promossa dal Comune, dall’Associazione Nuova Musica e Sferisterio. Il concerto è dedicato a due grandi autori contemporanei: il minimalismo del compositore statunitense Philip Glass e il misticismo del compositore estone Arvo Pärt. L’interesse prevalente per il ritmo, effetti psico-acustici, sonorità fortissime analoghe a quelle del rock, caratterizzano la musica di Glass; mentre uno stile ricco di risonanze religiose, basato su antichi procedimenti compositivi e su un materiale musicale rarefatto è la cifra di Pärt. Fausto Bongelli, pianista dalla tecnica innovativa e uno dei più apprezzati interpreti a livello internazionale della Nuova Musica eseguirà due pezzi del musicista americano: Mad Rush, scritto in occasione del primo discorso pubblico pronunciatodal Dalai Lama nell’autunno del1981 aNew York; e Etudes for piano, venti Studi per pianoforte composti tra il 1994 e il 2012.  L’orchestra d’archi della FORM, diretta dal giovane musicista di talento Stefano Pecci, si misura invece con brani di Arvo Pärt: Cantus in Memory of Benjamin Britten, Silouans Song, Orient & Occident e Festina lente, melodie che lo hanno portato al successo internazionale facendone uno degli autori più seguiti negli ultimi anni del Novecento.

03/01/2018 14:59
Serravalle del Chienti, organizzata tombolata per l'Epifania

Serravalle del Chienti, organizzata tombolata per l'Epifania

Il prossimo 6 Gennaio dalle ore 21, presso il Centro della Comunità di Taverne di Serravalle di Chienti, si svolgerà la consueta Tombolata dell'Epifania organizzata dall'associazione di volontariato "Misericordia di Taverne". La cittadinanza è invitata tutta a partecipare a questo bellissimo evento deidicato ad adulti e bambini, con lo scopo di trascorrere insieme alcune ore in allegria. Nel corso della serata verrà in visita la Befana per la gioia dei bambini e con l'occasione verrà offerto panettone e spumante per festeggiare tutti insieme.

03/01/2018 13:38
San Severino, previsto un doppio appuntamento in musica per l'Epifania

San Severino, previsto un doppio appuntamento in musica per l'Epifania

Doppio appuntamento in musica, in occasione dell’Epifania, nella città di San Severino Marche. Venerdì (5 gennaio), alle ore 17.30, nella chiesa di Santa Maria della Pieve, riaperta a Natale nel rione Settempeda dopo il terremoto dello scorso anno, il Coro dell’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese si esibisce in un evento pomeridiano aperto a tutti. La formazione sarà diretta dal maestro Luciano Feliciani. L’ingresso è libero. Domenica (7 gennaio), al teatro Feronia invece i Teatri di Sanseverino propongono, a partire dalle ore 17, il tradizionale Concerto dell’Epifania del Corpo filarmonico “Francesco Adriani”. Sul palco, insieme ai componenti della banda cittadina diretta dal maestro Vanni Belfiore, ci saranno anche quelli del gruppo vocale “Tourdion Ensemble”, diretto dal maestro Simone Montecchia. In programma brani di musica leggera, da film e pop. Il pomeriggio si aprirà con l’esibizione di alcune classi della scuola Primaria dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, che hanno preso parte al progetto di educazione musicale finanziato dalla banda settempedana. 

03/01/2018 12:50
Epifania: presepe vivente a Taccoli e mostra itinerante a Cesolo

Epifania: presepe vivente a Taccoli e mostra itinerante a Cesolo

San Severino Marche, come da tradizione, nel periodo di Natale e di inizio anno si trasforma nella città dei presepi. A causa dei danni provocati dal terremoto alla sede storica della Pro Castello, oltre che in diversi suggestivi angoli della città vecchia, quest’anno non si terrà quella che sarebbe stata l’edizione cinquantanove del Presepio Vivente, una delle rappresentazioni della Natività più importanti della regione. Si terrà invece, proprio sabato 6 gennaio dalle ore 10,30 alle 17, il Presepio Vivente della parrocchia di Taccoli. In caso di maltempo l’appuntamento si terrà domenica 7 gennaio. Nella frazione di Cesolo, invece, prosegue fino a lunedì 8 gennaio la sesta Mostra itinerante di Presepi esterni. Si potranno visitare i presepi realizzati dalle famiglie Mariano Rossetti, Giovanni Gianfelici, Alessandro Sigismondi, Angela Pistilli Marzaroli, Alberto Piantoni, Franco Cipolletti (al Glorioso) e Giorgio Cambiucci (Fontenuova) e quello presso la chiesa. L’iniziativa è promossa dal Comitato di Cesolo e dalla parrocchia Santa Maria Assunta. In città, esattamente all’incrocio tra via Leopardi e via XX Settembre, l’azienda settempedana “Petrocchi Lamiere” ha realizzato, invece, una Natività molto particolare su progetto di Carla Petrocchi.    

03/01/2018 12:46
Matelica, proseguono i festeggiamenti con la pasquella e il presepe vivente

Matelica, proseguono i festeggiamenti con la pasquella e il presepe vivente

Il 6 e il 7 gennaio gli ultimi eventi che chiudono il ricco calendario legato al Natale   Una riscoperta delle tradizioni popolari come patrimonio insostituibile per la collettività, la ricchezza del passato che si fa presente. A Matelica sabato 6 gennaio si celebra la Pasquella di Natale (a partire dalle 16.30), usanza diffusissima nella tradizione popolare di tutte le regioni che in passato portava gruppi di questuanti a intonare canti connessi al ciclo annuale della vegetazione. Grazie all’attività di ricerca, studio e applicazione pratica svolta dall’Associazione Folklorica Città di Matelica da oltre quarant’anni, si rinnova questo antico canto nel pieno rispetto delle forme espressive originali che porterà i questanti tra le case di campagna e le strutture dove sono ospitate persone anziane e sole.  Il ricco calendario che l’Amministrazione comunale di Matelica ha messo in campo insieme alle più rappresentative realtà cittadine prosegue domenica 7 gennaio con il suggestivo Presepe Vivente organizzato dal Comitato Feste Quartiere Regina Pacis (dalle 15 alle 18 all’interno della Chiesa di Regina Pacis). Dall’8 dicembre la città si è anche trasformata nel “Magico Villaggio degli Elfi” che ogni giorno (fino al 7 gennaio) intorno alle 16.30 partono dal loro Rifugio Incantato di piazza Garibaldi per animare il centro tra fiabe, canti, balli, letture e giochi. Da segnalare poi la collezione esposta nelle sale riaperte al pianterreno del Museo Piersanti e la mostra “Capolavori Barocchi. Due simboli dell’arte ferita dal sisma” che resterà aperta fino al 24 marzo (apertura museo: sabato e festivi ore 10-12 e 15-17).    

03/01/2018 11:18
Sarnano, il 6 gennaio appuntamento con la “Tombolissima della Befana”

Sarnano, il 6 gennaio appuntamento con la “Tombolissima della Befana”

L’Associazione Sportiva Dilettantistica S.S. Sarnano ha organizzato, con il patrocinio del Comune  ed in stretta collaborazione con gli operatori economici locali, la 1^ edizione della “Tombolissima della Befana”, con un montepremicomplessivo di €. 2.750,00, che si terrà sabato 6 gennaio 2018 p.v. alle ore 18,00 presso il Palasport Comunale. Non si gioca solo, ma è prevista la presenza del Gruppo Sarnanese delle “Superteppe” per allietare il pomeriggio dei bambini (La calza della Befana – Truccabimbi – Sculture di palloncini) e di “Martina” – DJ Mike per intrattenere ragazzi ed adulti. Nel corso del pomeriggio, e comunque prima dell’estrazione della tombola, verranno distribuiti ai bambini presenti, dall’immancabile “Befana”, tanti giochi messi cortesemente a disposizione dalla Clementoni SpA, memore dei tanti tornei di puzzle organizzati a Sarnano negli anni 70/80 con il loro nome. Apertura del Palasport, con ingresso gratuito,  a partire alle ore 15,00 per la vendita delle cartelle e funzionamento bar.

03/01/2018 09:07
La mostra “Lotto dialoga con Leopardi” parte con il passo giusto

La mostra “Lotto dialoga con Leopardi” parte con il passo giusto

Due uomini che si somigliano, due anime che parlano. E’ partita con il passo giusto la mostra a Villa Colloredo Mels a cura di Vittorio Sgarbi “Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi”. Dall’apertura, lo scorso 20 dicembre, sono moltissimi i turisti provenienti da tutta Italia che hanno scelto come meta per le vacanze di Natale Recanati e i suoi musei civici con una particolare attenzione e curiosità nei confronti della mostra che fa dialogare le opere di Lorenzo Lotto con i manoscritti e i cimeli di Giacomo Leopardi. L'evento espositivo, che si svolgerà a Recanati fino all’8 aprile 2018, intende mettere in rapporto due personaggi emblematici per la città: l'artista veneto Lorenzo Lotto, la cui splendida Annunciazione è conservata nel museo civico di Villa Colloredo Mels, e il poeta di casa Giacomo Leopardi. Due anime inquiete e figure di grande sensibilità che, pur affrontando mondi artistici differenti, hanno espresso l'esigenza di raccontare la realtà e il conflitto interiore. Una performance continuativa nell’arco temporale di quattro mesi che si svilupperà a Villa Colloredo Mels. E’ questa una mostra di sconfinamento, dove ci sono differenti generi che si parlano ed ego che entrano in contatto suscitando emozioni. Al percorso della mostra “Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi” a Villa Colloredo Mels è collegata l’esposizione straordinaria di documenti, manoscritti e cimeli del poeta, unici e significativi, la cui selezione e cura scientifica è affidata alla professoressa Laura Melosi e al dottor Lorenzo Abbate della cattedra leopardiana dell’Università degli studi di Macerata. Una vera e propria riscoperta del patrimonio leopardiano che torna dopo molti anni a disposizione di tutta la cittadinanza, dei turisti e degli studiosi. I documenti esposti oggi a Villa Colloredo Melssono solo l’avvio di un progetto che prevede l’allestimento di sale dedicate a questa collezione del Comune di Recanati e che si compone di tre nuclei di diverso e specifico valore. Il primo nucleo è rappresentato dalle carte donate nel 1881 dall’editore Le Monnier di Firenze, il secondo è di carattere documentale ed è costituito, ad esempio, dalle carte relative alla pubblicazione della prima edizione dello Zibaldone. Di questo nucleo fa parte anche una commovente lettere spedita da Firenze da Giacomo al padre Monaldo, datata 7 luglio 1883. “Papà mio”, inizia così la lettera dai toni effusivi e ricca di sofferenza dove il poeta descrive la terribile condizione di salute e difficoltà che il poeta ha attraversato: i 50 giorni di cecità. L’ultimo nucleo contiene opere artistiche, in particolare la galleria di ritratti familiari. Per i elenco dettagliato del patrimonio leopardiano in mostra, visitare il sito www.infinitorecanati.it “La mostra a cura di Vittorio Sgarbi – commenta l’assessore alle Culture Rita Soccio - fa parte di un importante lavoro iniziato tre anni fa e che ha come missione la progettazione di percorsi strutturali per Recanati, in grado di generare cultura per i suoi cittadini e, allo stesso tempo, avviare un percorso turistico. Una strada che l’Amministrazione comunale ha intrapreso affiancata dalla professionalità della Società Sistema Museo ma anche del grande lavori di squadre con le importanti realtà del territorio, quali Casa Leopardi e il Centro Nazionale di Studi Leopardiani. Dopo il grande successo sia in termini di qualità delle opere esposte che in termini di presenze della mostra di Miró, che si è conclusa il 19 novembre 2017 e che ha visto oltre 6mila visitatori da tutto il mondo, dal dialogo tra Lotto e Leopardi ci aspettiamo numeri ancora più importanti. La straordinaria mostra di Recanati è un vero e proprio viaggio attraverso la cultura e dove il dialogo concettuale tra Lotto e Leopardi sarà raccontato e affrontato in un ciclo di conferenze che vedrà come protagonisti personalità della cultura a confronto per approfondire il tema della mostra. Recanati diventa quindi una sorta di laboratorio sperimentale della cultura”. L’affluenza alla mostra nel primo fine settimana dopo l’inaugurazione è stata registrata in buona crescita, come tappa di turismo culturale anche nel periodo delle festività natalizie. Grazie al biglietto unico si propone, infatti, la visita al circuito della città di Recanati che unisce arte, poesia e musica, come un unico museo diffuso da percorrere e scoprire. Il biglietto unico, oltre alla mostra di Lotto e Leopardi, comprende i Musei Civici di Villa Colloredo Mels, il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, il Museo “Beniamino Gigli” e la Torre del Borgo. Tutti i sabati, alle 17, sono inoltre previste visite guidate alla mostra a cura di Vittorio Sgarbi. Sconti ai possessori della Recanati card, con un risparmio del 50% sul biglietto d’ingresso e la possibilità di sfruttare le agevolazioni anche per la mostra “Giambattista Piranesi” di Pesaro, oltre ai relativi circuiti museali. Per le scuole sono stati ideati due laboratori didattici e una visita guidata su misura ispirati alla mostra, per conoscere due grandi personalità, uomini condannati a essere infelici e in possesso di un talento straordinario per la pittura e la poesia che hanno saputo mettere la loro anima all’interno di capolavori di tutti i tempi. Per i giovani studenti c’è il laboratorio “Un profilo, sono io!”: Partendo da alcune riflessioni sulle opere di Lotto e Leopardi in mostra, gli alunni tracceranno il profilo del loro volto e lo ricopriranno di parole e immagini fino a farlo diventare un originale ritratto contemporaneo. Con il laboratorio “Multi – ritratto in cornice” gli student costruiranno, partendo da una foto, strato dopo strato, segno dopo segno, un racconto fatto di emozioni, espressioni, interessi. La mostra fa parte della programmazione di mostre ed eventi culturali per il 2017 – 2019 a Recanati dell’innovativo progetto della Società Sistema Museo “Recanati verso l'Infinito”, che fa leva sulla forte identità della città legata all'arte, alla poesia e alla musica, progetto realizzato con il contributo della Regione Marche e del Comune di Recanati.  

02/01/2018 15:37
San Severino sold out a Capodanno grazie agli Inventori di Divertimento - FOTO

San Severino sold out a Capodanno grazie agli Inventori di Divertimento - FOTO

Sold out. In ogni ordine di posti. Le due offerte di Capodanno targate Inventori di Divertimento hanno fatto registrare il tutto esaurito e unanimi consensi da parte delle centinaia di persone che hanno scelto di passare l'ultima notte dell'anno al Palazzetto dello Sport o a Villa Collio a San Severino. A Villa Collio la festa "Incanto" ha visto la partecipazione di un pubblico più adulto che si è divertito fino a tarda notte con la musica di Bmas 360 e Igor Dj e con la voce di Marco Beta.   Pienone anche al Palazzetto con la festa "Stardust" di cui è stata particolarmente apprezzata la formula all inclusive che ha consentito, al prezzo di un solo biglietto, di avere tanti servizi dedicati e di non dover pensare praticamente a nulla, se non a divertirsi. Così come a Villa Collio, anche in questo caso si è iniziato dalla cena per proseguire con l’intrattenimento musicale a cura di Andrea Cioli, per arrivare fino alla mezzanotte dove l’evento si è trasformato in “The Big Show” con i Mas Flow & Jay'n'ar a base di musica esplosiva e grandissimi effetti. 

02/01/2018 15:20
“Quelli che... non solo Gospel” il 5 gennaio in concerto a Belforte

“Quelli che... non solo Gospel” il 5 gennaio in concerto a Belforte

Nella chiesa di Sant'Eustachio a Belforte del Chienti venerdì 5 gennaio andrà in scena il concerto di "Quelli che... non solo Gospel". Il concerto di musica gospel è organizzato dall'amministrazione comunale di Belforte del Chienti in collaborazione con la ProBelforte. Una piacevole serata per concludere le festività natalizia con quella che è la musica che maggiormente fa pensare a questo periodo dell'anno. L'inizio del concerto è previsto per le ore 21.30.

02/01/2018 12:32
Montecosaro, presentato il nuovo disco "Racconti di un tempo...10 anni di folkLore"

Montecosaro, presentato il nuovo disco "Racconti di un tempo...10 anni di folkLore"

10 anni di attività per una delle associazioni più attive sul territorio. "Limattidemonteco" presenta il loro nuovo disco "Racconti di un tempo...10 anni di FolkLore" che raccoglie brani della tradizione che ricordano e celebrano il passato della nostra terra: quella marchigiana. Nel corso di questi primi 10 anni di attività, attraverso il decennale lavoro di ricerca, l'associazione "Limattidemonteco" ha contribuito a promuovere, valorizzare e mantenere vive le tradizioni popolari marchigiane al fine di ritrovare, riprendere e ritrasmettere le tradizioni delle quali ormai ci si “vergognava”. Il desiderio è quello di far rivivere il Folklore marchigiano, in particolare del territorio nel quale l'associazione è nata e di cui fa parte, che si ricollega alla civiltà contadina del ‘900, ovvero la “storia dell’agricoltura/ storia della gente antica” (La parola “folklore” è stata coniata nel 1846 dagli inglesi ed è composta da Folk più Lore: “Folk” significa gente di campagna e “Lore” sta ad indicarne la storia). "Quindi il Folklore - dicono gli esponenti dell'associazione - è quel sostrato che ci ricollega al passato e che ci definisce nel presente. Finora è stato calpestato come se non ci fosse, invece ha un’importanza fondamentale ed è per questo che attraverso questa raccolta di brani, l'associazione punta a far rivivere i ricordi dei nonni, recuperando i canti rituali di questua della cultura orale marchigiana, contribuendo alla rivitalizzazione e alla diffusione delle prestigiose tradizioni". Il lavoro di ricerca è stato portato avanti rispettando il modo con cui venivano intonati i canti rituali di una volta, ovvero seguendo lo svolgimento calendariale dell’anno agricolo, in quanto erano strettamente connessi e legati al ciclo della natura che nasce, muore e risorge. Ogni lavoro agreste aveva le sue melodie: la mietitura, la trebbiatura, la fienatura, la potatura, la spannocchiatura, la vendemmia. Tali canti, sorti spontaneamente in funzione dell’opera stessa, non hanno alcuna attinenza con i lavori stessi nel senso che la poesia non è descrizione o esaltazione dell’opera stessa, ma il più delle volte espressione amorosa. Attraverso questi brani si tende a rievocare le situazioni nella famiglia e i lavori tipici di un tempo, come lo "mete" (mietere), lo "scartoccia" (la raccolta del granoturco), lo "velegnà" (la vendemmia), lo "fienà" (la tagliatura del fieno), e le feste sull'aia che a quelli facevano seguito, oltre ad alcune tra le feste tipiche come la "Pasquella" e il "Cantamaggio".  Il cd può essere acquistato al prezzo di 10 euro durante gli spettacoli dell'associazione o prenotandone una copia all'email limattidemonteco@libero.it o telefonando ai numeri 338-6788504 / 328-1648971  

02/01/2018 12:28
Capodanno, festa grande in tutta la provincia - FOTO

Capodanno, festa grande in tutta la provincia - FOTO

Pienone e divertimento in tantissimi locali della provincia di Macerata che hanno proposto cenone e veglione, trovando consensi nel pubblico di tutte le età. Al Donoma il grande protagonista è stato Umberto Smaila. Molto apprezzate anche le proposte del Mia a Porto Recanati con il Capodanno più grande d'italia e a Macerata con Di Gusto Macerata che ha proposto prima la cena e poi il proseguimento della serata al Caffè Venanzetti. Ecco tutte le foto.

01/01/2018 20:02
Civitanova, Capodanno in piazza: Ghergo non sfigura contro D'Alessio - FOTO

Civitanova, Capodanno in piazza: Ghergo non sfigura contro D'Alessio - FOTO

Buona l'affluenza in Piazza XX Settembre a Civitanova per festeggiare l'ultima notte dell'anno con Roberto Ghergo e la sua Sun Beat Air orchestra. Ghergo ha cercato di riscaldare quanti hanno deciso di trascorrere il capodanno all'aperto, eseguendo i pezzi della tradizione italiana, con qualche battuta scherzosa sul confronto con lo spettacolo di Gigi D'Alessio dello scorso anno, come del resto è stata incentrata la promozione dell'evento sul profilo social del cantante. Il confronto con la corazzata Mediaset e la faraonica organizzazione dello scorso anno, ovviamente è improponibile ma se facessimo una semplice e scolastica analisi costi-benefici, allora il risultato sarebbe nettamente a favore del cantante civitanovese, perché tutto sommato, con un investimento minimo, si è riusciti ad ottenere un risultato egregio. Alle molte persone che hanno trascorso la serata in piazza, poco prima della mezzanotte si sono aggiunti quelli che avevano cenato a casa ed erano diretti alle due principali feste della città, quella del Donoma e quella dell'Ente Fiera. L'ingresso della piazza è stato protetto con blocchi di cemento, nel rispetto delle nuove disposizioni per quanto riguarda l'organizzazione di eventi pubblici ed erano presenti sul posto numerose pattuglie della polizia municipale, coadiuvate da polizia e carabinieri, che hanno vigilato sul corretto svolgimento della serata che fortunatamente non ha richiesto il loro intervento. E' dovuta intervenire invece l'ambulanza, a causa di un malore occorso ad una persona anziana, a pochi metri dal palco, prontamente soccorsa dai sanitari. Presenti alla serata anche alcuni esponenti dell'amministrazione (Gabellieri, Morresi e Cognigni), saliti sul palco per il conto alla rovescia finale che però non c'è stato, perché mentre l'assessore Gabellieri portava i saluti del sindaco e ringraziava la folla intervenuta, è scoccata la mezzanotte e sono iniziati festeggiamenti, con botti, razzi, fontane luminose e tanti brindisi.

01/01/2018 14:41
#ilsismanonfermeralamusica: a Camerino due concerti in programma nel fine settimana

#ilsismanonfermeralamusica: a Camerino due concerti in programma nel fine settimana

Dopo il successo concerto di Natale del 26 dicembre scorso della orchestra di fiati Città di Camerino diretta di Vincenzo Correnti che ha coinvolto il pubblico regalando emozioni, l’associazione Adesso Musica ( istituto musicale Biondi – banda/orchestra Città di Camerino) di Camerino inizia subito il nuovo anno con due appuntamenti musicali da non perdere. Il primo previsto per Sabato 6 Gennaio alle ore 17,15 presso la Geo struttura del City Park in occasione della festa del torrone vedrà protagonista ancora i ragazzi dell’orchestra di fiati Città di Camerino che proporranno un concerto dal titolo: Strauss e dintorni. Domenica 7 gennaio alle ore 17,15, la sala conferenze del Borgo de Varano in località Morro di Camerino ospiterà il Concerto per il nuovo anno dei Filarmonici Camerti”,formazione cameristica nata all’interno dell’Istituto musicale Nelio Biondi di Camerino è formata da Vincenzo Correnti al clarinetto, Roberto Micarelli al sax baritono, Vincenzo Pierluca alla viola, Andrea Esposto e Martina Palmieri ai violini e Giacomo Correnti alla batteria. Ognuno dei componenti svolge una intensa attività artistica in varie formazioni orchestrali e cameristiche. Il repertorio che la formazione propone abbraccia diversi generi musicali per un viaggio musicale particolarmente caratteristico.   #ilsismanonfermeralamusica

01/01/2018 12:21
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