Chiusura con ospiti speciali per il carnevale a Castelraimondo. Martedì sera, in occasione dei 10 anni del gruppo "I Parodia", saranno al Lanciano Forum i veri Cugini di Campagna: un momento che promette divertimento e allegria, con il confronto sul palco con il gruppo che da anni anima e intrattiene le feste e gli eventi locali con le sue imitazioni, prima fra tutti proprio quella dei Cugini di Campagna.
L'appuntamento è per martedì 5 marzo al LancianoForum di Castelraimondo (ai Piani di Lanciano) dalle ore 21, con musica e animazione di Dj Mr Amadaus. Sono gradite maschere e gruppi mascherati, per chiudere in un tripudio di colori l'ultima delle manifestazioni carnevalesche che hanno riscosso un grande successo nel rinnovato spazio del LancianoForum.
L'iniziativa si svolge con il patrocinio del Comune di Castelraimondo e dell'associazione Pro Loco Castelraimondo.
Un esordio letterario che sta già suscitando molto interesse, quello di Chiara Emiliozzi con il romanzo "Nero Fondente", che sarà presentato domenica 3 marzo alle 18,30 alla libreria Mondadori di Matelica. Il titolo già lascia presagire il filo conduttore di una intrigante storia che si svolge nel centro Italia concepita come una fiaba moderna da assaporare insieme ad una barretta di cioccolato.
Miluna è una ragazza di vent’anni che vive a Perugia con i suoi genitori. È cresciuta cercando risposte ai suoi grandi “perché” tra le pagine dei libri. Insicura e profondamente romantica, è sempre alla ricerca di una qualche felicità in grado di colmare i suoi buchi nel cuore. Un giorno deve fare i conti con una richiesta di aiuto della nonna materna e parte così alla volta di San Riccardo in Pietra, piccolo borgo sperduto in un altopiano abruzzese. Qui l’aspetta un duro compito: aiutare la pasticceria dei nonni a risollevarsi da gravi difficoltà economiche. C’è solo un problema: Miluna è la pecora nera della famiglia, l’unica a non avere il cromosoma “pasticceria” nel suo Dna. Come farà a districarsi tra muffin, torte, macaron, cioccolate calde, tè speziati e ricerche di ricettari antichi? Quale ricetta segreta potrà salvare le sorti della Pasticceria Rossi? Le vie del destino sono arcane e imperscrutabili come Stefano, un ragazzo misterioso che trascinerà Miluna alla scoperta di fatti sconvolgenti e a compiere un viaggio nel proprio io più profondo.
Chiara Emiliozzi nasce a Camerino nel 1985. Fin da piccola inizia ad assaporare l’amore per la scrittura e la lettura di fumetti, romanzi e saggi incrementando nel tempo i suoi scaffali ormai traboccanti di libri. Insegnante precaria alle medie cerca nel suo piccolo di instillare nei suoi alunni l’amore per la lettura. Nero Fondente è il suo romanzo d’esordio, edito da Giaconi Editore.
Domenica 3 marzo prosegue a Recanati "La domenica al Persiani", rassegna di teatro per ragazzi promossa dal Comune con l’AMAT che rinnova l’invito alle famiglie con un cartellone per grandi e piccini. In scena lo spettacolo "Le lacrime del principe" della Compagnia Mattioli (inizialmente annunciato per il 17 marzo).
La Compagnia Mattioli porta in scena lo spettacolo liberamente ispirato a "Il mago dei colori" di Arnold Lobel, uno spettacolo di Monica Mattioli in scena con Massimo Prandelli che offre ai bambini, ma non solo, un tuffo nel mondo dei colori e delle emozioni più diverse: noia, paura, felicità, tristezza, amore e rabbia.
"Tanto ma tanto tempo fa, i colori non esistevano ancora e tutto quello che non era bianco e nero, era grigio. Per questo era chiamato il periodo grigio del mondo. A quel tempo, che piovesse o splendesse il sole, non c’era nessuna differenza. In un regno viveva un principe, che quando era piccino aveva una voce incantevole. Con il passare degli anni in quel regno tutto grigio e nero la voce del principe si affievolì fino a scomparire. E non solo… più passava il tempo e più il principe si sentiva stanco con solo una gran voglia di dormire. Un giorno mentre il principe stava sonnecchiando dalla noia si accorse che dagli occhi stava uscendo del liquido trasparente; in quel regno nessuno mai aveva perso l’acqua dagli occhi. L’acqua usciva dai rubinetti, dalle fontane, scorreva nei fiumi, stava nei laghi, ma mai negli occhi. Da quel giorno la vita del principe e dei bambini del regno iniziò a cambiare."
Lo spettacolo nasce dalla collaborazione con insegnanti e bambini della scuola dell’infanzia e i bambini di 2° elementare che hanno donato a questa nuova storia molti dei loro pensieri legati al loro vissuto emozionale e alla loro piccola ma grande esperienza di vita. La collaborazione artistica al progetto - realizzato in collaborazione con Teatro in-folio – Residenza Carte Vive - è di Monica Parmagnani, il disegno luci di Cinzia Airoldi.
Enzo Savastano conquista la giuria di Musicultura e si aggiudica il Premio "Un Certain Regard" per la migliore esibizione della serata. L’ artista beneventano, seguitissimo dal popolo del web, con i suoi testi ironici, cantati in puro stile neomelodico, ha divertito il pubblico con una satira sui temi sociali della vita dell’italiano medio, accompagnato dai suoi musicisti: Ignazio Toro (batteria), Antonello Duraturo (basso), Lello Sorice & Santo Subito (saxophones), Domi Esposto (percussioni), Paolo Freud (pianola) e Paolo Battello (chitarra elettrica)
In stile a metà tra Elio e le storie Tese e Checco Zalone, ma in maniera educata, Enzo Savastano ha proposto “Amico Zampognaro”, dedicata ai zampognari e a tutte le loro sofferenze, in quanto “non si vive solo di zampogna”, “Le mogli dei cantanti famosi” che sono delle mogli a metà tempo, dice il testo ironico e allegro di Savastano che ha chiuso la sua performance con “Una canzone Indie”. Nel dialogo con la giuria, Enzo Savastano si è tolto i suoi occhiali da sole ed è uscito dal personaggio, è stato Antonio De Luca a parlare del suo progetto nato con Valerio Vestoso. Savastano è un personaggio nato per gioco che con una sagace ironia, offre al pubblico una nuova liturgia, una visione diversa da cui osservare il nostro paese. “Uno degli aspetti più belli dell’essere Enzo Savastano” - ha raccontato Antonio - è che proprio tutti stanno al gioco e si offrono discepoli al suo cospetto”.
Il favore del pubblico con il Premio Val Di Chienti è andato a suon di grandi applausi alla band Osimana Gli Amici dello Zio Pecos, composta da Francesco Zagaglia (voce, chitarre, synth), Thomas Bellezze (voce, chitarre), Luca Pucci (voce, contrabbasso) e Nicola Emiliani (voce, batteria). Attesissimi, hanno divertito ed entusiasmato i presenti con un “pop d'autore” offrendo “Le azioni noiose”, “Noventasei” e “Officina” il racconto di un amore semplice non necessariamente quello per una donna, ma quello che ci fa evadere. “Ci lega un' amicizia forte e nel tempo abbiamo cambiato molti generi musicali, - hanno raccontato - facevamo folk a volte cantavamo anche in dialetto perché il pubblico ce lo chiedeva. Oggi siamo in una nuova fase e per noi è intrigante “infilzare” le giuste parole in italiano nei testi e nelle musiche pop.”
Applausi anche per Foscari, il cantautore campano che crede fortemente che l’instabilità quotidiana ed emotiva sia una fonte per conoscere i propri orizzonti e limiti, questo il tema del suo primo brano “Stabile non è” , ha eseguito poi “ Giorno” e “Stendhal” , tre brani tra pop e cantautorato, conditi da sonorità contemporanee tratti dal disco I giorni del rinoceronte, un invito all’ osservazione e alla solitudine per conoscersi e per poter stare meglio con gli altri quando si torna nel gruppo.
Manuel Finotti classe’95, cantautore di Latina, ha proposto a Musicultura “21 Marzo” giorno del suo compleanno, un brano che è una sorta di carta di identità, e “Forse dovremmo parlare” .
Ha chiuso l’esibizione con “Sotto l’arcobaleno” una canzone melodica e nostalgica che Finotti dedica ai suoi nonni, in segno di ammirazione e stima per la loro felice e duratura unione.
Arianna Poli ventenne, di Ferrara, accompagnata dalla sua chitarra ha presentato: “Non ti conosco” una separazione forzata da una persona a lei cara “Interludio”, un brano scritto durante gli esami di maturità, in cui Arianna era sovrastata dallo studio e “In questi casi si dice buona fortuna” come un giro di parole, che si fa quando non si sa che cosa dire, allora magari si dice ‘buona fortuna’ e basta!
Sul palcoscenico di Musicultura di domani sabato 2 marzo Roberto Michelangelo Giordi di Napoli, Sorelle Prestigiacomo di Trapani, Francesco Sbraccia di Teramo, Caleido di Misterbianco CT e Zic di San Casciano in Val di Pesa Firenze.
Il Carnevale civitanovese vedrà protagonista quest’anno tanta gente in maschera sfilare per le strade del centro. Tutto pronto per l’edizione “on the road” della kermesse che animerà il centro e la piazza nel pomeriggio di domenica 3 marzo, dalle ore 15 circa: l’Assessorato al Turismo e le associazioni coinvolte stanno mettendo a punto gli ultimi ritocchi dell’evento, atteso da tanti bambini, mentre il Segretario comunale ha istituito a completamento della struttura comunale di Protezione Civile, il Centro Operativo Comunale (C.O.C.). Oltre al Carnevale si disputerà infatti la “Gara ciclistica 7° Gran Premio Industria Civitanova Marche” nella zona industriale “A”.
Tre le vie coinvolte dalla festa: corso Umberto I, corso Dalmazia e corso Vittorio Emanuele oltre a piazza XX Settembre con i suoi vialetti. Ogni via avrà un tema che poi confluirà in una grande festa in piazza con le sfilate delle maschere, la musica della band “Jerry & La Family show” e le premiazioni con l’assegnazione delle targhe al gruppo più rumoroso, al gruppo più numeroso, al gruppo più travolgente e al gruppo dell’anno. A guidare il corteo che parte dal corso Umberto sarà la banda di San Gabriele.
L’idea è di scardinare l’idea statica del Carnevale, in cui si va ad assistere passivamente ad uno spettacolo, per arrivare a rendere protagoniste le persone, grandi e piccoli, che potranno anche truccarsi per strada e lasciarsi coinvolgere dai gruppi che arriveranno anche da fuori città. Corso Dalmazia, in particolare, avrà come tema il borgo marinaro con le esibizioni teatrali delle ‘pesciarole’ e de li ‘marinà’, mentre corso Umberto sarà dedicato alle fiabe e ai cartoni animati e corso Vittorio Emanuele alla favola dell’arte.
Per l’occasione scattano due ordinanze: domenica 03 marzo 2019 è vietata la vendita di bombolette spray contenenti sostanze filanti, schiumogene e simili, da parte degli esercenti la vendita al dettaglio in sede fissa e agli operatori commerciali su aree pubbliche. È altresì vietato alla cittadinanza l’utilizzo delle bombolette spray e di qualsiasi altro materiale pericoloso per la pubblica incolumità (la sanzione amministrativa va da Euro 50,00 a Euro 500,00 oltre che al sequestro della merce).
Per consentire lo svolgimento della manifestazione, che sarà realizzata anche secondo un piano specifico di sicurezza, il centro sarà chiuso alle auto.
Questa l’ordinanza con le modifiche alla viabilità:
Il divieto di sosta con rimozione 10,00 alle ore 22,00 e il divieto di transito dalle ore 10,00 alle ore 22,00 per tutti i veicoli, esclusi quelli partecipanti alla manifestazione, in:
Corso UMBERTO I, dalla intersezione con Via Zara a Piazza XX Settembre,
VIA DON MINZONI, PIAZZA ROSSELLI,
PIAZZA XX SETTEMBRE, VIALETTI SUD E NORD,
VIA VITTORIO EMANUELE, da vicolo Sforza all'intersezione con via Mazzini,
VIA VELA, solo il divieto di transito dall'intersezione con via Mazzini a Piazza XX Settembre;
VIA DUCA DEGLI ABRUZZI, solo il divieto di transito nel tratto compreso tra l'intersezione con Via Matteotti e l'intersezione con via Nave, con obbligo di svolta a destra su via Nave, sosta consentita negli appositi spazi dall'intersezione con via Matteotti, all'intersezione con via Nave, divieto di sosta ambo i lati dall'intersezione con via Nave all'intersezione con Corso Umberto;
CORSO DALMAZIA, limitatamente al tratto dall'intersezione con via Duca degli Abruzzi, all'intersezione con Piazza XX Settembre ambo i lati;
PIAZZETTA RAMOVECCHI, divieto di sosta;
PARCHEGGIO VIA BUOZZI, sosta riservata ai veicoli di soccorso e Forze dell'Ordine;
PIAZZA DON RAMINI sosta riservata agli autorizzati;
-Divieto di sosta con rimozione dalle ore 10,00 alle ore 22,00 in:
VIA TRIESTE, ambo i lati del tratto compreso tra via Buozzi e l’intersezione con Vicolo Sforza;
VIA VENEZIA, lato nord, del tratto compreso tra l’intersezione con via Trieste e quella con C.so V. Emanuele;
Via CAVOUR, nel tratto compreso tra Via V. Veneto ed il lungomare
S. Piermanni lato nord;
VIA ZARA, ambo i lati;
VIALE V. VENETO, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Cavour ed il vialetto
Sud, eccetto i veicoli al servizio di disabili muniti di contrassegno, che sono autorizzati
a sostare nel parcheggio sul lato ovest;
VIA C. MENOTTI intersezione via Cavour direzione obbligatoria a sinistra.
- LA ZTL domenicale è sospesa.
L’ordinanza dispone inoltre le seguenti deviazioni del traffico:
in via Zara per i veicoli provenienti da C.so Umberto I;
in Via San Marone e Via Santa Chiara, esclusi i residenti, per i veicoli provenienti da
ovest;
in via Trieste per i veicoli circolanti nelle vie Cecchetti e Buozzi;
in via Cavour per i veicoli provenienti da viale Vittorio Veneto;
L’istituzione di capolinea per gli autobus di linee urbane ed extraurbane in via Santa Rita lato ovest, nel tratto compreso tra via S. Luca e via San Marco e l’accesso alla Stazione Ferroviaria dovrà avvenire esclusivamente da via Marconi.
Il programma:
Postazioni fisse a cura delle Associazioni e Parrocchie del Territorio
CORSO UMBERTO I – FIABE E CARTOONS
- Parrocchia Santa Maria Apparente – Banda Bassotti
- Parrocchia San Giuseppe – Disegnatori di gioia
- Parrocchie San Carlo Borromeo e San Gabriele – la fiaba è servita (Cappuccetto rosso e Biancaneve e i sette nani)
- Associazione scuola Mercantini - quartiere Cretarola – Piccoli eroi
- Associazione Scuola/Genitori La Corva – Mary Poppins
CORSO DALMAZIA – IL BORGO MARINARO
- Accademia Primo Dialetto - scene incentrate sul mondo del borgo marinaro
- Scuola comunale di recitazione - scene incentrate sul mondo del borgo marinaro
- Postazione trucco
PIAZZA XX SETTEMBRE – MUSICA ED INTRATTENIMENTO PER TUTTE LE ETÀ (ore 16 circa)
- Band musica ed animazione palco
- Ipsia Corridoni – musica, coreografie e trucca bimbi
- Avis Admo Aido – gazebo con animazione per bambini
- Spazio Hip Hop – spettacoli di street dance
Tra fisica e filosofia, un tema di grande fascino trattato da uno dei maggiori fisici italiani e fine divulgatore: mercoledì 6 marzo dalle 15 alle 18 al Polo didattico "Luigi Bertelli" dell’Università di Macerata, contrada Vallebona, Eugenio Coccia, astrofisico e rettore del Gran Sasso Science Istitute, terrà una conferenza sul tema “Lo spazio-tempo cosmico”. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati, anche non esperti, fino a esaurimento posti.
Nel gruppo Premio Nobel 2017 per la Fisica, Eugenio Coccia è uno degli autori della scoperta delle onde gravitazionali e della prima osservazione della fusione di due buchi neri.
Laureatosi alla Sapienza nel gruppo di Edoardo Amaldi, ha diretto esperimenti per la ricerca delle onde gravitazionali al Cern di Ginevra e nei laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati ed è stato direttore del laboratori Infn del Gran Sasso.
È professore ordinario di fisica sperimentale, fondatore e rettore della Scuola Universitaria Superiore Gran Sasso Science Institute de L'Aquila. Ha ricevuto molteplici riconoscimenti internazionali ed è stato eletto Honoris Causa all'Accademia Europea. Il prof. Coccia – originario di San Benedetto - è anche un divulgatore del suo ambito di ricerca attraverso lezioni interdisciplinari di grande interesse. Il tema che affronterà mercoledì sarà trattato con ampi riferimenti alle scienze umane
Sabato 2 marzo, alle ore 21.15, al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino, si terrà un evento di raccolta fondi da destinare a persone in stato di grave necessità, derivante dal terremoto del 2016, promossa dall’Associazione LumbeLumbe onlus. In scena la rappresentazione dell’Opera teatrale “La Foto del Carabiniere” di e con Claudio Boccaccini.
Per prenotare i biglietti gratuiti per assistere allo spettacolo, fino ad esaurimento dei posti disponibili, rivolgersi al botteghino del Teatro Vaccaj, sabato 2 marzo a partire dalle ore 18.
“La Foto del Carabiniere” è uno spettacolo particolarmente emozionante e coinvolgente, da non perdere! Come è stato scritto, grazie alla sapiente arte istrionica di Claudio Boccaccini, è un lento avvicinarsi al senso del titolo, poco alla volta, con sapienza teatrale, tra divertimento e forte sentimento. La storia di salvo D’Acquisto affiora tra i ricordi di un bambino che scopre casualmente una foto conservata dal padre carabiniere.
"Un bellissimo monologo – come ha scritto Paolo Leone - sul senso e i valori che dovrebbero, anzi sono, le colonne portanti di una società che voglia definirsi solida. Uno spettacolo dedicato ai padri, alla loro importanza spesso scoperta quando non ci sono più."
"Una storia vera nei minimi particolari - sottolinea Boccaccini - che termina andando a ritroso nel tempo, fino a quel 23 settembre del 1943, giorno del sacrificio di Salvo D’Acquisto che fece risparmiare le vite di ventidue innocenti. I gesti, che sono più importanti delle parole. Gesti d’amore, di rispetto, d’amicizia, di estremo sacrificio. Il senso del dovere."
Claudio Boccaccini, autore, regista e attore, tiene il palco per quasi due ore, dosando sapientemente i momenti divertenti nel raccontare gli anni dell’infanzia, con la scoperta casuale e fonte di turbamento di quella foto di un giovane carabiniere nascosta nella patente del padre, fino all’ultima parte di spettacolo, in cui prepotentemente il dramma si fa strada.
Il prossimo mercoledì 6 marzo, alle ore 17,00, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà il nuovo incontro del ciclo di conferenze “Il racconto e i falò, quando il Paesaggio diventa un personaggio letterario”. Filo rosso di congiunzione degli otto appuntamenti previsti fino al prossimo 13 marzo è il rapporto tra letteratura e paesaggio e si parlerà di come i luoghi e le ambientazioni influiscano sulle vicende narrate all’interno dei tanti capolavori di cui è costellata la storia della letteratura.
In questo incontro potremo ascoltare Sergio Labate e Carla Danani, professore associato di Filosofia teoretica il primo, professoressa associata di Filosofia morale la seconda, entrambi dell’Università di Macerata, che presenteranno un intervento dal titolo "Le nostre case, le nostre tane. Kafka e la paura". L’idea che muove l’ultimo racconto di Kafka – dedicato a la tana (Der Bau) – è che l’elemento originale dell’abitare consista nella costruzione di una tana. La tana non è qualcosa che si trova già pronta. È invece una costruzione, una tecnica. Ciò che è la tana per l’animale è la casa per l’essere umano. C’è qualcosa di essenziale nell’umano che eleva la tana facendo una casa, ma forse c’è anche qualcosa di essenziale nell’umano che disfa la casa accoccolandosi in una tana. Paradigmi di umanità e paradigmi dell’abitare s’incrociano in questo gioco che non è solo del fare, ma anche del disfare.
Il ciclo di conferenze è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra insieme al dipartimento di studi umanistici dell’università di Macerata, con il patrocinio del comune di Macerata. Tutti gli incontri sono accreditati come eventi formativi presso l’ordine degli architetti della provincia di Macerata.
Sabato 2 marzo il Mia Clubbing di Porto Recanati proporrà il Mamacita Carnival Edition. Il celebre gruppo fondato dal dj di Radio 105 Max Brigante, tra i brand numero uno dell'intrattenimento, proporrà un originale mix tra Hip Hop / R'n'B / Reggae / Dancehall / Reggaeton / Trap e Funky do Brasil per ribaltare la pista della discoteca porto-recanatese.
In consolle, oltre a Max Brigante, ci saranno anche Andrea Pellizzari e Roc Stars. Al microfono Tormento e Didy.
Prezzi:Entro le 00.30Donna 13 € con consumazioneUomo 18 € con consumazioneDopo le 00.30Donna 15 € con consumazioneUomo 20 € con consumazione
L'Accademia di Belle Arti di Macerata è lieta di annunciare l'ottava edizione di A PIÚ VOCI, mostra collettiva degli studenti ABAMC, che si terrà negli spazi della GABA.MC Young dall'8 al 16 marzo 2019. Il proficuo, e ormai storico, rapporto di collaborazione tra l'Accademia di Belle Arti di Macerata e l'Associazione Musicale Appassionata continua anche nell'anno accademico in corso con la realizzazione della mostra collettiva A più voci.
Inserita nelle iniziative collaterali de "I concerti di appassionata" 2018/2019 che si svolgono presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata, la mostra è liberamente ispirata al libro per l'infanzia "Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino" di Carlo Collodi (pubblicato in volume nel 1883) dal quale la compositrice Lucia Ronchetti ha realizzato l'omonima opera di teatro musicale "Le avventure di Pinocchio" che verrà eseguita il 12 marzo 2019 alle ore 21.00 dall’Ars Ludi Ensemble con la voce narrante di Juliette Allen.
A differenza delle precedenti edizioni, la mostra, anziché scaturire dall'ascolto di particolari brani musicali, è nata e ha preso corpo dalla lettura del libro per l'infanzia di Collodi. Una storia, quella di Pinocchio, caratterizzata da molteplici aspetti: il desiderio di libertà e la fuga, il viaggio e la scoperta, il pericolo e la paura, l'ingenuità e la bugia, la vitalità e il coraggio, il pentimento e il perdono, l'amore e la trasformazione, e che ha stimolato interpretazioni nell'ambito della pedagogia, della psicoanalisi, della sociologia e riletture (G. Manganelli, Pinocchio: un libro parallelo, 1977), che hanno appassionato artisti, e stimolato la produzione di riduzioni teatrali e cinematografiche.
A più voci è una mostra complessa, apparentemente disordinata e disarticolata, che stimola la scoperta, propone il viaggio, l'avventura in un contesto espositivo in cui coesistono rielaborazioni e linguaggi differenti (pittura, scultura, libro d'artista, performance, fotografia, video), opere prime e opere più mature, alla cui realizzazione hanno partecipato con entusiasmo circa cinquanta studenti (Triennio, Biennio, Erasmus) iscritti a vari dipartimenti e seguiti dai docenti dei corsi di Pittura, Tecniche per la Pittura, Applicazioni Digitali per l'Arte.
La preparazione della mostra si è nutrita della rilettura del testo di Collodi proposta agli studenti dallo scrittore Ermanno Cavazzoni, il 28 gennaio 2019, presso l’Auditorium Svoboda dell'Accademia di Belle Arti di Macerata. Il 13 marzo 2019, a conclusione di un percorso didattico e formativo particolarmente coinvolgente, nello stesso auditorium, la compositrice Lucia Ronchetti terrà un workshop sull'improvvisazione vocale rivolto agli studenti presenti, con le proprie opere, nella mostra.
Alle audizioni live del Festival Musicultura venerdì 1 marzo arriva la band recanatese Lettera 22, secondo gruppo marchigiano in concorso.
Già tra gli otto vincitori di Musicultura 2012 con la canzone “Calibro Ventitrè”, il gruppo Lettera 22 è composto da: Gianluca Pierini voce e tastiere, Matteo Ortenzi chitarra, Francesco Fabretti basso e Luca Orselli batteria. Si proporranno al pubblico e alla giuria della XXX edizione del Festival con tre nuovi brani.
I Lettera 22 nascono a Recanati nel 2010 e hanno aperto i concerti di: Max Gazzè, Paolo Benvegnù, Andrea Appino e Antonio Di Martino.
Nel 2012 oltre al Festival Musicultura vincono il premio "I postumi di Fred" dedicato a Fred Buscaglione e iniziano la scrittura del nuovo album con il cantautore Paolo Benvegnù, produttore artistico del nuovo lavoro discografico “Le nostre domeniche”.
Finalisti del Festival Musicultura 2015, l’anno dopo pubblicano su You Tube un progetto a puntate nel quale “rivestono” a loro modo, cinque brani icona della musica Italiana: "Cocktail party, luci gialle, foto, luna e cretini" con brani di Fortis, Fontana, Fossati, Zero e Bertè. Nel 2017 pubblicano il loro nuovo singolo "Loreto 80" e aprono i concerti di Antonio Di Martino, Umberto Maria Giardini e Cisco (ex MCR).
A calcare il palcoscenico del Festival e a misurarsi con giuria e pubblico Claudia Cotti Zelati di Roma, autrice performer per il teatro e la musica, regista e attrice.
Figura eclettica e poliedrica, si racconta “animata da un’inarrestabile vitalismo intellettuale e artistico” che la porta ad intrecciare le sue passioni, quella musicale e quella letterario-teatrale. Si laurea in Management Musicale, in Regìa del Teatro lirico e in Lettere, indirizzo spettacolo. Sul fronte musicale, comincia una collaborazione con Tony Esposito, che le ha permesso di approfondire in modo particolare l’utilizzo di un idioma utopico in ambito musicale e teatrale .
Federico Biagetti arriva da Pontremoli, 29 anni e una propensione per il blues e il pop. Il blues per la sua selvaggia efficacia, il pop perché tira fuori la sua passione per la scrittura.
Musicista, cantautore e produttore, suona con Zucchero nell’edizione 2018 del Premio Tenco, aprendone poi i concerti. Successivamente, apre il concerto di Motta al Beat Festival, mentre viene notato anche da Mogol, che lo premia come miglior testo al BMA 2018. Federico Biagetti oggi sta completando il suo EP.
Da Bologna, al palco maceratese la cantautrice Lucrezia, Lucrezia Maria Fioritti, classe ’96, si avvicina alla musica fin dall’età di tre anni, quando entra nel Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano e nel Coro delle Voci Bianche del Teatro Comunale di Bologna. Dal 2010 inizia gli studi di pianoforte e di composizione classica presso il Conservatorio di Bologna. Frequenta l’ultimo anno del corso AFAM di canto presso il CPM Music Institute, dove approfondisce la conoscenza della musica pop. “Scrivo per cercare un filo conduttore fra ciò che vivo e ciò che penso; - ha raccontato Lucrezia - canto ciò che scrivo per essere sicura che esista una connessione fra le due cose”.
Gerardo Pozzi da Vittorio Veneto, TV, scrive canzoni da sempre ma ci spiega l’artista, trova il coraggio di pubblicarle solo alla soglia dei quarant’anni. Ha all’attivo già tre album: Sconosciuti e imperfetti, Tigrecontrotigre e Sono una brava persona. Nel 2014 vince il Premio Fabrizio De André, mentre l’anno successivo, a Treviso, apre il concerto di Roberto Vecchioni. Nel 2016 è suo il Premio Botteghe d’Autore per il miglior testo e nel 2017 è finalista al Tour Music Fest. Oggi, fra i vari progetti, collabora con l’orchestra Kiara Ensemble, con cui propone la storia del cantautorato italiano e francese.
Sarà possibile seguire la diretta streaming delle serate sulla pagina facebook di Musicultura
Domenica 3 marzo alle 18,00 presso l’Aula Magna del Comune di Recanati straordinario evento musicale con Danilo Rossi, prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
L’impegno di Danilo Rossi non si esaurisce con il concerto di domenica in quanto nella giornata di lunedì 4 marzo alle 16 presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia il maestro presenterà il suo libro “24 giorni di studio – viola” attraverso una lezione aperta al pubblico. “Primissima Viola dell’Orchestra della Scala, è un gigante” così lo ha definito Zubin Mehta.
Insieme a Danilo Rossi ci sarà l’Orchestra da camera Sinfonietta Gigli guidata dal Maestro Luca Mengoni, uno dei progetti più importanti della Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli che è sostenuta dall'amministrazione comunale di Recanati.
L'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche e l’associazione culturale “SibillA” indicono la seconda edizione del premio di poesia “Sibilla Aleramo - Città di Civitanova Marche”, un progetto culturale che vanta come presidente di giuria il poeta Umberto Piersanti. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” e alcuni sponsor privati.
Il premio per inediti, che ha come intento di promuovere la diffusione della poesia e della letteratura nei suoi livelli più consoni, è stato presentato questa mattina, nel corso di un conferenza stampa che si è svolta nella Sala Giunta del Comune intitolata proprio a Rina Faccio, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri e dal professor Umberto Piersanti, insieme a Roberto Marconi, Annie Seri e Onorina Lorenzetti della scuola SibillA.
Sibilla Aleramo visse in città per dodici anni. “Siamo onorati di dare continuità a questo concorso nazionale che vanta un direttore così importante come Piersanti - ha detto Maika Gabellieri – un intellettuale che si contraddistingue per un’imparzialità e una onestà intellettuale unica e che dà tanto a questa città e alle istituzioni. La scuola di poesia da lui diretta riscuote un grandissimo successo ogni anno e siamo sicuri che anche l’edizione 2019 del premio avrà il rilievo che merita”.
Tre le sezioni: poesia inedita per adulti, sezione per studenti della scuola secondaria di secondo grado e poesia in dialetto. Si potrà partecipare con testi in lingua italiana fino a un massimo di tre composizioni, obbligatoriamente inedite, e non superare i trenta versi. Da inviare entro e non oltre il 19 maggio 2019. La giuria di esperti selezionerà dieci finalisti, i quali saranno invitati alla remiazione di giugno e sottoposti alla giuria popolare.
“L’associazione SibillA collabora con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova e con la Biblioteca Zavatti da anni. Insieme abbiamo promosso tante iniziative, invitato tanti ospiti e scoperto anche nuovi talenti come il giovane Riccardo Canaletti (vincitore della prima edizione del Sibilla), che sta pubblicando i suoi lavori con successo – ha sottolineato Piersanti. La città di Civitanova non deve perdere la sua occasione con la poesia perché dimostra di essere vitale come poche altre località marchigiane. A Civitanova c’è anche la grande eredità di Antonio Santori, scomparso nel 2007, docente di filosofia, poeta, saggista, redattore di riviste letterarie che negli anni ‘90 organizzò eventi di grande spessore in città”.
Per la notte di Carnevale grande evento al Gatto Blu Rewind di Civitanova Marche dove sarà possibile incontarre il porno attore più famoso del mondo Rocco Siffredi.
Il club civitanovese, sotto il segno dell’ironia, punta su questo testimonial che sicuramente non passerà inosservato sia per le sue capacità, ben poco nascoste, che per la simpatia.
L'appuntamento, sotto la direzione artistica di Aldo Ascani, è per sabato 2 marzo, a partire dalle 23:00.
Riparte una nuova programmazione nei cinema civitanovesi. Da domani primo marzo al Cecchetti c’è La Vita in un attimo, il film diretto da Dan Fogelman, che segue la travolgente storia d’amore di Will (Oscar Isaac) e Abby (Olivia Wilde). Fogelman è un filmmaker piuttosto famoso a Hollywood, soprattutto per le sue doti di sceneggiatore e per una serie televisiva che ha ottenuto un notevole riscontro: This Is Us. Nel cast anche Samuel L. Jackson, Mandy Patinkin, Antonio Banderas. Orario: venerdì 20.30; sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-20.30.
Al cinema Rossini, invece, viene proiettata Domani è un altro giorno, pellicola diretta da Simone Spada e scritta da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, con protagonisti Marco Giallini e Valerio Mastandrea. Il film è tratto dal titolo spagnolo Truman, un vero amico è per sempre sui quattro giorni più duri da affrontare per due amici legati da una profonda amicizia. Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.30; sabato 18.30-20.30-22.30; domenica 16.30-18.30-20.30.
Una sfida a colpi di abilità culinarie e tradizioni. Torna a Matelica, venerdì 1 marzo, per la seconda edizione “Le Chiacchiere de Materga”, Palio dei quartieri organizzato dall’associazione Pro Matelica con il patrocinio del Comune, nell’ambito di Matelica Festival. L’appuntamento è al Palazzetto dello sport alle ore 21.15 per una serata goliardica dal divertimento assicurato, giocata sul doppio significato delle “chiacchiere”. Le squadre si misureranno infatti nella preparazione del delizioso dolce carnevalesco; ma le chiacchiere sono anche “le voci che circolano in città”, quelle che il pubblico potrà scrivere sui foglietti che verranno distribuiti; le più simpatiche saranno lette al termine della serata.
A sfidarsi nelle diverse discipline per contendersi “La padella d’oro” saranno i sette quartieri della città: Regina Pacis, Casette San Domenico - Rondinella – Trinità, Centro Storico, Braccano – Campamante – Vinano, Manozzini, San Rocco e Piane – Colferraio. Oltre alla preparazione delle chiacchiere, le gare riguarderanno il canto, il ballo, la conoscenza delle peculiarità e della storia di Matelica, l’affiatamento di coppia e, ovviamente, le maschere più belle.
Il divertimento in maschera è protagonista nel week end matelicese con un secondo evento. Sabato 2 marzo, a partire dalle ore 15, in programma al Much More il “Carnevale dei bambini”, organizzato dal club insieme all’associazione Pro Matelica. Un ulteriore segno di ripartenza per la città: la festa di Carnevale dedicata ai più piccoli era un appuntamento fisso dello storico locale fino alla chiusura del 2016. Con la riapertura nell’ottobre 2018, il Much More è tornato a proporre tante occasioni di aggregazione per i giovani e non solo. L’evento di sabato, dedicato a bambini e ragazzi under 14, si svolgerà in due spazi distinti: una sala baby, con musica adatta ai più piccoli, truccabimbi e animazione, e una sala young con dj music.
Domenica 3 marzo p.v. a Montecassiano avrà luogo, a un anno dalla sua morte, l’evento commemorativo “Ricordando don Antonio Castellani (1930-2018)”, un sacerdote, un educatore, un uomo che per più di vent’anni, precisamente dal 1956 al 1978, ha accompagnato la crescita di tanti giovani montecassianesi.
Don Antonio Castellani nasce a Montelupone il 23 marzo 1930.
Nel 1937 si trasferisce con la famiglia a Recanati dove frequenta le scuole pubbliche. Dopo avere conseguito il diploma di Liceo Classico, entra nel Seminario Capranica di Roma e frequenta l’Università Gregoriana conseguendo la laurea in Filosofia e in Teologia.
Il 10 luglio 1955 viene ordinato sacerdote da monsignor Bignamini, arcivescovo di Ancona, nella cattedrale di San Flaviano a Recanati.
Tra il 1955 e il 1956 è vicedirettore del Seminario vescovile di Recanati, segretario del Vescovo, cerimoniere.
Nel dicembre 1956, inviato dal Vescovo, inizia il servizio pastorale come viceparroco a Montecassiano dove resterà per ventidue anni fino al settembre 1978, conquistando una stima e un affetto che non si sono mai spenti.
A Montecassiano si è dedicato soprattutto all’educazione dei ragazzi, seguendoli nel “ricreatorio”, luogo di aggregazione e di svaghi creativi, nei “campeggi montani” estivi, nelle varie attività ludiche e sensibilizzandoli alla musica con la creazione di una Schola cantorum. Contemporaneamente insegna anche religione nella locale scuola elementare e nel 1966-1967 è anche Direttore spirituale nel Seminario di Recanati.
Nel 1978 si trasferisce a definitivamente a Recanati, dove diventa viceparroco, affiancando lo zio don Ettore, e poi parroco di Santa Maria di Montemorello.
Nel 1987 riceve anche l’incarico di responsabile del locale corso di teologia per laici e, dal 1997, quello di Vicario per la pastorale.
Nel 2008 lascia la parrocchia, continuando a collaborare con i due successivi parroci finché le energie glielo permettono, cioè fino al 9 luglio 2017, quando nella sua ex parrocchia, ha celebrato l’ultimo anniversario di ordinazione.
Don Antonio è stato un sacerdote appassionato di musica e di arte (è stato anche consultore della rivista “Arte cristiana”), ma di grande modestia. Lucidissimo fino alla fine, è stato sempre accompagnato dall’affetto dei suoi parrocchiani e dei confratelli che gli sono stati vicini fino alla sua serena partenza per il cielo, avvenuta il 9 marzo 2018, all’età di ottantotto anni.
La commemorazione di domenica 3 marzo prevede una santa messa in Collegiata, lo scoprimento di una targa all’ingresso del vecchio “Ricreatorio”, un incontro al Cineteatro “Camillo Ferri” con la proiezione di un video e la presentazione di un opuscolo e di diverse testimonianze, e infine l’apertura di una mostra che resterà aperta fino al 24 marzo.
L’evento è a cura del Comune di Montecassiano, della Parrocchia Santa Maria Assunta, dei “Ragazzi di don Antonio”, della Corale “Piero Giorgi” e del Circolo culturale “Angelita Scaramuccia”.
Domenica 3 e Martedì 5 Marzo, dalle ore 15:30, il Centro Commerciale Il Cuore Adriatico festeggia il Carnevale con dei “magici spettacoli” in collaborazione con BIANCONIGLIO CIRCO TEATRO.
Grandi e bambini, si prenderanno per mano e intraprenderanno insieme un divertentissimo e coinvolgente viaggio, nel fantastico mondo della magia.
Domenica 3 Marzo - ad attendere grandi e piccini - una Scuola per apprendisti Maghi con la costruzione e la realizzazione di veri e propri numeri di magia. I bambini avranno la possibilità di partecipare allo spettacolo insieme al Mago, apprendere piccoli trucchi del mestiere e ricevere alla fine il Diploma di «Apprendista Mago» da portare a casa.
Martedì 5 Marzo - Lo spettacolo “Alice e il Mago” porterà magia, giocoleria e ventriloquismo, che attraverso la fusione di tecniche circensi e teatrali, coinvolgerà ogni tipo di pubblico: “Il segreto di tutte le magie è l’immaginazione, dice il Mago. La magia è una dimensione della fantasia, risponde Alice. Arriva in valigia, irrompe nel pubblico, un curriculum e si comincia. Uno spettacolo, anzi una giostra, che inizia a girare freneticamente, a cavallo tra magia e giocoleria, ventriloquismo e illusionismo. Con il pubblico che non vorrebbe mai smettere di girare, ma che alla fine è costretto a scendere, e continuare a sognare.”
In ogni festa di Carnevale che si rispetti non può mancare la postazione "face painting"– attiva in entrambi i giorni - per trasformare tutti i bambini nei personaggi dei loro sogni.
Venerdì 1 marzo alle ore 21.00 presso l’Hotel Claudiani di Macerata il Circolo Aldo Moro" ha organizzato un incontro pubblico con Gian Luca Galletti, già Ministro dell’Ambiente nel Governo Renzi, poi riconfermato in quello Gentiloni.
Dopo l’introduzione di Angelo Sciapichetti ci saranno gli interventi di Marco Marcatili, economista di Nomisma, e di Narciso Ricotta, Assessore al Comune di Macerata.
Il tema affrontato sarà: “Sviluppo sostenibile, quale ambiente per quale città”.
Scritture in bottega è la nuova e originale rassegna organizzata da UmaniEventi e Bottega del Libro con il patrocinio del Comune di Macerata, che permetterà di leggere la realtà contemporanea, di discutere, di mescolare le carte delle arti e provare a rintracciare un’ipotetica via praticabile.
Poesia, narrativa e riflessione filosofica in un suggestivo intreccio con altre arti , sono infatti alla base della iniziativa che si sviluppa in tre incontri nei locali della Bottega del Libro in corso della Repubblica, 7.
Il primo appuntamento è in programma domenica prossima, 3 marzo, alle ore 17. Protagonista del pomeriggio Marco Di Pasquale, animatore culturale e coordinatore di gruppi di lettura e scrittura creativa, che sarà accompagnato dalla trama jazz della chitarra di Walter Pignotti in un reading estratto dal suo ultimo libro, Formula di vapore, pubblicato dalla marchigiana Arcipelago Itaca Edizioni. I versi si intrecceranno alla riflessione di Jacopo Curi, anch’egli poeta e studioso di letteratura, che aprirà e chiuderà la performance. Durante l’incontro, due esercizi commerciali del centro storico, sponsor della manifestazione, offriranno un rinfresco a tutti i partecipanti.
I prossimi appuntamenti vedranno come protagonisti prima il romanzo noir in conversazione con la fotografia e successivamente la riflessione filosofica con la drammatizzazione ed il dibattito di comunità. L’ingresso è libero.