L'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche e l’associazione culturale “SibillA” indicono la seconda edizione del premio di poesia “Sibilla Aleramo - Città di Civitanova Marche”, un progetto culturale che vanta come presidente di giuria il poeta Umberto Piersanti. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” e alcuni sponsor privati.
Il premio per inediti, che ha come intento di promuovere la diffusione della poesia e della letteratura nei suoi livelli più consoni, è stato presentato questa mattina, nel corso di un conferenza stampa che si è svolta nella Sala Giunta del Comune intitolata proprio a Rina Faccio, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri e dal professor Umberto Piersanti, insieme a Roberto Marconi, Annie Seri e Onorina Lorenzetti della scuola SibillA.
Sibilla Aleramo visse in città per dodici anni. “Siamo onorati di dare continuità a questo concorso nazionale che vanta un direttore così importante come Piersanti - ha detto Maika Gabellieri – un intellettuale che si contraddistingue per un’imparzialità e una onestà intellettuale unica e che dà tanto a questa città e alle istituzioni. La scuola di poesia da lui diretta riscuote un grandissimo successo ogni anno e siamo sicuri che anche l’edizione 2019 del premio avrà il rilievo che merita”.
Tre le sezioni: poesia inedita per adulti, sezione per studenti della scuola secondaria di secondo grado e poesia in dialetto. Si potrà partecipare con testi in lingua italiana fino a un massimo di tre composizioni, obbligatoriamente inedite, e non superare i trenta versi. Da inviare entro e non oltre il 19 maggio 2019. La giuria di esperti selezionerà dieci finalisti, i quali saranno invitati alla remiazione di giugno e sottoposti alla giuria popolare.
“L’associazione SibillA collabora con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova e con la Biblioteca Zavatti da anni. Insieme abbiamo promosso tante iniziative, invitato tanti ospiti e scoperto anche nuovi talenti come il giovane Riccardo Canaletti (vincitore della prima edizione del Sibilla), che sta pubblicando i suoi lavori con successo – ha sottolineato Piersanti. La città di Civitanova non deve perdere la sua occasione con la poesia perché dimostra di essere vitale come poche altre località marchigiane. A Civitanova c’è anche la grande eredità di Antonio Santori, scomparso nel 2007, docente di filosofia, poeta, saggista, redattore di riviste letterarie che negli anni ‘90 organizzò eventi di grande spessore in città”.
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