Presentata oggi dal consigliere regionale Elena Leonardi di Fratelli d'Italia – A.N. un'interrogazione avente ad oggetto la Difesa della Costa di Porto Recanati.Nell'atto ispettivo la Leonardi evidenzia la situazione disastrosa nella quale versa il litorale della località di Scossicci, il quale risulta in alcuni tratti privo di valide difese e le recenti mareggiate stanno dando un anticipo di quella che sarà l'imminente cattiva stagione.Leonardi chiede urgentemente spiegazioni all'assessore competente su quali interventi si intendono adottare per salvaguardare gli chalet come il Palm Beach, da poco ricostruito e ora nuovamente minacciato dalla furia delle onde.Altri chalet hanno perso completamente la spiaggia subendo un pesante contraccolpo economico con relativa perdita di posti di lavoro.Nell'interrogazione si chiede cosa l'assessore regionale intende per contributi da parte dei privati poiché se si intendono gli operatori balneari essi hanno già dato tantissimo in termini di danni economici subìti.La Leonardi evidenzia il fatto che i fondi europei del Programma Operativo Regionale FEASR 2014-2020, riguardano anche danni da mareggiate per i litorali e per questa problematica non sono stati tutti impegnati.Sempre nell'ottica di un'opposizione ferma ma costruttiva Leonardi invita a valutare la concreta possibilità di utilizzare i fondi che prevedibilmente scaturiranno dai ribassi d'asta dovuti agli interventi sul litorale Sud di Porto Recanati per finanziare le necessarie opere a tutela del litorale di Scossicci.La Leonardi inoltre vigilerà "sulla concreta attuazione dei tempi annunciati per la realizzazione degli interventi nel litorale zona Lido delle Nazioni, dal momento che ci sono importanti risorse stanziate ed uno strumento adeguato, il Piano di Difesa della Costa. Pertanto non si può perdere tempo e occorrerà vigilare anche sulla tempistica di inizio lavori per la salvaguardia del litorale sud di Porto Recanati".
di Daniele BonazziIl comportamento anomalo e singolare di un giovane in un campo fra Porto Recanati e Porto Potenza, ha indotto alcuni residenti della zona ad allertare i carabinieri.E' successo questa mattina, quando diverse telefonate al 112 segnalavano la presenza in un campo di un uomo in atteggiamenti strani: alcuni hanno riferito di averlo visto gattonare a lungo, nudo, evidentemente non lucido e vittima di qualche problema.Arrivati sul posto, i carabinieri hanno identificato l'uomo, accertando che si trattava di un 38enne dell'entroterra maceratese sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Era arrivato fin lì a bordo della sua auto, rimasta però, bloccata nel fango a causa delle forti piogge di ieri. La perquisizione dei militari all'interno del veicolo ha portato a rinvenire diverse siringhe.L'uomo è stato accompagnato all’ospedale di Civitanova Marche per le cure del caso.
E' sicuramente una stagione da incorniciare per l’Automobile Club Macerata quella che sta volgendo al termine. Grande soddisfazione c'è stata per aver organizzato ed affiancato molte apprezzate iniziative motoristico-culturali sul territorio, in collaborazione con l’Associazione Sportiva AC Macerata. Nell’intensissimo mese di maggio l’MG Car Club Italia ha organizzato “Dal Mare ai Monti Azzurri” offrendo ai partecipanti un interessante spaccato del maceratese e non solo, toccando molte significative località come Tolentino, Sarnano, San Severino, Camerino, San Ginesio, Ascoli Piceno, Filottrano e Portonovo. Si è proseguito con il secondo passaggio consecutivo della Mille Miglia, che lungo l’attraversamento regionale da nord a sud ha interessato in particolar modo Senigallia, Loreto, Recanati, Macerata (risultata tra le città più interessanti dai partecipanti di tutto il mondo), Sarnano ed Ascoli Piceno. L’indiscutibile interesse verso la “Freccia Rossa” ha ancora una volta incantato trasversalmente tutte le generazioni, dagli appassionati ai giovanissimi, fino agli anziani che ne ricordano le epiche edizioni agonistiche fino alla fine degli anni cinquanta. Le centinaia di vetture storiche hanno percorso le suggestive vie del centro fino a compiere le prove di regolarità attorno le mura. A fine maggio l’Automobile Club Macerata, assiema all’ASD e con il supporto di Sarnano In Pista e Sarnano Corse, ha organizzato per la prima volta in Italia nello stesso evento due gare di Campionato Italiano Montagna, per vetture moderne e storiche sull’impegnativo ed apprezzato percorso Sarnano-Sassotetto. In palio il prestigioso Trofeo Lodovico Scarfiotti, giunto alla 25^ edizione. Qualità partecipativa, pubblico e commenti dei protagonisti hanno gratificato il grande impegno sportivo, che contribuisce alla promozione di Sarnano, perla dei Sibillini. A fine agosto è stata la volta di “Sibillini e dintorni”, significativa manifestazione per auto d’epoca anteguerra organizzata dalla Scuderia Marche-Club Motori Storici di Macerata. Collezionisti di tutta Italia hanno potuto apprezzare Appignano, Camerino, Pievebovigliana, Montelupone e Macerata, in un tour ricco di eccellenze e aspetti culturali, come la consueta serata finale musicale a tema nella sempre suggestiva Arena Sferisterio. In settembre il capoluogo ha ospitato ancora una volta l’iniziativa benefica “Kartisti” presso i Giardini Diaz, con personalità dello spettacolo della politica e dello sport a sfidarsi sul circuito disegnato nei viali, tutto a favore dell’Associazione Anffas, A chiusura di questo intenso 2015 l’Automobile Club Macerata con il presidente Enrico Ruffini ha voluto ringraziare in una serata conviviale tutti i protagonisti che hanno permesso di organizzare al meglio tutte queste iniziative, tra essi il sindaco di Macerata, Romano Carancini e l’assessore allo sport Alferio Canesin, il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli ed il suo vice Stefano Censori, per l’Anffas il presidente Mario Sperandini ed il vice Marco Scarponi, oltre al delegato provinciale Coni Giuseppe Illuminati. Fra pochi giorni saranno definite le date delle principali manifestazioni previste nel 2016, ad iniziare dalla 26^ edizione del Trofeo Scarfiotti e del 9° Trofeo Storico Scarfiotti, confermati in un unico evento.
In questi giorni il Cosmari sta effettuando il periodico lavaggio dei cassonetti stradali normalmente utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti. Sta seguendo le varie operazioni il consigliere delegato all’Ambiente Antonio Trombetta. Gli operatori del Cosmari e di Sintegra stanno procedendo, con un apposito mezzo, al lavaggio di tutti i contenitori stradali e contemporaneamente stanno provvedendo alla sostituzione delle etichette informative.Una operazione di pulizia che per coprire tutto il territorio comunale verrà svolta in diversi giorni per tutta la settimana.L’auspicio è che i cittadini-utenti, oltre a continuare ad impegnarsi nella raccolta differenziata, preservino la pulizia dei cassonetti evitando di conferire rifiuti con il sacchetto lacerato o non chiuso o peggio ancora, come purtroppo avviene nel caso dell’organico, direttamente nel contenitore stradale.Inoltre si ricorda che nel contenitore verde del vetro va conferito solo ed esclusivamente il vetro di bottiglie, barattoli e bicchieri. E’ vietato gettare porcellana, oggetti in terracotta o ceramica o cristallo, lampadine non funzionanti, neon e vetri a lastra.
Un macedone di 35 anni è stato arrestato la notte scorsa dai carabinieri mentre aveva appena rubato delle grondaie in rame. L'uomo è stato notata da una pattuglia dei militari di Appignano che stavano svolgendo un servizio specifico nelle campagne che circondano Cingoli, quando hanno notato nei pressi di una abitazione isolata e disabitata il 35enne mentre stava asportando le grondaie.Il macedone è stato immediatamente controllato e i carabinieri hanno accertato che era già riuscito a rubare circa 50 metri di rame: dopo averlo accuratamente arrotolato, lo aveva già riposto nella sua macchina che aveva lasciato parcheggiata poco distante.Inevitabilmente, ai polsi dell'uomo sono scattate le manette e stamattina il 35enne è stato processato per direttissima in tribunale a Macerata. L'arresto è stato convalidato e l'udienza rinviata. In attesa del processo, è stato sottoposto all'obbligo di dimora.
di Daniele BonazziMomenti di apprensione ieri mattina a Porto Recanati, quando una donna è stata vittima di uno scippo. La signora è stata derubata della sua borsa all’uscita della messa da due malviventi a bordo di uno scooter. Dalle testimonianze raccolte, gli scippatori avrebbero agito a bordo di uno scooter Aprilia scarabeo nero con parabrezza.I due malviventi avrebbero già colpito in passato con la stessa modalità.Il fatto è stato denunciato ai carabinieri che hanno aperto un’ indagine.
Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda relativa alla scomparsa del dipendente delle poste maceratese di 61 anni del quale da mercoledì non si avevano più notizie. Maurizio Angeletti, è tornato a casa questa mattina alle prime luci dell'alba. L'uomo, si è allontanato volontariamente per motivi evidentemente personali, facendo vivere ai suoi familiari inevitabili momenti di apprensione. Si sono concluse, quindi, le ricerche da parte delle forze dell'ordine allertate dai familiari dello scomparso. Ora Angeletti è tornato a casa e parenti e amici hanno potuto tirare un grosso sospiro di sollievo.
Fine settimana di lavoro intenso per la polizia stradale di Macerata che ha attuato una serie di dispositivi per prevenire le famigerate stragi del sabato sera. Complessivamente sono state ritirate 15 patenti per guida in stato di ebbrezza. Fra i guidatori risultati positivi all'etilometro ci sono quattro donne e cinque neopatentati.
Ancora un furto durante la notte in un'abitazione della provincia. Stavolta i malviventi hanno colpito a Montefano. I ladri sono riusciti ad entrare in una casa mentre i proprietari stavano dormendo e hanno arraffato circa 250 euro in contanti, oltre alle chiavi della Nissan dei padroni di casa con la quale si sono dati alla fuga. L'auto è stata poi ritrovata qualche ora più tardi a Porto Sant’Elpidio. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri.
Episodi curiosi e sicuramente preoccupanti quelli che stanno accadendo nell'ultimo periodo in alcune vie di Macerata. Alcuni giorni fa lungo via Gentili, una strada normalmente transitata ben illuminata anche nelle ore notturne, i proprietari di due auto lasciate parcheggiate in questa via, hanno trovato i rispettivi veicoli danneggiati. Una delle due auto ha subito varie e profonde rigature dello sportello destro, mentre l'altra è stata ritrovata con altrettanto profonde rigature ma sul tettino. Quindi un fatto insolito, se si considera che altri veicoli parcheggiati accanto alle auto danneggiate, non hanno ricevuto lo stesso trattamento. Non è chiaro, quindi, se si tratti di un danneggiatore seriale o di una persona che abbia preso di mira i proprietari delle auto. I danni subiti ammontano, comunque, a circa mille euro per ogni macchina.Va difficilmente collegato a questi due episodi, un terzo danneggiamento che si è verificato in via Spalato. I fatti si sono verificati mercoledì scorso, quando qualcuno attraverso l'uso di una chiave, hanno rigato la fiancata destra compresi parafango anteriore, portiera anteriore e posteriore per un danno ancora da quantificare ma sicuramente ben superiore ai mille euro.Tutti e tre gli episodi sono stati denunciati alle forze dell'ordine che, anche con l'aiuto di alcune testimonianze, stanno cercando di risalire ai responsabili o al responsabile dei danneggiamenti.
Rapina nel primo pomeriggio a Montelupone ai danni di un benzinaio 44 enne. I fatti si sono verificati intorno alle 14, quando due malviventi gli hanno puntato una pistola contro e hanno obbligato il benzinaio a consegnare l'incasso della giornata: qualche migliaia di euro. Infine, i banditi sono scappati a bordo di un auto nera con l'aiuto di un complice alla guida che li stava attendendo. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri.
Continua la scia di furti che sta colpendo il maceratese, soprattutto in questi ultimi giorni Treia e il circondario. Nei giorni scorsi i soliti ignoti si sono introdotti all'interno dell'appartamento di A. C., 35enne residente appunto a Treia, attraverso un foro sull'infisso della finestra del bagno dell'abitazione, la stessa tecnica che già in altre occasioni recenti è stata utilizzata per intrufolarsi all'interno di altre case in zone limitrofe. I malviventi, in seguito si sono recati nella camera da letto e approfittando dell'assenza della donna, hanno rubato due fedi in oro e le chiavi dell'auto. Non contenti del bottino, i banditi una volta arrivati nel soggiorno, hanno prelevato un portafoglio contenente soltanto dei documenti per poi darsi alla fuga. La donna, dopo esseri accorta dell'accaduto ha immediatamente denunciato il fatto alle autorità competenti che hanno aperto le indagini.
Ennesimo episodio di furto ai danni di una scuola maceratese: questa volta nel mirino la scuola dell'infanzia "Fratelli Cervi". Durante la notte fra giovedì e venerdì, ignoti si sono introdotti all'interno dell'edificio scolastico forzando la porta d'ingresso della mensa per poi recarsi al terzo piano della struttura. I malviventi, dopo aver raggiunto e forzato la macchinetta distributore di caffè posizionata nel locale antistante i bagni, hanno rubato circa 30 euro in monete per poi darsi alla fuga.Il fatto è stato denunciato ai carabinieri.
Trascorre otto ore davanti alla slot perdendo oltre 500 euro, poi non sa come giustificarsi con la moglie, così s’inventa una rapina con sequestro di persona. Questa, in estrema sintesi, è la triste vicenda inscenata da un giocatore che quando si trova davanti a quelle macchine infernali perde addirittura la cognizione del tempo (oltre che il denaro). Protagonista un pensionato 65enne residente a Caldarola, il quale, una sera della fine di settembre, chiama il 112 riferendo di essere stato vittima di una rapina ad opera di uno straniero armato di coltello, che tra l’altro lo aveva costretto ad accompagnarlo con la sua macchina nella zona di Loro Piceno. Scatta immediatamente l’allarme alla Compagnia dei carabinieri di Tolentino. I militari raggiungono il pensionato il quale fornisce loro una dettagliata versione. Racconta che, in macchina, si è dovuto fermare in una località del comune di S.Ginesio; quando scende dal mezzo ad un tratto si trova di fronte uno sconosciuto di colore che, armato di coltello, lo minaccia e si fa consegnare il denaro che aveva nel portafogli. Impossessatosi delle 500 euro, il malfattore, sempre minacciandolo con l’arma, si fa accompagnare nei pressi di Loro Piceno, dove lo sconosciuto scende facendo perdere le proprie tracce. Seppur con qualche piccola incongruenza, ai militari il racconto appare abbastanza credibile. Così iniziano le ricerche e le indagini con controlli a tappeto nella zona. Ma più le indagini vanno avanti, più emergono le incongruenze nel racconto. Poi l’acume di un maresciallo del Nucleo Operativo permette nel giro di qualche giorno di smascherare la sceneggiata. Infatti, insieme, riesce a ricostruire in maniera puntuale e precisa tutti i movimenti fatti dall’uomo in quella giornata; ricostruzione che ovviamente smentisce completamente la sua versione. Allora, di fronte alla lunga serie di evidenze, al pensionato non è rimasto altro che ammettere di aver inscenato il tutto per giustificare la perdita delle 500 euro che gli sarebbero dovute servire per pagare dei materiali edili acquistati per la sua casa in ristrutturazione. E’ scattata così la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata ed ora il 65enne dovrà rispondere di simulazione di reato e procurato allarme.
Si svolgeranno domani pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Paolo a Borgiano di Serrapetrona i funerali di Sergio Natalini, da tutti conosciuto come "Lorè", il ristoratore scomparso ieri sera all'età di 59 anni a seguito di una tremenda malattia che non gli ha lasciato scampo.Innumerevoli le manifestazioni di affetto giunte in queste ore alla moglie Paola e ai figli Giovanni e Dora, a testimonianza di quanto Natalini fosse amato per la sua simpatia e per il suo essere sempre stato una persona vera.La bacheca Facebook di "Lorè", dove lui stesso l'altra sera aveva augurato la buonanotte a tutti gli amici, è piena di messaggi di cordoglio e affetto verso una persona che ha lasciato un segno indelebile in quanti lo hanno conosciuto.E, sicuramente, la piccola chiesa di San Paolo domani non riuscirà a contenere quanti vorranno salutarlo per l'ultima volta.
Si è spento questa sera all'Hospice dell'ospedale di San Severino Marche, Sergio Natalini, 59 anni, da tutti conosciuto come "Lorè", soprannome ereditato dal padre che dà il nome all'omonimo ristorante a Caccamo di Serrapetrona.Da tempo Natalini lottava con un male tremendo, combattuto sempre con la forza e la serenità che facevano parte integrante del suo carattere e che lo hanno reso nel tempo l'amico di tutti.Era considerato il vero "re della carbonara", il piatto che ha reso celebre il suo ristorante e per il quale ogni giorno arrivano clienti da tutta Italia.Lascia la moglie, i figli e tanto dolore nel cuore di chi lo ha conosciuto. E sono stati veramente in tanti.Alla famiglia di Sergio Natalini le sentite condoglianze della nostra redazione.
Un nuovo intervento di carabinieri, forestale e polizia provinciale in contrada San Valentino a Loro Piceno per porre definitivamente fine al problema di numerosi maiali che pascolavano liberi anche fuori dalle zone a loro dedicate, vagando soprattutto fra rifiuti e sporcizia, è finito con l'arresto dell'allevatore dei suini.L'uomo, A.M., 50 anni, dottore in farmacia che da tempo ha abbandonato la professione per dedicarsi all'allevamento dei maiali, alla vista delle forze dell'ordine, intervenute per chiudere definitivamente la pratica e mettere in sicurezza i circa venti maiali rimasti, ha reagito in malo modo, scagliandosi prima verbalmente contro carabinieri, forestale e polizia municipale e poi arrivando a colpire a una gamba un agente che è rimasto ferito. Malgrado tutti i tentativi bonari di riportare l'allevatore alla ragione, alla fine i carabinieri della Stazione di Loro Piceno non hanno potuto far altro che ammanettarlo e arrestarlo per oltraggio, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'uomo si trova ora rinchiuso in carcere a Camerino in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto che dovrebbe tenersi domani mattina in tribunale a Macerata.Il problema dei suini allo stato brado è noto da tempo, ma solo da un paio di mesi si è intervenuti concretamente per risolvere, dopo un’ordinanza comunale di bonifica, una situazione di degrado segnalata anche da diversi cittadini.Ad agosto, dopo un primo intervento delle forse dell'ordine, il gestore l’allevamento non ne voleva sapere della visita non gradita e aveva fatto di tutto – senza riuscirvi, pur non ricorrendo alla violenza – per evitare che le forze dell’ordine portassero via qualcosa. Oggi, invece, la situazione è degenerata ed è scattato l'arresto.
Durante la notte scorsa i soliti ignoti sono penetrati all'interno di un abitazione a Treia. I fatti si sono verificati intorno alle 3, quando i malviventi hanno forzato una delle finestre dell'appartamento per poi entrare al suo interno. Una volta in casa, i ladri, hanno fatto man bassa di diversi spicci di cui si sono appropriati dopo aver perlustrato l'abitazione, incuranti del fatto che i proprietari stavano dormendo. La somma prelevata è ancora da quantificare. I banditi, non contenti del bottino, hanno rubato anche l'auto di uno dei dei proprietari dell'appartamento, appropriandosi delle chiavi che erano state lasciate sul tavolo del soggiorno, per poi darsi alla fuga. Le vittime del fatto dopo essersi accorte dell'accaduto, hanno immediatamente avvertito i carabinieri che hanno subito aperto le indagini e istituito posti di blocco per rintracciare i malviventi.
Sono ore di grande apprensione quelle che sta vivendo la famiglia di un maceratese di 61 anni, M.A., dipendente di un ufficio postale del capoluogo.Dell'uomo, che vive con l'anziana madre, non si hanno più notizie da mercoledì mattina, quando è uscito di casa per andare a lavorare e di lui si sono perse le tracce.M.A. si è allontanato a bordo della sua Ford Fiesta di colore azzurro, insolitamente utilizzata mercoledì per andare al lavoro, quando solitamente si recava a piedi all'ufficio postale. A dare l'allarme è stata proprio la madre dell'uomo, quando non lo ha visto rientrare per l'ora di pranzo. La preoccupazione è dovuta al fatto che M.A. soffre di una patologia per la quale deve prendere dei medicinali che non avrebbe portato con sé.Sono quindi partite le ricerche da parte delle forze dell'ordine che hanno coinvolto anche i vigili del fuoco, indirizzate innanzitutto ad agganciare la cella telefonica corrispondente al suo cellulare, ma al momento dell'uomo non si hanno notizie.
La Protezione Civile regionale ha diramato una allerta meteo per la giornata di domani, dove le Marche saranno interessate da rovesci intensi.La formazione di una depressione nel Tirreno meridionale, infatti, porterà anche sulla nostra regione un peggioramento del tempo per la giornata di sabato e per la prima parte di domenica con precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o di temporale, venti forti lungo la costa e mare molto mosso.Si prevedono precipitazioni diffuse con cumulate medie a fine periodo moderate. Localmente i fenomeni assumeranno carattere di rovescio o di temporale con conseguente accumulo moderato su un periodo di tempo che oscillerà fra una e tre ore. Le precipitazioni più intense sono previste dalla mattinata di sabato fino alla serata della stessa giornata. E' previsto un progressivo esaurimento dei fenomeni dalla mattinata di domenica.