Cronaca

Tragico fuoristrada: muore uomo di Sant'Angelo in Pontano

Tragico fuoristrada: muore uomo di Sant'Angelo in Pontano

Tragedia intorno alle 19.30 di oggi lungo la strada che da Passo Sant'Angelo porta a Sant'Angelo in Pontano. Un uomo di Sant'Angelo in Pontano, Gino Francia, ha perso la vita a seguito di un drammatico incidente.Quasi certamente a causa del fondo stradale viscido per la pioggia, l'uomo ha perso il controllo della sua auto all'altezza di un ponte e, dopo aver sfondato la recinzione laterale, è precipitato per oltre dieci metri con la macchina che si è capovolta, schiacciandolo letteralmente all'interno.Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118, ma per l'uomo ormai non c'era più niente da fare. I pompieri stanno ancora intervenendo con una autogru per recuperare l'auto e la salma della vittima. Per i rilievi sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale.L'uomo lascia tre figli, titolari di un'impresa edile a Sant'Angelo in Pontano.

28/02/2016 20:02
Listeriosi: altri quattro casi nelle Marche, due in provincia di Macerata

Listeriosi: altri quattro casi nelle Marche, due in provincia di Macerata

Quattro nuovi casi di listeriosi umana sono stati segnalati nelle Marche: accertamenti sono in corso per verificare se sono collegati allo stesso ceppo individuato per un gruppo di casi registrati nella regione dallo scorso maggio, due dei quali con esito mortale, gruppo nel frattempo da 13 a 17 casi. Le nuove segnalazioni, due in provincia di Macerata, due in quella di Ancona, riguardano persone di età variabile da 52 a oltre 80 anni, tutte sofferenti di patologie precedenti o immunodepresse. Una donna del Maceratese, con un quadro clinico critico pregresso, è stata ricoverata in Rianimazione. Le indagini riguardano le possibili fonti di infezione: le Listeria è un batterio molto diffuso nell'ambiente, ubiquitario e 'opportunista', tollerato entro limiti fissati dalle norme europee anche negli alimenti; in condizioni normali è sufficiente un antibiotico per sconfiggere l'infezione, mentre può rappresentare un rischio per persone debilitate o immunodepresse.Le Autorità competenti locali, regionali e ministeriali, con il supporto dell'Istituto Superiore di Sanità, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise (in qualità di Laboratorio Nazionale di Referenza per Listeria monocytogenes), stanno lavorando insieme per individuare le fonti di contaminazione degli alimenti che hanno determinato un incremento dei casi di listeriosi umana nelle Marche a partire dal maggio 2015. Fino al 25 febbraio 2016 - rende noto la Regione Marche - i casi umani identificati come appartenenti al medesimo gruppo (cluster) d'infezione sono in totale 17 (inizialmente erano 13, di cui due chiusi con altrettanti decessi), compresi cinque emersi nel 2016. Da gennaio sono stati inoltre registrati 2 casi sporadici non riconducibili al medesimo ceppo di Listeria monocytogenes e 4 casi per i quali gli accertamenti molecolari sono ancora in corso.Non si segnalano ulteriori decessi e i nuovi casi riguardano quasi esclusivamente persone affette da patologie o condizioni debilitanti o che erano in terapia con farmaci che riducono la risposta immunitaria.Il 24 febbraio 2016 il Laboratorio Nazionale di Referenza per Listeria monocytogenes ha concluso la prima parte delle analisi sui campioni prelevati il 3 febbraio 2016 presso il salumificio marchigiano di Monsano, confermando la presenza del ceppo di Listeria monocytogenes, caratterizzato da un medesimo profilo genetico (tramite metodica PGFE e sequenziamento totale del genoma batterico) di quello responsabile di alcuni casi umani.Sono inoltre stato individuati attraverso le indagini epidemiologiche, altri stabilimenti di produzione collegati allo stabilimento di Monsano salumificio marchigiano, nei quali sono stati effettuati campionamenti ambientali e dei prodotti alimentari, le cui analisi sono tuttora in corso. E proseguono le indagini su tutti gli altri operatori alimentari potenzialmente collegati alla ditta di Monsano.Ad oggi - fa sapere la Regione Marche -, a causa dei lunghi tempi di incubazione della forma sistemica di malattia (70-90 giorni) e della complessità nella completa identificazione dell'origine delle contaminazioni ambientali ed alimentari, è possibile che, nonostante le misure già disposte, si verifichino altri casi.

28/02/2016 18:43
In manette dopo una settimana il bandito che rapinò la Coal a Macerata

In manette dopo una settimana il bandito che rapinò la Coal a Macerata

E' finito in manette, anche se stava cercando di far perdere le proprie tracce, il bandito che sabato scorso aveva rapinato il supermercato Coal di Macerata.L'uomo, un ucraino di 21 anni residente a Macerata, si trova ora in carcere a Camerino. Sabato scorso aveva messo a segno la rapina all’orario di chiusura. Cappuccio calato in testa. sciarpa sul volto e pistola in pugno, aveva fatto irruzione nel supermercato e, minacciando la cassiera, aveva rubato l’incasso.Ma i carabinieri si erano messi subito sulle sue tracce, visionando le immagini e raccogliendo testimonianze. L'attività di intelligence aveva portato a un nome: la perquisizione nella notte a casa del sospettato aveva consentito agli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata di trovare gli indumenti che corrispondevano a quelli del rapinatore. L’aspetto somatico era lo stesso, ma del denaro e dell’arma nessuna traccia. Per questo motivo, il 21enne era stato denunciato a piede libero, anche se le indagini sono proseguite per raccogliere ulteriori elementi.Messe insieme una serie di tracce che inchiodavano l’uomo alle sue responsabilità, i militari le hanno fornite alla magistratura inquirente e la procura, valutati gli elementi, ha deciso che quanto raccolto era gravemente indiziante ed ha emesso un provvedimento di fermo.Subito sono state avviate le ricerche del rapinatore che è stato rintracciato dagli uomini del Nucleo Operativo che non hanno mai smesso di seguire le tracce del giovane il quale, negli ultimi giorni, sembrava sparito dalla circolazione. Questa notte lo hanno trovato a Macerata e per lui sono scattate le manette.Ora è rinchiuso nel carcere di Camerino.

28/02/2016 13:23
Notte di furti a Macerata

Notte di furti a Macerata

Notte di furti a Macerata.Nella serata di ieri alcune abitazioni del territorio del capoluogo, sono state “visitate” dai soliti ignoti i quali, approfittando dell’assenza dei proprietari, dopo aver scardinato porte e finestre, si sono introdotti in due abitazioni, una in centro e una a Valle Verde, dalle quali hanno rubato monili in oro per un bottino, rispettivamente, di 1.000 e 3.000 euro.I malviventi si sono introdotti anche in un appartamento in zona Acquesalate dove, però, sembra non abbiano rubato nulla.Un furto, sempre ieri, è stato registrato anche a Montecassiano dove, dal piazzale di un’azienda, i malviventi hanno rubato alcuni fusti di un elemento per realizzare lacca per capelli. Il valore è di circa 1.000 euro.

28/02/2016 13:14
Cordoglio a Tolentino per la scomparsa della maestra Filomena "Lida" Ferroni

Cordoglio a Tolentino per la scomparsa della maestra Filomena "Lida" Ferroni

E' scomparsa questa mattina nella sua abitazione in via delle Fornaci a Tolentino la maestra Filomena "Lida" Ferroni vedova Compagnucci.Era la mamma dei medici Danilo e Leonardo Compagnucci. La maestra Ferroni aveva 86 anni e negli ultimi giorni aveva avuto dei problemi di salute che, però, sembravano essere stati superati. Stamattina, invece, si è spenta.Ha insegnato per tantissimi anni prima alle elementari di Camporotondo di Fiastrone e poi alla scuola Bezzi di Tolentino, lasciando un segno indelebile nei suoi alunni che ancora oggi la ricordano per la sua umanità, dolcezza e preparazione. Fra i suoi alunni c'è stato anche l'attore Cesare Bocci.Il figlio Danilo, direttore sanitario delle Terme Santa Lucia e medico sociale della Lube Volley, è stato raggiunto dalla notizia mentre si trovava a Monza con la squadra.I funerali si svolgeranno domani, lunedì 29 febbraio, alle 15.30 nella Cattedrale di San Catervo a Tolentino.Alle famiglia Compagnucci le sentite condoglianze della redazione di Picchio News.

28/02/2016 12:02
Quindici patenti ritirate dalla Polizia Stradale per guida in stato di ebbrezza

Quindici patenti ritirate dalla Polizia Stradale per guida in stato di ebbrezza

Sono state ben quindici le patenti ritirante nella notte fra sabato e domenica dalla Polizia Stradale di Macerata che ha svolto servizi di controllo in particolare nella zona di Civitanova.Fra le quindici persone nei guai, ci sono cinque donne e quattro neopatentati. In un caso, la persona al volante non aveva neanche conseguito la patente.I controlli serrati della Polizia Stradale si inseriscono all'interno dei controlli per prevenire le cosiddette stragi del sabato sera.

28/02/2016 11:03
Tragedia a Corridonia: neonato muore nel sonno

Tragedia a Corridonia: neonato muore nel sonno

Dramma a Corridonia dove questa mattina intorno alle 8.30 un neonato è stato trovato morto nella culla dai suoi genitori.Il bambino, di appena un mese, è stato molto probabilmente soffocato da un rigurgito. Il fatto è avvenuto in via de Reja, in pieno centro storico.I genitori, di origini nordafricane, hanno immediatamente chiesto aiuto, ma quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, ormai per il piccolo non c'era più niente da fare.Sul posto, per gli accertamenti di rito, sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Corridonia.

28/02/2016 10:55
Al volante ubriaco e con la droga in tasca: nei guai giovane sangiustese

Al volante ubriaco e con la droga in tasca: nei guai giovane sangiustese

Al volante ubriaco e con in tasca marijuana e anfetamine: così è stato trovato dai carabinieri, a seguito di un controllo, un giovane di Monte San Giusto, denunciato per guida in stato di ebbrezza e possesso di stupefacenti.Il controllo si inserisce in un dispositivo di sicurezza attuato la notte scorsa dai militari della Compagnia di Macerata che hanno vigilato in modo particolare nelle aree di Montecassiano, Montefano e Monte San Giusto.Una decina i militari impegnati. circa 40 le persone controllate, alcune già note alle aule giudiziarie.I controlli hanno riguardato anche esercizi publici e coloro che sono titolari di licenze per detenere le armi: scopo del controllo verificare se le armi vengono detenute secondo norme, al fine di evitare che qualcuno se ne possa impossessare con facilità.Durante l’attività di controllo alla circolazione stradale i militari della Stazione di Monte San Giusto hanno fermato un’autovettura condotta da un giovane del luogo il quale, dall’aspetto, non risultava perfettamente in sè. Il sospetto si è tramutato in certezza con il responso dell'etilometro che ha confermato come il ragazzo avesse nel sangue un tasso alcolico di gran lunga superiore al consentito. La perquisizione personale ha poi consentito di rinvenire la droga.

27/02/2016 08:44
Shopping a scrocco al centro commerciale: pregiudicato romeno in manette

Shopping a scrocco al centro commerciale: pregiudicato romeno in manette

Voleva trascorrere un venerdì pomeriggio di shopping gratis: questo era l’intento di un romeno 28enne residente in provincia di Macerata e con qualche trascorso giudiziario.Una volta al centro commerciale Val di Chienti di Piediripa, l’uomo viene attratto da un giubbotto. Lo prova, gli piace e guarda il prezzo: circa 100 euro. A quel punto, prende la tronchesi che aveva portato con sè e stacca il sistema antitaccheggio.I movimenti dell'uomo, però, vengono notati dalla vigilanza interna del centro commerciale, e quando il romeno si accorge di essere stato scoperto scappa. Nel frattempo erano già stati avvisati i carabinieri.Sul posto in pochi minuti, grazie alle descrizioni, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile rintracciano l’uomo che aveva ancora con sè sia il giubbotto che l’arnese necessario per mettere a segno il colpo. Inevitabile l'arresto con l'accusa di furto aggravato.

27/02/2016 08:21
Assalto armato al Vincotto di Pollenza: due i banditi in azione

Assalto armato al Vincotto di Pollenza: due i banditi in azione

Assalto al Vincotto di Cantagallo, nel territorio del Comune di Pollenza, al confine con Tolentino.Mentre il titolare Giordano Bordi non era presente nella sala principale del locale, intorno alle 23 di ieri due malviventi armati di pistola e a volto coperto, con l'accento dell'est europeo, hanno fatto irruzione nel bar.In quel momento c'erano la fidanzata del titolare, insieme alla sorella di quest'ultima e ad un cliente. Uno dei banditi ha intimato ai tre di stare fermi, mentre l'altro si è diretto spedito alla cassa, svuotandola. I due rapinatori sapevano anche che nella saletta attigua a quella principale ci sono delle slot machine e hanno chiesto alle due donne le chiavi che, però, loro non avevano. A quel punto, visto che sarebbe potuto arrivare qualcuno di lì a pochi secondi, i due si sono dati alla fuga. Il bottino è in fase di quantificazione.

26/02/2016 21:47
I No Crem: "Spiegazioni lacunose dagli assessori. La situazione è stata quella per diverso tempo"

I No Crem: "Spiegazioni lacunose dagli assessori. La situazione è stata quella per diverso tempo"

Immediata la replica del Comitato No Crem alle affermazioni degli assessori Cecchetti e Poeta sulla situazione al cimitero di Civitanova Alta. Ad intervenire, a nome del comitato, è il presidente Alberto Mobili che spiega innanzitutto che "la situazione da noi descritta nella lettera aperta al sindaco è risalente alla seconda metà di gennaio, e precisamente, intorno al giorno 19 gennaio, abbiamo scattato le foto che sono state poi allegate insieme ad un filmato e consegnate nei giorni successivi al Nucleo operativo ecologico dei carabinieri e alla polizia provinciale.Dopo la nostra segnalazione, nel giro di una decina di giorni, sia i carabinieri che la polizia provinciale sono intervenuti in diversi momenti, per fotografare e cristallizzare la situazione, facendo i rilievi del caso.Solo successivamente si è provveduto a risistemare il luogo non si sa bene su quale input.Già nel periodo della festa dei morti si era verificata una situazione poco chiara sulle lapidi al cimitero che era stata riportata anche da alcuni quotidiani.Le stesse dichiarazioni degli assessori" incalza Mobili "sembrano evidenziare che questa situazione si protraesse nel tempo, visto che ne attribuiscono la parziale responsabilità alla situazione straordinaria delle estumulazioni di quest'anno e quindi si potrebbe anche pensare che questa non sia una casualità ma una pratica che si protrae da tempo. Speriamo che questo non sia vero e noi per questo, dopo aver fatto il nostro dovere di cittadini e aver segnalato alle autorità la situazione, non vogliamo esprimere nessun giudizio su questa brutta faccenda e ci rimettiamo al giudizio della Procura, che vorrà sicuramente fare piena luce su questa storia che vede implicata la ditta Service one, come dichiarato dagli assessori competenti.Noi d'altro canto, ci sentiamo sempre più preoccupati dalla situazione delle aree cimiteriali, e se è vero che saranno affidate a ditte differenti i servizi di cremazione, chi dovrebbe controllare la situazione sarà sempre l'amministrazione comunale, che visto il ripetersi di situazioni imbarazzanti, denotano una gestione non troppo scrupolosa per quello che è la nostra sensibilità su una materia così delicata, quella del "caro estinto".

26/02/2016 19:24
Potenziamento della sicurezza nelle Marche, il Copasir: "C'è un'esigenza reale"

Potenziamento della sicurezza nelle Marche, il Copasir: "C'è un'esigenza reale"

Ci sono "novità in arrivo" per la sicurezza delle Marche. Lo ha detto il presidente del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) Giacomo Stucchi, spiegando che "se il Governo decide di potenziare la dotazione di forze dell'ordine di un territorio, si vede che un motivo c'è".Del potenziamento nelle Marche aveva parlato anche il sottosegretario all'Interno Manzione, rispondendo a un' interrogazione dei parlamentari di M5s. "Sono poche le regioni che ottengono un aumento di agenti - ha spiegato Stucchi -, se lo ottengono è perché dietro c'è un'esigenza reale, come è successo a Milano per Expo o come sta succedendo a Roma per il Giubileo". Esigenza reale, che secondo il presidente del Copasir potrebbe essere legata al rischio di uno spostamento della rotta dei migranti dai Balcani all'Adriatico. "Il porto di Ancona - ha aggiunto - è uno degli elementi che impongono una riflessione, ma il problema riguarda tutta la costa adriatica" e servono controlli preventivi. (Ansa)

26/02/2016 17:25
"Nessuna emergenza al cimitero di Civitanova Alta": gli assessori Cecchetti e Poeta spiegano la situazione

"Nessuna emergenza al cimitero di Civitanova Alta": gli assessori Cecchetti e Poeta spiegano la situazione

"Nessuna emergenza al cimitero di Civitanova Alta: già ieri sera non c'erano più materiali provenienti da estumulazione": l'assessore all'Ambiente Cristiana Cecchetti e l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Poeta intervengono dopo la denuncia del Comitato No Crem sulla situazione che si era venuta a creare."In seguito alla denuncia della situazione di degrado riscontrata nell'area esterna ad ovest del cimitero di Civitanova Alta (zona ex Beruschi), l'Amministrazione comunale ha effettuato un immediato sopralluogo già nella serata di ieri. Dal controllo non risultavano più i materiali provenienti da attività di estumulazione ed esumazione.La ditta “Service one”, responsabile dell'appalto per lo smaltimento dei materiali" spiegano Cecchetti e Poeta "ha dichiarato che il container dello zinco era aperto e che le due casse erano a terra poiché si stavano eseguendo le fasi operative del lavoro. A conferma di questo, abbiamo una documentazione fotografica (che alleghiamo) sullo stato attuale del luogo di deposito, che dimostra l'avvenuta pulizia presso i container.Pertanto appare chiaro che le foto pubblicate dai quotidiani locali hanno ripreso lo stato dei lavori ancora in corso.Facciamo presente che il Cosmari, in accordo con l'impresa appaltatrice del servizio, ha messo a disposizione alcuni container apribili nella parte posteriore per stoccare i rifiuti già in modalità diffrenziata. Dopo la fase di estumulazione, le casse vengono depositate all'interno dello specifico container: lo zinco viene compattato e depositato nel contenitore specifico, le imbottiture interne ed eventuali indumenti vengono chiusi in sacchi da inviare in discarica con modalità differenziata, il legno viene anch'esso stoccato nell'apposito contenitore (l'unico aperto superiormente). Il materiale inerte (pietre, fasce, tappi in cemento, lapidi) viene accumulato per essere inviato all'apposita discarica e nel frantoio autorizzato.Come Amministrazione comprendiamo la sensibilità e l'attenzione nei confronti dell'area cimiteriale, è giusto sia così, vorremmo però che sia presa in considerazione anche la grande quantità di estumulazioni avvenute nel 2015 e dunque anche la grande quantità di materiale da separare, stoccare e smaltire. Nel corso dell'anno sono state effettuate 382 estumulazioni, vista l'adozione da parte del Comune del regolamento riguardante la possibilità di effettuare la cremazione.L'Amministrazione non condivide l'opinione che il servizio cimiteriale sia mal gestito, anzi l'ufficio si adopera in ogni modo perché tutto avvenga con scrupolo e sensibilità. Quanto all'affermazione “di come potrà essere gestito l'impianto di cremazione” teniamo a precisare che nell'eventualità si tratterebbe di due realtà e due ditte assolutamente diverse.Al fine di migliorare la situazione, il Servizio cimiteriale predisporrà una recinzione per il materiale inerente lapidi e pietre e ha già sollecitato il Cosmari e la “Service one” affinché tutti i container siano chiusi superiormente per evitare eventuali cattivi odori durante le varie fasi dell'esumazione straordinaria".

26/02/2016 14:46
Litigio ai Cancelli di Macerata: uomo si distende in mezzo alla strada

Litigio ai Cancelli di Macerata: uomo si distende in mezzo alla strada

Sarebbe riconducibile a un litigio per questioni di cuore quanto accaduto intorno alle 14 nella zona dei Cancelli a Macerata.Un uomo si è disteso praticamente in mezzo alla strada, causando momenti di preoccupazione nelle persone che si sono trovate a passare in zona, oltre all'inevitabile rallentamento del traffico.Nel giro di pochissimi minuti la situazione è tornata alla normalità.

26/02/2016 14:37
Cingoli, identificati gli autori dei danneggiamenti alla Protezione civile

Cingoli, identificati gli autori dei danneggiamenti alla Protezione civile

La Polizia municipale ha identificato i vandali che hanno danneggiato la cancellata di ingresso dei locali della Protezione civile di Cingoli.Ignoti, nei giorni scorsi, avevano divelto il braccio della chiusura elettrica del cancello ed avevano pure reciso il cavo elettrico dell'elettrificazione del manufatto.Avviate le indagini, gli autori sono stati inchiodati dalle immagini delle telecamere visionate dai vigili urbani.In realtà, gli atti di vandalismo, hanno assunto negli ultimi tempi connotati abbastanza significativi e questa indagine appare, dopo l'educazione e la cultura, l'unica attività diretta a stroncare questo triste fenomeno.  Infatti, più volte è stata danneggiata la staccionata in zona Portella ed altri segnali e arredi urbani hanno subito la stessa sorte.Lo scorso anno a Villa Strada alcuni ragazzi avevano strappato le telecamere installate all'interno del Plesso scolastico, ma le immagini anche in quel caso, hanno registrato per intero l'atto di teppismo. Per questo fatto è in corso il processo davanti al tribunale dei Minorenni di Ancona nei confronti dei autori.Per il danneggiamento del cancello della Protezione civile, gli autori saranno deferiti alla Procura della Repubblica e il Comune agirà per l'integrale risarcimento dei danni subiti dalla nostra collettività."Questi gesti sono assolutamente inqualificabili specie quando sono diretti in danno di beni comuni e rappresentano fatti da stigmatizzare poichè sono all'origine di ben altri comportamenti devianti che possono integrare ipotesi di reato e, dunque, perseguibili con la comminatoria di sanzioni criminali (arresto e ammenda). Ringraziamo il Corpo dei Vigili - ha sottolineato il sindaco Filippo Saltamartini - per la capacità investigativa che hanno dimostrato in questi episodi.Comportarsi male non conviene – ha aggiunto Saltamartini- primo perchè si lede la nostra coscienza civile e poi perchè, se scoperti, si rischia di pregiudicare il futuro lavorativo e professionale, specie per i ragazzi e le persone più giovani, in quanto il requisito della buona condotta è ancora richiesto per svolgere molteplici attività tra cui le funzioni e il lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione".

26/02/2016 12:33
Task force dei carabinieri di Camerino sul territorio: quattro denunce per droga e alcool

Task force dei carabinieri di Camerino sul territorio: quattro denunce per droga e alcool

Nella tarda serata di ieri,  i carabinieri della Compagnia di Camerino, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando, hanno attuato un dispositivo straordinario di controllo del territorio che ha riguardato le zone di Matelica, Castelraimondo ed Esanatoglia ed ha visti impegnati circa 20 militari, sia del Nucleo Operativo che delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia.Nel corso dei mirati servizi sono stati controllati parchi ed esercizi pubblici, al fine di individuare soggetti dediti all’uso ed allo spaccio di droga, nonché le maggiori arterie di collegamento per prevenire condotte illecite commesse dagli utenti della strada. Durante i controlli, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, nella zona della Stazione di Matelica, hanno  “pizzicato” uno studente  17 enne di Fabriano, il cui comportamento aveva destato sospetto, con addosso cinque grammi di marijuana già suddivisi in dosi e nascosti in un pacchetto di sigarette. Il minore, denunciato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato poi affidato ai genitori.Le pattuglie delle Stazioni di Matelica e Castelraimondo, invece, sorprendevano tre giovani, di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, che guidavano i propri veicoli nonostante avessero esagerato nel bere, accertando la violazione mediante l’etilometro in dotazione. Per loro è scattato l’immediato ritiro della patente e la denuncia alla competente autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezzaNel corso delle operazioni di controllo, sono state elevate anche 10 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, identificate circa 80 persone, perquisiti 10 soggetti ed altrettanti veicoli

26/02/2016 12:27
"Bara" per ottenere il permesso di soggiorno: pakistano nei guai

"Bara" per ottenere il permesso di soggiorno: pakistano nei guai

Con l’intensificarsi dei controlli amministrativi da parte dei Comuni sul fronte delle istanze rese dai cittadini extracomunitari al fine di ottenere l’iscrizione nei registri dei residenti, la Sezione di polizia Giudiziaria della Polizia di Stato presso la procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, ha concluso delle attività d’indagine in materia di false attestazioni.L’indagine era coordinata dal pubblico ministero Cristina Polenzani che ha ravvisato gli estremi di reato in materia di falsità in atti.Il successivo coinvolgimento dell’Ufficio Immigrazione per le ulteriori verifiche, ha determinato la revoca del permesso di soggiorno che, nello specifico, era stato rilasciato ad un cittadino di nazionalità pakistana, come seguito delle conseguenze penali per aver rilasciato dichiarazioni mendaci, formato atti falsi o averne fatto uso nei casi previsti dalla legge.Questa autocertificazione, utilizzata per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, aveva di fatto tratto in inganno il personale addetto all’istruttoria che, sulla base di ciò, aveva ritenuto lo straniero in possesso del requisito della residenza legale nel comune di Civitanova Marche. Il cittadino pakistano è stato formalmente indagato poiché, proprio sul presupposto del requisito della falsa residenza anagrafica, traendo in inganno il Pubblico Ufficiale esaminatore, era riuscito ad ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno da considerarsi, a quel punto, atto ideologicamente falso.

26/02/2016 12:22
Getta l'eroina dalla finestra all'arrivo della polizia: in manette pakistano di 29 anni

Getta l'eroina dalla finestra all'arrivo della polizia: in manette pakistano di 29 anni

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra mobile hanno tratto in arresto M. R.N., pakistano di 29 anni, domiciliato a Porto Recanati, perché trovato in possesso di otto grammi di eroina destinata allo spaccio.L’uomo è stato rintracciato in un appartamento del complesso residenziale River Village di Porto Recanati. Alla vista dei poliziotti ha lanciato nel vuoto un involucro, contenente le bustine da spacciare, che andava a cadere sul balcone corrispondente del primo piano. Oltre alla droga, è stata sequestrata la somma di 1000 euro e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle singole dosi oltre al telefonino che il pakistano utilizzava per essere contattato dai tossicodipendenti. Dopo le formalità di rito, l'arrestato, che risulta sprovvisto del permesso di soggiorno, è stato collocato in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione.Nel contesto della stessa operazione, è stato segnalato alla locale Prefettura anche un altro pakistano, trovato in possesso di una modica quantità di hashish.

26/02/2016 12:16
Ladri a segno in contrada Cavallino a Montecosaro

Ladri a segno in contrada Cavallino a Montecosaro

Furto a Montecosaro nella notte fra giovedì e venerdì. Ignoti malviventi, intorno alle 3.15 del mattino, si sono introdotti in una abitazione in contrada Cavallino.I ladri hanno rubato denaro contante e una televisione nuova. A mettere a segno il colpo potrebbe essere stato qualcuno che sapeva come muoversi e, non è escluso, seguisse da qualche tempo i movimenti delle vittime. Il sistema di allarme non ha funzionato e la telecamera di sorveglianza è stata messa fuori uso.

26/02/2016 11:56
"Due nomadi si aggirano in via Regina Margherita armate di piede di porco": è allarme a Civitanova

"Due nomadi si aggirano in via Regina Margherita armate di piede di porco": è allarme a Civitanova

Allarme a Civitanova per la presenza di due donne sospette che si aggirano per la città armate di piede di porco e spranga.La segnalazione è partita intorno alle 11 di questa mattina sui social network da parte di una residente che afferma di aver notato "due nomadi con dei bambini aggirarsi armate di spranga e piede di porco nella zona del b&b Birilli in via Regina Elena".Del caso si stanno interessando i carabinieri, prontamente avvertiti della probabile presenza di giro delle due donne sospette.

26/02/2016 11:27
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