I carabinieri di Corridonia nella serata di ieri hanno notificato ad un 35enne domiciliato in città ma residente nell’ascolano, un decreto del magistrato di sorveglianza con il quale si è disposta la revoca del beneficio di una misura alternativa al carcere, concessa qualche anno fa per un reato commesso in altra provincia.L'uomo, che non aveva seguito le indicazioni del programma imposto, è stato destinatario della revoca ed ora è tornato in carcere.
Anche a Cingoli, così come a Belforte, ieri sera qualcuno voleva del denaro “facile” ed ha pensato di danneggiare la bocchetta erogatore banconote dello sportello bancomat della filiale di Banca Marche nella speranza di fare “cassa”.Ma il tentativo non è riuscito tanto che non si è azionato neanche il sistema d’allarme. Solo stamattina qualcuno si è accorto del danno ed ha chiamato i carabinieri che hanno iniziato le indagini.
Si terranno domani pomeriggio alle 15, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria in Selva, i funerali di Giovanni Soldini, l'ex vicesindaco di Treia scomparso improvvisamente martedì pomeriggio a 58 anni mentre si trovava negli uffici del Provveditorato agli Studi di Ancona.Soldini, sposato con la dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Tolentino Maria Pia Branchesi e padre di tre figli, ha ricoperto varie cariche in Comune, tra cui quella di vicesindaco con l’amministrazione Santalucia e assessore alle politiche sociali, giovanili e scuola fino al 2012. Laureato in Lingue, Soldini è stato docente in diverse scuole marchigiane e titolare di cattedra all’Università di Macerata per un master sulla letteratura italiana.Dal 2014 era dirigente tecnico per il Ministero dell’Istruzione. Il fratello Gabriele è ispettore capo della Questura di Macerata.Alla famiglia le sentite condoglianze della redazione di Picchio News.
Caos fra via dei Velini, via Trento e corso Cavour a Macerata per un singolare incidente stradale che ha visto coinvolta una pattuglia della Polizia Stradale.Per cause ancora in corso di accertamento, una Suzuki Swift ha centrato la parte posteriore della Bmw della Stradale. Il traffico, in un orario in cui è particolarmente intenso, ha subito rallentamenti.Sul posto i carabinieri per i rilievi.(Foto Si.Sa.)
Improvviso malore in auto per una signora a San Severino Marche, questa mattina in viale Della Resistenza.La donna è stata trovata priva di sensi all’interno della sua Panda grigia da un agente di polizia in borghese che l’ha prontamente soccorsa dopo aver notato la posizione anomala del veicolo parcheggiato sulla destra vicino ad un incrocio. L'agente ha visto l'auto ferma in una posizione strana con dentro la donna che sembrava dormisse.Immediatamente ha chiesto l'intervento dei sanitari e sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118. Le condizioni di salute della signora sono ancora da accertare.
Auto in fiamme al centro di Camerino. È successo pochi minuti fa lungo via Favorino. Una Citroën C3 ha preso fuoco all'altezza della filiale della Banca delle Marche. A bordo una donna, che è scesa subito ed ha chiamato i soccorsi. Con l'intervento dei vigili del fuoco di Camerino la situazione ben presto è tornata alla normalità. L'auto ha preso fuoco per un guasto all'impianto a GPL, e le fiamme ben presto avevano raggiunto anche gli interni della vettura. Nessun danno materiale rilevante.
Un tentativo di manomissione del bancomat di Banca Marche a Belforte del Chienti è stato registrato la notte scorsa.Ignoti hanno prima spostato, probabilmente con un bastone, la telecamera di sorveglianza per non farsi riprendere e poi hanno cercato di manomettere il bancomat. Non è chiaro ancora se i malviventi volessero farlo esplodere, ma questa mattina il distributore di banconote è stato trovato visibilmente manomesso dagli addetti che hanno chiesto l'intervento dei carabinieri.Le indagini sono in corso.
Ieri sera intorno alle 21.00 a Civitanova, i Carabinieri della locale Compagnia, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto al controllo di M.S., 43enne di origine campane, ma residente a Civitanova, operaio, coniugato.Durante la sua perquisizione personale, all’interno del marsupio, sono stati rinvenuti due involucri da circa 30 grammi di marijuana e 4 dosi di cocaina e circa 200 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.Successivamente durante la perquisizione domiciliare, nella camera da letto sono stati rinvenuti altri 50 grammi circa di cocaina contenuta in un involucro e materiale per il confezionamento delle dosi tra cui un bilancino di precisione. Sul balcone, all’interno di un sacco invece due fucili da caccia e 90 proiettili per uso caccia, risultati oggetto di un furto in abitazione avvenuto a Corridonia il 22 ottobre 2015.Al termine degli accertamenti, tutto il materiale è stato sequestrato e l’uomo è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, detenzione illegale di armi comuni e munizioni e ricettazione e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Camerino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Incidente lungo la superstrada 77 tra Civitanova e Montecosaro direzione mare-monti, secondo una prima ricostruzione l'indicente sarebbe avvenuto tra una macchina ferma in coda allo svincolo di Montecosaro e un'auto che sopraggiungeva sulla stessa corsia. Uno scontro violento dalle conseguenze serie ma fortunatamente non drammatiche. Al momento sembra esserci soltanto un ferito. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale e le ambulanze del 118.La strada è rimasta chiusa per diverso tempo.
C'era una carica esplosiva nella vecchia Fiat Panda verde ferma in un distributore di benzina a Porto Potenza, non lontano dall'istituto Santo Stefano.Gli artificieri dei vigili del fuoco e dei carabinieri sono riusciti a disinnescare l'ordigno che avrebbe potuto saltare in aria da un momento all'altro con conseguenze al momento inimmaginabili.Fondamentale la segnalazione arrivata da un cittadino che stava facendo benzina e che ha notato i fili fuoriuscire dalla Panda. In questo momento sono in corso tutti gli accertamenti e le indagini per risalire a chi possa aver messo in atto quello che può definirsi come un vero e proprio attentato.
Si terranno domani, mercoledì 2 marzo, alle ore 15.30 nella chiesa di Regina Pacis di Matelica i funerali di Luciano Beniani, il patron del Much More improvvisamente scomparso a soli 58 anni nel tardo pomeriggio di lunedì per un malore fatale mentre stava parlando con alcuni amici davanti a una tipografia.Beniani lascia il figlio Cristiano, la mamma e la sorella, oltre ai tantissimi amici che aveva, non solo a Matelica ma anche a Ponza dove gestiva il Covo Nord Est.Numerosissimi i messaggi di cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Beniani, ritenuto il "re" dell'intrattenimento notturno dell'entroterra.
Allarme bomba lungo la statale Adriatica all'altezza di Porto Potenza di fronte all'Istituto Santo Stefano.Un'automobilista ha notato una macchina, una vecchia Fiat Panda verde, ferma in un distributore di benzina con dei fili strani che uscivano dal serbatoio e subito ha lanciato l'allarme.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno fermato il traffico per tutti i controlli di rito.
Questa mattina, nell’ambito delle azioni mirate a contrastare il traffico di stupefacenti, soprattutto nelle scuole, i carabinieri di Cingoli, insieme all’unità cinofila della Compagnia carabinieri di Pesaro, hanno eseguito controlli davanti agli istituti scolastici della zona.Circa una quarantina i giovani controllati nelle vicinanze delle aree di arrivo e partenza di pullman e degli istituti stessi.Durante l’attività di controllo, estesa anche all’abitazione di un giovane, grazie al fiuto di “Anita”, il cane dell’unità antidroga, sono saltate fuori due dosi per un peso complessivo di circa 2 grammi, di una sostanza risultata essere “ketamina”, solitamente utilizzata nell’ambito veterinario e in particolare per i cavalli e utilizzata dai giovani tossicodipendenti per lo “sballo”.Il giovane è stato denunciato a piede libero per detenzione di stupefacenti.I controlli sono stati estesi anche al territorio di Appignano dove i carabinieri, sempre insieme all'unità antidroga, hanno controllato una decina di autovetture.
Oggi, primo marzo 2016, sarebbe dovuto partire un nuovo progetto in ambito sanitario.Ma in realtà, come spesso accade in questi casi, c'è ancora molta confusione e soprattutto sembrano ancora rimaste nel limbo delle buone intenzioni le proposte che avrebbero dovuto semplificare la vita dei pazienti. L'iniziativa consiste nel passaggio dalla tradizionale ricetta rossa cartacea a una ricetta online: in questo modo il medico potrà prescrivere il farmaco al proprio paziente che potrà ritirarlo in qualsiasi farmacia d'Italia presentando solamente il proprio tesserino sanitario.Sostanzialmente il medico inserisce la prescrizione del farmaco da acquistare in un database nazionale, cosicchè il paziente possa ritirarlo in qualsiasi punto vendita.Un progetto molto valido e interessante grazie al quale si eliminerebbero anche inutili sprechi di carta, che è però rimasto ancora incompiuto per cavilli burocratici. Ad oggi, l'unica differenza è che dalla ricetta rossa si è passati a una ricetta bianca, sempre cartacea. Ci vorrà ancora del tempo, quindi, prima che l'intera operazione possa entrare completamente a regime.
Nella tarda mattinata di ieri, la “Volante” della Polizia è intervenuta presso l'Ipersimply del centro commerciale Valdichienti di Piediripa, dove poco prima il personale addetto alla vigilanza aveva sorpreso una donna di 45 anni di origini romene residente in provincia mentre si era impossessata di prodotti di cosmesi per un valore di circa 50 euro, superando le casse senza pagare il relativo importo.Seguita dal personale addetto alla sicurezza, la donna, che ha ammesso il furto, è stata identificata dagli agenti intervenuti e denunciata in stato di liberà per il reato di tentato furto aggravato. La merce è stata restituita al negozio.
Lutto a Matelica.È venuto a mancare questo pomeriggio Luciano Beniani, il noto imprenditore che gestiva da quasi vent'anni la discoteca Much More, tappa fissa del divertimento dell'entroterra, ed il Covo Nord Est all'isola di Ponza. Un malore improvviso lo ha colpito qualche ora fa mentre si trovava nei pressi di una tipografia di Matelica assieme ad alcuni collaboratori. All'improvviso si è sentito male, ha perso i sensi ed si è accasciato a terra. Così chi era con lui ha allertato immediatamente i soccorsi, ma per l'uomo, che aveva 58anni, non c'era più nulla da fare. I sanitari giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Luciano Beniani lascia la sua famiglia e i tantissimi amici e conoscenti nonché la folta clientela del Much More, locale ormai storico dell'entroterra maceratese. Quasi una tradizione festeggiare nel suo locale la notte di Natale, il martedì di Carnevale ed Halloween. La notizia della sua scomparsa si sta diffondendo in queste ore tra tutti quelli che, in un modo o nell'altro, durante la sua poliedrica attività lavorativa più che ventennale, lo hanno conosciuto, destando un profondo cordoglio.
La segnalazione di una cittadina ha consentito ai carabinieri di arrestare un ladro praticamente in flagranza di reato.E' successo questo pomeriggio in viale Vittorio Veneto, a due passi dal passaggio a livello, quando una signora ha chiamato i carabinieri dopo aver visto un tizio che, indossando un cappuccio, aveva scavalcato la recinzione di una casa e si stava introducendo al suo interno. Nel giro di pochissimo tempo sul posto è intervenuta una pattuglia con il maggiore Lamusta che, seguendo le segnalazioni della donna, sono riusciti a scoprire il malvivente che nel frattempo si era nascosto in un ripostiglio esterno all'abitazione. Addosso aveva un cacciavite.Grazie al tempestivo intervento dei militari, non era ancora riuscito ad entrare nella casa dove vivono due anziani, marito e moglie con la signora costretta a letto.Il ladro, G.S., albanese di 22 anni, pregiudicato, è stato arrestato e portato in caserma per le formalità di rito.(nella foto il momento in cui il malvivente è entrato nella recinzione interna della casa)
Nel pomeriggio di domenica, gli agenti di Polizia sono intervenuti all’interno di un bar di Civitanova, dove poco prima era entrato un uomo con una mazza da baseball in mano.Sul posto gli operatori hanno identificato l'uomo, un 47enne residente in città, già conosciuto alle Forze dell’ordine, il quale gesticolava e discuteva animatamente con degli avventori, impugnando la mazza da baseball, per il cui porto non era in grado di fornire giustificazioni plausibili.Per questo motivo, è stato denunciato a piede libero alla competente autorità giudiziaria per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
Si susseguono i casi di avvelenamento nel territorio di San Severino Marche per ingestione di veleno per lumache, letale per cani e gatti anche a piccole dosi. Poco chiare le modalità ma stando alle ricostruzioni dei padroni degli animali in quasi tutti i casi il veleno non è stato ingerito durante passeggiate fuori casa, bensì all’interno del proprio cortile. Situazione questa a dir poco preoccupante dal momento che gli episodi che dovrebbero diminuire sembrano invece farsi più frequenti quanto sconcertante, vista la precisa volontà di chi somministra il veleno di uccidere l’animale con metodi a dir poco brutali e tra atroci sofferenze. Per non parlare poi della possibilità che i bocconi avvelenati vengano raccolti ed ingeriti dai bambini presenti in casa.L’appello che possiamo fare è quello di fare molta attenzione: controllare il giardino quotidianamente, non lasciare il vostro cane girare da solo e soprattutto imparare a riconoscere i sintomi che si manifestano tramite vomito di sostanza bluastra e schiumosa, convulsioni e movimenti involontari (serramento delle fauci e “pedalamento” degli arti inferiori). Qualora notiate uno di questi sintomi recatevi repentinamente dal veterinario più vicino o, se impossibilitati, cercate di far rimettere l’animale somministrandogli acqua e sale o acqua ossigenata. Fondamentale è la tempestività, più l’intervento sarà veloce più l’animale avrà possibilità di salvarsi.Purtroppo, uno degli ultimi casi di avvelenamento è finito con il decesso della piccola cagnolina che dopo aver ingerito veleno (non accidentalmente) ed essere entrata in coma è mancata qualche ora dopo. Ora, se non è possibile mettere un freno alle barbarie di alcuni esseri umani, anche difficilmente definibili tali dal momento che hanno bisogno di avvelenare esseri indifesi per sentirsi bene, quello che possiamo fare è segnalare alle autorità qualsiasi situazione o bocconi sospetti. L’uccisione e il maltrattamento degli animali sono puniti dagli articoli 544 bis e ter del codice penale con reclusione fino a due anni e con multe fino a 30 mila euro ma è necessario collaborare e denunciare.
Un agente di polizia ha rischiato di essere investito da un'auto risultata rubata, mentre cercava di imporre l'alt per un controllo.Il grave episodio si è verificato sabato notte: una autovettura “Grande Punto”, che percorreva la S.S. 16 nel centro urbano di Civitanova, sorpassando irregolarmente e a forte velocità gli altri veicoli, non ottemperava all’alt della pattuglia di Polizia Stradale, rischiando di investire uno degli operatori, tanto da andare ad impattare con la propria autovettura contro la paletta di segnalazione sporta verso la sede stradale al fine di impartire l’alt.Il conducente si è dileguato imboccando una via laterale del centro urbano. Dai primi accertamenti svolti, l’autovettura è risultata rubata, pertanto sono attualmente in corso accertamenti di polizia giudiziaria per risalire all’autore della pericolosa condotta.