"È un atto inaccettabile, una mancanza di rispetto totale. Il vandalismo è deprecabile e ingiustificabile a prescindere, ma quando lo scenario è un cimitero, diventa addirittura inquietante".
Con queste dure parole, il sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli ha apostrofato quanto è successo al cimitero di Porto Potenza: alcuni vandali si sono introdotti furtivamente ed hanno danneggiato e devastato dieci lapidi. Le tombe prese di mira sono state colpite ripetutamente con una mazzetta apportando seri danni strutturali.
Il movente e le dinamiche del gesto sono ancora in fase di accertamento. Sull'accaduto stanno indagando i Carabinieri che nutrono già dei sospetti sugli autori del folle atto.
"È uno sfregio non solo di natura materiale. Ciò che mi addolora maggiormente è il voler andare a colpire, in maniera del tutto ingiustificata, la sfera intima e affettiva di chi, in questo cimitero ha una persona cara sepolta. Mi resta difficile pensare che in una società e in una comunità come la nostra si verifichino ancora questi fenomeni" continua Acquaroli.
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