Cronaca

Omicidio Sarchiè, i Farina cambiano avvocati e ricorrono in appello

Omicidio Sarchiè, i Farina cambiano avvocati e ricorrono in appello

Depositato il ricorso in Appello contro la sentenza in primo grado di condanna all'ergastolo di Giuseppe e Salvatore Farina, padre e figlio, originari di Catania, ritenuti colpevoli dell'omicidio del commerciante ambulante di pesce di San Benedetto del Tronto Pietro Sarchiè, ucciso a colpi di pistola il 18 giugno 2014: il cadavere, dato alle fiamme, fu trovato in un campo il 5 luglio chiuso in un sacco.Secondo l'accusa, Salvatore Farina bloccò con la sua auto il furgone del commerciante, mentre il padre Giuseppe fece fuoco con una pistola cal. 38, prima contro lo sportello del furgone, ferendo Sarchiè in modo lieve, e poi finendo la vittima con un ultimo colpo alla testa. I due imputati, attualmente detenuti nel carcere di Ancona, hanno nel frattempo cambiato i rispettivi avvocati: Giuseppe si è affidato all'avv. Francesco Voltattorni e il figlio Salvatore all'avv. Felice Franchi, entrambi del foro di Ascoli Piceno. Giuseppe Farina è reo confesso. (Ansa)

26/09/2016 18:19
Anche i ladri hanno un cuore: restituita la scatola rubata alla madre di Matteo Agostinelli

Anche i ladri hanno un cuore: restituita la scatola rubata alla madre di Matteo Agostinelli

La bella notizia è arrivata molto prima di quanto si potesse immaginare. Giovanna Capodarca Agostinelli ha riavuto indietro quello che aveva di più caro e le era stato rubato. La scatola con un casco, gli occhiali e gli abiti che il figlio Matteo Agostinelli, morto a 39 anni quattro anni fa, indossava il giorno dell’incidente che gli costò la vita, le è stata restituita.Ad annunciarlo è stata la stessa signora Giovanna con un post sul suo profilo Facebook: "Finalmente il miracolo. Sicuramente la solidarietà ha smosso la coscienza. Ieri sera, rientrando nel punto raccolta della spazzatura stracolma, a terra vedo la mia scatola. Ho pianto, l'ho abbracciata come una reliquia... per me lo è... Grazie a tutti voi per aver divulgato la storia. Siete stati in tanti e sicuramente tutto questo ha messo in funzione quella parte di cuore che anche chi si macchia di certi gesti ha. Grazie a tutti di cuore vi vorrei abbracciare, compreso il ladro: Matteo è di nuovo con me".(qui l'articolo precedente)

26/09/2016 16:08
26 settembre 1997: il terremoto che sconvolse Marche e Umbria

26 settembre 1997: il terremoto che sconvolse Marche e Umbria

Fu il primo grande terremoto dopo quello del 1980 in Irpinia ed ebbe grande ripercussione mediatica. Erano le 2:33 della notte tra il 25 e il 26 settembre 1997, quando la prima scossa di quello che si sarebbe rivelato essere un terremoto devastante, colpì l’Italia centrale, e in particolare l’Umbria e le Marche. Con una magnitudo 5.5 e un’intensità pari all’ottavo grado della scala Mercalli, ebbe luogo lungo l’asse della dorsale montuosa degli Appennini, proprio tra le due regioni. La prima scossa avvenne alle 2.33 di notte con epicentro Cesi (nei pressi di Colfiorito e Serravalle del Chienti). La scossa, di magnitudo 5.8, svegliò mezza Italia centrale e causò due vittime. Due anziani morirono per il crollo della loro abitazione.Alle 11:40 del mattino arrivò la scossa più forte, che andò a peggiorare la situazione disastrosa già creata dalla prima. Proprio mentre i tecnici eseguivano sopralluoghi sulle case danneggiate dal sisma della notte ed i giornalisti arrivavano nell’area dell’epicentro per documentare i danni ed intervistare gli sfollati, poco prima di mezzogiorno una nuova scossa sconvolgeva l’area. Stavolta più forte, di magnitudo 6.1, e con epicentro ad Annifo (Perugia), pochi chilometri al nord di Cesi, dove c’era stata la prima grande scossa. La nuova scossa, il cui ipocentro venne localizzato ad una profondità di 10 km, diede il colpo finale a tanti edifici già danneggiati nella notte.Ma quello era solo l’inizio: l’Umbria e le Marche furono interessate per diversi mesi da un’incessante sequenza sismica, che si manifestò con migliaia di scosse localizzate in una ampia fascia che si estende per 50 Km tra le località di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, a Nord, e di Sellano e Norcia, a Sud. Le scosse ripetute e frequenti danneggiarono per settimane queste regioni. Secondo i dati raccolti dalla Protezione Civile, i comuni colpiti dal sisma furono quarantotto fra cui, in Umbria, Assisi, Gubbio, Foligno, Norcia, Valfabbrica, Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Sellano; nelle Marche, invece, i danni più rilevanti si registrarono nei comuni di Serravalle del Chienti, Camerino, Fiordimonte, Castelsantangelo sul Nera. Il bilancio successivo vide 11 morti, 100 feriti e più di 80.000 abitazioni ed edifici danneggiati, tra cui anche la basilica di San Francesco d’Assisi.  I danni principali furono arrecati proprio al patrimonio storico-artistico di cui queste regioni sono ricchissime: la cima del campanile della cattedrale di Foligno, la storica torre di Nocera Umbra, i numerosi musei e teatri storici, il complesso francescano di Assisi, appunto, dove i danni più gravi si ebbero nella Basilica superiore: andò persa buona parte del suo soffitto affrescato.

26/09/2016 15:50
Sbanda con la moto e finisce contro il guard-rail: è grave

Sbanda con la moto e finisce contro il guard-rail: è grave

Un incidente si è verificato intorno alle 15.30 lungo la superstrada 77 all'altezza dello svincolo Tolentino Zona Industriale. Un uomo di 64 anni a bordo di una moto Kawasaki, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro il guard rail.Immediatamente soccorso, è stato trasportato all'ospedale di Macerata: le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita.Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco e la polizia stradale di Camerino.Traffico rallentato per consentire le operazioni di soccorso e di recupero del mezzo incidentato.

26/09/2016 13:57
Auto si schianta contro la pensilina del bus: tragedia sfiorata in via Cincinelli a Macerata

Auto si schianta contro la pensilina del bus: tragedia sfiorata in via Cincinelli a Macerata

Una potenziale strage scampata solo per puro caso. E' quanto poteva accadere venerdì pomeriggio, quando intorno alle 17 una Fiat Panda ha sfondato la pensilina della fermata dell’autobus di via Cincinelli a Macerata.L’impatto è avvenuto, per fortuna, a cavallo di due corse dei bus dell’APM, quindi in quel momento fortunatamente non vi erano persone ad attendere l’autobus. Fra l'altro, a due passi pernottano anche i giovani giocatori della SS Maceratese che usufruiscono quotidianamente anche dei mezzi pubblici.Questo incidente ha suscitato la comprensibile reazione dei residenti in via Cincinelli dove il limite di velocità è di 40 km/h, ma nessuno lo rispetta. "Sono molti i sinistri che coinvolgono pedoni e automezzi a qualsiasi ora del giorno, ma l’amministrazione comunale fa orecchie da mercante. La settimana dopo la sua riconferma a sindaco, il sindaco Carancini aveva promesso che si sarebbe occupato della questione, ma ancora nulla. Le auto continuano a sfrecciare a cento all'ora. Prima che scappi il morto sarebbe opportuno prendere dei provvedimenti seri e duraturi". 

25/09/2016 16:05
Fa i bisogni davanti alle tombe: sconcerto e sdegno al cimitero di Tolentino

Fa i bisogni davanti alle tombe: sconcerto e sdegno al cimitero di Tolentino

Un episodio che ha dell'incredibile e che ha provocato comprensibile sdegno e sconcerto nei cittadini è stato segnalato questa mattina al cimitero di Tolentino.Qualcuno, evidentemente incontinente al punto di non resistere neanche di fronte alle tombe, ha fatto i propri bisogni proprio all'interno di un luogo sacro e inviolabile come il cimitero.Il fatto è stato segnalato alle autorità competenti, anche se appare estremamente difficile risalire all'autore (o autrice) di un gesto tanto spregevole quanto disgustoso.(la foto potrebbe risultare "forte" ma era l'unico modo per documentare quanto successo in maniera concreta e inconfutabile. Non crediamo ci sia niente di cui scandalizzarsi se pubblichiamo una foto per così dire esplicita, trattandosi di materiale che quotidianamente grandi e piccoli incontrano su qualsiasi marciapiede) 

25/09/2016 13:10
Controlli dei carabinieri fra Tolentino e San Severino: denunciati per droga due giovani

Controlli dei carabinieri fra Tolentino e San Severino: denunciati per droga due giovani

Due giovani sono stati denunciati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella scorsa notte i carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno intensificato i servizi di controllo del territorio mettendo in campo un ulteriore dispositivo con il fine principale di prevenire le “stragi del sabato sera” e quindi l’uso di sostanze stupefacenti e alcol, specie da parte dei giovanissimi.  Proprio il sequestro di 11 chili di marijuana e l’arresto di due albanesi avvenuti nello scorso agosto da parte degli stessi militari di Tolentino, ha fatto alzare la guardia sul fenomeno che ormai coinvolge sempre più giovani in età adolescenziale.Così, nella nottata, i militari diretti dal Maggiore Lamusta, in divisa ed in borghese, hanno intensificato la loro azione soprattutto nei comuni più fortemente colpiti da quei fenomeni, controllando un centinaio di persone e di mezzi ed alcuni esercizi di intrattenimento.Nel complesso tale spiegamento di forze ha dato i suoi frutti specie sul piano della prevenzione della criminalità in generale, visto che su tutto il territorio non si sono verificati furti o altri reati; anche sotto il profilo degli incidenti stradali e della guida in stato di ebbrezza il bilancio è stato assolutamente positivo. Infatti, non si è verificato nessun incidente e i militari non hanno accertato alcuna contravvenzione per guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. Ma quest’ultimo dato ovviamente non è indicativo dell’assenza di droghe in circolazione tra i giovani, visto che proprio nell’ambito di tali controlli i militari ne hanno sequestrate di due diversi tipi: cocaina e marijuana.E’ avvenuto a S.Severino Marche dove, i carabinieri della locale Stazione, al comando del Luogotenente Pierluigi Lupo, anch’essi impegnati nello specifico servizio, ai quali, prestando attenzione ai movimenti di alcuni giovani nei pressi di un locale, non è sfuggito l’atteggiamento di due ragazzi a bordo di un’utilitaria, che hanno quindi controllato. I due, uno appena 19enne e l’altro neomaggiorenne, entrambi disoccupati, subito hanno manifestato una certa irrequietezza di fronte ai militari, tanto che questi hanno compreso immediatamente che potessero avere qualcosa da nascondere. Sospetto assolutamente fondato: infatti, il guidatore nascondeva nell’auto un pacchetto di sigarette contenente ben sette grammi di cocaina divisa in altrettante dosi, mentre il secondo addosso non aveva nulla. D’obbligo quindi per i carabinieri procedere anche alla perquisizione in casa dei due, dove, in quella del 19enne non hanno trovato altra droga ma soltanto un bilancino di precisione; a casa del secondo invece sono stati trovati 70 grammi di marijuana e tre “grinder”, strumenti per trinciare la marijuana essiccata. Oltre al sequestro del tutto, per i due giovani è scattata la denuncia alla Peocura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Ovviamente questi servizi saranno ripetuti periodicamente in tutti i comuni del comprensorio tolentinate.

25/09/2016 11:36
Recanati, fanno esplodere il bancomat ma restano a mani vuote

Recanati, fanno esplodere il bancomat ma restano a mani vuote

Torna in azione la banda del bancomat. Il nuovo colpo, in realtà un tentativo anche abbastanza maldestro, è avvenuto nel cuore della notte a Recanati ai danni della filiale della Carifermo di Villa Musone.Nel corso della notte quattro persone con un cappuccio hanno fatto saltare in aria il bancomat della filiale, ma nonostante l'esplosione i ladri non sono riusciti ad aprire la cassa. Tempestivo l'arrivo dei carabinieri che però non è servito a prendere i malviventi che erano già fuggiti.Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Recanati e i colleghi del Nucleo operativo della Compagnia di Civitanova.

25/09/2016 10:15
Le rubano dall'auto i ricordi del figlio morto: l'appello della madre mobilita il web

Le rubano dall'auto i ricordi del figlio morto: l'appello della madre mobilita il web

Tutto quello che le era rimasto del figlio erano pochi oggetti. Un casco, gli occhiali e gli abiti che Matteo Agostinelli, morto a 39 anni quattro anni fa, indossava il giorno dell'incidente. E ora, Giovanna Capodarca, la mamma di Matteo, non ha più nemmeno questi ricordi.Glieli hanno rubati, aprendole la macchina, ieri in pieno corso a Civitanova. Su Facebook la donna ha lanciato il disperato appello nella speranza che il ladro possa leggere e riportarle quanto apparteneva al giovane. "Vi chiedo aiuto – si legge sulla sua pagina Facebook – perché ieri sera, in pieno corso, una mano ha aperto la mia auto. Ho trovato sottosopra il bagagliaio e una portiera laterale aperta. Non ci lascio mai niente di importante, unica cosa di valore inestimabile una scatola rigida nocciola, con dentro gli abiti, le scarpe, il casco, gli occhiali che mio figlio Matteo indossava nell’incidente che me lo ha portato via per sempre. Ho girato tutta la notte e fino all’alba rintracciando chi abitualmente vive di notte e raccontando il mio dramma, con la speranza che capiti a qualcuno che ha un cuore di rintracciare la scatola. Possono anche averla buttata via e se a qualcuno capita di vederla, contattatemi".Matteo Agostinelli, figlio di Giovanna, era rimasto ucciso in un incidente nel settembre del 2012.

25/09/2016 09:38
Violento tamponamento sulla Statale 16: grave un bambino

Violento tamponamento sulla Statale 16: grave un bambino

Un grave incidente si è verificato intorno alle 21 lungo la Statale 16, nei pressi dell'Hotel Regina.Da quanto si è appreso, c'è stato un violento tamponamento nel quale sono rimasti coinvolti anche due bambini che si trovavano all'interno di un'autovettura. Uno dei due è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Civitanova. Le condizioni dell'altro bimbo sarebbero meno gravi. Altre tre persone sono rimaste ferite: tutti sono stati portati all'ospedale di Civitanova: le loro condizioni non destano preoccupazione.Sul posto i mezzi sanitari del 118.(In aggiornamento)

24/09/2016 19:18
Il terremoto un mese dopo: 11.500 repliche, sequenza ancora in pieno svolgimento

Il terremoto un mese dopo: 11.500 repliche, sequenza ancora in pieno svolgimento

Un mese dopo l’inizio della sequenza dell’Italia centrale, attivata dal terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 agosto, continuano gli studi dei sismologi e dei geologi per delineare sempre meglio il quadro di quanto è accaduto e fare degli scenari sulla possibile evoluzione.Anzitutto va detto che la sequenza è ancora in pieno svolgimento, pur con un numero minore di repliche (aftershocks) rispetto alle prime due settimane. Al momento la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente circa 11500 repliche, in un’area che si estende per circa 40 chilometri in direzione NNO-SSE lungo la catena appenninica: 200 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 14 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e uno di magnitudo maggiore di 5, oltre naturalmente a quello principale di magnitudo 6 del 24 agosto.L’evento principale di ML 6.0 del 24 agosto è stato causato dallo scorrimento di una faglia distensiva (o faglia normale) orientata in direzione NNO-SSE inclinata verso SO con una pendenza di circa 50°. La lunghezza della faglia che si è attivata con questo terremoto è di 20-25 km. A partire dal punto di nucleazione del terremoto, localizzato a circa 8 km di profondità in prossimità di Accumoli, la rottura della faglia è stata bilaterale (propagandosi sia verso NO sia verso SE, ossia verso Norcia e verso Amatrice). Sia i dati accelerometrici che quelli SAR indicano che la faglia non si è dislocata in maniera omogenea lungo la sua estensione ma è caratterizzata da due zone principali di concentrazione dello spostamento sul piano di faglia stesso, con valori massimi di circa un metro.  La durata della rottura, ricavata dai dati accelerometrici, è stata di circa 6 secondi.Le deformazioni del terreno visibili dai dati SAR analizzati finora sembrano suggerire che il movimento sulla faglia non sia arrivato a interessare direttamente la superficie. Gli spostamenti del terreno osservati dal satellite sembrano piuttosto legati a due fenomeni deformativi a una scala diversa: uno “profondo” legato al movimento sulla faglia a profondità tra i 10 e i 5 km, e un altro, più circoscritto, che produce delle frange caratteristiche negli interferogrammi e che sarebbe legato a deformazioni più superficiali, forse attribuibili a fenomeni gravitativi. Sono in corso verifiche e confronti tra questi dati e quelli di terreno per discriminare la natura delle rotture evidenziate sul terreno, se queste siano cioè diretta espressione in superficie della faglia responsabile del terremoto del 24 agosto, o, alternativamente, siano degli elementi deformativi secondari.Come noto, molte “rotture superficiali” del terreno sono state rilevate e mappate lungo la faglia del monte Vettore: si tratta di una zona di fratturazione superficiale continua che si estende per circa 5.2 km lungo il fianco sud-occidentale del monte. Le squadre dei rilevatori stanno tuttora investigando l’area epicentrale per un’estensione totale di circa 40 km tra Castelluccio di Norcia, a Nord, e la Località Ortolano posta a sud del lago artificiale di Campotosto. Al momento, sono state catalogate informazioni geologiche su oltre 3000 punti di osservazione. In generale, nell’intera area investigata sono state segnalate numerose fratture lungo i versanti montuosi e i campi coltivati (questi elementi deformativi risultano spesso ben visibili sul manto stradale), insieme a frane, scoscendimenti e crolli di massi, di piccole-medie dimensioni.(Dal sito www.ingv.it)

24/09/2016 16:23
Cattivo odore e studenti con la gola irritata: la preside fa evacuare la scuola

Cattivo odore e studenti con la gola irritata: la preside fa evacuare la scuola

Scuola media di Appignano evacuata nella tarda mattinata di oggi a causa di esalazioni maleodoranti di natura ancora da scoprire che hanno causato anche irritazioni alla gola di alcuni studenti.Studenti e personale non docente dell'istituto scolastico appignanese, hanno improvvisamente avvertito la forte e fastidiosa esalazione maleodorante di indefinita natura nella struttura e la dirigente scolastica, per precauzione ha preferito far evacuare la scuola. Nel frattempo erano stati avvisati i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale dell'Arpam i quali, però, una volta sul posto non hanno avvertito alcun cattivo odore: evidentemente si era dissolto e con esso anche la causa delle esalazioni.I successivi controlli, infatti, non hanno portato ad alcun riscontro. Come detto,  alcuni alunni sono stati visitati per precauzione e i medici hanno evidenziato irritazioni alla gola. Ulteriori approfondimenti da parte dell'Arpam cercheranno di evidenziare le cause di quanto accaduto.

24/09/2016 12:23
Rapina in banca a Matelica, ferita la direttrice

Rapina in banca a Matelica, ferita la direttrice

Rapina violenta nella filiale di Veneto Banca di via Europa a Matelica, dove la direttrice è stata ferita alla testa con un pezzo di vetro rotto impugnato da uno dei tre banditi, due uomini e una donna, che verso le 13 hanno fatto irruzione nell'istituto, facendosi consegnare una somma di denaro non ancora quantificata.La responsabile della filiale ha riportato dei tagli superficiali alla nuca, ed è stata medicata al pronto soccorso. Le sue condizioni non destano preoccupazione. I rapinatori sono fuggiti a bordo di una Panda bianca, dove forse ad attenderli c'era un complice. Indagano i carabinieri. (Ansa)

23/09/2016 16:59
Ospedale di Tolentino, parla il segretario regionale del Pd: "Emergenza gestita con tempestività"

Ospedale di Tolentino, parla il segretario regionale del Pd: "Emergenza gestita con tempestività"

Tutti i servizi sospesi dopo il sisma presso l'ospedale di Tolentino sono stati ripristinati. Ridotti al minimo i disagi per i cittadini. Ora resta da intervenire sulla parte della struttura resa inagibile."Questa mattina - spiega Francesco Comi, segretario regionale PD Marche - ho contattato, per ennesima volta, il direttore per conoscere la situazione del nostro ospedale dopo la dichiarazione di inagibilità di alcuni locali e la conseguente sospensione di alcuni servizi. Ad Oggi possiamo dire che questa emergenza è stata gestita senza allarmismi, superficialità e con tempestività. Ringrazio Asur, regione, direttore Maccioni, comune, sindaco Pezzanesi, i dipendenti Asur per quanto è stato fatto. C'è stato un lavoro di squadra in cui ciascuno di noi ha fatto la sua parte e questo va riconosciuto". "Il problema - continua Comi - è sorto venerdi pomeriggio quando sono emersi danni alla struttura.  Sabato l'Asur ha provveduto subito a trasferire alcuni servizi.  Domenica mattina gli organismi competenti, tra cui il dicomac, hanno fatto il sopralluogo per verificare l'agibilità dei locali e la loro sicurezza. A distanza di pochi giorni tutti i servizi sono stati ripristinati e ora sono in sicurezza. Il disagio per la comunita di Tolentino è stato dunque ridotto al minimo".Parole di rassicurazione anche dalla pagina Facebook di Comi."Questa la situazione attuale - si legge -: 1. Servizio Otorino da martedi è operativo al 3 piano nell'ala integra. Infatti questi giorni servono per trasferire cabina silente ovvero smontarla, rimontarla e collaudarla. I pazienti sono stati avvertiti sin da lunedi e gli appuntamenti dirottati nel frattempo a macerata 2. Servizio Oculistica è già operativo al primo piano dell'ala integra. 3. L'Ambulatorio chirurgico è Operativo ed è stato trasferito al primo piano dell' ala integra nelle stanze dell'ex blocco operatorio. 4. Neuropsichiatria infantile è gia operativa al terzo piano dell'ala integra nei locali dell'ex oncologia. 5. L'Avis sin da ieri è operativo al terzo piano dell'ala ala integra nei locali dell'ex oncologia. 6. L'Urologia è operativa ed è stata trasferita dal 3 piano dell'ala inagibile al primo piano dell'ala agibile. 7. Ortopedia è operativa da marcoledi al terzo piano agibile di fianco all'ambulatorio di otorino. 8. Il Consultorio è operativo al primo piano dell'ala agibile. Sono internamente funzionanti sia l'ambulatorio ginecologico, l'ecografia, la ginecologica e la pedriatria consiltoriale. 9. La Lungodedenza con i 15 pazienti sono stati trasferiti al secondo piano dell'ala 10. Integra sin da sabato mattina. 11. Tra 15 gg termineranno i lavori all'ex sert per trasferirvi accettazione. La nuova accettazione garantisce accesso anche per handicap. 12. Asur Sta progettando una scala antincedio su ala agibile. 13. Si stanno facendo i lavori anche per tarsferire il locale cucina dove si suddividevano i pasti che vengona dall'esterno. 14. Si stanno facendo i lavori per realizzare i locali dove ospitare la seconda guardia medica all'interno del presidio ospedaliero di supporto al Ppi".

23/09/2016 15:27
Vandali seriali gli rigano l'auto sotto casa: scatta la denuncia - FOTO E VIDEO -

Vandali seriali gli rigano l'auto sotto casa: scatta la denuncia - FOTO E VIDEO -

Atti vandalici ai danni di un'auto a Macerata. A denunciare l'accaduto è Paolo Serpilli che, insieme alla moglie Rosalia Carnevale, si è ritrovato protagonista di questa spiacevole vicenda. Paolo ci racconta al telefono che la vicenda ha avuto origine quasi un anno fa, lo scorso 15 novembre, quando i coniugi hanno trovato la loro auto, una Honda, danneggiata in maniera tutt'altro che superficiale sulle due fiancate. Al primo sono seguiti altri espisodi che hanno colpito anche l'altra automobile di proprietà della famiglia. "I primi espisodi - racconta Paolo - non sono stati inizialmente denunciati, ma dopo l'ultimo atto vandalico quello accaduto nella notte tra il 3 e il 4 settembre sempre ai danni della nostra Honda, ci siamo convinti a sporgere denuncia contro ignoti per danneggiamento, tra l'altro effettuato con una inaudita pervicacia". I danneggiamenti sono avvenuti tutti nei pressi dell'abitazione dei coniugi, in via Filiberto, 2: "Anche se - continua Paolo - l'ultimo episodio si è consumato ad una quarantina di metri da casa nostra. L'auto era stata infatti parcheggiata non sotto alla nostra finestra, ma all'altezza del civico 6. Ci tengo a sottolineare il fatto che nessuna delle altre auto presenti nel parcheggio è stata lesionata". "La denuncia dell'accaduto fatta ai carabinieri  - conclude Paolo -  è rivolta contro ignoti ed è stata sporta con il preciso intento di chiedere l'apertura di un'indagine puntuale ai fini della cattura del malvivente e di assicurarlo alla giustizia, anche con l'installazione di telecamere ed apparecchiature di video sorveglianza". [video width="720" height="480" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/video-atti-vandalici-su-auto-honda-frv-online-video-cutter.com_.mp4"][/video]

23/09/2016 15:20
Entra armato di pistola e rapina il supermarket

Entra armato di pistola e rapina il supermarket

Entra armato di pistola e tenta di rapinare un supermercato.Il fatto è accaduto intorno alle 13 di oggi, venerdì 24 settembre, nella frazione Montefiore di Recanati. Il malvivente è entrato e con una pistola, forse giocattolo, ha minacciato la cassiera del supermarket, dalla quale si è fatto consegnare una somma di circa 500 euro.Il ladro è riuscito a fuggire a piedi e, secondo le prime ricostruzioni, non ci sarebbero feriti.Sul posto i carabinieri di Montefano.(Servizio in aggiornamento)

23/09/2016 12:10
Lutto per il sindaco di San Ginesio: morto il padre Nazzareno

Lutto per il sindaco di San Ginesio: morto il padre Nazzareno

Grave lutto per il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti, ieri si è spento suo padre Nazzareno, di 82 anni, dopo qualche ora di coma dovuto a un tumore allo stomaco che combatteva da tempo.La redazione di Picchio News si unisce al dolore della famiglia Scagnetti per la tragica perdita.

23/09/2016 09:36
"Bambini e liceali nello stesso edificio: a Camerino la scuola è di tutti"

"Bambini e liceali nello stesso edificio: a Camerino la scuola è di tutti"

Dopo il terremoto del 24 agosto molte scuole sono state dichiarate inagibili, fra queste anche l’istituto Comprensivo Betti di Camerino, ma l'impegno delle istituzioni ha fatto sì che ogni bambino e bambina avesse il suo primo giorno di scuola.Ecco il racconto e il ringraziamento  di una mamma, Antonella Gamberoni, che ha visto nell'entusiasmo di suo figlio il buon lavoro svolto."Il 20 settembre è iniziata la scuola per mio figlio che frequenta la seconda classe della scuola secondaria di primo grado a Camerino presso l’istituto Comprensivo Betti.L’edificio scolastico, come è noto, è stato dichiarato inagibile dopo il terremoto che ha colpito l’Italia Centrale il 24 agosto scorso.Impegnativa è stata la ricerca di un altro edificio che potesse ospitare le nove classi della scuola media Boccati.La ricerca si è conclusa grazie alla disponibilità della Provincia ad ospitare gli alunni nel nuovo plesso scolastico a San Paolo.Leonardo è tornato a casa dopo il primo giorno di scuola entusiasta in quanto – a suo dire – la scuola, ed in particolare la sua classe, è molto più bella di quella che l’ospitava in precedenza.Credo di intercettare il pensiero di molti genitori nel ringraziare la Provincia che – seppur dovendo mediare alcune difficoltà per tutti noi incomprensibili – ha dato la disponibilità al Comune dei locali, il Sindaco,  e il Dirigente Scolastico del Plesso Betti che con determinazione hanno cercato di individuare strutture sicure per i nostri figli  .In particolare, però, mi sento di ringraziare il Prof. Rosati Dirigente dei Licei di Camerino che, vista la mancanza di disponibilità, nonostante il mancato utilizzo, di alcuni locali al primo piano in uso ad altro istituto scolastico, comprendendo il gravissimo disagio degli studenti, delle famiglie, del Dirigente Dott. Maurizio Cavallaro e dell’Amministrazione Comunale, si è mostrato da subito disponibile alle varie soluzioni che si presentavano e che, tutte, comportavano, per la scuola che dirige, grandi sacrifici di spazi e dunque di attività didattiche. Il prof. Rosati, nonostante i Licei di Camerino siano in costante crescita e dunque abbiano necessità di spazi,  ha rinunciato alla disponibilità di alcuni locali che aveva ottenuto dall’istituto Tecnico e che avrebbero dovuto ospitare le classi del liceo sportivo, per consentire l’inizio dell’anno scolastico agli alunni delle medie.Ha compreso la difficoltà, l’emergenza e la necessità che i bambini tornassero a scuola anche per normalizzare una situazione che, è indubbio, li ha provati.Certamente un numero importante di alunni in più creerà delle difficoltà. Il primo giorno di scuola, per esempio, molti genitori degli alunni più piccoli hanno voluto – giustamente – visitare la scuola per vedere dove i loro figli avrebbero trascorso i prossimi mesi.  Leonardo mi ha detto che oggi, il secondo giorno di scuola, per l’ingresso nelle proprie aule hanno usufruito delle scale dei Licei e non di quelle dell’istituto Tecnico come il giorno precedente. Evidentemente non sono tollerati da tutti in egual misura. Naturalmente l’ingresso di 180 bambini crea un po’ di confusione, ma se una scuola non è aperta ai bambini che scuola è?Chi ama la scuola sa attribuire ad essa tutta l’importanza che ha, comprende quale bene primario essa sia e riesce a superare le difficoltà dovute all’emergenza comprendendo come ogni edificio scolastico è, prima di tutto, degli studenti di qualsiasi ordine e grado e a loro apre le porte senza remore facendoli sentire nella propria scuola.Con questo spirito il Preside Rosati ha iniziato l’anno scolastico con i suoi alunni delle superiori e con gli alunni delle medie, insieme al Dirigente Dott. Cavallaro. Ringrazio entrambi per aver pensato prima di tutto ai nostri figli e per la collaborazione che hanno saputo creare nell’esclusivo interesse degli alunni.Ringrazio anche il corpo docente delle scuole superiori, essendo certa che sapranno comprendere che in quell’edificio dovranno convivere le esigenze didattiche – anche molto diverse per ovvi motivi – di una scuola secondaria di primo grado e di una scuola secondaria di secondo grado. Ciò sconvolgerà senz’altro le abitudini, gli equilibri ed anche modalità consolidate di insegnamento.Con spirito di collaborazione si potranno risolvere tutte le difficoltà e sono certa che tale collaborazione caratterizzerà l’anno scolastico e magari da questa forzosa convivenza potranno nascere anche delle opportunità".

22/09/2016 14:25
Scudo tampona un tir: conducente trasportato in ospedale

Scudo tampona un tir: conducente trasportato in ospedale

Incidente a Civitanova nella zona industriale,vicino all'ex Iper, uno Scudo è finito sotto un tir che stava facendo manovra.Il tamponamento è avvenuto questa mattina intorno alle 11, sul luogo sono giunti i Vigili del Fuoco e i vigili urbani di Civitanova che sta indagando sulla dinamica dell'incidente.A soccorrere il conducente del tir, che ha battuto la testa nello scontro, la Croce Verde che ha portato l'uomo all'ospedale di Civitanova a causa di un trauma cranico. 

22/09/2016 10:12
Allarme rientrato: trovata in buone condizioni l'anziana scomparsa

Allarme rientrato: trovata in buone condizioni l'anziana scomparsa

E' durata poche ore la ricerca di Delia Ciccioli, l'anziana di Morrovalle della quale da questo pomeriggio non si avevano più notizie. Intorno alle 21.30, la donna è stata trovata dai vigili del fuoco, non molto distante dalla zona dei Passionisti, dove era stata vista l'ultima volta. La signora Ciccioli sarebbe in buone condizioni di salute.

21/09/2016 19:38
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