Cronaca

Si butta dal ponte di Colbuccaro: è gravissimo

Si butta dal ponte di Colbuccaro: è gravissimo

Un giovane ha cercato di togliersi la vita questo pomeriggio buttandosi dal ponte che collega Sforzacosta a Colbuccaro. Il tragico gesto è stato messo in atto intorno alle 17.45.Il giovane è caduto da un'altezza di almeno dieci metri finendo in parte nel fiume e in parte sul terreno riportando lesioni gravissime. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati alcuni passanti che hanno notato il corpo immobile e hanno chiesto subito aiuto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco che sono riusciti a recuperare il giovane ancora in vita. Viste le condizioni in cui versava, i sanitari hanno allertato anche l'eliambulanza da Ancona.Si tratterebbe di un ragazzo di 33 anni nato a Civitanova, attualmente residente a Corridonia: M.R. le sue iniziali. Ignoti i motivi che lo hanno spinto a compiere questo gesto estremo.

14/10/2016 16:27
Cratere sismico, mozione della Lega in Regione: "I Comuni danneggiati dal sisma sono molti di più di quelli inseriti nel decreto"

Cratere sismico, mozione della Lega in Regione: "I Comuni danneggiati dal sisma sono molti di più di quelli inseriti nel decreto"

I Comuni marchigiani da inserire nel cratere sismico sono molti di più di quelli compresi del decreto del Governo: la questione finisce in Consiglio regionale con una mozione della Lega Nord a firma Luigi Zura Puntaroni, Sandro Zaffiri e Marzia Malaigia."Numerosi sono i Comuni marchigiani, soprattutto maceratesi, che, nonostante i gravi danni provocati dal sisma" si legge nella mozione "non sono stati inseriti nell’area del cratere di cui al Decreto legge del Consiglio dei Ministri. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riporta di seguito la situazione di alcuni Comuni della provincia di Macerata rimasti fuori dall’area del cratere sismico di cui, per voce dei Sindaci e/o attraverso la stampa locale, si sono appresi alcuni dati riferiti ai danni subiti a seguito del sisma del 24 agosto scorso, e che probabilmente saranno destinati ad aumentare poiché l'attività di verifica da parte dei tecnici specializzati è in piena fase di svolgimento: Comune di Camerino: 300 persone e 23 attività produttive evacuate - 285 edifici lesionati, di cui 13 pubblici o di pubblica utilità, 4 edifici scolastici, 15 edifici di culto, 253 edifici privati - 279 ordinanze di sgombero emesse; Comune di Cingoli: aggravamento delle fessurazioni di alcuni piloni del viadotto in località Moscosi presso la Diga di Castriccioni - lesioni alla Torre civica del Palazzo Comunale, a 4 edifici di culto e all'ospedale di zona - aggravamento di una larga frana sulla strada comunale - 454 richieste di sopralluogo; Comune di Colmurano: 61 persone evacuate dalle prime abitazioni - museo, torre civica e cimitero lesionati, oltre i danni subiti dalla scuola; Comune di Ripe San Ginesio: mura castellane inagibili - 15/20 case evacuate; Comune di San Severino Marche: 36 fabbricati dichiarati inagibili o parzialmente agibili - 64 fabbricati dichiarati agibili con provvedimenti - 3 chiese dichiarate inagibili e 1 dichiarata agibile con provvedimenti - 892 istanze di sopralluoghi; Comune di Tolentino: un quarto dell'ospedale inagibile - 766 le persone evacuate - 1898 edifici lesionati, di cui 26 pubblici o di pubblica utilità, 7 edifici scolastici, 15 edifici di culto, 1850 edifici privati - 197 ordinanze di sgombero emesse; Comune di Treia: 30 edifici pubblici lesionati, di cui 10 chiese e 4 plessi scolastici dichiarati inagibili - 255 sopralluoghi effettuati con redazione di altrettante schede Aedes, di cui 161 con esito di inagibilità totale o parziale - 116 ordinanze di sgombero emesse - 145 persone evacuate (circa 60 nuclei familiari); Come già detto, quelli sopra elencati sono solo alcuni dei Comuni delle Marche che hanno subito danni a seguito del sisma e rimasti esclusi dall'area del cratere. Come riportato dalla stampa locale, il Commissario Straordinario del governo per la ricostruzione, Vasco Errani, ha indicato i due criteri che hanno consentito l’individuazione dei Comuni più esposti: “Abbiamo preso come punto di riferimento la mappa microsismica dell’intensità del danno subito e la definizione di aree omogenee per dare forza alla ricostruzione anche dal punto di vista economico”.Riteniamo che la perimetrazione dell’area del cratere sismico sia stata, quindi, sottostimata poiché anche in altri Comuni, non inseriti nell’elenco di cui al D.L. dell’11 ottobre 2016, si sono registrati danni ingenti e che la definizione dei Comuni dentro l’area del cratere debba essere effettuata con criteri obiettivi e che portino all'inclusione anche di tutti quelli che hanno subito gravi danni, in modo tale da non penalizzare territori, cittadini e imprese. Occorre unirsi al grido di allarme lanciato dai tanti Sindaci, a seguito del mancato inserimento dei propri Comuni nel Decreto legge del Consiglio dei Ministri dell'11 ottobre 2016, poiché in situazioni come queste non possono esserci territori e cittadini di serie A e di serie B". La mozione impegna quindi il presidente della Giunta Regionale "ad attivarsi affinchè l’elenco dei Comuni, contenuto nel Decreto legge del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 ottobre 2016, venga integrato con tutti gli altri Comuni marchigiani che hanno subito gravi danni a seguito del terremoto del 24 agosto 2016".

14/10/2016 13:11
Intossicazione da monossido di carbonio: in due finiscono in ospedale

Intossicazione da monossido di carbonio: in due finiscono in ospedale

Due persone sono state ricoverate in ospedale a seguito di intossicazione da monossido di carbonio.Intorno alle 13 di oggi i vigili del fuoco e i sanitari del 118 sono stati chiamati ad intervenire in Borgo Santa Croce ad Appignano per soccorrere due persone rimaste intossicate a causa di una fuoriuscita di monossido di carbonio, presumibilmente mentre stavano cuocendo dei cibi alla brace.La struttura non ha riportato danni, mentre i due intossicati non sarebbero gravi.

14/10/2016 12:52
Controlli antidroga alla fermata del bus di Cingoli

Controlli antidroga alla fermata del bus di Cingoli

I Carabinieri della Stazione di Cingoli, insieme ai colleghi di Apiro e con l'ausilio di una unità cinofila dei carabinieri di Pesaro, hanno svolto un controllo straordinario del territorio finalizzato a frenare l'uso di droghe tra gli studenti delle scuole superiori.I militari hanno presidiato le zone di ritrovo dei ragazzi che giungono a Cingoli con i mezzi pubblici. Molti sono stati gli zainetti passati al "fiuto" dei cani antidroga. I controlli sono stati anche estesi nelle pertinenze dell'istituto superiore.Non sono stati rinvenuti stupefacenti, ma la prevenzione appare lo strumento più incisivo.I controlli, insieme agli incontri con gli studenti per affrontare un argomento così importante, continueranno anche nei prossimi giorni.

14/10/2016 11:32
Furti e scassi a Villa Potenza: i cittadini non ce la fanno più

Furti e scassi a Villa Potenza: i cittadini non ce la fanno più

“Villa Potenza è diventata la terra di nessuno” con queste parole Paolo Renna descrive la situazione dopo l’ennesima notte di furti e scassi.Questa mattina, in via dell’Acquedotto, sono stati trovati due furgoni e una macchina aperti e scassinati. La refurtiva è stata di poco conto, per lo più autoradio, ma i danni riportati ai mezzi sono ingenti. Purtroppo non è stato un caso isolato, da troppo tempo la frazione maceratese registra costantemente episodi di furti e scassi, la stessa scuola elementare Anna Frank è stata violata più di una volta. Tra le vie più colpite, oltre a via dell’Acquedotto anche via Palatucci e Borgo Pernanzoni.I cittadini non ce la fanno più, non si può vivere nel terrore, non ci può svegliare la mattina sperando che non abbiamo recato danni alla propia auto. Per cercare di limitare gli eventi criminali è stato chiesto all’amministrazione comunale di installare le telecamere, ma la risposta tarda ad arrivare.In attesa del sì alla zona videosorvegliata, tutta la popolazione di Villa Potenza è invitata a partecipare ad un’assemblea pubblica per la creazione del Controllo del Vicinato, che, in molte zone di Italia e anche del maceratese, ha ottenuto grossi risultati in termini di sicurezza.L’assemblea si terrà venerdì 21 ottobre alle ore 21.30 presso il teatro di Villa Potenza, sito in borgo Pernanzoni.

14/10/2016 09:24
"Spese pazze" in Regione: per il Gup non c'è stata distrazione di somme

"Spese pazze" in Regione: per il Gup non c'è stata distrazione di somme

E' "rigida e arbitraria la contrapposizione tra funzioni istituzionali in senso stretto e funzioni politiche dei gruppi del Consiglio regionale delle Marche effettuata dagli organi inquirenti e fatta propria dalla pubblica accusa" sulle spese sostenute.E' uno dei passaggi chiave della motivazione con cui un mese fa il gup di Ancona ha prosciolto 55 imputati e assolto altri cinque (tra cui gli ex presidenti di Giunta Spacca e Consiglio Solazzi e il segretario del Pd Marche Comi) dalle accuse di peculato per presunte 'spese facili', 1,2 milioni di euro in totale, di contributi ricevuti dai gruppi consiliari delle Marche tra il 2008 e il 2012. L'obiezione riguarda la tesi d'accusa secondo cui, sebbene non vi fu alcun "ladrocinio", il peculato sarebbe derivato da uno "sviamento" dei contributi, da scopi istituzionali a un'attività prettamente politica dei gruppi. Tesi respinta dal gup: "i contributi sono finalizzati a a garantire l'espletamento (anche) dell'attività politica di gruppi e consiglieri". (Ansa)

14/10/2016 08:01
Controlli notturni della polizia a Porto Recanati

Controlli notturni della polizia a Porto Recanati

Nella serata di ieri sono stati effettuati dalla Questura di Macerata in collaborazione con tre equipaggi del reparto Prevenzione Crimine di Perugia, una serie di controlli e posti di blocco nella zona di Porto Recanati.Nel corso dei servizi sono state identificate circa 50 persone e sottoposti a controllo decine di veicoli. Sono state operate altresi’ tre perquisizioni personali ed estese anche ai veicoli dei relativi proprietari, attività a seguito della quale sono stati rinvenuti circa 20 grammi di sostanze stupefacenti tra eroina e marijuana.

13/10/2016 12:02
Furto con spaccata ai danni di un'auto: ladro subito rintracciato grazie alle telecamere

Furto con spaccata ai danni di un'auto: ladro subito rintracciato grazie alle telecamere

Nel primo pomeriggio di ieri gli agenti della Volante del Commissariato di Civitanova, sono intervenuti in via Colombo, su richiesta di una donna che era stata appena vittima di un furto.Sul posto gli agenti hanno ascoltato la vittima, una signora residente in città, la quale ha riferito che poco prima un individuo aveva infranto il vetro posteriore destro della sua auto rubandole la borsa con all’interno documenti, oggetti personali e denaro. Immediate le indagini effettuate sul posto attraverso la visione delle immagini di video sorveglianza registrate dagli esercizi commerciali della zona che hanno permesso di individuare l’autore del fatto.Si tratta di una persona nota agli agenti del Commissariato in quanto gravato da numerosi precedenti penali in materia di reati contro il patrimonio e stupefacenti. Immediatamente  rintracciato, lo stesso è stato denunciato per il reato di furto aggravato mentre la refurtiva,  interamente recuperata, è stata riconsegnata alla legittima proprietaria.

13/10/2016 11:52
"Ci hanno escluso dal cratere sismico": commerciante 31enne di Camerino si impicca in casa

"Ci hanno escluso dal cratere sismico": commerciante 31enne di Camerino si impicca in casa

A quasi due mesi di distanza, il terremoto uccide ancora. Adriano Pieretti, 31 anni, commerciante originario di Osimo ma residente da qualche tempo a Camerino, si è ucciso la notte scorsa impiccandosi nella sua abitazione.Pieretti aveva rilevato l'edicola che si trova davanti alle scuole di Camerino e, per il terremoto, il fatturato della sua attività aveva fatto registrare un calo enorme in quanto le stesse scuole sono rimaste chiuse. Anche per la fidanzata, con la quale da poco aveva deciso di andare a convivere, le cose non andavano meglio visto che il negozio di estetista dove lavora è chiuso dal 24 agosto, sempre a causa del terremoto.Martedì sera, dopo la comunicazione dei Comuni inseriti dal Governo del cratere sismico e l'esclusione di Camerino, Adriano ha scritto sul suo profilo facebook: "Che dire... ho la ragazza che dal 24 agosto non lavora, per il negozio distrutto, con un mutuo dietro, e sti pagliacci ci hanno messo fuori....è proprio un'Italia di MERDA....".Ieri, rimasto da solo in casa perchè la fidanzata era andata a dormire dai genitori, ha messo in atto il tragico gesto e si è impiccato in casa utilizzando una federa.  

13/10/2016 07:50
Incidente stradale per Giorgio Pasotti mentre raggiungeva Camerino

Incidente stradale per Giorgio Pasotti mentre raggiungeva Camerino

Disavventura per il notissimo attore Giorgio Pasotti che questa sera a Camerino avrebbe dovuto portare in scena lo spettacolo Da Shakespeare a Pirandello al teatro Marchetti.Poco dopo le 21, mentre stava raggiungendo Camerino, nel transitare su una scorciatoia che sale verso il centro storico, l'auto a bordo della quale si trovava è andata a scontrarsi quasi frontalmente con la macchina guidata dalla dipendente di una cooperativa sociale che proveniva dalla direzione opposta.L'attore e le altre persone coinvolte nello scontro non hanno riportato traumi seri. In teatro ancora non è arrivata nessuna comunicazione in merito allo svolgimento dello spettacolo: il pubblico è tutto radunato all'esterno del teatro camerte.AGGIORNAMENTO DELLE 21.50L'attore ha deciso che lo spettacolo si svolgerà regolarmente, anche se con un comprensibile ritardo. La decisione è stata molto apprezzata dal pubblico che ha accolto la comunicazione con un caloroso applauso.  Pasotti sul palco dopo l'incidente

12/10/2016 19:37
Camion di gpl esce di strada e resta in bilico sulla scarpata

Camion di gpl esce di strada e resta in bilico sulla scarpata

Incidente in superstrada, stamattina, per un camion che trasportava bombole di gpl: all'altezza di Tolentino l'autocarro è uscito di strada, rimanendo in bilico lungo la scarpata.Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che con una gru e un'autopompa sono riusciti a recuperare il camion da una strada comunale adiacente la superstrada in modo tale da non dover chiudere al traffico la viabilità. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Tolentino.Non ci sono stati feriti 

12/10/2016 15:52
Carancini e Ceroni sfida a distanza su Facebook

Carancini e Ceroni sfida a distanza su Facebook

E’ guerra di post sul social network Facebook tra il sindaco di Macerata, Romano Carancini ed il senatore Remigio Ceroni. Il casus belli è l’ANCI, l’associazione che unisce tutti i comuni italiani, di cui oggi si elegge il presidente. "Sindaci di tutti” è il messaggio ufficiale della 18° assemblea congressuale ANCI Bari." – scrive Romano Carancini sul suo profilo. “Oggi è la giornata di Antonio Decaro, sindaco di Bari che sarà eletto tra un'ora nuovo presidente.  A lui un grande in bocca al lupo. Sappiamo che sarà il presidente di tutti.” “Un grazie immenso a Piero Fassino – continua Carancini -  che da grande persona e senso di appartenenza, nonostante sarebbe potuto restare alla guida di ANCI lascia il passo ad un Sindaco. I sindacI oltre l'appartenenza la vera spina dorsale di questo paese.” Per concludere con invito a votare Antonio Decaro.Di tutt’altro tenore il post del senatore Ceroni, sindaco di Rapagnano e coordinatore regionale di Forza Italia che invita addirittura a boicottare l’ANCI. “Invito tutti i sindaci d’Italia ad uscire dall’Anci. Come gli enti inutili, anche le associazioni inutili vanno soppresse. Questo l’incipit con cui Ceeroni esprime forti critiche. “l’Anci  - spiega Ceroni - una volta era l’associazione che riuniva tutti i comuni italiani, raccoglieva le istanze dei sindaci e le portava all’attenzione del governo. Ora invece è finita in mano ai sindaci delle grandi città, affiancando il governo nell’operazione di saccheggio e distruzione delle piccole comunità locali. Io – conclude Ceroni - ho già cancellato da tempo il comune di Rapagnano. Invito tutti gli altri sindaci d’Italia a fare lo stesso. Bene ha fatto il collega Moreno Misiti con Sirolo”.Per la cronaca, Antonio Decaro, nel pomeriggio di oggi è stato eletto presidente a maggioranza.

12/10/2016 13:53
Travolto mentre va al lavoro in moto: a Torrette il titolare della Montiplast

Travolto mentre va al lavoro in moto: a Torrette il titolare della Montiplast

Grave incidente poco prima delle 14 lungo la provinciale Murat, nei pressi dello stabilimento Arena di Tolentino.Un imprenditore di Pollenza, Marco Monti di 46 anni, uno dei titolari della Montiplast, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette a causa dei traumi riportati ad una gamba: non sarebbe in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione, Monti a bordo della sua moto stava viaggiando in direzione Tolentino quando, all'altezza dell'Arena, è entrato in collisione con una Lancia Y condotta da una ragazza del posto che stava svoltando.Immediatamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia municipale di Tolentino. Vista la gravità delle ferite riportate all'arto inferiore, è decollata da Torrette anche l'eliambulanza. 

12/10/2016 13:37
Terrore a Casette Verdini: auto investe una persona, poi si ribalta. Gravissimo il 73enne alla guida

Terrore a Casette Verdini: auto investe una persona, poi si ribalta. Gravissimo il 73enne alla guida

Momenti di grande apprensione intorno a mezzogiorno a Casette Verdini. Un uomo a bordo di una Punto, Alfredo Natali, 73 anni, del posto, mentre stava percorrendo la Nazionale nei pressi del ristorante La Scaletta, ha investito un uomo e poi è finito addosso a un'Alfa. La corsa della Punto non si è frenata ed è proseguita in via Europa, dove all'altezza di un dosso artificiale davanti alla scuola dell'infanzia "Arcobaleno", l'auto si è ribaltata, incastrando all'interno il conducente.Natali è stato immediatamente soccorso: sul posto è arrivata anche l'eliambulanza, insieme ai vigili del fuoco, ai carabinieri e ai sanitari del 118 e della Croce Verde. Le sue condizioni sono gravissime: non è escluso che l'uomo sia stato colpito da un malore.  Le condizioni della persona investita, invece, non sono gravi.  

12/10/2016 10:55
Stefano e Rossano Russo: "E' stato Zamparini a inscenare tutto, è pericoloso e diabolico"

Stefano e Rossano Russo: "E' stato Zamparini a inscenare tutto, è pericoloso e diabolico"

Sulla brutta vicenda della rissa che si è scatenata questa mattina nello studio professionale Russo & Associati in via Cardarelli a Macerata, arriva la versione dei fatti da parte dei professionisti coinvolti, anch'essi rimasti feriti nella colluttazione e passati per il pronto soccorso di Macerata. "Partiamo dalla fine: alle 17,21 è stato dimesso dall’ospedale Russo Rossano, alle 20,07 è stato dimesso dall’ospedale Russo Stefano, entrambi malmenati da Moreno Zamparini che, su delega della propria coniuge nonché amministratore della Nuova Veterinaria Srlu, ha messo in scena un vero e proprio “film dell'orrore”. Nel tardo pomeriggio del 10 ottobre, lui e la moglie Elena Sangiorgi, si sono presentati allo studio per ritirare la documentazione come da accordi. Non lo hanno fatto dicendo che andavano di fretta e non avevano tempo. Alle 20,45, al rientro in studio di Russo Riccardo, la documentazione era ancora li nel corridoio dove era stata depositata in attesa del ritiro. Chiesto il perché, Russo Riccardo ha immediatamente inviato una pec alla Nuova Veterinaria ribadendo che la stessa era pronta già dalle ore 16,00 (orario delle telefonata di invito al ritiro da parte dello studio) e che, essendo molto corposa, doveva essere ritirata senza ulteriori rinvii e scuse. Ma forse il disegno era proprio questo. Presentarsi in studio per mettere in scena tutto quanto poi realmente accaduto. Moreno Zamparini, dopo un controllo dei documenti e della rispondenza dell’elenco mostratogli, ha trasportato ad uno ad uno tutti i faldoni (documenti contabili e del lavoro) nel proprio automezzo. Russo Rossano, professionista associato dello studio, gli teneva aperta la porta. Prima di trasportare l’ultimo faldone gli è stato chiesto di firmare le ricevute dei documenti ritirati, e lui, dopo aver firmato due dei tre fogli di ricevuta esibita, ha violentemente gettato i fogli in faccia a Russo Riccardo e, imbracciato l’ultimo faldone, si è avviato all’uscita. In quel momento Russo Rossano, che si trovava ancora sull’uscio del portone, gli ha intimato di fermarsi e che non poteva portarsi via i documenti senza firmare la ricevuta (aveva una delega apposita per farlo). Zamparini, per tutta risposta, ha dapprima inscenato una telefonata al 117 per poi, lasciando cadere dalle mani il faldone che ancora teneva stretto a sè, scagliarsi contro Russo Rossano colpendolo violentemente. Russo Rossano, per la violenza ricevuta, ha sbattuto sullo stipite di una porta (sarà poi repertato in Ospedale). Zamparini ha imboccato la porta di uscita e saltato come un indemoniato i vasi di confine, anziché uscire dall’ingresso del cortile. Appena messo piede fuori dallo studio, Zamparini ha iniziato ad inveire contro lo studio con minacce, avvertimenti e insulti. Mentre accadeva tutto ciò Russo Stefano stava chiedendo telefonicamente l’intervento dei Carabinieri, del resto era facile comprendere che l’intenzione di Zamparini era quella di andarsene senza completare le operazioni di restituzione documentale. Nel mentre tutti i componenti dello studio avevano raggiunto l’ingresso ed assistito impauriti al vergognoso gesto di violenza di Zamparini . Attendendo l’arrivo delle forze dell’Ordine, Zamparini ha continuato il suo show provocando verbalmente i singoli professionisti. Il suo intento era quello di venire alle mani, cosa che però non è accaduta fino a quando lo stesso Zamparini si è scagliato contro Russo Stefano colpendolo con uno schiaffo e mandandogli in frantumi il telefono ancora in collegamento con il 112. Nel mentre è sopraggiunta la volante della Polizia. Gli agenti, dopo aver ordinato a Zamparini di attendere in strada, sono stati accolti nello studio per le deposizioni sull’accaduto. Mentre la Polizia raccoglieva informazioni, il telefono di Riccardo Russo squillava vivacemente perché Moreno Zamparini stava diffondendo notizia di una falsa aggressione alle testate giornalistiche locali. Il tutto mentre comodamente se ne stava seduto sul muretto di accesso allo studio. Terminato questo “compito”, Zamparini ha chiesto l’intervento del 118 per farsi medicare (ma cosa? ….e come mai all’arrivo degli agenti non ha mostrato loro i segni della violenza che dice di aver subito ? ) . Molto semplice, mentre attendeva di essere interrogato ha terminato di “scrivere e girare” il proprio film. Solo nel tardo pomeriggio si è scoperto che Zamparini si è fatto fotografare con addosso alcuni graffi (braccio). Una persona che dice di essere stata aggredita, come invece è successo ai fratelli Russo, non se ne sta seduto a parlare mezz’ora con i giornali, non nasconde le braccia all’arrivo della Polizia, piuttosto si preoccupa immediatamente di denunciare l’accaduto con attenzione dei particolari. Ma Zamparini indossava due maglie a maniche lunghe ed una felpa pesante sempre a maniche lunghe. Forse gli indumenti nascondevano già i graffi che si era procurato e preoccupato di farsi per dire poi di essere stato aggredito. Noi pensiamo proprio di sì, una persona seria non fa quello che ha fatto Zamparini, è pericoloso e diabolico, ma non tutte le ciambelle riescono con il buco, a lui non è riuscito nulla di tutto quello che ha voluto inscenare, se non un misero tentativo di screditare uno studio serio e qualificato e tutta la sua organizzazione. Russo Rossano è stato trasportato in ospedale con l’autoambulanza, Russo Stefano si è recato da solo all’ospedale; ha atteso con coraggio e da padre il rientro a casa del proprio figlio (non voleva che si spaventasse) ma poi ha ceduto alle difficoltà respiratorie sopraggiunte ed al fortissimo innalzamento della pressione per l’umiliazione ricevuta. Zamparini deve stare lontano da noi tutti, non deve avvicinarsi ai luoghi che frequentiamo, non gli deve essere concesso di fare ancora ciò che ha fatto. Le sue intimidazioni sono state davvero pesanti. Una violenza assurda e gratuita. Tuteleremo noi stessi ed il nostro studio, il buon nome che ci siamo costruiti e la fiducia di tanti clienti. Tanta era la stima e l’amicizia che ci legava al dott. Sangiorgi Valtiero, il fondatore della Nuova Veterinaria, che lo stesso solo un anno fa aveva chiesto ed ottenuto un nuovo contratto di assistenza con lo studio. Un contratto di cinque anni di consulenza che, con la morte del dott. Sangiorgi, qualcuno ha trovato scomodo e pensato di revocare passando anche per le vie di fatto. Davvero incredibile quanto accaduto".

11/10/2016 20:44
Ceriscioli soddisfatto: "Mai una risposta così. Il decreto non risarcisce il danno, ma dà le risorse per adeguare la struttura"

Ceriscioli soddisfatto: "Mai una risposta così. Il decreto non risarcisce il danno, ma dà le risorse per adeguare la struttura"

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che, in 53 articoli, fissa i capisaldi di tutti gli interventi necessari alla ricostruzione e al sostegno alla ripresa economica delle zone colpite dal terremoto in Centro Italia del 24 agosto. La struttura articolata e dettagliata del provvedimento ne fa una sorta di vademecum, con l’obiettivo di essere, per quanto possibile, esaustivo.Molteplici le misure di sostegno previste: risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l’impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.Legalità e trasparenza: per assicurare il massimo della regolarità in tutte le fasi, il provvedimento – oltre alla supervisione dell’Anac – prevede una centrale unica di committenza, un albo delle imprese e uno dei professionisti, oltre a garantire dati costantemente aggiornati.Infine, la governance, la cui cifra è il raccordo tra Governo centrale e territori interessati dal sisma: il Commissario straordinario viene infatti affiancato dai Presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria come Vice Commissari e da quattro Uffici speciali per la ricostruzione (uno per ogni Regione)."Risarcimento del cento per cento delle prime case annesse al cratere sismico, del cento per cento delle attività produttive e del cento per cento delle seconde case per l'area del cratere sismico, con l'allargamento alle aree interne che il decreto farà. Il 50% sul resto, cose che nell'ultimo terremoto di Marche e Umbria invece non era prevista. Quindi una risposta come non c'era mai stata".Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli sui contenuti del decreto post terremoto anticipati da Renzi ad Arquata. "Possiamo dunque ritornare a costruire - ha continuato -, con adeguamento sismico, con caratteristiche di qualità maggiori che questo decreto prevede". "Il decreto - ha spiegato poi parlando con i giornalisti - non risarcisce il danno, dà le risorse per adeguare sismicamente la struttura.  Spero sia chiaro il salto di qualità. Non solo c'è una risposta forte ma anche un obiettivo qualitativo che viene finanziato". (Ansa)Per fronteggiare subito l'avvio della ricostruzione oltre che il completamento dell'emergenza, il decreto approvato dal Cdm stanzia 200 milioni e "ulteriori misure per un totale di 300 milioni". Lo ha detto il sottosegretario De Vincenti a palazzo Chigi sottolineando che per la ricostruzione verrà messa in campo una cifra "notevolmente più consistente: le stime parlano di 3,5 miliardi per edifici privati e un miliardo per edifici pubblici. Risorse già previste dalla legge di bilancio che approveremo sabato prossimo e di cui nel decreto si fa esplicito collegamento".

11/10/2016 15:44
L'assessore Sciapichetti frena gli allarmismi: "Tutti i danni saranno risarciti totalmente"

L'assessore Sciapichetti frena gli allarmismi: "Tutti i danni saranno risarciti totalmente"

Ha destato comprensibile apprensione la diramazione, a questo punto ufficiale, dei Comuni inseriti dal Governo nel cosiddetto "cratere sismico" all'interno del decreto sulla ricostruzione post-terremoto approvato questa mattina. I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Un elenco con esclusioni "eccellenti" come, ad esempio, Camerino e Tolentino o la stessa Macerata. A gettare acqua sul fuoco della polemica che si è già aperta è l'assessore regionale Angelo Sciapichetti che sottolinea come tutti i danni saranno risarciti: "La provincia di Macerata con i suoi 14 Comuni inseriti nell'elenco del cosiddetto cratere è quella tra tutte, che ha visto riconosciuto il maggior numero di Comuni e quindi di danni. Va sottolineato comunque che tutti coloro, residenti nei comuni non compresi nell'elenco, saranno comunque risarciti totalmente dei danni avuti dal sisma, purché certificati delle apposite schede Aedes compilate dai rilevatori autorizzati"."In pratica la differenza tra chi sta nel cratere e tra chi risiede nei comuni fuori dall'elenco è questa: chi sta nel cratere avrà  il risarcimento dei danni al 100% della prima e della seconda casa. Chi sta fuori avrà il risarcimento della prima casa al 100% della seconda casa al 50% se non ubicata nel centro storico, altrimenti del 100% come gli altri. Voglio ricordare che nel terremoto di Marche e Umbria di 20 anni fa, le seconde case non furono finanziate".Sul piede di guerra, però, il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui: "Le anticipazioni sul decreto per la ricostruzione emanato dal Governo ci lasciano profondamente amareggiati. Da quanto apprendiamo, infatti, Camerino ed altri comuni dell’entroterra Maceratese sono stati esclusi dal così detto “cratere”. Si tratta di una esclusione che, se confermata, farebbe gridare allo scandalo, non solo perché i danni riportati nella nostra cittadina sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, ma anche perché la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità, non molti giorni fa, una mozione per destinare i risparmi della Camera ai comuni terremotati tra i quali, appunto, compariva anche la città di Camerino.Siamo convinti che si sia trattato di un errore o di una disattenzione che potrà essere sanata nei prossimi giorni. In ogni caso invitiamo il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, e gli altri rappresentanti del Governo a venire a trovarci a Camerino (cosa mai avvenuta fino ad oggi), così da darci modo di mostrare loro di persona quanti e quali danni il sisma dello scorso 24 agosto ha provocato nella nostra città".

11/10/2016 14:37
Decreto terremoto: esclusi Tolentino e Camerino

Decreto terremoto: esclusi Tolentino e Camerino

Anche se la provincia di Macerata è quella più "rappresentata" nel cratere sismico, ci sarebbero esclusioni importanti di Comuni che hanno riportato danni molto gravi dal terremoto del 24 agosto.Infatti, ci sono quindici comuni maceratesi nel "cratere sismico" individuato dal governo nel decreto legge per la ricostruzione post terremoto. Questo, almeno, è quanto contenuto nella bozza delle 19 di ieri del decreto. Questi i comuni maceratesi compresi nel decreto: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. Mancano, quindi, Comuni gravemente colpiti come Camerino e Tolentino. 

11/10/2016 11:42
"Io non rischio": la campagna per la riduzione del rischio sismico presentata a Cessapalombo

"Io non rischio": la campagna per la riduzione del rischio sismico presentata a Cessapalombo

Io non rischio Terremoto è la campagna nazionale per la riduzione del rischio sismico, promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dal Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati. Il progetto è stato presentato a Palazzo Simonelli di Cessapalombo dai sindaci di Caldarola, Camporotondo, Serrapetrona, Belforte e Cessapalombo. Il rischio sismico è stato il primo ad essere portato in piazza fin dall’edizione del 2011, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Protezione Civile, l’ANPAS - Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, l’INGV- Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Consorzio ReLUIS- Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Il 15 e 16 ottobre i volontari di protezione civile saranno in 350 piazze per parlare di rischio terremoto in circa 700 i punti informativi allestiti in tutta Italia, per sensibilizzare i cittadini sui rischi terremoto, maremoto e alluvione. I volontari distribuiscono i materiali informativi e rispondono alle domande dei cittadini sulle possibili azioni da attuare per ridurre il rischio sismico. Simili iniziative non dovrebbero però essere limitate ad un fine settimana l’anno. La prevenzione e la consapevolezza va costruita quotidianamente attraverso strumenti stabili di informazione e sensibilizzazione. In primis a partire dalle scuole in cui all’inizio di ogni anno scolastico andrebbe organizzato un incontro con i bambini sul rischio terremoto.

11/10/2016 11:08
Incendio in una casa di Tolentino: anziana salvata e portata fuori dall'abitazione

Incendio in una casa di Tolentino: anziana salvata e portata fuori dall'abitazione

Paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza grave, per una signora anziana di Tolentino nella cui abitazione si è sviluppato un principio di incendio. La donna era da sola nella sua casa nei pressi della Porta del Ponte, quando, forse a causa del malfunzionamento di una stufa, hanno iniziato ad alzarsi le fiamme. L'anziana ha cercato di spegnerle da sola, ma non ci è riuscita. Fortunatamente di quanto stava accadendo si sono accorti il titolare di un negozio di alimentari vicino e il tecnico di una ditta che sta effettuando lavori in zona, i quali hanno avvertito i vigili del fuoco e nel frattempo sono intervenuti, riuscendo a portare l'anziana fuori casa.L'arrivo dei vigili del fuoco ha consentito di spegnere definitivamente l'incendio che ha interessato un materasso e qualche suppellettile, senza fortunatamente causare gravissimi danni: le stanze sono state annerite dal fumo, ma non ci sono stati problemi strutturali.L'anziana è stata portata precauzionalmente in ospedale dai sanitari del 118, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.

11/10/2016 10:51
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