Cronaca

Lutto nella sanità maceratese: muore ad appena 52 anni l'infermiere Giuseppe Pinzi

Lutto nella sanità maceratese: muore ad appena 52 anni l'infermiere Giuseppe Pinzi

Profondo cordoglio nel mondo sanitario maceratese per la prematura scomparsa, ad appena 52 anni dell'infermiere Giuseppe Pinzi. Originario di Caldarola, Pinzi si è spento all'ospedale di Macerata dove si trovava ricoverato da qualche giorno. Conosciutissimo per aver esercitato per anni la professione a Tolentino, successivamente ha lavorato a Macerata. Era andato in prepensionamento per problemi di salute.

07/02/2017 14:43
Matelica, blitz nell’appartamento dove si fuma marijuana: denunciati 4 minorenni

Matelica, blitz nell’appartamento dove si fuma marijuana: denunciati 4 minorenni

Sono stati i militari della Stazione di Matelica insieme ai colleghi del Battaglione Veneto, in supporto nelle aree del cratere per i servizi antisciacallaggio,  a scoprire un appartamento a piano terra nel centro di Matelica usato da un gruppetto di giovanissimi per consumare erba  al riparo del freddo invernale. Qui i Carabinieri  sono entrati in azione ieri sera trovando all’interno quattro ragazzi, tutti minorenni. L’odore di erba non ha poi lasciato dubbi agli investigatori  hanno quindi proceduto al controllo dei giovani e dei locali in loro uso e di proprietà della famiglia di uno di loro. L’operazione è maturata nell’ambito dei controlli antisicacallaggio, quotidianamente predisposti ed attuati ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Camerino, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando, insieme ai colleghi dei Battaglioni Mobili giunti i supporto alle aree terremotate  proprio per rendere maggiormente incisivo il particolare servizio.   I militari, in particolare,  nell’ambito dell’attività preventiva antisciacallaggio a favore di complessi abitativi ricadenti nella zona di Matelica, hanno notato il movimento di alcuni giovanissimi che si spostavano all’interno di un giardino annesso ad un’abitazione al piano terra di un palazzo ed accorsi per accertare i motivi della loro presenza venivano attratti da un forte odore di fumo speziato che proveniva dall’appartamento.  E proprio li dentro che i carabinieri accertavano che  il gruppo di giovanissimi aveva messo in piedi una specie di ‘fumeria’. Indosso ad ognuno di essi sono state rinvenute decine di dosi di marjiuana, opportunamente incartate con del cellophan,  mentre la successiva perquisizione dei locali permetteva di trovare altra marjuana, un bilancino di precisione elettronico e vario materiale per il confezionamento delle dosi. Complessivamente sono stati sequestrati 250 grammi di “erba” e pertanto a carico di  D.G. e F.F, entrambi appena 16enni di Matelica, e di P.A. e P.V., entrambi 17enni di Cerreto d’Esi , è scattata la denuncia per detenzione  ai fini di spaccio di stupefacenti con le aggravanti previste per il coinvolgimento di minorenni.  L’attività antidroga costituisce da sempre uno degli obiettivi primari perseguiti dall’Arma di Camerino.  L’obiettivo è quello di circoscrivere il più possibile  il fenomeno in modo da ridurre al massimo i cosiddetti ‘reati satellite’ dello spaccio, ossia quei fatti criminosi, anche di piccola entità, che derivano dall’uso di sostanze stupefacenti.

07/02/2017 12:43
Ritardi e inadempienze: la Regione chiude il contratto con la ditta appaltatrice delle stalle

Ritardi e inadempienze: la Regione chiude il contratto con la ditta appaltatrice delle stalle

Troppi ritardi e ''gravi inadempienze'' della ditta incaricata di allestire le stalle provvisorie per gli animali dopo il sisma che ha devastato le Marche. La Regione, che aveva istituito una commissione d'inchiesta, ha predisposto gli atti per la risoluzione del contratto con la ditta che ha realizzato le tensostrutture fino a questo momento. Lo rende noto un comunicato.    I lavori saranno affidati alla seconda ditta classificata nella gara di appalto, che è stata gestita dalla Regione Lazio.    E' stato inoltre richiesto l'intervento dell'Arma e dei Carabinieri forestali. Il termine di ultimazione dei lavori per la seconda ditta sarà fissato secondo un cronoprogramma.    Nelle settimane scorse molti allevatori e associazioni agricole si erano lamentati per la lentezza nella fornitura delle stalle provvisorie, indispensabili soprattutto con la neve e il freddo dell'inverno. (Ansa)

07/02/2017 12:42
Il sindaco di Monte Cavallo: "Psicologicamente non ce la facciamo più, il terremoto ci logora"

Il sindaco di Monte Cavallo: "Psicologicamente non ce la facciamo più, il terremoto ci logora"

''La scossa l'abbiamo sentita, come no, forte e chiara. Sembra che il terremoto non voglia finire più. E pensare che venerdì mi tornano in paese gli sfollati della neve e delle scosse del 18 gennaio: hanno le case agibili, non possono più restare negli alberghi''. Il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli era sveglio quando, alle 00:38 di ieri notte, è arrivata la nuova 'botta' di magnitudo 3.7, con epicentro fra il suo paese e Preci, in Umbria. Un sisma tutto sommato modesto, rispetto ai sismi superiori a 4 delle scorse settimane. Il problema però è il logoramento psicologico delle persone. Su 150 abitanti, Cecoli ne ha diversi in autonoma sistemazione (''me compreso''), alcuni negli hotel della costa, fra cui i 10 che dovrebbero rientrare nel fine settimana, e 14 in attesa delle casette.    ''Dicevano che le avremmo avute nell'arco di due o tre mesi, ma mancano le aree attrezzate, che da poco sono diventate di competenza della Regione. Mi sa che dobbiamo aspettare un bel pò''. (Ansa)

07/02/2017 10:26
Dramma a Porto Recanati: ventenne cade dal terzo piano, è gravissimo

Dramma a Porto Recanati: ventenne cade dal terzo piano, è gravissimo

Dramma questa sera a Porto Recanati, dove un ragazzo di circa 20 anni è precipitato dal terzo piano di un palazzo in via Mar del Plata.  Il giovane è stato prontamente soccorso: le sue condizioni sono gravissime ed è stato trasportato in ospedale dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche i carabinieri per tutti gli accertamenti di rito: le indagini sono tese a capire se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario. 

06/02/2017 23:15
Macerata sconvolta per l'improvvisa scomparsa di Elisabetta Busilacchi, moglie dell'industriale Dezi

Macerata sconvolta per l'improvvisa scomparsa di Elisabetta Busilacchi, moglie dell'industriale Dezi

Sgomento a Macerata per l'improvvisa scomparsa, ad appena 55 anni, di Elisabetta Busilacchi, moglie di Mario Dezi, della Dezi Legnami SPA di Sforzacosta. Elisabetta Busilacchi era una donna solare, una moglie premurosa e madre di due ragazzi, Riccardo e Cristina. Viveva a Macerata, in una casa vicino al bar Nino. Ad ucciderla, probabilmente, è stata un'embolia. Stamattina verso le 9 il marito l'aveva salutata come ogni giorno per recarsi in azienda. E' stato il figlio Riccardo a trovarla in fondo alle scale, confusa e dolorante. La situazione è apparsa subito molto seria. Malgrado il figlio riuscisse a colloquiare con lei, ha compreso la gravità della situazione e ha chiamato il 118. La situazione è precipitata dopo pochi minuti, quando la signora Elisabetta si è accasciata e ha perso conoscenza. I sanitari accorsi sul posto l'hanno subito trasportata in ospedale, ma qui i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma si trova nell'obitorio del nosocomio maceratese dove sarà sottoposta ad autopsia. I funerali si terranno presumibilmente nella giornata di giovedì.  Sconvolti i tantissimi amici, alcuni dei quali soltanto ieri avevano trascorso insieme a lei momenti spensierati per una polentata a Mogliano dove, tra l'altro, si è parlato anche dei continui terremoti. "Il ricordo di lei" racconta il suo carissimo amico Renzo Serrani "è di una bella persona, il cui sorriso accompagnava sempre i momenti trascorsi insieme. Betta e Mario sono persone molto discrete: lei non amava il clamore, ma sapeva attrarre vicino a sè tanti amici a cui donava una amicizia sincera e gradevolissima, fatta di piccole cose e di un affetto infinito. Betta era molto amica di mia moglie e avevamo una frequentazione costante, quindi il dolore è forte. Quello che mi ha colpito è stato trovarla morta con un ECG piatto attaccato.... solo ieri a pranzo scherzava o, al solito, ridevamo e ci si abbracciava in un saluto di una amicizia fatta delle cose più sincere del mondo". Il marito della signora Elisabetta, Mario Dezi, è un socio Kiwanis e un industriale come quelli di una volta. Il figlio Riccardo vive in famiglia, mentre la figlia Cristina a Berlino, dove ha avviato una esperienza professionale.  (nella foto, seconda da sinistra Elisabetta Busilacchi)

06/02/2017 20:54
Camerino, il sindaco Pasqui: "La mia è una città distrutta, ma non si percepisce la gravità della situazione"

Camerino, il sindaco Pasqui: "La mia è una città distrutta, ma non si percepisce la gravità della situazione"

"Camerino è una città distrutta, ma purtroppo fino ad oggi a livello comunicativo non è emersa completamente la gravità della situazione". A dirlo all'ANSA è il sindaco Gianluca Pasqui, alle prese con l'emergenza post terremoto e impegnato a pensare alla futura ricostruzione. "Abbiamo il centro storico completamente in zona rossa, le poche vie che siamo riusciti a riaprire sono assolutamente marginali rispetto alla complessità dell'emergenza che siamo chiamati a fronteggiare", sottolinea e aggiunge: "la ricostruzione sarà molto difficile, gran parte dei palazzi storici sono sotto il vincolo della Soprintendenza e il loro recupero lo vedo molto complicato".    Intanto a Camerino gli sfollati sono oltre 6 mila. La maggior parte hanno optato per autonome sistemazioni, in 160 si trovano, invece, negli alberghi della costa e 105 sono alloggiati nei container collettivi. "I commercianti che non hanno più una sede sono 220", dice Pasqui. Fra l'altro, ieri sera è crollata anche una palazzina, già lesionata dalle scosse dei mesi scorsi. Camerino è una città distrutta e fantasma. Il viaggio nel centro storico, per la quasi totalità dichiarato zona rossa, è uno slalom tra le macerie che sono ancora lì dal giorno delle scosse del 26 e 30 ottobre. Vigili del fuoco, uomini della Protezione civile e tecnici comunali e della Regione sono impegnati nei sopralluoghi degli edifici pubblici e privati. La maggior parte dei palazzi storici sono profondamente lesionati e inagibili, così come le chiese con i loro campanili pericolanti non ancora messi in sicurezza. L'intervento più urgente sembrano richiederlo la cattedrale di Santa Maria Maggiore e la chiesa di Santa Maria in Via. Ma l'elenco dei monumenti da tutelare da altre eventuali scosse e successivamente da recuperare è lungo, a cominciare dal Teatro 'Filippo Marchetti'.  (Ansa)

06/02/2017 13:07
Ingente sequestro a Civitanova di capi di abbigliamento rubati

Ingente sequestro a Civitanova di capi di abbigliamento rubati

I carabinieri della Compagnia di Civitanova e la polizia municipale nell’ambito della lotta contro il commercio ambulante abusivo e alla ricettazione hanno effettuato nel pomeriggio di domenica un ingente sequestro di capi risultati rubati. I militari, coadiuvati dalla polizia locale hanno fermato sul lungomare sud due uomini di origine senegalese, uno di 43 anni e l’altro di 39, con l’accusa di ricettazione, commercio ambulante senza licenza e, visto che non avevano il permesso di soggiorno, sono stati segnalati alla Questura di Macerata per il reato di clandestinità e per avviare la procedura di espulsione.Tra la merce sequestrata: giubbini , portafogli e scarpe. I carabinieri e la polizia hanno cercato di fermare anche altri ambulanti che vendevano capi di abbigliamento e accessori lungo la passeggiata del lungomare ma sono fuggiti, alcuni lasciando a terra la merce poi sequestrata dall’Arma.

06/02/2017 13:01
Tragedia sulla Carrareccia: auto sbanda, muore 54enne

Tragedia sulla Carrareccia: auto sbanda, muore 54enne

Un tragico incidente si è consumato poco prima della mezzanotte di ieri sulla strada Carrareccia, tra Sforzacosta e Piediripa a circa 150 metri dal distributore Q8. Una Matiz con a bordo un uomo di 54 anni di Macerata, Valter De Carlonis, ha sbandato, probabilmente a causa della pioggia, ed è stata scaraventata violentemente contro l'unico albero presente nel campo che affianca la carreggiata. L'uomo, morto sul colpo, è stato sbalzato fuori dalla vettura a causa del violento impatto. La salma è stata recuperata dai vigili del fuoco sopra l'albero. Sul luogo dell'incidente vigili del fuoco e 118.

06/02/2017 00:45
Croce di Caldarola, colonia felina di diciotto gatti sterminata con il veleno

Croce di Caldarola, colonia felina di diciotto gatti sterminata con il veleno

Una strage in piena regola. Un gesto tanto vile quanto malvagio, messo a segno da qualcuno che non ha trovato di meglio da fare che sterminare una nutrita famigliola di gatti rimasti "orfani" dopo il terremoto. A raccontare quanto accaduto è Valentino Lampa, referente per Pievefavera dell'O.I.P.A - Organizzazione Internazionale Protezione Animali. "Un simpatico gruppetto di miagolosi fagotti di pelo animavano in questi ultimi mesi la zona rossa del Castello di Croce nel Comune di Caldarola, altrimenti deserta. Dopo la grande scossa sismica di fine ottobre, la colonia felina di Croce composta da 18 esemplari tra adulti e cuccioli, si è trovata improvvisamente anch'essa terremotata e senza quella che era una vera e propria "mamma umana" che, sfollata, non poteva più provvedere alle necessità dei diciotto gatti. Trovai un giorno" racconta Lampa "un messaggio della responsabile per la provincia di Macerata dell'O.I.P.A - Organizzazione Internazionale Protezione Animali di verificare la presenza e le condizioni di una colonia felina vicino a quella di cui io sono il referente a Pievefavera, appunto quella di Croce. Da quel giorno, oramai sono trascorsi oltre tre mesi, tutti i giorni salvo eccezioni mi reco ad accudire i mici. In questo tempo, loro hanno imparato a conoscermi ed io a conoscere loro. Al mio arrivo, presso il loro territorio c'e' chi richiede a gran voce e senza preamboli del cibo, chi prima vuole una bella dose di carezze chi un po' più in disparte e timoroso prima osserva un po' e poi si lascia andare. Naturalmente le gatte fanno le gatte e vengono a strofinarsi, tutti fanno le fusa, un bel concerto, che è il loro modo per ringraziare. In questi mesi ne hanno passate tante: il terremoto, la fame, il gran freddo, la tanta neve. Tante avversità che con l'aiuto di volontari, comprese le varie squadre della Polizia Municipale dell'Emilia Romagna che settimanalmente si sono avvicendate, sono state superate. Fiduciosi della mano amica dell'uomo in questi ultimi giorni da questa stessa mano sono stati traditi. Una mano, non più amica, ha vigliaccamente somministrato loro del veleno. Sì, del veleno che ha colpito i più fiduciosi i piccoli, i mezzi gatti come mi piace chiamarli. Tutti i giovani esemplari sono dispersi, sicuramente morti ad eccezione di uno morente insieme ad un adulto. Un gesto vile, difficilmente giustificabile che, da quanto abbiamo saputo, non è neanche il primo. Tutte le autorità competenti sono state allertate per rintracciare l'autore di questo gesto e sicuramente tutti vigileranno affinchè l'episodio non si ripeta". Alla fine, della colonia restano appena cinque esemplari, due sono moribondi, gli altri morti. E con loro la parvenza di umanità di chi ha compiuto questo gesto atroce.

05/02/2017 21:11
La chiesa di Borgiano a rischio crollo, un residente: "In tre mesi non è venuto nessuno"

La chiesa di Borgiano a rischio crollo, un residente: "In tre mesi non è venuto nessuno"

Un'altra storia di ritardi, di apparente trascuratezza e di potenziali rischi evitabili arriva da Borgiano di Serrapetrona. A raccontarla è Fabrizio Luprano, residente in una casa che si trova di fronte alla chiesa di San Paolo, gravemente lesionata dal sisma del 30 ottobre. Da quel giorno, l'edificio di culto non è mai stato messo in sicurezza e il rischio di crollo sulle case vicine è concreto. "Sono uno dei pochi fortunati che ha casa agibile con provvedimenti. Dal 30 di ottobre" spiega Luprano "ho consumato treni di gomme per fare avanti e indietro col Comune e spiegare che davanti casa ho una chiesa che sta crollando. Il sindaco di Serrapetrona è stata sempre molto disponibile, ma lei non ha la possibilità di intervenire, perchè di competenza delle Belle Arti. Quindi, da tre mesi e mezzo, le Belle Arti non hanno fatto neanche un sopralluogo: stiamo aspettando che ci crolli la chiesa addosso? Casa mia, che è riparabile con poco, rischia di essere travolta dalla chiesa: cosa si aspetta ad intervenire per la messa in sicurezza? Quando interverrà qualcuno? Io sono pronto ad incatenarmi sotto la chiesa se faranno presto qualcosa".  Secondo le ultime rassicurazioni che gli sono state date, i sopralluoghi dovrebbero esserci la prossima settimana, ma poi bisognerà aspettare comunque la messa in sicurezza. Sperando che non ci siano altre scosse. 

05/02/2017 17:32
Rocambolesca carambola sulla Cingolana: due persone ferite in maniera lieve

Rocambolesca carambola sulla Cingolana: due persone ferite in maniera lieve

Un rocambolesco incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze per i protagonisti, si è verificato questa sera intorno alle 22.30 lungo la strada Cingolana. La carambola di un'auto, infatti, ha provocato inevitabile apprensione e, vista la dinamica, ha fatto temere il peggio per il conducente e il passeggero della macchina che, invece, fortunatamente hanno riportato solo lievi ferite. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118 per soccorrere i feriti. 

04/02/2017 23:25
Droga, maxi operazione della Polizia: 4 arresti e 80 persone identificate tra Macerata e Porto Recanati

Droga, maxi operazione della Polizia: 4 arresti e 80 persone identificate tra Macerata e Porto Recanati

Dalla mattinata di ieri, con l’impiego di un consistente numero di agenti e di mezzi, è in corso in provincia una vasta operazione della Polizia di Stato finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività a cui è stato dato avvio ieri mattina, è proseguita senza soluzione di continuità per tutta la giornata. Durante le operazioni, sono state identificate e sottoposte a controllo decine di persone ed autoveicoli. Sono state altresì effettuate  perquisizioni domiciliari ad abitazioni in uso a soggetti pregiudicati orbitanti nel mondo della droga alcuni dei quali da tempo finiti nella sfera di attenzione della Polizia. Sono stati impegnate 10 pattuglie dislocate su tutto il territorio della provincia. Gli esiti dei controlli hanno determinato l’arresto di 27enne tunisino, in Italia senza fissa dimora, sorpreso ieri pomeriggio a Porto Recanati dagli agenti della Squadra Mobile nei pressi del River Village in atteggiamento sospetto. L’uomo colto in flagrante dalla Polizia, ha tentato immediatamente di darsi alla fuga a piedi lanciando nel contempo un involucro nel tentativo di disfarsene. Dopo un breve inseguimento a piedi tra i palazzi del quartiere, veniva raggiunto dagli agenti della Squadra Mobile e bloccato. Nell’involucro recuperato vi erano 20 grammi di eroina purissima.  L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed associato al carcere di Ancona. A Macerata, invece, gli agenti delle “Volanti” nel controllare la zona dei Giardini Diaz si imbattevano nel controllo di tre cittadini extracomunitari uno dei quali era stato sorpreso mentre cedeva una dose di stupefacente ad un minore che nel frattempo si allontanato velocemente. Un cittadino del Gambia di 24 anni residente in città   veniva trovato in possesso di n° 8 involucri in cellophane termosaldati pronti per lo spaccio contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di circa 10 grammi, nascosti nel giubbetto e nelle mutande. Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per il reato di cui detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. all’art 73 dpr 309/90. Un altro cittadino nigeriano di 19 anni, che invece era stato visto cedere la dose, tentava di disfarsi di un involucro che gettava in terra e che subito è stato recuperato dagli agenti risultava contenere marijuana del peso di circa 6 grammi. Ne sono  derivate, come d’obbligo, le perquisizioni nei rispettivi domicili. In tal modo, a casa del giovane nigeriano venivano rinvenuti 4 involucri in cellophane termosaldato nascosti all’interno delle tasche di un pantalone riposto nell’armadio. La sostanza risultava essere marijuana di peso complessivo di 22 grammi. Atteso quanto sopra l’uomo veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Nel corso delle operazioni, oltre alle due persone arrestate, sono state identificate circa 80 persone, sottoposti a controllo 45 veicoli ed effettuate una decina di perquisizioni ad appartamenti ed abitazioni in uso a soggetti pregiudicati

04/02/2017 13:50
Rientra a casa e si scontra con il ladro che scappa: paura per un anziano di Montecassiano

Rientra a casa e si scontra con il ladro che scappa: paura per un anziano di Montecassiano

Rientra a casa e si scontra letteralmente con un ladro che stava scappando dopo aver messo a segno un furto. E' successo nella serata di ieri a Montecassiano: tanta paura per un anziano, ma fortunatamente nessun danno fisico. L'uomo è rientrato e ha dovuto fare i conti con la bruttissima sorpresa: il malvivente era entrato in casa da una finestra lasciata aperta e stava fuggendo con un bottino di diverse migliaia di euro fra contanti e monili in oro. Superato lo spavento, l'anziano ha subito chiamato i carabinieri del nucleo radiomobile di Macerata che sono intervenuti sul posto per i rilievi di rito e per dare avvio alle indagini. In casa non era presente nessun sistema di allarme.

04/02/2017 09:25
Maltrattamenti alla moglie e minacce alla sorella: finisce a Montacuto l'autore della rapina violenta di Santo Stefano

Maltrattamenti alla moglie e minacce alla sorella: finisce a Montacuto l'autore della rapina violenta di Santo Stefano

Stavolta non c'è stato scampo. E' finito (finalmente) in carcere Marco Frascaria, il 28enne originario di San Severo che il giorno di Santo Stefano ha messo a segno una rapina violenta ai danni di una coppia di anziani a Macerata, uno dei quali addirittura allettato. Frascaria aveva minacciato la donna con un coltello e l'aveva colpita, rubando oro e gioielli che poi aveva rivenduto in un Compro Oro di Firenze. Il 28enne, infatti, lavora in Toscana per una cooperativa locale. Attualmente, Frascaria si trovava agli arresti domiciliari da alcuni parenti maceratesi non solo per la rapina di Santo Stefano, ma anche perchè a suo carico c'era una denuncia da parte della moglie per maltrattamenti.  A tutto questo, si è aggiunto un nuovo capo di imputazione: è stato infatti denunciato per minacce dalla sorella convivente. Alla luce di questo ultimo, nuovo episodio la Procura di Firenze ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. Oggi, gli agenti della squadra mobile sono andati a prelevarlo nell'abitazione dove stava scontando i domiciliari e lo hanno portato in carcere ad Ancona. 

03/02/2017 20:29
Pazzesco a Bolognola: una stalla appena montata rischia il crollo per le scosse di venerdì mattina

Pazzesco a Bolognola: una stalla appena montata rischia il crollo per le scosse di venerdì mattina

Stalla provvisoria da poco installata e ora da smontare e rimontare a Bolognola per le due scosse superiori a 4 di magnitudo della notte scorsa. E' stata provocata una "tension crack" per la "compattazione dell'area su cui era stata realizzata la piattaforma a cui era stata ancorata la tensostruttura" che ora rischia di crollare, spiega Gianni Scalella, geologo della Protezione civile regionale delle Marche, che ha provveduto al primo sopralluogo. "La stalla, dove avevano trovato riparo una quindicina tra cavalli e pecore, adesso andrà smontata, dovrà essere rifatto il basamento e quindi sarà rimontata", aggiunge l'esperto, che conta di portare a termine il lavoro in una decina di giorni. Intanto gli animali sono stati già trasferiti in un altro riparo e quindi messi in sicurezza. Attorno al tunnel ci sono "ancora 80 centimetri di neve - racconta Scalella - ed è incredibile vedere come sul manto bianco siano evidenti i segni lasciati dalle due scosse". (Ansa)

03/02/2017 19:41
Auto in fiamme sulla A14 vicino all'uscita di Civitanova

Auto in fiamme sulla A14 vicino all'uscita di Civitanova

Un'auto ha preso improvvisamente fuoco mentre viaggiava sulla corsia sud dell'autostrada A 14, a poche centinaia di metri dall'uscita di Civitanova.  Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale per la messa in sicurezza del mezzo incendiato e per regolare il traffico che subisce inevitabili rallentamenti. 

03/02/2017 15:30
Nuove scosse, il vescovo di Camerino: "Purtroppo si torna indietro"

Nuove scosse, il vescovo di Camerino: "Purtroppo si torna indietro"

"Siamo stati svegliati di nuovo nella notte, interrompendo un momento di relativa tranquillità. Mentre si sta programmando il graduale rientro in città, con sopralluoghi più minuti ed attenti, ora queste nuove scosse significative fanno fare un passo indietro, imponendo di muoverci con più cautela, ma senza troppi allarmismi". Monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, diocesi particolarmente interessata dal sisma, commenta così al Sir le quattro nuove scosse che poco prima dell'alba si sono registrate nelle Marche, che hanno colpito in particolare l'area di Monte Cavallo, in provincia di Macerata.    "Come Chiesa locale, ovviamente, continuiamo a stare a fianco della gente, impaurita e angosciata da questa durissima prova", aggiunge mons. Brugnaro a proposito di questo ennesimo stato d'allerta, che rinnova quello in cui le popolazioni colpite si trovano costrette a vivere ormai da mesi.

03/02/2017 15:02
Matelica, operaio fa il bis: due denunce per droga in una settimana

Matelica, operaio fa il bis: due denunce per droga in una settimana

Per due volte consecutive a distanza di pochi giorni, un operaio del luogo è stato denunciato alla procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di specifici servizi disposti dalla Compagnia Carabinieri di Camerino diretta dal Capitano Vincenzo Orlando per contrastare l’uso e lo spaccio di droghe, i carabinieri della Stazione di Matelica, nei giorni scorsi, hanno controllato e perquisito alcune decine di persone e veicoli. Nel corso dei controlli è stato perquisito un operaio del luogo, già noto ai militari, trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana suddivisa in alcune dosi. La perquisizione è stata estesa anche alla sua abitazione, dove, nella camera da letto sono stati rinvenuti ulteriori 50 grammi di stupefacente del tipo marijuana e hashish, nascosti in un cassettino a scomparsa di un mobiletto, nonché un bilancino di precisione e bustine di plastica per il confezionamento, tutto sottoposto a sequestro. Nei confronti del 37 enne B.F.C. è scattata pertanto una denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella giornata di ieri, lo stesso B.F.C. incappava in un ulteriore controllo ad opera degli stessi militari della Stazione di Matelica che lo seguivano mentre a bordo della sua autovettura si aggirava con fare sospetto nei pressi della stazione ferroviaria. Anche in quest’occasione l’uomo deteneva alcuni grammi di marjuana e mostrava evidenti segni di nervosismo che inducevano i Carabinieri ad approfondire nuovamente gli accertamenti presso l’abitazione. Infatti, all’interno dello stesso cassetto della volta precedente, sono stati rinvenuti altri 30 grammi di marijuana che è stata sottoposta a sequestro e che è costata all'uomo una nuova denuncia per detenzione ai fini di spaccio e, questa volta, anche il ritiro della patente di guida ai sensi del Testo Unico sugli Stupefacenti.    

03/02/2017 12:52
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