Cronaca

Treia, va a fuoco un capannone nella notte

Treia, va a fuoco un capannone nella notte

Un incendio si è consumato nella tarda serata di ieri, intorno alle ore 23.10 circa, nel Comune di Treia  in Contrada Valcerasa. Ad essere coinvolto un Capannone ad uso privato. L’incendio ha coinvolto una struttura metallica e di legno di circa metri quadri. 65, con all’interno un autofurgone, mobili, ed attrezzi vari da lavoro. Non si registrano però persone coinvolte. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza del sito.  

02/10/2018 08:21
Macerata, incidente nella notte: tre donne all'ospedale

Macerata, incidente nella notte: tre donne all'ospedale

Un incidente è avvenuto nella notte,  intorno alle ore 3 circa, a Macerata in Via Trento. Ad essere coinvolta un'auto con tre donne all’interno. L’intervento dei vigili del fuoco è valso alla messa in sicurezza dell’autovettura e del sito. Le persone coinvolte sono state trasportate in ospedale. Le cause dell’incidente sono in via di accertamento da parte delle competenti autorità.              

01/10/2018 09:45
Incidente all'interno di una grotta, ragazza cade da alcuni metri di altezza: soccorsi in corso

Incidente all'interno di una grotta, ragazza cade da alcuni metri di altezza: soccorsi in corso

La squadra di soccorso speleo dell'XI delegazione Marche del corpo Nazionale Soccorso Alpino e speleologico sta intervenendo sull'incidente occorso nel primo pomeriggio in grotta Fiume/Vento in località Frasassi di Genga (AN). Per il momento le notizie da interno grotta riportate sono di una caduta di alcuni metri da parte di una ragazza che ha riportato dei traumi. Le squadre di soccorso supportate dalla componente medica, stanno raggiungendo l'infortunata che si trova nella cavità a circa 1 km dall'uscita della grotta.  (servizio in aggiornamento)

30/09/2018 16:45
Hotel House, violenta rissa nella notte: poi va a fuoco il portone di un appartamento

Hotel House, violenta rissa nella notte: poi va a fuoco il portone di un appartamento

Una lite piuttosto violenta si è consumata all'hotel house: ad essere coinvolti un gruppo dei due, al massimo tre, tunisini dei quali uno è anche finito al pronto soccorso dove è stato medicato e rimandato a casa. La rissa è scoppiata  al bar che si trova sotto i portici dell'hotel. Finita la rissa il gruppo si è disperso ma poco dopo è scoppiato l'incendio che ha coinvolto la porta di un appartamento al dodicesimo piano. Un incendio che si è spento quasi da solo non danneggiando persone né l'interno dell'abitazione ma che probabilmente è legato alla rissa. L'appartamento è infatti il domicilio di uno dei tunisini, nello specifico quello finito all'ospedale, coinvolti nella rissa. I carabinieri stanno indagando sull'accaduto.

30/09/2018 15:30
Civitanova, continuano i controlli della polizia: fermati 73 veicoli

Civitanova, continuano i controlli della polizia: fermati 73 veicoli

Nella scorsa notte, la Polizia di Stato ha svolto miratiservizi per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, nel territorio del comune di Civitanova Marche. In azione tre autopattuglie della Sezione Polstrada di Macerata, al comando del Dirigente provinciale Vice Questore Dott. Massimo Laliscia, il camper della Questura di Macerata per i controlli antidroga, con a bordo il Dirigente dell’Ufficio Sanitario provinciale Medico Superiore Dott. Fabio FRascarelli Gervasi, coadiuvato da personale sanitario. Durante l’operazione sono stati controllati 73 veicoli e82 persone; 11 guidatori, nove uomini e due donne in fasce di età varie ma con prevalenza di giovani sotto i 30 anni, sono risultati positivi al controllo alcool test e quindi, nei loro confronti, si è proceduto al ritiro della patente di guida; tra loro tre neo patentati e una persona protagonista di un incidente stradale. I controlli antidroga effettuati hanno fatto rilevare la positività ad “anfetamine, cocaina e cannabis” di un conducente di 25 anni.  Sono state complessivamente contestate 18 infrazioni al codice della strada, oltre che per la guida in stato di ebbrezza, anche per mancanza di documenti di circolazione (patente di guida e carta di circolazione) e per mancata revisione di un veicolo, per un totale di 130 punti patente decurtati.      

30/09/2018 09:55
Tolentino, cade un ramo e centra un passante

Tolentino, cade un ramo e centra un passante

Cade il ramo di un albero e centra una persona  È successo oggi pomeriggio in via dei Cappuccini, a Tolentino. Sul posto personale del 118 e vigili del fuoco. Le condizioni del ferito appaiono gravi. Il ferito è un uomo, F.P. di 62 anni, centrato dal fusto mentre transita a in motorino. In corso verifiche anche sulla sicurezza della strada, dove si evidenziano diverse piante pericolanti sulla scarpata che la costeggia.    (foto Giammario Scodanibbio)

29/09/2018 18:44
Civitanova, malore tra gli scaffali: signora soccorsa dal 118

Civitanova, malore tra gli scaffali: signora soccorsa dal 118

  E' accaduto questa mattina, poco dopo mezzogiorno, quando all'interno del supermercato Tigre all'inizio di via Civitanova, una signora del posto ha accusato un malore. Subito soccorsa dal personale e da presenti, che hanno immediatamente allertato i soccorsi, l'anziana sembrava essersi ripresa ma per precauzione e per i controlli del caso è stata portata nell'ospedale cittadino.  

29/09/2018 14:00
Aggredisce violentemente i Carabinieri: arrestato un 23enne

Aggredisce violentemente i Carabinieri: arrestato un 23enne

Nella serata di ieri, 28 settembre, nel centro abitato di Macerata, precisamente nei pressi di Via Roma, i militari del Nucleo Investigativo, durante un servizio di controllo nell’ambito di attività antidroga, hanno identificato un 23enne nigeriano, senza fissa dimora, in possesso di regolare permesso di soggiorno, nullafacente. Nell’occasione, il cittadino straniero, durante le operazioni di identificazione ha opposto resistenza e, incurante dell’obbligo di fornire i propri documenti, ha aggredito con estrema violenza i Carabinieri. Dopo una breve colluttazione, il 23enne nigeriano è riuscito momentaneamente a divincolarsi e a darsi alla fuga ma i Carabinieri colpiti e feriti anche a morsi, sono riusciti, dopo un breve inseguimento a piedi, a raggiungerlo e immobilizzarlo. Il 23enne è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali e trattenuto all’interno della camera di sicurezza della caserma sede del Comando Provinciale dell’Arma di Macerata, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella circostanza, i due militari, visitati dal personale medico del locale Pronto Soccorso hanno riportato lesioni al corpo giudicate guaribili in 10 giorni ciascuno. I servizi e i controlli dell’Arma dei Carabinieri, mirati al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, continueranno in tutta la provincia di Macerata.        

29/09/2018 10:21
Esce dal ristorante e muore: tragedia a Passo di Treia

Esce dal ristorante e muore: tragedia a Passo di Treia

Esce dal ristorante dove aveva cenato, si accascia a terra e muore. È accaduto ieri sera a Passo di Treia. La vittima Addis Palmucci è stato trovato da una passate sul marciapiede. Immediati i soccorsi che non hanno potuto fare niente: l'uomo, all'arrivo del 118, era già morto. Sul posto anche i carabinieri. I funerali avranno luogo domani, 29 settembre, alle ore 10 nella Parrocchia della Beata Natività della Vergine di Passo di Treia.  

28/09/2018 10:07
Truffa del manoscritto di Leopardi, assolti gli imputati

Truffa del manoscritto di Leopardi, assolti gli imputati

Luca Pernici e Luciano Innocenzi, imputati perché in concorso fra loro detenevano al fine di farne commercio un manoscritto asseritamente autografo dell’Idillio “L’Infinito di Giacomo Leopardi” ponendolo poi truffaldinamente in vendita tramite la casa d’aste “Minerva Auction” di Roma, sono stati entrambi assolti con la formula più ampia “perché il fatto non costituisce reato” con sentenza pronunciata dal Presidente della sezione penale del Tribunale di Macerata Dott. Evangelisti. Oggi si è tenuta la prima udienza dibattimentale destinata all’esame di quattro testimoni indicati dalla Procura della Repubblica (pm che ha emesso il decreto di citazione diretta a giudizio Dott. Giovanni Giorgio) tra cui il perito calligrafo d’ufficio a suo tempo nominato dal GIP nella fase dell’incidente probatorio Dott.ssa Concetta Aquilino. Dall’esame dei testi esaminati dal pm d’aula dott. Dragonetti e controesaminati dagli avvocati difensori Giancarlo Nascimbeni per Luca Pernici e Marco Cercaci di Jesi per Luciano Innocenzi, è "emersa inconfutabilmente l’insussistenza del dolo, nel compimento degli atti di cui al capo di imputazione, avendo gli imputati agito in perfetta buona fede confortati dal parere di autenticità del manoscritto da parte di studiosi ed esperti leopardiani così come emerse dal convegno tenutosi sull’argomento il 18/06/2014 all’aula Magna dell’Università di Macerata" spiega l'avvocato Nascimbeni. Del resto, "il fatto che il tentativo di vendita fosse avvenuto con la più ampia trasparenza e pubblicità e non furtivamente, deponeva fin dall’inizio delle indagini per l’insussistenza del dolo che avrebbe dovuto determinare il pronto proscioglimento di entrambi gli imputati". Sulla base delle risultanze istruttorie odierne l’Avv. Giancarlo Nascimbeni ha chiesto che il Presidente del Tribunale penale, con l’assenso delle altre parti che avrebbero tutte dovuto rinunciare all’audizione chissà per quante altre udienze di ancora ben 10 tra consulenti, grafologi e testimoni, revocasse l’ordinanza di ammissione dei testi indicati in lista da tutte le parti dichiarando chiusa l’istruttoria dibattimentale ed invitando le parti stesse a concludere. Il pm Dragonetti ha chiesto l’assoluzione degli imputati con la formula poi espressa dal Giudicante  che ha così ritenuto fondata l’istanza avanzata dall’avvocato Nascimbeni. "Si è così concluso con una sola udienza dibattimentale di esame testimoniale un processo che ha avuto inizio nel novembre 2014 e che ha tenuto alla gogna mediatica due persone perbene che tutto volevano fare meno che porre in vendita il manoscritto fraudolentamente e furtivamente, ma che hanno agito alla luce del sole con il conforto di luminari particolarmente esperti di studi leopardiani - commenta ancora l'avvocato Nascimbeni - Si pensi che emergeva fin da subito negli atti processuali che anche la Regione Marche si era mostrata interessata all’acquisto del manoscritto forte anch’essa dei pareri di autenticità emersi pubblicamente. Malgrado ciò, si è ritenuto di celebrare un processo per un reato che per essere riconosciuto come tale necessitava della sussistenza del dolo in capo agli imputati. Il Dott. Luca Pernici ricopriva all’epoca dei fatti e ricopre tutt’ora l’incarico di Direttore della Biblioteca e della Pinacoteca del Comune di Cingoli con evidente ripercussione negativa, oltre che nell’ambito familiare, anche nell’ambito lavorativo del processo ora conclusosi favorevolmente così come nelle aspettative - conclude il difensore - L’assoluzione odierna ha posto fine al processo senza la necessità di un’ulteriore protrarsi dello stesso per qualche anno ancora, ove non fosse stata accolta la nostra richiesta di chiudere così il dibattimento.  Di ciò va dato atto all’odierno Giudicante ed al P.M. d’aula che hanno ritenuto di non procedere oltre evitando la persistenza della pendenza giudiziaria  per altri anni ancora alleviando così l’ansia e l’ingiusta messa alla gogna dei due imputati risultati innocenti".  

27/09/2018 19:34
Rubava tra le macerie delle case terremotate, denunciato

Rubava tra le macerie delle case terremotate, denunciato

Un dipendente della PicenAmbiente impegnato nel territorio di Arquata del Tronto nella rimozione e selezione delle macerie del terremoto del 2016 è stato denunciato a piede libero dai carabinieri per furto aggravato. Secondo l'accusa, approfittando delle sue mansioni, si sarebbe appropriato di preziosi (oggetti in oro, orologi) e attrezzi agricoli trovati fra le macerie delle case crollate per il sisma. I suoi movimenti erano stati notati da alcune persone in zona e segnalati ai militari. Inoltre alcuni proprietari si erano visti restituire beni rimasti sotto le macerie. La Procura di Ascoli Piceno ha disposto una perquisizione a casa dell'indagato dove è stata rinvenuta la merce. Le indagini proseguono anche se al momento sembrerebbe che l'uomo abbia agito da solo. Secondo la procedura le macerie vengono portate in due punti di raccolta dove vengono separate per essere smaltite o riciclate. Gli oggetti ritrovati vengono restituiti ai legittimi proprietari.   

27/09/2018 18:52
Droga per Camerino, Castelraimondo e Matelica: tre arresti, 4 chili di "erba" sequestrati

Droga per Camerino, Castelraimondo e Matelica: tre arresti, 4 chili di "erba" sequestrati

I carabinieri della compagnia di Camerino hanno individuato un’articolata rete di spaccio, in grado di rifornire Castelraimondo, Camerino e Matelica, in particolare di hashish e marijuana. Tre le persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare dopo oltre un anno di indagini, due i denunciati a piede libero e oltre 30 persone segnalate ala prefettura come assuntori.  L’organizzazione, secondo le indagini dell’Arma, avrebbe ruotato intorno a Ndoja Dranoel. Mettendo insieme gli elementi riscontrati con attività di pedinamento e intercettazione, i carabinieri hanno ricostruito il canale di approvvigionamento e il successivo sistema di distribuzione, attraverso una serie di collaboratori che il cittadino albanese riusciva a rimpiazzare con facilità nel caso in cui fossero stati bloccati da parte delle forze dell’ordine.  Undici le perquisizioni eseguite nella notte tra Camerino, Castelraimondo, Matelica, Tolentino e Porto Sant’Elpidio. Quattro i chili di stupefacente sequestrati.    In manette anche Carlo Raimondi, trovato con 50 grammi di hashish e di marijuana, oltre a materiale per confezionamento, e Michal Radejovsky, anche lui con mezzo etto di erba. Altri due, come detto, sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio. 

27/09/2018 17:38
Macerata, muore dissanguata in strada

Macerata, muore dissanguata in strada

Sarebbe morta dissanguata dopo aver cercato di iniettarsi una dose di droga, bucando però un'arteria. Questa una delle ipotesi per spiegare la morte di una 45enne, avvenuta oggi pomeriggio, a Macerata.  Secondo quanto è stato possibile apprendere, la donna sarebbe arrivata al pronto soccorso dell'ospedale per poi allontanrsi in direzione di corso Cairoli con l'intento, sembra, di assumere lo stupefacente. Nel farlo, però, avrebbe bucato l'arteria femorale, provocando così una forte emorragia.  La donna, di Macerata, conosciuta per i suoi pregressi di polizia, avrebbe quindi cercato di tornare verso l'ospedale senza però riuscirci. Inutili i soccorsi del 118. Sul posto anche la polizia. 

27/09/2018 16:35
Macerata, controlli anti droga davanti alle scuole: pusher in manette

Macerata, controlli anti droga davanti alle scuole: pusher in manette

Continua senza soluzione di continuità il controllo davanti alle scuole di tutta la città di Macerata diretta ad allontanare gli spacciatori che mirano a vendere principalmente cannabis ai ragazzi. Ed è proprio in tale contesto operativo particolarmente delicato che nella giornata di ieri è stato arrestato dalla Squadra Mobile un pericoloso spacciatore che si aggirava per le vie del centro di Macerata. Gli agenti della Squadra Mobile diretta dalla D.ssa Maria Raffaella Abbate, erano sulle sue tracce da giorni. Nel pomeriggio di ieri l’uomo, 34 anni, originario di Santo Domingo, dopo servizi di appostamento e pedinamento eseguiti nelle vie del centro cittadino, è stato individuato ed arrestato dagli agenti mentre si aggirava a piedi in zona Cairoli. Colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, dovrà scontare la pena della reclusione di un anno e 7 mesi per reati  in materia di droga. L’uomo pluripregiudicato, al centro di una complessa indagine a cui era stato dato avvio nel 2010, è stato infine associato al carcere di Fermo.  

27/09/2018 14:14
Due attività sospese per ricorso al lavoro sommerso: un cantiere edile sequestrato e cinque lavoratori in nero

Due attività sospese per ricorso al lavoro sommerso: un cantiere edile sequestrato e cinque lavoratori in nero

Nella giornata di ieri l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata e il Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro hanno condotto un’importante attività di contrasto al lavoro sommerso e irregolare e allo sfruttamento della manodopera clandestina, con l’ausilio del Comando Carabinieri di Camerino. In particolare sono stati ispezionati il lotto 5 e 6 del cantiere edile sito all’interno del Campus Universitario della Unicam di Camerino, denominato “Nuovo Studentato UNICAM”, inaugurato lo scorso 6 agosto. L’operazione ha avuto esiti rilevanti e fornisce un chiaro segnale nell’ottica delle mirate azioni di contrasto al lavoro sommerso ed allo sfruttamento della manodopera clandestina sui cantieri edili delle zone terremotate. Sono state rinvenute cinque aziende e si è proceduto alla sospensione dell’attività per due di esse, entrambe operanti nel settore edile, con provvedimento di sospensione per utilizzo di personale irregolarmente occupato. Sette soggetti sono stati deferiti all’AG per reati inerenti la normativa lavoristica, la sicurezza nei luoghi di lavoro e lo sfruttamento di manodopera clandestina. In particolare durante l’accesso ispettivo sono stati identificati, dopo aver tentato di fuggire e di nascondersi, cinque lavoratori in nero di etnia russa e marocchina, costretti a lavorare senza le protezioni individuali, tra cui due clandestini, colpiti da decreto di espulsione dal territorio Italiano. Al termine dell’ispezione la Procura di Macerata ha disposto il sequestro preventivo del lotto 5-6 del cantiere di Camerino per gravi violazioni in materia di sicurezza e per utilizzo di manodopera clandestina. Sono state contestate violazioni sulla sorveglianza sanitaria obbligatoria, sull’assenza di coordinamento per la sicurezza in esecuzione e sulla mancata informazione e formazione ai sensi del d.lgs 81/2008. I lavoratori identificati erano costretti a lavorare senza poter fare uso dei dispositivi di protezione individuali. Complessivamente sono state irrogate ammende per un totale di 21.213,36 euro e sanzioni amministrative per ulteriori 18.926,00 euro. 

27/09/2018 13:36
Guerra senza fine tra polizia e spacciatori: due poliziotti feriti, arrestato un gambiano con un consistente quantitativo di droga

Guerra senza fine tra polizia e spacciatori: due poliziotti feriti, arrestato un gambiano con un consistente quantitativo di droga

Uno strano andirivieni di persone, un soggetto extracomunitario che percorreva, di notte, il tratto di strada compreso tra una casa diroccata in periferia e le zone attorno a Via Cioci. Un altro tassello, lo pseudonimo di “Black Eyes”, con cui il pericoloso delinquente veniva indicato. Questi sono stati i primi elementi investigativi che la Squadra “Volante”, diretta dal Commissario Capo Dr. Gabriele di Giuseppe ha voluto dipanare per arrivare ad un pericoloso spacciatore gambiano che voleva radicare, nelle vie del centro, la propria rete di morte. Una volta appresi i primi elementi, la decisione degli agenti di appostarsi, la sera e la notte, in modo del tutto innovativo: fingendosi mendicanti con tanto di cappellino e zaino in spalla e poi colpire. E così che da diverse settimane, gli uomini in borghese della Squadra “Volante”, supportati anche dal personale in divisa sono riusciti a ricostruire l’dentità dell’uomo: un gambiano con domicilio in periferia, dedito al traffico di marijuana con precedenti per oltraggio a Forze di polizia. Una volta compresi i movimenti del delinquente e documentata l’attività di spaccio, la Squadra Volante ha deciso di colpirlo e tendergli un vero e proprio tranello. Mentre era intento ad entrare in un’attività di giochi e scommesse, alle ore 22.00 circa di ieri, gli agenti hanno intimato allo spacciatore di fermarsi. Questo per tutta risposta, avendo compreso di trovarsi nella morsa della Polizia, usando inusitata violenza fisica, si è scagliato contro due agenti provocandone il ferimento. Nonostante le ferite e le contusioni riportate, uno di questi è riuscito a reagire e bloccarlo immediatamente. Addosso all’extracomunitario è stata trovata sostanza stupefacente per circa 40 grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte allo spaccio. La successiva perquisizione presso il domicilio dell’uomo – condotta con l’ausilio della squadra cinofili di Ancona – ha disvelato tutta l’attività preparatoria di spaccio che c’era dietro. E’ stato infatti rinvenuto un bilancino di precisione, diverse confezioni in nylon per il confezionamento, la somma di 400 euro ed ulteriore sostanze stupefacente per circa 80 grammi di marijuana. Sono stati inoltre sequestrati all’uomo due telefoni cellulari ritenuti utili al proseguo delle indagini. Il soggetto è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.  

27/09/2018 13:21
San Severino, deteneva illegalmente circa 1000 proiettili: denunciato un 66enne

San Severino, deteneva illegalmente circa 1000 proiettili: denunciato un 66enne

Nell’ambito di una complessa e articolata attività di indagine relativa alla contraffazione e all’uso di documentazione falsa attinente la circolazione stradale, nelle prime ore della mattinata odierna il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Macerata, ha effettuato una perquisizione domiciliare presso un’abitazione sita nel comune di San Severino Marche. Nel corso dell’operazione di Polizia Giudiziaria, oltre ai documenti oggetto della ricerca, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro circa 1000 proiettili per pistola illegalmente detenuti. Un settempedano si sessantasei anni è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per il reato di illecita detenzione di munizionamento.

27/09/2018 12:54
Hotel House, la Guardia di Finanza sequestra 70 grammi tra hashish ed eroina

Hotel House, la Guardia di Finanza sequestra 70 grammi tra hashish ed eroina

I militari della Compagnia di Civitanova Marche nell’ambito dei servizi di contrasto ai traffici illeciti, hanno rinvenuto quasi 70 grammi di stupefacenti nelle aree comuni adiacenti all’Hotel House di Porto Recanati. Determinante il fiuto del cane anti droga  EDIR Nel dettaglio i militari hanno dapprima rinvenuto nel parcheggio del condominio un involucro contenente oltre 25 grammi di hashish, mentre occultati nella siepe che delimita il “palazzone” sono stati rinvenuti due contenitori con all’interno oltre 45 grammi di eroina. In entrambi i casi è stato fondamentale l’apporto fornito dal cane antidroga EDIR che ha segnalato, con estrema precisione la presenza dello stupefacente.  Questa operazione, conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.      

26/09/2018 18:13
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