Cronaca

Apiro: i carabinieri inchiodano un noto truffatore

Apiro: i carabinieri inchiodano un noto truffatore

Qualcuno aveva attivato utenze in Piemonte a nome del suo defunto marito, ma i carabinieri di Apiro ricostruiscono la truffa e inchiodano il responsabile. Così un sessantasettenne di origini campane, già noto alla giustizia, è stato denunciato per la truffa messa in essere ai danni di una donna di Apiro. La donna si era rivolta ai carabinieri dopo aver ricevuto alcune bollette da pagare per le utenze domestiche di una abitazione in Piemonte. Abitazione che, chiaramente, la donna non possedeva e che non è mai sata in suo uso. Esaminando documentazione prima acquisita presso l’Enel e poi presso gestori telefonici, nonché navigando in internet, i militari hanno quindi scoperto che erano state attivate utenze domestiche a nome del defunto coniuge della denunciante. I militari hanno anche scoperto che l’appartamento era stato reso disponibile per essere affittato magari da parte di ignari clienti che, eventualmente, dopo aver contattato l’uomo e versata possibile caparra, sarebbero rimasti certamente vittime di truffe.

06/10/2018 11:30
Operazione Ghost Tax: le precisazioni dell'Ordine dei Commercialisti

Operazione Ghost Tax: le precisazioni dell'Ordine dei Commercialisti

Con riferimento alle  notizie divulgate dagli organi d’informazione nelle quali si fa riferimento  alla maxi truffa denominata operazione “Ghost Tax”, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili  di Macerata e Camerino, presieduto da Rosaria Garbuglia, precisa che agli indagati Francesco Curtosi, Giammario Moriconi e Vittorio Console,  la qualifica di “Commercialista” è stata impropriamente attribuita, in quanto gli stessi, non risultano iscritti a nessun Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del Territorio Nazionale. Si coglie l’occasione per informare che l’iscrizione all’Albo e’ facilmente verificabile sul sito del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (www.cndcec.it) oppure sul sito dell’Ordine locale di appartenenza. La Presidente Rosaria Garbuglia, ribadisce che l’Ordine da lei presieduto, continuerà a contrastare ogni forma di illegalità di esercizio abusivo della professione a fianco e con l’ausilio delle Autorità competenti al fine di tutelare l’immagine dell’Ordine, nonché la professionalità di centinaia di Colleghi che fanno della correttezza e onestà i primi baluardi per svolgere la loro professione.   Il Consiglio di Disciplina, presieduto da Luciano Pingi, valutera’ gli eventuali provvedimenti dettati dall’Ordinamento professionale (D.Lgs 139/2005) e dal codice deontologico da adottare nei confronti  dell’iscritto Fabrizio Fava, altro indagato dell’operazione “Ghost Tax”.

06/10/2018 09:40
Civitanova, impegnato a lavorare: i ladri gli rubano portafogli e telefono dal camion

Civitanova, impegnato a lavorare: i ladri gli rubano portafogli e telefono dal camion

E' accaduto questa mattina nei pressi del Mariò, in zona Villa Pini, quando ad un operaio preso dal lavoro, nonostante fosse a poca distanza dal proprio camion, sono stati rubati il portafogli e lo smartphone. Il ladro è riuscito ad intrufolarsi con destrezza all'interno della cabina e si è impossessato di un iPhone8 bianco e di un portafogli in pelle di colore grigio con all'interno, oltre ai soldi, purtroppo anche i documenti. L'appello della moglie dell'operaio affidato ai social, invita quanti dovessero trovare un portafogli che corrisponde alla descrizione in quella zona a contattarla, nella speranza di ritrovare almeno i documenti.

05/10/2018 17:43
Civitanova Marche, si aggirano con fare sospetto: denunciati un 16enne e un 19enne per droga

Civitanova Marche, si aggirano con fare sospetto: denunciati un 16enne e un 19enne per droga

Nell'ambito dei serrati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di droga indirizzato in specie ai giovani civitanovesi, spesso anche minorenni, gli agenti del Commissariato di P. S. diretti dal Commissario Lorenzo Sabatucci, hanno individuato e denunciato due soggetti alle procure competenti. Alle ore 16:30 di ieri 5 ottobre in via Matteotti, nei pressi del parcheggio dei pullman sito davanti alla Chiesa di Cristo Re, meta di ritrovo dei giovani della zona e di acquirenti di sostanze stupefacenti, prevalentemente marijuana e hashish, i militari hanno effettuato dei controlli nei confronti di due ragazzi, un 16enne di origine indiana e un 19enne, M. A., residente in provincia, che si aggiravano con fare equivoco. I due sono stati perquisiti e identificati: dalla perquisizione sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e 60 grammi di hashish.

05/10/2018 17:30
737 lancia Sos, atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Ancona

737 lancia Sos, atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Ancona

Atterraggio di emergenza poco prima delle 11 all'Aeroporto delle Marche di Ancona Falconara. Un 737 in transito sopra lo scalo, ha lanciato un Sos, chiedendo di atterrare. L'Enav ha bloccato altri tre velivoli in partenza e ha fatto liberare le piste. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco e i mezzi del 118, compresa l'eliambulanza. Il 737, che aveva segnalato problemi ai comandi, è riuscito ad atterrare. A bordo ci sono state scene di panico, ma non ci sono feriti. I circa 200 passeggeri sono ora assistiti da Aerdorica, ad alcuni è stata data anche assistenza sanitaria per malori legati allo spavento.    Stando alle prime informazioni, il velivolo veniva dall'Albania ed era diretto a Malpensa. (Ansa)

05/10/2018 14:36
Porto Recanati: schianto nella notte in A14, ferita una donna

Porto Recanati: schianto nella notte in A14, ferita una donna

Una donna di 45 anni è rimasta gravemente ferita a seguito dell'incidente che si è verificato questa notte nel tratto della A14 tra Civitanova Marche e Loreto. La donna, residente a Potenza Picena, era al volante della sua auto quando durante una manovra di sorpasso ha perso il controllo del mezzo impattando violentemente contro un camion. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati che hanno prestato i primi soccorsi e provveduto al trasporto della donna presso l'ospedale Regionale Torrette di Ancona. L'autista del camion coinvolto è invece rimasto illeso.

05/10/2018 07:50
Porto Recanati: ciclista investito sull'Adriatica. I Carabinieri sulle tracce dell'automobilista

Porto Recanati: ciclista investito sull'Adriatica. I Carabinieri sulle tracce dell'automobilista

Era in sella alla sua bici lungo la Statale 16, all'ingresso del quartiere Le Grotte di Porto Recanati, quando un'auto lo ha travolto. L'uomo, un cinquantenne di cui non sono state rese note le generalità, é stato sbalzato violentemente a terra, tanto che le sue condizioni hanno suggerito il trasporto all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona in eliambulanza. Avrebbe riportato traumi alla testa e al viso, ma sulle sue condizioni non sono trapelate ulteriori indiscrezioni. L'automobilista che lo ha investito sarebbe invece fuggito, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, e sono in corso gli accertamenti da parte dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Loreto, intervenuti sul posto insieme ai sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati che hanno prestato il primo soccorso. 

04/10/2018 19:30
Macerata, la condanna di Traini fa il giro del mondo sulla stampa internazionale

Macerata, la condanna di Traini fa il giro del mondo sulla stampa internazionale

Come il folle gesto della sparatoria, avvenuto lo scorso 3 febbraio per le vie di Macerata, anche gli sviluppi giudiziari della vicenda Traini, all'indomani della sentenza di primo grado, hanno avuto ampio risalto nella stampa internazionale. Dal sudamerica al Giappone, dalla Scandinavia alla Russia, tutti i principali siti di informazione mondiale hanno riportato la notizia della condanna a 12 anni dello sparatore Luca Traini. Un gesto di razzismo che per la sua portata ha avuto un eco mondiale. "Dodici anni di reclusione per motivi razzisti" (Zwölf Jahre Haft für Tat aus rassistischen Motiven) titola il tedesco Frankfurter Allgemeine, "Italia: l'autore della sparatoria razzista condannato a 12 anni" (Italie: l'auteur de la fusillade raciste condamné à 12 ans), il francese Le Figaro, e "Cecchino italiano condannato per la sparatoria contro immigrati africani" (Italian Gunman Convicted of Shooting at African Immigrants) lo statunitense New York Times, solo per citarne alcuni dei più importanti.

04/10/2018 17:33
Macerata, continuano denunce e sequestri di droga vicino alle scuole

Macerata, continuano denunce e sequestri di droga vicino alle scuole

Nel contesto del servizio denominato “Scuole Sicure”, avviato lo scorso 17 settembre 2018 giornata in cui sono stati tratti in arresto due stranieri per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ogni giorno gli agenti della Questura di Macerata, così come fortemente voluto dal Questore Pignataro, sia in divisa, sia in borghese, controllano le zone adiacenti le scuole, il terminal bus di Piazza Pizzarello e le aree in cui normalmente si concentrano gli studenti che arrivano e partono da Macerata, oltre alle aree verdi e i parchi della città. I servizi, spesso svolti con l’ausilio di unità cinofile antidroga, vengono predisposti con lo scopo di prevenire e reprimere i reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. In questo ambito criminale infatti, la Questura di Macerata e le altre Forze dell’Ordine stanno impegnando notevoli risorse in termini di uomini e mezzi, con il duplice obbiettivo di contrastare e debellare questi fenomeni e difendere in primis la salute dei ragazzi, ai quali la Polizia di Stato vuole essere di aiuto e di supporto nel loro percorso di vita. Nella mattinata di ieri, nel corso di uno dei servizi, nei giardinetti adiacenti il monumento alla Resistenza a Macerata in Via Cioci, è stato rintracciato un ragazzo di soli 18 anni residente in città che trovato in possesso di uno spinello confezionato e pronto all’uso. La droga è stata sequestrata, il giovane è stato segnalato alla Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti e sono stati adottati i provvedimenti amministrativi del caso. Inoltre i controlli effettuati al parco di Fontescodella hanno consentito di rinvenire, grazie al fiuto del cane antidroga “Margot”, nascosto sotto ad uno scivolo posto nell’area riservata ai bambini, un involucro contenente alcune dosi di marijuana pronte allo spaccio. Un altro rinvenimento di stupefacente è stato effettuato nell’area verde adiacente il campo da baseball di via Cioci dove, grazie al cane antidroga “Wolly” è stato rinvenuto, nascosto tra gli arbusti, un involucro contenente anche in questo caso, alcune dosi di marijuana pronte allo spaccio. La droga, abilmente occultata nell’area, probabilmente in ragione dei numerosi controlli della Polizia di Stato, era pronta per essere recuperata e spacciata al momento giusto. Al termine dei servizi, nella giornata di ieri sono state identificate 45 persone e sottoposte a controllo 500 autovetture grazie al sistema “Mercurio” in dotazione alle auto della Polizia.  

04/10/2018 15:56
Corridonia, urta un'auto con lo scooter: 17enne trasportato a Torrette

Corridonia, urta un'auto con lo scooter: 17enne trasportato a Torrette

Un violento scontro tra un'auto e uno scooter è avvenuto questo pomeriggio a Corridonia all'altezza della rotatoria del centro commerciale CorridOmnia. Il conducente dello scooter, un ragazzo di 17 anni, ha urtato un'auto ed è rotolato a terra provocandosi vari traumi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 per i primi soccorsi e successivamente è stata allertata l'eliambulanza che ha provveduto a trasportare il ragazzo all'Ospedale Torrette di Ancona per gli accertamenti del caso. E' intervenuta inoltre la polizia locale di Corridonia per effettuare i vari rilievi.

04/10/2018 15:30
Macerata: lite nella casa d'accoglienza, ventottenne ferito ad un braccio con un taglierino

Macerata: lite nella casa d'accoglienza, ventottenne ferito ad un braccio con un taglierino

I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata hanno denunciato un ragazzo originario del Bangladesh, 21enne, per lesioni personali. I militari sono intervenuti presso il pronto soccorso di Macerata perché si era presentato uno straniero, di origini africane, 28enne, con una vistosa ferita da taglio al braccio. Da qui i carabinieri hanno appreso che nella tarda serata, presso una struttura di accoglienza nella provincia maceratese, i due stranieri erano venuti alle mani per futili motivi e uno di questi, nell’occasione, aveva estratto un taglierino ed aveva colpito al braccio il contendente. I militari hanno rintracciato l’autore del gesto, recuperato l’arma, ancora insanguinata, sequestrandola, e denunciato l’aggressore per lesioni personali. Per il ferito i sanitari hanno stabilito una prognosi di oltre 20 giorni.

04/10/2018 13:17
Monte San Giusto: nascondeva in casa 130 grammi di cocaina, arrestato

Monte San Giusto: nascondeva in casa 130 grammi di cocaina, arrestato

Lo hanno fermato mentre viaggiava in auto, trovandolo in possesso di circa due grammi di droga. Poi, durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri di Macerata hanno scoperto che custodiva in casa altri 130 grammi di cocaina, giù suddivisa per lo spaccio. Così un trentatreenne di Monte San Giusto, già noto alle forze dell'ordine, é stato arrestato dai militari del tenente colonnello Walter Fava. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa: la droga era nascosta in una scacchiera, custodita all'interno del cassetto di un mobile che si trovava nell'abitazione del ragazzo. Il pusher, stando alla ricostruzione, svolgeva la sua illecita attività tra Monte San Giusto, Civitanova Marche e Tolentino, rivendendo la droga a circa 80 euro al grammo.  Arrestato, il 33enne si trova ora presso il carcere di Montacuto

04/10/2018 13:02
Operazione Ghost Tax: sequestrati 41 milioni di euro, 11 persone agli arresti domiciliari e 30 denunciate

Operazione Ghost Tax: sequestrati 41 milioni di euro, 11 persone agli arresti domiciliari e 30 denunciate

Scattata stamattina, alle prime ore dell’alba, una vasta operazione, denominata “GHOST TAX”, a contrasto delle grandi frodi fiscali, che vede impiegati circa 150 militari, oltre che del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, anche di numerosi altri Reparti del Corpo in sette regioni (Marche, Puglia, Lazio, Toscana, Campania, Veneto e Lombardia). I finanzieri, al termine di un’articolata attività investigativa durata oltre un anno, hanno dato esecuzione a 51 perquisizioni domiciliari e locali nei confronti di 30 indagati, 11 dei quali sottoposti alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Per quanto riguarda le Marche, sono tre le persone raggiunte: Fabrizio Fava di Recanati, considerato uno dei capi dell'organizzazione, Francesco Curtosi di Sant'Elpidio a Mare e Giammario Moriconi di Montelupone. Ammonta ad oltre 41 milioni di euro, il provvedimento di sequestro preventivo di beni emesso dal GIP di Macerata, su richiesta della Procura. Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Macerata, Dott. Giovanni Giorgio e dalle due Sostitute Procuratrici, addette alla trattazione specializzata di reati tributari, hanno permesso di disvelare e disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, che aveva il suo fulcro a Recanati (MC), presso lo studio di un professionista, e ramificazioni in diverse regioni italiane. L’organizzazione, diretta e partecipata da professionisti con specifiche competenze tecnico-giuridiche, aveva studiato e messo a punto una particolare frode fiscale attuata mediante l’illecita compensazione di crediti IVA inesistenti artatamente creati. Il sistema di frode scoperto consisteva, appunto, nell’artificiosa esposizione di ingenti crediti IVA (inesistenti) in capo ad aziende riconducibili agli indagati, le quali procedevano poi alla loro cartolarizzazione attraverso l’istituto dell’accollo del debito tributario di terzi soggetti, previo pagamento di un controvalore variabile tra il 20 e il 50 % del debito accollato. L’utilità per i contribuenti con debiti tributari (veri) si concretizzava nella possibilità di risparmiarne buona parte di essi. Per l’impresa accollante, invece, l’introito costituiva puro guadagno, atteso che il credito era stato generato con artifizi contabili, quindi senza alcun movimento economico. Secondo l’ipotesi accusatoria accolta dal competente gip del Tribunale di Macerata, dott. Domenico POTETTI, in prima battuta il sodalizio ricercava ed acquisiva imprese in decozione, affidandone la rappresentanza legale a prestanomi fidati e trasferendo fittiziamente la sede in grandi centri urbani, perlopiù – come accertato - presso meri recapiti postali. Una volta costituito il falso credito IVA, le aziende venivano generalmente poste in liquidazione, in modo da conferire una parvenza di normalità all’accollo di debiti tributari di terzi. Nello stesso tempo il sodalizio, attraverso i suoi compartecipi, si adoperava per procacciarsi i soggetti “clienti” - ad oggi individuati in oltre 200, dislocati in tutto il territorio nazionale – con cui effettuare la compensazione del debito tributario. L’ordinanza del GIP di Macerata eseguita oggi, riconoscendo nel gruppo- di cui fanno parte - secondo l’ipotesi accusatoria -  professionisti- il vincolo associativo finalizzato alle frodi fiscali (art. 416, commi 1, 2 e 3 Cod.Pen., artt. 3 e 10 quater D.Lgs. 74/2000), applica nei confronti di 11 di essi, la misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Lo stesso provvedimento dispone il sequestro preventivo (sia diretto che per equivalente), finalizzato alla confisca, di beni mobili ed immobili, oltre che di disponibilità finanziarie, per la somma complessiva di euro 41.219.152,43, a carico degli associati e dei titolari delle aziende utilizzate per la frode. La lotta all’evasione fiscale e, soprattutto, alle grandi frodi fiscali, costituisce un obiettivo prioritario della Guardia di Finanza, finalizzato non solo al recupero di gettito ma, soprattutto, alla tutela delle aziende sane e della loro potenzialità competitiva, nella consapevolezza che imprese e professionisti che operano nella piena e completa legalità contribuiscono a creare condizioni più favorevoli per l’investimento interno e dall’estero.  

04/10/2018 11:10
Condanna Traini, il difensore: pronti a ricorrere in appello

Condanna Traini, il difensore: pronti a ricorrere in appello

Ricorreremo sicuramente in appello". Cosi' Giancarlo Giulianelli l'avvocato di Luca Traini, condannato a 12 anni di reclusione per strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma, commenta la sentenza della Corte d'Assise di Macerata nei confronti del 29enne autore, lo scorso febbraio, della sparatoria contro i migranti. "La sentenza mi lascia l'amaro in bocca non solo per l'entità della pena ma per la ritenuta sussistenza di una fattispecie come quella della 'strage'- spiega alla Dire l'avvocato Giulianelli-. Ritenevo che la pena potesse attestarsi intorno ai 10 anni. Traini? Il mio assistito non è rimasto molto sorpreso. Anche quando ha sentito le richieste del pubblico ministero che sono state confermate dalla sentenza non si e' stupito piu' di tanto". Traini, che ha scelto il rito abbreviato, dovrà scontare anche tre mesi di liberta' vigilata e risarcire le parti civili. (Luf/ Dire)

03/10/2018 19:49
Dodici anni a Luca Traini per il raid punitivo

Dodici anni a Luca Traini per il raid punitivo

Dodici anni di reclusione per le accuse di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma. E' la condanna inflitta dalla Corte d'assise di Macerata nei confronti di Luca Traini, 29 anni, autore della sparatoria contro migranti del 3 febbraio scorso. Oltre alla pena, che coincide con la richiesta della Procura, l'imputato dovrà scontare poi anche tre mesi di libertà vigilata e dovrà risarcire le parti civili con somme da quantificare in sede civile.  "Scusate, ho sbagliato" ha detto Luca Traini durante il processo con rito abbreviato (a porte chiuse) in Corte d'Assise. "Non provo nessun odio razziale - ha aggiunto leggendo frasi scritte su fogli - volevo fare giustizia contro pusher per il bombardamento di notizie sullo spaccio diffuso anche a causa dell'immigrazione: anche la mia ex fidanzata assumeva sostanze. In carcere ho maturato una nuova cognizione dei fatti". Ho avuto "un'infanzia difficile" ma "non sono né matto né borderline", ha detto Traini al processo. "Il mio gesto - ha aggiunto - non è collegato al colore della pelle: un poco di buono può essere sia bianco sia nero".  (Ansa)

03/10/2018 18:04
Traini al giudice: "Un poco di buono può essere sia bianco sia nero". Chiesti 12 anni di carcere per il raid a Macerata

Traini al giudice: "Un poco di buono può essere sia bianco sia nero". Chiesti 12 anni di carcere per il raid a Macerata

E' in corso il giudizio, presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di Luca Traini, il ventinovenne che nel febbraio scorso fu protagonista della mattinata più nera di Macerata. Dodici anni di carcere per i reati di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma é la richiesta di condanna espressa dal procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio. Partendo da una pena di 22 anni, la Procura arriva alla richiesta di 12 anni tenendo conto delle attenuanti generiche per l'imputato e della riduzione di un terzo della condanna per il rito abbreviato.  "Scusate, ho sbagliato". Lo ha detto Luca Traini durante il processo con rito abbreviato (a porte chiuse) in Corte d'Assise. "Non provo nessun odio razziale - ha aggiunto leggendo frasi scritte su fogli - volevo fare giustizia contro pusher per il bombardamento di notizie sullo spaccio diffuso anche a causa dell'immigrazione: anche la mia ex fidanzata assumeva sostanze. In carcere ho maturato una nuova cognizione dei fatti". Ho avuto "un'infanzia difficile" ma "non sono né matto né borderline", ha detto Traini al processo. "Il mio gesto - ha aggiunto - non è collegato al colore della pelle: un poco di buono può essere sia bianco sia nero". Il 29enne di Tolentino è accusato di strage aggravata dall'odio razziale, sei tentati omicidi, danneggiamento e porto abusivo d'arma. La discussione del giudizio è in corso e oggi potrebbe arrivare il verdetto. (Ansa)

03/10/2018 11:50
Al via lavori di demolizione nei comuni di Muccia e Pieve Torina

Al via lavori di demolizione nei comuni di Muccia e Pieve Torina

Iniziati oggi i lavori di demolizione che riguarderanno alcuni edifici di Muccia e Pieve Torina. Tali operazioni si svolgeranno su tre settimane, due presso il Comune di Muccia e una presso il Comune di Pieve Torina. Iniziate oggi, si concluderanno il 19 ottobre. In particolare presso il Comune di Muccia, le operazioni di demolizione riguarderanno due edifici scolastici e di una palestra. Le strutture scolastiche verranno accorpate in un unico edificio che verrà ricostruito grazie alla donazione della “Fondazione Andrea Bocelli”. Ogni settimana vedrà la partecipazione di 6 unità G.O.S. della Regione Marche, con abilitazione al Movimento Terra  provenienti da tutti i Comandi della Regione ed un Funzionario Tecnico del C.O.A. di Macerata. La Sezione G.O.S. per gli interventi di demolizione utilizza n°5 mezzi meccanici specifici con n° 5 veicoli di supporto e n° 2 autovetture. Le professionalità del personale G.O.S., con l’ausilio dei relativi mezzi speciali, verranno impiegate nelle operazioni di demolizione di edifici pubblici e privati al fine di consentire la tutela della pubblica incolumità, la tutela del patrimonio edilizio esposto al rischio indotto dal crollo dei fabbricati posti nelle vicinanze e la riapertura delle principali strade che risultano interdette proprio a causa del pericolo di crolli, così da assicurare il regolare svolgimento di tutte le attività connesse alla gestione emergenziale e per ragioni di pubblica incolumità e/o utilità. Il C.O.A. di Macerata curerà la logistica del personale e dei mezzi che si alterneranno nelle tre settimane.

02/10/2018 12:28
Porto Potenza, vandali a scuola: mobili distrutti e crocefissi danneggiati

Porto Potenza, vandali a scuola: mobili distrutti e crocefissi danneggiati

Vandali a scuola. È accaduto a Porto Potenza, nella scuola elementare che si trova in piazza Douhet dove nella notte tra sabato e domenica qualcuno si è introdotto danneggiando la struttura. Da quanto ricostruito i vandali sarebbero entrato da una porta finestra che hanno divelto. Dentro di tutto: vetri rotti, crocefissi danneggiati, finestre e mobili danneggiati in maniera consistente.   La struttura scolastica era stata chiusa due anni fa a causa della vulnerabilità sismica. L’amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile, ha subito sporto denuncia contro ignoti e da alcuni elementi ritrovati gli inquirenti hanno avviato delle indagini mirate. Non è da escludere che altre incursioni ci siano state in passato, e che quella dell'ultimo week end sia solo stata l'aggressione più consistente.

02/10/2018 08:42
L'offesa social all'ex presidente della Maceratese finisce in tribunale

L'offesa social all'ex presidente della Maceratese finisce in tribunale

Una parola di troppo all'indirizzo dell'ex presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella rischia di costare un processo penale all'ex direttore sportivo della squadra. Il giudice ha disposto la formulazione del capo d'imputazione per Giulio Spadoni, dopo due richieste di archiviazione della vicenda perché secondo il pm non c'erano elementi per sostenere l'accusa in giudizio. La vicenda risale a luglio 2017 quando l'ex ds biancorosso pubblicò su Facebook un post contro la Tardella, ma senza mai fare il nome della stessa, commentando le sorti della S.S. Maceratese. L'allora presidentessa dopo aver letto il post, tramite gli avvocati Nascimbeni, lo querelò. Spadoni avrebbe apostrofato la Tardella con l'espressione "resti solo e sempre una m...a" che, come sostenuto dagli avvocati della Tardella Giancarlo e Stefano Nascimbeni nell'opposizione all'archiviazione del capo: "Si tratta di un'affermazione volgare e sprezzante avente il solo ed esclusivo fine di gettare discredito in capo alla persona offesa".  Opposizione accolta. Ieri mattina l'udienza con il gip Potetti e il giudice dopo aver sentito le parti ha disposto che il pm formuli l'imputazione nei confronti di Spadoni.

02/10/2018 08:36
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