Taglia la catena con la quale era legata e ruba una bicicletta.
È accaduto qualche giorno fa a Porto Potenza e i carabinieri al termine delle indagini hanno denunciato in stato di libertà un ragazzo di 17 anni.
Rintracciato, il ragazzo è stato affidato ai genitori mentre la bicicletta è custodita in attesa di identificarne il proprietario.
Trovata una katana nei pressi dell'Hotel House. Il ritrovamento è stato fatto stamattina dai carabinieri di Civitanova che stavano operando nei pressi del palazzone multietnico.
In corso le indagini.
Tagli gli pneumatici di 5 auto e viene denunciato.
È accaduto a Castelraimondo, ad essere coinvolto un operaio di 33 anni, B.M., incensurato e nato a Camerino ma residente appunto a Castelraimondo.
I Carabinieri sono risaliti all'uomo grazie all'acquisizione dei filmati delle telecamere e hanno denunciato il 33enne per danneggiamento aggravato.
Le auto, danneggiate nella notte, erano parchegghiate nel quartiere Faggiani. L'ammontare dei danni è pari a circa 2000 euro.
Lo trovano con la droga, finisce nei guai un 22enne. È accaduto a Montecassiano, nel corso dei controlli effettuati dai carabinieri. In particolare nella mattinata i controlli hanno riguardato istituti scolastici e zone di aggregazione e ritrovo di studenti.
I carabinieri della stazione di Montecassiano hanno controllato un giovane, 22enne, della provincia maceratese, trovato in possesso di uno “spinello” e di un involucro con 9 grammi di “marijuana”. Il ragazzo è stato denunciato alla procura.
I militari della stazione di Cingoli hanno invece sorpreso un minore con una modesta quantità di hashish, segnalandolo alla prefettura per uso personale di stupefacenti.
I carabinieri della stazione di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica un soggetto, 56enne, del maceratese, per furti aggravati: il 25 settembre ed il 6 ottobre si sono verificati due furti presso il ristorate “Il Quartino” in centro a Macerata.
Nella circostanza erano state asportate alcune decine di euro dalla cassa.
I militari della stazione hanno acquisito i filmati delle telecamere cittadine che avevano immortalato il responsabile. Visionando i filmati hanno riconosciuto nell’autore dei furti il soggetto, già noto alle cronache.
Si era recata alla clinica Marchetti di Macerata per una semplice gastroscopia ed è morta dopo l'esame. La donna aveva 69 anni ed era di Montelupone e a seguito dell'esame ha cominciato a vomitare sangue e successivamente ha perso i sensi: a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante e un'ambulanza.
Stava lavorando sul tetto di una palestra quando ha perso l'equilibrio ed è caduto. È successo stamattina in via Cioci a Macerata. Ad essere coinvolto un uomo di 47 anni che stava lavorando con alcuni colleghi.
Il 47enne cadendo ha fatto un volo di circa tre metri e immediatamente sono arrivati i soccorsi. Richiesto l'intervento dell'eliambulanza con la quale l'operaio è stato trasportato ad Ancona, all'ospedale Torrette.
(servizio in aggiornamento)
Quattrocento spinelli in casa, confezionati in modo certosino. È questo il bottino trovato dai carabinieri di Falconara in casa di un autotrasportatore cinquantenne.
L'uomo era stato sopreso in macchina con 25 spinelli pronti per essere venduti e, dopo essere stato condotto nella sua abitazione, si è visto smontare quella che si ipotizza essere una fiorente attività. 400 spinelli inventariati appunti, 70 grammi di hashish e circa 1000 euro in contanti che fanno pensare al fatto che quello dell'uomo non fosse un "vizio" personale ma appunto un'attività mirata e ben organizzata.
L'uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Una donna di Monte San Giusto e il suo compagno, un trentasettenne di Porto Sant'Elpidio, sono stati portati in caserma dalla Polizia di Stato dopo un inseguimento lungo la Statale Adriatica. I due, secondo gli accertamenti, potrebbero essere i responsabili del doppio scippo messo a segno nei confronti di due anziane nella cittadina costiera.
Ieri sera, durante un servizio di prevenzione e controllo, gli agenti hanno individuato un'auto sospetta. hanno tentato di inseguirla, ma il conducente dell'auto ha ignorato l'alt, andando poi ad infilarsi a fari spenti in un vicolo chiuso. A quel punto per i due é scattato il trasferimento in caserma, con le successive identificazione e perquisizione. Nel corso di quest'ultima, sono stati trovati oggetti simili a quelli sottratti nei due scippi denunciati.
Lo hanno trovato riverso a terra, ferito e sanguinante, in zona Fratte tra Civitanova Marche e Porto Sant'Elpidio. Quando i sanitari dell'Ospedale di Fermo, dove é stato ricoverato, gli hanno chiesto conto dell'accaduto, ha riferito di essere stato rapinato in strada. ma sul racconto ci sono molte ombre e, ora, stanno indagando i carabinieri.
Sembrerebbe che l'uomo, di origini rumene, sia giunto nelle Marche per fare visita ad alcuni parenti.
Lasciava stabilmente la macchina negli spazi riservati ai disabili, utilizzando la copia di un permesso rilasciato per un altro familiare. Così un sessantacinquenne di Falconara é stato denunciato, a seguito della segnalazione fatta da un ausiliario del traffico che ormai da giorni aveva notato quell'auto posteggiata in via XX Settembre a Falconara.
A una prima verifica il permesso invalidi esposto sul cruscotto presentava anomalie. Per questo l'ausiliario ha richiesto l'intervento degli agenti della polizia locale, che hanno accertato che il permesso esposto una copia a colori del permesso reale. Il permesso originale era esposto in un altro veicolo effettivamente a disposizione dell'avente titolo in luogo diverso, mentre quello contraffatto si trovava esposto sull'auto utilizzata dal figlio. L'uomo è stato segnalato all'autorità giudiziaria per uso di autorizzazione amministrativa falsa. Il documento 'taroccato' è stato sequestrato. (Ansa)
Un'auto è stata interamente avvolta dalle fiamme e distrutta. È accaduto questa mattina, intorno alle 8, quando l'incendio si è sviluppato nel parcheggio del camposanto di Urbisaglia. Ad essere coinvolta un'auto lì parcheggiata.
Il mezzo è andato distrutto nonostante l'intervento dei vigili del fuoco. Al momento non si conoscono le cause che hanno scatenato l'incendio.
Nottata movimentata quella di ieri a Falconara Marittima: erano le 23 circa, quando, nel corso dei controlli di routine, i Carabinieri nei pressi della stazione ferroviaria si sono imbattuti in due uomini a bordo di una Lancia Y che si aggiravano con fare sospetto e che, alla vista dei militari, hanno immediatamente parcheggiato.
I militari, accostatisi alla Lancia stavano per procedere ai vari controlli, quando improvvisamente, l'uomo alla guida ha innestato la marcia ed è partito cercando di investire il carabiniere e riuscendo a fuggire, dopo aver speronato sia la macchina dei carabinieri che l'auto che era parcheggiata davanti.
I militari sono però riusciti ad identificare i due, già noti alle forze dell'ordine per traffico di stupefacenti e reati contro la persona: un marocchino di 34 anni e un tunisino di 25.
È nato un inseguimento a sirene spiegate durante il quale il marocchino, sceso dall'auto, ha tentato di fuggire a piedi ma è stato raggiunto dai militari che l'hanno condotto presso la sua abitazione. Qui, la moglie, una ventiduenne di Ancona, non essendo al corrente della situazione ha cominciato ad imprecare contro i militari provocando l'intervento del tunisino che, con un coltello ha tentato di colpire senza successo uno dei carabinieri.
Il tunisino dovrà adesso rispondere di resistenza aggravata al pubblico ufficiale e di altre violazioni come il mancato rispetto del divieto di tornare a Falconara Marittima e per guida senza patente. Domani mattina verrà processato con rito direttissimo.
Il marocchino invece è stato denunciato a piede libero per favoreggiamento.
Droga e un coltello trovati negli zaini: denunciati in due.
Nella mattinata di ieri personale del Commissariato di Civitanova Marche, collaborato da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e unità cinofile, ha eseguito una mirata attività in occasione del mercato settimanale.
Nel corso del servizio sono stati effettuati posti di controllo in zona centro, presso la Stazione ferroviaria e il capolinea Bus. Alcuni pregiudicati di etnia rom, la cui presenza molesta era stata segnalata, sono stati identificati ed allontanati. Due persone un uomo e una donna, con atteggiamento sospetto venivano fermati in centro e sottoposti a perquisizione.
Nello zaino dell’uomo è stato trovato un coltello a serramanico, il cui porto è vietato. L’uomo del fermano di 34 anni è stato segnalato all’autorità giudiziaria per porto abusivo di armi. Nello zaino della donna, 38 anni del maceratese, sono stati trovati 3 involucri di cellophane contenenti complessivamente 6 grammi di hashish e marijuana. La droga è stata sequestrata e la donna denunciata.
Sono ricoverati in gravissime condizioni due anziani investiti e trascinati per 15 metri questa sera mentre attraversavano sulle strisce in viale Indipendenza. L'incidente si è verificato nei pressi del bar Almalù. La dinamica e in via di accertamento da parte della polizia locale.
Al volante dell'auto un anziano che viaggiava con la moglie. Al momento dell'incidente non erano ancora accese le luci dell'illuminazione pubblica. La poca illuminazione potrebbe essere una concausa del sinistro.
(foto di Giammario Scodanibbio)
Nelle prime ore di ieri gli agenti del Comm.to di P.S. di Civitanova Marche, hanno portato a termine un’operazione grazie alla quale sono stati sequestrati circa 20 grammi di cocaina purissima che un cittadino tunisino deteneva nel giardino della propria abitazione.
Da alcune settimane gli investigatori avevano notato alcuni tossicodipendenti aggirarsi nei dintorni dell’abitazione di uno straniero. Ieri mattina è scattata l’operazione degli agenti del Commissariato diretto dal Commissario Capo Dr. Lorenzo Sabatucci, i quali, a seguito della minuziosa perquisizione dell’abitazione e delle sue pertinenze, nascosto in giardino hanno rinvenuto un barattolo contenente sostanza stupefacente che, analizzata dai tecnici del laboratorio di Polizia Scientifica, è risultata essere cocaina. Dall’operazione è scaturita altra attività di Polizia ancora in corso.
Nel contesto del servizio denominato “scuole sicure”, fortemente voluto dal Questore Antonio Pignataro, continuano i servizi della Polizia di Stato svolti nelle zone adiacenti le scuole, il terminal bus di Piazza Pizzarello e le aree in cui normalmente si concentrano gli studenti che arrivano e partono da Macerata, oltre alle aree verdi e i parchi della città.
Anche ieri sono stati svolti servizi anti droga da parte di agenti della Questura di Macerata, sia in divisa che in borghese, coadiuvati da unità cinofile antidroga e da agenti del reparto prevenzione crimine di Perugia, con particolare attenzione agli istituti scolastici. Nel corso dei controlli, nelle vicinanze del Convitto gli agenti hanno visto un ragazzo che stava fumando uno spinello risultato poi essere stato confezionato con sostanza stupefacente del tipo hashish. Il ragazzo, 21 anni residente in provincia, è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per l’adozione dei provvedimenti del caso. All’interno del parco di Fontescodella invece, grazie al fiuto di uno dei cani antidroga impiegati nei servizi, sono state rinvenute e sequestrate alcune dosi di marijuana occultate tra gli arbusti. Al termine delle operazioni controlli sono state identificate 60 persone e sottoposti a controllo oltre 1000 veicoli grazie all’ausilio del sistema “Mercurio” istallato sulle auto della Polizia.
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata hanno denunciato alla procura una donna, 50enne, conosciuta alle cronache, per inosservanza ad un provvedimento dell’autorità giudiziaria.
La donna, per pregresse problematiche giudiziarie, era stata destinataria del divieto di dimora in Macerata. Ma nel pomeriggio di ieri è stata rintracciata proprio in questo centro dai carabinieri che l’hanno quindi denunciata per violazione della misura.
Qualcuno aveva attivato utenze in Piemonte a nome del suo defunto marito, ma i carabinieri di Apiro ricostruiscono la truffa e inchiodano il responsabile. Così un sessantasettenne di origini campane, già noto alla giustizia, è stato denunciato per la truffa messa in essere ai danni di una donna di Apiro.
La donna si era rivolta ai carabinieri dopo aver ricevuto alcune bollette da pagare per le utenze domestiche di una abitazione in Piemonte. Abitazione che, chiaramente, la donna non possedeva e che non è mai sata in suo uso. Esaminando documentazione prima acquisita presso l’Enel e poi presso gestori telefonici, nonché navigando in internet, i militari hanno quindi scoperto che erano state attivate utenze domestiche a nome del defunto coniuge della denunciante. I militari hanno anche scoperto che l’appartamento era stato reso disponibile per essere affittato magari da parte di ignari clienti che, eventualmente, dopo aver contattato l’uomo e versata possibile caparra, sarebbero rimasti certamente vittime di truffe.
Con riferimento alle notizie divulgate dagli organi d’informazione nelle quali si fa riferimento alla maxi truffa denominata operazione “Ghost Tax”, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino, presieduto da Rosaria Garbuglia, precisa che agli indagati Francesco Curtosi, Giammario Moriconi e Vittorio Console, la qualifica di “Commercialista” è stata impropriamente attribuita, in quanto gli stessi, non risultano iscritti a nessun Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del Territorio Nazionale. Si coglie l’occasione per informare che l’iscrizione all’Albo e’ facilmente verificabile sul sito del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (www.cndcec.it) oppure sul sito dell’Ordine locale di appartenenza.
La Presidente Rosaria Garbuglia, ribadisce che l’Ordine da lei presieduto, continuerà a contrastare ogni forma di illegalità di esercizio abusivo della professione a fianco e con l’ausilio delle Autorità competenti al fine di tutelare l’immagine dell’Ordine, nonché la professionalità di centinaia di Colleghi che fanno della correttezza e onestà i primi baluardi per svolgere la loro professione.
Il Consiglio di Disciplina, presieduto da Luciano Pingi, valutera’ gli eventuali provvedimenti dettati dall’Ordinamento professionale (D.Lgs 139/2005) e dal codice deontologico da adottare nei confronti dell’iscritto Fabrizio Fava, altro indagato dell’operazione “Ghost Tax”.