Cronaca

Macerata: lite nella casa d'accoglienza, ventottenne ferito ad un braccio con un taglierino

Macerata: lite nella casa d'accoglienza, ventottenne ferito ad un braccio con un taglierino

I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata hanno denunciato un ragazzo originario del Bangladesh, 21enne, per lesioni personali. I militari sono intervenuti presso il pronto soccorso di Macerata perché si era presentato uno straniero, di origini africane, 28enne, con una vistosa ferita da taglio al braccio. Da qui i carabinieri hanno appreso che nella tarda serata, presso una struttura di accoglienza nella provincia maceratese, i due stranieri erano venuti alle mani per futili motivi e uno di questi, nell’occasione, aveva estratto un taglierino ed aveva colpito al braccio il contendente. I militari hanno rintracciato l’autore del gesto, recuperato l’arma, ancora insanguinata, sequestrandola, e denunciato l’aggressore per lesioni personali. Per il ferito i sanitari hanno stabilito una prognosi di oltre 20 giorni.

04/10/2018 13:17
Monte San Giusto: nascondeva in casa 130 grammi di cocaina, arrestato

Monte San Giusto: nascondeva in casa 130 grammi di cocaina, arrestato

Lo hanno fermato mentre viaggiava in auto, trovandolo in possesso di circa due grammi di droga. Poi, durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri di Macerata hanno scoperto che custodiva in casa altri 130 grammi di cocaina, giù suddivisa per lo spaccio. Così un trentatreenne di Monte San Giusto, già noto alle forze dell'ordine, é stato arrestato dai militari del tenente colonnello Walter Fava. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa: la droga era nascosta in una scacchiera, custodita all'interno del cassetto di un mobile che si trovava nell'abitazione del ragazzo. Il pusher, stando alla ricostruzione, svolgeva la sua illecita attività tra Monte San Giusto, Civitanova Marche e Tolentino, rivendendo la droga a circa 80 euro al grammo.  Arrestato, il 33enne si trova ora presso il carcere di Montacuto

04/10/2018 13:02
Operazione Ghost Tax: sequestrati 41 milioni di euro, 11 persone agli arresti domiciliari e 30 denunciate

Operazione Ghost Tax: sequestrati 41 milioni di euro, 11 persone agli arresti domiciliari e 30 denunciate

Scattata stamattina, alle prime ore dell’alba, una vasta operazione, denominata “GHOST TAX”, a contrasto delle grandi frodi fiscali, che vede impiegati circa 150 militari, oltre che del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, anche di numerosi altri Reparti del Corpo in sette regioni (Marche, Puglia, Lazio, Toscana, Campania, Veneto e Lombardia). I finanzieri, al termine di un’articolata attività investigativa durata oltre un anno, hanno dato esecuzione a 51 perquisizioni domiciliari e locali nei confronti di 30 indagati, 11 dei quali sottoposti alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Per quanto riguarda le Marche, sono tre le persone raggiunte: Fabrizio Fava di Recanati, considerato uno dei capi dell'organizzazione, Francesco Curtosi di Sant'Elpidio a Mare e Giammario Moriconi di Montelupone. Ammonta ad oltre 41 milioni di euro, il provvedimento di sequestro preventivo di beni emesso dal GIP di Macerata, su richiesta della Procura. Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Macerata, Dott. Giovanni Giorgio e dalle due Sostitute Procuratrici, addette alla trattazione specializzata di reati tributari, hanno permesso di disvelare e disarticolare un’associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, che aveva il suo fulcro a Recanati (MC), presso lo studio di un professionista, e ramificazioni in diverse regioni italiane. L’organizzazione, diretta e partecipata da professionisti con specifiche competenze tecnico-giuridiche, aveva studiato e messo a punto una particolare frode fiscale attuata mediante l’illecita compensazione di crediti IVA inesistenti artatamente creati. Il sistema di frode scoperto consisteva, appunto, nell’artificiosa esposizione di ingenti crediti IVA (inesistenti) in capo ad aziende riconducibili agli indagati, le quali procedevano poi alla loro cartolarizzazione attraverso l’istituto dell’accollo del debito tributario di terzi soggetti, previo pagamento di un controvalore variabile tra il 20 e il 50 % del debito accollato. L’utilità per i contribuenti con debiti tributari (veri) si concretizzava nella possibilità di risparmiarne buona parte di essi. Per l’impresa accollante, invece, l’introito costituiva puro guadagno, atteso che il credito era stato generato con artifizi contabili, quindi senza alcun movimento economico. Secondo l’ipotesi accusatoria accolta dal competente gip del Tribunale di Macerata, dott. Domenico POTETTI, in prima battuta il sodalizio ricercava ed acquisiva imprese in decozione, affidandone la rappresentanza legale a prestanomi fidati e trasferendo fittiziamente la sede in grandi centri urbani, perlopiù – come accertato - presso meri recapiti postali. Una volta costituito il falso credito IVA, le aziende venivano generalmente poste in liquidazione, in modo da conferire una parvenza di normalità all’accollo di debiti tributari di terzi. Nello stesso tempo il sodalizio, attraverso i suoi compartecipi, si adoperava per procacciarsi i soggetti “clienti” - ad oggi individuati in oltre 200, dislocati in tutto il territorio nazionale – con cui effettuare la compensazione del debito tributario. L’ordinanza del GIP di Macerata eseguita oggi, riconoscendo nel gruppo- di cui fanno parte - secondo l’ipotesi accusatoria -  professionisti- il vincolo associativo finalizzato alle frodi fiscali (art. 416, commi 1, 2 e 3 Cod.Pen., artt. 3 e 10 quater D.Lgs. 74/2000), applica nei confronti di 11 di essi, la misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Lo stesso provvedimento dispone il sequestro preventivo (sia diretto che per equivalente), finalizzato alla confisca, di beni mobili ed immobili, oltre che di disponibilità finanziarie, per la somma complessiva di euro 41.219.152,43, a carico degli associati e dei titolari delle aziende utilizzate per la frode. La lotta all’evasione fiscale e, soprattutto, alle grandi frodi fiscali, costituisce un obiettivo prioritario della Guardia di Finanza, finalizzato non solo al recupero di gettito ma, soprattutto, alla tutela delle aziende sane e della loro potenzialità competitiva, nella consapevolezza che imprese e professionisti che operano nella piena e completa legalità contribuiscono a creare condizioni più favorevoli per l’investimento interno e dall’estero.  

04/10/2018 11:10
Condanna Traini, il difensore: pronti a ricorrere in appello

Condanna Traini, il difensore: pronti a ricorrere in appello

Ricorreremo sicuramente in appello". Cosi' Giancarlo Giulianelli l'avvocato di Luca Traini, condannato a 12 anni di reclusione per strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma, commenta la sentenza della Corte d'Assise di Macerata nei confronti del 29enne autore, lo scorso febbraio, della sparatoria contro i migranti. "La sentenza mi lascia l'amaro in bocca non solo per l'entità della pena ma per la ritenuta sussistenza di una fattispecie come quella della 'strage'- spiega alla Dire l'avvocato Giulianelli-. Ritenevo che la pena potesse attestarsi intorno ai 10 anni. Traini? Il mio assistito non è rimasto molto sorpreso. Anche quando ha sentito le richieste del pubblico ministero che sono state confermate dalla sentenza non si e' stupito piu' di tanto". Traini, che ha scelto il rito abbreviato, dovrà scontare anche tre mesi di liberta' vigilata e risarcire le parti civili. (Luf/ Dire)

03/10/2018 19:49
Dodici anni a Luca Traini per il raid punitivo

Dodici anni a Luca Traini per il raid punitivo

Dodici anni di reclusione per le accuse di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma. E' la condanna inflitta dalla Corte d'assise di Macerata nei confronti di Luca Traini, 29 anni, autore della sparatoria contro migranti del 3 febbraio scorso. Oltre alla pena, che coincide con la richiesta della Procura, l'imputato dovrà scontare poi anche tre mesi di libertà vigilata e dovrà risarcire le parti civili con somme da quantificare in sede civile.  "Scusate, ho sbagliato" ha detto Luca Traini durante il processo con rito abbreviato (a porte chiuse) in Corte d'Assise. "Non provo nessun odio razziale - ha aggiunto leggendo frasi scritte su fogli - volevo fare giustizia contro pusher per il bombardamento di notizie sullo spaccio diffuso anche a causa dell'immigrazione: anche la mia ex fidanzata assumeva sostanze. In carcere ho maturato una nuova cognizione dei fatti". Ho avuto "un'infanzia difficile" ma "non sono né matto né borderline", ha detto Traini al processo. "Il mio gesto - ha aggiunto - non è collegato al colore della pelle: un poco di buono può essere sia bianco sia nero".  (Ansa)

03/10/2018 18:04
Traini al giudice: "Un poco di buono può essere sia bianco sia nero". Chiesti 12 anni di carcere per il raid a Macerata

Traini al giudice: "Un poco di buono può essere sia bianco sia nero". Chiesti 12 anni di carcere per il raid a Macerata

E' in corso il giudizio, presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di Luca Traini, il ventinovenne che nel febbraio scorso fu protagonista della mattinata più nera di Macerata. Dodici anni di carcere per i reati di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma é la richiesta di condanna espressa dal procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio. Partendo da una pena di 22 anni, la Procura arriva alla richiesta di 12 anni tenendo conto delle attenuanti generiche per l'imputato e della riduzione di un terzo della condanna per il rito abbreviato.  "Scusate, ho sbagliato". Lo ha detto Luca Traini durante il processo con rito abbreviato (a porte chiuse) in Corte d'Assise. "Non provo nessun odio razziale - ha aggiunto leggendo frasi scritte su fogli - volevo fare giustizia contro pusher per il bombardamento di notizie sullo spaccio diffuso anche a causa dell'immigrazione: anche la mia ex fidanzata assumeva sostanze. In carcere ho maturato una nuova cognizione dei fatti". Ho avuto "un'infanzia difficile" ma "non sono né matto né borderline", ha detto Traini al processo. "Il mio gesto - ha aggiunto - non è collegato al colore della pelle: un poco di buono può essere sia bianco sia nero". Il 29enne di Tolentino è accusato di strage aggravata dall'odio razziale, sei tentati omicidi, danneggiamento e porto abusivo d'arma. La discussione del giudizio è in corso e oggi potrebbe arrivare il verdetto. (Ansa)

03/10/2018 11:50
Al via lavori di demolizione nei comuni di Muccia e Pieve Torina

Al via lavori di demolizione nei comuni di Muccia e Pieve Torina

Iniziati oggi i lavori di demolizione che riguarderanno alcuni edifici di Muccia e Pieve Torina. Tali operazioni si svolgeranno su tre settimane, due presso il Comune di Muccia e una presso il Comune di Pieve Torina. Iniziate oggi, si concluderanno il 19 ottobre. In particolare presso il Comune di Muccia, le operazioni di demolizione riguarderanno due edifici scolastici e di una palestra. Le strutture scolastiche verranno accorpate in un unico edificio che verrà ricostruito grazie alla donazione della “Fondazione Andrea Bocelli”. Ogni settimana vedrà la partecipazione di 6 unità G.O.S. della Regione Marche, con abilitazione al Movimento Terra  provenienti da tutti i Comandi della Regione ed un Funzionario Tecnico del C.O.A. di Macerata. La Sezione G.O.S. per gli interventi di demolizione utilizza n°5 mezzi meccanici specifici con n° 5 veicoli di supporto e n° 2 autovetture. Le professionalità del personale G.O.S., con l’ausilio dei relativi mezzi speciali, verranno impiegate nelle operazioni di demolizione di edifici pubblici e privati al fine di consentire la tutela della pubblica incolumità, la tutela del patrimonio edilizio esposto al rischio indotto dal crollo dei fabbricati posti nelle vicinanze e la riapertura delle principali strade che risultano interdette proprio a causa del pericolo di crolli, così da assicurare il regolare svolgimento di tutte le attività connesse alla gestione emergenziale e per ragioni di pubblica incolumità e/o utilità. Il C.O.A. di Macerata curerà la logistica del personale e dei mezzi che si alterneranno nelle tre settimane.

02/10/2018 12:28
Porto Potenza, vandali a scuola: mobili distrutti e crocefissi danneggiati

Porto Potenza, vandali a scuola: mobili distrutti e crocefissi danneggiati

Vandali a scuola. È accaduto a Porto Potenza, nella scuola elementare che si trova in piazza Douhet dove nella notte tra sabato e domenica qualcuno si è introdotto danneggiando la struttura. Da quanto ricostruito i vandali sarebbero entrato da una porta finestra che hanno divelto. Dentro di tutto: vetri rotti, crocefissi danneggiati, finestre e mobili danneggiati in maniera consistente.   La struttura scolastica era stata chiusa due anni fa a causa della vulnerabilità sismica. L’amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile, ha subito sporto denuncia contro ignoti e da alcuni elementi ritrovati gli inquirenti hanno avviato delle indagini mirate. Non è da escludere che altre incursioni ci siano state in passato, e che quella dell'ultimo week end sia solo stata l'aggressione più consistente.

02/10/2018 08:42
L'offesa social all'ex presidente della Maceratese finisce in tribunale

L'offesa social all'ex presidente della Maceratese finisce in tribunale

Una parola di troppo all'indirizzo dell'ex presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella rischia di costare un processo penale all'ex direttore sportivo della squadra. Il giudice ha disposto la formulazione del capo d'imputazione per Giulio Spadoni, dopo due richieste di archiviazione della vicenda perché secondo il pm non c'erano elementi per sostenere l'accusa in giudizio. La vicenda risale a luglio 2017 quando l'ex ds biancorosso pubblicò su Facebook un post contro la Tardella, ma senza mai fare il nome della stessa, commentando le sorti della S.S. Maceratese. L'allora presidentessa dopo aver letto il post, tramite gli avvocati Nascimbeni, lo querelò. Spadoni avrebbe apostrofato la Tardella con l'espressione "resti solo e sempre una m...a" che, come sostenuto dagli avvocati della Tardella Giancarlo e Stefano Nascimbeni nell'opposizione all'archiviazione del capo: "Si tratta di un'affermazione volgare e sprezzante avente il solo ed esclusivo fine di gettare discredito in capo alla persona offesa".  Opposizione accolta. Ieri mattina l'udienza con il gip Potetti e il giudice dopo aver sentito le parti ha disposto che il pm formuli l'imputazione nei confronti di Spadoni.

02/10/2018 08:36
Treia, va a fuoco un capannone nella notte

Treia, va a fuoco un capannone nella notte

Un incendio si è consumato nella tarda serata di ieri, intorno alle ore 23.10 circa, nel Comune di Treia  in Contrada Valcerasa. Ad essere coinvolto un Capannone ad uso privato. L’incendio ha coinvolto una struttura metallica e di legno di circa metri quadri. 65, con all’interno un autofurgone, mobili, ed attrezzi vari da lavoro. Non si registrano però persone coinvolte. I vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza del sito.  

02/10/2018 08:21
Macerata, incidente nella notte: tre donne all'ospedale

Macerata, incidente nella notte: tre donne all'ospedale

Un incidente è avvenuto nella notte,  intorno alle ore 3 circa, a Macerata in Via Trento. Ad essere coinvolta un'auto con tre donne all’interno. L’intervento dei vigili del fuoco è valso alla messa in sicurezza dell’autovettura e del sito. Le persone coinvolte sono state trasportate in ospedale. Le cause dell’incidente sono in via di accertamento da parte delle competenti autorità.              

01/10/2018 09:45
Incidente all'interno di una grotta, ragazza cade da alcuni metri di altezza: soccorsi in corso

Incidente all'interno di una grotta, ragazza cade da alcuni metri di altezza: soccorsi in corso

La squadra di soccorso speleo dell'XI delegazione Marche del corpo Nazionale Soccorso Alpino e speleologico sta intervenendo sull'incidente occorso nel primo pomeriggio in grotta Fiume/Vento in località Frasassi di Genga (AN). Per il momento le notizie da interno grotta riportate sono di una caduta di alcuni metri da parte di una ragazza che ha riportato dei traumi. Le squadre di soccorso supportate dalla componente medica, stanno raggiungendo l'infortunata che si trova nella cavità a circa 1 km dall'uscita della grotta.  (servizio in aggiornamento)

30/09/2018 16:45
Hotel House, violenta rissa nella notte: poi va a fuoco il portone di un appartamento

Hotel House, violenta rissa nella notte: poi va a fuoco il portone di un appartamento

Una lite piuttosto violenta si è consumata all'hotel house: ad essere coinvolti un gruppo dei due, al massimo tre, tunisini dei quali uno è anche finito al pronto soccorso dove è stato medicato e rimandato a casa. La rissa è scoppiata  al bar che si trova sotto i portici dell'hotel. Finita la rissa il gruppo si è disperso ma poco dopo è scoppiato l'incendio che ha coinvolto la porta di un appartamento al dodicesimo piano. Un incendio che si è spento quasi da solo non danneggiando persone né l'interno dell'abitazione ma che probabilmente è legato alla rissa. L'appartamento è infatti il domicilio di uno dei tunisini, nello specifico quello finito all'ospedale, coinvolti nella rissa. I carabinieri stanno indagando sull'accaduto.

30/09/2018 15:30
Civitanova, continuano i controlli della polizia: fermati 73 veicoli

Civitanova, continuano i controlli della polizia: fermati 73 veicoli

Nella scorsa notte, la Polizia di Stato ha svolto miratiservizi per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, nel territorio del comune di Civitanova Marche. In azione tre autopattuglie della Sezione Polstrada di Macerata, al comando del Dirigente provinciale Vice Questore Dott. Massimo Laliscia, il camper della Questura di Macerata per i controlli antidroga, con a bordo il Dirigente dell’Ufficio Sanitario provinciale Medico Superiore Dott. Fabio FRascarelli Gervasi, coadiuvato da personale sanitario. Durante l’operazione sono stati controllati 73 veicoli e82 persone; 11 guidatori, nove uomini e due donne in fasce di età varie ma con prevalenza di giovani sotto i 30 anni, sono risultati positivi al controllo alcool test e quindi, nei loro confronti, si è proceduto al ritiro della patente di guida; tra loro tre neo patentati e una persona protagonista di un incidente stradale. I controlli antidroga effettuati hanno fatto rilevare la positività ad “anfetamine, cocaina e cannabis” di un conducente di 25 anni.  Sono state complessivamente contestate 18 infrazioni al codice della strada, oltre che per la guida in stato di ebbrezza, anche per mancanza di documenti di circolazione (patente di guida e carta di circolazione) e per mancata revisione di un veicolo, per un totale di 130 punti patente decurtati.      

30/09/2018 09:55
Tolentino, cade un ramo e centra un passante

Tolentino, cade un ramo e centra un passante

Cade il ramo di un albero e centra una persona  È successo oggi pomeriggio in via dei Cappuccini, a Tolentino. Sul posto personale del 118 e vigili del fuoco. Le condizioni del ferito appaiono gravi. Il ferito è un uomo, F.P. di 62 anni, centrato dal fusto mentre transita a in motorino. In corso verifiche anche sulla sicurezza della strada, dove si evidenziano diverse piante pericolanti sulla scarpata che la costeggia.    (foto Giammario Scodanibbio)

29/09/2018 18:44
Civitanova, malore tra gli scaffali: signora soccorsa dal 118

Civitanova, malore tra gli scaffali: signora soccorsa dal 118

  E' accaduto questa mattina, poco dopo mezzogiorno, quando all'interno del supermercato Tigre all'inizio di via Civitanova, una signora del posto ha accusato un malore. Subito soccorsa dal personale e da presenti, che hanno immediatamente allertato i soccorsi, l'anziana sembrava essersi ripresa ma per precauzione e per i controlli del caso è stata portata nell'ospedale cittadino.  

29/09/2018 14:00
Aggredisce violentemente i Carabinieri: arrestato un 23enne

Aggredisce violentemente i Carabinieri: arrestato un 23enne

Nella serata di ieri, 28 settembre, nel centro abitato di Macerata, precisamente nei pressi di Via Roma, i militari del Nucleo Investigativo, durante un servizio di controllo nell’ambito di attività antidroga, hanno identificato un 23enne nigeriano, senza fissa dimora, in possesso di regolare permesso di soggiorno, nullafacente. Nell’occasione, il cittadino straniero, durante le operazioni di identificazione ha opposto resistenza e, incurante dell’obbligo di fornire i propri documenti, ha aggredito con estrema violenza i Carabinieri. Dopo una breve colluttazione, il 23enne nigeriano è riuscito momentaneamente a divincolarsi e a darsi alla fuga ma i Carabinieri colpiti e feriti anche a morsi, sono riusciti, dopo un breve inseguimento a piedi, a raggiungerlo e immobilizzarlo. Il 23enne è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali e trattenuto all’interno della camera di sicurezza della caserma sede del Comando Provinciale dell’Arma di Macerata, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella circostanza, i due militari, visitati dal personale medico del locale Pronto Soccorso hanno riportato lesioni al corpo giudicate guaribili in 10 giorni ciascuno. I servizi e i controlli dell’Arma dei Carabinieri, mirati al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, continueranno in tutta la provincia di Macerata.        

29/09/2018 10:21
Esce dal ristorante e muore: tragedia a Passo di Treia

Esce dal ristorante e muore: tragedia a Passo di Treia

Esce dal ristorante dove aveva cenato, si accascia a terra e muore. È accaduto ieri sera a Passo di Treia. La vittima Addis Palmucci è stato trovato da una passate sul marciapiede. Immediati i soccorsi che non hanno potuto fare niente: l'uomo, all'arrivo del 118, era già morto. Sul posto anche i carabinieri. I funerali avranno luogo domani, 29 settembre, alle ore 10 nella Parrocchia della Beata Natività della Vergine di Passo di Treia.  

28/09/2018 10:07
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.