Cronaca

Macerata, muore dissanguata in strada

Macerata, muore dissanguata in strada

Sarebbe morta dissanguata dopo aver cercato di iniettarsi una dose di droga, bucando però un'arteria. Questa una delle ipotesi per spiegare la morte di una 45enne, avvenuta oggi pomeriggio, a Macerata.  Secondo quanto è stato possibile apprendere, la donna sarebbe arrivata al pronto soccorso dell'ospedale per poi allontanrsi in direzione di corso Cairoli con l'intento, sembra, di assumere lo stupefacente. Nel farlo, però, avrebbe bucato l'arteria femorale, provocando così una forte emorragia.  La donna, di Macerata, conosciuta per i suoi pregressi di polizia, avrebbe quindi cercato di tornare verso l'ospedale senza però riuscirci. Inutili i soccorsi del 118. Sul posto anche la polizia. 

27/09/2018 16:35
Macerata, controlli anti droga davanti alle scuole: pusher in manette

Macerata, controlli anti droga davanti alle scuole: pusher in manette

Continua senza soluzione di continuità il controllo davanti alle scuole di tutta la città di Macerata diretta ad allontanare gli spacciatori che mirano a vendere principalmente cannabis ai ragazzi. Ed è proprio in tale contesto operativo particolarmente delicato che nella giornata di ieri è stato arrestato dalla Squadra Mobile un pericoloso spacciatore che si aggirava per le vie del centro di Macerata. Gli agenti della Squadra Mobile diretta dalla D.ssa Maria Raffaella Abbate, erano sulle sue tracce da giorni. Nel pomeriggio di ieri l’uomo, 34 anni, originario di Santo Domingo, dopo servizi di appostamento e pedinamento eseguiti nelle vie del centro cittadino, è stato individuato ed arrestato dagli agenti mentre si aggirava a piedi in zona Cairoli. Colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, dovrà scontare la pena della reclusione di un anno e 7 mesi per reati  in materia di droga. L’uomo pluripregiudicato, al centro di una complessa indagine a cui era stato dato avvio nel 2010, è stato infine associato al carcere di Fermo.  

27/09/2018 14:14
Due attività sospese per ricorso al lavoro sommerso: un cantiere edile sequestrato e cinque lavoratori in nero

Due attività sospese per ricorso al lavoro sommerso: un cantiere edile sequestrato e cinque lavoratori in nero

Nella giornata di ieri l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata e il Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro hanno condotto un’importante attività di contrasto al lavoro sommerso e irregolare e allo sfruttamento della manodopera clandestina, con l’ausilio del Comando Carabinieri di Camerino. In particolare sono stati ispezionati il lotto 5 e 6 del cantiere edile sito all’interno del Campus Universitario della Unicam di Camerino, denominato “Nuovo Studentato UNICAM”, inaugurato lo scorso 6 agosto. L’operazione ha avuto esiti rilevanti e fornisce un chiaro segnale nell’ottica delle mirate azioni di contrasto al lavoro sommerso ed allo sfruttamento della manodopera clandestina sui cantieri edili delle zone terremotate. Sono state rinvenute cinque aziende e si è proceduto alla sospensione dell’attività per due di esse, entrambe operanti nel settore edile, con provvedimento di sospensione per utilizzo di personale irregolarmente occupato. Sette soggetti sono stati deferiti all’AG per reati inerenti la normativa lavoristica, la sicurezza nei luoghi di lavoro e lo sfruttamento di manodopera clandestina. In particolare durante l’accesso ispettivo sono stati identificati, dopo aver tentato di fuggire e di nascondersi, cinque lavoratori in nero di etnia russa e marocchina, costretti a lavorare senza le protezioni individuali, tra cui due clandestini, colpiti da decreto di espulsione dal territorio Italiano. Al termine dell’ispezione la Procura di Macerata ha disposto il sequestro preventivo del lotto 5-6 del cantiere di Camerino per gravi violazioni in materia di sicurezza e per utilizzo di manodopera clandestina. Sono state contestate violazioni sulla sorveglianza sanitaria obbligatoria, sull’assenza di coordinamento per la sicurezza in esecuzione e sulla mancata informazione e formazione ai sensi del d.lgs 81/2008. I lavoratori identificati erano costretti a lavorare senza poter fare uso dei dispositivi di protezione individuali. Complessivamente sono state irrogate ammende per un totale di 21.213,36 euro e sanzioni amministrative per ulteriori 18.926,00 euro. 

27/09/2018 13:36
Guerra senza fine tra polizia e spacciatori: due poliziotti feriti, arrestato un gambiano con un consistente quantitativo di droga

Guerra senza fine tra polizia e spacciatori: due poliziotti feriti, arrestato un gambiano con un consistente quantitativo di droga

Uno strano andirivieni di persone, un soggetto extracomunitario che percorreva, di notte, il tratto di strada compreso tra una casa diroccata in periferia e le zone attorno a Via Cioci. Un altro tassello, lo pseudonimo di “Black Eyes”, con cui il pericoloso delinquente veniva indicato. Questi sono stati i primi elementi investigativi che la Squadra “Volante”, diretta dal Commissario Capo Dr. Gabriele di Giuseppe ha voluto dipanare per arrivare ad un pericoloso spacciatore gambiano che voleva radicare, nelle vie del centro, la propria rete di morte. Una volta appresi i primi elementi, la decisione degli agenti di appostarsi, la sera e la notte, in modo del tutto innovativo: fingendosi mendicanti con tanto di cappellino e zaino in spalla e poi colpire. E così che da diverse settimane, gli uomini in borghese della Squadra “Volante”, supportati anche dal personale in divisa sono riusciti a ricostruire l’dentità dell’uomo: un gambiano con domicilio in periferia, dedito al traffico di marijuana con precedenti per oltraggio a Forze di polizia. Una volta compresi i movimenti del delinquente e documentata l’attività di spaccio, la Squadra Volante ha deciso di colpirlo e tendergli un vero e proprio tranello. Mentre era intento ad entrare in un’attività di giochi e scommesse, alle ore 22.00 circa di ieri, gli agenti hanno intimato allo spacciatore di fermarsi. Questo per tutta risposta, avendo compreso di trovarsi nella morsa della Polizia, usando inusitata violenza fisica, si è scagliato contro due agenti provocandone il ferimento. Nonostante le ferite e le contusioni riportate, uno di questi è riuscito a reagire e bloccarlo immediatamente. Addosso all’extracomunitario è stata trovata sostanza stupefacente per circa 40 grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte allo spaccio. La successiva perquisizione presso il domicilio dell’uomo – condotta con l’ausilio della squadra cinofili di Ancona – ha disvelato tutta l’attività preparatoria di spaccio che c’era dietro. E’ stato infatti rinvenuto un bilancino di precisione, diverse confezioni in nylon per il confezionamento, la somma di 400 euro ed ulteriore sostanze stupefacente per circa 80 grammi di marijuana. Sono stati inoltre sequestrati all’uomo due telefoni cellulari ritenuti utili al proseguo delle indagini. Il soggetto è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.  

27/09/2018 13:21
San Severino, deteneva illegalmente circa 1000 proiettili: denunciato un 66enne

San Severino, deteneva illegalmente circa 1000 proiettili: denunciato un 66enne

Nell’ambito di una complessa e articolata attività di indagine relativa alla contraffazione e all’uso di documentazione falsa attinente la circolazione stradale, nelle prime ore della mattinata odierna il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Macerata, ha effettuato una perquisizione domiciliare presso un’abitazione sita nel comune di San Severino Marche. Nel corso dell’operazione di Polizia Giudiziaria, oltre ai documenti oggetto della ricerca, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro circa 1000 proiettili per pistola illegalmente detenuti. Un settempedano si sessantasei anni è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per il reato di illecita detenzione di munizionamento.

27/09/2018 12:54
Hotel House, la Guardia di Finanza sequestra 70 grammi tra hashish ed eroina

Hotel House, la Guardia di Finanza sequestra 70 grammi tra hashish ed eroina

I militari della Compagnia di Civitanova Marche nell’ambito dei servizi di contrasto ai traffici illeciti, hanno rinvenuto quasi 70 grammi di stupefacenti nelle aree comuni adiacenti all’Hotel House di Porto Recanati. Determinante il fiuto del cane anti droga  EDIR Nel dettaglio i militari hanno dapprima rinvenuto nel parcheggio del condominio un involucro contenente oltre 25 grammi di hashish, mentre occultati nella siepe che delimita il “palazzone” sono stati rinvenuti due contenitori con all’interno oltre 45 grammi di eroina. In entrambi i casi è stato fondamentale l’apporto fornito dal cane antidroga EDIR che ha segnalato, con estrema precisione la presenza dello stupefacente.  Questa operazione, conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.      

26/09/2018 18:13
Oseghgale, Lucky e Awelima rinviati a giudizio per detenzione e spaccio di stupefacenti

Oseghgale, Lucky e Awelima rinviati a giudizio per detenzione e spaccio di stupefacenti

Rinviati a giudizio per detenzione e spaccio di stupefacenti i nigeriani Innocent Oseghgale, unico accusato dell'omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa e fatta a pezzi a Macerata lo scorso gennaio, e Desmond Lucky e Lucky Awelima, usciti invece dall'inchiesta. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Macerata Andrea Bonifazi: per Oseghale (oggi non in aula), assistito dall'avv. Simone Matraxia, il processo andrà avanti con rito ordinario, la prima udienza è fissata per il 25 gennaio 2019. I difensori degli altri due hanno invece chiesto e ottenuto il rito abbreviato: il processo comincerà il 17 ottobre. Respinta invece per loro la richiesta di libertà provvisoria dopo 7 mesi di detenzione. I tre sono accusati di vari episodi di spaccio, Oseghale anche della cessione di droga a Pamela del 30 gennaio scorso. (Fonte Ansa)

26/09/2018 15:33
Macerata, paura in via Verga: incendio in un'abitazione

Macerata, paura in via Verga: incendio in un'abitazione

Paura questa mattina a Macerata per gli abitanti di via Verga a causa di un incendio che si è verificato in un palazzo. Secondo ciò che è dato sapere avrebbe preso fuoco del materiale che si trovava sul terrazzo dell'abitazione e le fiamme si sono poi diffuse in tutta la casa, che fortunatamente era vuota: i vigili del fuoco hanno infatti forzato la porta per entrare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme e mettere in sicurezza l'appartamento, i sanitari del 118 anche se non si registrano persone intossicate e la polizia che sta procedendo a eseguire tutti i rilievi del caso.  

26/09/2018 11:38
Macerata, ruba al centro commerciale: arrestato un 22enne

Macerata, ruba al centro commerciale: arrestato un 22enne

I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata, hanno arrestato, per furto aggravato, un cittadino pakistano, 22enne. Nel pomeriggio di ieri l’uomo è entrato in un negozio di abbigliamento al centro commerciale “Val di Chienti” di Piediripa. Dopo aver scelto la merce, nello specifico un pantalone ed una felpa, per un valore di circa 150,00 €, il giovane straniero ha pensato bene di strappare i sistemi antitaccheggio. Con il bottino si è avviato alle casse ma non si era accorto di un altro sistema presente negli indumenti che ha fatto scattare l'allarme. Pensava di averla fatta franca ma una commessa ha chiamato i carabinieri i quali, subito sul posto, hanno effettivamente constatato che lo straniero si era impossessato della merce, che aveva nascosto sotto un giubbino che indossava.  La merce gli è stata sequestrata ed è stata riportata negli scaffali del negozio al quale era stata sottratta. L’uomo aveva con se un cellulare: i militari, nell'approfondire i controlli hanno scoperto che il telefono era stato rubato ad una signora a Potenza Picena qualche giorno addietro. Ora il giovane, oltre che di furto aggravato, dovrà rispondere anche di ricettazione. Stamane l’udienza di convalida in tribunale.  

26/09/2018 10:45
Visso, incidente su un cantiere: un uomo finisce in ospedale

Visso, incidente su un cantiere: un uomo finisce in ospedale

Un incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina a Visso, in località Molini, che ha visto coinvolto un uomo il quale, mentre lavorava sul cantiere è rimasto schiacciato da alcuni pali di ferro, procurandosi uno schiacciamento toracico. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 e l'eliambulanza con la quale l'uomo è stato trasportato all'Ospedale Torrette di Ancona.

26/09/2018 10:36
Macrobiotica, Pianesi accusato di omicidio volontario aggravato per la morte dell'ex moglie

Macrobiotica, Pianesi accusato di omicidio volontario aggravato per la morte dell'ex moglie

E' accusato anche di omicidio volontario aggravato dell'ex moglie Gabriella Monti, Mario Pianesi, fondatore di un impero nel campo della macrobiotica in Italia, sul quale grava già l'addebito (in quel caso insieme ad altre tre persone, tra cui l'attuale moglie) di aver creato una setta per ridurre in schiavitù e maltrattare persone costrette a pesanti diete. Il pm di Ancona Paolo Gubinelli ha aperto un procedimento parallelo a quello principale, scaturito da un'indagine chiusa nel marzo scorso. La nuova accusa emerge dalla richiesta del pm al gip di incidente probatorio che la Squadra Mobile di Ancona ha recapitato al 'guru' a San Severino Marche. La Procura vuole raccogliere dichiarazioni di testimoni. Pianesi avrebbe causato la morte dell'ex moglie, costringendola a curarsi con "diete miracolose" quando avrebbe avuto bisogno di terapie mediche mirate per i postumi di un ictus, che l'aveva colpita nel 1997. Sarebbe poi morta nel 2001 in ospedale, in uno stato di grave deterioramento fisico. (Ansa)

26/09/2018 10:01
Violento scontro sulla strada "Regina": un ragazzo finisce in ospedale

Violento scontro sulla strada "Regina": un ragazzo finisce in ospedale

Violento scontro avvenuto questa notte sulla strada "Regina" poco dopo l'hotel Diana tra due auto. Entrambe procedevano in direzione nord verso Macerata quando il conducente di una delle due auto, una Fiat Punto, ha tamponato l'altra auto mandandola fuori strada e ribaltandosi subito dopo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco di Macerata e la medicalizzata di Recanati. Uno dei conducenti delle due auto coinvolte è stato trasportato all'Ospedale di Civitanova per gli accertamenti di rito, mentre l'altro si è rifiutato di andare in ospedale.

26/09/2018 09:56
Civitanova, spaccia davanti al centro commerciale: bloccato un pregiudicato con 20 dosi di droga

Civitanova, spaccia davanti al centro commerciale: bloccato un pregiudicato con 20 dosi di droga

Intenso ed efficace il controllo del territorio svolto dalle “Volanti” del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche diretto dal Dr. Lorenzo Sabatucci. Ieri pomeriggio infatti, non è sfuggito all’attenzione degli agenti della “Volante”, la presenza davanti al Centro Commerciale “Cuore dell’Adriatico” di un noto pregiudicato 20enne, anagraficamente residente in provincia, di fatto senza fissa dimora. Il giovane, conosciuto per i suoi precedenti in materia di droga, furti e rapine, era in compagnia di alcuni ragazzini e alla vista della Polizia si è dato subito alla fuga a piedi nascondendosi all’interno dei parcheggi coperti dell’ipermercato. Immediatamente, gli agenti hanno cominciato ad inseguirlo e lo hanno rintracciato mentre tentava di nascondere due involucri in una fessura presente su un muro. Lo stesso, vistosi scoperto, ha tentato di fuggire nuovamente ma senza successo poichè è stato bloccato dagli agenti della “Volante”. Recuperati i due involucri, gli stessi risultavano contenere circa 25 grammi di marijuana divisa in ben 20 dosi pronte per essere spacciate. La droga è stata sequestrata, il ragazzo segnalato all’A.G. per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’operazione di Polizia si inquadra in un contesto di prevenzione e repressione denominato “Operazione Setaccio” che mira a combattere senza soluzione di continuità lo spaccio di droga lungo la fascia costiera.    

25/09/2018 18:36
Intera famiglia dedita alla coltivazione e allo spaccio di marujuana: arrestati padre, madre e figlio

Intera famiglia dedita alla coltivazione e allo spaccio di marujuana: arrestati padre, madre e figlio

Nel pomeriggio di ieri, nell’ambito di un’operazione congiunta, gli agenti della Squadra Mobile di Macerata e di Ancona, hanno tratto in arresto tre persone, padre madre rispettivamente di 69 e 66 anni e il loro figlio di 44 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il blitz è stato operato nel pomeriggio di ieri nell’abitazione della famiglia sita poco distante dall’Hotel House dove i tre avevano una coltivazione di marijuana di grandi  proporzioni le cui piante sono state trovate in ogni angolo della casa. All’interno dell’appartamento sono state rinvenute e sequestrate venti piante dell’altezza di 2 metri e mezzo ciascuna. Altre 42 piante dell’altezza di un metro e mezzo sono state invece rinvenute piantate su un appezzamento di terreno pertinente all’abitazione della famiglia. All’interno della stessa casa, coltivate all’interno di una serra posta in terrazzo, sono state rinvenute altre 52 piante alte circa un metro le quali, una volta raggiunta la giusta dimensione, sarebbero state piantate nell’appezzamento di terreno per il successivo sviluppo. All’interno dell’abitazione, in un’intercapedine, gli investigatori hanno rinvenuto quasi due chili di marijuana già essiccata e pronta per lo spaccio. Al termine dell’operazione sono stati sequestrati oltre 80 chili di marijuana. Per quanto sopra, i tre componenti della famiglia, tutti commercianti ambulanti, sono stati tratti in arresto e ristretti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. La droga sequestrata, una volta venduta, avrebbe fruttato agli arrestati la somma di alcune decine di migliaia di euro.    

25/09/2018 16:33
Civitanova, nel tir 24 quintali materiale pericoloso non autorizzato

Civitanova, nel tir 24 quintali materiale pericoloso non autorizzato

Nel corso di un preordinato servizio di controllo del trasporto merci, effettuato dalla Polizia di Stato nel territorio di Civitanova Marche, congiuntamente a personale della Motorizzazione Civile di Macerata dotato di “Centro mobile di revisione”, operatori della Sezione Polizia Stradale di Macerata hanno proceduto alla verifica di un complesso veicolare di nazionalità albanese, diretto al porto di Ancona per il successivo imbarco. Durante l’operazione gli agenti hanno rilevato che, all’interno del rimorchio, occultati in mezzo ad altro materiale vario, erano presenti tre bancali di merce contraddistinta da etichette indicanti materiale pericoloso, nello specifico “liquido infiammabile”. Si decideva quindi di approfondire il controllo, richiedendo all’autista albanese la specifica documentazione prevista per tali trasporti di materiale con indice di pericolosità, come previsto da apposite normative in materia. Rilevate incongruenze tra il documento di trasporto, apparentemente legittimo e la merce presente a bordo, gli operanti riuscivano ad acquisire il documento di trasporto originale, con l’indicazione della reale tipologia e quantità del materiale trasportato. Nei fatti, si trattava di oltre 24 quintali di materiale particolarmente pericoloso, poichè altamente infiammabile, trasportato in carenza delle previste misure di sicurezza ed in violazione della specifica normativa “Accordo Europeo relativo ai trasporti Internazionali di merci pericolose – ADR”. In conseguenza di ciò il mezzo di trasporto è stato sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni, a carico dell’autista sono state elevate sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 2000 euro e la sua patente di guida è stata ritirata.    La merce pericolosa è stata affidata a una ditta specializzata in materia, che ha fatto intervenire sul posto un mezzo idoneo al trasporto del materiale in condizioni di sicurezza.  

25/09/2018 12:54
Porto Recanati, sequestrati 80 chili di marijuana: famiglia di ambulanti in manette

Porto Recanati, sequestrati 80 chili di marijuana: famiglia di ambulanti in manette

Ottanta chili di marijuana, oltre cento piante. Padre di 69 anni, madre di 65 e figlio di 44 finiti in manette con l'accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio. Tre commercianti ambulanti di Porto Recanati sulle cui tracce si sono messi gli uomini della squadre mobili di Ancona e Macerata fino al blitz di ieri sera nell'abitazione in uso ai tre, nei pressi dell'Hotel House.  I tre sono ora ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.

25/09/2018 11:47
A Nola cartello cade per il vento, un civitanovese: "Ho visto la morte in faccia"

A Nola cartello cade per il vento, un civitanovese: "Ho visto la morte in faccia"

"Ho visto la morte in faccia". Commenta così la disavventura, per pochi metri e qualche attimo, conclusasi senza conseguenza per lui e per gli altri automobiliti che questa mattina si trovavano a transitare sull'Asse Mediano, all'altezza di Nola. Qui, in prossimità degli svincoli per gli accessi all'autostrada, un cartello è stato piegato dal vento, finendo sulla carreggiata.  In quegli attimi passava un rappresentante di commercio di Civitanova che si è trovato difronte al cartello crollato, riuscendo a fermarsi in tempo ed evitare conseguenze potenzialmente drammatiche.

25/09/2018 11:25
Sicurezza a Civitanova, a pieno regime le 24 telecamere. Un'estate di controlli: i dati

Sicurezza a Civitanova, a pieno regime le 24 telecamere. Un'estate di controlli: i dati

L’Assessorato alla Sicurezza e la Polizia Municipale hanno fornito alla stampa un primo Bilancio dell’estate appena conclusa sul fronte sicurezza, con i dati delle attività di controllo svolte su più fronti: abusivismo commerciale, sosta selvaggia e conferimento errato dei rifiuti, sgomberi e controlli alla viabilità cittadina tramite i nuovi dispositivi di videosorveglianza. Presenti nella sala della Giunta il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore alla Sicurezza e decoro urbano Giuseppe Cognigni, la comandante dei Vigili, Daniela Cammertoni e i vice Eugenio Autiero e Damiano Micucci, il tecnico comunale Maurizio De Florio e Mauro Cingolani della Tiemme service. “Siamo soddisfatti del lavoro svolto questa estate – ha detto Cammertoni – e va sottolineato che gli obiettivi sono stati raggiunti senza poter contare su maggiori risorse (sia di personale che economiche), ma grazie ad un lavoro di squadra con le altre Forze dell’Ordine che ringraziamo”. Sono 11.709 i pezzi sequestrati (4143 capi contraffatti e 7566 articoli di merce abbandonata),  10329 i verbali elevati al 31 agosto (3000 in più del 2017) per un totale di 554 mila euro accertati e 265 mila incassati. Sono stati effettuati 250 i controlli sulle aree incolte e 115 i proprietari contattati e invitati a pulire gli spazi verdi con 9 sanzioni; 180 i verbali per sacchetti dei rifiuti abbandonati vicino ai cassonetti. In collaborazione con il nucleo specializzato dei Carabinieri sono stati effettuati controlli anche sui lavoratori “in nero” al mercato del sabato. Da due settimane sono in funzione 24 nuove telecamere sul lungomare sud e nord e altre zone sensibili, per una spesa complessiva di 70 mila euro. In arrivo altre 15 telecamere con il patto sicurezza del Ministero, da posizionare in special modo nella zona di corso Garibaldi, per una spesa do 30 mila euro in copartecipazione del Comune. In particolare, sono state illustrate le grandi opportunità che offrono le telecamere Ocr per gli interventi mirati, utilissimi in tante occasioni per rintracciare auto rubate, individuare i veicoli che sono senza assicurazione o revisione, o rintracciare chi danneggia il patrimonio pubblico, i controlli durante il mercato del sabato o chi fugge per omissione di soccorso. Le immagini vengono registrate per sette giorni, come da normativa di legge. Annunciato un inasprimento dei controlli riguardanti i contrassegni dei disabili. Un malcostume che ancora perdura a Civitanova quello di utilizzare le soste riservate ai portatori di handicap. “Chi usufruisce di un diritto senza averne diritto – ha sottolineato Cognigni – avrà filo da torcere. E questo lo facciamo per rispettare chi è veramente ammalato e non riesce a trovare posto per l’auto a causa di qualche furbetto”. L’assessore Cognigni ha poi chiuso l’incontro con i giornalisti sottolineando il grande impegno professionale di tutto il corpo dei Vigili di Civitanova. “I nostri agenti sono sul territorio – ha detto l’assessore. In questi mesi hanno dimostrato di saper lavorare in squadra con le altre forze dell’ordine e la Capitaneria. Abbiamo lavorato sulla motivazione dei nostri dipendenti, non potendo aumentare il contingente e senza poter usufruire di maggiori introiti statali e siamo molto soddisfatti dei risultati essendo Civitanova la città con il più alto numero di movimenti di auto e arrivi serali nel weekend per raggiungere i tanti locali”. Il sindaco Ciarapica ha spiegato l’importanza di lavorare in collaborazione non solo con Polizia, Carabinieri, Finanza e Capitaneria, ma in équipe interna, vale a dire Polizia municipale, Servizi sociali, Ufficio tecnico e azienda Tiemme che gestisce il sistema di videosorveglianza.   “La tecnologia sempre più avanzata ci viene in aiuto – ha detto Ciarapica – ma per ottenere risultati concreti servono un’ ottima regia e tanto impegno da parte degli uomini. I dati che abbiamo fornito oggi sono certamente scaturiti dalla volontà di non abbassare mai la guardia nel contrastare tutti i fenomeni di criminalità, dallo spaccio di droga ai reati legati all’abusivismo commerciale alla sicurezza stradale che è altrettanto importante per l’incolumità dei cittadini. Ringrazio davvero tutti coloro che ogni giorno scendono in campo per collaborare con l’Amministrazione e far sentire più tranquilli i cittadini”.  

25/09/2018 10:12
Macerata, vende un elettrodomestico su Internet ma lo tiene per sé: denunciata

Macerata, vende un elettrodomestico su Internet ma lo tiene per sé: denunciata

Ha trovato l'offerta su Internet. L'elettrodomestico che tanto voleva, a un prezzo più che vantaggioso. Un affare da non perdere. E così la futura acquirente contatta la venditrice, si accordano sull'acquisto e sul pagamento.  La prima, residente nel maceratese, paga 500 euro e aspetta. Un'attesa vana perchè l'elettrodomestico non arriva. La venditrice, ricontattata, dice che è rotto e per questo non lo ha spedito. L'acquirente rivuole i soldi, ma ne ottiene solo una parte. E allora la denuncia ai carabinieri che, risaliti alla venditrice, una campana di 28 anni, le contestano il reato di truffa.

25/09/2018 09:48
Macerata, lo "abborda" e gli ruba la catenina: denunciata

Macerata, lo "abborda" e gli ruba la catenina: denunciata

Gli ha strappato la catenina con la scusa di un abbraccio passionale. Poi è riuscita a scappare  nonostante il tentativo della vittima, un 67enne maceratese, di recuperare il prezioso. I carabinieri di Macerata sono riusciti a risalire alla presunta responsabile e denuncia la. Si tratta di una romena 33enne domiciliati in Umbria. 

25/09/2018 09:26
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