Cronaca

Baracca divorata dalle fiamme: intervengono i vigili del fuoco

Baracca divorata dalle fiamme: intervengono i vigili del fuoco

I Vigili del Fuoco sono intervenuti, alle ore 13:45 circa, per un incendio che ha coinvolto una baracca presso la frazione Guandali di Roccafluvione . La squadra dei pompieri, proveniente dalla centrale di Ascoli Piceno con l’ausilio anche di altre autobotti, ha tempestivamente circoscritto l’incendio che comunque aveva già coinvolta l’intera struttura. Non si registrano persone coinvolte nel rogo. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi di rito.     

13/02/2023 15:45
San Severino, rilevati 22 incidenti, oltre 1.100 multe per sosta vietata: "Più presenza e prevenzione"

San Severino, rilevati 22 incidenti, oltre 1.100 multe per sosta vietata: "Più presenza e prevenzione"

Più presenza sul territorio, più attività di prevenzione ma anche di formazione con interventi nelle scuole e al fianco dei cittadini ma anche una maggiore attività di polizia giudiziaria e di vigilanza ambientale insieme ad interventi legati alla polizia stradale e alla verifica del rispetto del codice della strada, controlli edilizi e sul commercio ,viabilità presso i plessi scolastici, servizi di prossimità e sportello, senza dimenticare poi l’attività legata all’emergenza epidemiologica da Covid 19. Negli ultimi dodici mesi gli agenti della polizia locale della Città di San Severino Marche hanno effettuato 270 controlli su veicoli, rilevato 22 incidenti automobilistici di cui 13 con feriti, elevato 1.114 sanzioni per sosta vietata fuori appositi spazi o su spazi riservati a disabili e altre 192 sanzioni per sosta vietata su spazi riservati a residenti nel centro storico. Per violazioni relative alla mancata raccolta delle deiezioni canine sono stati elevati 18 verbali, 7 per il non rispetto del regolamento edilizio, 2 per violazioni amministrative di polizia commerciale. Altri 60 verbali hanno interessato l’abbandono dei rifiuti. A questi si deve aggiungere una contestazione di rilevanza penale. Un’altra sanzione è stata elevata per il mancato rispetto delle leggi di pubblica sicurezza. In totale sono stati effettuati 360 controlli di accertamento di tipo anagrafico con 9 verbali elevati in questo caso. Nell’attività di polizia giudiziaria sono inviate 16 informative di reato alla Procura della Repubblica. È stato, dunque,  un anno di grande operatività, quello da poco conclusosi, per la Polizia Locale della città di San Severino Marche. “Di grande importanza è stato il rimettere al centro la figura dell’agente della Polizia Locale con incontri nelle scuole e al Circolo anziani – spiega  l’assessore comunale alla Sicurezza Jacopo Orlandani, che sottolinea– I vigili sono sempre più punto di riferimento per vivere la città con una maggiore consapevolezza e serenità. Il nostro personale è spesso il primo contatto e la prima figura che si interfaccia con i cittadini”.   “Abbiamo creato anche unità operative divise per specializzazioni, alle quali fanno capo gli ispettori, che si muovono sul territorio in maniera organizzata e professionale sempre maggiore. Non va poi dimenticata l’attività di indagine a supporto anche delle altre forze di polizia che può contare sul supporto indispensabile ormai dell’impianto di videosorveglianza installato per aumentare in modo maggiore e determinante la sicurezza urbana”. “Di questo lavoro, costante ormai da anni, vanno ringraziati il comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, il vice comandante, sostituto commissario Fabiana Forconi, e tutti gli agenti che quotidianamente svolgono un’attività indispensabile. Una risposta sempre pronta anche in situazioni di emergenza come quella cui si è dovuto far fronte in occasione dell’alluvione di settembre. Spero che il 2023 ci veda migliorare ancora – conclude l’assessore – in un percorso di crescita ei di presenza ormai intenso sul territorio”. Nell’attività di polizia giudiziaria sono inviate 16 informative di reato alla Procura della Repubblica. Costante l’impegno anche fuori dell’attività ordinaria che ha interessato comunque tutti i 365 giorni dell’anno con 35 servizi notturni fin dopo la mezzanotte e 20 servizi con orari fino alle ore 22.  Di rilievo, infine, anche l’educazione stradale con 25 ore di lezione tenute presso le scuole elementari, per i più piccoli, e presso il Circolo anziani, per la terza età. “Di rilevanza particolare è l’aumento del rilievo dei sinistri stradali, quasi raddoppiato rispetto agli anni precedenti così come il numero di veicoli in circolazione controllati, delle informative di reato inviate alla Procura, delle sanzioni sul conferimento dei rifiuti, e quelle legate al corretto governo dei cani – spiega ancora l’assessore che aggiunge – Dal mese di novembre dello scorso anno, grazie all’aggiudicazione del contributo ministeriale previsto dal progetto “Scuole Sicure 2022/2023”, il comando ha iniziato l’attività di prevenzione e repressione sull’uso delle sostanze stupefacenti con attività informativa e di controllo in ambito scolastico”.              

13/02/2023 13:15
Monossido di carbonio dalla stufetta: mamma e le due figlie intossicate

Monossido di carbonio dalla stufetta: mamma e le due figlie intossicate

Una mamma e le due figlie di 12 e 16 anni sono state trasportate in ospedale per una intossicazione da monossido di carbonio ad Ancona. L'allarme è scattato nel tardo pomeriggio di ieri, quando un’ auto medica e un'ambulanza della Croce Gialla sono intervenute per un malore in una palazzina sita in via Lorenzo Lotto al Piano.  Una donna, di origine peruviana, si era sentita male e aveva bisogno di cure: quando i sanitari hanno raggiunto l'appartamento è scattato l'allarme che rilevava la presenza di monossido di carbonio. Nello stesso momento le due ragazzine hanno iniziato a sentirsi male. I sanitari hanno immediatamente aperto le finestre per aerare l'abitazione e si sono accorti che in cucina era accesa una stufetta che è stata immediatamente spenta. La donna è stata trasportata a Torrette in codice rosso, così come la figlia di 16 anni è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale regionale. La bambina di 12 anni invece è stata trasferita  al nosocomio Salesi per accertamenti.    

13/02/2023 10:50
Tolentino, discarica a cielo aperto tra le siepi: spuntano pneumatici, bottiglie di vetro e plastica

Tolentino, discarica a cielo aperto tra le siepi: spuntano pneumatici, bottiglie di vetro e plastica

Continuano i controlli, su tutto il territorio provinciale, da parte delle guardie venatorie volontarie della Federcaccia di Macerata, coordinati dalla Polizia Provinciale. In un servizio svolto nel Comune di Tolentino, in tre distinte località, San Rocco, San Giovanni, Paterno, sono stati rinvenuti nelle siepi adiacenti alle strade, rifiuti di vario genere, come pneumatici, bottiglie di vetro e materiale di plastica. “Come sempre i fatti sono stati segnalati alla polizia Provinciale che svolge un ruolo essenziale per il controllo del territorio e per poter risalire agli autori di questi atti di inciviltà”, si legge in una nota di Federcaccia”. “Un ringraziamento a tutti i cittadini che volessero segnalare questi incresciosi episodi contattando tutti i giorni il coordinamento provinciale della vigilanza venatoria Federcaccia di Macerata al 339 5981898 e la centrale operativa della Polizia Provinciale al 800 216659”.  

13/02/2023 10:20
Titolare di hotel minacciato con un coltello da due ventenni

Titolare di hotel minacciato con un coltello da due ventenni

Nella notte appena trascorsa, i controlli effettuati sul territorio di Senigallia hanno portato alla denuncia di ragazzi giovanissimi: cinque in tutto. Una coppia di 20enni, residenti in Vallesina, ha minacciato con un coltello il titolare di un hotel a seguito di un diverbio. Allertati, i carabinieri sono intervenuti prontamente sul posto, hanno bloccato i due giovani e li hanno denunciati per minaccia e porto di oggetti atti ad offendere. La stessa notte, sempre a Senigallia, tre giovani sono stati sorpresi mentre spendevano banconote false. 12 banconote  di piccolo taglio sono state sottoposte a sequestro; i tre 18enni delle province di Ancona e Pesaro sono stati denunciati.

13/02/2023 09:51
Esanatoglia, cade nel fiume in seguito a un malore: muore 44enne

Esanatoglia, cade nel fiume in seguito a un malore: muore 44enne

Il 44enne, Alessandro Amici, residente a Belvedere Ostrense, era intento a pescare nel pomeriggio di ieri, in località Le Vene ad Esanatoglia, quando a causa di un malore è caduto nel fiume Esino. Un altro pescatore poco lontano, resosi conto di quanto stava accadendo, ha provato a soccorrerlo, ma per il 44enne non c'è stato nulla da  fare. Sul posto è intervenuto il personale del  118 che non ha potuto fare altro se non constatare il decesso. All'origine del malore che ha colto l'uomo, una crisi epilettica. I carabinieri di Matelica hanno eseguito i rilievi previsti dalla legge. 

13/02/2023 09:47
Apiro, recupero bimbo di 6 anni. Saltamartini: "Salvo grazie al vicesindaco, ma legge va rivista"

Apiro, recupero bimbo di 6 anni. Saltamartini: "Salvo grazie al vicesindaco, ma legge va rivista"

"L'epilogo avrebbe potuto avere un contenuto esiziale". Così l'assessore alla Sanità e vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini ha commentato, in una nota social, il salvataggio del bimbo di 6 anni caduto ieri in un dirupo a Pian dell'Elmo, nel territorio comunale di Apiro.   Il piccolo, che si era perso in montagna, è stato ritrovato dopo quattro ore di ricerche, infreddolito ma salvo. "La legge che è stata approvata dal Parlamento nel 2011 - spiega Saltamartini - sulla base di un mio progetto di legge e da relatore del provvedimento stesso, ha previsto, per la prima volta in Italia, che a seguito di un allarme, di un qualunque allarme, debba essere dispiegata una 'ricerca interforze' con tutte le migliori tecnologie disponibili. Centrale per la fruttuosità delle ricerche è la tempestività con cui gli operatori vengono allertati". "Nel caso di ieri - aggiunge l'assessore -, e in prossimità della notte e delle basse temperature non è stato il ferro di cavallo casualmente rinvenuto dal bambino a salvarlo, ma la perizia, un pizzico di fortuna e la conoscenza della zona da parte di Roberto Morelli che è anche vicesindaco di Apiro, il Comune oggetto della vicenda. L’allarme subito scattato ha coinvolto tutti gli operatori necessari e tutte le professionalità disponibili". "Tuttavia ritengo che si debba fare uno sforzo ulteriore in questi casi. Ciò che nella legge è previsto: anche il coinvolgimento delle forze armate che hanno mezzi e tecnologie di avanguardia. Nella Provincia di Macerata - ha concluso Saltamartini - nessuno ha mai dimenticato il bambino di Villa Potenza, figlio del compianto Eraldo Isidori che è scomparso molti anni fa e nessuno mai ne ha saputo più nulla, come del resto il caso di Emanuela Orlandi. Oggi è davvero una bella giornata, perché possiamo dire di aver fatto il nostro dovere".  

12/02/2023 14:10
Papa Francesco affida la diocesi di Tolentino a un monsignore lituano

Papa Francesco affida la diocesi di Tolentino a un monsignore lituano

Monsignor Rolandas Makrickas, commissario straordinario per la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore dal dicembre 2021, è stato nominato vescovo titolare di Tolentino da Papa Francesco, che gli ha conferito il titolo personale di arcivescovo. Lituano, nato a Birzai nel 1971, ordinato presbitero per la Diocesi di Panevezys il 20 luglio 1996, dal 1996 al 2001 è stato sottosegretario della Conferenza episcopale lituana e responsabile del Comitato Nazionale del Grande Giubileo del 2000. Nel 2004 ha conseguito il Dottorato in Storia ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana. Entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede nel luglio del 2006, ha prestato la sua opera presso le Rappresentanze Pontificie in Georgia, Svezia, negli Stati Uniti d'America e in Gabon, e presso la Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. La nomina è arrivata a seguito del passaggio di nomenclatura tra "Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia” a "Diocesi di Macerata", ufficializzata lo scorso 6 febbraio (leggi qui), "data l’antichità delle Diocesi di Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia".  (Foto Vatican News)

12/02/2023 10:27
Ergastolano in permesso premio uccide due donne: "Qualcuno deve interrogarsi sulle responsabilità"

Ergastolano in permesso premio uccide due donne: "Qualcuno deve interrogarsi sulle responsabilità"

Salvatore La Motta, ergastolano di 63 anni, ritenuto esponente di spicco del clan mafioso Santapaola, condannato per associazione mafiosa e un omicidio, era in permesso premio: ne ha approfittato per compiere un duplice delitto. Ieri mattina ha ucciso a colpi di pistola in volto una donna di 48 anni, Carmelina Marino, mentre era nella sua auto sul lungomare di Riposto, nel catanese, non lontano dal porto turistico,e Santa Castorina, 50 anni, appena scesa dalla sua auto parcheggiata in una zona vicina al primo omicido.  Dopo il duplice omicidio, il killer si è presentato armato in caserma per costituirsi. "I militari, tenendolo sotto tiro hanno cercato di convincerlo a lasciare l'arma e non fare alcun tipo di gesto insensato, ma, purtroppo, è stato vano perchè l'uomo si è puntato la pistola alla testa ed ha fatto fuoco" ha spiegato il Tenente Colonnello Claudio Papagno, comandante del reparto operativo dei carabinieri del Comando Provinciale di Catania. Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire il legame del La Motta con le due donne: sembrerebbe avesse una relazione extraconiugale con la prima vittima. In fase di accertamento il movente del duplice omicidio, si sta cercando di risalire a chi abbia procurato al killer l'arma con cui ha sparato. Nelle ultime ore sembrerebbe sia stato fermato un uomo 55enne coinvolto nei fatti, per il quale la Procura di Catania avrebbe disposto il fermo. La Motta era stato arrestato a Riposto dai carabinieri del nucleo operativo di Catania il 16 giugno del 2000 dopo essere stato condannato all'ergastolo; attualmente era detenuto in regime di semilibertà, e stava godendo di un permesso premio di una settimana. Il duplice omicidio è avvenuto poche ore prima che scadesse il permesso. Il segretario generale S.PP., Sindacato Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo: "Mentre continuiamo a dissertare sul 41 bis e sui diritti dei detenuti al carcere duro nel Catanese un ergastolano, già condannato per associazione mafiosa e omicidio, in permesso premio, uccide due donne. Qualcuno deve interrogarsi sulle responsabilità di quanto è accaduto”.(Agenparl) (Credit foto: Ansa)     

12/02/2023 09:44
Investito da pirata della strada: 53enne elitrasportato a Torrette in codice rosso

Investito da pirata della strada: 53enne elitrasportato a Torrette in codice rosso

Ancora un grave incidente, ancora un pirata della strada che investe un 53enne e scappa senza fermarsi a prestare soccorso. E' accaduto nella serata di ieri, poco prima delle 20  a Castel di Lama. Il pedone, un istruttore dell'istituto tecnico agrario "Celso Ulpiani" di Ascoli, stava camminando sul ciglio della strada in località "Villa Chiarini" quando è stato investito da un'auto; l'automobilista invece di fermarsi ha pigiato sull'acceleratore per dileguarsi, rischiando di investire anche altri pedoni che erano nelle vicinanze. La vittima, immediatamente soccorsa da alcuni testimoni che hanno allertato i sanitari, ha riportato gravi ferite ed è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona dall'eliambulanza, dove è tuttora ricoverato in gravi condizioni. Sul luogo dell'incidente sono tempestivamente intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per risalire all'identità dell'investitore; l'automobilista, secondo quanto descritto dai testimoni, era al volante di un'utilitaria bianca con vistosi adesivi nella parte posteriore.        

12/02/2023 09:00
Paura ad Apiro, bimbo di 6 anni cade in un dirupo sulla neve: ritrovato dopo ore di ricerche

Paura ad Apiro, bimbo di 6 anni cade in un dirupo sulla neve: ritrovato dopo ore di ricerche

Bimbo cade in dirupo sulla neve: ritrovato dopo ore di ricerche. Apprensione a Pian dell'Elmo nel territorio comunale di Apiro, nel pomeriggio di oggi, dove i soccorsi sono stati impegnati nel recupero di un bambino di sei anni. Il piccolo si trovava in compagnia dei genitori nella zona della Grotta di San Francesco sul monte San Vicino, quando è scivolato in un dirupo.  Ad accorgersi dell'accaduto il padre che ha subito lanciato l'allarme, intorno alle 14:30.  Sul posto sono scattate le ricerche. Al lavoro le squadre del 118, 16 unità e 8 mezzi del Comando dei vigili del fuoco di Macerata con i distaccamenti di Apiro e Tolentino, due squadre di cinofili, gli operatori Saf e i volontari della protezione civile di Tolentino e Apiro. La macchina dei soccorsi si è attivata da tutta la provincia, compresi i membri del CAI, un'eliambulanza e un drone fornito di termocamera.  Poco dopo  le 17 il sospiro di sollievo: il bambino è stato individuato tra la neve e ha risposto ai soccorritori che lo stavano cercando con una campagnola. La squadra di soccorritori ha quindi riportato il bambino al sicuro prima di affidarlo alle cure dei sanitari per il trasporto in ospedale in elicottero. Il bambino risulterebbe, comunque, in buone condizioni di salute.

11/02/2023 15:37
Donna si allontana da casa in stato confusionale: rintracciata. Era caduta in un fosso

Donna si allontana da casa in stato confusionale: rintracciata. Era caduta in un fosso

I carabinieri hanno soccorso, nella tarda serata di venerdì, una donna di 62 anni di Monsampietro Morico (Fermo), caduta in fosso a Sant'Elpidio Morico. La scomparsa della donna, in stato confusionale e con problemi di deambulazione, era stata segnalata dalla figlia, convivente, ai carabinieri di Montegiorgio: la madre si era allontanata da casa a piedi, da sola, lungo la strada provinciale in direzione di Montelparo e non era stata da lei rintracciata. I militari hanno immediatamente attivato un preliminare dispositivo di ricerca, rapido e accurato, che, nel giro di due ore, ha permesso di rintracciare la signora, prima ancora che fosse attivato il piano di ricerca della Prefettura di Fermo. Una pattuglia della Stazione carabinieri di Montottone l'ha individuata in una zona campestre di Sant'Elpidio Morico, distante circa 500 metri da casa, in un fossato, dove era scivolata rimanendo incastrata tra i rovi riportando lievi lesioni agli arti inferiori. I militari, con le dovute accortezze, l'hanno riportata sulla strada principale, a un centinaio di metri dal luogo del ritrovamento, affidandola poi  lle cure dei sanitari del 118 che l'hanno trasportata presso l'ospedale di Fermo per accertarne lo stato di salute complessivo.

11/02/2023 12:44
Tolentino, violate le norme di sicurezza sul lavoro: chiuso un centro massaggi

Tolentino, violate le norme di sicurezza sul lavoro: chiuso un centro massaggi

Violate le norme in materia di sicurezza: i carabinieri chiudono un centro massaggi di Tolentino. Con Il coordinamento del Comando provinciale  di Macerata, ieri pomeriggio,  la Compagnia di Tolentino ha effettuato un servizio a largo raggio unitamente ai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro con la finalità di monitorare i cantieri e le attività commerciali del territorio. A seguito di ispezione presso un centro massaggi, i carabinieri della locale Stazione, con l’intervento del reparto speciale con competenza in materia di lavoro, hanno denunciato il titolare dell’esercizio per gravi violazioni in materia di sicurezza. Il comparto di specialità ha infatti contestato numerose trasgressioni della normativa, come la mancata elaborazione del documento di valutazione rischi, la “mancata formazione dei lavoratori”, l’omessa designazione del responsabile della sicurezza, impartendo le relative prescrizioni. Al titolare, di origine cinese e residente fuori regione, sono state contestate sanzioni amministrative e ammende penali per 21.000 euro circa. Nelle more della regolarizzazione degli adempimenti previsti, l’attività commerciale è stata sospesa.

11/02/2023 11:40
Operatore del 112 trovato con hashish e cocaina: arrestato

Operatore del 112 trovato con hashish e cocaina: arrestato

Un 36enne anconetano, operatore del numero di emergenza unico europeo (NUE) 112, è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dagli agenti della Squadra Mobile, sezione antidroga di Ancona. L'uomo aveva appena terminato il suo turno di lavoro nella centrale operativa in via Sanzio quando è stato raggiunto dagli agenti della Squadra Mobile che da qualche tempo lo pedinavano e sospettandolo di detenzione di stupefacenti. Identificato e perquisito, in tasca gli sono stati trovati tre involucri contenenti cocaina. È dunque scattata anche la perquisizione domiciliare a seguito della quale la polizia ha trovato oltre mezzo etto di sostanza stupefacente, e in un momento successivo bilancini di precisione e 500 euro in contanti.  Accusato di detenzione ai fini di spaccio, il 36enne è stato processato per direttissima nella mattinata di ieri; l'arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, fino all'udienza fissata per il 17 marzo.  

11/02/2023 09:53
Corridonia, padre di tre figlie muore a 44 anni: oggi l'ultimo saluto ad Alessandro Coppari

Corridonia, padre di tre figlie muore a 44 anni: oggi l'ultimo saluto ad Alessandro Coppari

Lutto a Corridonia per la morte di Alessandro Coppari, 44 anni; dopo aver combattuto contro una grave malattia, proprio quando sembrava essere riuscito a sconfiggerla, due giorni fa è stato colto da un malore. Portato in ospedale si è poi spento nella notte. Sempre sorridente, allegro e ben voluto da tutti, aveva una splendida famiglia una moglie e tre figlie molto amate. Abitava nella zona industriale di Corridonia e lavorava all’ipermercato Conad del Cuore Adriatico di Civitanova. La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomenta un'intera comunità. Il funerale verrà celebrato oggi (sabato 11 febbraio), alle 15, nella chiesa della Sacra Famiglia a Corridonia. La famiglia ha chiesto, al posto dei fiori, di raccogliere offerte per la locale sezione della Croce Verde. 

11/02/2023 09:44
Tragedia A14, migliorano le condizioni del 12enne: "La mamma ha interagito con lui"

Tragedia A14, migliorano le condizioni del 12enne: "La mamma ha interagito con lui"

Migliorano le condizioni del 12enne di Montesilvano (Pescara) ricoverato nella Rianimazione pediatrica del Salesi, ad Ancona, dopo essere rimasto ferito cinque giorni fa nel tragico incidente sull'A14 a Grottammare in cui sono morti il padre Andrea Silvestrone, la sorella di 14 anni e il fratellino di 8 anni. “Sebbene permanga concreto il rischio di complicanze” – si legge in una nota dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche – le  condizioni del piccolo “risultano progressivamente migliorative con un quadro di stabilità emodinamica, respiratoria e metabolica”. “Alle ore 12:00 (di oggi) il paziente è stato estubato e raggiunto immediatamente dalla madre, che ha interagito con lui. La prognosi resta riservata”.

10/02/2023 19:01
L'ultimo gesto d'amore di Priamo Palmieri: donati gli organi. Lui stesso aveva ricevuto un cuore

L'ultimo gesto d'amore di Priamo Palmieri: donati gli organi. Lui stesso aveva ricevuto un cuore

Si è conclusa all'ospedale Murri di Fermo, nel pomeriggio di ieri, una complessa procedura di prelievo multiorgano, avviata nella notte e resa più difficile dalle avverse condizioni meteorologiche che hanno reso proibitivi gli spostamenti. Le procedure sono iniziate il giorno precedente in Rianimazione dove è deceduto, per una gravissima emorragia cerebrale, il 56enne Priamo Palmieri, istruttore di tiro con l’arco e gioielliere di Pieve Torina Dopo il sisma del 2016, Palmieri si era trasferito a Porto Sant'Elpidio (Fermo). Era un convinto sostenitore della donazione, specie dopo l'intervento al cuore a cui si era sottoposto ad Ancona e che gli aveva restituito la vita, ricorda una nota dell'Ast di Fermo.  La complessa macchina della donazione ha impegnato un team multidisciplinare: laboratorio analisi, neurologia e neurofisiopatologia, direzione medica ospedaliera di Fermo, il personale delle unità di chirurgia, urologia, nefrologia e dermatologia, l'anatomia patologica di Torrette di Ancona, il Centro tipizzazione tissutale di Milano. La rete trapiantologica nazionale, coordinata a livello regionale dalla dottoressa Francesca De Pace e locale dalla dottoressa Daniela Fiore, allocava gli organi trapiantabili secondo una rigorosa e complessa lista di attesa nazionale. Alle 16:30 è terminato l'accertamento di morte. Da lì è scattata una corsa contro il tempo: il prelievo era previsto per le 6 di mattina, ma alle 3 ha cominciato a nevicare pesantemente. Il personale di sala non ha esitato a partire alle 3:30 del mattino, nel timore di non arrivare in tempo. Tre equipe chirurgiche si sono avvicendate nel prelievo di polmoni, fegato, reni e cornee. "Il dono è un gesto di solidarietà sociale, è uno di quei doveri che ci ricorda l'articolo 2 della Costituzione Italiana - osserva l'Ast -. La sanità diventa buona sanità quando incontra una eccellente società". "Ed un'eccellente società è fatta dallo spirito di abnegazione di un team di giovani medici e infermieri che compiono il miracolo, durante una notte di neve, di moltiplicare la vita e da un uomo, un padre, uno sposo che decide, in vita, di diventare un donatore".

10/02/2023 18:27
Omicidio di Isabella Noventa, i resti ritrovati pochi giorni fa a Marghera potrebbero essere i suoi

Omicidio di Isabella Noventa, i resti ritrovati pochi giorni fa a Marghera potrebbero essere i suoi

L'ipotesi è emersa nel corso della puntata di "Chi l'ha visto?", andata in onda mercoledì sera: potrebbero essere di Isabella Noventa, i resti umani scoperti  da alcuni operai in una zona periferica di Marghera (Venezia), immersa tra capannoni e fabbriche. Isabella Noventa scomparve nel nulla tra il 15 e il 16 gennaio 2016 e il suo corpo non venne mai ritrovato. Il processo per l'omicidio di Isabella si è chiuso a novembre 2020 con la sentenza di Cassazione che ha confermato le condanne di Freddy Sorgato, l'ex fidanzato della Noventa e l'ultimo ad averla vista ancora in vita, condannato a 30 anni di carcere insieme alla sorella di lui Debora Sorgato, entrambi condannati per omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione, soppressione e distruzione di cadavere. Condannata a sedici anni e dieci mesi di reclusione invece Manuela Cacco, ex amante di Freddy, accusata di concorso negli stessi reati, atti persecutori e simulazione di reato. I tabulati telefonici di Freddy Sorgato, mostrati nel corso del programma “Chi l’ha visto?” lo collocherebbero proprio il pomeriggio del 17 gennaio 2016, il giorno dopo la morte di Isabella, nei pressi del luogo del ritrovamento dei resti.  Ora si attende l'esito dell'esame del Dna di quei resti (cranio, un femore, il bacino, alcune ossa della cassa toracica e della spina dorsale); il medico legale ha stimato che il corpo fosse lì da circa sette anni, compatibili proprio con il periodo in cui la 55enne di Albignasego (Padova) è scomparsa. Freddy, quando venne posto in stato di fermo insieme alla sorella Debora, e all’amante, Emanuela Cacco, aveva parlato di un tragico incidente che provocò la morte di Isabella; aveva confessato di aver agito da solo ammettendo di aver gettato il corpo della donna nel fiume Brenta vicino casa. Le ricerche tuttavia non portarono ad alcun ritrovamento. Secondo la ricostruzione della Procura invece le cose sono andate diversamente. Freddy e la vittima Isabella, quella sera di gennaio 2016, uscirono per una pizza per poi concludere la serata a casa del primo. Lì in casa, ad attendere la povera donna c’era la sorella di lui, Debora: la aggredì a colpi di martello in testa, mossa dalla gelosia per il rapporto che la vittima aveva con suo fratello, e dal timore che la stessa potesse beneficiare del suo denaro. Sopraggiunse, probabilmente a delitto già concluso, la complice dei due, nonché amante di Freddy, Manuela Cacco: si infilò il piumino bianco della vittima per dirigersi insieme a Freddy nel centro di Padova, al fine di essere ripresa dalle telecamere di sorveglianza della città e fingersi lei. Fu Paolo Noventa, fratello della vittima, il primo a spiegare agli investigatori i suoi dubbi sui fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza. Nel ripercorrere i fatti a distanza di anni, non è possibile dimenticare un'altra tragedia che si consumò durante le ricerche di Isabella Noventa nel fiume Brenta, dove Freddy aveva indicato di aver gettato il corpo: proprio in quell'occasione perse la vita l'ispettore della polizia di Stato, sub del Centro Nautico e Sommozzatori della Spezia, Rosario Sanarico. L'ispettore era uno dei sommozzatori più esperti che aveva partecipato a molti interventi, spesso in condizioni molto difficili, come i soccorsi per il naufragio della Costa Concordia. L'agente, di soli 53 anni marito e padre di due figli, rimase incastrato sott'acqua mentre stava scandagliando il fondale del fiume alla ricerca del corpo di Isabella.      

10/02/2023 18:00
Si allontana da casa e vaga senza meta: anziana ritrovata dai carabinieri

Si allontana da casa e vaga senza meta: anziana ritrovata dai carabinieri

Avventura a lieto fine per un'anziana affetta da Alzheimer allontanatasi dalla propria abitazione, a Jesi e salvata da due carabinieri. Erano le 7:40 di questa mattina quando due militari dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia carabinieri di Jesi, percorrendo una via centrale della città, hanno notato la pensionata che camminava, vestita con abiti leggeri nonostante il freddo pungente, impaurita e smarrita. I due militari l'hanno fatta accomodare all'interno dell'autovettura di servizio, avendo cura di riscaldare bene l'abitacolo, e dopo averla rassicurata sono riusciti ad ottenere informazioni attraverso le quali è stato possibile rintracciare la figlia della donna, che la stava già cercando.  L'anziana, approfittando di un momento di distrazione, era uscita intorno alle 6:30 di casa, distante alcune centinaia di metri dal luogo del ritrovamento, e si era avventurata per le strade della città, senza una meta. Quando ha potuto riabbracciare la madre, la figlia ha ringraziato i due militari, sottolineando l'umanità e la gentilezza delle loro azioni.

10/02/2023 17:35
Riceve sei sms dalla banca, ma sono tutti falsi: i bonifici vanno alla truffatrice e perde 600 euro

Riceve sei sms dalla banca, ma sono tutti falsi: i bonifici vanno alla truffatrice e perde 600 euro

Ancora truffe telematiche nel Fermano, che si sono concluse con 5 denunce da parte dei carabinieri. I militari di Montegranaro, al termine di indagini avviate dopo la denuncia presentata da un residente, hanno identificato e denunciato per truffa una 40enne della provincia di Caserta già nota per analoghi precedenti. Aveva inviato degli sms aventi come mittente la banca di riferimento della vittima, con cui comunicava la presenza di operazioni fraudolente fornendo un link dove inserire dati della carta di credito per ottenere i rimborsi. La vittima ingenuamente ha fornito i dati richiesti per ben sei volte, non accorgendosi di aver operato sei bonifici per un totale di 600 euro a vantaggio della truffatrice. Altra truffa a Porto San Giorgio dove i carabinieri della Stazione hanno individuato e denunciato un 23enne originario di Fermo, con altri precedenti di polizia. Aveva eseguito svariate giocate virtuali in un centro scommesse, accumulando in poco tempo un debito di 22mila euro. Quando il gestore lo ha invitato a saldare, il giovane ha simulato di effettuare un bonifico al telefono di 30mila euro, chiedendo di continuare a giocare. Ma si trattava di un raggiro. Ancora a Montegranaro i militari hanno denunciato un 45enne dell'Umbria e un marocchino 40enne, entrambi noti alle forze dell'ordine, che avevano messo in piedi la truffa del Postamat. Simulando interesse per l'acquisto di merce sul sito 'Subito.it', hanno indotto la vittima a versare sul loro conto 1.700 euro, mentre era convinta di ricevere quella somma sul suo conto Poste. A Monte Urano i carabinieri hanno denunciato un uomo del posto, con precedenti. Aveva incassato fraudolentemente circa 800 euro quali premi assicurativi per finte polizze auto che lui stesso aveva proposto alle vittime. Sempre a Montegranaro altra truffa subita da un 20enne che aveva versato la caparra per l'affitto di un appartamento per universitari a Perugia, circa 300 euro senza poi ottenere quanto pattuito (tutto svoltosi su messaggistica Facebook). I militari hanno approfondito; dietro la truffa c'era un milanese classe 1977, che non si è era presentato a un appuntamento concordato a Perugia, rendendosi irreperibile. 

10/02/2023 13:15
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