Apiro, recupero bimbo di 6 anni. Saltamartini: "Salvo grazie al vicesindaco, ma legge va rivista"
"L'epilogo avrebbe potuto avere un contenuto esiziale". Così l'assessore alla Sanità e vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini ha commentato, in una nota social, il salvataggio del bimbo di 6 anni caduto ieri in un dirupo a Pian dell'Elmo, nel territorio comunale di Apiro.
Il piccolo, che si era perso in montagna, è stato ritrovato dopo quattro ore di ricerche, infreddolito ma salvo. "La legge che è stata approvata dal Parlamento nel 2011 - spiega Saltamartini - sulla base di un mio progetto di legge e da relatore del provvedimento stesso, ha previsto, per la prima volta in Italia, che a seguito di un allarme, di un qualunque allarme, debba essere dispiegata una 'ricerca interforze' con tutte le migliori tecnologie disponibili. Centrale per la fruttuosità delle ricerche è la tempestività con cui gli operatori vengono allertati".
"Nel caso di ieri - aggiunge l'assessore -, e in prossimità della notte e delle basse temperature non è stato il ferro di cavallo casualmente rinvenuto dal bambino a salvarlo, ma la perizia, un pizzico di fortuna e la conoscenza della zona da parte di Roberto Morelli che è anche vicesindaco di Apiro, il Comune oggetto della vicenda. L’allarme subito scattato ha coinvolto tutti gli operatori necessari e tutte le professionalità disponibili".
"Tuttavia ritengo che si debba fare uno sforzo ulteriore in questi casi. Ciò che nella legge è previsto: anche il coinvolgimento delle forze armate che hanno mezzi e tecnologie di avanguardia. Nella Provincia di Macerata - ha concluso Saltamartini - nessuno ha mai dimenticato il bambino di Villa Potenza, figlio del compianto Eraldo Isidori che è scomparso molti anni fa e nessuno mai ne ha saputo più nulla, come del resto il caso di Emanuela Orlandi. Oggi è davvero una bella giornata, perché possiamo dire di aver fatto il nostro dovere".
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