San Benedetto del Tronto è in lutto per la morte prematura del giovane imprenditore Simone Rosetti, avrebbe compiuto 37 anni tra pochi giorni, tragicamente deceduto venerdì sera in un agriturismo di Monteprandone, dove si trovava a cena con alcuni amici.
Simone stava cenando quando all'improvviso ha accusato un malore; ha cercato di uscire dal locale sostenuto dagli amici, ma una volta all'esterno si è accasciato a terra. I sanitari, prontamente intervenuti sul posto, hanno tentato in ogni modo di rianimarlo, ma purtroppo il suo cuore non si è più ripreso.
Figlio della nota famiglia titolare di "Eurofuni" di Acquaviva Picena , grande tifoso della Samb, la tragedia ha gettato nella disperazione, oltre ai genitori ed alla sorella, tutti quelli che lo conoscevano e lo ricordano come una persona sempre sorridente e solare.
I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 16.30 presso la cattedrale della Madonna della Marina.
Ieri mattina il personale del 118 e i carabinieri sono stati chiamati ad intervenire in una lite esplosa tra due fratelli nel territorio di Potenza Picena. Intorno alle 10, quella che era nata come una animata discussione familiare è degenerata in una lite dai toni violenti tra i due, nell'abitazione di campagna in cui vivono a Montecanepino.
Il maggiore dei fratelli, tra minacce e urla, ha aizzato contro l'altro un caprone di loro proprietà; episodio singolare ma che ha creato non poco panico in famiglia, al punto che l'anziana madre 80enne, impaurita, per tentare di calmarli, si è messa tra i due figli per evitare che la situazione degenerasse, ma senza ottenere nulla.
Solo con la chiamata ai carabinieri e al 118 si è riusciti a dividere i due; il fratello più piccolo e la madre sono stati trasportati in ambulanza all'ospedale di Civitanova per accertamenti.
Perde il controllo dell'auto che finisce fuori strada e si ribalta. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 21:30, lungo la Strada Provinciale Rotelli, a Macerata.
Per cause in corso di accertamento, complice anche l'asfalto reso viscido dalla pioggia, il conducente ha perso il controllo del mezzo che è poi uscito fuori dalla sede stradale, finendo la sua corsa con un ribaltamento. Ai rilievi procedono i carabinieri. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco. Il conducente dell'auto, un ragazzo pollentino di 22 anni, è stato estratto dalle lamiere e successivamente trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata in gravi condizioni, per poi venire successivamente trasferito all'ospedale regionale di Torrette.
La scorsa notte personale della polizia di Stato è intervenuto lungo la via Cameranense, ad Ancona, per una segnalazione di un uomo che stava percuotendo una donna a bordo di un'automobile all'altezza di un distributore di benzina.
Gli equipaggi delle Volanti hanno individuato il veicolo, dove c'erano una donna di circa 60 anni e il figlio di 37, quest'ultimo in evidente stato di alterazione dall'alcol stava dando in escandescenze verso la madre.
All'arrivo dei poliziotti, ha inveito anche contro gli agenti, che hanno messo in sicurezza la vittima, spaventata e con tumefazioni al volto. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, la madre subisce maltrattamenti da tempo, ma non vuole denunciare il figlio.
Il 37enne, condotto in Questura, al termine degli accertamenti è stato denunciato per maltrattamenti, oltraggio a pubblico ufficiale e resistenza. Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, sta valutando l'emissione nei riguardi del maltrattante di una misura di ammonimento e ricorda "a tutte le donne e madri che questo non è amore”.
“Esistono gli strumenti e i percorsi di recupero per aiutare sia le vittime, che i carnefici, ad uscire dalla spirale di paura e violenza". Anche familiari, medici, vicini di casa, "ovvero chiunque sia a conoscenza di situazioni di pericolo come in questo caso - ricorda la Questura -, può favorire l'apertura di un'istruttoria finalizzata all'emissione di provvedimenti per violenza domestica, la loro identità non sarà rivelata".
Dramma a Porto Recanati dove un uomo di 58 anni si è tolto la vita all'interno dell'abitazione nella quale viveva. La scoperta nella mattinata di oggi.
Lanciato l’sos sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Nonostante i disperati tentativi dei sanitari di salvargli la vita, il cuore del 58enne ha smesso di battere.
Sul posto i carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto. Non sembrano, comunque, esserci dubbi sulla volontarietà del gesto.
"È disumano e terrificante tutto quello che tu e i tuoi amici avete fatto a mia figlia. È disumano il fatto che tu ancora non sei veramente pentito. Adesso parlo io con te".
Con queste parole inizia la lettera inoltrata ad Adnkronos da Alessandra Verni, la mamma di Pamela Mastropietro, in risposta a quella scritta nei giorni scorsi alla stessa agenzia di stampa da Innocent Oseghale, in carcere per aver stuprato, ucciso e fatto a pezzi il corpo di Pamela il 30 gennaio di cinque anni fa.
La signora Verni ha pubblicato anche in un post sul suo profilo Facebook la lettera integrale. Infinito dolore e rabbia per le atrocità commesse su sua figlia, per le verità ancora non dette, per i possibili complici di Oseghale ancora non individuati e per quello che ancora non è totalmente emerso di questa terribile vicenda (leggi qui).
Un urlo di dolore quello di Alessandra Verni, una madre che ha visto il corpo straziato della propria figlia, fatto a pezzi dall’uomo che aveva scritto "Con la madre sto condividendo lo stesso dolore, anche io ho perso i miei figli". La mamma di Pamela, incrollabile nella fede come lei stessa anche in questa lettera ha ricordato rivolgendosi ad Oseghale:
"Sai, io posso dirti che la fede che ho per Dio mi sta aiutando a sopportare questo dolore immane che tu hai provocato. Tu non sai neanche cosa significhi portare un fardello così e affidarsi a Dio. Tu non immagini le lacrime versate, il dolore forte al cuore come fossero tante pugnalate. Tu non immagini la voglia di riabbracciare quel corpo che tu hai stuprato, ucciso, scuoiato, fatto a pezzi accuratamente, tolti degli organi. Perchè tutto questo? Perchè? Poi l’avete lavata con la candeggina, messa in due trolley e lasciata sul ciglio di una strada!Perchè? Perchè?"
Prosegue: "Non ti permettere di paragonare il mio dolore, che tu hai causato, con il tuo". Sappi che se un giorno si dovessero presentare alla mia porta i tuoi figli io li abbraccerò, perchè anche a loro tu hai distrutto il cuore".
"Tu dici e scrivi" aggiunge riportando le parole di Oseghale : "Oggi in carcere lavoro sette ore al giorno dal lunedì al venerdì, ho fatto un corso di alfabetizzazione, faccio molta attività fisica, ascolto musica, guardo la tv…". Risponde: "Ho sempre immaginato come te la potevi passare in carcere e, da come scrivi, mi sembra bene".
"Io penso ogni secondo di ogni giorno a mia figlia, a quello che ha passato e che le hai fatto passare, penso a quei momenti in quella casa, tu li sapresti raccontare meglio se solo dicessi la verità. Penso alla paura che le avrai fatto provare, al dolore, alle sue grida soffocate dalla musica alta che avevi messo, alle sue lacrime mentre la trattenevate per violentarla. Sto male nell’immaginare tutto quello che ha passato mia figlia. Tu non immagini neanche cosa provo io".
Accusa un malore in strada: muore un 65enne. È successo questa pomeriggio, poco dopo le 16, a Civitanova Marche. In base a una prima ricostruzione, l'uomo, Giuseppe Dispensa, stava camminando sul marciapiedi in via Romagna, quando è stato colto da un malore e si è accasciato a terra.
Sul posto sono stati chiamati i sanitari del 118, che hanno trovato il corpo disteso a terra dell’uomo. Vani i tentativi di salvargli la vita, ma per il 65enne non c’è stato più nulla da fare: fatale un arresto cardiaco.
Giuseppe Dispensa risiedeva a Civitanova ed era l’ex portiere dell’ospedale, da qualche anno in pensione. Lascia la moglie e due figlie.
Si trova sui binari mentre sopraggiunge un treno, donna investita da un Eurostar in transito, diretto a Milano. È quanto avvenuto questa mattina, poco dopo le 11, alla stazione di Porto Potenza Picena. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, la Polfer, i vigili del fuoco e i carabinieri.
Allertato anche l'intervento dell'elisoccorso, che ha trasportato d'urgenza la donna, una quarantacinquenne del posto, al nosocomio dorico di Torrette. Al momento dei soccorsi era cosciente, ma nell'impatto con il treno in corsa ha subito l'amputazione di braccia e gambe. È ricoverata all'ospedale regionale in prognosi riservata.
Numerosi ritardi si sono riversati sul traffico ferroviario. Dalle ore 11:05 sino alle ore 13:50 sulla linea Ancona - Pescara, la circolazione ferroviaria è stata sospesa, tra Civitanova Marche e Porto Recanati.
Le indagini per ricostruire quanto accaduto sono affidate agli agenti della polizia ferroviaria. Un episodio che arriva soltanto due giorni dopo il dramma della morte di Salima El Montassir, ventenne investita e uccisa da un treno merci a pochi metri dalla stazione di Civitanova Marche (leggi qui).
Nove esercizi pubblici controllati, 62 lavoratori identificati, di cui 3 risultati occupati "in nero" (e uno clandestino), sei titolari denunciati, con 4 attività chiuse per le gravi violazioni in materia di sicurezza e per aver occupato in nero il 10% dei lavoratori.
È il bilancio di una serie di controlli straordinari in ambito turismo e pubblici esercizi, per il contrasto al lavoro sommerso, condotti dai carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno unitamente al Nucleo Operativo del Gruppo Tutela Lavoro di Venezia e ai carabinieri del Comando Provinciale di Fermo.
Sono state comminate ammende pari a 56mila euro e contestate sanzioni amministrative pari a 21mila euro. Le attività ispettive, di natura ordinaria e tecnica, si sono estese sul territorio della provincia di Fermo, oltre a Pesaro Urbino, Ancona e Macerata. In particolare nel Fermano sono state controllate 4 società di cui 2 a Porto San Giorgio, frazione San Tommaso Tre Archi, una a Sant' Elpidio a Mare e una a Fermo.
Incontro nei giorni scorsi tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e gli studenti dell’Istituto di Istruzione superiore Matteo Ricci di Macerata. Su invito della dirigente Rita Emiliozzi e della professoressa Simona Fiorentini, McCourt ha dialogato con ragazze e ragazzi delle quinte classi su James Joyce e Italo Svevo, tra Dublino e Trieste, passando da Macerata.
L'intervento ha visto una platea attenta, raccolta nell’auditorium della scuola. Il rettore, docente di letteratura inglese e grande esperto dello scrittore dublinese, ha offerto un punto di vista diverso sulle figure di James Joyce e di Italo Svevo, incentrato sulla relazione umana e sul grande valore delle discipline umanistiche, evidenziando come la società contemporanea abbia effettivo bisogno dell’osservazione e della conoscenza della persona, prima ancora che del ruolo.
La lezione, in italiano e inglese, è stata conclusa con la partecipazione degli studenti, che hanno formulato al relatore, rigorosamente in inglese, domande sul suo rapporto con gli scrittori citati, con la città di Dublino, di Trieste e con la scelta di essere rettore all’Università di Macerata. McCourt ha concluso con l’augurio di avere il coraggio di scegliere e di saper orientare la propria vita, anche se a volte con il vento contrario, consapevoli di affrontare un lungo viaggio come novelli Ulisse.
Evasione fiscale per oltre un milione di euro, denunciati padre e figlia, gestori di uno stabilimento balneare: sequestrati un appartamento e due auto dai finanzieri della compagnia di Civitanova Marche.
L'operazione è nata dagli approfondimenti svolti dalle Fiamme Gialle sulla posizione di due imprese - una società a responsabilità limitata e successivamente una ditta individuale, entrambe riconducibili alla stessa persona - avvicendatesi nella gestione di uno chalet, che aveva fatto emergere importanti indici di rischio.
I finanzieri hanno notato un’evidente discordanza coi dati riepilogati nelle dichiarazioni fiscali presentate per il periodo compreso tra l’anno 2017 e l’anno 2021. I ricavi occultati al Fisco sono risultati, complessivamente, pari a circa 1.100.000 euro e, sulla base degli approfondimenti svolti e delle dichiarazioni rese ai militari dai principali clienti e fornitori dello stabilimento, hanno individuato nel padre della titolare della ditta individuale, nonché legale rappresentante della società, l'amministratore "di fatto" dell’attività commerciale.
I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per avere omesso di presentare, per l’anno d’imposta 2020, la dichiarazione dei redditi a fronte di un’imposta evasa pari a oltre 102muila euro, e pertanto superiore alla soglia di punibilità prescritta dal decreto legislativo 74 del 2000.
Il Gip presso il Tribunale di Macerata, condividendo l’ipotesi delittuosa delineata dai Finanzieri, ha disposto, su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche nella forma per equivalente, fino alla concorrenza dell’imposta evasa. Di conseguenza, sono stati sottoposti a sequestro un appartamento e due veicoli intestati al legale rappresentante dello chalet.
Guida con la patente sospesa per effettuare controlli presso il Sert (Servizio per le Tossicodipendenze): 27enne scoperto dalla polizia. Alle prime ore della mattina il giovane, partito da un comune dell’entroterra marchigiano, si è diretto a Macerata alla guida della propria auto nonostante non potesse mettersi al volante.
La sospensione del titolo di guida era avvenuta dopo accertamenti che avevano consentito di appurare come l'automobilista fosse assuntore di alcol e sostanze stupefacenti. Il giovane è stato fermato nei pressi dell’ospedale di Macerata, proprio nell'area del Sert.
Gli uomini della polizia stradale di Macerata lo hanno fermato alla guida di un'Alfa Romeo. Nel corso dei controlli è emerso che la patente di guida, oltre che sospesa in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, è risultata anche scaduta di validità.
Il 27enne si è giustificato spiegano la necessità di doversi recare presso la struttura sanitaria quotidianamente proprio per riabilitarsi e acquisire nuovamente la perduta idoneità alla guida. Gli operatori della polizia stradale hanno quindi proceduto a redigere tutte le contestazioni per guida con patente sospesa e scaduta e hanno affidato il veicolo a terzi. È emerso che mediante l’utilizzo di un permesso di guida evidentemente non valido, il giovane conducente ha ripetutamente condotto il proprio veicolo senza alcun titolo abilitativo.
La terra torna a tremare nelle Marche. Un terremoto di magnitudo 3.1 si è verificato nella notte in provincia di Macerata, ad Ussita ad una profondità di 9 chilometri.
La scossa è stata registrata dalla Sala Sismica INGV di Roma, all'1.41 di questa notte. Non risultano al momento danni provocati dalla scossa avvertita distintamente dalle popolazioni dell'entroterra maceratese.
Traffico bloccato fino alle 18 lungo la superstrada SS77 "Della Val di Chienti", a causa di un incidente che ha coinvolto un autocarro e un furgone. Il sinistro si è verificato tra Morrovalle e e Corridonia, intorno alle 16:45. Per cause da accertare, il furgone è rimasto incastrato tra lo stesso camion e il guardrail.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco, le forze dell'ordine e l'Anas per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità. Nell'incidente non vi sarebbero feriti, notevoli tuttavia i disagi per i viaggiatori.
Spinta forse dalla gelosia ha piazzato un dispositivo Gps sull'automobile di un'altra donna nei confronti della quale, da circa due anni, stava compiendo atti persecutori: continui messaggi ingiuriosi e minatori per effetto dei quali quest'ultima era stata costretta a vivere in un perdurante stato di ansia, dovendo anche modificare le abitudini quotidiane di vita. È accaduto a Montegranaro.
La protagonista della vicenda è una donna denunciata dai carabinieri del Comando Provinciale di Fermo per stalking con l'aggravante dell'utilizzo di strumenti informatici o telematici.
La vittima aveva recentemente rinvenuto sotto la propria auto, un oggetto metallico magnetico poi risultato essere un dispositivo Gps completo di scheda Sim ed antenna. Secondo le indagini dei militari, il posizionamento del dispositivo sarebbe riconducibile con certezza alla donna denunciata.
A Pedaso, invece, i militari della Stazione carabinieri hanno attivato il codice rosso, affidando a una struttura protettiva una donna che aveva denunciato maltrattamenti da parte del convivente. I carabinieri hanno svolto rapidi accertamenti e raccolto indizi di colpevolezza a carico dell'uomo che da tempo sottoponeva la convivente a condotte aggressive e vessatorie, di natura verbale e fisica, finora mai denunciate.
Condotte che sarebbero sfociate anche in percosse subite per futili motivi, senza che la donna ricorresse ricorrere a cure sanitarie. Nell'ultimo caso, invece, la vittima ha richiesto l'intervento dei carabinieri. È stato attivato il codice rosso e la conseguente protezione.
Lo fermano per un controllo e lo trovano con la droga: denunciato un giovane. Lo scorso lunedì intorno alle 23, nell’ambito dell’implementazione dei servizi effettuati nel comune di Civitanova Marche, in via Martiri di Belfiore i poliziotti hanno proceduto all’ispezione di un veicolo a bordo del quale viaggiava un 21enne residente in provincia di Fermo.
I primi accertamenti hanno permesso di verificare che lo stesso era gravato da un precedente di polizia per possesso di un modico quantitativo di sostanza stupefacente. Per questo motivo, e per il fatto che il giovane palesava da subito segnali di nervosismo, gli agenti hanno effettuato una perquisizione a seguito della quale, all’interno di uno zaino che il ragazzo aveva a bordo dell’auto, è stato rinvenuto un pacchetto di sigarette con all’interno una sostanza solida di colore marrone avvolta in una pellicola cellophane e un contenitore in plastica trasparente con hashish, per un totale di circa 41 grammi.
Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Scontro tra due auto: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto nel primo pomeriggio di oggi lungo la Strada Septempedana, nel comune di Pioraco. Ancora da ricostruire le cause dell'incidente in cui sono state coinvolte una Kia e un'Alfa Romeo Mito.
Nell'impatto - avvenuto frontalmente - sono rimaste ferite cinque persone, per il cui soccorso è stato necessario l'arrivo sul posto di quattro ambulanze. Ad avere la peggio è stata la ragazza al volante dell'Alfa Romeo, per la quale è stato richiesto il supporto dell'eliambulanza che ne ha disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza del luogo dell’incidente e delle autovetture. I rilievi, per accertare con esattezza quanto avvenuto, spettano ai carabinieri. Il tratto in cui si è verificato il sinistro è stato interdetto alla circolazione il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso.
Dramma ad Appignano: un 88enne si toglie la vita. Il corpo è stato rinvenuto questa mattina dai suoi familiari, intorno alle 13, nel cortile esterno dell'abitazione nella quale viveva, a pochi passi da un garage.
Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118, ma i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Secondo le primissime informazioni, l'89enne si sarebbe impiccato, compiendo dunque un gesto volontario.
Per gli accertamenti del caso presenti i carabinieri della locale stazione. Si tratta del secondo suicidio registratosi in una mattinata tragica per il Maceratese, visto che - sempre oggi e con modalità simili - un altro uomo si è tolto la vita in via dei Velini, a Macerata.
Dramma a Macerata, dove, in via dei Velini, un 75enne si è tolto la vita, all'interno dell'abitazione nella quale viveva. La scoperta nella mattinata di oggi. L'uomo abitava da solo in una casa in affitto, e sin dalle 9 aveva mandato dei messaggi a una sua conoscente confidando il proprio malessere. La donna ha provato a mettersi in contatto con il 75enne sino a mezzogiorno, prima di lanciare l'allarme.
Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118. I soccorritori hanno fatto il loro ingresso nell'abitazione con l'ausilio di una scala, penetrando dalla finestra della cucina. Per il 75enne non c'era ormai più nulla da fare. Secondo le primissime informazioni, l'uomo si sarebbe impiccato su una trave della cucina: non sembrano, dunque, esserci dubbi sulla volontarietà del gesto. Per gli accertamenti del caso presenti gli agenti della polizia di Stato.
Si tratta del secondo suicidio registratosi in una mattinata tragica per il Maceratese, visto che - sempre oggi e con modalità simili - un altro uomo si è tolto la vita ad Appignano.
È accaduto nella notte tra martedì e mercoledì nella centralissima Viale Vittorio Veneto a Civitanova: alcuni malviventi si sono introdotti nel garage di un palazzo e hanno rubato una Fiat Panda Cross di proprietà di una persona disabile, con all'interno dell'abitacolo il relativo contrassegno.
Un appello su Facebook è stato condiviso indirizzato a tutti i cittadini di Civitanova: "Per favore se vedete questa auto o avete qualche informazione contattateci, l'auto appartiene ad una persona disabile e gli è indispensabile per gli spostamenti".
Altre autovetture sono state oggetto di tentativo di furto: i ladri hanno tentato di forzare le portiere di alcune auto, introducendosi in altri garage dello stesso stabile ed hanno infranto il vetro posteriore di una Audi A3, verosimilmente per cercare qualche valore al suo intero.