Una tartaruga del tipo “Caretta-caretta” è stata trovata morta, nella giornata di ieri, sull’arenile del lungomare nord di Civitanova Marche, all'altezza di Fontespina. A trovarla una passante che ha subito allertato la Capitaneria di Porto della città.
"La Guardia Costiera ha fatto sapere che, a stretto giro, avrebbe avvertito il Comune per provvedere allo smaltimento della carcassa", racconta la donna che ha ritrovato la tartaruga. "Ho sollecitato la Capitaneria affinché potessero risalire in qualche modo alle cause della morte dell’animale".
"Proseguendo la passeggiata lungo la spiaggia, infatti, ho riscontrato diverse chiazze nere sulla riva del mare. Magari si tratta di qualcosa di poco rivelante, ma sarebbe interessante sapere il perché l'esemplare di Caretta-caretta si sia spiaggiato sul nostro litorale”.
Da ricordare, comunque, come essi siano eventi che accadono di frequente lungo le coste della Penisola, soprattutto in occasione di importanti mareggiate.
Violenta colluttazione tra due giovani: interviene la polizia. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, nel centro direzionale di via Carducci a Macerata.
In base a una prima ricostruzione un ragazzo e una ragazza, per questioni da chiarire (all'origine sembrerebbero esserci questioni di natura economica), hanno avuto una lite in strada che poi è degenerata tra spintoni e urla. Sul posto sono giunti gli agenti di polizia, con tre pattuglie, per sedare gli animi e ricostruire quanto avvenuto.
Successivamente le due persone coinvolte nell'alterco sono state accompagnate in questura per gli accertamenti di rito e per valutare eventuali denunce. Non si segnalano feriti gravi.
Ubaldo Tombolini si è spento la scorsa notte all'età di 74 anni dopo una vita dedicata all’azienda di famiglia, la Tombolini, fondata dal fratello Eugenio insieme ai suoi fratelli Mario, Alfio, Giuliana e dalla cognata Franca, poi diventata una delle realtà più importanti del settore tessile italiano.
Ubaldo Tombolini uomo di grandi valori, grande sportivo, lascia la moglie Noemi, le figlie Michela e Chiara e il nipote Federico ai quali la famiglia Tombolini, l’azienda tutta e i dipendenti si stringono in un ricordo affettuoso. Il rito funebre si svolgerà mercoledì 13 settembre, alle 15:30, ad Urbisaglia, nella chiesa parrocchiale. Nelle giornate di oggi e domani l'azienda Tombolini rimarrà chiusa per lutto.
"Un gesto tempestivo che ha consentito di salvare una vita". È in questi termini che il vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani, ha descritto i caratteri dell’azione del comandante dell’Ufficio di Guardia costiera di Gabicce Mare, Raimondo Porcelli, che, il 3 novembre dello scorso anno, tirò in salvo dalle acque del porto canale di quella località un novantatreenne caduto accidentalmente in mare.
Il gesto del comandante Porcelli ha avuto un riconoscimento ufficiale da parte dell’Assemblea legislativa delle Marche che ha conferito al luogotenente di Guardia costiera l’encomio del Consiglio regionale. "Encomio di valore più complessivo – ha poi aggiunto il vicepresidente Biancani – per l’impegno quotidiano svolto dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia costiera".
Concetto poi ripreso dai consiglieri regionali Mirko Bilò e Lindita Elezi che hanno fatto riferimento al lavoro prezioso, silenzioso e costante di tutti gli operatori delle forze dell'ordine a testimonianza di una presenza dello Stato sul territorio a servizio della comunità.
Alla cerimonia erano inoltre presenti Andrea Vitali, comandante in seconda della direzione marittima Marche della Guarda costiera, Andrea Palma, Capitaneria di Porto di Pesaro, Aroldo Tagliabracci, assessore del Comune di Gabicce, Giulio Lonzi, vicepresidente SlowFood Urbino, Francesco Ceccarelli, presidente AssoHotel Gabicce.
Scontro tra furgone e moto: centauro trasportato d'urgenza a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 10, lungo la strada provinciale Bellaluce che collega Loreto e Porto Recanati. Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia stradale di Civitanova, i due mezzi sono entrati in collisione coinvolgendo anche un'auto ferma allo stop. Ad avere la peggio il 35enne recanatese in sella alla due ruote.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi del 118 e i vigili del fuoco. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Il motociclista è stato trasferito d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sono gravi. La zona in cui si è verificato l'incidente, è stata interdetta al traffico veicolare per consentire il completamento delle operazioni di soccorso.
It-Alert, è questo il nome del progetto che dopo lunga pianificazione è arrivato a vedere la luce oggi. Alle ore 12 (fino alle 13) tutti i cellulari presenti nella regione Marche riceveranno un messaggio di allerta da parte del servizio regionale di Protezione civile. Il messaggio si svilupperà in due step, uno sonoro ed uno visivo.
Un segnale di allerta, simile al suono di una sirena, annuncerà la ricezione del messaggio. Il suono potrà essere interrotto semplicemente aprendo il cellulare. Una volta aperto il dispositivo si vedrà un messaggio a piena pagina sopra a qualsiasi altra applicazione: qui maggiori indicazioni.
In questa fase, il messaggio conterrà tutte le informazioni che specificano si tratti di un test e non di una vera allerta, spiegheranno le finalità del servizio e la possibilità di accedere ad un questionario in forma anonima.
It-Alert è un programma della presidenza del Consiglio dei Ministri e funziona attraverso l'invio a tutti i dispositivi collegati alle antenne telefoniche, senza aver accesso ai dati dei destinatari. Proprio per questo motivo bisognerà attendere i risultati del questionario proposto, che chiederà la zona, l'orario di ricezione e la facilità di riconoscimento dell'alert, per comprendere se il servizio ha raggiunto i suoi obiettivi.
Va a fare il bagno al mare ma non torna: il corpo ritrovato senza vita dopo una notte di ricerche. Il dramma è avvenuto a Marcelli di Numana, lunedì, verso le 17:30 quando un 58enne della zona, Ubaldo Pomioli, si è tuffato in acqua, senza fare più ritorno.
Le ricerche del disperso sono proseguite per tutta la notte con le strumentazioni sonar e poco prima delle ore 9 di questa mattina il corpo è stato localizzato e recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. La salma è stata portata al porto di Numana a disposizione dell'autorità giudiziaria. Alle ricerche hanno partecipato la capitaneria di porto, anche con un elicottero, ed i vigili del fuoco di Ancona e di Osimo.
Furgone finisce contro il guardrail: traffico bloccato per un'ora. È quanto avvenuto prima dell'alba, intorno alle cinque del mattino, sulla statale Salaria, subito dopo la galleria sita in prossimità del centro abitato di Acquasanta Terme. La circolazione è stata interrotta per circa un'ora, il tempo necessario per consentire ai vigili del fuoco di liberare il mezzo e rimuovere la strada dal guardrail divelto, finito sotto le ruote del furgone stesso. Ai rilievi, volti a ricostruire quanto avvenuto con esattezza, procedono i carabinieri.
Si infortuna durante l'arrampicata in falesia: alpinista soccorsa in eliambulanza. Il fatto si è verificato nel pomeriggio, intorno alle 18:30, nella frazione Ponte Chiaradovo, a Serra San Quirico. La giovane, 21 anni, è andata in difficoltà lungo la falesia "La Sbarra" e i suoi compagni hanno prontamente allertato i soccorsi. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, i tecnici del soccorso alpino e personale del 118. La ragazza è stata raggiunta e stabilizzata per poi essere calata a terra con una barella utilizzando tecniche di derivazione Saf (Speleo Alpino Fluviale). È stata, quindi, elitrasportata all'ospedale regionale di Ancona per le cure del caso.
Doppio incidente nelle campagne marchigiane nel pomeriggio di oggi. I vigili del fuoco sono intervenuti a Fano per soccorrere un uomo, che si era ribaltato con un tagliaerba. A seguito dei traumi riportati nella caduta, il personale del 118 - dopo aver stabilizzato il paziente - ha ritenuto opportuno il trasferimento con l'eliambulanza al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette.
Anche nel Maceratese, per la precisione in contrada Casette Antonelli, nel territorio comunale di Potenza Picena, per un uomo è stato necessario l'intervento dell'elisoccorso a seguito della caduta da una pianta, mentre stava svolgendo dei lavori nel giardino della propria abitazione. Ancora da chiarire le cause dell'incidente, a seguito del quale ha fatto un volo di circa 3 metri prima dell'impatto con il terreno. Disposto, anche in questo caso, il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Colto da malore si accascia sul terrazzo: perde la vita il 62enne collaboratore scolastico maceratese Marco Marinangeli. La tragedia si è consumata questa mattina, intorno alle 8:30, in un’abitazione sita in viaTano a Sforzacosta di Macerata. A lanciare l’allarme, una vicina di casa dell’uomo che avrebbe visto il 62enne accasciarsi sul balcone e perdere i sensi.
Sul posto sono prontamente giunti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 62enne. Per tentare di ricostruire la dinamica dell'accaduto è intervenuta la polizia. Non vi sarebbero dubbi, però, sulle cause naturali della morte e la Procura non ha disposti ulteriori accertamenti.
A seguito di serrate indagini condotte dai militari della Sezione Operativa della Compagnia carabinieri di Macerata, cinque cittadini di nazionalità egiziana, che si aggiungono agli altri 2 già deferiti in precedenza, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di rissa e porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.
I fatti si riferiscono alla rissa avvenuta ai Giardini Diaz il pomeriggio del 21 agosto scorso, quando due contrapposti gruppi di stranieri si sono affrontati a colpi di machete e spranghe. Quel pomeriggio, non appena sono giunte alla Centrale Operativa le notizie su quanto stava accadendo, immediato è stato l’intervento di diverse pattuglie sia dei carabinieri che della polizia e della Locale.
Il risultato è stato comunque di due feriti, uno trasportato all’ospedale di Macerata e l’altro, quello che all’apparenza sembrava più grave per essere stato colpito con un colpo di machete alla testa, condotto, a mezzo di eliambulanza, al Pronto Soccorso dell’ospedale Regionale di Ancona.
Per fortuna entrambi gli infortunati hanno riportato lesioni meno gravi rispetto a quelle che inizialmente si era temuto e se la sono cavata con una decina di giorni a testa di prognosi.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo i primi accertamenti che hanno portato nell’immediatezza alla denuncia all’autorità giudiziaria dei due feriti, hanno avviato un’attività investigativa tesa a identificare e ritracciare i correi e definire il movente ed i contorni della vicenda.
Gli investigatori dell’Arma hanno pertanto acclarato che la rissa sarebbe stata l’epilogo di un tentativo di chiarimento tra due uomini, che avrebbero dovuto discutere di questioni screditanti la loro reputazione in ambito lavorativo.
I due si erano incontrati per appianare le loro divergenze, ma ognuno di loro aveva portato con sé amici e parenti e soprattutto si erano preoccupati di armarsi di bastoni, spranghe e machete, verosimilmente premeditando, quindi, un incontro tutt’altro che pacifico, come nei fatti si è poi svolto.
Gli stessi militari, attraverso un'attenta e scrupolosa attività investigativi basata anche sull’analisi delle immagini riprese dalle numerose telecamere di sorveglianza del Comune, sono riusciti ad individuare i responsabili e soprattutto ad identificarli.
Si tratta di cinque giovani, tutti di nazionalità egiziana e domiciliati nella provincia, di età compresa tra i 21 e i 30 anni, uno dei quali risulterebbe essere anche il proprietario di uno dei due cani di grossa taglia aizzati nella contesa e recuperati in seguito all’interno degli stessi giardini. I due giovani segnalati all’autorità giudiziaria di Macerata nella fase iniziale delle indagini, e gli altri cinque individuati in seguito, dovranno rispondere tutti dei reati di rissa aggravata e porto di armi e oggetti atti a offendere.
Ruba uno ziano contenente una carta di credito ed effettua acquisti: denunciato ed espulso dal territorio nazionale 29enne tunisino.
Nella serata di sabato un giovane, residente a Morrovalle, si è accorto che ignoti, dopo essere penetrati all’interno della propria autovettura, che aveva lasciato in sosta presso la propria abitazione, avevano sottratto uno zainetto contenente il proprio portamonete all’interno del quale era custodita la carta di credito e altri documenti.
Alcune ore dopo, lo stesso si è rivolto al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche riferendo di aver subito il furto dello zaino e della carta di credito con la quale, verso le ore 22.30, qualcuno aveva effettuato due acquisti in altrettanti esercizi pubblici siti nel centro della città rivierasca per alcune decine di euro.
Immediatamente i poliziotti del Commissariato si sono recati negli stessi negozi, dove i rispettivi titolari hanno fornito una dettagliata descrizione della persona che poco prima aveva effettuato gli acquisti con l’utilizzo della carta di credito oggetto di furto.
Subito è stata diramata la nota di ricerche del soggetto appena descritto fino a quando, verso le 23.30, il Commissariato ha ricevuto un’altra segnalazione dal proprietario della carta di credito il quale riferiva che poco prima, erano stato effettuati altri due acquisti per alcune decine di euro a distanza di dieci minuti l’uno dall’altro, sempre in due bar di Civitanova Marche.
Immediatamente, i poliziotti hanno contattato il titolare di uno dei due esercizi il quale, dopo aver fornito una descrizione del soggetto, ha indicato la direzione verso la quale l’uomo si era allontanato.
Poco dopo, il presunto ladro è stato rintracciato nei paraggi e sottoposto a perquisizione. All’interno dello zaino è stata rinvenuta la carta di credito intestata al giovane di Morrovalle.
L’uomo è stato dunque identificato per un cittadino di origini tunisine di 29 anni, privo del permesso di soggiorno, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
Per questo motivo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito. Successivamente, l’uomo è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.
Valutata la sua posizione, il questore ha chiesto al prefetto l’emissione del decreto di espulsione, provvedimento subito emesso da quest’ultimo. Dopo le procedure di rito, l’uomo è stato accompagnato al CPR di Roma Ponte Galleria dal quale verrà rimpatriato nel proprio Paese di origine.
Hashish nascosto in un campo da calcetto: è caccia al pusher con le immagini di videosorveglianza. A Porto Sant’Elpidio, durante un controllo vicino ad un campo di calcetto, i militari hanno trovato un plico contenente 8 involucri in cellophane, ognuno contenente frammenti di hashish, con un peso complessivo di 14 grammi.
La droga era probabilmente pronta alla vendita. Al momento, le indagini sono in corso, inclusa la possibile identificazione del detentore della droga tramite l'analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblica o privata presenti nella zona.
A Porto San Giorgio, invece, i carabinieri hanno segnalato per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale un giovane straniero del 2005, un giovane 33enne ed un 40enne pregiudicato.
Violento scontro fra tre mezzi alle prime luci dell’alba: un ferito estratto dalle lamiere. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 05.30 circa, lungo la SS746 in località Apsella nel Comune di Montelabbate, per un incidente stradale che ha visto coinvolti due autovetture e un autoarticolato.
La squadra di Pesaro, intervenuta con un’autobotte e l’ausilio dell’autogrù, ha collaborato con i sanitari del 118 a estrarre il conducente di un’autovettura e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Sul posto anche le forze dell’ordine.
Il tratto di strada interessato dal sinistro è stato interdetto al traffico il tempo del completamento delle operazioni di soccorso.
Scontro con un'auto, motociclista soccorso in eliambulanza. È successo questa mattina, poco prima delle 9, a Sarnano, lungo la provinciale 78 che conduce ad Amandola. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino, una vettura e un moto sono entrate in collisione.
A seguito dell'impatto, il giovane che era in sella alla due ruote è stato sbalzato a terra. Subito sono intervenuti i soccorsi e i sanitari del 118 che, viste le condizioni del centauro, rimasto sempre cosciente, hanno deciso per il trasferimento in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona. Praticamente illesa la persona al volante dell'auto.
I carabinieri della Stazione di Valle Castellana e della Sezione di polizia giudiziaria presso la procura della Repubblica di Ascoli Piceno hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Ascoli Piceno su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un ventenne ritenuto responsabile dell'aggressione al medico di guardia di Valle Castellana il 5 agosto scorso.
In quell'occasione una persona, con una busta di plastica sul volto, aggredì il medico di continuità assistenziale, dopo aver suonato di notte all'ambulatorio, con un violento pugno al volto e calci, mentre l'uomo era a terra.
Al medico furono poi riscontrate lesioni gravi guaribili in oltre 40 giorni - frattura di un'orbita, del setto nasale, di due costole e della spalla - e diminuzione della funzionalità del braccio destro. Poco prima il sanitario aveva rimproverato alcuni giovani che aveva sorpreso a urinare sui muri esterni dell'ambulatorio.
Immediate le indagini avviate dai carabinieri di Valle Castellana che informavano la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno. Le articolate attività di indagine hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di un giovane di Valle Castellana per il quale è stata richiesta e adottata la misura cautelare della custodia in carcere per il reato di lesioni gravi aggravate dai futili motivi, dall'averle commesse contro un medico nell'esercizio delle sue funzioni, dall'averle commesse dopo essersi travisato con una busta di plastica sul volto e in condizioni di minorata difesa per la vittima.
Si è ritenuto sussistere il pericolo di reiterazione di analoghi reati contro l'incolumità personale tenendo conto delle circostanze, modalità e violenza della aggressione innescata da futili motivi e in quanto la stessa persona aveva ricevuto da pochi mesi la notifica, da parte della Procura di Ascoli Piceno, di un avviso chiusura indagini per un'aggressione avvenuta nella città marchigiana. Nei prossimi giorni interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari.
(Fonte Ansa)
Dopo le denunce scatta il Daspo urbano. Sei le persone che erano state identificate e denunciate all’autorità giudiziaria dai militari dell’Arma dei carabinieri di Civitanova Marche, dopo l’attività di indagine e ricostruzione per una rissa avvenuta, a luglio, fuori da un locale sul lungomare della città rivierasca.
In seguito all istruttoria della Divisione polizia anticrimine della Questura, nei confronti di questi sei indagati, che sono tutti tunisini, tra i 25 e 40 anni con precedenti di polizia tra cui uno già sorvegliato speciale, sono stati emessi dal Questore di Macerata altrettanti DACUR - divieto di accesso e stazionamento nei pressi del locale pubblico dove era avvenuta la violenta rissa - e di tutti quelli vicini del lungomare Piermanni, per due anni.
(E.L)
La Corte dei Conti del Veneto ha condannato il musicologo Palo Pinamonti (attuale direttore artistico dello Sferisterio di Macerata) a risarcire l’Università Ca' Foscari – dove insegna “Musicologia e storia della musica” nel dipartimento di Filosofia e Beni culturali - della somma di 540mila euro.
Il motivo? L’aver contemporaneamente lavorato, tra il 2015 e il 2020, prima come consulente artistico poi come direttore artistico per la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, con un compenso annuo di 100 mila euro.
Tutto scaturisce da un esposto alla Corte dei Conti del Veneto presentato dalla rettrice di Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello, ad aprile 2022. Il professore, infatti, sotto contratto con l'ateneo veneziano, non avrebbe potuto ricoprire contemporaneamente il ruolo di consulente e direttore artistico per il Teatro San Carlo.
“Il Collegio - si legge nella sentenza riportata dal quotidiano il Gazzettino - ritiene che il dottor Pinamonti non solo fosse a conoscenza delle norme in materia di incompatibilità e attività per conto terzi, ma anche avesse piena consapevolezza che per svolgere in particolare il ruolo di direttore artistico del Teatro San Carlo fosse necessaria una specifica autorizzazione”.
Per il tribunale, infatti, è stata violata la legge che impone l’esclusiva ai docenti e ricercatori universitari, escludendo loro attività anche occasionali che prevedano un compenso e l’obbligo di richiesta di autorizzazione all’ateneo in casi specifici.
La difesa ha sostenuto, invece, che il professore "aveva agito in buona fede e nella convinzione di non violare alcuna disposizione di legge, e ricordando che nel suo curriculum presente sul sito dell’università quell’incarico era presente, come i precedenti" e ricordando che la transazione sottoscritta con l’università dopo la sospensione avrebbe posto fine a "qualsiasi ulteriore richiesta economica, oltre che pretesa punitiva, da parte dell’Università”.
La Corte dei Conti lo ha, comunque ritenuto colpevole e condannato a risarcire l’ateneo. Il professore, se la difesa lo riterrà opportuno, potrà impugnare la sentenza in appello.
Due tentativi di furti ai danni di un bar e di una lavanderia. Per questo motivo i carabinieri di Montegranaro hanno denunciato un giovane maceratese di 26 anni, già noto, che dovrà rispondere di furto aggravato e continuato.
I tentativi di furto sono risalenti al 8 e al 18 giugno scorsi. I militari sono riusciti ad individuare il giovane che è stato così denunciato all’autorità giudiziaria.