Cronaca

Eccellenza, il Tolentino frena a Montecchio: nel match d'alta classifica mancano i gol

Eccellenza, il Tolentino frena a Montecchio: nel match d'alta classifica mancano i gol

Il Tolentino non sfonda. La formazione cremisi viene frenata sullo 0-0 nella difficile trasferta sul campo del K Sport Montecchio Gallo, allungando a otto la striscia di risultati utili consecutivi: sei vittorie e due pareggi.  Un punto che lascia entrambe le formazioni a quota 26 punti, in piena zona playoff. Tra una settimana per i ragazzi di Possanzini nuovo probante test esterno, a Castelfidardo, nel match valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche.  LE FORMAZIONI - L'allenatore cremisi recupera dagli infortuni importanti pedine. Tra i pali torna l'under Orsini (2006), così come in difesa si rivede dal primo minuto Tomassetti. In avanti confermata la fiducia a Cancelli, con Cardinali che resta il principale riferimento offensivo dopo l'esordio bagnato con doppietta di una settimana fa (leggi qui). I padroni di casa schierano Bardeggia e Peluso in attacco, con Torelli a supporto.  LA CRONACA - Montecchio subito pericoloso, al primo giro di lancette, con l'ottima elevazione di Del Pivo, che svetta da corner ma non trova lo specchio. Al secondo minuto un problema fisico costringe al forfait il capitano del Montecchio Paoli, al suo posto fa il suo ingresso in campo Peroni. Dopo lo spauracchio iniziale, il Tolentino reagisce e prende in mano il possesso palla.  I toni agonistici sono elevati, tanto che al 20' c'è già la prima ammonizione per il numero nove del K Sport, Bardeggia. I padroni di casa si affidano alle ripartenze, con il terzino classe 2003 Baruffi in grande evidenza con le sue sgroppate palla al piede. All'alba della mezz'ora di gico i cremisi si rendono pericolosi con Nasic, ma la sua conclusione trova soltanto l'esterno della rete.  Al 41' ancora Nasic va vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa su assist pennellato da Borrelli, ma la sfera termina a lato di un soffio. È l'ultima emozione del primo tempo, che termina a reti bianche.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il copione della partita non sembra cambiare. Il Montecchio continua ad agire in contropiede e al 49' con Peroni, in girata volante, impegna alla parata Orsini. Al 60' Possanzini decide di operare il primo cambio, inserendo Santoro al posto di uno spento Cancelli.  Al 64' intervento strepitoso di Orsini che devia il tentativo a tu per tu di Bardeggia, ben innescato da Magnanelli, salvando i cremisi. L'articolata architettura di gioco del Tolentino nel secondo tempo appare meno fluida. Gli ospiti soffrono le incursioni dei padroni di casa, pericolosi ancora con Bardeggia e con Peluso.  Al 78' come un fulmine a ciel sereno arriva la traversa incocciata da Borrelli su un pallone messo al centro da Tomassetti. Nel finale Possanzini lancia in campo Moscati e Sosa per tentare di inseguire la vittoria. Una mossa che non porta i frutti sperati: dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine. Per Tolentino e Montecchio uno 0-0 che significa vedere allontanarsi il primo posto considerata la contemporanea vittoria del Chiesanuova sul campo della Sangiustese. 

14/01/2024 16:29
Scontro all'incrocio tra due moto: quattro feriti a Torrette, arriva anche l'eliambulanza

Scontro all'incrocio tra due moto: quattro feriti a Torrette, arriva anche l'eliambulanza

Tremendo scontro tra due moto: restano ferite quattro persone. L'incidente è avvenuto questa mattina - intorno alle 11 - lungo la provinciale 76, all'incrocio tra via Marche e via Breccia, a Monsano.  Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio dei carabinieri, intervenuti sul posto con tre pattuglie. I vigili del fuoco, in collaborazione con il personale sanitario del 118, hanno provveduto all'assistenza dei feriti e alla messa in sicurezza dei motocicli.  I quattro feriti, due uomini e due donne, sono stati tutti condotti al pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso: per una donna, che ha riportato traumi al volto, è stato disposto il trasferimento d'urgenza al nosocomio dorico in eliambulanza.   

14/01/2024 13:07
Tetto in legno va a fuoco, in fiamme quasi 150 metri quadrati: evacuati i residenti (FOTO)

Tetto in legno va a fuoco, in fiamme quasi 150 metri quadrati: evacuati i residenti (FOTO)

I vigili del fuoco sono intervenuti nella serata di sabato, a Lunano in provincia di Pesaro Urbino, per l'incendio di un tetto di legno ventilato di una casa. Sul posto le squadre di Macerata Feltria, Urbino, personale della sede centrale di Pesaro con autobotte e autoscala. Per impedire l'avanzamento delle fiamme, che hanno coinvolto una superficie di quasi 150 metri quadrati, è stato necessario rimuovere i coppi e tagliare parte del tetto. L'intervento si è concluso dopo quasi otto ore di lavoro. Le persone residenti non hanno potuto far rientro nell'appartamento in quanto non fruibile.

14/01/2024 10:55
Macerata, scontro tra auto e moto: giovane centauro finisce a terra. Trasportato all'ospedale (FOTO)

Macerata, scontro tra auto e moto: giovane centauro finisce a terra. Trasportato all'ospedale (FOTO)

Scontro tra auto e moto: giovane centauro trasportato all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 15 in via Ventura a Macerata, nei pressi dell’incrocio che conduce a Piediripa. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, la due ruote e la vettura sono entrate in collisione. Ad avere la peggio la persona in sella alla moto che è finita a terra dopo l'urto.  Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno traportato il giovane all’ospedale di Macerata con un codice giallo. Praticamente illesa, invece, la donna al volante dell’auto.  

13/01/2024 16:00
Cingoli, fermati per un controllo tentano di disfarsi della droga: arrestati due giovani

Cingoli, fermati per un controllo tentano di disfarsi della droga: arrestati due giovani

Fermati per un controllo, tentano di disfarsi della droga. Due persone arrestate e una denunciata. È il risultato dei servizi messi in campo dalla Compagnia di Macerata. Nella serata di ieri, 12 gennaio scorso, i carabinieri della Stazione di Cingoli hanno eseguito due arresti in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A finire in manette un ragazzo di nazionalità marocchina di 24 anni ed un giovane italiano appena 19enne, entrambi gravati da precedenti, trovati con circa 157 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. L’episodio si è verificato nel corso della tarda serata di ieri quando una pattuglia della Stazione di Cingoli ha deciso di controllare una vettura ferma in una zona poco frequentata del paese. Alla vista dei militari, uno dei due giovani ha subito tentato di disfarsi di un contenitore contenente della droga mentre l’altro è apparso subito nervoso per il controllo cui venivano sottoposti. I successivi e conseguenti approfondimenti svolti dagli operanti nei loro confronti - conclusisi con le perquisizioni, sia personali che estese all’autovettura e alle loro abitazioni - hanno consentito ai militari di recuperare e sottoporre a sequestro, complessivamente 157 grammi circa di hashish, in parte già suddiviso in piccole dosi pronte per lo spaccio e altre ancora da confezionare, oltre ad un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, un coltellino e alla somma in contanti di 455 euro, denaro che gli inquirenti ritengono provento dello spaccio. Su disposizione del pubblico ministero di turno i due giovani, arrestati nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Macerata. Nella giornata odierna, alle ore 13.30, si è tenuta l’udienza dinanzi al Tribunale di Macerata nel corso della quale l’arresto è stato convalidato e il giudice, a seguito della richiesta dei termini a difesa presentata dai difensori di fiducia degli imputati, ha applicato nei loro confronti la misura dell’obbligo di presentazione presso la Procura,  per tre giorni a settimana, fisando il dibattimento per il giorno 16 febbraio prossimo. Sempre nel corso della decorsa nottata, invece, i militari della Stazione di Pollenza hanno denunciato in stato di libertà un 24enne cittadino italiano, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina. Il giovane, fermato da una pattuglia dei carabinieri a Pollenza, mentre si trovava in transito alla guida della sua autovettura, è apparso sin da subito agitato per il controllo al quale veniva sottoposto. Il motivo di tale nervosismo è stato chiaro quando i carabinieri, a seguito della perquisizione alla quale hanno sottoposto il giovane, hanno rinvenuto sulla sua persona 60 grammi circa di hashish e 1,5 grammi circa di cocaina, suddivisi già in dosi pronte per lo spaccio. La perquisizione effettuata, congiuntamente alle pattuglie del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Treia nella residenza del giovane, ha consentito di trovare il materiale per la preparazione e il confezionamento delle dosi, a conferma del sospetto che tale sostanza fosse destinata allo spaccio e non all’uso personale. La droga e tutto il materiale per il confezionamento rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro penale.

13/01/2024 15:56
Macerata, lutto nel mondo della cultura: addio all'illustratore Mauro Evangelista

Macerata, lutto nel mondo della cultura: addio all'illustratore Mauro Evangelista

Lutto nel mondo della cultura. È morto all’età di 60 anni, in seguito a una malattia che non gli ha lasciato scampo, l’illustratore Mauro Evangelista. Docente dell’Accademia di belle arti di Macerata, direttore artistico di Libriamoci e presidente dell’associazione Fabbrica delle Favole, era stato insignito per ben tre volte del prestigioso premio Andersen. A darne notizia, via social, la scuola di illustrazione Ars in Fabula, da lui stesso fondata nel capoluogo di provincia. Mauro Evangelista lascia la moglie Michela, il funerale avrà luogo domenica (14 gennaio) alle 15 nella chiesa di San Giorgio.  

13/01/2024 13:03
A fuoco un appartamento, le fiamme divampano dalla camera da letto: sei persone evacuate

A fuoco un appartamento, le fiamme divampano dalla camera da letto: sei persone evacuate

Sei persone sono state evacuate, una delle quali è rimasta lievemente intossicata, a causa di un incendio divampato nelle prime ore di oggi in un immobile a Rapagnano (Fermo). Le fiamme sono partite dalla camera da letto di un anziano al piano terra. L'uomo, rimasto lievemente intossicato, è stato evacuato con la persona che abita con lui.  Evacuata anche una famiglia di quattro persone con due figli minorenni, che abita al primo piano, nell'appartamento sopra quello andato a fuoco. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato il rogo, il 118 e i carabinieri. Le due abitazioni sono inagibili.  (Fonte Ansa) 

13/01/2024 11:22
Scivola in una scarpata e muore: i vigili del fuoco recuperano il corpo di un uomo

Scivola in una scarpata e muore: i vigili del fuoco recuperano il corpo di un uomo

Scivola in una scarpata e muore. Durante la notte appena trascorsa, i vigili del fuoco della centrale di Ascoli Piceno sono stati impegnati nel recupero di un 86enne deceduto a causa di una rovinosa caduta. Il fatto è accaduto nella frazione di Lisciano, località Case da sole, in un orto posizionato a circa 20 metri dal sottostrada, ai piedi di una scalinata. Sul posto sono subito giunti anche i sanitari del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.  Dopo la constatazione del decesso, il corpo dell'anziano è stato recuperato dai pompieri con tecniche di derivazione speleo-alpino-fluviale. Sul luogo del fatto sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti del caso.

13/01/2024 09:47
Corridonia, l'auto si rovescia su un fianco dopo l'incidente: una coppia finisce in ospedale

Corridonia, l'auto si rovescia su un fianco dopo l'incidente: una coppia finisce in ospedale

Scontro tra due auto: una coppia di anziani finisce in ospedale. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, poco dopo le 18, in via Enrico Mattei, a Corridonia. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, ai cui rilievi procedono le forze dell'ordine.  Ad avere la peggio sono stati proprio moglie e marito, che si trovavano a bordo di uno dei due veicoli coinvolti nel sinistro, rovesciatosi su un fianco dopo l'impatto, una Fiat Panda L'uomo alla guida è riuscito ad uscire dall'auto anche grazie all'aiuto dei passanti, mentre la moglie - rimasta intrappolata nell'abitacolo - è stata estratta dai vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei sanitari del 118. Entrambi sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata: le loro condizioni, fortunatamente, non sono gravi.  

12/01/2024 20:10
Civitanova, i familiari ne denunciano la scomparsa: trovato nella vecchia casa, era morto da mesi

Civitanova, i familiari ne denunciano la scomparsa: trovato nella vecchia casa, era morto da mesi

Drammatico ritrovamento a Civitanova Marche. Il corpo di un uomo di 76 anni, Renato Monteverde, è stato rinvenuto senza vita nella vecchia abitazione diroccata di piazza Giuseppe Garibaldi in cui viveva prima del terremoto, dichiarata inagibile, nel borgo alto. Il suo decesso, secondo quanto accertato dal medico legale, risalirebbe a 5-6 mesi fa. I familiari, la sorella e una nipote, avevano formalizzato la denuncia di scomparsa da circa una settimana dopo che da tempo non riuscivano a mettersi in contatto con lui.  L'uomo, uno dei primi fotografi di moda a Milano (allievo di Pennesi) ma anche cuoco, era solito cambiare spesso il proprio numero di telefono e viaggiare anche per lunghi periodi. I carabinieri, per non escludere alcuna pista nel tentativo di ritrovare il 76enne, hanno disposto nel primo pomeriggio di oggi - intorno alle 14:45 - un sopralluogo nella sua vecchia casa, uno stabile nel borgo alto, dichiarato inagibile dall'ufficio tecnico del comune di Civitanova Marche.   Proprio all'interno dell'abitazione - dopo l'apertura porta effettuata dai vigili del fuoco - è stato rinvenuto il cadavere dell'uomo, riverso di fianco a un letto, praticamente mummificato. Ancora ignote le cause e la data esatta del decesso, sul corpo sarà effettuata un'autopsia. La salma - dopo i primi rilievi - è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale di Civitanova. 

12/01/2024 19:50
Altra morte nel carcere di Montacuto, detenuto 41enne trovato senza vita in cella: disposta autopsia

Altra morte nel carcere di Montacuto, detenuto 41enne trovato senza vita in cella: disposta autopsia

Era stato arrestato nei giorni scorsi per detenzione di eroina a fini di spaccio, un 41enne algerino trovato morto la scorsa notte nel carcere anconetano di Montacuto. Dunque un altro morto nella Casa circondariale, dalle prime informazioni per cause naturali, dopo il decesso del 25enne fermano Matteo Concetti che si era tolto la vita nella cella d'isolamento lo scorso 5 gennaio (leggi qui le parole di Ilaria Cucchi).  L'allarme per la morte del detenuto, risalente alla nottata, è stato dato dai due suoi compagni di cella quando si sono resi conto che l'uomo non dava segni di vita. Si tratterebbe di una morte naturale ma la Procura, a cui in tarda mattinata è arrivata l'informativa, disporrà l'autopsia per fugare ogni dubbio. Il 41enne algerino era stato arrestato il 3 gennaio, dai carabinieri della Compagnia di Osimo, insieme ad una donna di 35 anni, all'uscita del casello autostradale A14 di Loreto. I due erano stati trovati con 52 grammi di eroina.

12/01/2024 16:40
Civitanova, sequestrati 850 grammi e 216 piantine di marijuana: 31enne agli arresti domiciliari

Civitanova, sequestrati 850 grammi e 216 piantine di marijuana: 31enne agli arresti domiciliari

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti, in particolare quelli riguardanti l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata hanno concluso un’attività di antidroga che ha permesso di individuare, nella zona di Civitanova Marche, una serra adibita a laboratorio dove venivano abilmente coltivati ingenti quantitativi di droga, ad opera di un trentunenne cittadino italiano. L’accesso effettuato nell’opificio ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 216 piante di marijuana, predisposte per la fioritura, nonché 850 grammi della medesima sostanza, pronti per la vendita. All’interno della struttura è stato individuato un moderno impianto di coltivazione idroponica della sostanza stupefacente, dotato di un sistema di illuminazione, aerazione, irrigazione e riscaldamento, con l’impiego di fertilizzanti e di strumenti di rilevazione della temperatura, vasi di varie dimensioni, utili alla coltivazione indoor, e una bilancia di precisione utilizzata per la grammatura delle dosi dello stupefacente da cedere agli avventori. La marijuana e tutta l’attrezzatura sono state prontamente sequestrate e il responsabile – sentito il Pubblico Ministero di turno – è stato arrestato in flagranza, per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, e posto ai domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Macerata. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per ricostruire l’illecita filiera e individuare i collegamenti del soggetto coinvolto.     

12/01/2024 15:00
Tragico investimento sui binari, c'é una vittima: linea adriatica interrotta

Tragico investimento sui binari, c'é una vittima: linea adriatica interrotta

Investimento mortale sui binari all'altezza di Senigallia nella tarda mattinata di oggi: muore un donna di 38 anni, di origine russa. La 38enne è stata travolta da un Frecciarossa in transito alla stazione ferroviaria di Senigallia alle ore 11:37. La donna, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, dopo aver parlato al cellulare si sarebbe improvvisamente gettata sui binari dove stava sopraggiungendo il treno. Impossibile evitare l'impatto per il macchinista, la donna è deceduta sul colpo.  Lanciato l'allarme sono intervenute sul posto le forze dell'ordine, unitamente alla polizia ferroviaria, e la circolazione dei treni è stata sospesa.  Il traffico ferroviario ha subito ritardi fino a due ore e cancellazioni. Cancellati gli intercity Lecce-Bologna Centrale (termina la corsa ad Ancona) e quello Milano Centrale - Lecce (termina la corsa a Pesaro). Intorno alle 14, la circolazione dei treni è tornata alla normalità.   

12/01/2024 13:30
Voleva far ricoverare paziente, guardia medica aggredita: fratello e sorella finiscono a processo

Voleva far ricoverare paziente, guardia medica aggredita: fratello e sorella finiscono a processo

Un dottore della Guardia medica aggredito dai parenti di una anziana che aveva visitato a casa. Il professionista, un maceratese di 60 anni, che presta servizio per conto della sanità regionale pubblica nella postazione di Filottrano è stato ferito a una spalla e ha subito la rottura di un strumento medico di lavoro perché voleva chiamare il 118 e far portare la paziente in ospedale. La vicenda risale al 16 febbraio del 2020 ma è trapelata solo ora che i due aggressori, si tratta di un fratello e una sorella, del posto, i figli della malata soccorsa, sono finiti a processo in tribunale, ad Ancona, per lesioni aggravate. Ieri mattina, davanti al giudice Matteo Di Battista, ha testimoniato la guardia medica, parte civile nel procedimento con l'avvocato Francesco Scaloni. Il dottore ha raccontato come quella sera, alle 21, un parente dell'anziana era arrivato in ambulatorio chiedendogli di andare a casa sua per visitare la donna, malata di Alzheimer. L'anziana presentava un aggravamento dello stato confusionale e aveva una tachicardia che meritava approfondimenti clinici da fare in ospedale. La guardia medica era andata nell'abitazione e, constatata la gravità del quadro clinico, voleva chiamare il 118 per far arrivare una ambulanza e portare l'ammalata in ospedale. I figli della donna, una 53enne e un 63enne, invece, si sono opposti e volevano che il dottore curasse sul posto la madre. A quel punto il medico ha minacciato di chiamare i carabinieri.  I due fratelli lo hanno sbattuto fuori casa lanciandogli la borsa da lavoro, del peso di 8 chili, addosso. In queste circostanze ha riportato ferite ad una spalla, con una prognosi lieve, oltre a vedersi danneggiare un otoscopio. Gli imputati, che respingono le accuse, sono difesi dall'avvocato Flavio Barigelletti. Prossima udienza il 4 aprile. (Fonte Ansa)

12/01/2024 09:05
Perseguita, minaccia la ex e la insulta davanti al figlio: divieto di avvicinamento per un 40enne

Perseguita, minaccia la ex e la insulta davanti al figlio: divieto di avvicinamento per un 40enne

I poliziotti della Questura di Ancona hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare disposta dal gip presso il Tribunale di Ancona, con la quale è stato disposto il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico a carico di un 40enne italiano, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna con l'aggravante della recidiva reiterata infraquinquennale.  Il provvedimento dell'autorità giudiziaria, prevede il divieto di avvicinamento alla vittima e ai suoi familiari ad una distanza non inferiore a 500 metri, con l'applicazione del braccialetto elettronico, oltre al divieto di comunicare con gli stessi attraverso qualsiasi mezzo (telefono, mail, social e quant'altro). Da quanto appreso durante la fase investigativa condotta dalla Squadra Mobile, e coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, l'indagato ha causato alla donna, nel mese di dicembre, un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerando un fondato timore per l'incolumità propria e dei propri familiari, tanto da essere costretta a modificare le abitudini di vita come evitare di uscire per incontrare l'uomo da solo, in luoghi pubblici per non restare sola con lui. Lui l'ha insultata ripetutamente alla presenza del figlio, controllava i suoi spostamenti e la minacciava di ucciderla o di non farle più vedere il bambino, insultava anche il padre e la sorella di lei. Alla fine di dicembre il 40enne era arrivato anche ad aggredire il cognato della donna, insultandolo e minacciandolo. A quel punto lei si è rivolta alla Questura di Ancona per denunciare i fatti. La misura cautelare è stata disposta dal gip all'esito dell'attività info-investigativa, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura. Il provvedimento è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, che può essere impugnata. Il destinatario è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

11/01/2024 19:40
Allarme truffe agli anziani a Matelica, il Comune invita alla prudenza: "Molte le segnalazioni"

Allarme truffe agli anziani a Matelica, il Comune invita alla prudenza: "Molte le segnalazioni"

Negli ultimi periodi stiamo assistendo, in tutto il territorio, a un aumento dei casi di truffa e raggiro soprattutto nei confronti delle persone più anziane. I metodi sono i più disparati. Si va dal finto operatore energetico che suona il campanello cercando di entrare in casa, alle telefonate di presunti famigliari che sono nei guai con relativa richiesta di denaro, fino ai tentativi di avvicinarsi in strada alla persona con le scuse più assurde per rubare preziosi e contanti. Sono diversi i casi segnalati ai carabinieri della Stazione di Matelica. Per questo motivo, visto l’allargamento del fenomeno, il Comune invita la popolazione a fare massima attenzione e a rivolgersi alle forze dell’ordine, tramite il numero telefonico 112, alle prime avvisaglie di un tentativo di truffa. Al di là della segnalazione, è fondamentale diffidare delle persone estranee e di eventuali chiamate o soggetti che si presentano al portone di casa. In ogni caso vengono utilizzate delle strategie per attirare l’attenzione che è bene stroncare subito sul nascere chiudendo la conversazione. Dal parente finito nei guai, al risparmio sulla bolletta energetica o del telefono, fino alle più disparate richieste in strada, nel mirino dei malviventi finiscono quasi sempre le persone più anziane e più fragili. Per questo motivo si fa appello ai giovani e agli adulti che leggeranno questo comunicato, di sensibilizzare i propri genitori, zii, nonni e amici più anziani in merito alla crescita e alla tipologia di questi fenomeni presenti purtroppo anche nella città di Matelica.  «L’aspetto della sensibilizzazione è fondamentale per evitare di incappare nelle truffe – spiega l’assessore alla Sicurezza Denis Cingolani – purtroppo dobbiamo segnalare un forte aumento nell’ultimo periodo di questo fenomeno, in special modo ai danni degli anziani. Invitiamo tutti a fare attenzione quando si risponde al telefono o quando si incontrano persone che non conosciamo che ci approcciano per qualche motivo: allontaniamole o riagganciamo il telefono contattando chi si conosce e segnalandolo immediatamente al 112. Ringrazio i carabinieri e la polizia locale che stanno facendo fronte alle diverse segnalazioni e sono sempre a disposizione dei nostri cittadini».

11/01/2024 19:11
Scompare nel nulla, la cognata lancia l'allarme: ritrovato a Roma dai volontari dall'associazione Penelope

Scompare nel nulla, la cognata lancia l'allarme: ritrovato a Roma dai volontari dall'associazione Penelope

"Siamo molto preoccupati, aiutateci a trovarlo". Inizia così il primo post della cognata di Vladimiro Bolognese, l'uomo di 56 anni, residente a Pescara, con problemi psichici che aveva fatto perdere le sue tracce da ieri mattina. La donna, tolentinate, aveva lanciato subito l'allarme rivolgendosi anche all'associazione Penelope Lazio-Abruzzo-Marche, l'organizzazione nata appositamente per aiutare i familiari delle persone scomparse. La cognata era preoccupata soprattutto del fatto che l'uomo aveva costantemente bisogno di farmaci specifici che non aveva con sé. Le prime ipotesi lo vedevano nelle Marche dove Bolognese aveva vissuto a lungo dopo il terremoto, in un B&B nel Fermano. L'associazione Penelope, invece, ha da subito battuto altre piste e proprio una di queste ha permesso ai volontari di rintracciare il 56enne a Roma in stato confusionale. Avvisati i carabinieri, l'uomo è stato identificato dagli uomini della stazione di Piazza Venezia e accompagnato all'ospedale del Santo Spirito in attesa dell'arrivo del fratello che, dopo la notizia del ritrovamento, si è messo subito in viaggio per la Capitale. 

11/01/2024 17:40
Macerata, deve scontare una pena di 2 anni per furto: la polizia lo va ad arrestare a casa

Macerata, deve scontare una pena di 2 anni per furto: la polizia lo va ad arrestare a casa

Nel pomeriggio di mercoledì, la Squadra Mobile della Questura di Macerata ha tratto in arresto un cittadino di origini marocchine residente a Macerata, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica al Tribunale.  L’uomo era stato individuato e denunciato all’autorità giudiziaria quale responsabile di un furto in abitazione commesso in provincia di Macerata in concorso con un’altra persona. L'uomo è stato rintracciato dai poliziotti della Squadra Mobile di Macerata nel pomeriggio di ieri, mentre si trovava all’interno della propria abitazione sita in contrada Helvia Recina e al momento dell'arresto non ha opposto resistenza. Dovendo espiare una pena pari a 2 anni e 4 mesi di reclusione, l’individuo è stato successivamente associato al carcere di Fermo a disposizione dell'autorità competente.  

11/01/2024 15:35
Giovani ladri di auto fermati a bordo dello stesso veicolo: non potranno tornare a Civitanova per 4 anni

Giovani ladri di auto fermati a bordo dello stesso veicolo: non potranno tornare a Civitanova per 4 anni

Vengono fermati al posto di controllo: a bordo quattro giovani con numerosi precedenti, tre ragazzi e una ragazza, di età compresa tra 22 e 26 anni, tutti residenti nel Foggiano. Le indagini svolte dagli agenti della squadra mobile hanno, infatti, consentito di verificare che la vettura era già stata segnalata in relazione ad alcuni furti di auto commessi nel territorio di Civitanova Marche e zone limitrofe.  Pertanto, al fine di più accurati accertamenti, gli occupanti del veicolo sono stati accompagnati presso il locale commissariato di polizia. Durante il controllo sono state sequestrate chiavi alterate, anche di tipo elettronico, utilizzate per rintracciare e decodificare i codici delle autovetture prese di mira. Sono stati, inoltre, rinvenuti arnesi atti allo scasso e un'arma da taglio.  Due di loro, tra cui la ragazza, sono stati quindi denunciati in stato di libertà per possesso ingiustificato di chiavi alterate, mentre un terzo uomo è stato segnalato all’autorità amministrativa, in quanto trovato in possesso di un piccolo quantitativo di marijuana. Tutti e quattro i membri della banda sono stati muniti di provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, misure emesse dal questore di Macerata, con divieto di ritorno nel comune di Civitanova Marche per quattro anni.  

11/01/2024 15:10
Serravalle, panico in superstrada per l'incendio in galleria: gli atti depositati in Procura (VIDEO)

Serravalle, panico in superstrada per l'incendio in galleria: gli atti depositati in Procura (VIDEO)

Auto a fuoco  in galleria nel pomeriggio della vigilia di Natale: depositati in procura gli atti e i documenti relativi all'incendio in superstrada. Nell'incidente, avvenuto intorno alle 16:45, rimasero intossicate dal fumo che aveva invaso il tunnel ben sedici persone, condotte poi nei pronto soccorso degli ospedali di Camerino e Macerata.  Le fiamme si svilupparono, all'improvviso, da una Jeep Wrangler, alimentata a diesel e diretta verso Foligno, nella galleria della SS77 che ricade nel territorio comunale di Serravalle di Chienti. Il conducente e i due passeggeri dell'auto riuscirono a scendere dall'auto prima che il fuoco divorasse la vettura. Nel giro di pochi minuti, però, il problema principale diventò il fumo che invase l'intero tunnel.  Una situazione che portò al caos, con auto rimaste intrappolate nella galleria e visibilità limitata. Qualche veicolo tentò di uscire procedendo contromano. Sul posto intervennero sei ambulanze, diverse squadre dei vigili del fuoco, i carabinieri di Camerino e la polizia stradale.  Dopo aver completato le operazioni di messa in sicurezza della galleria si è proceduto allo svolgimento degli accertamenti di rito per chiarire le circostanze di quanto accaduto. Alcuni testimoni avrebbero, infatti, segnalato il mancato funzionamento dei ventilatori e delle colonnine sos presenti all'interno del tunnel. Il materiale raccolto dalla polizia giudiziaria è stato depositato in procura, al sostituto procuratore Rita Barbieri, in modo da chiarire eventuali responsabilità. Le indagini sono in corso.  Dal pomeriggio del 24 dicembre la galleria Varano risulta chiusa al traffico in entrambe le direzioni. I tecnici Anas sono al lavoro per consentire il ripristino degli impianti tecnologici danneggiati dal fuoco, ma la riapertura potrà avvenire soltanto previa valutazione dei vigili del fuoco. Al momento vige per tutte le auto e i camion che transitano lungo la superstrada l'uscita obbligatoria a Serravalle, con inevitabili code e disagi alla circolazione, di nuovo dirottata - per un tratto - sul tracciato della vecchia strada di Colfiorito.   

11/01/2024 12:10
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