Vaccini buttati: il medico resta in carcere. Il tribunale della Libertà ha respinto la richiesta di scarcerazione del dottor Giuseppe Rossi, il medico ascolano arrestato lo scorso 4 gennaio perché accusato di aver favorito l’ottenimento del green pass a 73 persone senza inoculare loro il vaccino anti Covid. Tra le motivazioni contenute nell’istanza di scarcerazione presentate dagli avvocati del medico, c’era anche quella relativa alle condizioni di salute del medico che non sarebbero comunque compatibili con il regime carcerario. Il Collegio ha concordato con le esigenze cautelari contenute nell’ordinanza del gip di Ascoli Giusti all’esito delle indagini dei carabinieri coordinate dalla procura.
Rossi dovrà restare detenuto nel carcere di Ancona altri venti giorni; l’ordinanza eseguita il 4 gennaio ha infatti validità 40 giorni per esigenze probatorie. Quaranta giorni anche la durata della misura cautelare disposta per Maurizio Strappelli ritenuto il presunto intermediario: è accusato di falso ideologico così come altre 72 persone, i pazienti che hanno ottenuto il green pass senza sottoporsi all'inoculazione del vaccino
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