Caldarola, furti e intrusioni in case e chiese danneggiate dal sisma: 11 denunciati, tra loro alcuni youtuber
Si è conclusa nel mese di ottobre l’attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Caldarola sulle numerose intrusioni avvenute nelle case e negli edifici inagibili a causa del sisma del 2016. Gli interventi, iniziati nei primi mesi del 2025, hanno portato alla denuncia di undici persone alla Procura della Repubblica di Macerata per reati quali tentato furto aggravato, violazione di domicilio e possesso di strumenti da scasso.
Primo episodio
Nei primi giorni di gennaio, su segnalazione dell’Amministrazione Comunale e di un parroco, i Carabinieri erano intervenuti presso chiese e edifici storici del centro (tra cui Palazzo Cardinale Pallotta e la Chiesa di San Gregorio), danneggiati dal sisma, dove ignoti si erano introdotti mediante effrazione, rovistando e causando danni, tra cui la porta del 1500 di una chiesa.
L’attività investigativa, supportata dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza privati e comunali, ha permesso di identificare quattro youtuber – due uomini e due donne – provenienti da Lodi, Monza, Como e Mantova, che avevano immortalato le intrusioni per pubblicarle online e ottenere visualizzazioni. Gli strumenti da scasso e le macchine fotografiche sono stati sequestrati, e i quattro sono indagati per violazione di domicilio aggravata.
Secondo episodio
A febbraio 2025, un allarme antintrusione ha segnalato nuovi tentativi di effrazione in un’abitazione storica del centro. I Carabinieri hanno identificato altri quattro soggetti, due uomini e due donne provenienti da Varese e Genova, che avevano forzato portoni e catene con attrezzi da scasso, ma erano fuggiti all’arrivo delle pattuglie. Tutti sono stati denunciati per tentato furto aggravato e possesso di strumenti da scasso.
Terzo episodio
Sempre a febbraio, durante un servizio perlustrativo diurno, i militari hanno individuato tre persone (due cinquantenni di Ancona e un quarantenne di Civitanova Marche) nei pressi di una dimora antica, in possesso di chiavi alterate, grandi cacciaviti e torce professionali. Anche in questo caso si trattava di youtuber intenti a documentare gli interni degli edifici, denunciati ai sensi dell’articolo 707 C.P. e destinatari del divieto di ritorno nel comune di Caldarola per un anno.
Gli undici denunciati, tutti colti nella loro attività di documentazione non autorizzata e con strumenti da scasso, hanno così concluso una serie di intrusioni che hanno interessato edifici di rilevanza storica e culturale, molti dei quali già danneggiati dal terremoto del 2016.

 poche nuvole (MC)
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