Treia: dignità e protezione ai migranti nel rispetto delle norme vigenti
"Intendiamo adoperarci per azioni di sensibilizzazione con i cittadini per creare una sinergia di azioni positive verso un fenomeno così emergente ed importante dal punto di vista umanitario ma che impone anche la necessità per i migranti di rispettare le norme esistenti già predisposte dal Governo italiano che determinano i parametri che strutture debbono avere e i criteri di base per l'accoglienza dei migranti da riassumere in un vero e proprio patto di accoglienza". Queste le parole del sindaco di Treia Franco Capponi che questa mattina ha sottoscritto un Protocollo di Intesa tra il Comune e la prefettura di Macerata voluto fortemente dall'amministrazione comunale e accolto con disponibilità dalla prefettura di Macerata. Questo Protocollo ordinerà gli interventi di accoglienza ed integrazione dell'enorme flusso di migranti che richiedono asilo e protezione internazionale accolti sul territorio marchigiano.
"Significativi flussi migratori di cittadini stranieri provenienti dall'Africa centrale, dai paesi del nord e dal Mediterraneo orientale sono giunti sulle coste italiane" continua Capponi " Treia, fino ad ora è stata poco coinvolta negli interventi di accoglienza dei migranti e sono emerse alcune distorsioni a riguardo, ma ora, intende essere parte attiva nella gestione del fenomeno perché riteniamo che l'integrazione passi attraverso il territorio e la popolazione locale". L'informazione e la partecipazione sono dunque le parole chiave alla base del protocollo. Più informazione per i cittadini così da superare la diffidenze ed i pregiudizi senza alimentare il clima di insicurezza dilagante, partecipazione dei soggetti ospitati alle iniziative di pubblica utilità che diano dignità e scopo al loro percorso, e senso di coinvolgimento e utilità nella comunità che li accoglie. Questo sarà possibile anche grazie alla cooperazione di soggetti ed enti di volontariato del territorio. "Come Sindaco di questa Comunità esprimo la mia piena soddisfazione per questo risultato auspicando che rimanga sempre vigile e sincera la collaborazione tra le forze pubbliche e che l'attenzione ai rapporti con i cittadini sia sempre impostata sulla trasparenza e sulla coesione sociale" prosegue, "la firma di oggi avvia una collaborazione sincera tra l'Amministrazione comunale e l'ufficio dei Servizi Sociali comunali che sarà il punto di incontro tra centri di accoglienza ed enti locali". Il Sindaco invita poi le associazioni ospitanti, al fine di evitare disservizi e problematiche di viabilità, ad attivare adeguati servizi di trasporto per gli spostamenti. Infatti molto spesso, i centri di accoglienza sono situtati ad alcuni chilomentri dal centro con conseguente isolamento dei migranti dai servizi essenziali e dalla comunità e situtati in zone poco illuminate e molto trafficate, con pericoli sia per gli ospiti che per gli automobilisti. Per garantire una maggiore integrazione inoltre il Comune intende garantire la fruizione delle strutture sportive limitrofe in accordo con le società che le gestiscono, così come richiesto dal CONI.
Infine, conclude il Sindaco nell'ottica di una migliore integrazione e partecipazione del territorio all'accettazione di queste iniziative "si ritiene che i servizi offerti agli ospiti possano essere svolti dalle imprese e da lavoratori di questa realtà così per possibilità di usufruire degli operatori della ristorazione della zona per le forniture dei pasti, per l'offerta di servizi di trasporto, naturalmente garantendo uguali condizioni economiche rispetto ad operatori esterni".
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