Tragedia di Rigopiano, al processo quasi tutti assolti: la Procura ricorre in appello
La Procura aveva chiesto condanne molto severe, per reati che vanno dall'omicidio colposo plurimo alle lesioni colpose plurime, dal falso al depistaggio agli abusi edilizi con tutti i reati connessi; il giudice il 23 febbraio scorso aveva invece deciso con sentenza di assolvere 25 imputati su 30 complessivi (link a art. 23 febbraio 2023). Le assoluzioni sono state date con formula piena: per non aver commesso il fatto o addirittura perché il fatto non sussiste.
Erano le 16.49 del 18 gennaio 2017, quando dal Monte Siella si staccò una valanga che travolse l’Hotel Rigopiano di Farindola. All’interno erano presenti 40 persone: 28 clienti, tra cui quattro bambini, e 12 membri dello staff. Il tragico bilancio fu di 29 morti e 11 sopravvissuti.
"Sono stati uccisi per la seconda volta", avevano detto alcuni familiari delle vittime presenti in aula, con la voce rotta dal pianto alla lettura della sentenza.
La Procura di Pescara ha impugnato la decisione e ieri ha depositato l'appello contro la sentenza di primo grado, relativamente alle assoluzioni; la richiesta avanzata dalla pubblica accusa era di 26 condanne, per un totale complessivo di 151 anni e mezzo di reclusione, e quattro assoluzioni.
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