Sequestrati nel Maceratese sei richiami acustici per quaglie: "Condanniamo atti di bracconaggio"
Vasta operazione antibracconaggio su tutta la provincia di Macerata, coordinata dalla polizia provinciale, con la collaborazione delle guardie venatorie volontarie della Sezione Federcaccia di Macerata.
In diversi servizi notturni, sono stati individuati e sequestrati sei richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, vietati dalla normativa vigente, posizionati dai bracconieri per richiamare e poi abbattere le quaglie, che in questo periodo sono in migrazione per raggiungere i territori dove trascorreranno il periodo invernale.
"Condanniamo senza mezzi termini di questi vergognosi atti di bracconaggio a tutela di tutti i cacciatori che esercitano l’attività venatoria nel pieno rispetto delle leggi vigenti - si legge in una nota di Federcaccia Macerata -. Un sentito ringraziamento va, inoltre, al personale della polizia provinciale che si è prodigato con competenza e professionalità nello svolgere e coordinare questi servizi notturni. Non da ultimo, il ringraziamento alle guardie venatorie della Federcaccia che hanno partecipato con un servizio di volontariato".
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