Due anni di atti persecutori fisici culminati con una pistola puntata alla fronte per farsi dare il cellulare e una visita in ospedale per le ferite riportate.
È quanto ha subito dal 2021 un 17enne del Pesarese, prima dell'intervento dei carabinieri di Colli al Metauro, che hanno sgominato una baby gang.
Arrestato un 19enne, indagato per rapina aggravata dall'uso di armi, sequestro di persona aggravato, atti persecutori e lesioni personali aggravate ai danni del ragazzo più giovane, fatti commessi in concorso con alcuni minorenni, due dei quali sono stati denunciati.
Nella successiva perquisizione a casa del 19enne, sono state trovate e sequestrate due pistole ad aria compressa – una delle quali utilizzata in occasione della rapina - munizioni a pallini di piombo e bombolette di gas necessarie allo sparo, un passamontagna, e un pc risultato rubato ad aprile da una scuola elementare della zona.
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