"Mettete in salvo oro e soldi. La casa scoppia": truffe a raffica ai danni di anziani
E' allarme truffe nel maceratese: nel mirino dei malviventi ancora una volta stanno finendo persone anziane. Diversi e preoccupanti gli episodi che si stanno ripetutamente verificando in questi giorni a Macerata e provincia, tanto da creare una vera e propria allerta.
Partendo da un riscontro cronologico, nella mattinata di martedì, due persone, spacciandosi per operai dell'Astea, hanno bussato alla porta di due coniugi anziani in contrada Addolorata a Recanati mettendoli in allerta su una falsa fuga di gas. I due anziani sono usciti di casa e approfittando della situazione, i falsi operai hanno rubato alcuni gioielli e contanti per un valore ancora da quantificare. Ieri mattina in contrada Montanello a Macerata, si è verificato lo stesso episodio avvenuto a Recanati: con identica modalità del giorno precedente due uomini vestiti con delle tute tali da assomigliare quanto più possibile a dipendenti di aziende del gas, hanno messo in allerta una coppia di anziani sulla possibile fuga di gas dalla loro abitazione, invitandoli a raccogliere oro e preziosi presenti in casa e a metterli nel frigorifero. I due poveracci hanno abboccato e l'oro è sparito dal frigorifero. Sono però riusciti a prendere la targa del furgone con il quale i due falsi operai si sono allontanati: si tratta del mezzo rubato la notte precedente in una falegnameria di Tolentino. Il fatto è stato denunciato alla polizia.
Doppio colpo, invece, questa mattina a Macerata, in due abitazioni limitrofe in via Ventura. Due persone, quasi certamente gli stessi che hanno colpito nei giorni precedenti, hanno agito con lo stesso modus operandi. La vittima della prima abitazione colpita è un'anziana vedova, A. B. di 69 anni, alla quale i malviventi hanno asportato un bottino di circa 4mila euro fra oro e contanti. La seconda vittima, invece, è O. B. di 79 anni che era in casa insieme alla moglie. I due falsi operai sono riusciti a far loro credere alla storia della perdita di gas: dopo aver spruzzato in aria il gas da bombolette per la ricarica degli accendini, si sono qualificati come dipendenti di un'azienda di fornitura metano, paventando loro una possibile imminente esplosione a causa di un’improvvisa e persistente fuga di gas. Anche in questo caso hanno consigliato alle ignare vittime della truffa di riporre nel frigorifero contanti e gioielli per salvarli dall’incendio che si sarebbe potuto verificare all’interno dell’abitazione, per poi impossessarsene non appena gli anziani, disorientati e in preda al panico, hanno pensato soprattutto a mettersi in salvo. Il bottino in questo secondo caso è superiore ai duemila euro.
L'invito delle forze dell'ordine è, naturalmente, soprattutto alle persone anziane è quello di prestare la massima attenzione e di non aprire mai la porta a persone sconosciute.
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