Grazie Corridonia, "Un camper per Lucrezia" riparte e arriva a Montecosaro
Erano arrivati sabato a Corridonia pieni di speranza e ora il loro viaggio prosegue. Si tratta della famiglia di Lucrezia, la stessa che ha dato vita all'iniziativa "Un camper per Lucrezia". Lucrezia, una bambina di 4 anni, è affetta da una malattia estremamente rara, la Mutazione del Gene SCN8A, di cui si è a conoscenza di soli 8 casi in Italia, paese in cui la ricerca si è totalmente bloccata. Grazie al passa parola, alla pagina Facebook e alla bontà dei cittadini del maceratese, la famiglia della piccola Lucrezia continua il suo viaggio nella provincia in cerca di aiuto e sostegno morale, per riuscire ad essere ascoltata e per raggiungere gli obiettivi che vuole raggiungere.
Mario, il papà, insieme a sua moglie Alex e alla bimba, sognano un nuovo camper e la Danimarca, dove la ricerca è molto attiva. Hanno intrapreso questo percorso proprio per ottenere ascolto e, a quanto pare, ci stanno riuscendo. Sabato sono arrivati davanti al Penny Market di Corridonia, dove non sono mancanti i visitatori: non solo un aumento di visibilità all'interno di uno dei social network più usati, ovvero Facebook, ma anche aiuti concreti in termini di denaro e di beni di prima necessità.
"La gente del posto ci ha accolto - dichiara Mario, il papà - abbiamo ottenuto altri 300 mi piace sulla pagina e siamo stati aiutati concretamente, perciò possiamo dire di aver ottenuto un buon risultato. Ora siamo diretti a Montecosaro. Circa una ventina di giorni fa, ci eravamo fermati a Civitanova Marche nella piazza del Comune, ma abbiamo avuto alcuni problemi a causa dell'ordinanza riguardante i Rom. Di conseguenza, siamo rimasti per alcuni giorni e poi siamo ripartiti. Solitamente ci fermiamo davanti ai parcheggi di alcuni supermercati, dato che non siamo ben accetti ovunque. All'Eurospin, al Lidl, al Penny, possiamo sostare tranquillamente, invece in altri luoghi la clientela è cambiata e quindi non siamo ben visti".
Grazie a questo percorso si cerca di raggiungere un notevole riscontro mediatico, sperando che questo possa sbloccare la situazione di stallo creatasi in Italia in merito alla ricerca. Mario ha raccontato anche che è entrato in contatto con loro un'altra famiglia con una bambina affetta dalla stessa patologia, con cui hanno previsto di incontrarsi. Per chiunque fosse interessato e vuole conoscerli, dare aiuto, la famiglia si sposterà a Montecosaro, precisamente davanti al parcheggio dell'Eurospin. Apparentemente qualcosa si sta muovendo e ci si augura che continui così.
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