Lo scoop arriva dal giornalista Mediaset Remo Croci che secondo le indiscrezioni trapelate stamattina dall'interrogatorio di Innocent Oseghale ha raccontato:
"Oseghale ha confessato di aver sezionato il corpo di Pamela Mastropietro nel momento che la ragazza, nel suo appartamento, è morta a suo dire per una overdose. Non c'era nessun'altra persona all'interno di quell'appartamento. Il nigeriano ha raccontato al Procuratore di Macerata Giorgio di aver incontrato Pamela ai Giardini Diaz di Macerata, di aver avuto un incontro sessuale con lei, poi la ragazza gli ha chiesto una dose di eroina. Hanno incontrato Desmond che ha consegnato l'eroina alla ragazza, mentre si avviavano a casa Pamela ha acquistato una siringa in farmacia e una volta in casa la ragazza, sempre secondo la testimonianza di Innocent Oseghale, si sarebbe iniettata la dose e subito dopo avrebbe avuto un malore. Oseghale avrebbe chiesto aiuto ad Antonhy, un suo amico, al telefono che gli avrebbe suggerito di gettarle sul corpo dell’acqua fredda e di chiamare l’ambulanza ma Oseghale non avrebbe fatto niente di tutto questo anzi sarebbe uscito per fare delle consegne di droga. Al suo rientro Pamela era morta. Oseghale a questo punto sarebbe di nuovo uscito di casa per comprare un sacco dove nascondere il corpo della ragazza ma visto che era impossibilitato a farlo ha preferito sezionare il suo corpo e nascondere i resti nelle due valigie. Ha chiamato il tassista per farsi accompagnare a Sforzacosta ma durante quel percorso lo stesso Innocent sarebbe stato raggiunto dalla telefonata della compagna, ha avuto timore che la donna scoprisse qualcosa e a quel punto ha chiesto al tassista di abbandonare le due valigie lungo il fossato".
Arriva anche il commento dello zio di Pamela Marco Valerio Verni al riguardo, che dice di non essere affatto sorpreso della confessione di Oseghale: "Non c'è nulla di nuovo - dice - nel fatto che lui sostenga che la ragazza sia morta per overdose. Credo invece che Innocent stia coprendo qualcuno perché mia nipote non si sarebbe mai iniettata eroina da sola. Inoltre ci sono anche delle consulenze e perizie che dicono che la ragazza sia morta per i fendenti e le ferite al fegato. Io sono da un lato fiducioso del fatto che anche se a piccoli passi la verità stia venendo a galla anche se rimangono ancora tanti, troppi lati oscuri e inoltre non mi spiego per quale ragione la procura non abbia già provveduto ad indagare Oseghale anche per calunnia visto che lui in un primo momento aveva dichiarato di aver lasciato sola Pamela con i suoi connazionali, salvo poi tornare a casa e di aver trovato lo scempio già compiuto e la povera Pamela nei trolley".
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