Calcio marchigiano in lutto per la scomparsa di Michele Morra: "Un esempio come uomo e sportivo"
Mondo del calcio marchigiano in lutto per la scomparsa, all'età di 70 anni, di Michele Morra. L'ex attaccante, che lottava da tempo contro una terribile malattia, si è spento all'ospedale di Civitanova Marche dove si trovava ricoverato.
Nato a San Fernando in Argentina Morra, con le sue giocate geniali da ala destra, ha fatto innamorare i tifosi delle squadre in cui ha militato. Ricordi rimasti indelebili per i supporters di Civitanovese, Tolentino, Foligno, Piacenza e Bologna per citarne alcune.
Nella sua carriera da allenatore, lo ricordiamo seduto sulle panchine di Tolentino (dove ha debuttato) e Maceratese. Anche il sindaco tolentinate Mauro Sclavi e l’assessore allo Sport, Alessia Pupo, hanno espresso il loro cordoglio anche a nome dell’amministrazione comunale e della città tutta e si uniscono ai messaggi della società e della curva.
"Michele Morra – hanno detto – è stata e sarà sempre una bandiera del Tolentino Calcio. Attaccante di razza con i suoi goal ha regalato grandissime soddisfazioni ai tifosi tolentinati e anche come allenatore ha contribuito ad ottenere bellissime vittorie con il Tolentino. Rimane per tutti un esempio sia come uomo che come sportivo".
"Ha sempre dimostrato il suo attaccamento alla maglia cremisi e non mancava mai di essere in tribuna per incitare il Tolentino. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia e ricorderemo sempre Michele Morra per le sue giocate sportive, frutto di tecnica e doti innate e per le sue straordinarie qualità umane, oltre che per il suo sorriso, qualche volta mascherato sotto i baffi ma sempre pieno di umanità".
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