Da oggi la nuova Area Ecologica Fontescodella del Comune di Macerata è una realtà. Fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Macerata e finanziata in quota parte dalla Regione Marche, l’area vede al suo interno, oltre al Centro di Raccolta, anche il Centro del Riuso, il terzo della provincia di Macerata e tra i primissimi delle Marche. Al taglio del nastro, avvenuto questa mattina, presenti il sindaco Romano Carancini, l’assessore regionale all’Ambiente Angelo Sciapichetti, quello comunale Mario Iesari e il presidente del Cosmari, Marco Ciurlanti.“L’inaugurazione di oggi – ha detto il sindaco - si inserisce in un percorso che questa settimana ha visto la nostra città al centro di tante iniziative, tutte molto partecipate. Si tratta di un progetto molto importante che migliora la qualità della vita, caratteristica che pone Macerata tra le prime 11 città d’Italia. E’ un centro nuovo, realizzato con tecniche moderne, che darà un ulteriore impulso alla raccolta differenziata che ha già raggiunto il 75% e contribuirà ulteriormente a ridurre la portata dei rifiuti da conferire in discarica. In questi termini, da un punto di vista economico vale circa 120.000 euro, un investimento che verrà recuperato in circa un ano e mezzo. La nuova area, con il Centro del riuso, rappresenta anche un valore sociale importante, di qualità”.La nuova area è un polo di riferimento unico situato in una zona baricentrica rispetto alla città, a poche decine di metri da via Tucci e dall’ingresso della galleria Due Fonti e quindi facilmente raggiungibile grazie alla viabilità di scorrimento. Con la sua apertura sono state rese possibili le chiusure delle isole ecologiche di Collevario e Villa Potenza. Progettata e realizzata dal Cosmari, che ha curato anche l’affidamento dei lavori e le relative autorizzazioni, la nuova Area Ecologica Fontescodella è formata dal Centro di Raccolta che andrà ad ospitare i grandi contenitori per il conferimento delle diverse tipologie di rifiuti ingombranti o raee e da un antico edificio a carattere industriale, un tempo sede delle serre comunali, che ospita invece il nuovo Centro del Riuso. Nell’area, interamente recintata, a cui si può accedere mediante due ingressi autonomi, sono stati realizzati anche un ufficio, un ripostiglio, una piccola officina e un bagno per diversamente abili.“Apprezzo molto l’esperienza che prende vita a Macerata - ha affermato invece l’assessore regionale all’Ambiente, Angelo Sciapichetti - e auspico che diventi un modello sempre più diffuso. Qui non si parla di rifiuti, o meglio, si agisce prima che oggetti ancora in buono stato e idonei ad essere ancora utili, diventino rifiuti e finiscano in discarica, con i costi connessi. Il Centro di riuso mette infatti gratuitamente in relazione chi ha bisogno di disfarsi di oggetti e chi è invece interessato ad utilizzarli ancora. Vogliamo continuare a promuovere la cultura del riciclaggio, forti degli ottimi risultati che abbiamo raggiunto nella raccolta differenziata, con oltre il 64% registrato nel 2015. Ciò ci permette di ottimizzare il riutilizzo e produrre meno rifiuti. Si realizza così un vero e proprio circolo virtuoso. Iniziative come questa vanno nella direzione strategica che abbiamo intrapreso da tempo e che anche grazie alla collaborazione e alla maturità dei cittadini sta dando risultati importanti”. E riferendosi alla politica regionale in tema di gestione di rifiuti che si sta muovendo verso un unico Ato, l’assessore Sciapichetti ha affermato che il modello di riferimento sarà quello del Cosmari “che ha ottenuto risultati eccezionali. Siamo orgogliosi delle nostre specificità”.Il costo totale dell’opera ammonta a circa 171 mila euro, di cui 52 mila euro hanno riguardato le opere per il Centro di Raccolta - 25 mila finanziati a fondo perduto dalla Regione Marche - e 68 mila per il Centro del Riuso, di cui 30 mila sono fondi regionali, a cui vanno aggiunti ulteriori 50 mila euro per opere di miglioramento dell’intera zona. area ecologica. I finanziamenti concessi dalla Regione sono stati ottenuti dal Cosmari a seguito della presentazione di un ampio progetto che prevede la realizzazione di diversi centri del riuso (oltre a Tolentino, a Camporotondo di Fiastrone e a Civitanova Marche).“Con il Centro del Riuso – ha detto l’assessore Isesari – centriamo un importante obiettivo quello della riduzione dei rifiuti. Oggetti non più utili non si trasformano in rifiuto ma tornano ad essere utili a altre persone. L’obiettivo è di sensibilizzare ancora dio più i cittadini ad una gestione sempre più virtuosa e al tempo stesso integrata, dei rifiuti. Bene fare la differenziata ma è altrettanto importante selezionare e quindi raccogliere tutti quegli oggetti che essendo in buono stato possono essere adoperati da qualcun altro e che quindi riutilizzati senza problema. Ovviamente il tutto a costo zero per gli utenti, sia per chi conferisce che per chi decide di prelevare e riutilizzare un oggetto usato ma ancora un buono stato. Un vero e proprio esempio concreto di quella che oggi viene definita economia circolare. In tema di raccolta differenziata per un maggior decoro della città stiamo predisponendo maggiori controlli con l’installazione di telecamere nei punti più critici e con l’ausilio dei vigili urbani. Inoltre abbiamo chiesto la collaborazione degli amministratori di condominio che hanno risposto positivamente alla nostra proposta”.Concetto quello dell’economia circolare ripreso dal presidente del Cosmari, Marco Ciurlanti che ha sottolineato come il fatto di produrre meno rifiuti e disfarsi di cose non più utilizzate sia una questione di approccio mentale : “L’economia circolare deve essere concepita per rilasciare solidarietà e il Centro del Riuso va proprio in questa direzione”.Nel Centro di Raccolta, quella che una volta veniva comunemente chiamata isola ecologica, i cittadini potranno conferire, gratuitamente, oltre ai rifiuti rsu indifferenziati e differenziati (carta, cartone, plastica, alluminio, barattolame metallico, organico, vetro, oli vegetali esausti, indumenti, batterie) anche gli ingombranti (mobili, reti per materassi, tavoli, sedie, divani, ecc) raee ossia rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (elettrodomestici in genere come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, computer, televisori, stampanti, telefoni, piccoli elettrodomestici, ecc.), materiali ferrosi e legnosi, alluminio, verde e ramaglie, rispettando il regolamento comunale. Non si potranno conferire invece gli inerti.Il Centro di raccolta sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 18, la domenica dalle ore 8 alle ore 12.30 (esclusi i mesi di luglio e agosto)Per quanto riguarda invece il Centro del Riuso è strutturato prevedendo una zona di ricevimento e di prima valutazione dei beni, una zona di primo ammassamento, una zona di catalogazione e infine una zona di immagazzinamento ed esposizione dei beni. Al Centro del Riuso sono accettati i beni di consumo ancora in buono stato e funzionanti che possono essere efficacemente utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie.Ad esempio si potranno portare al Centro del Riuso piatti, posate e suppellettili; oggettistica; giocattoli; libri; mobili; divani; lampadari (privi della fonte luminosa); reti e materassi; biciclette; passeggini e carrozzine, culle e box, elettrodomestici come ferri da stiro, forni a micronde, apparecchi per cuocere, ventilatori, apparecchi elettrici di riscaldamento, aspirapolvere, tostapane, macchine per cucire, frullatori, macinacaffé, friggitrici, apparecchi radio, video registratori, apparecchi televisivi, telefoni, fax, cellulari, personal computer, stampanti ed altre periferiche, piccole apparecchiature informatiche, ecc..Inoltre si potranno lasciare anche articoli sportivi come sci e scarponi, racchette da tennis, borse, ma anche valigie, utensili elettrici, libri e volumi di ogni genere, film in vhs, cd o dvd, musicassette, dischi in vinile. Non saranno accettati indumenti il cui conferimento può avvenire mediante gli appositi cassonetti stradali di colore giallo.Il bene, in buono stato e funzionante, senza parti danneggiate o pericolose, una volta preso in carico sarà catalogato e successivamente messo in mostra per essere poi consegnato ad un nuovo utilizzatore. Il tutto gratuitamente.Il Centro del Riuso sarà aperto dal lunedì al mercoledì dalle ore 8 alle ore 12, il venerdì dalle ore 15 alle ore 19 e il sabato dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 19.
Maria Francesca Tardella non ci sta e racconta la sua versione dei fatti. La diffusione della notizia secondo la quale la presidente della Maceratese è indagata per presunti abusi edilizi nella sua villa in contrada Santa Maria del Monte, ha portato la dottoressa Tardella ad intervenire con una nota."Con riferimento alla notizia apparsa sugli organi di stampa e relativa ai presunti abusi edilizi che sarebbero stati commessi nell’ambito dei lavori di ristrutturazione dell’immobile di mia proprietà, sito in Contrada Santa Maria del Monte" scrive la dottoressa Tardella "tengo a precisare che è stata la sottoscritta ad attivare, già da tempo, gli organi competenti, amministrativi e giudiziari, al fine di verificare il corretto svolgimento dei lavori commissionati, sia sotto il profilo del rispetto degli iter amministrativi, sia in relazione alla qualità delle opere eseguite.Proprio nell’ambito di tali accertamenti da me avviati è stato verificato da parte del perito incaricato dal Tribunale di Macerata la realizzazione di opere viziate che stanno, a tutt'oggi, provocando ingenti danni all’immobile di mia proprietà, danni sin d'ora quantificati in oltre 400.000 euro.Sempre su mia iniziativa, sono già stati avviati tutti i necessari procedimenti ed azioni legali nei confronti del direttore dei lavori, ing. Marco Cortellucci, e di tutti i professionisti a cui mi sono affidata per la ristrutturazione della mia abitazione, affinché rispondano dei danni cagionati all’immobile e delle eventuali irregolarità nelle procedure amministrative, se commesse.Qualora dovessero essere accertate delle infrazioni nei percorsi amministrativi, ritengo di essere parte lesa e danneggiata in questa vicenda, avendo assegnato a diversi professionisti tutto lo svolgimento delle pratiche necessarie per la ristrutturazione dell'immobile.Nutro piena fiducia che anche nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Macerata si faccia piena luce nella vicenda e confido che venga dimostrata la mia totale estraneità alle contestazioni che mi vengono mosse".
Incidente oggi intorno alle 12.30 in via Montale a Trodica di Morrovalle.Per cause ancora in corso di accertamento, sono entrati in collisione un Fiat Doblò con a bordo un uomo e una donna e una Volkswagen Golf condotta da un cittadino straniero. Nell'urto, la Golf è andata a terminare la sua corsa contro il cancello dell'azienda Omeg.L'impatto è stato piuttosto violento e ha causato ingenti danni all'auto. Ferite le tre persone che si trovavano all'interno dei due veicoli, ma le loro condizioni non sono preoccupanti.Sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Colpo grosso ai danni dell'Area T di Tolentino.Ignoti malviventi intorno all'una della notte scorsa sono penetrati al piano superiore della struttura in contrada Rancia dopo aver sfondato due porte.Una volta dentro, si sono appropriati di numerosi abiti da donna e da cerimonia per un valore complessivo di diverse decine di migliaia di euro. Oltre al danno economico, che potrà essere quantificato con precisione solo nei prossimi giorni dopo un accurato inventario, c'è per l'azienda anche quello relativo al fatto che siamo in piena stagione di cerimonie.Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Tolentino. L'Area T era già stata vittima di un furto nel giugno del 2012: in quella occasione i malviventi rubarono circa trecento abiti da uomo.
Sono rimasti decisamente allibiti i ragazzi dell'istituto di istruzione superiore "Filelfo" di Tolentino che questa mattina, al momento di fare il loro ingresso a scuola, hanno trovato ad attenderli fuori dal portone un uomo che distribuiva una busta con all'interno un foglio e una banconota da 5 euro.Il fatto in pochissimo tempo è arrivato all'attenzione del dirigente scolastico che ha subito provveduto a requisire le buste e il denaro per riconsegnarlo alla persona che stava facendo questo insolito volantinaggio.A quanto è dato sapere, l'uomo aveva già distribuito circa 500 euro. Si tratta di una persona di Tolentino che vive di pensione sociale e che non ha mai creato alcun tipo di problema alla collettività. Nel foglio erano scritte frasi che parlavano di anarchia e religione e dello stretto legame che esisterebbe fra loro. Ancora da capire, invece, il senso dei cinque euro messi nella busta.Del fatto sono stati informati i carabinieri della Stazione di Tolentino. Le buste con il denaro recuperato sono state, invece restituite
La crisi, è inutile negarlo, sta cambiando anche la natura dei furti e si arriva a rubare davvero di tutto. Il curioso fatto è accaduto a Cingoli, in contrada Staffolo, ai danni di una signora di 72 anni.Ignoti si sono introdotti nell'abitazione privata della donna, dove tuttavia la donna non è residente, rubando, ebbene si... la sua vecchia macchina da cucire.Sul bizzarro furto indagano i Carabinieri della locale Stazione.
Due persone sono state aggredite, apparentemente senza motivo, ieri intorno a mezzanotte in piazza della Libertà a Tolentino da un soggetto già conosciuto dai carabinieri per problematiche psichiche aggravate dall'alcool.I due, un uomo e una donna, stavano chiacchierando in piazza, quando si è improvvisamente avvicinata questa persona, un 42enne del posto ma originario dell'entroterra, che li avrebbe aggrediti. In particolare, ad essere preso di mira è stato l'uomo che è riuscito, comunque, a chiamare i carabinieri. La pattuglia era nei paraggi e così, nel giro di pochissimo, è intervenuta sul posto: i militari hanno fermato l'aggressore, placandone le velleità. L'uomo è stato identificato come un 42enne già conosciuto per diverse problematiche. I carabinieri lo hanno poi riaccompagnato a casa.A suo carico, infatti, si potrà procedere solo con una querela di parte.
Camion si sfrena, ma prima di finire in mezzo alla strada con conseguenze potenzialmente gravi, viene rallentato dall'urto con tre veicoli in sosta.E' successo questa mattina in piazza Peramezza a Tolentino. Un camion fermo lungo la discesa che da via Guidobaldo Orizi porta verso piazza Peramezza, si è improvvisamente sfrenato e ha iniziato a prendere velocità prima di andare a cozzare contro una Fiat Brava che ne ha rallentato in modo decisivo la corsa. Prima di fermarsi, poco prima dell'incrocio con viale Buozzi, il camion ha urtato altre due auto, una Punto e un'Alfa 147.I danni maggiori sono stati riportati dalla Brava, mentre per le altre due macchine le conseguenze sono state lievi.
Proseguono gli incontri sul tema della sicurezza organizzati dai responsabili locali dell'associazione nazionale “Il Controllo del vicinato” in collaborazione con Comune di Civitanova, Comitati di quartiere e parrocchie, associazione Civitattiva, Carabinieri e Polizia. Dopo Civitanova Alta e Santa Maria Apparente, altri tre incontri sono in calendario per mese di maggio: venerdì 6 maggio, ore 21, al Centro civico Fontespina di via Saragat; il 7 maggio, ore 15,30, nella sala parrocchiale San Gabriele di via Friuli 54 e il 13 maggio, alle ore 21, nella sala del Consiglio comunale di via Buozzi.Nel corso degli incontri interverranno Enzo Marinelli Comandante Compagnia Carabinieri, Sirio Vignoni Comandante Polizia Municipale, Bartolomeo Filannino e Rodolfo Pompei Comandanti Stazione Carabinieri Civitanova Alta, Daniela Cammertoni vice Comandante Polizia Municipale, Domenico Bevilacqua referente associazione Controllo del vicinato Civitanova Marche.Lo scopo di questi sette appuntamenti, uno per quartiere, è di insegnare ai cittadini ad essere meno vulnerabili alle truffe e ai furti, puntando sulla prevenzione e non sulle emergenze.
Ancora auto in fiamme la notte scorsa a Porto Recanati.Tre le vetture coinvolte, tutte parcheggiate in via Rossini: una Picasso, dalla quale sarebbe scaturito il rogo, una Toyota Rav 4 e un Doblò della Fiat che erano posteggiate vicino alla Picasso. Una delle auto, la Toyota, è di proprietà di un attaccante piemontese dell'Ancona.Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Civitanova e i carabinieri della stazione di Porto Recanati che hanno aperto le indagini sulla natura dell'incendio.
Per una serie di colpi a Tolentino, Pollenza e in provincia di Arezzo a gennaio, le indagini dei carabinieri hanno portato ad individuare quali responsabili sei persone, tre uomini e tre donne, provenienti da campi nomadi delle periferie di Foligno e Assisi.Le indagini, di certo non semplici, hanno consentito di individuare una serie di persone di origine rom, ben note alle cronache giudiziarie e provenienti dall’Umbria. Al primo step di controllo è seguito quello dello screening delle chiamate potenzialmente appetibili dal punto di vista investigativo. Questo esame ha portato ad un collegamento con alcuni dei soggetti controllati sul territorio e provenienti dall’Umbria. Pian piano la cortina di fumo che avvolgeva l’inchiesta si è diradata, conducendo a persone il cui "pedigree" era di tutto rispetto proprio in relazione ai furti.Con indagini informatiche i militari hanno trovato collegamenti dei soggetti con colpi effettuati a Pollenza ma anche a Tolentino e addirittura nella provincia aretina. Alla fine hanno individuato 6 personaggi, 3 uomini e 3 donne, provenienti da alcuni campi nomadi delle periferie di Foligno ed Assisi i quali, in più circostanze ed in concorso tra loro, avrebbero messo a segno tre colpi a Pollenza, uno a Tolentino e 6 nella provincia di Arezzo.La magistratura maceratese ha emesso 10 decreti di perquisizione a carico non solo dei 6 individui sui quali vi erano indizi di reità ma anche su altri che, a loro legati, avrebbero potuto avere un ruolo nei raid. E così, all’alba di oggi, oltre 20 carabinieri della Compagnia di Macerata, supportati da altrettanti colleghi delle Compagnie di Foligno ed Assisi e con la collaborazione dell’Unità cinofila dei carabinieri di Pesaro, hanno eseguito i provvedimenti. Oltre 30 le persone identificate nel corso delle operazioni che hanno riguardato alcuni campi nomadi ed abitazioni sparse tra Foligno ed Assisi. Rinvenuto un telefono cellulare che era stato rubato in un furto a Pollenza nonché trovate fondamentali tracce che non hanno fatto altro che suffragare le ipotesi investigative. I sei rom, tra i 20 ed i 55 anni, sono stati denunciati per furto aggravato continuato.
Tragedia questa sera a Corridonia dove un uomo di 46 anni si è tolto la vita impiccandosi nel garage dell'abitazione che divideva con la fidanzata in via Montolmo.E' stata proprio la donna a trovare il corpo ormai senza vita quando, intorno alle 20, è rientrata dal lavoro.L'uomo, originario della Toscana, aveva scelto di trasferirsi a Corridonia per stare accanto alla compagna e aveva lavorato fino a un paio di mesi fa con una ditta locale come operaio. Poi, una volta perso il lavoro, non era più riuscito a trovarne un altro e potrebbe essere proprio questa la causa del disperato gesto.Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri della Stazione di Corridonia per i rilievi di rito.
Dall'avvocato Alessandro Casoni, legale del sindaco di Matelica Alessandro Delpriori, riceviamoIl Sindaco di Matelica Alessandro Delpriori contesta mio tramite quanto sostenuto da Roberta Nocelli in merito all’archiviazione di un’indagine per diffamazione, nella quale il primo cittadino si sentiva vittima delle seguenti frasi: “Voglio diventà sindaco pure io, almeno non sarò più disoccupata. Questa è l’Italia!!!!”; “La politica è un mestiere x tanti!!! E tanti scelgono di fare politica x non lavorare!!! Grazie a chi li vota!!!”; “…un sindaco che non lavora…”.Con la sua denuncia il Sindaco Delpriori invocava tutela come libero professionista (storico dell’arte) additato come senza lavoro, con guadagni collegati (secondo quelle frasi) alla sola indennità di pubblico amministratore. Così non è, visto che il Mod. UNICO 2015 del Dott. Delpriori - visibile su Internet e richiamato da Nocelli - reca alla voce “RC9” un reddito effettivamente pari ad € 8.455,00 lordi, riconducibili all’indennità; ma anche, alla voce “LM6”, un importo lordo di € 9.396,00 (attività professionale), omesso dalla firmataria dell’articolo. L’ordinanza del GIP si è soffermata esclusivamente sulla “diffamazione” rapportata alla “critica politica”, ove concorrono diversi orientamenti giurisprudenziali. Il Mod. UNICO 2015 riporta invece campi e numeri precisati.Il Dott. Delpriori – in buona sostanza - si preoccupa del danno che certe affermazioni fiscalmente errate potranno causare alla sua figura professionale. È proprio questo il nodo sottoposto dal Delpriori all’attenzione della Procura: cioè se un cittadino, eletto Sindaco ad un certo punto della sua vita, possa essere considerato privo di reddito diverso dall’indennità, quando ciò non è documentalmente vero. Questa può essere considerata critica politica? Nel nuovo articolo di Roberta Nocelli è scritto: “Delpriori è stato quindi del tutto privo di reddito prima della sua elezione alla carica di Sindaco, da gennaio a maggio 2014, non avendo percepito nessuna remunerazione dalla sua professionalità di critico storico dell'arte. Cosa che era stata rimarcata nella memoria difensiva depositata”; il mio assistito – pur rispettando la decisione giudiziale del 25.04.2016 - si riserva di investire il Pubblico Ministero di questa ulteriore valutazione, fiscalmente inesatta ma esternata con assoluta certezza e diffusione mediatica.
Domenica 8 maggio, il polisportivo ospiterà il torneo “Gazzetta Cup” organizzato da “La Gazzetta dello Sport” insieme al Centro Sportivo Italiano con la finalità di promuovere tra i ragazzi dai 9 ai 12 anni i valori sani dello sport. La tappa civitanovese è stata presentata questa mattina, a Palazzo Sforza, dall'assessore allo Sport Piergiorgio Balboni e dal vice presidente del Comitato Csi Macerata Cristiano Nicosia.Il torneo per squadre a 5 giocatori (categoria junior, per i nati dal 2006 al 2007) e a 7 (categoria young, per i nati dal 2004 a 2005) prevede tre fasi: interne, cittadine e finali e nel corso delle sue edizioni ha coinvolto circa 200.000 iscritti con squadre di tutta Italia. Domenica arriveranno oltre 400 ragazzi (32 squadre) accompagnati dai genitori e provenienti da quattro regioni (Marche, Umbria, Abruzzo e Molise), tutti in gara per la finale che si svolgerà a Roma, stadio Olimpico, il 24 di maggio.“Sono ben felice di dare il patrocinio del Comune a questa manifestazione – ha detto Balboni – perché lo sport è l'arma più efficace per distogliere i giovani da cattive abitudini e dipendenze negative, purtroppo sempre più frequenti. La nostra città è ricca di eventi, ma l'impegno massimo deve essere posto verso i giovani che rappresentano il nostro futuro e a Civitanova sono tante le opportunità per praticare ogni tipo di sport”.“Il Csi ha 70 anni di storia – ha sottolineato Nicosia - è un ente di promozione riconosciuto dal Coni. Ringraziamo l'Amministrazione comunale per aver accolto la nostra proposta, che nasce nel segno di uno sport che sia soprattutto educativo e all'insegna di sani principi”.Appuntamento dunque a domenica allo stadio. L'ingresso dalle 09 fino a tutto il pomeriggio è gratuito. Info: www.gazzettacup.it
Nel giorno della festa della mamma, domenica prossima (8 maggio) al Barattolo, il mercatino che si svolge per l’intera giornata per le vie del centro storico di Macerata, si potranno trovare mille idee regalo rigorosamente confezionate a mano, frutto della creatività e perizia delle tante espositrici hobbiste presenti. In questa edizione di maggio, i visitatori troveranno alcune piacevoli novità. E’ stato infatti inserito un tema: il magico mondo delle bambole. Tutti gli espositori presenti, accanto alle loro merci abituali, potranno esporre bambole e accessori di tutte le epoche, realizzate con i materiali più vari. All'interno della galleria Scipione, saranno esposte una bellissima casa di bambola La casa di Nicole realizzata da Isabella Grisei e alcuni esemplari di bambole appartenenti alle collezioni di Maria Assunta e Alessandra Craia.Non mancheranno le famosissime Barbie, le bambole più vendute al mondo, create dalla casa Mattel nel 1959, ma anche per gli espositori presenti ci sarà una gradevole sorpresa. Verranno premiati il banco meglio allestito e la bambola più bella, il premio consisterà, rispettivamente, nel diritto ad avere pubblicate le proprie foto come copertina della pagina Facebook del mercato, e la partecipazione gratuita alla prossima edizione del mercato.I tanti affezionati visitatori potranno trovare, come sempre, prodotti di artigianato artistico, piccolo antiquariato, hobbistia e collezionismo, piccoli mobili e complementi d'arredo, orologi d'epoca, argenti e porcellane inglesi, ceramiche artistiche, stampe, libri, fumetti, dischi in vinile, cd, dvd, rigatteria di ogni genere, collezionismo vario, giocattoli d'epoca, abiti e accessori vintage, bigiotteria americana e fashion, cucito creativo, lavori a maglia e all'uncinetto, merletti a tombolo e tanto altro ancora.Da non perdere, in piazza della Libertà, un assaggio dei prodotti tipici della nostra terra: salumi e formaggi, miele e derivati, alio, vino, legumi, cereali, confetture, conserve, succhi, prodotti dell'orto, vino cotto di Loro Piceno e birra artigianale in bottiglia. Info: www.ilbarattolo.com
Importante riconoscimento agli specialisti e agli operatori che lavorano nell’ufficio postale di via Duca degli Abruzzi a Civitanova Marche, guidato dal Direttore Franco Crescenzi, in occasione del meeting degli Specialisti Consulenti Finanziari dell’Area Centro Nord di Poste Italiane, svoltosi a San Lazzaro di Savena (Bo). In rappresentanza della Filiale di Macerata che coordina l’operatività di 93 uffici postali distribuiti nelle varie località della provincia, erano presenti oltre al responsabile Antonio Grisostomi Travaglini oltre 27 Specialisti Consulenti Finanziari distintisi per la qualità del lavoro svolto, gli obiettivi raggiunti e la soddisfazione dimostrata dalla clientela.I lavori della convention sono stati aperti dal responsabile territoriale Gino Frastalli, che coordina una rete di 15 Filiali provinciali che comprendono circa 1.300 uffici postali, davanti a una platea formata dai vertici aziendali nazionali, dai direttori di Filiale e da circa 400 specialisti di settore, selezionati fra i più rappresentativi, provenienti da Emilia Romagna e Marche.E’ stata premiata la capacità di ascoltare i bisogni e di proporre soluzioni personalizzate per ogni tipologia di esigenza, attraverso consulenze ispirate all’etica e alla competenza professionale, che pongono il cliente al centro di ogni proposta commerciale. Un dialogo fondamentale per far conoscere la vasta gamma di prodotti finanziari, di risparmio, investimenti e assicurativi e per garantire la soddisfazione della clientela che Poste Italiane sviluppa quotidianamente.
Luciano Ramadori è il nuovo Direttore Provinciale della Cna di Macerata.Ramadori, in Associazione dal 1985 ricoprendo diversi incarichi sindacali di cui in ultimo quello di Vice Direttore, succede a Silvano Gattari. Nel suo curriculum si registrano tra gli altri, gli incarichi di Presidente Gal Sibilla, Presidente Ersu di Camerino, mentre attualmente è il Presidente della Ex.It. Azienda Speciale della Camera di Commercio di Macerata.“Ringrazio Silvano Gattari – dichiara Luciano Ramadori – per il lavoro svolto fino ad oggi, oltre al Presidente Giorgio Ligliani e a tutti i dirigenti dell'associazione. Un sentito ringraziamento va alla struttura CNA, sia di Macerata che delle sedi zonali, per l’impegno quotidiano nell’offrire i nostri servizi alle imprese, sia quelli tradizionali che quelli più innovativi, e per la vicinanza al territorio.Tra le priorità della nostra associazione di categoria ci sono: l’aggregazione tra imprese per accedere a nuovi mercati, nuovi servizi a sostegno dell’export, delle start up e dei processi di innovazione e digitalizzazione, senza dimenticare l’artigianato dei servizi e della produzione, spina dorsale del nostro sistema economico”. “Proseguiremo – continua il neo Direttore - nell'impegno per la costituzione di una associazione unitaria con le CNA di Fermo e di Ascoli Piceno.”
Il fatto è successo questa mattina presto a Montecosaro. Una donna di Macerata di trentaquattro anni ha perso le staffe ed ha iniziato ad urlare in mezzo alla strada e a lanciare sacchetti dell’immondizia.Immediato l'arrivo dei carabinieri e di un'ambulanza che ha trasportata la donna al Pronto Soccorso di Civitanova. Nemmeno lì si è calmata. Ha ricominciato ad urlare ed a insultare il personale medico. Necessario è stato l'intervento dei sanitari che hanno sedato la signora per evitare danni a se stessa e a terzi. Ora si trova ricoverata. Al momento non è stata sporta alcun denuncia. Restano da chiarire le cause che hanno portato la donna a questo sfogo.
Querelata dal sindaco di Matelica che si era sentito diffamato da dei post su Facebook, il giudice ha deciso di archiviare il procedimento contro Roberta Nocelli, presidente Quartiere San Rocco di Matelica e vice presidente Fabiani Calcio. "Il 25 aprile 2016 il giudice del tribunale di Macerata ha stabilito di archiviare definitivamente la querela che il Sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, aveva sporto, nel mese di gennaio dello scorso anno, contro di me e contro altri due cittadini matelicesi, per alcuni post scritti sul social network Facebook, sentendosi diffamato. In questa vicenda" racconta Roberta Nocelli "il Sindaco è stato difeso dall'avvocato Alessandro Casoni, nonchè presidente del consiglio comunale di Matelica, eletto nel maggio 2014 in seno alla lista che ha visto vittorioso proprio Alessandro Delpriori. Il giudice nel provvedimento ha stabilito che si è trattato di critica politica, ritenendo infondata la querela e aggiungendo che le motivazioni presenti nelle memorie depositate dal mio avvocato, Milena Maggi, supportano integralmente la ragionevole archiviazione. Oltre alla critica politica sono emersi fatti oggettivi: Alessandro Delpriori nell'anno 2014 ha dichiarato soltanto i redditi derivanti dal suo incarico di Sindaco pro tempore del Comune di Matelica, percepiti da maggio a dicembre 2014, per un toltale di € 8455,00 come si evince dal suo modello UNICO 2015 pubblicato su un sito internet di un ente pubblico, accessibile a chiunque navighi sul web. Delpriori è stato quindi del tutto privo di reddito prima della sua elezione alla carica di Sindaco, da gennaio a maggio 2014, non avendo percepito nessuna remunerazione dalla sua professionalità di critico storico dell'arte. Cosa, che era stata rimarcata nella memoria difensiva depositata. Ci tengo a ricordare che a partire dal gennaio 2015 l'indennità di carica da Sindaco è stata percepita dal primo cittadino per intero rispetto a quella del 2014, allora dimezzata per volontà della maggioranza e che oggi è di circa 2370€ al mese per un totale di 28400€ annui. Concludo dicendo che in tanti mi hanno domandato se avessi fatto una contro querela, la risposta è no, poiché ritengo puerile querelare persone per futili motivi".
La Dott.ssa Roberta Preziotti, Prefetto di Macerata, ha fatto visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Accolta con gli onori militari dal Colonnello Amedeo Gravina, l’Alta Autorità di Governo ha visitato la caserma intitolata “Allievo Finanziere Livio Cicalè, M.A.V.M. (Mem.)”, sede del Comando Provinciale, del Nucleo di Polizia Tributaria e della Compagnia, recentemente inaugurata alla presenza delle più alte cariche del Corpo e, in particolare, con il ruolo di “madrina”, dalla Dott.ssa Preziotti.Presenti i Comandanti dei Reparti e delle Articolazioni dipendenti, il Prefetto ha assistito ad una breve presentazione, con cui il Colonnello Amedeo Gravina ha illustrato l’organizzazione territoriale e le tematiche più rilevanti relative alle attività svolte dalla Guardia di Finanza nella provincia: dal contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale, agli interventi in materia di tutela della spesa pubblica, alle indagini in tutti i settori che evidenziano fenomeni di criminalità economico-finanziaria, nonché al concorso al mantenimento della sicurezza interna ed esterna del Paese.In materia logistica ed infrastrutturale, il Comandante Provinciale ha voluto ricordare l’importanza dell’investimento realizzato dalla Guardia di Finanza per potenziare la presenza delle Fiamme Gialle nella provincia di Macerata, a presidio della sicurezza economico-finanziaria e per corrispondere al meglio alla domanda di equità fiscale e legalità proveniente dai cittadini e dagli operatori economici onesti.A conclusione della visita, il Prefetto ha manifestato il proprio apprezzamento per la qualificata attività svolta dalle Fiamme Gialle maceratesi nei molteplici e diversificati settori istituzionali, costante tutela di legalità e sicurezza della collettività provinciale.